9 gennaio 2023 10:24
Le Seychelles superano le previsioni sugli arrivi turistici del 2022 con un totale di 334.552 visitatori, pari ad un aumento dell’81% rispetto allo stesso periodo del 2021.
“Abbiamo iniziato l’anno con molte incertezze, una delle quali era la guerra in Ucraina, dato che la Russia in quel momento era il nostro mercato principale – ha dichiarato Sherin Francis, primo segretario per il turismo -. Nonostante queste sfide, gli eventi si sono risolti a favore della destinazione, con i mercati dell’Europa occidentale che hanno sostituito le cancellazioni dalla Russia e dall’Ucraina grazie all’allentamento delle restrizioni di viaggio Covid”.
Nel 2022, l’Europa ha continuato a dominare la classifica degli arrivi, Germania in testa con 44.772 visitatori, seguita da Francia con 44.503 e Russia al terzo posto con 31.180. La stagione invernale ha visto anche il ritorno di Condor e Aeroflot alle Seychelles, oltre a voli charter aggiuntivi da Israele, che stanno sostenendo la ripresa della destinazione.
Aumentano infatti i turisti provenienti da Israele, Emirati Arabi Uniti e India, che insieme hanno totalizzato 51.668 arrivi. Francis ha dichiarato alla Seychelles News Agency (SNA) che “spera che migliorino entro la fine di quest’anno anche le entrate derivanti da questo settore chiave per l’economia del paese”.
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Nel 2024 si è rilevato un aumento significativo dei volumi, con una previsione di crescita del 6% nel 2025. La tendenza positiva è confermata anche dai risultati degli ultimi tre mesi – aprile, maggio e giugno – che segnano un incremento del +14%.
"La Bari-Durazzo è una tratta molto importante per noi, perché completa le rotte servite con una presenza strategica anche sull’Adriatico, non solo in un’ottica di presidio geografico, ma anche per il forte valore simbolico e di connessione tra le due sponde - ha dichiarato Matteo Della Valle, cco di Gnv -. Continuiamo a registrare una crescita costante su questo trade, grazie anche a una rete commerciale solida e capillare. Collaboriamo quotidianamente con circa 100 agenzie di viaggio albanesi per offrire soluzioni affidabili, comode e sempre in linea con le esigenze dei passeggeri. Anche il mercato turistico continua a crescere, con un flusso costante di visitatori internazionali: un contesto favorevole che ci incoraggia a investire e a migliorare continuamente la qualità del servizio offerto".
Sulla Bari-Durazzo opera oggi con cadenza giornaliera la GnvAntares, una nave che combina capacità e comfort, progettata per offrire un’esperienza di viaggio piacevole e funzionale.
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[post_content] => Una perdita complessiva di 25 milioni di sterline a chiusura dell'esercizio in corso, che terminerà a fine settembre: questa la previsione di Kenton Jarvis, ceo della compagnia, che non risparmia le accuse nei confronti del governo francese in quanto non è stato in grado di prevenire il susseguirsi degli scioperi degli Atc.
Jarvis si è detto “estremamente insoddisfatto” della mobilitazione indetta dai controllori di volo francesi all'inizio di luglio "che oltre a presentare sfide inaccettabili per i passeggeri e l’equipaggio ha creato costi inaspettati e significativi per tutte le compagnie aeree".
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L'outlook sui prossimi mesi
Jarvis si dichiara ottimista per i mesi del picco estivo e, nonostante gli scioperi, le previsioni per il resto dell'anno finanziario restano “positive”, con una “buona crescita dei profitti” rispetto all'anno precedente. Attualmente il 67% dei posti del trimestre luglio-settembre risulta venduto.
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Il settore dei parchi divertimento in Italia ha imboccato una traiettoria di consolidamento, segnando nel 2024 una crescita significativa sia in termini di offerta sia di visitatori: lo confermano i dati ufficiali presentati dal Rapporto Annuale Siae.
Si parte dall’offerta, con un incremento del 4,9% dei giorni di apertura rispetto al 2023, pari a 22.836, complice l’estensione della stagionalità dei parchi a tema, che hanno saputo creare nuovi concept per valorizzare periodi dell’anno come Carnevale, Halloween e Natale. Aumentano anche i visitatori, con 21.104.651 ingressi, in crescita di circa il 7,4%, e i attestandosi a 306.640.128 euro (+1% sul 2023).
Luciano Pareschi, presidente AssoParchi, afferma: “I dati Siae 2024 rafforzano la centralità dell’industria dei parchi divertimento nel panorama turistico nazionale. La crescita non è un dato estemporaneo, ma dipende da una strategia coordinata di sviluppo e investimento che punta su innovazione, destagionalizzazione e qualità dell’esperienza. Abbiamo creduto e continuiamo a credere nel valore culturale, sociale ed economico dei parchi come luoghi capaci di generare indotto, occupazione e attrattività internazionale. I 2 miliardi di euro di impatto economico complessivo sono la prova concreta che questo comparto non solo è maturo, ma strategico per la crescita del Paese, la qualità della vita dei cittadini e la filiera turistica”.
Incremento
Proprio il differenziale di incremento tra visitatori e fatturato, accompagnato da un calo del 6% del valore medio unitario per visitatore, indica come le politiche di pricing più inclusive adottate negli ultimi anni hanno favorito l’ampliamento del bacino di utenza.
A trainare l’andamento sono gli investimenti in nuove attrazioni, aree tematiche, tecnologie immersive e soluzioni green, che hanno reso l’esperienza sempre più coinvolgente. Solo per la stagione in corso (2025) sono già stati stanziati 220 milioni di euro, con una previsione di 500 milioni nel triennio 25/27.
Il trimestre estivo si conferma centrale: nel 2024 il 64% dei visitatori si è concentrato nei mesi di giugno, luglio e agosto, periodo che ha generato anche il 66% della spesa totale. Un dato influenzato dall’apertura dei parchi acquatici, la cui attività è fortemente stagionale. Da segnalare è la performance di dicembre che, a fronte di un’offerta più contenuta, perché i numerosi parchi acquatici sono chiusi, registra il tasso medio di affluenza giornaliera più alta dell’anno, con 1.514 visitatori al giorno, superando perfino agosto (1.164), a testimonianza della crescente efficacia delle tematizzazioni natalizie.
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[post_content] => Il Gruppo Gattinoni annuncia l’acquisizione del 51% della società H&A, agenzia italiana specializzata nella progettazione e realizzazione di eventi esperienziali e viaggi incentive.
L’operazione rappresenta un passo strategico che consolida il posizionamento del Gruppo nel comparto Events e ne rafforza l’espansione nel settore dei grandi eventi, ambito in costante evoluzione dove creatività, tecnologia e relazione convergono in progetti ad alto valore.
Franco Gattinoni, presidente del Gruppo Gattinoni, dichiara: “H&A è una delle realtà più interessanti e innovative del panorama eventi. Condividiamo la stessa attenzione alla qualità, alla centralità delle persone e alla capacità di interpretare i bisogni dei clienti. Lavoreremo insieme per sviluppare nuove progettualità e affrontare con forza le sfide di un mercato in continua evoluzione, che richiede integrazione tra strategia, creatività e performance.”
Il Gruppo
Con oltre 900 collaboratori, headquarter a Milano e sedi operative in tutta Italia, il Gruppo Gattinoni ha chiuso il 2024 con un fatturato di 747 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto all’anno precedente, e un Ebitda pari a 17,1 milioni di euro. È attivo nei segmenti Leisure, Business Travel ed Eventi, e si conferma una delle principali realtà italiane nel panorama del turismo organizzato e dei servizi per le imprese.
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Aegean ha ordinato altri due Airbus A321neo Xlr che vanno ad accelerare il debutto della compagnia aerea greca sull'India, nel marzo 2026. Con questa aggiunta, l'ordine di Airbus A320/A321 neo sale a 60 aeromobili, di cui 36 sono già stati consegnati.
Il vettore stima di aprire cinque voli settimanali per Nuova Delhi (marzo 2026) e subito dopo altri tre voli settimanali per Mumbai (maggio 2026), che diventa così la seconda destinazione del network indiano di Aegean in India.
L'orario esatto dei voli sarà annunciato alla fine di settembre, quando inizierà la vendita dei biglietti. Con le prossime consegne degli A321neo Lr nel 2027 e 2028, la compagnia prenderà in considerazione anche il lancio di ulteriori nuove rotte verso destinazioni come Bangalore in India, Seychelles, Maldive, Nairobi, Almaty e Lagos.
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[post_content] => La riforma del bilancio firmata dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, farà praticamente raddoppiare il prezzo dell'Esta - l'Electronic System for Travel Authorization - necessario alla maggior parte dei viaggiatori stranieri per entrare negli Usa.
L'ampio piano di risparmio varato dall'amministrazione statunitense noto come One Big Beautiful Bill Act, prevede che l'Esta passerà quindi dagli attuali 21 a 40 dollari nel 2026 (la data precisa dell'entrata in vigore non è ancora nota). In altri termini, un aumento di quasi il 90%.
Il governo Usa giustifica l'aumento con la necessità di investire nella modernizzazione dello spazio aereo, nella formazione dei funzionari doganali e nell'installazione di un maggior numero di portali biometrici all'ingresso e all'uscita del Paese. Paese che vuole investire più di 600 milioni di dollari per pianificare e garantire due grandi eventi mondiali: la Coppa del Mondo di calcio (2026) e i Giochi Olimpici e Paralimpici di Los Angeles (2028).
La travel industry a stelle e strisce non può che esprimere timori sull'iniziativa, che potrebbe indurre la clientela straniera ad optare per altre destinazioni di viaggio. Il presidente della U.S. Travel Association, Geoff Freeman, ha spiegato in una nota che queste “nuove tasse ingiustificate sui visitatori stranieri” sono tanto più “difficili da accettare” in quanto gli investimenti annunciati sono destinati a migliorare l'esperienza dei viaggiatori che arrivano negli Stati Uniti.
Più in generale, l'associazione è preoccupata per la riduzione dei finanziamenti a Brand Usa, che quest'anno ha visto tagliare i supporti federali da 100 a 20 milioni di dollari.
Secondo Freeman, “aumentare le tasse per i visitatori internazionali regolari equivale a imporre una tassa su una delle maggiori esportazioni della nostra nazione: la spesa dei viaggiatori internazionali”. L'associazione teme che queste nuove tasse “scoraggino i visitatori in un momento in cui sono già preoccupati per l'accoglienza che ricevono e per il livello dei prezzi”.
Trend negativo degli arrivi da oltreoceano
Dall'insediamento del presidente Trump, il turismo internazionale ha imboccato una parabola negativa. Lo scorso giugno gli arrivi di turisti stranieri sono diminuiti del 3,4% su base annua, come evidenziato dall'ultimo report del National Travel & Tourism Office; nell'intero anno, il numero di arrivi è diminuito dell'1,2%. Ad oggi, gli Usa hanno accolto 15.920.724 turisti stranieri, pari all'80% della performance 2019.
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«Per dare ai nostri passeggeri la certezza del nostro programma di volo invernale, non opereremo più voli per Tel Aviv durante la winter - si legge in una nota del vettore -. Siamo spiacenti per gli eventuali disagi che ciò può causare e rimaniamo impegnati a riprendere i nostri voli per Tel Aviv a partire dall'estate 2026».
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Si è concluso venerdì scorso a Roma, presso la sede di Unioncamere, il IV Summit nazionale sull’economia del mare-Blue Forum. Al centro del confronto, la necessità di un nuovo approccio strategico per valorizzare il potenziale della Blue Economy italiana, in vista della pianificazione marittima nazionale 2026–2028.
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«Dobbiamo riconoscere al mare un ruolo centrale nelle strategie economiche nazionali» ha affermato Giovanni Acampora, presidente di Assonautica Italiana, Si.Camera e Camera di commercio Frosinone Latina, mentre Andrea Prete, presidente di Unioncamere, ha evidenziato come il settore abbia registrato una crescita del 2% nel numero di imprese tra il 2022 e il 2024, a fronte di un calo generale del 2,4%.
Il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, ha ricordato l’importanza della nuova struttura di governo dedicata al mare, mentre Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha definito la Blue Economy «un asset strategico al pari della space economy». Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo ha sottolineato come «l’Italia sia la terza economia blu d’Europa: ora dobbiamo trasformare questo primato in leadership concreta» e Raffaele Fitto, Vice Presidente della Commissione Europea, ha ribadito l’impegno dell’Unione europea per uno sviluppo marittimo sostenibile attraverso il Pnrr e riforme strutturali.
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