19 febbraio 2020 12:11

Plan de Corones: il “Panettone”
La Val Pusteria ha Brunico quale centro di riferimento, piccola e piacevole città nevralgica anche sotto l’aspetto della geografia.
E’ proprio qui che le Valli Aurina e Badia convergono nella verde Val Pusteria. Il fiume Aurino confluisce nel Rienza e le tendenze “mondane” si mischiano all’autenticità dell’Alto Adige, nel modo di vivere, nella architettura tipica ma con influenze esterne, e nell’ampia offerta del tempo libero, senza mai perdere di vista la montagna.
La bellezza e completezza di Plan de Corones offe, l’inverno, ben 119 km di piste, all’interno del Dolomiti Superski, uno dei comprensori sciistici più amati. Anche l’estate Plan di Corones non ha meno da offrire: dai percorsi di downhill con le mbk, al villaggio indiano dall’’itinerario escursionistico panoramico ad anello, a musei e ristoranti in quota.

Messner Mountain Museum, Plan de Corones
Chi cerca la cultura, quindi, può trovare a 2275 metri di altitudine due musei unici: il Messner Mountain Museum Corones, museo sul tema dell’alpinismo tradizionale e progettato da Zaha Hadid, uno della serie dei musei della montagna voluti dal noto scalatore altoatesino e il LUMEN, museo della fotografia di montagna, inaugurato nel 2018 con a fianco il ristorante, AlpiNN di Norbert Niederkofler, per una sosta davvero gourmand, in quota, con vista più che panoramica.
San Vigilio, è sul versante opposto di Brunico (Riscone) incastrata tra i due parchi naturali Puez-Odle e Fanes-Senes-Braies, circondato dalle maestose Dolomiti. Sempre parlando di conoscenza e cultura va visitato il paesino di San Martino in Badia, sede dell’Istituto della Cultura Ladina e del museo Ćiastel de Tor ed è considerato il centro della cultura ladina, tenuta viva dalla popolazione attraverso la lingua, i costumi e la gastronomia. Grande importanza in questa zona rivestono temi come l’ecologia, la sostenibilità, l’autenticità e la salute.
-
-
AlpiNN di Norbert Niederkofler
-
-
Plan de Corones
-
-
L’interno del “Lumen”
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442317
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si chiamerà La Roqqa la struttura di debutto a Porto Ercole, nel comune di Monte Argentario, dell'imprenditore svedese Conni Jonsson, già amministratore delegato del fondo Eqt Partners, che attraverso la propria holding Qarlbo investe a lungo termine in vari settori: dall'intrattenimento all'ospitalità, al senior living al settore immobiliare, sempre in un’ottica di sviluppo sostenibile. L'hotel, realizzato dalla società ad hoc Erqole, aprirà la prossima estate e disporrà di 55 camere e suite, nonché di beach club privato, terrazza panoramica, ristorante e coocktail bar.
"La storia di Erqole comincia qualche anno fa - spiega l'amministratore delegato, Flavio Bucciarelli - quando, alla ricerca di una residenza estiva, la famiglia Jonsson scopre e si innamora di Monte Argentario. Ispirata dalla bellezza di questo territorio e dal desiderio di restituirgli qualcosa, avvia quindi l’acquisizione della fabbrica abbandonata ex-Cirio a pochi passi dalle banchine di Porto Ercole (anch'essa nei progetti iniziali destinata a essere trasformata in un albergo, ndr), primo passo di un progetto che diventa più ampio, integrato con altre strutture vicine e che con l’apertura della Roqqa, una volta hotel Don Pedro, segna il proprio debutto, nella volontà di fare di questo borgo una destinazione unica dove ritrovare l’autenticità della Maremma e un nuovo approdo per il turismo italiano e internazionale".
A dare forma al progetto La Roqqa è stato chiamato lo studio Palomba Serafini Associati, che per il nuovo hotel ha mirato a reinterpretare il territorio maremmano. L'analisi accurata delle risorse naturali e dell'artigianato locale, come la lavorazione della terracotta, del legno, dell'argilla, del cuoio e l'intreccio della paglia, ha quindi ispirato tutto il know-how e le tradizioni su cui si è concentrato l'intervento di ristrutturazione. “In risposta alla precisa richiesta del cliente di rigenerazione dello spazio, abbiamo progettato la rigenerazione dell'edificio ma anche l’experience degli ospiti che vivranno quegli spazi”, sottolineano Ludovica e Roberto Palomba.
[post_title] => Aprirà questa estate La Roqqa: nuova struttura di Monte Argentario nata dal restyling del Don Pedro
[post_date] => 2023-03-24T12:54:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679662465000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442298
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_442299" align="alignleft" width="300"] Vincenzo Cella[/caption]
Gli affittì brevi sono nell’ occhio del ciclone: i sindaci delle maggiori città italiane, chiedono di porre un argine alla loro diffusione, ma sull’argomento serve fare chiarezza e la nuova direttiva dell’Unione europea sulla cooperazione amministrativa (Dac7) appena entrata in vigore può essere il punto di partenza per risolvere il problema, purché sia “italianizzata” in fase di decreti attuativi. E’ quanto afferma uno studio di Halldis, storica società italiana attiva negli affitti brevi che gestisce circa mille proprietà tra appartamenti, palazzi e ville, in più di 120 località italiane ed europee. Nel nostro Paese il mercato degli immobili destinati ad affitti bevi riguarda in particolare circa 600 mila immobili (elaborazione Halldis su dati Istat e Scenari Immobiliari 2021). Il valore delle compravendite online del comparto extralberghiero nel nostro Paese, la terza piazza mondiale del mercato degli affitti brevi, preceduta solo da Usa e Francia, ammonta a circa 3 miliardi di euro (fonte: Osservatorio digitale Politecnico Milano, 2021). Un comparto in cui si stima che operino 25 mila gestori professionali, il cui giro d’affari valore è pari a circa 1,2 miliardi.
Il lavoro di Halldis si sofferma però soprattutto sulla nuova direttiva Dac7, che prevede che chi affitta una proprietà su una piattaforma (Airbnb, Booking, Vrbo) debba comunicare all’apposito registro nazionale di ciascun Stato membro il proprio transato, mentre i dati così raccolti dovranno confluire in un unico database europeo. Per il 2023 l’obbligo di comunicazione è entro il 31 gennaio 2024. Il rischio è però che, se i decreti attuativi non apporteranno modifiche, i gestori professionali italiani (property manager) potrebbero vedersi attribuito 1,2 miliardi di euro di giro d’affari aggiuntivo. Se un operatore avesse per esempio il mandato di gestire dieci immobili che in un anno solare generano un transato totale pari a 200 mila euro (ammontare lordo di quanto pagato dai singoli utilizzatori/clienti), potrebbe vedersi attribuire questo valore come proprio reddito. Il che però è fuorviante.
[caption id="attachment_442300" align="alignright" width="300"] Michele Diamantini[/caption]
“Dall’assessore Pierfrancesco Maran a Milano al sindaco Dario Nardella - afferma Vincenzo Cella, managing director Halldis –; dalle prese di posizione di Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia a quelle di Matteo Lepore (Bologna) e Roberto Gualtieri (Roma), condividiamo appieno le loro istanze e preoccupazioni. Il nostro studio vuole essere uno stimolo sul fronte sia dell’informazione, sia della normativa. Sarebbe molto utile un confronto costruttivo tra le parti politiche e le rappresentanze associative per chiarire eventuali dubbi. Sarà compito del legislatore nazionale definire bene le regole attuative della normativa comunitaria e su questo punto analizzare bene il mercato e dare un senso concreto ed equo a questa iniziativa.”
“Il settore degli affitti brevi in Italia – aggiunge Michele Diamantini, ceo Halldis - è estremamente variegato e composto da centinaia di migliaia di host proprietari di singoli appartamenti e centinaia di gestori di immobili in locazione breve che con modalità diverse e in contesti diversi, si occupano di un numero variabile di appartamenti. L’attività di property management è un business a bassa marginalità e quindi impone la scalabilità di processi e dimensioni per fare ricavi e coprire costi fissi. La possibilità di scalare richiede un quadro normativo incentivante, stabile, non frammentato. Col nostro studio abbiamo voluto da un lato fare chiarezza e dall’altro proporre la nuova direttiva europea come punto di partenza per risolvere le tante problematicità. È importante non frenare un settore in forte crescita che riesce a dare valore agli investimenti immobiliari, creare posti di lavoro, avere forte ricadute sul territorio”.
[post_title] => Halldis: bene la nuove direttiva Ue sugli affitti breve ma occorre applicarla in maniera equa
[post_date] => 2023-03-24T11:49:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => nofascione
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => nofascione
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679658543000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442277
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Japan Airlines ha piazzato un ordine fermo per 21 aerei Boeing 737 Max 8 con consegne che inizieranno nel 2026. I nuovi velivoli "consentiranno a Jal di rafforzare il network nazionale e regionale, mentre il traffico passeggeri continua a tornare ai livelli pre-pandemici", si legge nel comunicato del costruttore statunitense, e offriranno "una maggiore autonomia ed efficienza dei consumi, riducendo il consumo di carburante e le emissioni di anidride carbonica del 15% rispetto agli aerei che la compagnia aerea sta sostituendo".
Japan Airlines dispone attualmente di 43 B737-800 in due configurazioni, una per i voli domestici che ospita 20 passeggeri in Business Class e 145 in Economy, l'altra per i voli regionali in 12+132.
L'integrazione del nuovo 737 Max "consentirà a Jal di guadagnare efficienza in tutta la sua rete a corto raggio, mentre la compagnia aerea continua a modernizzare la sua flotta di livello mondiale", ha sottolineato Stan Deal, presidente e ceo di Boeing Commercial Airplanes. La collaborazione con la compagnia per l'introduzione del 737-8 nelle sue operazioni è l'ultimo passo del nostro rapporto di lunga data".
Più di 50 compagnie aeree in tutto il mondo operano più di 900 aerei 737 Max, che hanno effettuato più di 1,4 milioni di voli a pagamento per un totale di oltre 3,5 milioni di ore di volo dalla fine del 2020, ha dichiarato Boeing.
[post_title] => Japan Airlines ha siglato un ordine fermo per 21 Boeing 737 Max 8
[post_date] => 2023-03-24T10:52:41+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679655161000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442282
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ministro Santanchè. 25 milioni di euro per rafforzare le grandi destinazioni culturali. Fronteggiare il fenomeno dell’overtourism. Favorire la transizione ecologica del settore e sostenere le strutture ricettive e le imprese turistiche. E' questa la dotazione del “Fondo per il turismo sostenibile” finalizzato a promuovere l’ecoturismo e il turismo sostenibile. Minimizzando gli impatti economici, ambientali e sociali, generando al contempo reddito, occupazione e conservazione degli ecosistemi locali.
Nello specifico, le risorse messe a disposizione sono ripartite in 5 milioni di euro per il 2023 e 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.
Entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto, il ministero del turismo pubblicherà sul proprio sito web uno o più avvisi per la selezione di proposte progettuali, individuando altresì le imprese della filiera turistica e le strutture ricettive che saranno beneficiarie del provvedimento.
Mancano i 39 milioni per il turismo organizzato
«Un passo importante per incentivare un turismo sempre più sostenibile, in grado di favorire la destagionalizzazione e la distribuzione dei flussi turistici nel tempo, allungando la stagione turistica a tutto l’anno» commenta la Santanchè.
Per carità siamo contenti che vengano destinati 25 milioni per la sostenibilità del turismo. Ci si chiede perché queste risorse vengano elargite con compatibile semplicità mentre i 39 milioni per il turismo organizzato debbano sempre seguire vie incomprensibili, astruse eccessivamente burocratiche. Il ministro deve sbloccare i fondi entro marzo. E non ce n'è.
Giuseppe Aloe
[post_title] => Santanchè: 25 milioni per il turismo sostenibile. E i 39 per quello organizzato?
[post_date] => 2023-03-24T10:49:47+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679654987000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442247
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Wizz Air marca stretto il mercato Italia - l'unico dove opera anche sul network domestico - e, dopo gli oltre 16 milioni di passeggeri trasportati nel 2022 che ne hanno fatto il terzo vettore nel nostro Paese, spinge oltre le proprie ambizioni di crescita: "L'offerta per l'estate 2023 conta già 16 milioni di posti in vendita" afferma la corporate communication manager Tamara Nikiforova durante un incontro con la stampa ieri a Milano. Una cifra "ben più alta di quella 2022" e che per fine anno porterà quindi a un'ulteriore crescita dei passeggeri trasportati, "probabilmente superiore al +20%".
Confermate la cinque basi di Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Venezia, Napoli e Catania: "L'Italia è il secondo Paese con il maggior numero di basi insieme alla Polonia e dopo la Romania che ne ha 7. A queste si aggiungono poi i voli operati da numerosissimi altri aeroporti italiani" sottolinea la manager ricordando come la low cost abbia debuttato in Italia nel 2004 per poi aprire la sua prima base - a Malpensa - nel periodo più buio del trasporto aereo "in piena pandemia, nel luglio 2021". Quest'anno Wizz Air servirà dall'Italia 227 rotte verso 38 Paesi, con una flotta di 20 aeromobili "in gran parte Airbus A321neo".
Milano Malpensa, in particolare, vedrà posizionati "altri due aeromobili che porteranno a 7 il totale, tutti A321neo, per coprire 27 rotte verso 26 Paesi". Tra le novità più significative della summer milanese c'è sicuramente il debutto del collegamento verso Il Cairo - una prima assoluta per la compagnia, che guarda con sempre maggiore interesse alle potenzialità offerte dai mercati medio orientali, come dimostrano i recenti investimenti verso "l'Arabia Saudita e ancora prima la realizzazione di Wizz Air Abu Dhabi".
Allargando lo sguardo sull'attività globale del vettore, gli obiettivi di crescita sono altrettanto ambiziosi: entro fine 2030 "opereremo con una flotta di 500 aeromobili, per trasportare oltre 170 milioni di passeggeri all'anno".
[post_title] => Wizz Air marca stretto l'Italia e punta a una crescita di oltre il 20% nel 2023
[post_date] => 2023-03-24T09:36:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679650591000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442213
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un format interessante, capace di stimolare il confronto one-to-one: l'unico in grado di consentire davvero l'approfondimento di prodotti e servizi, nonché la conoscenza reciproca tra visitatori ed espositori. Le reazioni alla prima edizione dei Travel Open Day Hospitality, organizzata da Travel Quotidiano a Urbino, sono pressoché unanimi: la formula piace, e molto, a tutti. E sono anche apprezzati i contenuti espressi dalle conferenze in programma, in particolare in tema di revenue management, grazie alla collaborazione con una società di consulenza leader in materia come la Franco & Franco di Franco Grasso e Franco Laico.
D'Amelia, Tenuta di Tavignano: "E' bello poter conoscere, parlare e confrontarsi con le aziende del territorio"
"Un evento organizzato molto bene", commenta tra gli altri Valentina D'Amelia, hospitality manager della Tenuta di Tavignano di Cingoli, nel maceratese: una proprietà vitivinicola di 230 ettari, dotata anche di uno spazio di quattro camere e cucina per gli ospiti, prenotabile in forma esclusiva. "Mi è piaciuta in particolare la presentazione iniziale di Franco Laico - aggiunge Valentina D'Amelia -. Ma pure i colloqui con gli espositori sono stati molto interessanti. E' bello poter conoscere, parlare e confrontarsi con le aziende del territorio".
Viola, Businessence: "Stiamo pensando a una collaborazione per sviluppare il format anche in altre location"
Tra queste c'è per esempio la Businessence della vicina città di Forlì: "Siamo una società di consulenza che propone servizi di marketing e management a strutture di medio-piccole dimensioni (anche del termale con il brand Voler, ndr), permettendo loro di abbattere i costi per questa tipologia di professionalità - spiega il titolare, Alessio Viola -. Abbiamo deciso di venire qui a Urbino perché vantiamo una buona presenza al Centro-Nord ma nelle Marche non abbiamo ancora clienti. Il format ci piace molto, tanto che stiamo pensando a una collaborazione per svilupparlo anche in altre location. D'altronde l'Italia è un paese con tantissime realtà dall'elevata potenzialità turistica. Serve però più professionalità e l'appoggio delle istituzioni. E questi eventi sono indispensabili per svilupparli entrambi".
Polonara, Asteres: "La relazione diretta consente di conoscere meglio cosa facciano le aziende presenti"
A spiccare nel contesto dei Tod Hospitality è soprattutto la possibilità, per gli operatori della ricettività, di confrontarsi di persona con i fornitori: "La relazione diretta consente di conoscere meglio cosa facciano le aziende presenti - sottolinea Ea Polonara, socia fondatrice della società di eventi marchigiana Asteres, che ha collaborato con Travel Quotidiano per l'organizzazione dell'appuntamento urbinate -. Le strutture mi paiono inoltre interessate a relazionarsi con i tour operator incoming: una tendenza che potrebbe generare risvolti inediti, favorendo la crescita dei mercati di riferimento con uno sguardo proiettato anche verso all'estero".
Gardini, Hotel San Souci: "Il Tod Hospitality mi ha dato una piacevolissima sensazione"
La vede più come un'occasione di formazione l'addetto al ricevimento dell'hotel Sans Souci di Gabicce Mare, Paolo Gardini: "Mi piace frequentare le manifestazioni di settore. Perché amo il mio lavoro e voglio mantenermi sempre aggiornato. Il Tod Hospitality mi ha dato una piacevolissima sensazione. Ho apprezzato particolarmente l'intervento di Franco Laico, perché rimanendo esclusivamente dietro al bancone della reception non si riesce sempre a capire come si evolve il mondo attorno a te".
Senigaglia, WaterRower: "I nostri prodotti sono pensati per strutture che puntano su qualità, design e sostenibilità"
E di soluzioni innovative oggi, per la ricettività, ce ne sono davvero tante. Come per esempio gli attrezzi fitness in legno dalla vocazione sostenibile della WaterRower Italia, che distribuisce nel nostro Paese anche i prodotti della NorhD: "Si tratta di una proposta che ha già avuto un grande successo in Centro e Nord Europa e che sta prendendo piede pure alle nostre latitutidini - racconta il titolare della WaterRower Italia, Massimo Senigaglia -. I nostri prodotti sono pensati soprattutto per strutture medio-piccole che puntano su qualità, design e sostenibilità. Vantiamo una gamma cardio molto completa e un buon catalogo di attrezzi isotonici e per il corpo libero".
Calciolari e Sottocornola, ExWorks Milan: "Conoscere le pmi in contesti come i Tod Hospitality è fondamentale"
Ancora di consulenza alberghiera si occupa infine la ExWorks Milan di Silvia Calciolari e Oscar Sottocornola: "Siamo in grado di fornire la nostra expertise strategica per progetti finiti, dalla A alla Z - evidenzia lo stesso Sottocornola -. Io e Silvia abbiamo unito le nostre specifiche professionalità per costruire un know-alberghiero completo. Lei si occupa soprattutto di revnue e marketing, forte della sua esperienza pregressa in alcune delle più importanti compagnie internazionali dell'hotellerie. Io vengo invece dal mondo delle ristrutturazioni aziendali e sono quindi in grado di studiare soluzioni ad hoc per l'efficientamento dei costi e l'aumento delle marginalità di qualsiasi contesto. Una volta messi a posto i flussi di cassa, siamo inoltre in grado di supportare gli imprenditori in progetti più impegnativi, come per esempio gli investimenti real estate, a cui possiamo contribuire in molti modi: dalla leva finanziaria, tramite la collaborazione con banche italiane internazionali, fino all'intervento di fondi e alla possibilità di passare attraverso la quotazione in Borsa".
"L'Italia è un grande mercato composto da operatori nani, se confrontati con i competitor internazionali - conclude Silvia Calciolari -. A fronte di ciò noi crediamo molto nelle potenzialità delle aggregazioni dal basso. Conoscere le piccole e medie realtà ricettive del tessuto imprenditoriale italiano in contesti come i Tod Hospitality è quindi fondamentale, per permetterci di crescere e costruire la necessaria fiducia reciproca con albergatori e proprietari di immobili".
[post_title] => Tod Hospitality: buona la prima. La formula piace, e molto, a tutti
[post_date] => 2023-03-23T13:39:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679578746000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442189
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ci si può candidare fino a domani, venerdì 24 marzo, alla quarta edizione della Valtur Career Week, in programma online dal 27 marzo al 3 aprile: la formula di recruiting digitale che punta a selezionare circa 750 professionisti da inserire nello staff dei villaggi e nel management delle strutture di tutto il gruppo Nicolaus, proprietario del marchio Valtur. Anche quest’anno la compagnia pugliese ha messo in campo notevoli risorse, perfezionando ulteriormente il sistema di ricezione e screening delle candidature, che nel periodo delle selezioni consentirà ai responsabili del dipartimento risorse umane di incontrare virtualmente i candidati alle differenti posizioni. E a dar maggiore rilievo a questa attività è entrato a far parte del gruppo nell’area di people management un team specializzato in recruiting, welfare e formazione.
“Nel 2022 il lancio della Valtur Career Week, tra campagne social e attività verticali con partner di settore, ha raggiunto oltre 2 milioni di persone e raccolto oltre 4.500 candidature. Settecento sono state le persone cercate lo scorso anno e 750 sono quelle che stiamo cercando per il 2023, anche alla luce delle nuove strutture che fanno parte del nostro portafoglio e della nostra attività nell’ambito dell’hospitality company - spiega il nuovo responsabile people management, recruiting e formazione, Enzo Porsenna -. L’elevato numero di candidature che stiamo ricevendo e profilando ci rende particolarmente orgogliosi, poiché significa che il nostro gruppo e i suoi brand si sono guadagnati una reputazione di affidabilità agli occhi di chi desidera operare nei differenti segmenti della filiera turistica”.
I profili ricercati sono differenti. Si punta, infatti, a individuare figure manageriali e operative, con focus su expertise in ambito hôtellerie, direzione e amministrazione alberghiera, guest relation, food & beverage, tour expert, intrattenimento e attività sportive e altre figure di professionisti del turismo. Ma la Valtur Career Week è solo il primo passo per l’inquadramento delle risorse umane che saranno fondamentali per la prossima stagione estiva del gruppo Nicolaus. Appena avvenuta la selezione, prenderanno il via le attività di formazione al fine di seguire le corrette tempistiche in funzione della stagione turistica del 2023.
“Anche per quest’anno i programmi di training rivestono un ruolo di primo piano nell’ambito dell’interazione con le risorse umane - conclude Porsenna -. Ogni persona che lavora nelle nostre strutture deve poter trovare innanzi tutto soddisfazione nello svolgere la propria mansione e crediamo fermamente che questo possa avvenire solo se percepisce il valore complessivo di un progetto, sentendosene parte anche in relazione alla messa a fuoco dell’importanza del proprio ruolo, a prescindere da quale esso sia".
[post_title] => Candidature aperte fino a domani per la nuova campagna di recruiting digitale Valtur Career Week
[post_date] => 2023-03-23T11:19:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679570384000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442106
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'aeroporto di Venezia ha celebrato la Giornata mondiale dell’Acqua con l’attivazione di un nuovo impianto di depurazione delle acque reflue: un investimento, interamente sostenuto da Save, da 5,7 milioni di euro, che è un modello di applicazione di economia circolare.
La principale caratteristica consiste infatti nel riutilizzo, per usi non potabili, dell’acqua ottenuta dal processo di depurazione: i reflui derivanti dalle diverse attività aeroportuali vengono convogliati al depuratore centralizzato attraverso una rete fognaria dedicata, quindi processati fino all’ottenimento di acqua non potabile che viene distribuita in varie aeree dell’aeroporto attraverso una condotta appositamente realizzata, parallela alla rete dell’acqua potabile.
In questa prima fase di attivazione, oltre la metà del volume prodotto viene utilizzata per servizi igienici all’interno del terminal e per le torri di raffreddamento della centrale di trigenerazione; in una prospettiva di breve termine, l’acqua depurata sarà usata anche per l’irrigazione di aree verdi e per il lavaggio dei mezzi di piazzale.
La grande attenzione alla gestione dell'acqua si è di recente concretizzata anche nella realizzazione di un bacino di laminazione, un invaso realizzato nell’area di Ca’ Noghera, che funge da collettore in caso di acque meteoriche straordinarie. Opere che si aggiungono al trattamento di depurazione delle acque meteoriche e ai lavori periodici di riqualifica delle barene.
“La tutela e la valorizzazione della risorsa idrica sono obiettivi primari del nostro programma di sviluppo sostenibile e si focalizzano in particolar modo su iniziative e progetti finalizzati alla sicurezza idraulica e al minor consumo di acqua - ha commentato Davide Bassano, Direttore Sostenibilità del Gruppo Save -. Tema quest’ultimo di evidente urgenza e attualità, rispetto al quale il nuovo depuratore costituisce una risposta concreta e un passo fondamentale del percorso da noi intrapreso per la completa eliminazione dell’utilizzo di acqua potabile per scopi tecnici, secondo una logica di economia circolare”.
[post_title] => L'aeroporto di Venezia accelera sul green: 5,7 mln di euro per un nuovo depuratore
[post_date] => 2023-03-23T09:10:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679562644000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442042
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Anticipata dalla versione primaverile, che già dallo scorso gennaio ha dato il via alle vendite per il 2023 , la versione completa del tradizionale catalogo Viaggi Guidati Special di Caldana Europe Travel è ora disponibile sul sito www.caldana.it. Anche quest'anno l’operatore di Toscolano Maderno offre quindi una programmazione vasta e ricca di contenuti, idee, suggerimenti: nuovi itinerari, luoghi magici ed emozionanti, che combinano destinazioni classiche ma anche innovative, in un ventaglio di proposte che conta ben 30 itinerari in Italia e 82 in Europa. Il tutto visionabile in una comoda edizione sfogliabile online e riassunto in un pieghevole che sarà presto in distribuzione nelle agenzie di viaggi (la validità delle offerte si estende fino alla fine dell'anno).
Nel dettaglio, per quanto riguarda la destinazione Italia, in affiancamento ai programmi più tradizionali, che vedono come protagonisti le città d'arte, le montagne, le campagne di Toscana, Umbria e Marche, il Sud in tutte le sue declinazioni e le isole, troviamo il nuovo itinerario dedicato a Brescia e Bergamo, nell'anno che le vede città della Cultura. In Europa, si arricchisce invece la già ampia programmazione dedicata alla Francia con tre nuovi itinerari: Il Gran Tour Parigi e Normandia, le Terre di Provenza, e il Grande Sud Ovest. Si riconfermano inoltre Spagna e Portogallo con varie proposte e si accende un focus su Scandinavia, Amsterdam e i Paesi Bassi, sinonimo di un turismo green e sempre più attento alla sostenibilità.
Germania, Austria, Slovenia e Croazia, da sempre destinazioni di Caldana Europe Travel, ci conducono infine nell'area mitteleuropea, specializzazione storica dell'operatore, con programmi in Romania, Repubblica Ceca e Ungheria rivisitati all'insegna del rinnovato interesse verso una parte del Vecchio continente che ha molto da offrire, sia come arte, storia e cultura, sia come bellezze naturali. Protagonisti assoluti del catalogo: servizi di qualità, contenuti sempre al passo coi tempi e grande versatilità nelle formule di viaggio: dal tutto bus al volo+tour, fino al solo tour.
[post_title] => Caldana Europe Travel: online il catalogo Viaggi Guidati Special con oltre 110 itinerari tra Italia ed Europa
[post_date] => 2023-03-22T10:10:10+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679479810000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "plan de corones panettone piu sciabile ditalia ad un passo brunico"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":48,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":943,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442317","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiamerà La Roqqa la struttura di debutto a Porto Ercole, nel comune di Monte Argentario, dell'imprenditore svedese Conni Jonsson, già amministratore delegato del fondo Eqt Partners, che attraverso la propria holding Qarlbo investe a lungo termine in vari settori: dall'intrattenimento all'ospitalità, al senior living al settore immobiliare, sempre in un’ottica di sviluppo sostenibile. L'hotel, realizzato dalla società ad hoc Erqole, aprirà la prossima estate e disporrà di 55 camere e suite, nonché di beach club privato, terrazza panoramica, ristorante e coocktail bar.\r\n\r\n\"La storia di Erqole comincia qualche anno fa - spiega l'amministratore delegato, Flavio Bucciarelli - quando, alla ricerca di una residenza estiva, la famiglia Jonsson scopre e si innamora di Monte Argentario. Ispirata dalla bellezza di questo territorio e dal desiderio di restituirgli qualcosa, avvia quindi l’acquisizione della fabbrica abbandonata ex-Cirio a pochi passi dalle banchine di Porto Ercole (anch'essa nei progetti iniziali destinata a essere trasformata in un albergo, ndr), primo passo di un progetto che diventa più ampio, integrato con altre strutture vicine e che con l’apertura della Roqqa, una volta hotel Don Pedro, segna il proprio debutto, nella volontà di fare di questo borgo una destinazione unica dove ritrovare l’autenticità della Maremma e un nuovo approdo per il turismo italiano e internazionale\".\r\n\r\nA dare forma al progetto La Roqqa è stato chiamato lo studio Palomba Serafini Associati, che per il nuovo hotel ha mirato a reinterpretare il territorio maremmano. L'analisi accurata delle risorse naturali e dell'artigianato locale, come la lavorazione della terracotta, del legno, dell'argilla, del cuoio e l'intreccio della paglia, ha quindi ispirato tutto il know-how e le tradizioni su cui si è concentrato l'intervento di ristrutturazione. “In risposta alla precisa richiesta del cliente di rigenerazione dello spazio, abbiamo progettato la rigenerazione dell'edificio ma anche l’experience degli ospiti che vivranno quegli spazi”, sottolineano Ludovica e Roberto Palomba.\r\n\r\n ","post_title":"Aprirà questa estate La Roqqa: nuova struttura di Monte Argentario nata dal restyling del Don Pedro","post_date":"2023-03-24T12:54:25+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1679662465000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442298","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_442299\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Vincenzo Cella[/caption]\r\n\r\nGli affittì brevi sono nell’ occhio del ciclone: i sindaci delle maggiori città italiane, chiedono di porre un argine alla loro diffusione, ma sull’argomento serve fare chiarezza e la nuova direttiva dell’Unione europea sulla cooperazione amministrativa (Dac7) appena entrata in vigore può essere il punto di partenza per risolvere il problema, purché sia “italianizzata” in fase di decreti attuativi. E’ quanto afferma uno studio di Halldis, storica società italiana attiva negli affitti brevi che gestisce circa mille proprietà tra appartamenti, palazzi e ville, in più di 120 località italiane ed europee. Nel nostro Paese il mercato degli immobili destinati ad affitti bevi riguarda in particolare circa 600 mila immobili (elaborazione Halldis su dati Istat e Scenari Immobiliari 2021). Il valore delle compravendite online del comparto extralberghiero nel nostro Paese, la terza piazza mondiale del mercato degli affitti brevi, preceduta solo da Usa e Francia, ammonta a circa 3 miliardi di euro (fonte: Osservatorio digitale Politecnico Milano, 2021). Un comparto in cui si stima che operino 25 mila gestori professionali, il cui giro d’affari valore è pari a circa 1,2 miliardi.\r\nIl lavoro di Halldis si sofferma però soprattutto sulla nuova direttiva Dac7, che prevede che chi affitta una proprietà su una piattaforma (Airbnb, Booking, Vrbo) debba comunicare all’apposito registro nazionale di ciascun Stato membro il proprio transato, mentre i dati così raccolti dovranno confluire in un unico database europeo. Per il 2023 l’obbligo di comunicazione è entro il 31 gennaio 2024. Il rischio è però che, se i decreti attuativi non apporteranno modifiche, i gestori professionali italiani (property manager) potrebbero vedersi attribuito 1,2 miliardi di euro di giro d’affari aggiuntivo. Se un operatore avesse per esempio il mandato di gestire dieci immobili che in un anno solare generano un transato totale pari a 200 mila euro (ammontare lordo di quanto pagato dai singoli utilizzatori/clienti), potrebbe vedersi attribuire questo valore come proprio reddito. Il che però è fuorviante.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_442300\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Michele Diamantini[/caption]\r\n\r\n“Dall’assessore Pierfrancesco Maran a Milano al sindaco Dario Nardella - afferma Vincenzo Cella, managing director Halldis –; dalle prese di posizione di Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia a quelle di Matteo Lepore (Bologna) e Roberto Gualtieri (Roma), condividiamo appieno le loro istanze e preoccupazioni. Il nostro studio vuole essere uno stimolo sul fronte sia dell’informazione, sia della normativa. Sarebbe molto utile un confronto costruttivo tra le parti politiche e le rappresentanze associative per chiarire eventuali dubbi. Sarà compito del legislatore nazionale definire bene le regole attuative della normativa comunitaria e su questo punto analizzare bene il mercato e dare un senso concreto ed equo a questa iniziativa.”\r\n\r\n“Il settore degli affitti brevi in Italia – aggiunge Michele Diamantini, ceo Halldis - è estremamente variegato e composto da centinaia di migliaia di host proprietari di singoli appartamenti e centinaia di gestori di immobili in locazione breve che con modalità diverse e in contesti diversi, si occupano di un numero variabile di appartamenti. L’attività di property management è un business a bassa marginalità e quindi impone la scalabilità di processi e dimensioni per fare ricavi e coprire costi fissi. La possibilità di scalare richiede un quadro normativo incentivante, stabile, non frammentato. Col nostro studio abbiamo voluto da un lato fare chiarezza e dall’altro proporre la nuova direttiva europea come punto di partenza per risolvere le tante problematicità. È importante non frenare un settore in forte crescita che riesce a dare valore agli investimenti immobiliari, creare posti di lavoro, avere forte ricadute sul territorio”.","post_title":"Halldis: bene la nuove direttiva Ue sugli affitti breve ma occorre applicarla in maniera equa","post_date":"2023-03-24T11:49:03+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1679658543000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442277","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Japan Airlines ha piazzato un ordine fermo per 21 aerei Boeing 737 Max 8 con consegne che inizieranno nel 2026. I nuovi velivoli \"consentiranno a Jal di rafforzare il network nazionale e regionale, mentre il traffico passeggeri continua a tornare ai livelli pre-pandemici\", si legge nel comunicato del costruttore statunitense, e offriranno \"una maggiore autonomia ed efficienza dei consumi, riducendo il consumo di carburante e le emissioni di anidride carbonica del 15% rispetto agli aerei che la compagnia aerea sta sostituendo\".\r\n\r\nJapan Airlines dispone attualmente di 43 B737-800 in due configurazioni, una per i voli domestici che ospita 20 passeggeri in Business Class e 145 in Economy, l'altra per i voli regionali in 12+132.\r\n\r\nL'integrazione del nuovo 737 Max \"consentirà a Jal di guadagnare efficienza in tutta la sua rete a corto raggio, mentre la compagnia aerea continua a modernizzare la sua flotta di livello mondiale\", ha sottolineato Stan Deal, presidente e ceo di Boeing Commercial Airplanes. La collaborazione con la compagnia per l'introduzione del 737-8 nelle sue operazioni è l'ultimo passo del nostro rapporto di lunga data\".\r\n\r\nPiù di 50 compagnie aeree in tutto il mondo operano più di 900 aerei 737 Max, che hanno effettuato più di 1,4 milioni di voli a pagamento per un totale di oltre 3,5 milioni di ore di volo dalla fine del 2020, ha dichiarato Boeing.","post_title":"Japan Airlines ha siglato un ordine fermo per 21 Boeing 737 Max 8","post_date":"2023-03-24T10:52:41+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1679655161000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442282","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ministro Santanchè. 25 milioni di euro per rafforzare le grandi destinazioni culturali. Fronteggiare il fenomeno dell’overtourism. Favorire la transizione ecologica del settore e sostenere le strutture ricettive e le imprese turistiche. E' questa la dotazione del “Fondo per il turismo sostenibile” finalizzato a promuovere l’ecoturismo e il turismo sostenibile. Minimizzando gli impatti economici, ambientali e sociali, generando al contempo reddito, occupazione e conservazione degli ecosistemi locali.\r\n\r\nNello specifico, le risorse messe a disposizione sono ripartite in 5 milioni di euro per il 2023 e 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.\r\n\r\nEntro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto, il ministero del turismo pubblicherà sul proprio sito web uno o più avvisi per la selezione di proposte progettuali, individuando altresì le imprese della filiera turistica e le strutture ricettive che saranno beneficiarie del provvedimento.\r\nMancano i 39 milioni per il turismo organizzato\r\n«Un passo importante per incentivare un turismo sempre più sostenibile, in grado di favorire la destagionalizzazione e la distribuzione dei flussi turistici nel tempo, allungando la stagione turistica a tutto l’anno» commenta la Santanchè.\r\n\r\nPer carità siamo contenti che vengano destinati 25 milioni per la sostenibilità del turismo. Ci si chiede perché queste risorse vengano elargite con compatibile semplicità mentre i 39 milioni per il turismo organizzato debbano sempre seguire vie incomprensibili, astruse eccessivamente burocratiche. Il ministro deve sbloccare i fondi entro marzo. E non ce n'è.\r\n\r\nGiuseppe Aloe","post_title":"Santanchè: 25 milioni per il turismo sostenibile. E i 39 per quello organizzato?","post_date":"2023-03-24T10:49:47+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1679654987000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442247","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Wizz Air marca stretto il mercato Italia - l'unico dove opera anche sul network domestico - e, dopo gli oltre 16 milioni di passeggeri trasportati nel 2022 che ne hanno fatto il terzo vettore nel nostro Paese, spinge oltre le proprie ambizioni di crescita: \"L'offerta per l'estate 2023 conta già 16 milioni di posti in vendita\" afferma la corporate communication manager Tamara Nikiforova durante un incontro con la stampa ieri a Milano. Una cifra \"ben più alta di quella 2022\" e che per fine anno porterà quindi a un'ulteriore crescita dei passeggeri trasportati, \"probabilmente superiore al +20%\".\r\n\r\nConfermate la cinque basi di Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Venezia, Napoli e Catania: \"L'Italia è il secondo Paese con il maggior numero di basi insieme alla Polonia e dopo la Romania che ne ha 7. A queste si aggiungono poi i voli operati da numerosissimi altri aeroporti italiani\" sottolinea la manager ricordando come la low cost abbia debuttato in Italia nel 2004 per poi aprire la sua prima base - a Malpensa - nel periodo più buio del trasporto aereo \"in piena pandemia, nel luglio 2021\". Quest'anno Wizz Air servirà dall'Italia 227 rotte verso 38 Paesi, con una flotta di 20 aeromobili \"in gran parte Airbus A321neo\".\r\n\r\nMilano Malpensa, in particolare, vedrà posizionati \"altri due aeromobili che porteranno a 7 il totale, tutti A321neo, per coprire 27 rotte verso 26 Paesi\". Tra le novità più significative della summer milanese c'è sicuramente il debutto del collegamento verso Il Cairo - una prima assoluta per la compagnia, che guarda con sempre maggiore interesse alle potenzialità offerte dai mercati medio orientali, come dimostrano i recenti investimenti verso \"l'Arabia Saudita e ancora prima la realizzazione di Wizz Air Abu Dhabi\".\r\n\r\nAllargando lo sguardo sull'attività globale del vettore, gli obiettivi di crescita sono altrettanto ambiziosi: entro fine 2030 \"opereremo con una flotta di 500 aeromobili, per trasportare oltre 170 milioni di passeggeri all'anno\".","post_title":"Wizz Air marca stretto l'Italia e punta a una crescita di oltre il 20% nel 2023","post_date":"2023-03-24T09:36:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1679650591000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442213","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un format interessante, capace di stimolare il confronto one-to-one: l'unico in grado di consentire davvero l'approfondimento di prodotti e servizi, nonché la conoscenza reciproca tra visitatori ed espositori. Le reazioni alla prima edizione dei Travel Open Day Hospitality, organizzata da Travel Quotidiano a Urbino, sono pressoché unanimi: la formula piace, e molto, a tutti. E sono anche apprezzati i contenuti espressi dalle conferenze in programma, in particolare in tema di revenue management, grazie alla collaborazione con una società di consulenza leader in materia come la Franco & Franco di Franco Grasso e Franco Laico.\r\n\r\nD'Amelia, Tenuta di Tavignano: \"E' bello poter conoscere, parlare e confrontarsi con le aziende del territorio\"\r\n\r\n\"Un evento organizzato molto bene\", commenta tra gli altri Valentina D'Amelia, hospitality manager della Tenuta di Tavignano di Cingoli, nel maceratese: una proprietà vitivinicola di 230 ettari, dotata anche di uno spazio di quattro camere e cucina per gli ospiti, prenotabile in forma esclusiva. \"Mi è piaciuta in particolare la presentazione iniziale di Franco Laico - aggiunge Valentina D'Amelia -. Ma pure i colloqui con gli espositori sono stati molto interessanti. E' bello poter conoscere, parlare e confrontarsi con le aziende del territorio\".\r\n\r\nViola, Businessence: \"Stiamo pensando a una collaborazione per sviluppare il format anche in altre location\"\r\n\r\nTra queste c'è per esempio la Businessence della vicina città di Forlì: \"Siamo una società di consulenza che propone servizi di marketing e management a strutture di medio-piccole dimensioni (anche del termale con il brand Voler, ndr), permettendo loro di abbattere i costi per questa tipologia di professionalità - spiega il titolare, Alessio Viola -. Abbiamo deciso di venire qui a Urbino perché vantiamo una buona presenza al Centro-Nord ma nelle Marche non abbiamo ancora clienti. Il format ci piace molto, tanto che stiamo pensando a una collaborazione per svilupparlo anche in altre location. D'altronde l'Italia è un paese con tantissime realtà dall'elevata potenzialità turistica. Serve però più professionalità e l'appoggio delle istituzioni. E questi eventi sono indispensabili per svilupparli entrambi\".\r\n\r\nPolonara, Asteres: \"La relazione diretta consente di conoscere meglio cosa facciano le aziende presenti\"\r\n\r\nA spiccare nel contesto dei Tod Hospitality è soprattutto la possibilità, per gli operatori della ricettività, di confrontarsi di persona con i fornitori: \"La relazione diretta consente di conoscere meglio cosa facciano le aziende presenti - sottolinea Ea Polonara, socia fondatrice della società di eventi marchigiana Asteres, che ha collaborato con Travel Quotidiano per l'organizzazione dell'appuntamento urbinate -. Le strutture mi paiono inoltre interessate a relazionarsi con i tour operator incoming: una tendenza che potrebbe generare risvolti inediti, favorendo la crescita dei mercati di riferimento con uno sguardo proiettato anche verso all'estero\".\r\n\r\nGardini, Hotel San Souci: \"Il Tod Hospitality mi ha dato una piacevolissima sensazione\"\r\n\r\nLa vede più come un'occasione di formazione l'addetto al ricevimento dell'hotel Sans Souci di Gabicce Mare, Paolo Gardini: \"Mi piace frequentare le manifestazioni di settore. Perché amo il mio lavoro e voglio mantenermi sempre aggiornato. Il Tod Hospitality mi ha dato una piacevolissima sensazione. Ho apprezzato particolarmente l'intervento di Franco Laico, perché rimanendo esclusivamente dietro al bancone della reception non si riesce sempre a capire come si evolve il mondo attorno a te\".\r\n\r\nSenigaglia, WaterRower: \"I nostri prodotti sono pensati per strutture che puntano su qualità, design e sostenibilità\"\r\n\r\nE di soluzioni innovative oggi, per la ricettività, ce ne sono davvero tante. Come per esempio gli attrezzi fitness in legno dalla vocazione sostenibile della WaterRower Italia, che distribuisce nel nostro Paese anche i prodotti della NorhD: \"Si tratta di una proposta che ha già avuto un grande successo in Centro e Nord Europa e che sta prendendo piede pure alle nostre latitutidini - racconta il titolare della WaterRower Italia, Massimo Senigaglia -. I nostri prodotti sono pensati soprattutto per strutture medio-piccole che puntano su qualità, design e sostenibilità. Vantiamo una gamma cardio molto completa e un buon catalogo di attrezzi isotonici e per il corpo libero\".\r\n\r\nCalciolari e Sottocornola, ExWorks Milan: \"Conoscere le pmi in contesti come i Tod Hospitality è fondamentale\"\r\n\r\nAncora di consulenza alberghiera si occupa infine la ExWorks Milan di Silvia Calciolari e Oscar Sottocornola: \"Siamo in grado di fornire la nostra expertise strategica per progetti finiti, dalla A alla Z - evidenzia lo stesso Sottocornola -. Io e Silvia abbiamo unito le nostre specifiche professionalità per costruire un know-alberghiero completo. Lei si occupa soprattutto di revnue e marketing, forte della sua esperienza pregressa in alcune delle più importanti compagnie internazionali dell'hotellerie. Io vengo invece dal mondo delle ristrutturazioni aziendali e sono quindi in grado di studiare soluzioni ad hoc per l'efficientamento dei costi e l'aumento delle marginalità di qualsiasi contesto. Una volta messi a posto i flussi di cassa, siamo inoltre in grado di supportare gli imprenditori in progetti più impegnativi, come per esempio gli investimenti real estate, a cui possiamo contribuire in molti modi: dalla leva finanziaria, tramite la collaborazione con banche italiane internazionali, fino all'intervento di fondi e alla possibilità di passare attraverso la quotazione in Borsa\".\r\n\r\n\"L'Italia è un grande mercato composto da operatori nani, se confrontati con i competitor internazionali - conclude Silvia Calciolari -. A fronte di ciò noi crediamo molto nelle potenzialità delle aggregazioni dal basso. Conoscere le piccole e medie realtà ricettive del tessuto imprenditoriale italiano in contesti come i Tod Hospitality è quindi fondamentale, per permetterci di crescere e costruire la necessaria fiducia reciproca con albergatori e proprietari di immobili\".\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Tod Hospitality: buona la prima. La formula piace, e molto, a tutti","post_date":"2023-03-23T13:39:06+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1679578746000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442189","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ci si può candidare fino a domani, venerdì 24 marzo, alla quarta edizione della Valtur Career Week, in programma online dal 27 marzo al 3 aprile: la formula di recruiting digitale che punta a selezionare circa 750 professionisti da inserire nello staff dei villaggi e nel management delle strutture di tutto il gruppo Nicolaus, proprietario del marchio Valtur. Anche quest’anno la compagnia pugliese ha messo in campo notevoli risorse, perfezionando ulteriormente il sistema di ricezione e screening delle candidature, che nel periodo delle selezioni consentirà ai responsabili del dipartimento risorse umane di incontrare virtualmente i candidati alle differenti posizioni. E a dar maggiore rilievo a questa attività è entrato a far parte del gruppo nell’area di people management un team specializzato in recruiting, welfare e formazione.\r\n\r\n“Nel 2022 il lancio della Valtur Career Week, tra campagne social e attività verticali con partner di settore, ha raggiunto oltre 2 milioni di persone e raccolto oltre 4.500 candidature. Settecento sono state le persone cercate lo scorso anno e 750 sono quelle che stiamo cercando per il 2023, anche alla luce delle nuove strutture che fanno parte del nostro portafoglio e della nostra attività nell’ambito dell’hospitality company - spiega il nuovo responsabile people management, recruiting e formazione, Enzo Porsenna -. L’elevato numero di candidature che stiamo ricevendo e profilando ci rende particolarmente orgogliosi, poiché significa che il nostro gruppo e i suoi brand si sono guadagnati una reputazione di affidabilità agli occhi di chi desidera operare nei differenti segmenti della filiera turistica”.\r\n\r\nI profili ricercati sono differenti. Si punta, infatti, a individuare figure manageriali e operative, con focus su expertise in ambito hôtellerie, direzione e amministrazione alberghiera, guest relation, food & beverage, tour expert, intrattenimento e attività sportive e altre figure di professionisti del turismo. Ma la Valtur Career Week è solo il primo passo per l’inquadramento delle risorse umane che saranno fondamentali per la prossima stagione estiva del gruppo Nicolaus. Appena avvenuta la selezione, prenderanno il via le attività di formazione al fine di seguire le corrette tempistiche in funzione della stagione turistica del 2023.\r\n\r\n“Anche per quest’anno i programmi di training rivestono un ruolo di primo piano nell’ambito dell’interazione con le risorse umane - conclude Porsenna -. Ogni persona che lavora nelle nostre strutture deve poter trovare innanzi tutto soddisfazione nello svolgere la propria mansione e crediamo fermamente che questo possa avvenire solo se percepisce il valore complessivo di un progetto, sentendosene parte anche in relazione alla messa a fuoco dell’importanza del proprio ruolo, a prescindere da quale esso sia\".\r\n\r\n ","post_title":"Candidature aperte fino a domani per la nuova campagna di recruiting digitale Valtur Career Week","post_date":"2023-03-23T11:19:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1679570384000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442106","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Venezia ha celebrato la Giornata mondiale dell’Acqua con l’attivazione di un nuovo impianto di depurazione delle acque reflue: un investimento, interamente sostenuto da Save, da 5,7 milioni di euro, che è un modello di applicazione di economia circolare.\r\nLa principale caratteristica consiste infatti nel riutilizzo, per usi non potabili, dell’acqua ottenuta dal processo di depurazione: i reflui derivanti dalle diverse attività aeroportuali vengono convogliati al depuratore centralizzato attraverso una rete fognaria dedicata, quindi processati fino all’ottenimento di acqua non potabile che viene distribuita in varie aeree dell’aeroporto attraverso una condotta appositamente realizzata, parallela alla rete dell’acqua potabile.\r\n\r\nIn questa prima fase di attivazione, oltre la metà del volume prodotto viene utilizzata per servizi igienici all’interno del terminal e per le torri di raffreddamento della centrale di trigenerazione; in una prospettiva di breve termine, l’acqua depurata sarà usata anche per l’irrigazione di aree verdi e per il lavaggio dei mezzi di piazzale.\r\nLa grande attenzione alla gestione dell'acqua si è di recente concretizzata anche nella realizzazione di un bacino di laminazione, un invaso realizzato nell’area di Ca’ Noghera, che funge da collettore in caso di acque meteoriche straordinarie. Opere che si aggiungono al trattamento di depurazione delle acque meteoriche e ai lavori periodici di riqualifica delle barene.\r\n“La tutela e la valorizzazione della risorsa idrica sono obiettivi primari del nostro programma di sviluppo sostenibile e si focalizzano in particolar modo su iniziative e progetti finalizzati alla sicurezza idraulica e al minor consumo di acqua - ha commentato Davide Bassano, Direttore Sostenibilità del Gruppo Save -. Tema quest’ultimo di evidente urgenza e attualità, rispetto al quale il nuovo depuratore costituisce una risposta concreta e un passo fondamentale del percorso da noi intrapreso per la completa eliminazione dell’utilizzo di acqua potabile per scopi tecnici, secondo una logica di economia circolare”.\r\n ","post_title":"L'aeroporto di Venezia accelera sul green: 5,7 mln di euro per un nuovo depuratore","post_date":"2023-03-23T09:10:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1679562644000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442042","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Anticipata dalla versione primaverile, che già dallo scorso gennaio ha dato il via alle vendite per il 2023 , la versione completa del tradizionale catalogo Viaggi Guidati Special di Caldana Europe Travel è ora disponibile sul sito www.caldana.it. Anche quest'anno l’operatore di Toscolano Maderno offre quindi una programmazione vasta e ricca di contenuti, idee, suggerimenti: nuovi itinerari, luoghi magici ed emozionanti, che combinano destinazioni classiche ma anche innovative, in un ventaglio di proposte che conta ben 30 itinerari in Italia e 82 in Europa. Il tutto visionabile in una comoda edizione sfogliabile online e riassunto in un pieghevole che sarà presto in distribuzione nelle agenzie di viaggi (la validità delle offerte si estende fino alla fine dell'anno).\r\n\r\nNel dettaglio, per quanto riguarda la destinazione Italia, in affiancamento ai programmi più tradizionali, che vedono come protagonisti le città d'arte, le montagne, le campagne di Toscana, Umbria e Marche, il Sud in tutte le sue declinazioni e le isole, troviamo il nuovo itinerario dedicato a Brescia e Bergamo, nell'anno che le vede città della Cultura. In Europa, si arricchisce invece la già ampia programmazione dedicata alla Francia con tre nuovi itinerari: Il Gran Tour Parigi e Normandia, le Terre di Provenza, e il Grande Sud Ovest. Si riconfermano inoltre Spagna e Portogallo con varie proposte e si accende un focus su Scandinavia, Amsterdam e i Paesi Bassi, sinonimo di un turismo green e sempre più attento alla sostenibilità.\r\n\r\nGermania, Austria, Slovenia e Croazia, da sempre destinazioni di Caldana Europe Travel, ci conducono infine nell'area mitteleuropea, specializzazione storica dell'operatore, con programmi in Romania, Repubblica Ceca e Ungheria rivisitati all'insegna del rinnovato interesse verso una parte del Vecchio continente che ha molto da offrire, sia come arte, storia e cultura, sia come bellezze naturali. Protagonisti assoluti del catalogo: servizi di qualità, contenuti sempre al passo coi tempi e grande versatilità nelle formule di viaggio: dal tutto bus al volo+tour, fino al solo tour. ","post_title":"Caldana Europe Travel: online il catalogo Viaggi Guidati Special con oltre 110 itinerari tra Italia ed Europa","post_date":"2023-03-22T10:10:10+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1679479810000]}]}}