20 maggio 2022 12:07
La Giordania, dopo la riapertura del 1° marzo, ha registrato una crescita naturale sostenuta che dal mese di aprile si è trasformata in un trend decisamente positivo. In questi due mesi, dall’Italia gli arrivi si sono attestati intorno alle 10.000 presenze, e solo paesi come Francia e Germania, che già potevano viaggiare prima di marzo, hanno registrato performance migliori ma nell’arco di quattro mesi, da gennaio ad aprile.
L’Italia si conferma dunque ai vertici degli arrivi internazionali con una previsione di booking ormai vicina ai livelli record del 2019 per i prossimi mesi, estate inclusa.
Il Jordan Tourism Board è nel frattempo impegnato a livello promozionale con una campagna online di rebranding b2c, una campagna video nelle metropolitane di Milano, Roma. Genova e Brescia, con attività di co-partnership con le principali Ota e di co-marketing con alcuni tour operator. Un primo gruppo di top influencer ha visitato la Giordania dal 21 al 28 aprile e saranno seguiti da un nuovo gruppo dal 7 al 14 giugno. Mentre dal 7 all’11 giugno è previsto su viaggio stampa tv di un network a livello nazionale. L’attività di promozione continuerà per tutto l’anno in linea con le nuove scelte di rebranding e di co-operazione con gli operatori italiani.
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«Vogliamo costruire un nuovo modello di governance per il sistema turistico sardo - spiega l'assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna Franco Cuccureddu - attraverso la realizzazione di una DMO regionale che possa coordinare e aggregare l’offerta turistica territoriale. L'obiettivo è creare un sistema che valorizzi l'intero spettro dell'offerta sarda, aumentando il peso del turismo nel PIL regionale, un dato ancora troppo basso. Per far questo dobbiamo incrementare il valore di tutti i prodotti turistici isolani».
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L’obiettivo è ambizioso ed è quello di portare l’Italia nella top 5, in linea con quella che è già la posizione del nostro mercato per la destinazione Maldive presa nel suo complesso. Le proprietà del gruppo sono ancora dotate di un numero non elevatissimo di personale parlante italiano, ma l’idea è quella di aumentarne progressivamente l’entità, soprattutto per gli indirizzi più appetibili per il nostro mercato, quali lo stesso Atmosphere Kani Fushi e l’Oblu Aila Fushi. “La presenza degli italiani è tuttavia già forte a livello di management - sottolinea Silvia Collepardi -. Oltre a me, è italiano infatti il direttore commerciale per il Sud Europa, José Gregorio Manzo, così come la general manager dell’Osen Reserve Boli Fushi, Monica Coppetta, la vice president operations India e gm della nuova proprietà di Calcutta, Luisa Lalli, nonché la biologa marina Giorgia Maggioni, che segue le attività di coral reservation”.
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[post_content] => Raggiunge la soglia dei 150 milioni di euro il giro d’affari dell’anno fiscale di Idee per Viaggiare in chiusura a fine ottobre. Un bel salto in avanti rispetto ai ai poco più di 120 milioni dell’esercizio precedente (il fatturato era a 107 mln, ndr).
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In tale contesto estremamente positivo non manca tuttavia qualche elemento di preoccupazione, legato soprattutto alla crisi mediorientale in corso: “Oltre ai Paesi coinvolti direttamente, ne sta pagando le conseguenze la Giordania, ma comincia ad arrivare qualche segnale negativo pure per la domanda diretta verso l’area del Golfo”, rivela l’amministratore delegato di IpV.
Ciononostante le marginalità del gruppo sono cresciute in linea con l’aumento dei volumi. “Si tratta di risorse che noi mettiamo a disposizione dell’azienda per renderla pronta ad affrontare le sfide di domani. Uno dei nostri obiettivi è quello di mettere la compagnia nelle condizioni di gestire il passaggio generazionale entro il 2028-2029. Questo non vuol dire che l’attuale gruppo dirigente lascerà tra poco. Io ho una sessantina di anni, c’è ancora molta strada da fare. Abbiamo però il dovere di cominciare a decentralizzare l’organizzazione, per consegnare un giorno il testimone in mani capaci di fare anche meglio di noi”.
In tale contesto, fondamentale è l’aspetto tecnologia, “che va messo al servizio di chi lavora. Il dato ormai deve essere posto al centro di tutto, perché solo possedendo informazioni complete si possono prendere le giuste decisioni. A tal riguardo abbiamo da poco terminato l’inserimento del crm, in un percorso che ha accompagnato il nostro staff dal mondo analogico a quello digitale. E ora proseguiamo nella medesima direzione implementando un nuovo gestionale evoluto in grado di aggregare tutti i programmi in house. Ci stiamo lavorando con un’azienda tedesca che opera in collaborazione con il crm SalesForce. Infine c’è il tema intelligenza artificiale, su cui stiamo già lavorando da circa un annetto. Uno strumento che sarà destinato a stravolgere il mercato. Ma che dovrà pure in questo caso essere necessariamente messo al servizio delle persone”.
Fedele al proprio stile goliardico, Idee per Viaggiare si è concesso pure un piccolo divertissement, frutto però di un serio lavoro di ben quattro mesi: direttamente ispirato al romanzo Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams: il catalogo 2224 parla di viaggi intergalattici, nel metaverso e nel tempo… “Lo facciamo perché si parli di noi in maniera differente dal solito - conclude Curzi -. Si tratta di iniziative che accompagnano i nostri programmi promozionali più tradizionali, come per esempio la sponsorship della Sampdoria che ora vede il nostro logo incluso anche in Fifa25, uno dei videogiochi più diffusi al mondo”.
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L'estate 2024 si è conclusa con ottimi risultati per il gruppo, sia in termini di volumi che di ADR. In particolare Is Serenas Badesi Resort, nel nord della Sardegna, ha superato le aspettative in termini di presenze. L'introduzione della formula Full All Inclusive, un concept di servizio totalmente nuovo in Sardegna per un resort di questo livello, è stata particolarmente apprezzata dagli ospiti. Ora il gruppo si sta preparando all’inverno con Hotel Sansicario Majestic, unico gioiello di montagna del gruppo, che riaprirà il 22 dicembre 2024 per regalare agli ospiti nuove emozioni sulla neve.
Nel 2023, Bluserena ha iniziato ad aprirsi verso i mercati esteri, segnando una svolta significativa rispetto al passato. Dopo aver accolto prevalentemente una clientela italiana (95% nel 2022), l'azienda ha iniziato a rivolgersi a un pubblico sempre più globale. Questo cambiamento ha comportato importanti adeguamenti, dalla formazione del personale all'introduzione di servizi più orientati al mercato estero, come l'animazione e l'uso della lingua inglese.
Bluserena punta ad arricchire ulteriormente la propria offerta con nuovi servizi nel settore food&beverage, mantenendo sempre un forte impegno verso la sostenibilità ambientale. Contestualmente, il gruppo continua ad attribuire grande importanza al benessere dei propri collaboratori promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo e accogliente. Questo impegno è stato riconosciuto a livello internazionale con il Premio Welcome UNHCR 2024, conferito per aver promosso percorsi di inclusione lavorativa per rifugiati.
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Di pari passo procede la crescita di GECO VACATION RENTALS, la nuova sfida che va ad ampliare l’attività di Geco nell’ambito delle strutture extra alberghiere, con le migliori proposte per affitti di ville, case vacanze e appartamenti con un’offerta diversificata e la capacità di soddisfare qualsiasi esigenza di distribuzione nel settore hospitality.
Nel 2024 GECO VACATION RENTALS ha registrato un incremento del 150% rispetto all'anno precedente. L’obiettivo di Geco è distinguersi per l'eccellenza nella cura degli ospiti e nella valorizzazione delle proprietà e del territorio.
Molti i fattori che hanno contribuito a questa importante crescita, in primis l’ampio portafoglio di proprietà in nuove località turistiche. Oggi, infatti, più di 800 strutture sul territorio nazionale hanno sposato la filosofia di GeCo, 100 delle quali sono ville extra lusso e tenute di pregio che rispondono alle esigenze di una clientela top alla ricerca del massimo comfort.
Tra i punti di forza 'integrazione di nuove piattaforme tecnologiche che ha semplificato il processo di prenotazione, migliorando l'esperienza utente e aumentando il tasso di conversione. Attraverso una piattaforma tecnologica all’avanguardia e un channel manager che collega i principali portali, tutte le strutture nel portfolio di GECO VACATION RENTALS vengono distribuite su diversi canali, dal sito web, ad oltre 80 portali online dedicati al mondo delle case vacanze a più di 200 Tour Operator e Agenzie specializzate che collegandosi alla piattaforma possono finalizzare prenotazioni istantanee.
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I dati presentati durante il TTG Travel Experience mettono in luce un andamento positivo per il transato delle agenzie di viaggio (+8%), per i trasporti (+10%) e per il ricettivo (+5%), mentre le attività outdoor segnano una crescita del 4%, spinta soprattutto dall’incidenza dell’online, che ora copre il 35% delle prenotazioni complessive.
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«Il settore dei viaggi sta innegabilmente stabilizzando la sua crescita - commenta Marco Orlandi, chief digital experience officer del Gruppo Bluvacanze -. Il dato rilevante secondo la nostra prospettiva è da individuare nella crescita dell’e-commerce, che per la prima volta non erode quote di mercato alla distribuzione tradizionale. Questo ci evidenzia che l’omnicanalità, o meglio la multitouch-point experience, rimane la risposta alla redditività da parte di un grande gruppo turistico impegnato nell’intercettare pubblici nuovi e nel creare valore per i suoi partner di filiera».
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Eleonora Lorenzini, direttrice dell’Osservatorio Travel Innovation, pone l’attenzione sul rincaro dei prezzi che, soprattutto nell’ospitalità, rischia di penalizzare i flussi domestici: «Il mercato del turismo continua a crescere, anche se a velocità diverse per i vari comparti - spiega -. Un punto di attenzione riguarda i prezzi, che per l’ospitalità raggiungono livelli importanti, andando a penalizzare in particolare i flussi domestici. Un’inversione di tendenza si nota sull’e-commerce che cresce ma in misura minore rispetto al passato sul ricettivo; continua, invece, ad aumentare la sua incidenza nei trasporti».
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[post_content] => Consolidamento ed efficientamento del perimetro attuale, anche tramite nuovi investimenti in tecnologia, e focus sullo sviluppo ulteriore per diventare un campione del turismo italiano. Sono gli obiettivi ambiziosi di Alberto Peroglio. “Questa è una compagnia che ha un duplice valore - spiega il manager fresco di nomina ufficiale ad amministratore delegato di Th Group -: da un lato un dna imprenditoriale profondamente radicato nelle proprie competenze alberghiere e dall’altro la presenza nella compagine azionaria di un elemento finanziario come Cassa Depositi Prestiti, che per antonomasia è garanzia di fiducia e prospettive”.
Passato in appena una decina anni da una dimensione pmi da circa 30 milioni di euro di fatturato annuo fino a diventare una realtà industriale capace di ricavi attorno ai 200 milioni, “Th ha fino a oggi solo piantato il proprio campo base alle pendici dell’Himalaya. Ora inizia la scalata”. E lo sviluppo passerà necessariamente da un’ulteriore valorizzazione del prodotto ricettivo. “Noi attualmente abbiamo tre linee: la montagna, dove siamo nati e cresciuti e che intendiamo rafforzare; il mare per il quale lavoreremo nel breve all’articolazione e alla segmentazione della nostra offerta; l’urban su cui, dopo aver esordito a Roma e ad Assisi, intendiamo aprire un confronto interno per definire identità e caratterizzazione di prodotto, prima di pensare a nuove espansioni”.
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[post_content] => Bilancio in positivo per il turismo alla Spezia. Da gennaio a settembre i dati evidenziano un aumento del 16% delle notti trascorse in città e, di conseguenza, degli incassi derivanti dalle imposte di soggiorno.
«Questo dato conferma la crescita del turismo della nostra città - commenta il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - già avvenuto significativamente nel 2023, ed è un altro passo avanti verso la destagionalizzazione del flusso turistico, considerato il significativo incremento anche fuori dal periodo estivo. Inoltre è la prova che La Spezia, anno dopo anno, sta diventando una meta scelta dai turisti e non più una città di passaggio, grazie alle sue bellezze naturali, al patrimonio culturale e ai numerosi eventi organizzati durante tutto l’anno. L’Amministrazione sta mettendo in campo diversi progetti per l’ampliamento dell’offerta turistica del territorio, come il progetto dell’Area Ligure Apuana, che lega 66 comuni nel predisporre una rete intensificando i legami tra i territori con progetti che possano valorizzare il patrimonio naturale, culturale, enogastronomico e molto altro».
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