27 July 2024

Samovar Group, donazione a favore dei terremotati

[ 0 ]

Il mondo del turismo scende in campo per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto in Centro Italia e anche Samovar Group ha voluto esprimere il proprio supporto devolvendo alla Caritas una parte dei proventi delle prenotazioni di settembre, pari a 962 euro. «Un ringraziamento particolare va quindi a tutti i clienti individuali e al mondo dell’Ho.Re.Ca e, nello specifico, alle industrie e ai consorzi dei distributori di bevande che, proprio in questo mese, si apprestano a vivere le loro convention annuali – dice Maurizio Nardi, titolare dell’agenzia –. Così facendo ci sembra di stare ancor più vicini alle persone impegnate in prima linea nei soccorsi alle popolazioni devastate dal sisma e di partecipare in maniera ancora più sentita al cordoglio per le vittime. Viaggiare è piacevole e rigenerante e ogni volta che una persona o un’azienda sceglie di affidare a noi la realizzazione di quel suo piccolo sogno ci sentiamo orgogliosi di fare questo lavoro, ma quando pensiamo a questa tragedia, inevitabilmente, diventiamo piccoli e insignificanti in questo mare di dolore che ci ha inondato mente e cuore. Il pensiero corre infatti a tutte le vittime che non potranno o non avranno più la forza di sognare… e se il nostro contributo servirà a rischiarare anche solo lo sguardo di una sola di loro, per un solo giorno, comunque sarà servito».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472246 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un portfolio di oltre 130 hotel in consulenza per un totale di 30 mila room night annuali, che generano un fatturato gestito di oltre 105 milioni di euro. Dalla fusione di Lvg Group con Diamonds Consulting nasce la nuova realtà della consulenza alberghiera Lvg Hotel Consulting. “Il settore alberghiero richiede oggi delle altissime competenze specifiche, una mentalità volta alla costante innovazione e soprattutto delle risposte risolute e concrete - sottolinea Claudio Lavagna, presidente di Lvg Hotel Consulting -. Questa fusione rappresenta per noi proprio la risposta alle necessità del settore, per offrire servizi all'avanguardia e strategie su misura per ogni cliente". Alla base dei servizi offerti da Lvg Hotel Consulting c’è in particolare un software proprietario basato sull'intelligenza artificiale, che integra tutte le aree di performance delle strutture ricettive: revenue management, analytic cost control, brand reputation, quality management e formazione digitalizzata. Anche la formazione rientra tra le priorità su cui  si focalizzerà la nuova società nel futuro prossimo. L’Academy già esistente verrà infatti perfezionata integrando a supporto delle piattaforme avanzate dall’interfaccia user friendly. Verrà inoltre aggiunta una sezione ad hoc dedicata alle soft skills, fondamentali nell’ambito dell’hospitality ma spesso poco considerate. "Da anni ci dedichiamo alla massimizzazione delle performance delle strutture ricettive - aggiunge Francesco Dicuonzo, amministratore delegato di Lvg Hotel Consulting -. La nostra robusta business intelligence, arricchita dall’intelligenza artificiale e dalle nostre competenze trasversali, eleva le analisi decisionali a un livello che possiamo definire scientifico. Il mix di questi fattori ci porta ad applicare un modello di consulenza alberghiera innovativo, passando dalle attività classiche di consulenza sul revenue management, che già il mercato offre, a un vero e proprio partner che sposa con l’albergatore un progetto a lungo termine". [post_title] => Nasce Lvg Hotel Consulting: nuova realtà consulenziale con un portfolio di oltre 130 hotel [post_date] => 2024-07-25T11:44:16+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721907856000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472143 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha aperto finalmente i propri battenti il tanto atteso Bawe Island, nuovo indirizzo one island one resort griffato The Cocoon Collection a Zanzibar. Situato a soli 15 minuti di trasferimento in barca o water taxi da Stone Town, il resort si sviluppa su una superfice di oltre 30 ettari e combina un design contemporaneo con influenze african chic. La struttura offre 70 ville, che spaziano dai 200 mq della Villa ai 500 mq del Sultan Palace, tutte dotate di giardino privato, piscina e di servizio di maggiordomo esclusivo con chef a disposizione. Presenti pure cinque ristoranti principali e un main bar, tutti accessibili con la formula dine around che offre un servizio à la carte sin dalla colazione senza costi extra. Ma il Bawe Island by The Cocoon Collection permette pure di esplorare le bellezze di Zanzibar come il Freddy Mercury museum, la foresta di Jozani, Stone Town, Prison Island e i safari in Tanzania. L'isola è inoltre dotata di un eliporto che la connette rapidamente alla Tanzania. In tema di sostenibilità, infine, il resort è dotato del parco solare più grande di Zanzibar, nonché di micro turbine eoliche e di sistemi per il riciclo delle acque scure. In collaborazione con il governo locale, è poi in fase di sviluppo la creazione di un’area marina protetta attorno all’isola. “Bawe è stato da subito un colpo di fulmine - racconta il founder e corporate sales manager The Cocoon Collection, Attilio Azzola -. Eravamo alla ricerca di una location adatta a realizzare una nuova struttura a 5 stelle lusso e appena sbarcati sull’isola ci siamo innamorati. A quel punto la sfida era realizzare un resort che andasse a soddisfare le richieste di una clientela di alta gamma, oramai abituata a standard qualitativi che a Zanzibar ancora non c’erano, e allo stesso tempo rispettare e possibilmente valorizzare questo ambiente naturale unico e delicato. A posteriori credo che siamo in gran parte riusciti a rispettare questi obiettivi realizzando un equilibrio perfetto tra lusso e sostenibilità”. [gallery ids="472147,472148,472149"] [post_title] => Il Bawe Island è operativo: inaugurato il nuovo indirizzo The Cocoon Collection di Zanzibar [post_date] => 2024-07-24T11:03:24+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721819004000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472061 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_472066" align="alignleft" width="300"] Giovanni Cocco[/caption] Importanti novità in casa Falk Tours, la dmc di casa Falkensteiner che espande la propria presenza europea in Croazia, Polonia e Sud Italia. Si comincia con la Falk Tours Croazia, con sede a Zara, che la dmc gestisce insieme a Boris Zgomba, ceo di Uniline, principale società di destination management per il paese balcanico e l'Europa sud-orientale. Contemporaneamente, è stata fondata anche Falk Tours Polonia, con sede a Kolberg, con Robert Zug, storico direttore commerciale dell'operatore polacco Idea Spa Travel. Falk Tours sta anche acquisendo competenze regionali per l'Italia meridionale: Nino e Franco Caronia e la loro società Norma Vacanze forniranno infatti un'offerta attrattiva per il Sud della Penisola e opereranno da Palermo sotto il marchio Falk Tours Italy South. “Da molti anni collaboriamo con i nostri partner nazionali in uno spirito di fiducia e ora stiamo consolidando queste partnership a lungo termine e su un piano di parità - spiega Andreas Arquin, che gestisce le attività europee con Giovanni Cocco nella nuova holding Falk Tours di Zurigo. Erich Falkensteiner è invece presidente del consiglio di amministrazione e, insieme al fratello Andreas, azionista di maggioranza di Falk Tours. La consolidata Falk Tours & Partner, con sede a Varna in Alto Adige, continuerà a essere responsabile delle attività nel Nord Italia e sarà gestita sempre dagli stessi Arquin e  Cocco. [caption id="attachment_472067" align="alignright" width="300"] Andreas Arquin[/caption] I primi allotment per hotel, campeggi e case mobili dei nuovi mercati dovrebbero essere disponibili per i partner del settore viaggi nelle prossime settimane. “Ci stiamo concentrando su strutture garantite con pieno accesso a prezzi e disponibilità, oltre a collegamenti con i channel manager, e puntiamo ad avere un'ampia rete nelle destinazioni”, aggiunge Cocco. I sei marchi di destinazione per Italia (Nord e Sud), Croazia, Austria, Germania e Polonia rappresentano infatti solo il primo passo di questo ambizioso progetto. “Falk Tours ha totalizzato circa 100 mila prenotazioni nel 2023. Per i nostri rivenditori, vogliamo essere uno sportello unico per tutta l'Europa”, sottolinea Arquin, che è anche alla ricerca di nuovi partner e rivenditori di tour operator in Europa occidentale e settentrionale. Nella sua rinnovata vocazione dmc, Falk Tours sottolinea come ormai detenga solo una quota di minoranza nel tour operator Falk Travel, acquisito all'inizio di quest'anno dal fondatore di Fti, Dietmar Gunz, e dall'imprenditore tecnologico Alexej Boiko. Anche il marchio precedente TraveLeague verrà dismesso. “Falk Travel è ora uno dei tanti importanti tour operator nostri partner”, conclude Cocco, che rivela come, lato tecnologico, la compagnia sia al momento pure al lavoro su un nuovo sistema di prenotazione scalabile.     [post_title] => La dmc di casa Falkensteiner, Falk Tours, si espande in Croazia, Polonia e Sud Italia [post_date] => 2024-07-23T13:04:00+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721739840000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471852 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'estate di Italo fa rima con volontariato: grazie al finanziamento del Bando Conciliamo del Dipartimento per le politiche della famiglia e alla collaborazione con importanti organizzazioni è stato possibile organizzare una serie di iniziative per coinvolgere direttamente tutto il team aziendale durante le giornate lavorative. Momenti dedicati al volontariato in diversi ambiti: raccolta di cibo, giocattoli e vestiario da donare a enti caritatevoli, supporto in canile e donazione del sangue. In particolare oggi, presso l’headquarter di Roma, Italo lancia la giornata dedicata alla donazione del sangue, organizzata in collaborazione con la Croce Rossa Italiana. L’attività mira non solo a sensibilizzare tutti sull'importanza della donazione, ma anche a raccogliere un significativo numero di adesioni per supportare le strutture sanitarie locali. L'impegno di Italo sul fronte volontariato è cominciato nel novembre ’23 con il Pet Day e, dato il grande successo tra i dipendenti, rafforzato in vista dell’estate. A giugno, in collaborazione con Empethy e Fondazione Cave Canem, la squadra Italo si è recata presso il canile di Valle Grande a Roma, per mettersi al servizio dei numerosi cuccioli che vi trovano rifugio.  L’attenzione si è poi spostata a luglio sulla raccolta di beni di prima necessità per le famiglie vulnerabili. I dipendenti hanno partecipato alla “Raccolta di alimenti”, portandoli per proprio conto e preparando i pacchi da donare all'Associazione Banco Alimentare, che li distribuirà alle strutture convenzionate che aiutano le persone povere e bisognose in Italia. In collaborazione con Isola della Sostenibilità si è svolta, poi, il 12 luglio la “Raccolta dei Giocattoli”, che sono stati suddivisi in base alla fascia di età di destinazione, imballati e preparati per la spedizione dai dipendenti di Italo, che a loro volta hanno contribuito anche alla raccolta portando i giocattoli dei propri figli. Il tutto è stato donato alla onlus Salvamamme. Il 23 luglio, invece, la sinergia proseguirà con la “Raccolta del Vestiario”. In questo caso gli abiti raccolti grazie alle donazioni dei dipendenti Italo saranno suddivisi, imballati ed etichettati dal team aziendale, per essere poi spediti ai diversi enti destinatari. [post_title] => Italo: nuova iniziativa di volontariato in azienda con la Croce Rossa Italiana [post_date] => 2024-07-19T11:56:35+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721390195000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471786 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Polonia sempre più amata dai turisti italiani: secondo i dati diffusi dalla Banca d’Italia nel primo trimestre 2024 sono stati 118.000 gli arrivi dal Belpaese. “I dati registrati in questi primi tre mesi dell’anno mostrano una performance dell’Italia in costante affermazione, come già avvenuto nel 2023, anno che ha superato per numero di arrivi il 2018 (ndr. anno record per arrivi di connazionali in Polonia con 601.000 italiani, così come il 2019, pre-pandemico, con 582.000) – sottolinea Barbara Minczewa, direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo – e questo conferma che i viaggiatori in arrivo dal Belpaese apprezzano il nostro Paese che, oltre all’incredibile varietà paesaggistica, la natura, la gastronomia e la cultura, ha nel tempo saputo maturare prodotti in linea con le richieste di esperienza del mercato italiano, attraverso un approccio dinamico, fresco ed originale alla programmazione”. In aumento anche la spesa media dei turisti italiani in viaggio in Polonia, mentre il numero dei pernottamenti è di 1.094.000 totali: dati che sottolineano la bontà della strada intrapresa dall’Ente nel mostrare una Polonia meno mainstream ma sempre più gradita dagli Italiani, favorita anche dal numero crescente di collegamenti aerei diretti, oggi operativi tra diverse regioni italiane e le principali città polacche. “Sono dati che si riferiscono solo al primo trimestre del 2024, ma che ci permettono di avere uno sguardo più che ottimistico sul futuro, con l’obiettivo, a questo punto, di raggiungere, se non di superare, i numeri registrati in questi ultimi anni, non solo per quanto riguarda il turismo dall’Italia ma, in generale, per i flussi provenienti dall’Unione europea”. Diverse le attività di promozione già in calendario, inclusa la partecipazione alle principali fiere di settore, “ma anche presentazioni e campagne realizzate in co-marketing con alcuni dei principali professionisti del settore attivi sulla nostra destinazione con l’intento di far conoscere località meno battute dal turismo di massa, ma altrettanto affascinanti per storia, cultura e natura e che, grazie ai numerosi collegamenti dall’Italia, possono essere raggiunte facilmente” [post_title] => La Polonia conquista i favori dei turisti italiani: arrivi ancora in aumento [post_date] => 2024-07-19T09:25:02+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721381102000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471718 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dopo avergliene detto di ogni Ryanair sigla un accordo con Expedia. Infatti il vettore ha annunciato oggi 18 luglio la sua nuova partnership "Approved ota" con una delle più grandi società di tecnologia di viaggio del mondo, Expedia Group. Questa collaborazione consente a Expedia Group di offrire i voli low cost di Ryanair ai suoi clienti, migliorando le scelte e le esperienze di viaggio per coloro che cercano valore e convenienza. Questa è un'ottima notizia per i clienti del gruppo Expedia che desiderano prenotare le tariffe basse di Ryanair, l'imbattibile scelta di oltre 240 destinazioni e un servizio impeccabile. Semplificando il processo di prenotazione, i viaggiatori che prenotano voli Ryanair tramite Expedia Group hanno la possibilità di scegliere tra un pacchetto vacanza o una prenotazione indipendente, con un link verso il sito Ryanair. Trasparenza Ciò garantisce ai clienti di Expedia Group l'accesso diretto al proprio account myRyanair e agli aggiornamenti essenziali dei voli senza dover completare il processo di verifica del cliente di Ryanair. I viaggiatori potranno prenotare voli Ryanair direttamente tramite Expedia Group nei prossimi mesi. "Siamo lieti di annunciare la nostra ultima partnership "Approved ota" con Expedia Group, leader globale nella tecnologia di viaggio - ha dichiarato Dara Brady, chief marketing officer di Ryanair -. Grazie a questo nuovo accordo, i viaggiatori di Expedia Group saranno in grado di prenotare i voli low-cost di Ryanair come parte dei loro pacchetti vacanza o prenotazioni indipendenti, con la garanzia di piena trasparenza dei prezzi e pieno accesso alla loro prenotazione. Non vediamo l'ora di lavorare con Expedia Group e di portare i loro clienti a bordo della nostra rete di voli Ryanair leader di mercato nei prossimi mesi". [post_title] => E alla fine Ryanair stringe un accordo anche con Expedia Group [post_date] => 2024-07-18T11:52:38+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721303558000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471615 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Fondazione Fs Italiane ha lanciato una nuova app mobile per iOS e Android, sviluppata in collaborazione con la piattaforma di travel podcast Loquis. L’applicazione è stata progettata per promuovere e valorizzare la ricchezza culturale delle ferrovie italiane attraverso un viaggio nella storia, guidati dalle pillole sonore che raccontano alcune pagine della epopea ferroviaria con un linguaggio coinvolgente e un approccio innovativo. Tra le funzionalità principali, l’app offre podcast geolocalizzati, contenuti multimediali di alta qualità quali video, fotografie e tour virtuali che permettono agli utenti di esplorare la storia ferroviaria, visitare virtualmente musei e scoprire curiosità storiche. Con la nuova app, Fondazione Fs - custode del grande patrimonio storico delle ferrovie italiane - mira a coinvolgere, in particolare, le nuove generazioni offrendo loro uno strumento innovativo per esplorare e conoscere le 12 linee ferroviarie inserite nel Progetto Binario senza Tempo, i musei ferrovieri e le Sale storiche. L’app è scaricabile gratuitamente sui principali store digitali. [post_title] => Fondazione Fs: una nuova app raccoglie la storia delle ferrovie italiane [post_date] => 2024-07-17T11:45:36+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721216736000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471523 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Non è un momento semplice per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Dopo le notizie sulle indagini per corruzione e turbativa d'asta concernenti la Fondazione omonima, arriva ora il faro della Corte dei Conti veneta a gettare una luce sinistra sui prossimi Giochi invernali. Stando all'ultimo rapporto della ragioneria regionale, si legge sull'Indipendente, il bilancio della Fondazione Milano - Cortina 2026, l'ente che sovrintende ai lavori per le Olimpiadi, presenterebbe un deficit patrimoniale cumulato "in costante peggioramento", che a oggi ammonta già a 107 milioni di euro. Per Zaia e Fontana sarebbero dovuti essere i primi Giochi "green e a costo zero" Il tutto senza alcuna certezza di miglioramento della situazione nei prossimi due anni. Il business plan soffrirebbe infatti, al momento "di una certa aleatorietà sulla effettiva capacità della Fondazione di far fronte alle obbligazioni finora assunte" (e ai costi già sostenuti).  Non si rinverrebbero inoltre nello stesso piano "elementi di certezza sull’eventuale capacità di miglioramento economico”. E se la tendenza, come paventa la Corte, non dovesse cambiare, a pagare il conto finale sarebbero i cittadini, le cui tasse sarebbero destinate a ripianare le perdite a carico degli enti pubblici coinvolti. E tutto ciò, nonostante i presidenti di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, avessero presentato l'evento a cinque cerchi come il primo "green e a costo zero". Ma un coordinamento unitario A pesare sui bilanci della Fondazione, recita il rapporto, ci sarebbe anche l'assenza "di un reale coordinamento unitario". La criticità, già evidenziata nel giudizio di parificazione del rendiconto 2021 e 2022, "avrebbe potuto portare a sovrapposizioni di competenze e a un possibile aggravio di tempi, procedure e costi". Lascia perplessi, per esempio, la decisione di affidare l'attività di monitoraggio dello stato di avanzamento delle opere alla Simico, ossia alla stesso soggetto attuatore,  la Società Infrastrutture Milano Cortina 2020 – 2026 S.p.A.  La procura si chiede in particolare "se non sarebbe più opportuno che tale monitoraggio fosse affidato a un soggetto terzo". Tutti i dubbi sulla pista da bob e su altre infrastrutture Infine c'è anche una questione legata al "rischio elevato che non vengano portati a compimento alcuni interventi infrastrutturali di particolare importanza”. Il riferimento è, tra le altre cose, alle varianti di Longarone e di Cortina. In particolare, quest'ultima sarebbe ancora alla ricerca di oltre 250 milioni di euro esenti da copertura finanziaria, mentre per l'infrastruttura di Longarone il termine di realizzazione sarebbe "successivo all'avvio dei Giochi". Il tutto, senza dimenticare la pista da bob, già al centro di numerose polemiche per l'impatto ambientale legato alla sua costruzione, che avrebbe visto "“un notevole aumento dei costi di realizzazione”, a fronte di un progetto descritto ancora come poco chiaro.       [post_title] => Milano-Cortina 2026, buco da 107 mln. Il rischio è che paghino i cittadini [post_date] => 2024-07-16T15:04:43+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721142283000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471450 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Universal Air ha scelto Edograf Helpfly Intl Group come gsa in Italia, in seguito ai nuovi impegni assunti dalla compagnia aerea nel nostro Paese, dove amplia il proprio network con l'aggiunta della nuova rotta per l'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi.  La vasta esperienza di Edograf Helpfly e la sua conoscenza del territorio saranno fondamentali per stimolare le vendite e promuovere questa la nuova destinazione di Universal Air: «La loro presenza alle principali fiere del turismo italiane, le attività di marketing aggressive e le forti relazioni con le agenzie di viaggio e i tour operator miglioreranno significativamente la nostra visibilità e la nostra portata nella regione» spiega una nota del vettore maltese. La suite completa di servizi di Edograf Helpfly comprende una gestione delle vendite dedicata, attività di marketing, impegno sui social media e partecipazione alle principali fiere del turismo. L'approccio proattivo nella gestione delle vendite, del servizio clienti e delle operazioni aeroportuali garantisce un'esperienza di alta qualità ai passeggeri. La partnership vedrà anche Edograf Helpfly fornire servizi aeroportuali essenziali, tra cui check-in, assistenza al gate e supporto ai passeggeri. Oltre ai servizi per i passeggeri, Edograf Helpfly gestirà anche le operazioni cargo, sfruttando la propria esperienza per incrementare le vendite di merci e promuovere le relazioni commerciali tra Italia e Malta.  [post_title] => Universal Air cresce in Italia e sceglie Edograf Helpfly come gsa [post_date] => 2024-07-16T09:15:35+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721121335000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "samovar group donazione favore dei terremotati" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":78,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1045,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472246","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un portfolio di oltre 130 hotel in consulenza per un totale di 30 mila room night annuali, che generano un fatturato gestito di oltre 105 milioni di euro. Dalla fusione di Lvg Group con Diamonds Consulting nasce la nuova realtà della consulenza alberghiera Lvg Hotel Consulting. “Il settore alberghiero richiede oggi delle altissime competenze specifiche, una mentalità volta alla costante innovazione e soprattutto delle risposte risolute e concrete - sottolinea Claudio Lavagna, presidente di Lvg Hotel Consulting -. Questa fusione rappresenta per noi proprio la risposta alle necessità del settore, per offrire servizi all'avanguardia e strategie su misura per ogni cliente\".\r\n\r\nAlla base dei servizi offerti da Lvg Hotel Consulting c’è in particolare un software proprietario basato sull'intelligenza artificiale, che integra tutte le aree di performance delle strutture ricettive: revenue management, analytic cost control, brand reputation, quality management e formazione digitalizzata. Anche la formazione rientra tra le priorità su cui  si focalizzerà la nuova società nel futuro prossimo. L’Academy già esistente verrà infatti perfezionata integrando a supporto delle piattaforme avanzate dall’interfaccia user friendly. Verrà inoltre aggiunta una sezione ad hoc dedicata alle soft skills, fondamentali nell’ambito dell’hospitality ma spesso poco considerate.\r\n\r\n\"Da anni ci dedichiamo alla massimizzazione delle performance delle strutture ricettive - aggiunge Francesco Dicuonzo, amministratore delegato di Lvg Hotel Consulting -. La nostra robusta business intelligence, arricchita dall’intelligenza artificiale e dalle nostre competenze trasversali, eleva le analisi decisionali a un livello che possiamo definire scientifico. Il mix di questi fattori ci porta ad applicare un modello di consulenza alberghiera innovativo, passando dalle attività classiche di consulenza sul revenue management, che già il mercato offre, a un vero e proprio partner che sposa con l’albergatore un progetto a lungo termine\".","post_title":"Nasce Lvg Hotel Consulting: nuova realtà consulenziale con un portfolio di oltre 130 hotel","post_date":"2024-07-25T11:44:16+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721907856000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472143","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha aperto finalmente i propri battenti il tanto atteso Bawe Island, nuovo indirizzo one island one resort griffato The Cocoon Collection a Zanzibar. Situato a soli 15 minuti di trasferimento in barca o water taxi da Stone Town, il resort si sviluppa su una superfice di oltre 30 ettari e combina un design contemporaneo con influenze african chic. La struttura offre 70 ville, che spaziano dai 200 mq della Villa ai 500 mq del Sultan Palace, tutte dotate di giardino privato, piscina e di servizio di maggiordomo esclusivo con chef a disposizione. Presenti pure cinque ristoranti principali e un main bar, tutti accessibili con la formula dine around che offre un servizio à la carte sin dalla colazione senza costi extra.\r\n\r\nMa il Bawe Island by The Cocoon Collection permette pure di esplorare le bellezze di Zanzibar come il Freddy Mercury museum, la foresta di Jozani, Stone Town, Prison Island e i safari in Tanzania. L'isola è inoltre dotata di un eliporto che la connette rapidamente alla Tanzania. In tema di sostenibilità, infine, il resort è dotato del parco solare più grande di Zanzibar, nonché di micro turbine eoliche e di sistemi per il riciclo delle acque scure. In collaborazione con il governo locale, è poi in fase di sviluppo la creazione di un’area marina protetta attorno all’isola.\r\n\r\n“Bawe è stato da subito un colpo di fulmine - racconta il founder e corporate sales manager The Cocoon Collection, Attilio Azzola -. Eravamo alla ricerca di una location adatta a realizzare una nuova struttura a 5 stelle lusso e appena sbarcati sull’isola ci siamo innamorati. A quel punto la sfida era realizzare un resort che andasse a soddisfare le richieste di una clientela di alta gamma, oramai abituata a standard qualitativi che a Zanzibar ancora non c’erano, e allo stesso tempo rispettare e possibilmente valorizzare questo ambiente naturale unico e delicato. A posteriori credo che siamo in gran parte riusciti a rispettare questi obiettivi realizzando un equilibrio perfetto tra lusso e sostenibilità”.\r\n\r\n[gallery ids=\"472147,472148,472149\"]","post_title":"Il Bawe Island è operativo: inaugurato il nuovo indirizzo The Cocoon Collection di Zanzibar","post_date":"2024-07-24T11:03:24+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721819004000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472061","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_472066\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Giovanni Cocco[/caption]\r\n\r\nImportanti novità in casa Falk Tours, la dmc di casa Falkensteiner che espande la propria presenza europea in Croazia, Polonia e Sud Italia. Si comincia con la Falk Tours Croazia, con sede a Zara, che la dmc gestisce insieme a Boris Zgomba, ceo di Uniline, principale società di destination management per il paese balcanico e l'Europa sud-orientale. Contemporaneamente, è stata fondata anche Falk Tours Polonia, con sede a Kolberg, con Robert Zug, storico direttore commerciale dell'operatore polacco Idea Spa Travel. Falk Tours sta anche acquisendo competenze regionali per l'Italia meridionale: Nino e Franco Caronia e la loro società Norma Vacanze forniranno infatti un'offerta attrattiva per il Sud della Penisola e opereranno da Palermo sotto il marchio Falk Tours Italy South.\r\n\r\n“Da molti anni collaboriamo con i nostri partner nazionali in uno spirito di fiducia e ora stiamo consolidando queste partnership a lungo termine e su un piano di parità - spiega Andreas Arquin, che gestisce le attività europee con Giovanni Cocco nella nuova holding Falk Tours di Zurigo. Erich Falkensteiner è invece presidente del consiglio di amministrazione e, insieme al fratello Andreas, azionista di maggioranza di Falk Tours. La consolidata Falk Tours & Partner, con sede a Varna in Alto Adige, continuerà a essere responsabile delle attività nel Nord Italia e sarà gestita sempre dagli stessi Arquin e  Cocco.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_472067\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Andreas Arquin[/caption]\r\n\r\nI primi allotment per hotel, campeggi e case mobili dei nuovi mercati dovrebbero essere disponibili per i partner del settore viaggi nelle prossime settimane. “Ci stiamo concentrando su strutture garantite con pieno accesso a prezzi e disponibilità, oltre a collegamenti con i channel manager, e puntiamo ad avere un'ampia rete nelle destinazioni”, aggiunge Cocco. I sei marchi di destinazione per Italia (Nord e Sud), Croazia, Austria, Germania e Polonia rappresentano infatti solo il primo passo di questo ambizioso progetto. “Falk Tours ha totalizzato circa 100 mila prenotazioni nel 2023. Per i nostri rivenditori, vogliamo essere uno sportello unico per tutta l'Europa”, sottolinea Arquin, che è anche alla ricerca di nuovi partner e rivenditori di tour operator in Europa occidentale e settentrionale.\r\n\r\nNella sua rinnovata vocazione dmc, Falk Tours sottolinea come ormai detenga solo una quota di minoranza nel tour operator Falk Travel, acquisito all'inizio di quest'anno dal fondatore di Fti, Dietmar Gunz, e dall'imprenditore tecnologico Alexej Boiko. Anche il marchio precedente TraveLeague verrà dismesso. “Falk Travel è ora uno dei tanti importanti tour operator nostri partner”, conclude Cocco, che rivela come, lato tecnologico, la compagnia sia al momento pure al lavoro su un nuovo sistema di prenotazione scalabile.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"La dmc di casa Falkensteiner, Falk Tours, si espande in Croazia, Polonia e Sud Italia","post_date":"2024-07-23T13:04:00+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721739840000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471852","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'estate di Italo fa rima con volontariato: grazie al finanziamento del Bando Conciliamo del Dipartimento per le politiche della famiglia e alla collaborazione con importanti organizzazioni è stato possibile organizzare una serie di iniziative per coinvolgere direttamente tutto il team aziendale durante le giornate lavorative.\r\n\r\nMomenti dedicati al volontariato in diversi ambiti: raccolta di cibo, giocattoli e vestiario da donare a enti caritatevoli, supporto in canile e donazione del sangue.\r\n\r\nIn particolare oggi, presso l’headquarter di Roma, Italo lancia la giornata dedicata alla donazione del sangue, organizzata in collaborazione con la Croce Rossa Italiana. L’attività mira non solo a sensibilizzare tutti sull'importanza della donazione, ma anche a raccogliere un significativo numero di adesioni per supportare le strutture sanitarie locali.\r\n\r\nL'impegno di Italo sul fronte volontariato è cominciato nel novembre ’23 con il Pet Day e, dato il grande successo tra i dipendenti, rafforzato in vista dell’estate. A giugno, in collaborazione con Empethy e Fondazione Cave Canem, la squadra Italo si è recata presso il canile di Valle Grande a Roma, per mettersi al servizio dei numerosi cuccioli che vi trovano rifugio. \r\n\r\nL’attenzione si è poi spostata a luglio sulla raccolta di beni di prima necessità per le famiglie vulnerabili. I dipendenti hanno partecipato alla “Raccolta di alimenti”, portandoli per proprio conto e preparando i pacchi da donare all'Associazione Banco Alimentare, che li distribuirà alle strutture convenzionate che aiutano le persone povere e bisognose in Italia.\r\n\r\nIn collaborazione con Isola della Sostenibilità si è svolta, poi, il 12 luglio la “Raccolta dei Giocattoli”, che sono stati suddivisi in base alla fascia di età di destinazione, imballati e preparati per la spedizione dai dipendenti di Italo, che a loro volta hanno contribuito anche alla raccolta portando i giocattoli dei propri figli. Il tutto è stato donato alla onlus Salvamamme. Il 23 luglio, invece, la sinergia proseguirà con la “Raccolta del Vestiario”. In questo caso gli abiti raccolti grazie alle donazioni dei dipendenti Italo saranno suddivisi, imballati ed etichettati dal team aziendale, per essere poi spediti ai diversi enti destinatari.","post_title":"Italo: nuova iniziativa di volontariato in azienda con la Croce Rossa Italiana","post_date":"2024-07-19T11:56:35+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721390195000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471786","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Polonia sempre più amata dai turisti italiani: secondo i dati diffusi dalla Banca d’Italia nel primo trimestre 2024 sono stati 118.000 gli arrivi dal Belpaese.\r\n\r\n“I dati registrati in questi primi tre mesi dell’anno mostrano una performance dell’Italia in costante affermazione, come già avvenuto nel 2023, anno che ha superato per numero di arrivi il 2018 (ndr. anno record per arrivi di connazionali in Polonia con 601.000 italiani, così come il 2019, pre-pandemico, con 582.000) – sottolinea Barbara Minczewa, direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo – e questo conferma che i viaggiatori in arrivo dal Belpaese apprezzano il nostro Paese che, oltre all’incredibile varietà paesaggistica, la natura, la gastronomia e la cultura, ha nel tempo saputo maturare prodotti in linea con le richieste di esperienza del mercato italiano, attraverso un approccio dinamico, fresco ed originale alla programmazione”.\r\n\r\nIn aumento anche la spesa media dei turisti italiani in viaggio in Polonia, mentre il numero dei pernottamenti è di 1.094.000 totali: dati che sottolineano la bontà della strada intrapresa dall’Ente nel mostrare una Polonia meno mainstream ma sempre più gradita dagli Italiani, favorita anche dal numero crescente di collegamenti aerei diretti, oggi operativi tra diverse regioni italiane e le principali città polacche.\r\n\r\n“Sono dati che si riferiscono solo al primo trimestre del 2024, ma che ci permettono di avere uno sguardo più che ottimistico sul futuro, con l’obiettivo, a questo punto, di raggiungere, se non di superare, i numeri registrati in questi ultimi anni, non solo per quanto riguarda il turismo dall’Italia ma, in generale, per i flussi provenienti dall’Unione europea”.\r\n\r\nDiverse le attività di promozione già in calendario, inclusa la partecipazione alle principali fiere di settore, “ma anche presentazioni e campagne realizzate in co-marketing con alcuni dei principali professionisti del settore attivi sulla nostra destinazione con l’intento di far conoscere località meno battute dal turismo di massa, ma altrettanto affascinanti per storia, cultura e natura e che, grazie ai numerosi collegamenti dall’Italia, possono essere raggiunte facilmente”","post_title":"La Polonia conquista i favori dei turisti italiani: arrivi ancora in aumento","post_date":"2024-07-19T09:25:02+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1721381102000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471718","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo avergliene detto di ogni Ryanair sigla un accordo con Expedia. Infatti il vettore ha annunciato oggi 18 luglio la sua nuova partnership \"Approved ota\" con una delle più grandi società di tecnologia di viaggio del mondo, Expedia Group. Questa collaborazione consente a Expedia Group di offrire i voli low cost di Ryanair ai suoi clienti, migliorando le scelte e le esperienze di viaggio per coloro che cercano valore e convenienza.\r\n\r\nQuesta è un'ottima notizia per i clienti del gruppo Expedia che desiderano prenotare le tariffe basse di Ryanair, l'imbattibile scelta di oltre 240 destinazioni e un servizio impeccabile. Semplificando il processo di prenotazione, i viaggiatori che prenotano voli Ryanair tramite Expedia Group hanno la possibilità di scegliere tra un pacchetto vacanza o una prenotazione indipendente, con un link verso il sito Ryanair.\r\nTrasparenza\r\nCiò garantisce ai clienti di Expedia Group l'accesso diretto al proprio account myRyanair e agli aggiornamenti essenziali dei voli senza dover completare il processo di verifica del cliente di Ryanair. I viaggiatori potranno prenotare voli Ryanair direttamente tramite Expedia Group nei prossimi mesi.\r\n\r\n\"Siamo lieti di annunciare la nostra ultima partnership \"Approved ota\" con Expedia Group, leader globale nella tecnologia di viaggio - ha dichiarato Dara Brady, chief marketing officer di Ryanair -. Grazie a questo nuovo accordo, i viaggiatori di Expedia Group saranno in grado di prenotare i voli low-cost di Ryanair come parte dei loro pacchetti vacanza o prenotazioni indipendenti, con la garanzia di piena trasparenza dei prezzi e pieno accesso alla loro prenotazione. Non vediamo l'ora di lavorare con Expedia Group e di portare i loro clienti a bordo della nostra rete di voli Ryanair leader di mercato nei prossimi mesi\".","post_title":"E alla fine Ryanair stringe un accordo anche con Expedia Group","post_date":"2024-07-18T11:52:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1721303558000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471615","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Fondazione Fs Italiane ha lanciato una nuova app mobile per iOS e Android, sviluppata in collaborazione con la piattaforma di travel podcast Loquis. L’applicazione è stata progettata per promuovere e valorizzare la ricchezza culturale delle ferrovie italiane attraverso un viaggio nella storia, guidati dalle pillole sonore che raccontano alcune pagine della epopea ferroviaria con un linguaggio coinvolgente e un approccio innovativo.\r\n\r\nTra le funzionalità principali, l’app offre podcast geolocalizzati, contenuti multimediali di alta qualità quali video, fotografie e tour virtuali che permettono agli utenti di esplorare la storia ferroviaria, visitare virtualmente musei e scoprire curiosità storiche.\r\n\r\nCon la nuova app, Fondazione Fs - custode del grande patrimonio storico delle ferrovie italiane - mira a coinvolgere, in particolare, le nuove generazioni offrendo loro uno strumento innovativo per esplorare e conoscere le 12 linee ferroviarie inserite nel Progetto Binario senza Tempo, i musei ferrovieri e le Sale storiche.\r\n\r\nL’app è scaricabile gratuitamente sui principali store digitali.","post_title":"Fondazione Fs: una nuova app raccoglie la storia delle ferrovie italiane","post_date":"2024-07-17T11:45:36+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721216736000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471523","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non è un momento semplice per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Dopo le notizie sulle indagini per corruzione e turbativa d'asta concernenti la Fondazione omonima, arriva ora il faro della Corte dei Conti veneta a gettare una luce sinistra sui prossimi Giochi invernali. Stando all'ultimo rapporto della ragioneria regionale, si legge sull'Indipendente, il bilancio della Fondazione Milano - Cortina 2026, l'ente che sovrintende ai lavori per le Olimpiadi, presenterebbe un deficit patrimoniale cumulato \"in costante peggioramento\", che a oggi ammonta già a 107 milioni di euro.\r\n\r\nPer Zaia e Fontana sarebbero dovuti essere i primi Giochi \"green e a costo zero\"\r\n\r\nIl tutto senza alcuna certezza di miglioramento della situazione nei prossimi due anni. Il business plan soffrirebbe infatti, al momento \"di una certa aleatorietà sulla effettiva capacità della Fondazione di far fronte alle obbligazioni finora assunte\" (e ai costi già sostenuti).  Non si rinverrebbero inoltre nello stesso piano \"elementi di certezza sull’eventuale capacità di miglioramento economico”. E se la tendenza, come paventa la Corte, non dovesse cambiare, a pagare il conto finale sarebbero i cittadini, le cui tasse sarebbero destinate a ripianare le perdite a carico degli enti pubblici coinvolti. E tutto ciò, nonostante i presidenti di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, avessero presentato l'evento a cinque cerchi come il primo \"green e a costo zero\".\r\n\r\nMa un coordinamento unitario\r\n\r\nA pesare sui bilanci della Fondazione, recita il rapporto, ci sarebbe anche l'assenza \"di un reale coordinamento unitario\". La criticità, già evidenziata nel giudizio di parificazione del rendiconto 2021 e 2022, \"avrebbe potuto portare a sovrapposizioni di competenze e a un possibile aggravio di tempi, procedure e costi\". Lascia perplessi, per esempio, la decisione di affidare l'attività di monitoraggio dello stato di avanzamento delle opere alla Simico, ossia alla stesso soggetto attuatore,  la Società Infrastrutture Milano Cortina 2020 – 2026 S.p.A.  La procura si chiede in particolare \"se non sarebbe più opportuno che tale monitoraggio fosse affidato a un soggetto terzo\".\r\n\r\nTutti i dubbi sulla pista da bob e su altre infrastrutture\r\n\r\nInfine c'è anche una questione legata al \"rischio elevato che non vengano portati a compimento alcuni interventi infrastrutturali di particolare importanza”. Il riferimento è, tra le altre cose, alle varianti di Longarone e di Cortina. In particolare, quest'ultima sarebbe ancora alla ricerca di oltre 250 milioni di euro esenti da copertura finanziaria, mentre per l'infrastruttura di Longarone il termine di realizzazione sarebbe \"successivo all'avvio dei Giochi\". Il tutto, senza dimenticare la pista da bob, già al centro di numerose polemiche per l'impatto ambientale legato alla sua costruzione, che avrebbe visto \"“un notevole aumento dei costi di realizzazione”, a fronte di un progetto descritto ancora come poco chiaro.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Milano-Cortina 2026, buco da 107 mln. Il rischio è che paghino i cittadini","post_date":"2024-07-16T15:04:43+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721142283000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471450","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Universal Air ha scelto Edograf Helpfly Intl Group come gsa in Italia, in seguito ai nuovi impegni assunti dalla compagnia aerea nel nostro Paese, dove amplia il proprio network con l'aggiunta della nuova rotta per l'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi. \r\n\r\nLa vasta esperienza di Edograf Helpfly e la sua conoscenza del territorio saranno fondamentali per stimolare le vendite e promuovere questa la nuova destinazione di Universal Air: «La loro presenza alle principali fiere del turismo italiane, le attività di marketing aggressive e le forti relazioni con le agenzie di viaggio e i tour operator miglioreranno significativamente la nostra visibilità e la nostra portata nella regione» spiega una nota del vettore maltese.\r\n\r\nLa suite completa di servizi di Edograf Helpfly comprende una gestione delle vendite dedicata, attività di marketing, impegno sui social media e partecipazione alle principali fiere del turismo. L'approccio proattivo nella gestione delle vendite, del servizio clienti e delle operazioni aeroportuali garantisce un'esperienza di alta qualità ai passeggeri. La partnership vedrà anche Edograf Helpfly fornire servizi aeroportuali essenziali, tra cui check-in, assistenza al gate e supporto ai passeggeri.\r\n\r\nOltre ai servizi per i passeggeri, Edograf Helpfly gestirà anche le operazioni cargo, sfruttando la propria esperienza per incrementare le vendite di merci e promuovere le relazioni commerciali tra Italia e Malta. ","post_title":"Universal Air cresce in Italia e sceglie Edograf Helpfly come gsa","post_date":"2024-07-16T09:15:35+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721121335000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti