2 marzo 2021 11:28
Caroline Parot
Europcar Mobility Group ha concluso con successo la sua ristrutturazione finanziaria dopo il completamento delle ultime fasi del Financial Safeguard Plan (SFA), precedentemente approvato dal Tribunale commerciale di Parigi. Ciò consentirà al gruppo di accelerare l’implementazione di Connect, la sua roadmap strategica, preparandosi alla progressiva ripresa della domanda.
La società, che si è assicurata un nuovo aumento di capitale da 250 milioni di euro e una nuova linea di finanziamento per la sua flotta da 225 milioni, sottolinea che il suo debito “si è ridotto in modo molto significativo”, dal 2010 a 910 milioni di euro.
Nelle parole del suo ceo, Caroline Parot, «oggi apriamo un nuovo capitolo nella storia di Europcar Mobility Group con una significativa riduzione del nostro debito aziendale, con una nuova iniezione finanziaria, con nuove facilitazioni di finanziamento per la nostra flotta e con il sostegno dei nostri nuovi azionisti».
«D’ora in poi concentreremo tutti i nostri sforzi sull’accelerazione di Connect, una roadmap strategica per rendere il nostro gruppo leader nelle soluzioni di mobilità flessibile, sostenibile, connessa e digitale. Stiamo lavorando molto duramente per questa estate per rispondere alle prospettive di una progressiva ripresa dei viaggi nazionali e internazionali», aggiunge.
La società ha inoltre effettuato una ristrutturazione della propria leadership, sostituendo la formula composta da un consiglio di amministrazione e un consiglio di sorveglianza con un nuovo consiglio di amministrazione. Conseguentemente verranno separate le funzioni del presidente della stessa e dell’amministratore delegato del gruppo. Alexandre de Juniac ricoprirà ora la carica di presidente del consiglio di amministrazione, mentre Caroline Parot rimane l’amministratore delegato.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480487
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «Sono inaccettabili le valutazioni in corso del comune di Milano e le scelte di Roma Capitale che portano a decisioni calate dall’alto senza alcun reale momento di confronto con gli stakeholder di settore. Si parla tanto di turismo sostenibile e di qualità, ma poi si prendono provvedimenti punitivi nei confronti di un singolo comparto che è diventato una specie di capro espiatorio di tutti i mali che riguardano la mobilità». Lo denuncia Franco Gattinoni, presidente di Fto-Federazione del turismo organizzato di Confcommercio, in merito al dibattito meneghino e alle ultime modifiche normative del Campidoglio sulle tariffe per gli autobus turistici in vigore durante l’intero periodo del Giubileo.
«Ci piacerebbe, ad esempio, che le amministrazioni comunali non parlassero solo di problemi dopo aver eliminato stalli per i parcheggi – prosegue Gattinoni – senza porre in atto controlli affinché i posti non vengano occupati da mezzi non autorizzati che costringono i bus turistici a fermarsi in doppia fila. I gruppi di viaggiatori oggi sono rappresentati anche da adolescenti in gita o persone anziane, in alcuni casi con problemi di mobilità, per cui l’alternativa dei mezzi pubblici non è percorribile. Basti ricordare i casi in cui questi gruppi vengono presi di mira da borseggiatori in metropolitana o addirittura nelle aree periferiche come Lampugnano, a Milano».
Mobilità
Il presidente Fto rincara: «Il problema della mobilità è una cosa seria e la qualità della vita dei residenti lo è altrettanto per noi. Ecco perché riteniamo che il turismo di qualità sia quello che produce valore per la destinazione. E non va sfruttato per fare cassa e coprire i buchi degli enti locali, ma dovrebbe essere sostenuto e accompagnato con servizi adeguati in materia di sicurezza, pulizia, sanità: erogazioni di cui beneficerebbero certamente anche i visitatori, ma in primis i residenti. Questi turisti pagano la tassa di soggiorno e danno lavoro a tutta la filiera, ma intanto si arriva al paradosso di situazioni, come per il Giubileo, in cui i bus che accompagnano gruppi dall’aeroporto all’albergo subiscono un incremento spropositato della tariffa di accesso».
«Se al tema degli autobus aggiungiamo provvedimenti nazionali sbagliati come quelli sugli Ncc, siamo proprio fuori strada. Invece di rovinare il lavoro di operatori del turismo che rispettano le leggi e pagano le tasse in Italia, perché non controlliamo attività non in regola che evadono il fisco e impattano pesantemente sull’overtourism? - si chiede retoricamente Gattinoni. E conclude - Siamo stanchi di subire misure sbagliate che distruggono il valore di uno dei comparti più importanti per l’economia del Paese».
[post_title] => Gattinoni (Fto): «Attacco inaccettabile di Milano e Roma sui bus turistici»
[post_date] => 2024-12-05T11:20:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733397611000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480424
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => EasyJet ha siglato un accordo con Enilive, società dedicata ai prodotti e ai servizi per la mobilità, per rifornire alcuni voli in partenza da Milano Malpensa con il Saf.
L’acquisto da parte di easyJet di Saf in purezza miscelato al 20% con il jet convenzionale permette alla compagnia aerea di soddisfare il proprio fabbisogno per i voli sulle due nuove rotte verso la Norvegia (Malpensa-Oslo e Malpensa-Tromsø) durante la stagione invernale.
Inoltre, la compagnia beneficerà del Saf Support Program 2024 di Sea che ha previsto un contributo di 800€/ton ai vettori che nel corso dell’anno utilizzano questo carburante sugli scali milanesi, per un valore complessivo di 500.000€.
Enilive ed easyJet hanno inoltre firmato una lettera di intenti per una potenziale fornitura aggiuntiva di circa 30.000 tonnellate di Saf Enilive in purezza in altri aeroporti italiani in cui la compagnia opera.
"I Saf sono fondamentali per la nostra strategia di decarbonizzazione e giocheranno un ruolo cruciale nell'aiutare il settore aereo a raggiungere gli obiettivi net zero - ha sottolineato Raminder Shergill, director of tax & fuel strategy di easyJet -. Siamo quindi entusiasti di collaborare con Enilive e con il nostro partner strategico Sea alla firma di questo accordo, sperando di fornire un altro segnale positivo per stimolare la crescita dell'industria dei Saf".
[post_title] => EasyJet, accordo con Enilive per il Saf a Malpensa: sarà utilizzato per volare in Norvegia
[post_date] => 2024-12-05T09:35:22+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733391322000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480431
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Siglato il contratto tra regione Toscana e la società Toremar s.p.a. per la prosecuzione per tutto il 2025 del trasporto marittimo a garanzia della continuità territoriale delle isole dell’arcipelago toscano, in attesa della gara per l’affidamento in concessione dei servizi di cabotaggio che la stessa regione Toscana è in procinto di bandire.
La scelta di procedere ad un affidamento dell’intera annualità 2025 è stata adottata per permettere alla società affidataria una miglior gestione delle tariffe estive, oltre che per garantire il prosieguo delle operazioni di manutenzione sui mezzi con un margine temporale ragionevole.
«Con questo accordo – dichiara l’assessore alle Infrastrutture, mobilità e governo del territorio, Stefano Baccelli – assicuriamo un servizio importante a tutti i cittadini, introducendo tangibili elementi migliorativi rispetto al precedente contratto e mettendo in sicurezza il trasporto marittimo nell’immediato e anche in vista della prossima stagione turistica. Questi mesi serviranno per portare a termine le procedure della gara per l’affidamento del servizio a vantaggio della qualità della vita di chi nelle isole abita o le sceglie come meta di viaggio».
Il contratto conferma il programma di esercizio del 2024, con servizi giornalieri verso le isole di Capraia, d’Elba e del Giglio, nonché settimanali verso le isole di Gorgona, Pianosa e Giannutri, permettendo anche l’eventuale introduzione di corse aggiuntive che nel frattempo il mercato non fosse più nelle condizioni di poter garantire, almeno nel periodo invernale. Tale aspetto è stato recentemente evidenziato come critico dal territorio nella tratta Piombino – Portoferraio e sono attualmente allo studio degli uffici regionali possibili modifiche in grado di contenere le conseguenze negative del fenomeno.
[post_title] => Toscana, prorogato a Toremar il servizio marittimo verso le isole dell'arcipelago
[post_date] => 2024-12-05T09:21:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733390466000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480449
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nasce dalla riqualificazione dello storico Villa del Bosco e si propone come un lifestyle spa & wellness hotel il nuovo indirizzo Unahotels di Catania, frutto di un accordo di franchising con il gruppo Mhg Italy, già partner con l'Unahotels One Siracusa. La proprietà, attualmente in fase di ristrutturazione, aprirà ufficialmente le proprie porte il prossimo aprile, andando così a rafforzare la presenza del gruppo in città accanto al Palace Catania Una Esperienze.
L'Unahotels One Catania disporrà di 55 camere e suite, il ristorante Akademia, una palestra con attrezzature Technogym, una sala meeting da 80 posti e una spa di oltre 1.400 metri quadrati distribuita su due livelli, che includerà due piscine, hammam, sauna finlandese, docce emozionali e trattamenti estetici. Saranno presenti anche spazi social multifunzione, pensati per il lavoro, il relax e l’intrattenimento.
“Siamo orgogliosi di essere partner della più grande catena alberghiera italiana, avendo creato un progetto e un brand distintivo nel segmento urban spa e benessere, ispirato al successo dell’hotel pilota di Siracusa - commenta il ceo di Mhg Italy, licenziataria del marchio One, Donald DeVivo -. Intendiamo infatti ampliare la nostra presenza in Sicilia e stiamo già guardando con interesse alle principali destinazioni Italiane per acquisire strutture alberghiere urbane e ridefinire le aree meeting convertendole in grandi oasi rigenerative del benessere per attrarre nuove generazioni di viaggiatori globali e locali”.
[post_title] => Il brand Unahotels si espande a Catania con un nuovo accordo di franchising
[post_date] => 2024-12-05T09:13:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733390016000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480464
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «La mobilità ferroviaria, il suo sviluppo e la sua crescita può rappresentare un fattore chiave per il raggiungimento degli sfidanti obiettivi del Green Deal europeo in materia di sostenibilità»: così Stefano Donnarumma, ad del Gruppo Fs, in occasione del 20° Foro di dialogo Italia-Spagna tenutosi a Barcellona.
Nell’ambito del Panel “Accompagnare la transizione: il futuro del Green Deal europeo”, Donnarumma, che è anche presidente della Regione Europa Uic (Union internationale des chemins de fer) ha posto l’accento sull’importanza del dialogo e della collaborazione tra i vari operatori europei, «per raggiungere insieme gli obiettivi comunitari che prevedono il 55% di riduzione di CO2 al 2030».
Obiettivo ambizioso ma che, secondo il manager, può essere raggiunto anche promuovendo «un collegamento ferroviario efficace tra le diverse capitali europee con linee ad alta velocità che permettano di raggiungere importanti risultati anche dal punto di vista ambientale».
«Come Ferrovie dello Stato siamo pienamente impegnati nella realizzazione di opere che cambieranno la mobilità del Paese. Stiamo, infatti, portando l’alta velocità ferroviaria in zone del paese dove è assente (si pensi alla Napoli-Bari o alla Salerno – Reggio Calabria) e lo stiamo facendo anche grazie al Pnrr che ci ha assegnato circa 25 miliardi. Il nostro impegno, tuttavia, continuerà anche oltre il 2026 con investimenti di oltre 100 miliardi nei prossimi 5 anni per l’infrastrutturazione del Paese. Questo assieme agli investimenti per la modernizzazione dei treni rappresenta un sostegno al raggiungimento degli obiettivi europei di ridurre del 90% le emissioni di CO2 dei trasporti entro il 2050».
L'appuntamento ora è fissato al 12 dicembre, data in cui all’Auditorium Parco della Musica di Roma sarà presentato il Piano Strategico del Gruppo Fs.
[post_title] => Fs, Donnarumma: "Collegare via treno l'Europa, verso gli obiettivi del Green Deal"
[post_date] => 2024-12-05T08:51:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733388668000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480423
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La privacy delle Maldive a Zanzibar in un resort di sole 70 ville realizzate su un'isola privata di 30 ettari. Sono i principali selling point del nuovo Bawe Island della Cocoon Collection. A parlarne di fronte a una folta platea di agenti di viaggio e addetti ai lavori, Alessandro Azzola, titolare della compagnia alberghiera e del to Azemar, intervenuto in occasione del Christmas Party capitolino griffato Travel Quotidiano: "Si tratta di un prodotto davvero unico a Zanzibar: sia per la qualità dell'offerta, sia per la location esclusiva. Ricordo infatti che nel Paese le spiagge sono tutte libere. Anche i 5 stelle qui non hanno un beach club privato. Essendo il Bawe un prodotto one island one resort gode quindi di un privilegio assoluto per la zona".
Non solo: tutte le sistemazioni della struttura hanno la vista mare, "anche questo un unicum", con la soluzione entry level da 200 metri quadrati, per arrivare sino ai 600 mq della Sultan Palace. "Abbiamo persino realizzato le prime ville over water di Zanzibar: sono otte e sono tutte dotate di vasche da bagno ocean view. A livello di servizi, una serie di maggiordomi di origine locale accoglie all'arrivo i nostri ospiti, fornendo loro supporto e preziosi consigli per l'intera durata del soggiorno. Il tutto ad appena 15 minuti dalla capitale Stone Town e a 30 minuti dall'aeroporto internazionale".
Il Bawe Island si posiziona dunque su un segmento leggermente più alto rispetto al portfolio tradizionale The Cocoon Collection. "Siamo rimasti talmente affascinati dalla location che ci siamo fatti un po' prendere la mano - ha concluso scherzando Azzola -. Ma l'idea di business è chiara. Miriamo infatti a intercettare soprattutto la clientela del dopo safari, che nell'area è di livello elevatissimo. Contiamo che possa rappresentare circa il 50% dei nostri ospiti, con la restante metà generata dai soggiorni mare secchi".
[post_title] => La privacy delle Maldive a Zanzibar: il Bawe Island secondo Alex Azzola
[post_date] => 2024-12-04T13:45:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733319929000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480405
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_480406" align="alignleft" width="300"] Riccardo Raucci[/caption]
Nobis Assicurazioni annuncia il lancio di "Nobis Alberghi e Strutture Ricettive", un prodotto assicurativo progettato per fornire una protezione su misura per ogni tipo di attività ricettiva, dalle strutture più tradizionali, come hotel e agriturismi, a quelle extra-alberghiere come bed & breakfast, motel, pensioni e ostelli. Questa nuova offerta si configura come una soluzione completa per garantire la protezione delle strutture ricettive, assicurando sicurezza e serenità a tutti gli operatori del settore. Pensato anche per le attività stagionali e non continuative, il prodotto si adatta perfettamente alle variegate dinamiche del settore turistico.
“In Italia ci sono circa 230mila esercizi ricettivi, oltre 32mila strutture alberghiere e quasi 200mila esercizi extra-alberghieri. Numeri importanti che rivelano quanto sia vitale il settore ricettivo per l’industria turistica”, commenta Riccardo Raucci, direttore commerciale Ttrritorio di Nobis Assicurazioni.
Il lancio di "Nobis Alberghi e Strutture Ricettive" si inserisce in un quadro di ottime prospettive per il settore turistico italiano. Entrambi i comparti, alberghiero ed extra-alberghiero, registrano un aumento degli ospiti, rispettivamente l’11,5% e il 16,9% di arrivi: di conseguenza può crescere anche la possibilità di rischio per chi gestisce le strutture.
“Si tratta di un lavoro delicato e complesso – sottolinea Marco Ghioni, responsabile rami elementari di Nobis Assicurazioni - è importante conoscere i rischi che potrebbero verificarsi e adottare misure per affrontarli in modo efficace. Questa nuova soluzione messa a punto da Nobis va incontro a chi opera nel settore, offrendo protezione per tutti i rischi che possono minacciare fortemente il successo e la reputazione dell’impresa, bloccando le operazioni e i servizi e causando di conseguenza perdite finanziarie significative”.
Oltre alle più tradizionali garanzie a protezione dei luoghi di lavoro (Incendio, Furto, Responsabilità Civile, Rottura lastre. Tutela legale e Assistenza), il nuovo prodotto copre anche le responsabilità legate alle “cose consegnate e non consegnate dai Clienti”, come previsto dagli articoli 1783, 1784 e 1785 bis del Codice Civile, includendo gli eventuali danni ai veicoli dei clienti. Ma non solo, con Nobis Alberghi e strutture ricettive la protezione dell’ospite è assicurata sia durante la sua permanenza sia per tutte le attività secondarie organizzate dall’albergatore quali attività sportive, SPA, stabilimento balneare, organizzazione di gite ed escursioni, parcheggio vetture.
A completamento dell'offerta, si evidenzia la presenza di ampie prestazioni di assistenza tra le quali anche l’accesso a interventi che consentono di far ripartire l'attività in tempi brevi in caso di stop forzati (Protezione Belfor).
[post_title] => Nobis Assicurazioni lancia il prodotto “Nobis alberghi e strutture ricettive”
[post_date] => 2024-12-04T11:41:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733312466000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480387
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Regione Abruzzo ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione della Saga, la società di gestione dell'aeroporto d'Abruzzo: presidente del cda è l'avvocato Giorgio Fraccastoro, mentre i nuovi membri sono Bruno Gallo, Jessica Coccia, Claudia Ciccotti e Sergio Tedeschi.
"Il nuovo cda - dichiara il presidente della giunta regionale Marco Marsilio - gestirà una fase di rilancio e di ristrutturazione aziendale che prevede durante il 2025 il superamento abbondante del milione di passeggeri, anche un forte incremento dei voli. Grazie all'operazione che abbiamo messo in piedi con il governo, c'è nell'approvazione della legge di bilancio l'abbattimento delle tasse aeroportuali che renderanno l'aeroporto di Pescara più attrattivo per le compagnie aeree e quindi anche più competitivo rispetto agli altri scali".
"Abbiamo una mission molto importante che è quella del rilancio dell'aeroporto d'Abruzzo - commenta il neo presidente Fraccastoro -. Un rilancio di un asset assolutamente strategico per la Regione che ha bisogno di un nuovo impulso. La Regione ci ha già fatto intendere che ci darà un grandissimo supporto per quella che sarà la nostra mission. Ora è il momento di studiare. È il momento di capire bene quali siano state le cause di questa perdita di passeggeri che c'è stata nell'ultimo anno (...) Il milione di passeggeri è un obiettivo che mi è stato indicato dal presidente e che sicuramente cercheremo di raggiungere. L’obiettivo è far fare quel salto di qualità da tempo atteso a un asset che può incidere in modo determinante sull’economia e il turismo regionale".
[post_title] => Aeroporto d'Abruzzo, nuovo presidente e cda. Obiettivo: superare il milione di passeggeri
[post_date] => 2024-12-04T10:52:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733309535000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480377
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Level è pronta a scrivere un nuovo capitolo della propria storia: a distanza di sette anni dalla nascita, la low costo lungo raggio del gruppo Iag ha infatti ottenuto il proprio certificato di operatore aereo (Coa) e si prepara ad aggiungere nuovi aeromobili alla flotta.
Con l'arrivo del Coa e della licenza di esercizio inizia l'ultima fase del processo che si protrarrà da qui al 2025, durante il quale si svolgeranno progressivamente le procedure necessarie per ottenere i permessi operativi per volare in ogni Paese del network: Argentina, Cile e Stati Uniti.
Per ora quindi, fino al completamento della transizione nel 2025, Level continuerà a operare con il codice “IB” della compagnia madre Iberia: di fatto la compagnia ha operato finora come brand virtuale del vettore spagnolo.
“Questo è un giorno storico per Level - ha dichiarato il ceo, Rafael Jiménez Hoyos -. L'ottenimento del Coa è un passo fondamentale per la nostra compagnia aerea, che contribuirà a realizzare il nostro piano di crescita ed espansione, creando al contempo un'eredità e un know-how per i voli a lungo raggio a Barcellona. Questo traguardo segna l'inizio di una nuova fase, in cui continueremo a lavorare con lo stesso impegno per consolidare Level come compagnia aerea efficiente, innovativa e orientata al passeggero, che collega Barcellona con il mondo direttamente e senza scali.”
Una volta concluse tutte le formalità, Level inizierà a operare con il codice Iata “LL”. La compagnia continuerà a rafforzare la connettività diretta tra Barcellona e gli aeroporti chiave attualmente già serviti: New York, Boston, Miami, San Francisco, Los Angeles, Buenos Aires e Santiago del Cile.
In questa nuova fase, è previsto l'ingresso in flotta di un settimo aeromobile, nelle prossime settimane, e di un ottavo nel 2026 (sempre Airbus A330-200).
[post_title] => Level ottiene il proprio Coa e aggiunge nuovi aeromobili alla flotta
[post_date] => 2024-12-04T10:09:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733306978000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "europcar mobility group conclusa la ristrutturazione finanziaria"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":76,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1723,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480487","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Sono inaccettabili le valutazioni in corso del comune di Milano e le scelte di Roma Capitale che portano a decisioni calate dall’alto senza alcun reale momento di confronto con gli stakeholder di settore. Si parla tanto di turismo sostenibile e di qualità, ma poi si prendono provvedimenti punitivi nei confronti di un singolo comparto che è diventato una specie di capro espiatorio di tutti i mali che riguardano la mobilità». Lo denuncia Franco Gattinoni, presidente di Fto-Federazione del turismo organizzato di Confcommercio, in merito al dibattito meneghino e alle ultime modifiche normative del Campidoglio sulle tariffe per gli autobus turistici in vigore durante l’intero periodo del Giubileo.\r\n\r\n«Ci piacerebbe, ad esempio, che le amministrazioni comunali non parlassero solo di problemi dopo aver eliminato stalli per i parcheggi – prosegue Gattinoni – senza porre in atto controlli affinché i posti non vengano occupati da mezzi non autorizzati che costringono i bus turistici a fermarsi in doppia fila. I gruppi di viaggiatori oggi sono rappresentati anche da adolescenti in gita o persone anziane, in alcuni casi con problemi di mobilità, per cui l’alternativa dei mezzi pubblici non è percorribile. Basti ricordare i casi in cui questi gruppi vengono presi di mira da borseggiatori in metropolitana o addirittura nelle aree periferiche come Lampugnano, a Milano».\r\nMobilità\r\nIl presidente Fto rincara: «Il problema della mobilità è una cosa seria e la qualità della vita dei residenti lo è altrettanto per noi. Ecco perché riteniamo che il turismo di qualità sia quello che produce valore per la destinazione. E non va sfruttato per fare cassa e coprire i buchi degli enti locali, ma dovrebbe essere sostenuto e accompagnato con servizi adeguati in materia di sicurezza, pulizia, sanità: erogazioni di cui beneficerebbero certamente anche i visitatori, ma in primis i residenti. Questi turisti pagano la tassa di soggiorno e danno lavoro a tutta la filiera, ma intanto si arriva al paradosso di situazioni, come per il Giubileo, in cui i bus che accompagnano gruppi dall’aeroporto all’albergo subiscono un incremento spropositato della tariffa di accesso».\r\n\r\n«Se al tema degli autobus aggiungiamo provvedimenti nazionali sbagliati come quelli sugli Ncc, siamo proprio fuori strada. Invece di rovinare il lavoro di operatori del turismo che rispettano le leggi e pagano le tasse in Italia, perché non controlliamo attività non in regola che evadono il fisco e impattano pesantemente sull’overtourism? - si chiede retoricamente Gattinoni. E conclude - Siamo stanchi di subire misure sbagliate che distruggono il valore di uno dei comparti più importanti per l’economia del Paese».","post_title":"Gattinoni (Fto): «Attacco inaccettabile di Milano e Roma sui bus turistici»","post_date":"2024-12-05T11:20:11+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1733397611000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480424","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"EasyJet ha siglato un accordo con Enilive, società dedicata ai prodotti e ai servizi per la mobilità, per rifornire alcuni voli in partenza da Milano Malpensa con il Saf.\r\nL’acquisto da parte di easyJet di Saf in purezza miscelato al 20% con il jet convenzionale permette alla compagnia aerea di soddisfare il proprio fabbisogno per i voli sulle due nuove rotte verso la Norvegia (Malpensa-Oslo e Malpensa-Tromsø) durante la stagione invernale.\r\nInoltre, la compagnia beneficerà del Saf Support Program 2024 di Sea che ha previsto un contributo di 800€/ton ai vettori che nel corso dell’anno utilizzano questo carburante sugli scali milanesi, per un valore complessivo di 500.000€.\r\nEnilive ed easyJet hanno inoltre firmato una lettera di intenti per una potenziale fornitura aggiuntiva di circa 30.000 tonnellate di Saf Enilive in purezza in altri aeroporti italiani in cui la compagnia opera. \r\n\"I Saf sono fondamentali per la nostra strategia di decarbonizzazione e giocheranno un ruolo cruciale nell'aiutare il settore aereo a raggiungere gli obiettivi net zero - ha sottolineato Raminder Shergill, director of tax & fuel strategy di easyJet -. Siamo quindi entusiasti di collaborare con Enilive e con il nostro partner strategico Sea alla firma di questo accordo, sperando di fornire un altro segnale positivo per stimolare la crescita dell'industria dei Saf\".","post_title":"EasyJet, accordo con Enilive per il Saf a Malpensa: sarà utilizzato per volare in Norvegia","post_date":"2024-12-05T09:35:22+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733391322000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480431","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Siglato il contratto tra regione Toscana e la società Toremar s.p.a. per la prosecuzione per tutto il 2025 del trasporto marittimo a garanzia della continuità territoriale delle isole dell’arcipelago toscano, in attesa della gara per l’affidamento in concessione dei servizi di cabotaggio che la stessa regione Toscana è in procinto di bandire.\r\n\r\nLa scelta di procedere ad un affidamento dell’intera annualità 2025 è stata adottata per permettere alla società affidataria una miglior gestione delle tariffe estive, oltre che per garantire il prosieguo delle operazioni di manutenzione sui mezzi con un margine temporale ragionevole.\r\n«Con questo accordo – dichiara l’assessore alle Infrastrutture, mobilità e governo del territorio, Stefano Baccelli – assicuriamo un servizio importante a tutti i cittadini, introducendo tangibili elementi migliorativi rispetto al precedente contratto e mettendo in sicurezza il trasporto marittimo nell’immediato e anche in vista della prossima stagione turistica. Questi mesi serviranno per portare a termine le procedure della gara per l’affidamento del servizio a vantaggio della qualità della vita di chi nelle isole abita o le sceglie come meta di viaggio».\r\n\r\nIl contratto conferma il programma di esercizio del 2024, con servizi giornalieri verso le isole di Capraia, d’Elba e del Giglio, nonché settimanali verso le isole di Gorgona, Pianosa e Giannutri, permettendo anche l’eventuale introduzione di corse aggiuntive che nel frattempo il mercato non fosse più nelle condizioni di poter garantire, almeno nel periodo invernale. Tale aspetto è stato recentemente evidenziato come critico dal territorio nella tratta Piombino – Portoferraio e sono attualmente allo studio degli uffici regionali possibili modifiche in grado di contenere le conseguenze negative del fenomeno.","post_title":"Toscana, prorogato a Toremar il servizio marittimo verso le isole dell'arcipelago","post_date":"2024-12-05T09:21:06+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1733390466000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480449","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nasce dalla riqualificazione dello storico Villa del Bosco e si propone come un lifestyle spa & wellness hotel il nuovo indirizzo Unahotels di Catania, frutto di un accordo di franchising con il gruppo Mhg Italy, già partner con l'Unahotels One Siracusa. La proprietà, attualmente in fase di ristrutturazione, aprirà ufficialmente le proprie porte il prossimo aprile, andando così a rafforzare la presenza del gruppo in città accanto al Palace Catania Una Esperienze.\r\n\r\nL'Unahotels One Catania disporrà di 55 camere e suite, il ristorante Akademia, una palestra con attrezzature Technogym, una sala meeting da 80 posti e una spa di oltre 1.400 metri quadrati distribuita su due livelli, che includerà due piscine, hammam, sauna finlandese, docce emozionali e trattamenti estetici. Saranno presenti anche spazi social multifunzione, pensati per il lavoro, il relax e l’intrattenimento.\r\n\r\n“Siamo orgogliosi di essere partner della più grande catena alberghiera italiana, avendo creato un progetto e un brand distintivo nel segmento urban spa e benessere, ispirato al successo dell’hotel pilota di Siracusa - commenta il ceo di Mhg Italy, licenziataria del marchio One, Donald DeVivo -. Intendiamo infatti ampliare la nostra presenza in Sicilia e stiamo già guardando con interesse alle principali destinazioni Italiane per acquisire strutture alberghiere urbane e ridefinire le aree meeting convertendole in grandi oasi rigenerative del benessere per attrarre nuove generazioni di viaggiatori globali e locali”.","post_title":"Il brand Unahotels si espande a Catania con un nuovo accordo di franchising","post_date":"2024-12-05T09:13:36+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1733390016000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480464","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«La mobilità ferroviaria, il suo sviluppo e la sua crescita può rappresentare un fattore chiave per il raggiungimento degli sfidanti obiettivi del Green Deal europeo in materia di sostenibilità»: così Stefano Donnarumma, ad del Gruppo Fs, in occasione del 20° Foro di dialogo Italia-Spagna tenutosi a Barcellona.\r\nNell’ambito del Panel “Accompagnare la transizione: il futuro del Green Deal europeo”, Donnarumma, che è anche presidente della Regione Europa Uic (Union internationale des chemins de fer) ha posto l’accento sull’importanza del dialogo e della collaborazione tra i vari operatori europei, «per raggiungere insieme gli obiettivi comunitari che prevedono il 55% di riduzione di CO2 al 2030».\r\nObiettivo ambizioso ma che, secondo il manager, può essere raggiunto anche promuovendo «un collegamento ferroviario efficace tra le diverse capitali europee con linee ad alta velocità che permettano di raggiungere importanti risultati anche dal punto di vista ambientale».\r\n«Come Ferrovie dello Stato siamo pienamente impegnati nella realizzazione di opere che cambieranno la mobilità del Paese. Stiamo, infatti, portando l’alta velocità ferroviaria in zone del paese dove è assente (si pensi alla Napoli-Bari o alla Salerno – Reggio Calabria) e lo stiamo facendo anche grazie al Pnrr che ci ha assegnato circa 25 miliardi. Il nostro impegno, tuttavia, continuerà anche oltre il 2026 con investimenti di oltre 100 miliardi nei prossimi 5 anni per l’infrastrutturazione del Paese. Questo assieme agli investimenti per la modernizzazione dei treni rappresenta un sostegno al raggiungimento degli obiettivi europei di ridurre del 90% le emissioni di CO2 dei trasporti entro il 2050». \r\nL'appuntamento ora è fissato al 12 dicembre, data in cui all’Auditorium Parco della Musica di Roma sarà presentato il Piano Strategico del Gruppo Fs.","post_title":"Fs, Donnarumma: \"Collegare via treno l'Europa, verso gli obiettivi del Green Deal\"","post_date":"2024-12-05T08:51:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733388668000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480423","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La privacy delle Maldive a Zanzibar in un resort di sole 70 ville realizzate su un'isola privata di 30 ettari. Sono i principali selling point del nuovo Bawe Island della Cocoon Collection. A parlarne di fronte a una folta platea di agenti di viaggio e addetti ai lavori, Alessandro Azzola, titolare della compagnia alberghiera e del to Azemar, intervenuto in occasione del Christmas Party capitolino griffato Travel Quotidiano: \"Si tratta di un prodotto davvero unico a Zanzibar: sia per la qualità dell'offerta, sia per la location esclusiva. Ricordo infatti che nel Paese le spiagge sono tutte libere. Anche i 5 stelle qui non hanno un beach club privato. Essendo il Bawe un prodotto one island one resort gode quindi di un privilegio assoluto per la zona\".\r\n\r\nNon solo: tutte le sistemazioni della struttura hanno la vista mare, \"anche questo un unicum\", con la soluzione entry level da 200 metri quadrati, per arrivare sino ai 600 mq della Sultan Palace. \"Abbiamo persino realizzato le prime ville over water di Zanzibar: sono otte e sono tutte dotate di vasche da bagno ocean view. A livello di servizi, una serie di maggiordomi di origine locale accoglie all'arrivo i nostri ospiti, fornendo loro supporto e preziosi consigli per l'intera durata del soggiorno. Il tutto ad appena 15 minuti dalla capitale Stone Town e a 30 minuti dall'aeroporto internazionale\".\r\n\r\nIl Bawe Island si posiziona dunque su un segmento leggermente più alto rispetto al portfolio tradizionale The Cocoon Collection. \"Siamo rimasti talmente affascinati dalla location che ci siamo fatti un po' prendere la mano - ha concluso scherzando Azzola -. Ma l'idea di business è chiara. Miriamo infatti a intercettare soprattutto la clientela del dopo safari, che nell'area è di livello elevatissimo. Contiamo che possa rappresentare circa il 50% dei nostri ospiti, con la restante metà generata dai soggiorni mare secchi\".","post_title":"La privacy delle Maldive a Zanzibar: il Bawe Island secondo Alex Azzola","post_date":"2024-12-04T13:45:29+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1733319929000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480405","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_480406\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Riccardo Raucci[/caption]\r\nNobis Assicurazioni annuncia il lancio di \"Nobis Alberghi e Strutture Ricettive\", un prodotto assicurativo progettato per fornire una protezione su misura per ogni tipo di attività ricettiva, dalle strutture più tradizionali, come hotel e agriturismi, a quelle extra-alberghiere come bed & breakfast, motel, pensioni e ostelli. Questa nuova offerta si configura come una soluzione completa per garantire la protezione delle strutture ricettive, assicurando sicurezza e serenità a tutti gli operatori del settore. Pensato anche per le attività stagionali e non continuative, il prodotto si adatta perfettamente alle variegate dinamiche del settore turistico.\r\n“In Italia ci sono circa 230mila esercizi ricettivi, oltre 32mila strutture alberghiere e quasi 200mila esercizi extra-alberghieri. Numeri importanti che rivelano quanto sia vitale il settore ricettivo per l’industria turistica”, commenta Riccardo Raucci, direttore commerciale Ttrritorio di Nobis Assicurazioni.\r\nIl lancio di \"Nobis Alberghi e Strutture Ricettive\" si inserisce in un quadro di ottime prospettive per il settore turistico italiano. Entrambi i comparti, alberghiero ed extra-alberghiero, registrano un aumento degli ospiti, rispettivamente l’11,5% e il 16,9% di arrivi: di conseguenza può crescere anche la possibilità di rischio per chi gestisce le strutture. \r\n“Si tratta di un lavoro delicato e complesso – sottolinea Marco Ghioni, responsabile rami elementari di Nobis Assicurazioni - è importante conoscere i rischi che potrebbero verificarsi e adottare misure per affrontarli in modo efficace. Questa nuova soluzione messa a punto da Nobis va incontro a chi opera nel settore, offrendo protezione per tutti i rischi che possono minacciare fortemente il successo e la reputazione dell’impresa, bloccando le operazioni e i servizi e causando di conseguenza perdite finanziarie significative”.\r\nOltre alle più tradizionali garanzie a protezione dei luoghi di lavoro (Incendio, Furto, Responsabilità Civile, Rottura lastre. Tutela legale e Assistenza), il nuovo prodotto copre anche le responsabilità legate alle “cose consegnate e non consegnate dai Clienti”, come previsto dagli articoli 1783, 1784 e 1785 bis del Codice Civile, includendo gli eventuali danni ai veicoli dei clienti. Ma non solo, con Nobis Alberghi e strutture ricettive la protezione dell’ospite è assicurata sia durante la sua permanenza sia per tutte le attività secondarie organizzate dall’albergatore quali attività sportive, SPA, stabilimento balneare, organizzazione di gite ed escursioni, parcheggio vetture.\r\nA completamento dell'offerta, si evidenzia la presenza di ampie prestazioni di assistenza tra le quali anche l’accesso a interventi che consentono di far ripartire l'attività in tempi brevi in caso di stop forzati (Protezione Belfor).","post_title":"Nobis Assicurazioni lancia il prodotto “Nobis alberghi e strutture ricettive”","post_date":"2024-12-04T11:41:06+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1733312466000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480387","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Regione Abruzzo ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione della Saga, la società di gestione dell'aeroporto d'Abruzzo: presidente del cda è l'avvocato Giorgio Fraccastoro, mentre i nuovi membri sono Bruno Gallo, Jessica Coccia, Claudia Ciccotti e Sergio Tedeschi. \r\n\r\n\"Il nuovo cda - dichiara il presidente della giunta regionale Marco Marsilio - gestirà una fase di rilancio e di ristrutturazione aziendale che prevede durante il 2025 il superamento abbondante del milione di passeggeri, anche un forte incremento dei voli. Grazie all'operazione che abbiamo messo in piedi con il governo, c'è nell'approvazione della legge di bilancio l'abbattimento delle tasse aeroportuali che renderanno l'aeroporto di Pescara più attrattivo per le compagnie aeree e quindi anche più competitivo rispetto agli altri scali\".\r\n\"Abbiamo una mission molto importante che è quella del rilancio dell'aeroporto d'Abruzzo - commenta il neo presidente Fraccastoro -. Un rilancio di un asset assolutamente strategico per la Regione che ha bisogno di un nuovo impulso. La Regione ci ha già fatto intendere che ci darà un grandissimo supporto per quella che sarà la nostra mission. Ora è il momento di studiare. È il momento di capire bene quali siano state le cause di questa perdita di passeggeri che c'è stata nell'ultimo anno (...) Il milione di passeggeri è un obiettivo che mi è stato indicato dal presidente e che sicuramente cercheremo di raggiungere. L’obiettivo è far fare quel salto di qualità da tempo atteso a un asset che può incidere in modo determinante sull’economia e il turismo regionale\".\r\n\r\n","post_title":"Aeroporto d'Abruzzo, nuovo presidente e cda. Obiettivo: superare il milione di passeggeri","post_date":"2024-12-04T10:52:15+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733309535000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480377","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Level è pronta a scrivere un nuovo capitolo della propria storia: a distanza di sette anni dalla nascita, la low costo lungo raggio del gruppo Iag ha infatti ottenuto il proprio certificato di operatore aereo (Coa) e si prepara ad aggiungere nuovi aeromobili alla flotta. \r\n\r\nCon l'arrivo del Coa e della licenza di esercizio inizia l'ultima fase del processo che si protrarrà da qui al 2025, durante il quale si svolgeranno progressivamente le procedure necessarie per ottenere i permessi operativi per volare in ogni Paese del network: Argentina, Cile e Stati Uniti.\r\n\r\nPer ora quindi, fino al completamento della transizione nel 2025, Level continuerà a operare con il codice “IB” della compagnia madre Iberia: di fatto la compagnia ha operato finora come brand virtuale del vettore spagnolo.\r\n\r\n“Questo è un giorno storico per Level - ha dichiarato il ceo, Rafael Jiménez Hoyos -. L'ottenimento del Coa è un passo fondamentale per la nostra compagnia aerea, che contribuirà a realizzare il nostro piano di crescita ed espansione, creando al contempo un'eredità e un know-how per i voli a lungo raggio a Barcellona. Questo traguardo segna l'inizio di una nuova fase, in cui continueremo a lavorare con lo stesso impegno per consolidare Level come compagnia aerea efficiente, innovativa e orientata al passeggero, che collega Barcellona con il mondo direttamente e senza scali.”\r\n\r\nUna volta concluse tutte le formalità, Level inizierà a operare con il codice Iata “LL”. La compagnia continuerà a rafforzare la connettività diretta tra Barcellona e gli aeroporti chiave attualmente già serviti: New York, Boston, Miami, San Francisco, Los Angeles, Buenos Aires e Santiago del Cile.\r\n\r\nIn questa nuova fase, è previsto l'ingresso in flotta di un settimo aeromobile, nelle prossime settimane, e di un ottavo nel 2026 (sempre Airbus A330-200).\r\n\r\n ","post_title":"Level ottiene il proprio Coa e aggiunge nuovi aeromobili alla flotta","post_date":"2024-12-04T10:09:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733306978000]}]}}