14 settembre 2021 13:19
Etihad Airways è pronta a intraprendere un’importante trasformazione digitale dopo la firma dell’accordo pluriennale con Amadeus.
Etihad Airways implementerà l’intera suite Amadeus Altéa PSS, comprese le soluzioni di prenotazione web, di revenue management e merchandising, di gestione dei dati e di assistenza ai passeggeri. Questi strumenti saranno personalizzati per Etihad nei prossimi anni e miglioreranno l’esperienza dei clienti, del personale, degli agenti di viaggio, dei membri Etihad Guest e dei passeggeri corporate.
I passeggeri di Etihad potranno contare su nuovi canali web e mobile gestiti dalla suite Amadeus Digital Experience, in grado di offrire la più agevole esperienza utente per acquistare biglietti aerei e per gestire le prenotazioni. Le avanzate capacità di distribuzione saranno sviluppate congiuntamente utilizzando l’apprendimento automatico per fornire agli utenti offerte su misura e per personalizzare la propria esperienza di viaggio.
Per modernizzare la distribuzione, Etihad ha anche firmato il contratto Amadeus Altéa NDC (New Distribution Capability) e lavorerà con Amadeus per offrire proposte di viaggio personalizzate ai propri utenti. Etihad metterà a disposizione degli agenti di viaggio Amadeus l’intera gamma di offerte NDC, consentendo di consultare, in modo trasparente, le caratteristiche del pluripremiato prodotto Etihad e i servizi ancillari che possono essere acquistati.
La compagnia aerea, inoltre, implementerà il modulo Altéa Departure Control Customer Management, fornendo ai propri passeggeri notifiche di promozioni personalizzate, servizi e cambi di volo in tempo reale. Il sistema offrirà un livello superiore di personalizzazione del servizio e fornirà agli utenti un processo di check-in veloce e semplice, un aspetto quanto mai importante per la ripresa dei viaggi.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503844
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Con un totale di 2,1 milioni di passeggeri trasportati a novembre 2025 Etihad Airways ha centrato un nuovo picco di traffico, con una crescita del +28% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
La compagnia aerea di Abu Dhabi ha mantenuto una forte efficienza operativa con un load factor dell'89% per il mese. Complessivamente, nei primi 11 mesi del 2025, Etihad ha trasportato 20,2 milioni di passeggeri, con un aumento del 20% rispetto allo stesso periodo del 2024, mantenendo un coefficiente di riempimento medio dell'88% per tutto il periodo.
Nel mese di novembre, Etihad ha continuato ad ampliare il network con il lancio di nuovi collegamenti per Tunisi, Hanoi, Chiang Mai, Hong Kong e Medina, sostenendo la continua crescita del numero di passeggeri e dei viaggi in arrivo ad Abu Dhabi.
Alla fine del mese, la flotta ha raggiunto i 124 aeromobili, rispetto ai 98 del novembre 2024, con l'aggiunta di quattro A321Lr nel mese di novembre.
«Questi risultati dimostrano il duro lavoro dei nostri team - ha commentato il ceo, Antonoaldo Neves -. Abbiamo sistematicamente ampliato il network delle destinazioni, investito nel nostro prodotto e l'aumentata capacità sta portando un numero maggiore di visitatori a scoprire tutto ciò che Abu Dhabi ha da offrire.
Ciò che è particolarmente incoraggiante è la costanza delle nostre prestazioni durante tutto l'anno. La rete continua a riscuotere successo tra i clienti di tutto il mondo e stiamo mantenendo elevati fattori di carico, aggiungendo al contempo una capacità significativa. Questa forza operativa ci pone in una posizione di vantaggio».
[post_title] => Etihad Airways: nuovo picco di traffico a novembre, con una crescita del +28%
[post_date] => 2025-12-15T10:40:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765795252000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503769
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si chiama Brusk la grande open house destinata a diventare il polo innovativo del futuro Bruges Museum Quarter e a ridefinire il modo in cui la città contamina la propria eredità storico-artistica con le visioni più avanguardistiche della creatività contemporanea.
Dal nome che è un acronimo, in linea con la passione nordica per le abbreviazioni, Brusk ha infinite possibilità di significato - “Stimolo artistico di Bruges”, “Galleria d’arte urbana”, “Centro d’arte di Bruges” - e racchiude l’idea di uno spazio in cui il patrimonio dei Maestri Fiamminghi dialoga costantemente con le più avanzate forme di ricerca creativa.
Progettato con tecnologie sostenibili dagli studi Robbrecht and Daem Architects e Olivier Salens Architects per essere in armonia con il paesaggio esistente, si sviluppa su due livelli: al piano terra, in uno spazio aperto che dialoga con il suo esterno, un community space - con reception, bookshop e caffetteria - e un auditorium con un ricco programma di spettacoli, conferenze ed eventi accoglieranno un pubblico variegato e internazionale. La luce naturale, che illumina la grande scala centrale, conduce poi al primo piano, dove le maestose campate di 13,75 metri delle due sale espositive ospiteranno le esperienze culturali e artistiche del nuovo polo, la cui inaugurazione è prevista per l’8 maggio 2026.
A segnare l’avvio ufficiale del programma due mostre che ne rendono subito chiara la direzione artistica: radicare la città nel proprio passato globale, aprirla all’innovazione tecnologica e ampliare lo sguardo alla creatività contemporanea e alla sua interpretazione delle sfide del presente.
Si parte con il debutto assoluto, in Belgio, di Refik Anadol, artista turco-americano pioniere nell’arte digitale e noto in tutto il mondo per le sue installazioni immersive basate sull’intelligenza artificiale. Per BRUSK Anadol realizza una nuova opera – in mostra fino all’8 novembre 2026 - generata dai dati relativi a Bruges (dalle reti medievali, alle strutture architettoniche, alle ricche collezioni d'arte della città) e pensata per esplorare la relazione tra esseri umani, sistemi digitali ed etica dei dati.
L’esposizione “Bigger Picture” - in mostra fino al 6 settembre 2026 - offre invece una rilettura straordinaria del periodo medievale di Bruges grazie allo storico britannico e professore dell’università di Oxorfd Peter Frankopan, attraverso un percorso in cinque capitoli.
Con Brusk e con l'apertura del centro di ricerca Bron lo scorso novembre, Bruges rafforza la propria vocazione culturale intrecciando studio, sperimentazione e tutela del patrimonio. In una città in cui canali, torri e vicoli raccontano secoli di storia, il nuovo polo si fa portatore di uno sguardo più ampio: sulla città, sul suo ruolo nel mondo e sulle forme con cui l’arte continua a reinventarlo.
[post_title] => Il 2026 di Bruges nel segno dell'arte comincia con l'apertura di Brusk
[post_date] => 2025-12-12T13:16:34+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765545394000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503732
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Luigi Fusco, ceo di Raro Realty, marchio appartenente al gruppo Nicolaus, ha ricevuto il riconoscimento ai “fantastici quattro del settore”, che celebra le personalità capaci di distinguersi nell’ultimo anno per impatto, metodo e contributo innovativo al comparto del real estate italiano.
Il premio è stato assegnato durante l'edizione 2025 di "Sinergie", evento che quest'anno aveva come tematica centrale Visione. L’incontro tra operatori indipendenti, imprenditori, analisti e professionisti ha evidenziato il ruolo crescente della qualità del servizio, dell’etica professionale e della capacità di interpretare un mercato sempre più orientato all’esperienza.
In questo contesto, il riconoscimento conferito a Luigi Fusco valorizza non solo il percorso individuale, ma anche la credibilità del modello Raro Realty, real estate del gruppo Nicolaus. Un riconoscimento per la capacità di esprimere eccellenza creando un modello anche in funzione della valorizzazione del territorio.
La motivazione ufficiale sottolinea il posizionamento di Luigi Fusco nel mercato di pregio per “aver portato nel Sud Italia un modello credibile nel segmento high-end, con attenzione a etica, relazione e apertura internazionale. Ha saputo trasformare il pregio in competenza reale, valorizzando un territorio pieno di potenziale”.
«Chi opera nel real estate di pregio - ha detto Fusco - sa che il valore autentico non risiede soltanto nei materiali o nelle metrature, ma nella cura, nella sensibilità e nella capacità di creare un’esperienza. Nel segmento high-end, l’eccellenza si misura nell’attenzione ai dettagli e nella coerenza con cui si scelgono qualità, etica e responsabilità. È un mercato che richiede competenze profonde e una relazione autentica con le persone e con il territorio. Se oggi Raro Realty è riconosciuta come modello credibile nel panorama italiano, è perché abbiamo scelto di trasformare il pregio in competenza reale, offrendo un servizio capace di accompagnare il cliente non solo nella valutazione di un immobile, ma nella costruzione dell’emozione che desidera vivere».
[post_title] => Raro Realty: Luigi Fusco premiato per il modello di sviluppo sul territorio
[post_date] => 2025-12-12T11:05:39+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765537539000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503662
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Unexpected Italy presenta “Genova al femminile”, un itinerario dedicato a dieci donne genovesi che grazie a talento, creatività e visione tengono viva l’anima più autentica della città.
Il progetto, firmato dalla startup travel tech fondata da Elisabetta Faggiana e Savio Losito, invita viaggiatori e cittadini a scoprire Genova attraverso i mestieri e le storie di chi, ogni giorno, la abita con passione.
Il viaggio proposto restituisce alla città il suo volto più vero. In un’epoca in cui il turismo rischia di omologare e svuotare i luoghi della loro identità, la scelta di questi luoghi e il progetto sul Manifesto dell’Ospitalità Etica nasce come un invito a scoprire l’Italia, e in questo caso Genova, con occhi nuovi, attraverso chi la vive e la trasforma ogni giorno. Il Manifesto, oggi firmato da quasi 500 host in tutta Italia, unisce ristoratori, albergatori, artigiani e produttori che scelgono l’etica alla scorciatoia, la qualità al compromesso, la responsabilità alle mode passeggere.
«Sottoscrivere il Manifesto dell’Ospitalità Etica - spiega Elisabetta Faggiana - è il primo passo per abbracciare un impegno condiviso e autentico. Alle parole devono seguire azioni concrete e responsabili, supportate da verifiche e raccomandazioni locali, per assicurare che ogni realtà mantenga un approccio etico e di valore. Chi accoglie con professionalità ed etica c’è, e va valorizzato».
Il viaggio inizia tra i vicoli di via Prè, una delle strade più complesse della città, dove Giorgia Losi all’età di 27 anni ha voluto scommettere lasciando un lavoro sicuro a Milano per tornare nella sua amata Genova. Senza esperienza nel settore, ma con dedizione e determinazione, trasforma un locale abbandonato in un’icona della cucina genovese: la Trattoria dell’Acciughetta.
Poco distante, in piazza delle Vigne, Laura Sailis apre le porte dell’Hotel Palazzo Grillo e del Residence Le Nuvole, trasformando l’ospitalità in un racconto. Come presidente di Federalberghi Genova, Laura promuove la città come destinazione d’eccellenza, valorizzando il centro storico e costruendo relazioni autentiche.
Martina Francesconi propone il suo Gelatina in via Garibaldi 20, dove il gelato diventa arte, cultura e memoria del territorio. Il laboratorio unisce gelateria artigianale, caffetteria e libreria gastronomica, con attenzione alla sostenibilità e all’inserimento di giovani diversamente abili.
Protagonista dell’atelier La Strega del Castello è Caterina Roncati. Alchimista contemporanea, Caterina crea profumi “fatti a naso” che evocano emozioni e ricordi, trasformando ogni fragranza in un racconto sensoriale. La Strega del Castello nasce dalla storica Farmacia del Castello, il cuore di una storia tutta al femminile guidata dalle tre sorelle Giovanna, Emanuela e Caterina, che hanno trasformato l’eredità paterna in un microcosmo di creatività e ricerca sensoriale.
Unexpected Italy ha selezionato due ceramiste contemporanee. Emanuela Biraghi, nel suo Studio Bira, trasforma la ceramica in poesia e spiritualità. All’interno dello studio, i visitatori possono ammirare opere originali, commissionare pezzi su misura e accedere gratuitamente alla suggestiva galleria sotterranea. Architetta e ceramista, Martina Geroni riscopre la manualità dopo esperienze in Italia e in Messico, trovando nella materia naturale il suo centro creativo.
Anche la cultura a Genova è donna, con molte figure femminili al timone dei musei, dai Musei del Mare al Museo di Arte Orientale, fino a Via del Campo 29. Tra queste, Raffaella Besta che dal 2019 ricopre l’incarico di Responsabile del Polo Musei di Arte Antica, coordinando le strutture dei Musei di Strada Nuova, tre straordinari palazzi dei Rolli che custodiscono capolavori di Veronese, Van Dyck, Caravaggio, Rubens e Canova, fino al prezioso Violino di Paganini.
A pochi passi dai Musei di Strada Nuova, in via dei Macelli 60, il ristorante I Canovacci racconta un legame profondo tra famiglia, territorio e autenticità. Le sorelle Federica e Alessandra, con il supporto della sorella più grande Paola, hanno scelto di ribaltare i ruoli tradizionali: l’uomo ai fornelli, le donne ad accogliere.
Il nome I Canovacci nasce dal negozio di tessuti che un tempo occupava lo stesso locale, gestito da un’altra donna che oggi sta lasciando la sua impronta tra le case dei genovesi: Luisa Mongiardino. Con il suo progetto Le Tele, Luisa dà nuova vita alla tradizione tessile genovese, realizzando tovaglie, tende e poltrone che intrecciano memoria, artigianato e sostenibilità.
Infine in via di Scurreria si trova il laboratorio di Elisabetta Comotto che porta avanti con eleganza la storica tradizione orafa genovese di Carlo Sforza. Le sue creazioni uniscono linee essenziali, materiali selezionati e lavorazioni antiche, trasformandosi in gioielli che dialogano tra storia e contemporaneità.
Unexpected Italy è stato recentemente premiato anche alle Nazioni Unite per il suo approccio etico e innovativo al turismo. L’app è attiva in 13 territori italiani, tra cui Venezia, Roma, Torino, Padova, Vicenza e la Valle d’Itria.
«Il nostro obiettivo è quello di offrire una selezione di realtà indipendenti o a conduzione familiare, attente alla sostenibilità – aggiunge Elisabetta Faggiana - con servizi di alto livello e un forte legame con il territorio. Siamo una piattaforma che offre visibilità e rivolta agli ospiti che cercano attività alternative. La nostra è una rete di realtà visionarie che fanno ospitalità in modo autentico. Diamo spazio anche agli eventi sul territorio. Ci avvaliamo di comunità locali e coinvolgiamo esperti che ci aiutano ad essere presenti sulle diverse zone e a dare consigli».
Maria Carniglia
[post_title] => Unexpected Italy, con “Genova al femminile” nuovi itinerari alla scoperta di locali storici, gusti e profumi della tradizione
[post_date] => 2025-12-12T10:50:42+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765536642000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503434
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Quali saranno i principali driver del turismo del futuro? Se lo è chiesto, durante la celebrazione dei 30 anni di attività di Naar, un panel di relatori che ha raccontato la propria vision sui prossimi anni.
A cominciare da Tommaso Fumelli, vp sales Italy di Ita Airways, che ha posto l'accento sul ruolo strategico dei vettori aerei nell'ambito di uno sviluppo integrato con il resto della filiera. «La Iata indica numeri in costante crescita - ha spiegato il manager -. Un trend che va cavalcato puntando anche sullo sviluppo dell'intermodalità».
Per il comparto crocieristico, il futuro è adesso: lo spiega il direttore vendite Italia di Msc Crociere, Fabio Candiani: «Gli ordini delle navi che abbiamo in pipeline tracciano la rotta del mercato delle crociere dei prossimi 25-30 anni. In questo senso, occorre anticipare e saper prevedere oggi quali saranno le esigenze della clientela del futuro, tenendo ben presenti anche quelle delle nuove generazioni.Tre i pillar sui quali strutturare l'offerta: capitale umano, attenzione all'ambiente, valorizzazione dei territori toccati. Tutte tematiche ben presenti a Msc Crociere».
La sfida dell'IA
Dal punto di vista dei network, è il presidente del gruppo Gattinoni, Franco Gattinoni, a fornire un'interpretazione delle sfide del futuro, che saranno incentrate «sulla risposta digitale allo sviluppo dell'IA».
Gabriele Rispoli, associate director, account management Italy, Greece, Cyprus, Malta, Israel di Amadeus Group, aggiunge che il viaggio sarà sempre più «connesso, ecosostenibile e iper personalizzato, tutti elementi da considerare nello sviluppo di un'offerta che sappia interecettare i nuovi bisogni dei viaggiatori», sempre più interessati a condividere l'esperienza e ad amplificarne i dettagli sui social.
Un dato certo sul quale Fabio Carsenzuola, ceo mediterranean latam region di Europ Assistance, invita comunque a riflettere è quello relativo all'invecchiamento progressivo della popolazione: «La demografia - spiega - è una certezza della quale anche chi come noi si occupa di assicurazioni di viaggio deve tenere conto. Le nuove variabili da considerare, oltre, all'invecchiamento e quindi alla necessità di inserire i disturbi pregressi nelle polizze, coprono ad esempio anche l'emergenza climatica o la cyber security. La domanda è cambiata e tutti gli attori della filiera devono e dovranno tenerne conto». Una domanda che ha nella riscoperta del tempo un elemento centrale. «La qualità del tempo è diventata fondamentale nella scelta della vacanza: il viaggio comincia già nella pre-organizzazione e si allunga anche al ritorno, dilatandone il valore» chiude il presidente e fondatore di Naar Bespoke Travel, Frederic Naar.
[post_title] => Direzione futuro: il mercato si confronta sulle strategie operative
[post_date] => 2025-12-09T12:39:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765283973000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503102
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_503103" align="aligncenter" width="468"] FITUR Tech Area[/caption]
In un contesto in cui la competitività del turismo globale dipende sempre più dalla digitalizzazione, dall’intelligenza artificiale e dalla creazione di esperienze connesse, l’area Travel Technology emerge come una forza trainante della trasformazione del settore a FITUR 2026. Le aziende tecnologiche hanno assunto un ruolo centrale nel miglioramento dell’ottimizzazione dei processi, nel favorire la sostenibilità, nel valorizzare l’esperienza del viaggiatore e nel creare nuovi modelli di business. In sintesi, si conferma come uno dei pilastri fondamentali della fiera internazionale del turismo, FITUR, in programma dal 21 al 25 gennaio.
Travel Technology a FITUR 2026: espansione record e nuova collocazione nel Knowledge Hub
Con oltre 150 aziende già confermate a due mesi dall’apertura, l’area Travel Technology è destinata a registrare una crescita eccezionale del 50% nel 2026. Riunirà così società leader provenienti da più di 20 paesi, tra cui Andorra, Argentina, Austria, Brasile, Cina, Costa Rica, Francia, Germania, Irlanda, Israele, Italia, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Stati Uniti e Turchia.
Una delle principali novità di quest’anno sarà il trasferimento di Travel Tech nel nuovo Knowledge Hub, situato nel Padiglione 12. Lo spazio è progettato per connettere innovazione, formazione, tendenze high-tech e business, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo di FITUR come hub dell’innovazione, dove convergono soluzioni di IA, automazione, analisi dei dati, distribuzione, marketing digitale, smart mobility ed esperienze immersive.
Travel Technology ospiterà servizi d’avanguardia di aziende leader come Amadeus, Travelgate, Roommatik, Septeo, Juniper Travel Technology, BEONx, Tech Tourism Cluster e Roiback. Business France presenterà inoltre startup innovative, evidenziando il ruolo dell’area nel posizionamento globale delle imprese tecnologiche.
La rilevanza di Travel Technology per l’industria turistica risiede nella sua capacità di rafforzare la competitività delle destinazioni e delle imprese, trasformare l’esperienza del viaggiatore attraverso soluzioni digitali avanzate, migliorare l’efficienza operativa ed energetica e generare nuovi modelli di business basati sui dati. La sua crescita a FITUR 2026 riflette questa evoluzione e consolida la fiera come piattaforma chiave per il dialogo internazionale tra innovazione e turismo, mettendo in connessione aziende tecnologiche con operatori, destinazioni, investitori e l’intera catena del valore del settore turistico.
Maggiori informazioni su https://www.ifema.es/en/fitur
[post_title] => FITUR 2026 amplia del 50% la sua area Travel Technology
[post_date] => 2025-12-04T08:00:14+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764835214000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502750
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Grande partecipazione all’inaugurazione della nuova sede di Volver tour operator a Savona.
«In una città antica come Savona e in un settore spesso percepito come obsoleto, come quello delle agenzie di viaggi - afferma Giada Marabotto, titolare di Volver tour operator, società nata nel 2012 che oggi conta oltre 8mln di volume d’affari - siamo orgogliosi di portare innovazione. Dopo anni vissuti e lavorati fuori, anche all’estero, sono fiera di essere tornata qui per sviluppare progetti con visione proprio a casa mia».
A sancire l’importanza dell’iniziativa sono intervenute anche le istituzioni: il sindaco di Savona, il vicesindaco e l’assessore al turismo hanno fatto visita alla sede portando il loro saluto ufficiale e un incoraggiamento concreto.
Una presenza che conferma il crescente interesse verso il progetto Volver, che non è solo un tour operator, ma una società dinamica e innovativa con l'idea di co-working turistico e di sinergie territoriali, una visione pensata per rafforzare l’offerta locale e valorizzare la collaborazione tra professionisti.
Volver, già punto di riferimento genovese nel settore dei viaggi e delle consulenze turistiche, si conferma una realtà solida, radicata e riconosciuta.
Durante l'inaugurazione è stato presentato un primo “assaggio” del progetto di co-working, tramite una serie di mini-eventi tematici gratuiti e aperti al pubblico savonese.
Un programma ricco e trasversale, pensato per offrire contenuti di valore e al tempo stesso mostrare la ricchezza delle competenze presenti nella rete Volver.
Tra le professioniste coinvolte, una'insegnante di inglese madrelingua, per presentare iniziative dedicate al turismo e alla comunicazione internazionale; un’esperta di armocromia, che ha parlato di immagine personale e presentazione professionale, specialmente in viaggio; una tour leader specializzata sulla Corea, che ha illustrato trend, cultura e proposte di viaggio su uno dei mercati più dinamici del momento; una sarta artigiana, che crea prodotti handmade e rappresenta l’eccellenza dell’artigianato locale.
Tutte loro hanno avviato la propria attività sul territorio e rappresentano un tessuto imprenditoriale vibrante, fatto di competenze diverse ma unite dallo stesso obiettivo: portare valore, innovazione e nuove opportunità alla città.
Volver continua così il suo percorso di sviluppo, portando avanti una visione etica, inclusiva e orientata al futuro del turismo e dell’imprenditorialità locale.
[post_title] => Volver inaugura la nuova sede e lancia a Savona il co-working turistico
[post_date] => 2025-12-01T12:58:22+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764593902000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502607
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La richiesta di crociere fluviali è elevata. Quest'anno hanno debuttato circa 20 nuove navi e si prevede un numero simile l'anno prossimo. Guardando oltre, il 2027 è sulla buona strada per essere un anno particolarmente importante. Come riporta TravelWeekly, almeno 25 nuove navi, e il numero è in aumento, debutteranno nel 2027. A queste si aggiungerà Celebrity River Cruises che farà il suo attesissimo ingresso sul mercato con due navi.
Uniworld Boutique River Cruises ha dichiarato che la sua espansione del 2027 sarà la più grande di sempre, con tre nuove navi e una nave a noleggio. Tauck ha affermato che le sue due nuove navi in arrivo nel 2027, insieme ai nuovi itinerari, rappresentano la più grande crescita nella storia dell'azienda.
AmaWaterways aggiungerà tre navi quell'anno, mentre Amadeus River Cruises, Viva Cruises ed Emerald Cruises & Tours aggiungeranno una nuova nave ciascuna. Viking aggiungerà otto navi.
Infine, American Cruise Lines aggiungerà tre navi, con altrettante previste per il 2028.
Le nuove destinazioni
Nonostante la crescita, gli adv non temono che il settore possa raggiungere un punto di saturazione. Anche perchè con l'aumento della capacità, le compagnie fluviali stanno anche aggiungendo destinazioni. Nel 2027, Viking si espanderà sul Brahmaputra in India, Viva lancerà una crociera sul Po e Riviera Travel navigherà per la prima volta sul Mekong.
La clientela delle crociere fluviali è destinata a crescere ulteriormente nel 2027 con l'ingresso di Celebrity nel settore. La compagnia ha esaurito le prenotazioni con accesso prioritario in pochi minuti, soprattutto per i clienti del Royal Caribbean Group desiderosi di provare i fiumi, come ha spiegato la presidente Laura Hodges Bethge.
Il nodo attracchi
Il boom della cantieristica navale solleva tuttavia una preoccupazione, quella relativa all'attracco. Secondo CruiseMapper, in Europa ci sono 687 porti fluviali. La competizione per lo spazio è spietata e le navi spesso si agganciano tra loro, costringendo i passeggeri a passare tra le navi vicine per sbarcare. Un esempio di quanto possa essere difficile trovare uno spazio di prima qualità è stato condiviso dal ceo e presidente di Viking, Torstein Hagen, che ha dichiarato che la compagnia ha faticato per sette anni per assicurarsi i diritti di attracco di fronte alla Torre Eiffel.
Una soluzione per le compagnie potrebbe essere quella di visitare porti più piccoli e meno conosciuti, come fanno le navi da crociera oceaniche più piccole, oppure per le comunità rivierasche di costruire nuovi spazi di attracco per attrarre visitatori. A causa delle preoccupazioni relative al sovraffollamento turistico in Europa, non tutte le destinazioni potrebbero essere interessate ad aggiungere infrastrutture per il turismo crocieristico.
Un modo per contrastare lo spazio limitato in Europa sarebbe popi quello di lasciare l'Europa stessa a vantaggio di mete extra europee. L'America Latina offre ad esempio un potenziale significativo per le crociere fluviali. Le crociere fluviali in Amazzonia stanno già crescendo in popolarità e quest'anno AmaWaterways ha lanciato crociere fluviali in Colombia, che, secondo il presidente del consiglio di amministrazione e co-fondatore Rudi Schreiner, è destinata a crescere ulteriormente come destinazione per le crociere fluviali.
[post_title] => Crociere fluviali, è boom. Nel 2026 attese 20 nuove navi
[post_date] => 2025-11-28T11:05:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764327926000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502247
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Le crociere fluviali organizzate per i prossimi mesi sono quasi al completo per questo periodo di festività. Sebbene alcuni tour operator abbiano segnalato una finestra di prenotazione più breve per i viaggi, le crociere fluviali invertono questa tendenza. Viking ha ad esempio già esaurito il 64% delle sue crociere del 2026,come ha spiegato Richard Marnell, vicepresidente esecutivo del marketing in un intervento riportato da Travel Weekly. «Invitiamo gli ospiti e i loro consulenti di viaggio a prenotare il prima possibile per avere la più ampia scelta possibile di categorie di cabine e date di partenza»ha affermato.
A differenza dei suoi concorrenti, Uniworld ha affermato di avere ancora opzioni per gli acquisti dell'ultimo minuto. Al 21 novembre, la compagnia aveva posti disponibili su quattro partenze per il suo itinerario con andata e ritorno da Parigi. La crociera prevede anche una sosta a Rouen per il mercatino di Natale e una visita a una fattoria di sidro a Vernon.
Vicini al tutto esaurito
Amadeus River Cruises ha dichiarato che le sue crociere del 2025 sono quasi al completo, e lo stesso vale già per molti degli itinerari del 2026, come ha spiegato la direttrice marketing Victoria Singleton.
Le crociere natalizie sono sempre tra le proposte più popolari di AmaWaterways e questo ha spinto l'operatore ad ampliare l'offerta, come ha affermato Alex Pinelo, direttore commerciale. Le crociere Festive Delights ad esempio, si svolgono a novembre, consentendo agli ospiti di entrare nello spirito natalizio in anticipo, all'inizio della stagione di mercato. «È un'opzione ideale per gli ospiti che vogliono immergersi nell'atmosfera festiva e tornare a casa in tempo per le vacanze, con le partenze di novembre e inizio dicembre che offrono il perfetto equilibri» ha affermato Pinelo.
Avalon Waterways riferisce che le sue crociere natalizie del 2025 sono praticamente esaurite, con il 97% di prenotazioni. La presidente Pam Hoffee ha affermato che la compagnia ha aumentato la capacità per il secondo anno consecutivo e prevede di ampliare ulteriormente la sua offerta l'anno prossimo per soddisfare la domanda crescente.
Scenic Group, la società madre di Emerald Cruises & Tours e Scenic Luxury Cruises & Tours, ha aggiunto tre date di partenza quest'anno e prevede di aggiungerne altre l'anno prossimo.
Tauck ha dichiarato che raddoppierà la capacità del suo itinerario dei mercatini di Natale sul Reno nel 2027. Quest'anno, a causa dell'aumento della domanda, la compagnia ha lanciato un itinerario sulla Senna. I biglietti sono andati rapidamente esauriti, ma torneranno nel 2026.
[post_title] => Crociere fluviali per i mercatini natalizi, è boom di prenotazioni
[post_date] => 2025-11-24T10:09:50+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763978990000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "etihad amadeus"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":20,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":140,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503844","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con un totale di 2,1 milioni di passeggeri trasportati a novembre 2025 Etihad Airways ha centrato un nuovo picco di traffico, con una crescita del +28% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.\r\n\r\nLa compagnia aerea di Abu Dhabi ha mantenuto una forte efficienza operativa con un load factor dell'89% per il mese. Complessivamente, nei primi 11 mesi del 2025, Etihad ha trasportato 20,2 milioni di passeggeri, con un aumento del 20% rispetto allo stesso periodo del 2024, mantenendo un coefficiente di riempimento medio dell'88% per tutto il periodo.\r\n\r\nNel mese di novembre, Etihad ha continuato ad ampliare il network con il lancio di nuovi collegamenti per Tunisi, Hanoi, Chiang Mai, Hong Kong e Medina, sostenendo la continua crescita del numero di passeggeri e dei viaggi in arrivo ad Abu Dhabi.\r\n\r\nAlla fine del mese, la flotta ha raggiunto i 124 aeromobili, rispetto ai 98 del novembre 2024, con l'aggiunta di quattro A321Lr nel mese di novembre. \r\n\r\n«Questi risultati dimostrano il duro lavoro dei nostri team - ha commentato il ceo, Antonoaldo Neves -. Abbiamo sistematicamente ampliato il network delle destinazioni, investito nel nostro prodotto e l'aumentata capacità sta portando un numero maggiore di visitatori a scoprire tutto ciò che Abu Dhabi ha da offrire.\r\n\r\nCiò che è particolarmente incoraggiante è la costanza delle nostre prestazioni durante tutto l'anno. La rete continua a riscuotere successo tra i clienti di tutto il mondo e stiamo mantenendo elevati fattori di carico, aggiungendo al contempo una capacità significativa. Questa forza operativa ci pone in una posizione di vantaggio».","post_title":"Etihad Airways: nuovo picco di traffico a novembre, con una crescita del +28%","post_date":"2025-12-15T10:40:52+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1765795252000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503769","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiama Brusk la grande open house destinata a diventare il polo innovativo del futuro Bruges Museum Quarter e a ridefinire il modo in cui la città contamina la propria eredità storico-artistica con le visioni più avanguardistiche della creatività contemporanea.\r\n\r\nDal nome che è un acronimo, in linea con la passione nordica per le abbreviazioni, Brusk ha infinite possibilità di significato - “Stimolo artistico di Bruges”, “Galleria d’arte urbana”, “Centro d’arte di Bruges” - e racchiude l’idea di uno spazio in cui il patrimonio dei Maestri Fiamminghi dialoga costantemente con le più avanzate forme di ricerca creativa.\r\n\r\nProgettato con tecnologie sostenibili dagli studi Robbrecht and Daem Architects e Olivier Salens Architects per essere in armonia con il paesaggio esistente, si sviluppa su due livelli: al piano terra, in uno spazio aperto che dialoga con il suo esterno, un community space - con reception, bookshop e caffetteria - e un auditorium con un ricco programma di spettacoli, conferenze ed eventi accoglieranno un pubblico variegato e internazionale. La luce naturale, che illumina la grande scala centrale, conduce poi al primo piano, dove le maestose campate di 13,75 metri delle due sale espositive ospiteranno le esperienze culturali e artistiche del nuovo polo, la cui inaugurazione è prevista per l’8 maggio 2026.\r\n\r\nA segnare l’avvio ufficiale del programma due mostre che ne rendono subito chiara la direzione artistica: radicare la città nel proprio passato globale, aprirla all’innovazione tecnologica e ampliare lo sguardo alla creatività contemporanea e alla sua interpretazione delle sfide del presente.\r\n\r\nSi parte con il debutto assoluto, in Belgio, di Refik Anadol, artista turco-americano pioniere nell’arte digitale e noto in tutto il mondo per le sue installazioni immersive basate sull’intelligenza artificiale. Per BRUSK Anadol realizza una nuova opera – in mostra fino all’8 novembre 2026 - generata dai dati relativi a Bruges (dalle reti medievali, alle strutture architettoniche, alle ricche collezioni d'arte della città) e pensata per esplorare la relazione tra esseri umani, sistemi digitali ed etica dei dati.\r\n\r\nL’esposizione “Bigger Picture” - in mostra fino al 6 settembre 2026 - offre invece una rilettura straordinaria del periodo medievale di Bruges grazie allo storico britannico e professore dell’università di Oxorfd Peter Frankopan, attraverso un percorso in cinque capitoli.\r\n\r\nCon Brusk e con l'apertura del centro di ricerca Bron lo scorso novembre, Bruges rafforza la propria vocazione culturale intrecciando studio, sperimentazione e tutela del patrimonio. In una città in cui canali, torri e vicoli raccontano secoli di storia, il nuovo polo si fa portatore di uno sguardo più ampio: sulla città, sul suo ruolo nel mondo e sulle forme con cui l’arte continua a reinventarlo.","post_title":"Il 2026 di Bruges nel segno dell'arte comincia con l'apertura di Brusk","post_date":"2025-12-12T13:16:34+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1765545394000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503732","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Luigi Fusco, ceo di Raro Realty, marchio appartenente al gruppo Nicolaus, ha ricevuto il riconoscimento ai “fantastici quattro del settore”, che celebra le personalità capaci di distinguersi nell’ultimo anno per impatto, metodo e contributo innovativo al comparto del real estate italiano.\r\nIl premio è stato assegnato durante l'edizione 2025 di \"Sinergie\", evento che quest'anno aveva come tematica centrale Visione. L’incontro tra operatori indipendenti, imprenditori, analisti e professionisti ha evidenziato il ruolo crescente della qualità del servizio, dell’etica professionale e della capacità di interpretare un mercato sempre più orientato all’esperienza.\r\nIn questo contesto, il riconoscimento conferito a Luigi Fusco valorizza non solo il percorso individuale, ma anche la credibilità del modello Raro Realty, real estate del gruppo Nicolaus. Un riconoscimento per la capacità di esprimere eccellenza creando un modello anche in funzione della valorizzazione del territorio.\r\nLa motivazione ufficiale sottolinea il posizionamento di Luigi Fusco nel mercato di pregio per “aver portato nel Sud Italia un modello credibile nel segmento high-end, con attenzione a etica, relazione e apertura internazionale. Ha saputo trasformare il pregio in competenza reale, valorizzando un territorio pieno di potenziale”.\r\n\r\n«Chi opera nel real estate di pregio - ha detto Fusco - sa che il valore autentico non risiede soltanto nei materiali o nelle metrature, ma nella cura, nella sensibilità e nella capacità di creare un’esperienza. Nel segmento high-end, l’eccellenza si misura nell’attenzione ai dettagli e nella coerenza con cui si scelgono qualità, etica e responsabilità. È un mercato che richiede competenze profonde e una relazione autentica con le persone e con il territorio. Se oggi Raro Realty è riconosciuta come modello credibile nel panorama italiano, è perché abbiamo scelto di trasformare il pregio in competenza reale, offrendo un servizio capace di accompagnare il cliente non solo nella valutazione di un immobile, ma nella costruzione dell’emozione che desidera vivere».\r\n","post_title":"Raro Realty: Luigi Fusco premiato per il modello di sviluppo sul territorio","post_date":"2025-12-12T11:05:39+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1765537539000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503662","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Unexpected Italy presenta “Genova al femminile”, un itinerario dedicato a dieci donne genovesi che grazie a talento, creatività e visione tengono viva l’anima più autentica della città.\r\nIl progetto, firmato dalla startup travel tech fondata da Elisabetta Faggiana e Savio Losito, invita viaggiatori e cittadini a scoprire Genova attraverso i mestieri e le storie di chi, ogni giorno, la abita con passione.\r\n\r\nIl viaggio proposto restituisce alla città il suo volto più vero. In un’epoca in cui il turismo rischia di omologare e svuotare i luoghi della loro identità, la scelta di questi luoghi e il progetto sul Manifesto dell’Ospitalità Etica nasce come un invito a scoprire l’Italia, e in questo caso Genova, con occhi nuovi, attraverso chi la vive e la trasforma ogni giorno. Il Manifesto, oggi firmato da quasi 500 host in tutta Italia, unisce ristoratori, albergatori, artigiani e produttori che scelgono l’etica alla scorciatoia, la qualità al compromesso, la responsabilità alle mode passeggere.\r\n«Sottoscrivere il Manifesto dell’Ospitalità Etica - spiega Elisabetta Faggiana - è il primo passo per abbracciare un impegno condiviso e autentico. Alle parole devono seguire azioni concrete e responsabili, supportate da verifiche e raccomandazioni locali, per assicurare che ogni realtà mantenga un approccio etico e di valore. Chi accoglie con professionalità ed etica c’è, e va valorizzato».\r\nIl viaggio inizia tra i vicoli di via Prè, una delle strade più complesse della città, dove Giorgia Losi all’età di 27 anni ha voluto scommettere lasciando un lavoro sicuro a Milano per tornare nella sua amata Genova. Senza esperienza nel settore, ma con dedizione e determinazione, trasforma un locale abbandonato in un’icona della cucina genovese: la Trattoria dell’Acciughetta.\r\nPoco distante, in piazza delle Vigne, Laura Sailis apre le porte dell’Hotel Palazzo Grillo e del Residence Le Nuvole, trasformando l’ospitalità in un racconto. Come presidente di Federalberghi Genova, Laura promuove la città come destinazione d’eccellenza, valorizzando il centro storico e costruendo relazioni autentiche.\r\nMartina Francesconi propone il suo Gelatina in via Garibaldi 20, dove il gelato diventa arte, cultura e memoria del territorio. Il laboratorio unisce gelateria artigianale, caffetteria e libreria gastronomica, con attenzione alla sostenibilità e all’inserimento di giovani diversamente abili.\r\nProtagonista dell’atelier La Strega del Castello è Caterina Roncati. Alchimista contemporanea, Caterina crea profumi “fatti a naso” che evocano emozioni e ricordi, trasformando ogni fragranza in un racconto sensoriale. La Strega del Castello nasce dalla storica Farmacia del Castello, il cuore di una storia tutta al femminile guidata dalle tre sorelle Giovanna, Emanuela e Caterina, che hanno trasformato l’eredità paterna in un microcosmo di creatività e ricerca sensoriale.\r\nUnexpected Italy ha selezionato due ceramiste contemporanee. Emanuela Biraghi, nel suo Studio Bira, trasforma la ceramica in poesia e spiritualità. All’interno dello studio, i visitatori possono ammirare opere originali, commissionare pezzi su misura e accedere gratuitamente alla suggestiva galleria sotterranea. Architetta e ceramista, Martina Geroni riscopre la manualità dopo esperienze in Italia e in Messico, trovando nella materia naturale il suo centro creativo.\r\n\r\nAnche la cultura a Genova è donna, con molte figure femminili al timone dei musei, dai Musei del Mare al Museo di Arte Orientale, fino a Via del Campo 29. Tra queste, Raffaella Besta che dal 2019 ricopre l’incarico di Responsabile del Polo Musei di Arte Antica, coordinando le strutture dei Musei di Strada Nuova, tre straordinari palazzi dei Rolli che custodiscono capolavori di Veronese, Van Dyck, Caravaggio, Rubens e Canova, fino al prezioso Violino di Paganini.\r\nA pochi passi dai Musei di Strada Nuova, in via dei Macelli 60, il ristorante I Canovacci racconta un legame profondo tra famiglia, territorio e autenticità. Le sorelle Federica e Alessandra, con il supporto della sorella più grande Paola, hanno scelto di ribaltare i ruoli tradizionali: l’uomo ai fornelli, le donne ad accogliere.\r\n\r\nIl nome I Canovacci nasce dal negozio di tessuti che un tempo occupava lo stesso locale, gestito da un’altra donna che oggi sta lasciando la sua impronta tra le case dei genovesi: Luisa Mongiardino. Con il suo progetto Le Tele, Luisa dà nuova vita alla tradizione tessile genovese, realizzando tovaglie, tende e poltrone che intrecciano memoria, artigianato e sostenibilità.\r\nInfine in via di Scurreria si trova il laboratorio di Elisabetta Comotto che porta avanti con eleganza la storica tradizione orafa genovese di Carlo Sforza. Le sue creazioni uniscono linee essenziali, materiali selezionati e lavorazioni antiche, trasformandosi in gioielli che dialogano tra storia e contemporaneità.\r\n\r\nUnexpected Italy è stato recentemente premiato anche alle Nazioni Unite per il suo approccio etico e innovativo al turismo. L’app è attiva in 13 territori italiani, tra cui Venezia, Roma, Torino, Padova, Vicenza e la Valle d’Itria.\r\n\r\n«Il nostro obiettivo è quello di offrire una selezione di realtà indipendenti o a conduzione familiare, attente alla sostenibilità – aggiunge Elisabetta Faggiana - con servizi di alto livello e un forte legame con il territorio. Siamo una piattaforma che offre visibilità e rivolta agli ospiti che cercano attività alternative. La nostra è una rete di realtà visionarie che fanno ospitalità in modo autentico. Diamo spazio anche agli eventi sul territorio. Ci avvaliamo di comunità locali e coinvolgiamo esperti che ci aiutano ad essere presenti sulle diverse zone e a dare consigli».\r\n\r\nMaria Carniglia\r\n\r\n ","post_title":"Unexpected Italy, con “Genova al femminile” nuovi itinerari alla scoperta di locali storici, gusti e profumi della tradizione","post_date":"2025-12-12T10:50:42+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1765536642000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503434","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Quali saranno i principali driver del turismo del futuro? Se lo è chiesto, durante la celebrazione dei 30 anni di attività di Naar, un panel di relatori che ha raccontato la propria vision sui prossimi anni.\r\n\r\nA cominciare da Tommaso Fumelli, vp sales Italy di Ita Airways, che ha posto l'accento sul ruolo strategico dei vettori aerei nell'ambito di uno sviluppo integrato con il resto della filiera. «La Iata indica numeri in costante crescita - ha spiegato il manager -. Un trend che va cavalcato puntando anche sullo sviluppo dell'intermodalità».\r\n\r\nPer il comparto crocieristico, il futuro è adesso: lo spiega il direttore vendite Italia di Msc Crociere, Fabio Candiani: «Gli ordini delle navi che abbiamo in pipeline tracciano la rotta del mercato delle crociere dei prossimi 25-30 anni. In questo senso, occorre anticipare e saper prevedere oggi quali saranno le esigenze della clientela del futuro, tenendo ben presenti anche quelle delle nuove generazioni.Tre i pillar sui quali strutturare l'offerta: capitale umano, attenzione all'ambiente, valorizzazione dei territori toccati. Tutte tematiche ben presenti a Msc Crociere».\r\nLa sfida dell'IA\r\nDal punto di vista dei network, è il presidente del gruppo Gattinoni, Franco Gattinoni, a fornire un'interpretazione delle sfide del futuro, che saranno incentrate «sulla risposta digitale allo sviluppo dell'IA».\r\n\r\nGabriele Rispoli, associate director, account management Italy, Greece, Cyprus, Malta, Israel di Amadeus Group, aggiunge che il viaggio sarà sempre più «connesso, ecosostenibile e iper personalizzato, tutti elementi da considerare nello sviluppo di un'offerta che sappia interecettare i nuovi bisogni dei viaggiatori», sempre più interessati a condividere l'esperienza e ad amplificarne i dettagli sui social.\r\n\r\nUn dato certo sul quale Fabio Carsenzuola, ceo mediterranean latam region di Europ Assistance, invita comunque a riflettere è quello relativo all'invecchiamento progressivo della popolazione: «La demografia - spiega - è una certezza della quale anche chi come noi si occupa di assicurazioni di viaggio deve tenere conto. Le nuove variabili da considerare, oltre, all'invecchiamento e quindi alla necessità di inserire i disturbi pregressi nelle polizze, coprono ad esempio anche l'emergenza climatica o la cyber security. La domanda è cambiata e tutti gli attori della filiera devono e dovranno tenerne conto». Una domanda che ha nella riscoperta del tempo un elemento centrale. «La qualità del tempo è diventata fondamentale nella scelta della vacanza: il viaggio comincia già nella pre-organizzazione e si allunga anche al ritorno, dilatandone il valore» chiude il presidente e fondatore di Naar Bespoke Travel, Frederic Naar.\r\n\r\n ","post_title":"Direzione futuro: il mercato si confronta sulle strategie operative","post_date":"2025-12-09T12:39:33+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1765283973000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503102","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_503103\" align=\"aligncenter\" width=\"468\"] FITUR Tech Area[/caption]\r\nIn un contesto in cui la competitività del turismo globale dipende sempre più dalla digitalizzazione, dall’intelligenza artificiale e dalla creazione di esperienze connesse, l’area Travel Technology emerge come una forza trainante della trasformazione del settore a FITUR 2026. Le aziende tecnologiche hanno assunto un ruolo centrale nel miglioramento dell’ottimizzazione dei processi, nel favorire la sostenibilità, nel valorizzare l’esperienza del viaggiatore e nel creare nuovi modelli di business. In sintesi, si conferma come uno dei pilastri fondamentali della fiera internazionale del turismo, FITUR, in programma dal 21 al 25 gennaio.\r\nTravel Technology a FITUR 2026: espansione record e nuova collocazione nel Knowledge Hub\r\nCon oltre 150 aziende già confermate a due mesi dall’apertura, l’area Travel Technology è destinata a registrare una crescita eccezionale del 50% nel 2026. Riunirà così società leader provenienti da più di 20 paesi, tra cui Andorra, Argentina, Austria, Brasile, Cina, Costa Rica, Francia, Germania, Irlanda, Israele, Italia, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Stati Uniti e Turchia.\r\nUna delle principali novità di quest’anno sarà il trasferimento di Travel Tech nel nuovo Knowledge Hub, situato nel Padiglione 12. Lo spazio è progettato per connettere innovazione, formazione, tendenze high-tech e business, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo di FITUR come hub dell’innovazione, dove convergono soluzioni di IA, automazione, analisi dei dati, distribuzione, marketing digitale, smart mobility ed esperienze immersive.\r\nTravel Technology ospiterà servizi d’avanguardia di aziende leader come Amadeus, Travelgate, Roommatik, Septeo, Juniper Travel Technology, BEONx, Tech Tourism Cluster e Roiback. Business France presenterà inoltre startup innovative, evidenziando il ruolo dell’area nel posizionamento globale delle imprese tecnologiche.\r\nLa rilevanza di Travel Technology per l’industria turistica risiede nella sua capacità di rafforzare la competitività delle destinazioni e delle imprese, trasformare l’esperienza del viaggiatore attraverso soluzioni digitali avanzate, migliorare l’efficienza operativa ed energetica e generare nuovi modelli di business basati sui dati. La sua crescita a FITUR 2026 riflette questa evoluzione e consolida la fiera come piattaforma chiave per il dialogo internazionale tra innovazione e turismo, mettendo in connessione aziende tecnologiche con operatori, destinazioni, investitori e l’intera catena del valore del settore turistico.\r\nMaggiori informazioni su https://www.ifema.es/en/fitur","post_title":"FITUR 2026 amplia del 50% la sua area Travel Technology","post_date":"2025-12-04T08:00:14+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1764835214000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502750","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Grande partecipazione all’inaugurazione della nuova sede di Volver tour operator a Savona. \r\n\r\n«In una città antica come Savona e in un settore spesso percepito come obsoleto, come quello delle agenzie di viaggi - afferma Giada Marabotto, titolare di Volver tour operator, società nata nel 2012 che oggi conta oltre 8mln di volume d’affari - siamo orgogliosi di portare innovazione. Dopo anni vissuti e lavorati fuori, anche all’estero, sono fiera di essere tornata qui per sviluppare progetti con visione proprio a casa mia».\r\n\r\nA sancire l’importanza dell’iniziativa sono intervenute anche le istituzioni: il sindaco di Savona, il vicesindaco e l’assessore al turismo hanno fatto visita alla sede portando il loro saluto ufficiale e un incoraggiamento concreto.\r\nUna presenza che conferma il crescente interesse verso il progetto Volver, che non è solo un tour operator, ma una società dinamica e innovativa con l'idea di co-working turistico e di sinergie territoriali, una visione pensata per rafforzare l’offerta locale e valorizzare la collaborazione tra professionisti.\r\n\r\nVolver, già punto di riferimento genovese nel settore dei viaggi e delle consulenze turistiche, si conferma una realtà solida, radicata e riconosciuta.\r\nDurante l'inaugurazione è stato presentato un primo “assaggio” del progetto di co-working, tramite una serie di mini-eventi tematici gratuiti e aperti al pubblico savonese.\r\nUn programma ricco e trasversale, pensato per offrire contenuti di valore e al tempo stesso mostrare la ricchezza delle competenze presenti nella rete Volver.\r\n\r\nTra le professioniste coinvolte, una'insegnante di inglese madrelingua, per presentare iniziative dedicate al turismo e alla comunicazione internazionale; un’esperta di armocromia, che ha parlato di immagine personale e presentazione professionale, specialmente in viaggio; una tour leader specializzata sulla Corea, che ha illustrato trend, cultura e proposte di viaggio su uno dei mercati più dinamici del momento; una sarta artigiana, che crea prodotti handmade e rappresenta l’eccellenza dell’artigianato locale.\r\n\r\nTutte loro hanno avviato la propria attività sul territorio e rappresentano un tessuto imprenditoriale vibrante, fatto di competenze diverse ma unite dallo stesso obiettivo: portare valore, innovazione e nuove opportunità alla città.\r\n\r\nVolver continua così il suo percorso di sviluppo, portando avanti una visione etica, inclusiva e orientata al futuro del turismo e dell’imprenditorialità locale.","post_title":"Volver inaugura la nuova sede e lancia a Savona il co-working turistico","post_date":"2025-12-01T12:58:22+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1764593902000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502607","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La richiesta di crociere fluviali è elevata. Quest'anno hanno debuttato circa 20 nuove navi e si prevede un numero simile l'anno prossimo. Guardando oltre, il 2027 è sulla buona strada per essere un anno particolarmente importante. Come riporta TravelWeekly, almeno 25 nuove navi, e il numero è in aumento, debutteranno nel 2027. A queste si aggiungerà Celebrity River Cruises che farà il suo attesissimo ingresso sul mercato con due navi.\r\nUniworld Boutique River Cruises ha dichiarato che la sua espansione del 2027 sarà la più grande di sempre, con tre nuove navi e una nave a noleggio. Tauck ha affermato che le sue due nuove navi in arrivo nel 2027, insieme ai nuovi itinerari, rappresentano la più grande crescita nella storia dell'azienda. \r\n\r\nAmaWaterways aggiungerà tre navi quell'anno, mentre Amadeus River Cruises, Viva Cruises ed Emerald Cruises & Tours aggiungeranno una nuova nave ciascuna. Viking aggiungerà otto navi. \r\n\r\nInfine, American Cruise Lines aggiungerà tre navi, con altrettante previste per il 2028.\r\nLe nuove destinazioni\r\nNonostante la crescita, gli adv non temono che il settore possa raggiungere un punto di saturazione. Anche perchè con l'aumento della capacità, le compagnie fluviali stanno anche aggiungendo destinazioni. Nel 2027, Viking si espanderà sul Brahmaputra in India, Viva lancerà una crociera sul Po e Riviera Travel navigherà per la prima volta sul Mekong.\r\n\r\nLa clientela delle crociere fluviali è destinata a crescere ulteriormente nel 2027 con l'ingresso di Celebrity nel settore. La compagnia ha esaurito le prenotazioni con accesso prioritario in pochi minuti, soprattutto per i clienti del Royal Caribbean Group desiderosi di provare i fiumi, come ha spiegato la presidente Laura Hodges Bethge.\r\nIl nodo attracchi\r\nIl boom della cantieristica navale solleva tuttavia una preoccupazione, quella relativa all'attracco. Secondo CruiseMapper, in Europa ci sono 687 porti fluviali. La competizione per lo spazio è spietata e le navi spesso si agganciano tra loro, costringendo i passeggeri a passare tra le navi vicine per sbarcare. Un esempio di quanto possa essere difficile trovare uno spazio di prima qualità è stato condiviso dal ceo e presidente di Viking, Torstein Hagen, che ha dichiarato che la compagnia ha faticato per sette anni per assicurarsi i diritti di attracco di fronte alla Torre Eiffel.\r\n\r\nUna soluzione per le compagnie potrebbe essere quella di visitare porti più piccoli e meno conosciuti, come fanno le navi da crociera oceaniche più piccole, oppure per le comunità rivierasche di costruire nuovi spazi di attracco per attrarre visitatori. A causa delle preoccupazioni relative al sovraffollamento turistico in Europa, non tutte le destinazioni potrebbero essere interessate ad aggiungere infrastrutture per il turismo crocieristico.\r\n\r\nUn modo per contrastare lo spazio limitato in Europa sarebbe popi quello di lasciare l'Europa stessa a vantaggio di mete extra europee. L'America Latina offre ad esempio un potenziale significativo per le crociere fluviali. Le crociere fluviali in Amazzonia stanno già crescendo in popolarità e quest'anno AmaWaterways ha lanciato crociere fluviali in Colombia, che, secondo il presidente del consiglio di amministrazione e co-fondatore Rudi Schreiner, è destinata a crescere ulteriormente come destinazione per le crociere fluviali.\r\n\r\n ","post_title":"Crociere fluviali, è boom. Nel 2026 attese 20 nuove navi","post_date":"2025-11-28T11:05:26+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1764327926000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502247","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le crociere fluviali organizzate per i prossimi mesi sono quasi al completo per questo periodo di festività. Sebbene alcuni tour operator abbiano segnalato una finestra di prenotazione più breve per i viaggi, le crociere fluviali invertono questa tendenza. Viking ha ad esempio già esaurito il 64% delle sue crociere del 2026,come ha spiegato Richard Marnell, vicepresidente esecutivo del marketing in un intervento riportato da Travel Weekly. «Invitiamo gli ospiti e i loro consulenti di viaggio a prenotare il prima possibile per avere la più ampia scelta possibile di categorie di cabine e date di partenza»ha affermato.\r\nA differenza dei suoi concorrenti, Uniworld ha affermato di avere ancora opzioni per gli acquisti dell'ultimo minuto. Al 21 novembre, la compagnia aveva posti disponibili su quattro partenze per il suo itinerario con andata e ritorno da Parigi. La crociera prevede anche una sosta a Rouen per il mercatino di Natale e una visita a una fattoria di sidro a Vernon.\r\nVicini al tutto esaurito\r\nAmadeus River Cruises ha dichiarato che le sue crociere del 2025 sono quasi al completo, e lo stesso vale già per molti degli itinerari del 2026, come ha spiegato la direttrice marketing Victoria Singleton.\r\n\r\nLe crociere natalizie sono sempre tra le proposte più popolari di AmaWaterways e questo ha spinto l'operatore ad ampliare l'offerta, come ha affermato Alex Pinelo, direttore commerciale. Le crociere Festive Delights ad esempio, si svolgono a novembre, consentendo agli ospiti di entrare nello spirito natalizio in anticipo, all'inizio della stagione di mercato. «È un'opzione ideale per gli ospiti che vogliono immergersi nell'atmosfera festiva e tornare a casa in tempo per le vacanze, con le partenze di novembre e inizio dicembre che offrono il perfetto equilibri» ha affermato Pinelo.\r\n\r\nAvalon Waterways riferisce che le sue crociere natalizie del 2025 sono praticamente esaurite, con il 97% di prenotazioni. La presidente Pam Hoffee ha affermato che la compagnia ha aumentato la capacità per il secondo anno consecutivo e prevede di ampliare ulteriormente la sua offerta l'anno prossimo per soddisfare la domanda crescente.\r\n\r\nScenic Group, la società madre di Emerald Cruises & Tours e Scenic Luxury Cruises & Tours, ha aggiunto tre date di partenza quest'anno e prevede di aggiungerne altre l'anno prossimo.\r\n\r\nTauck ha dichiarato che raddoppierà la capacità del suo itinerario dei mercatini di Natale sul Reno nel 2027. Quest'anno, a causa dell'aumento della domanda, la compagnia ha lanciato un itinerario sulla Senna. I biglietti sono andati rapidamente esauriti, ma torneranno nel 2026.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Crociere fluviali per i mercatini natalizi, è boom di prenotazioni","post_date":"2025-11-24T10:09:50+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1763978990000]}]}}