1 ottobre 2025 09:49
Dopo il primo libro “Corsica da Amare”, Fulvia Ottonello, presenta, in occasione della fiera di Rimini, il suo secondo romanzo Austria da amare, in cui prosegue il viaggio di Anna, impiegata in un’agenzia turistica. Un nuovo incarico la conduce questa volta in Austria, dove l’incontro con un uomo misterioso dà inizio a una storia inattesa, sospesa tra segreti e passione. Questo è solo il principio. Anna, infatti, tornerà a visitare alcune delle principali regioni dell‘Austria, insieme alle amiche di sempre, Barbara, Laura e Cristina, e da lì par tiranno nuovi intrecci amorosi, imprevisti e il ritorno di un ex che complicherà le cose. Dai mercatini di Natale ai fastosi palazzi imperiali di Vienna, dalle atmosfere romantiche di Salisburgo alle piste da sci più celebri, ogni pagina è un invito a scoprire una terra affascinante e senza tempo. Un romanzo che intreccia amicizia, passione e scoperta, accompagnando il lettore in un viaggio indimenticabile nel cuore dell’Europa.
Fulvia Ottonello lavora nel turismo da oltre trent’anni, ed attualmente ricopre il ruolo di contract manager e responsabile programmazione per le destinazioni Austria e Corsica per il tour operator Gioco Viaggi.
«Anche questa volta – spiega Fulvia Ottonello – ho messo passione e professionalità al servizio di chi vuole avventurarsi alla scoperta dell’Austria, attraverso una storia originale ed emozionante. Una guida sui generis, ricca di suggerimenti e spunti, che porta anche la prefazione di Kathrin Ploder-Augurusa (Austria Turismo), che mi ha supportato nell’organizzazione del mio “viaggio di scoperta” in Austria».
Emerge una destinazione ideale per tutte le stagioni. Dalle eleganti strade di Vienna alle maestose montagne del Salisburghese e del Tirolo, dalle acque scintillanti dei laghi alpini ai dolci vigneti lungo il Danubio, l’Austria regala emozioni diverse in ogni periodo dell’anno: viva in inverno con le sue piste da sci e le tradizioni natalizie, altrettanto affascinante d’estate con infinite possibilità di attività all’aria aperta.
«Per rendere questo racconto ancora più autentico e completo, ho avuto il piacere di supportare l’autrice nell’organizzazione del suo “viaggio di scoperta” in Austria – scrive Kathrin Ploder-Augurusa nella prefazione – Grazie al sostegno di numerosi enti turistici regionali e locali, strutture alberghiere e istituzioni culturali, ha potuto conoscere più da vicino le diverse sfaccettature del paese e arricchire la sua narrazione con dettagli vivi e realistici. “Austria da amare” è un racconto che vive tra realtà e finzione: i luoghi, i castelli, le strutture alberghiere e le attrazioni esistono davvero, mentre alcuni personaggi e le vicende nascono dall’immaginazione dell’autrice».
Maria Carniglia
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[post_content] => Si chiama "In Viaggio con Jaime" ed è la nuova attività che Idee per Viaggiare dedica ai suoi clienti. Si tratta di un nuovo modo di vivere - e raccontare - il viaggio firmato dal t.o.: un'avventura al mese verso destinazioni da sogno con un compagno di viaggio d'eccezione. A guidare il viaggio del mese c’è infatti Jaime, travel ambassador ufficiale di Idee per Viaggiare: sarà lui il tour leader del gruppo.
In un mondo popolato da content creator e influencer, il t.o. sceglie di affidarsi a un viaggiatore appassionato, capace di catturare l’essenza dei luoghi e di raccontarla con autenticità. È questo lo spirito di “In Viaggio con Jaime”, il nuovo format creato da Idee per Viaggiare per far vivere ai propri viaggiatori un’esperienza unica, autentica e condivisa.
Jaime, il vero viaggiatore
Romano di nascita e giramondo per vocazione, Jaime ha trascorso anni a Bali, dove ha imparato a riconoscere e condividere la bellezza di ogni incontro. Dai mercati dell’Oman ai grandi panorami argentini, dalle avventure nel bush africano allo street food orientale, Jaime accompagnerà piccoli gruppi di viaggiatori in esperienze coinvolgenti, confidenziali e su misura, dove il viaggio diventerà una storia da vivere insieme.
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Libertà e personalizzazione
Anche nella formula, il progetto rispecchia l’approccio flessibile e tailor made del brand. Il volo non è incluso, per lasciare ai viaggiatori la possibilità - con il supporto dei consulenti di Idee per Viaggiare - di scegliere compagnia, aeroporto di partenza e durata del viaggio, magari aggiungendo un soggiorno al mare o uno stopover in una città lungo il percorso.
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[post_content] => Le aziende Alberghiere Bettoja arrivano quest'anno al giro di boa dei 150 anni. Di proprietà della stessa famiglia da cinque generazioni, Bettoja Hotels è un simbolo di continuità e dedizione nel settore dell’hôtellerie romana e italiana .
L’eredità impone ora di guardare al futuro dando impulso al rinnovamento che era in realtà già era stato avviato nel 2017 con la ristrutturazione di quattro piani dell’hotel Mediterraneo (dal 6° al 9°). È ora in programma per la prossima primavera la ripresa di importanti lavori che riguarderanno l’hotel Mediterraneo, l’hotel Massimo d’Azeglio e l’hotel Atlantico e che si svolgeranno in circa un anno e mezzo.
Verso il futuro
Oggi, l’attuale presidente delle aziende, omonimo dell’avo fondatore, Maurizio Bettoja commenta: «Festeggiare 150 anni significa celebrare non solo la nostra lunga storia, ma anche tutte le persone che hanno fatto parte di questo percorso, dal nostro personale agli ospiti, che continuano a contribuire al successo e alla crescita dei nostri hotel».
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La Polonia vuole farsi conoscere anche come destinazione per turismo enogastronomico: dalla tipicità ai produttori locali al fine dining, forte di una new wave di chef e cultura che sta facendo riscoprire letteralmente la cucina polacca e le sue produzioni. Barbara Minczewa, direttore dell'Ente del Turismo della Polonia, vede la gastronomia come uno dei driver principali per intercettare i flussi turistici qualificati, in particolare il segmento giovane alla ricerca di esperienze autentiche.
«Una Polonia diversa dai soliti cliché che ci sono stati per anni», ha dichiarato Minczewa durante l'evento "Armonie di Sapori. Viaggio gastronomico da Varsavia a Milano" Il Paese, destination partner di Guida Michelin da tre anni, conta oggi cinque città e cinque regioni polacche inserite nella prestigiosa guida, con numerosi ristoranti stellati che rappresentano il nuovo corso della ristorazione nazionale.
«Le città d'arte continuano ad essere il nostro primo importante prodotto, ma sempre più turisti sono attratti dal turismo esperienziale e sostenibile», afferma la direttrice dell'ente. L'offerta si amplia includendo le foreste primordiali che ospitano i bisonti europei, animali che vivono esclusivamente in Polonia, elemento distintivo per il segmento nature-based.
Il Paese, che conta 16 regioni con forte identità territoriale, punta sulla regionalità come asset competitivo nel mercato italiano. e si concentra anche sulla valorizzazione delle specificità locali.
Chef protagonisti del rilancio
L'operazione di marketing territoriale ha visto protagonisti due chef di eccellenza di Varsavia: Marcin Przybysz del ristorante Epoka e Bartosz Szymczak del ristorante Rozbrat 20 (1 stella Michelin). Entrambi rappresentano la nuova generazione di chef polacchi che, dopo esperienze formative internazionali in Regno Unito, Svizzera, Danimarca e Italia, sono tornati in patria per reinterpretare la tradizione culinaria nazionale.
«Dopo la Seconda Guerra Mondiale e il periodo comunista abbiamo perso la nostra cultura e le tradizioni gastronomiche», ha spiegato Przybysz durante la presentazione. Il suo ristorante Epoka utilizza esclusivamente ricettari polacchi antecedenti al 1939, con un menu che riporta le date originali delle ricette e una mappa della Polonia con i prodotti del territorio.
La scoperta? La cucina polacca va molto oltre i luoghi comuni che vedono in menu patate, cavoli o gulash, ma si arricchisce di molti vegetali, funghi, anche tartufo, pesce, e il pregiato caviale locale.
La strategia di educazione del mercato
Il progetto gastronomico polacco include una componente educativa rivolta sia al mercato interno che a quello internazionale. «Vogliamo insegnare alle persone, educarle, perché crediamo di poter tornare sulla giusta strada», ha sottolineato Przybysz, evidenziando come l'operazione miri a creare consapevolezza anche tra gli operatori polacchi stessi.
L'iniziativa si inserisce in un più ampio piano di promozione turistica che vede nella gastronomia uno strumento di narrazione territoriale. «La gastronomia racconta molto del popolo e del territorio», conferma Minczewa, sottolineando il potenziale ancora inespresso della destinazione in questo segmento.
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Prosegue il percorso di consolidamento di Aiav. Dopo la nomina di Daniele Fiorini alla direzione generale, il team si è arricchito con l’ingresso di Francesca Papasergi in qualità di social media manager, con il compito di gestire la produzione e la diffusione dei contenuti su tutti i canali social, strumento di importanza cruciale per il dialogo e il coinvolgimento della comunità degli Associati.
Papasergi si occupa anche del coordinamento dei flussi informativi tra le sedi regionali e la sede centrale, per garantire una comunicazione uniforme, tempestiva e coerente in tutto il territorio. Nel suo ruolo, collabora con l’ufficio stampa M&CS, cui è affidata la gestione dei rapporti con i media e le testate di settore a livello nazionale, e con l’agenzia torinese Creativa, che cura l’immagine coordinata di Aiav e la realizzazione dei supporti di comunicazione analogici e digitali.
Canale strategico
«I social sono oggi un canale strategico per costruire relazioni istituzionali solide e per mantenere un contatto diretto e costante con gli associati e con il mercato - dichiara Fulvio Avataneo, presidente Aiav-. Gestirli richiede attenzione e sensibilità, soprattutto per un’Associazione come AIAV, attiva su più fronti e in continua evoluzione. In poco tempo, Francesca è riuscita a dare un forte ed evidente impulso all’immagine social di AIAV per quantità, qualità e rilevanza strategica dei messaggi, sempre allineati alla cronaca del settore e sempre sintonizzati sulle reali aspettative degli agenti di viaggio”.
“Accolgo questa nomina con grande soddisfazione e con la piena consapevolezza della responsabilità che comporta entrare a far parte di una delle principali associazioni di categoria del turismo. Il mio obiettivo è rendere i canali digitali dell’Associazione non solo strumenti informativi, ma veri e propri spazi di dialogo, ascolto e condivisione, affinché il grande valore e la ricchezza di attività che Aiav porta avanti ogni giorno siano pienamente percepiti e condivisi da tutta la base associativa” – ha commentato Francesca Papasergi.
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[post_content] => Perugia inaugura Lab – Luisa Annibale Base, progetto fortemente voluto da Destinazione Cioccolato Srl SB. Un intervento di riqualificazione che si inserisce in un disegno più ampio: a pochi metri dal Lab, infatti, il primo novembre ha aperto ufficialmente la Città del Cioccolato, il più grande museo esperienziale al mondo dedicato al cacao e al cioccolato, ospitato negli spazi dell’ex Mercato Coperto di Perugia.
«Il LAB è stato un obiettivo proposto dal nostro Direttore Artistico Eugenio Guarducci – dichiara Vasco Gargaglia, presidente del Cda di Destinazione Cioccolato Srl SB – che ha da sempre accompagnato la nostra mission e visione aziendale. A tal proposito, ringraziamo, da una parte la Famiglia Ansidei proprietaria di questi meravigliosi spazi, e dall’altra, Luisa Spagnoli SPA che ha contribuito in maniera significativa ai costi di ristrutturazione, di restauro e di allestimento di questa importante location alla quale è affidata un’importante funzione complementare a quella interpretata dalla Città del Cioccolato».
«Proprio tra queste mura, più di un secolo fa, Luisa e Annibale Spagnoli hanno dato forma a un sogno – dichiara Nicoletta Spagnoli, Amministratore Delegato e Direttore Creativo di Luisa Spagnoli – quello di trasformare la passione per il cioccolato in un’impresa capace di unire creatività, impegno e amore per la bellezza. Oggi restituiamo alla città di Perugia un pezzo importante della sua storia ma, soprattutto, la promessa che continueremo a custodirla, valorizzarla e farla vivere con la stessa energia e lo stesso amore di chi, più di cent’anni fa, seppe credere in un sogno chiamato cioccolato».
Il Lab accoglierà un calendario di esperienze dedicate al cioccolato, articolate in più ambienti ricavati dagli spazi che un tempo ospitavano i magazzini e le caldaie della Perugina in via Angusta: un’area per show cooking e corsi pratici, per un gruppi fino a 14 persone, una sala adibita ad ospitare gruppi fino a 36 persone per degustazioni guidate di cioccolato, e un ambiente più raccolto (18 persone) destinato a laboratori ed esperienze immersive, tra cui la suggestiva Cerimonia del Cacao.
In via Alessi 23, all’interno della prima sede produttiva della Perugina, il Lab si sviluppa su due livelli distinti. La prima area, dedicata all’accoglienza, rievoca quella che era l’antica Confetteria Corelli e successivamente la Confetteria Spagnoli e primo negozio Perugina. Lo spazio è una ricostruzione fedele dell’ambiente del negozio della fiction Rai “Luisa Spagnoli”, i cui arredi di scena sono stati gentilmente messi a disposizione dall’azienda Luisa Spagnoli Spa. Un video permetterà ai visitatori di rivivere le scene più iconiche della serie.
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Fu proprio qui che il giovane Giovanni Buitoni, chiamato dal padre Francesco nel 1909 a occuparsi della contabilità dell’azienda di famiglia, conobbe Luisa Spagnoli.
Il LAB sarà protagonista anche durante Eurochocolate 2025 (14–23 novembre), con un fitto calendario di eventi, per poi inaugurare la sua programmazione stabile di attività esperienziali.
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[post_content] => Karlitalia compie 30 anni di attività e invita tutto il suo team a riscoprire Atene e il Peloponneso. Un’esperienza on the road in minivan, pensata non solo per festeggiare questo traguardo importante, ma anche per rinsaldare lo spirito di squadra e continuare a scoprire nuovi angoli di Grecia da proporre ai propri viaggiatori.
«È un viaggio che ha un doppio valore simbolico - spiega il fondatore di Karlitalia, Fausto Baldin -. Da un lato celebriamo la nostra storia, dall’altro ci mettiamo in cammino verso il futuro, esplorando nuove destinazioni da inserire nei pacchetti 2026».
La storia
Karlitalia è un tour operator italiano indipendente, con sede in Veneto, innamorato della Grecia. Il progetto è nato da un’intuizione di Fausto Baldin, che fin da subito ha puntato su una Grecia diversa da quella dei cataloghi patinati: più autentica, più intima, più vera. Dal 1995 ad oggi, Karlitalia ha costruito una rete solida di collaborazioni locali, selezionando strutture, guide e ristoranti in ogni angolo del Paese, dalle Ionie alle Cicladi, dalle montagne dell’Epiro alle spiagge del Dodecaneso. E oggi propone un ventaglio di esperienze che uniscono flessibilità, emozione e professionalità: tour in minivan, trekking guidati, viaggi in moto, crociere in caicco, itinerari self-drive e pacchetti personalizzati.
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Destagionalizzazione
Il viaggio in autunno non è una scelta casuale. Karlitalia crede fortemente nella destagionalizzazione del turismo, un tema su cui lavora da anni. «Sfatiamo l’idea che la Grecia sia solo una meta estiva - racconta Baldin -. Anzi, in autunno e in primavera dà il meglio di sé. Ci si muove senza stress, si riesce a parlare davvero con chi vive quei luoghi, e si colgono sfumature che in pieno agosto passano inosservate».
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Karlitalia è anche vacanze mare, con itinerari che raggiungono le isole greche più autentiche. Inoltre, grazie ai suoi uffici di assistenza italiana a Zante e nel Sud di Evia, ogni viaggio è seguito con attenzione e passione. A guidare ogni idea e ogni progetto c’è un obiettivo: proporre una Grecia "su misura", lontana dai circuiti più battuti.
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[post_content] => L’Mkte, tenutosi la prima settimana di ottobre a Nairobi, ha consentito ai diversi operatori italiani presenti di aggiornare e innovare la propria proposta turistica rispetto alla destinazione.
Oggi il Kenya sta ampliando la propria offerta turistica. L’Mkte l’ha raccontato ai suoi ospiti testimoniando una storia antica fatta di tradizioni, cultura e safari - tanto apprezzata dai viaggiatori - ma anche mettendo in evidenza l’evoluzione del segmento luxury, il wellness con i focus sullo yoga, l’attenzione alla gastronomia rinnovata nel trend afro-fusion dei tanti ristoranti di tendenza di Nairobi e le vivaci città; significativa anche l’apertura al turismo business e mice, dove i momenti lavorativi si completano incontrando la natura; bisogna anche ricordare che il Kenya è stato uno dei primi paesi africani a promuovere i cambiamenti sostenibili, utilizzando le energie rinnovabili e bandendo la plastica. Importante il contributo di alcuni operatori italiani presenti all’expo.
«Graffiti Travel ha partecipato all’Mkte per conoscere in modo più approfondito il mercato turistico locale, incontrando potenziali partner e prodotti altrimenti non visibili. - ha affermato Vladimiro Farina, gm di Graffiti Travel - Operiamo in Kenya dai primi anni 2000, con itinerari su misura per gruppi e individuali, in particolare per viaggiatori amanti dei fotosafari. Il nostro mercato è cambiato dopo il Covid: oggi vengono richiesti soprattutto viaggi combinati safari/mare e la crescita della domanda impone una conoscenza più profonda dell’offerta locale, portando sul mercato prodotti diversificati, nuove locations e nuove tipologie di viaggio, come un self-drive guidato o pacchetti semplificati per le combo safari/mare. Ogni anno Graffiti Travel organizza dei viaggi itineranti in Kenya con guida e land-cruiser per 80/100 dei suoi clienti. L'introduzione di nuovi pacchetti di viaggio e l'abbassamento della soglia di budget medio raccontata dall’Mkte favorirà l’aumento dei viaggiatori» conclude Farina.
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(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Riflettori puntati sul prodotto Mauritius nell'incontro riservato da Go World a una ventina di agenti di viaggio a Roma. Un'iniziativa che contribuisce a rafforzare le relazioni con il trade e a valorizzare le partnership strategiche con enti del turismo, compagnie aeree e brand dell’hôtellerie internazionale, per promuovere esperienze di viaggio di qualità e ad alto contenuto emozionale.
L'evento realizzato in collaborazione con Mauritius Tourism Promotion Authority, Ita Airways e The Lux Collective è stato innanzitutto un momento di formazione e networking dedicato a una delle destinazioni più amate per il turismo leisure e honeymoon.
L'ente di promozione dell'Isola ha illustrato le meraviglie naturali e culturali della meta, Ita Airways i nuovi voli diretti da Roma Fiumicino mentre The Lux Collective ha fatto vivere la propria collezione di resort e le esperienze uniche che caratterizzano i suoi brand.
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L’evento di Roma conferma l’impegno di Go World nel
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[post_content] => E' online il nuovo Reportage dal titolo "Montenegro in un respiro: monti, mare, cultura" realizzato da Travel Quotidiano.
C’è un Paese nel cuore dei Balcani che sorprende per la sua capacità di unire mare e montagne, tradizione e modernità, antiche radici e spirito contemporaneo. È il Montenegro, destinazione che sta emergendo nel panorama europeo come nuovo simbolo di ospitalità sostenibile e turismo esperienziale.
Il Reportage di Travel Quotidiano conduce il lettore in un itinerario che attraversa il Paese da nord a sud, tra i cinque parchi nazionali, i borghi sospesi nel tempo e le coste bagnate dall’Adriatico. Si parte dalle foreste vergini di Biogradska Gora e dal canyon di Tara, per poi raggiungere Kolašin, dove l’atmosfera dei rifugi di montagna incontra l’autenticità della vita rurale.
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Scendendo verso la costa, si riscopre la storia a Cetinje, la poesia di Kotor, il fascino moderno di Porto Montenegro e il lusso raffinato di Sveti Stefan e One&Only Portonovi. Ogni tappa racconta una diversa anima del Paese: quella naturale e incontaminata, quella culturale e identitaria, e quella moderna e cosmopolita.
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