6 November 2024

Nasce Assidema, Associazione italiana dei destination manager

[ 0 ]

Claudio Dell’Accio, presidente di Assidema

Valorizzare e tutelare la professione emergente del Destination Manager. Questo è lo scopo principale di Assidema, l’Associazione italiana destination manager che si è costituita nei giorni scorsi dalla visione di un gruppo di 10 professionisti del turismo con la missione di definire, sviluppare e promuovere una figura professionale sempre più presente all’interno delle destinazioni, e che da alcuni mesi ha anche il sostegno ufficiale del Governo grazie alla pubblicazione in GU, lo scorso 15 gennaio, della legge 206/2023 che recepisce il Decreto Made in Italy.

Questa legge istituisce il Comitato nazionale del turismo che ha tra i suoi compiti quello di incentivare la creazione di sistemi  turistici di destinazione e di nuovi manager di destinazione. Un passo fondamentale per arrivare a una definizione univoca di questa professione, oggi presente in numerosi enti pubblici con compiti non sempre coincidenti.

L’Italia infatti attualmente si caratterizza per la presenza di ben 140 Destination Management Organization (DMO, di diritto pubblico) e almeno 151 Destination Management Company (DMC, di natura privata) distribuite su tutto il territorio nazionale, ma non tutte contemplano ancora questo ruolo. Grazie a questa legge è però certo che il loro numero sia destinato ad aumentare.

Per questo motivo, in attesa che il Mitur pubblichi i decreti attuativi della legge che andrà a definire con precisione i contorni della professione, Assidema lancia la sua attività per contribuire a formare i futuri destination manager, innovando questo ruolo e contaminandolo con le buone pratiche che arrivano sia dal settore pubblico che da quello privato.

In questo modo si vuole creare una nuova generazione di Destination Manager, più evoluta, competente, innovativa e interconnessa, in grado di operare efficacemente sia nell’ambito pubblico che privato, contribuendo in modo significativo allo sviluppo e alla promozione delle destinazioni turistiche italiane per la capacità di sapere coniugare tutte le esigenze-Assidema si impegna così a diventare un punto di riferimento per la valorizzazione della professione, dei territori e per promuovere uno sviluppo più competitivo delle destinazioni turistiche italiane.

I fondatori

I 10 soci fondatori si sono riuniti a Roma nei giorni scorsi e hanno nominato Claudio Dell’Accio come presidente, Flavia Maria Coccia come vicepresidente e Giuseppe Bonanni
come segretario e tesoriere. Gli altri co-fondatori sono: Massimo Caravita, Andrea Cerrato, Giancarlo Dell’Orco, Daniele Donnici, Antonio Prota, Elena Sisti ed Emiliano Viola. A questi è
affiancato un comitato scientifico, con il compito di promuovere la ricerca e la formazione sui temi oggetto dell’Associazione e contribuire agli scopi statutari, composto da alte
personalità del mondo turistico e presieduto, per il primo triennio, dalla Prof.ssa Luna Leoni.

“Durante la mia carriera – spiega il presidente e co-fondatore Claudio Dell’Accio – ho collaborato con numerose DMO e DMC, contribuendo a creare una rete di professionisti del turismo in Italia e ho osservato differenze significative nell’approccio dei Destination Manager tra il settore pubblico e quello privato. Con Assidema vogliamo diffondere la cultura del destination management e contribuire a definire e formare ciò che questi manager hanno come obiettivo comune: la valorizzazione dei territori in cui operano, non a discapito di altre destinazioni, ma creando valore aggiunto al Sistema Italia”.

L’Associazione mira in questo modo a diventare la voce dei Destination Manager italiani, facilitando la collaborazione tra attori pubblici e privati per creare un’offerta turistica
integrata e durevole. A tal fine, i Destination Manager dovranno possedere non solo competenze specifiche nel settore turistico, ma anche soft skills come la coerenza nelle
scelte, il coraggio decisionale e la capacità di integrare diversi settori, risorse e strategie di comunicazione, con particolare attenzione all’innovazione tecnologica.

Stop quindi alla conflittualità tra DMO e DMC con un approccio integrato e complementare tra i Destination Manager del pubblico e del privato: “Le esperienze passate
con i DUC e i GAL hanno dimostrato che la promozione turistica non può limitarsi all’esclusiva iniezione di denaro pubblico – ha concluso Claudio Dell’Accio -, ma deve essere
strategica e mirata a creare valore aggiunto e opportunità di sviluppo economico sostenibile nel lungo termine”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478232 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In Italia il Bto, Be Travel Onlife, è l’appuntamento di riferimento su turismo, formazione e innovazione. Una costante evoluzione che ha preso il via nel 2008 creando una forte identità capace di unire un alto valore scientifico a un format creativo che è molto amato dal pubblico. Il luogo deputato per lo svolgimento di questo laboratorio di idee sarà anche quest’anno la Stazione Leoploda di Firenze dal 27 al 28 novembre 2024. «Bto nasce da un’intuizione pubblica, infatti è uno dei rarissimi eventi totalmente pubblici esistenti in Italia, in cui la pubblica amministrazione, nel mettere in campo una grande campagna di comunicazione digitale si rende conto che però, se non c’è una base di operatori che siano formati per essere al passo con quella innovazione, il rischio è che la forbice diventi sempre più grande. - spiega Francesco Tapinassi, direttore scientifico di Bto -. Ha un’enorme forza dirompente e innovativa. Quindi da una parte siamo ancorati a quello che succede oggi, ma abbiamo anche uno sguardo verso il futuro e con quest’idea che un evento anno su anno serve a mantenere costante l’attenzione alla formazione e all’aggiornamento». Tutti gli ospiti dell’evento provengono dal mondo del “travel online” e vengono coinvolti dal comitato scientifico del Bto, guidato dal 2018 da Tapinassi, già dirigente del ministero dei beni culturali - dal 2014 e direttore di Toscana Promozione Turistica. Anche la prossima edizione di Bto racconterà un nuovo modo di vivere il turismo, in un continuo aggiornamento dal punto di vista tecnologico. Balance «Il tema che abbiamo scelto quest’anno è delicato: Balance - spiega Tapinassi - Da una parte faremo una riflessione più profonda sul rapporto tra l’evoluzione digitale e il fattore umano - che nel turismo è al centro della relazione. Dall’altra cercheremo un punto di equilibrio rispetto all’AI, che l’anno scorso era la grande novità. A un anno di distanza iniziamo a comprendere come utilizzarla nel nostro settore. Vogliamo capire come si sia evoluto questo strumento nelle sue varie declinazioni nel nostro settore e che cosa stia emergendo rispetto alle considerazioni fatte nella precedente edizione di Bto. «Nella conferma del nostro principio fondante, che è quello che la tecnologia è sempre fatta dagli uomini per gli uomini, quindi è amica. Non abbiamo timori. Comprenderne meglio le funzioni anche in termini prospettici e di futuro serve al sistema delle imprese, alla governance pubblica e privata e a comprendere meglio che vantaggi se ne possano trarre. Oggi i turisti si aspettano dall’AI una capacità di elaborazione dei dati rivolta alla personalizzazione dei servizi. Anche in questo bisogna trovare un Balance, perché gli strumenti digitali porterebbero in qualche modo a massificare la qualità del servizio. In realtà l’aspettativa è esattamente l’opposto. È un’apparente contrapposizione che richiede un equilibrio, un nuovo bilanciamento. Di questo parleremo in Bto quest’anno». Grande portata Ancora una volta l’evento sarà di grande portata. «Saremo circa 300 relatori, con la nostra attenzione al taglio pragmatico: si parlerà non di quello che “si potrebbe fare”, ma di quello che si fa davvero. Bto sarà una sorta di grande agorà, una piazza in cui si condivideranno le esperienze e dove affrontare i problemi. Proprio questo taglio ha portato a Bto un pubblico affezionato: un pubblico che trova delle risposte. Al centro di tutto è sempre l’uomo, perché la nostra idea è che gli strumenti debbano aiutare a recuperare tempo nelle funzioni meno importanti e interessanti. Si parla quindi di una tecnologia amica che aiuta l’impresa a capire, conoscere, dare migliori servizi. Il visitatore, da parte sua, avrà informazioni più intelligenti. È una dimensione di marketing sempre più friendly e vicino su cui ci piace ragionare». [gallery ids="478236,478237"]   [post_title] => Tapinassi, «Bto, lo sguardo innovativo al futuro». Il tema: Balance [post_date] => 2024-11-05T13:31:29+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730813489000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478221 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_457174" align="alignleft" width="300"] Norman Tassin[/caption] Numeri record per il metasearch broker del gruppo Volonline che lo scorso aprile aveva già raggiunto i livelli dell'intero 2023. Trainato dal segmento gruppi, che ormai rappresenta il 50% del venduto, Reisenplatz a fine ottobre ha infatti totalizzato volumi pari al doppio dell'anno scorso preso nel suo complesso. “Secondo la nostra analisi, la crescita della domanda gruppi nasce da una maggiore volontà di aggregazione e di condivisione da parte delle nuove generazioni, come i Millennials e sicuramente la generazione Z - spiega il chief commercial officer Reisenplatz, Norman Tassin -. Al giorno d’oggi molti giovani, e non soltanto, lamentano la mancanza di momenti relazionali per connettersi realmente con altre persone, senza barriere digitali. I viaggi di gruppo che coinvolgono persone con interessi e valori simili sono diventati anche un modo per stringere relazioni”. Tramite la piattaforma di Reisenplatz le agenzie di viaggi possono perciò prenotare non soltanto camere d’albergo, ma anche pacchetti di viaggi di gruppo grazie ad accordi diretti con dmc in tutto il mondo. “Il risultato positivo della business unit gruppi di Reisenplatz, insieme alla crescente domanda di questa tipologia di viaggio, ci ha spinto a investire in un nuovo tool dedicato ai gruppi che, secondo le esigenze dell’agenzia di viaggi, rileva la disponibilità reale attraverso una tecnologia avanzata di machine learning, capace di analizzare enormi volumi di dati - aggiunge il cto Luca Adami -. Questo strumento si basa su un sistema di Ai, che analizza i riempimenti con le stesse logiche di revenue management, consentendo, tramite modelli matematici e algoritmi, di proporre un pricing in conferma immediata o con la possibilità di confermare in maniera mirata entro 48 ore”. [post_title] => Performance record per Reisenplatz trainato dal segmento gruppo [post_date] => 2024-11-05T12:27:58+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730809678000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478219 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476505" align="alignleft" width="300"] Matteo Ciccalè[/caption] Grazie alla recente collaborazione tra Scalapay e MyCicero, la piattaforma che offre servizi digitali per la mobilità urbana, oggi gli utenti di Autoguidovie, azienda di trasporti che promuove la mobilità collettiva e sostenibile, potranno contare su soluzioni di gestione del viaggio sempre più smart e avranno accesso alle modalità di pagamento offerte dalla fintech per l’acquisto di abbonamenti annuali. Le soluzioni di pagamento/I prodotti “buy now pay later” di Scalapay saranno disponibili per gli abbonamenti Autoguidovie acquistati nelle aree di Pavia e provincia, area cremasca, Monza e provincia, e provincia di Milano. Gli utenti potranno utilizzare Scalapay per gli abbonamenti superiori a 500 euro, inclusi gli abbonamenti Autoguidovie, Stibm e Io Viaggio Ovunque. Matteo Ciccalè, vice president strategic growth di Scalapay dichiara: “Scalapay offre prodotti e soluzioni di pagamento differenti non solo per l’acquisto di soggiorni di lunga durata, ma anche per “viaggi” brevi, spostamenti frequenti che attengono alla quotidianità. Siamo felici di supportare l’innovazione di Autoguidovie e facilitare l’esperienza di acquisto di abbonamenti annuali degli autotrasporti”. Tappa evolutiva Per Scalapay, l'introduzione del servizio nel mondo dei trasporti rappresenta una nuova tappa evolutiva. Forte di una crescita a doppia cifra nel transato rispetto al 2023, la fintech milanese intende continuare a rafforzare la propria presenza nel segmento, grazie anche a nuove collaborazioni già in programma. Autoguidovie prosegue il percorso di innovazione introducendo strumenti che semplificano l'accesso alla mobilità collettiva. L'obiettivo è facilitare il trasporto pubblico, un elemento chiave per la sostenibilità a livello nazionale. Questa nuova modalità di pagamento non è solo una risposta alle esigenze individuali degli utenti, ma anche una soluzione per i territori che necessitano di modalità di trasporto più semplici, accessibili e flessibili. Grazie alla mediazione di MyCicero, Autoguidovie è ora in grado di offrire ai propri clienti una nuova opzione di pagamento rateale, che migliora ulteriormente l’esperienza d’acquisto e risponde alle crescenti esigenze di una mobilità "smart". [caption id="attachment_478222" align="alignleft" width="300"] Silvia Granata[/caption] Silvia Granata, direttrice marketing di Autoguidovie, dichiara: “In Autoguidovie abbiamo come obiettivo sviluppare soluzioni che incentivino la mobilità collettiva sulla base dei bisogni reali delle persone. I trend che registriamo di contrazione delle patenti sulle fasce più giovani e la crescita di formule di abbonamento “smart” dimostrano che la mobilità collettiva può crescere ed essere la risposta al mezzo privato. Crediamo fortemente che offrire diversificazione nelle scelte di acquisto, lavorando in ottica omnicanale, sia la chiave del successo. La partnership con Scalapay rappresenta, in questo senso, un ulteriore passo verso i nostri clienti, facilitando ulteriormente il processo di pagamento”. [post_title] => Scalapay allarga sugli autotrasporti grazie alla collaborazione con MyCicero [post_date] => 2024-11-05T12:11:55+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730808715000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478138 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Confermarsi una modernissima dmc centenaria, in grado di proporre ai propri clienti le soluzioni tecnologiche e operative più innovative e utili alla crescita del business comune, E' questo l'obiettivo di Roberto Pannozzo, nuovo  ceo di Carrani Tours, storico operatore incoming di Roma: "La nostra è un'azienda già ricca di talento che ha raggiunto risultati importantissimi a livello di collaborazioni internazionali - sottolinea lo stesso Pannozzo -. Carrani è infatti dmc di riferimento di moltissimi di to esteri di primissimo livello. Senza parlare del rispetto che la società ha saputo crearsi all'interno delle istituzioni nazionali inerenti al turismo, grazie al suo operato per il quale l'etica è sempre stato un punto centrale". Assumere la guida della dmc capitolina è quindi per Pannozzo prima di tutto "un onore e una responsabilità, non solo verso la proprietà ma verso tutti i professionisti che fanno parte del team. Molti dei quali da più di un decennio o due hanno fatto di questa azienda un'estensione della loro vita. Inoltre penso che possa essere un'occasione per dimostrare che la tradizione e i valori che un'azienda centenaria porta con sé possano essere perfettamente in linea con i principi del business moderno in cui la tecnologia, l'ottimizzazione dei processi e la scalabilità debbano essere le basi della crescita aziendale. Mi piace infatti pensare alla Carrani come a una start up che nasce con il vantaggio competitivo di una storia centenaria". Con 20 anni di esperienza nell’inbound turistico, Pannozzo ha visto il mondo dell'incoming evolvere a velocità crescenti: "Vorrei però non citare solo la solita tecnologia, che resta evidentemente centrale ma che è ormai superfluo ricordare. Quello che è cambiato è soprattutto il cliente, che deve essere sempre al centro di tutti i nostri pensieri, al pari del benessere dei collaboratori. Il viaggiatore è diventato in particolare sempre più esigente, perché più informato grazie in primis a Internet: rispetto al passato arriva già con un bagaglio di aspettative e di conoscenze della destinazione che 20 anni fa erano impensabili. Questo si riflette sulle attività di chi eroga i servizi, che deve essere cosciente di come l'asticella sia oggi molto più alta". Il tutto senza dimenticare la vera rivoluzione avvenuta negli ultimi quattro anni post-pandemia, soprattutto nella gestione operativa: "Non è un segreto - conclude Pannozzo - che chi organizza l'offerta stia ormai facendo fatica a seguire l'esplosione della domanda di viaggi post-epidemia. In questo, per fortuna un operatore come noi, che è forte di relazioni storiche e consolidate con i proprio fornitori (guide, mezzi di trasporto o strutture alberghiere) riesce a fronteggiare al meglio una situazione in continua evoluzione". [post_title] => Pannozzo, Carrani: "Siamo una modernissima dmc centenaria" [post_date] => 2024-11-04T13:49:41+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730728181000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478043 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Secondo appuntamento per l’Hilton Sustainability Forum, l’evento di analisi e approfondimento sulle sfide e opportunità legate alla sostenibilità aziendale, ideato e promosso da Hilton Milan e da Daniele Fabbri, general manager dell'hotel meneghino e responsabile Italia per i progetti esg (environmental, social and governance) del gruppo: «L'evento nasce dal desiderio di creare un punto d'incontro tra il mondo accademico, imprenditoriale e quello della sostenibilità - afferma lo stesso Fabbri -. Questa seconda edizione conferma quanto sia cruciale coinvolgere le nuove generazioni: vogliamo fornire loro strumenti concreti per affrontare le sfide ambientali e sociali, creando sinergie che possano trasformarsi in soluzioni reali per un turismo più sostenibile». Il forum ha quindi chiesto agli studenti di prestigiose università milanesi di realizzare un progetto sostenibile relativo al settore turistico. E il vincitore della seconda edizione della Hilton Sustainability Cup è stato Hyper – Hilton e YesMilano Partner for Enhanced Renewal di Federica De Salve, Marta Cortesi e Monica Crotti, studentesse presso l’università Cattolica del Sacro Cuore. «I criteri di valutazione utilizzati sono stati l’originalità del progetto, la fattibilità e facilità di implementazione, l’area e i costi previsti di realizzazione, l’impatto sostenibile e l’obiettivo Smart - prosegue Fabbri -. I ragazzi hanno delle idee fantastiche, molto futuristiche e all’avanguardia. Io mi entusiasmo quando espongono i loro progetti e Hilton si impegna per implementarli». «Sin dal 2009 la Hilton Hotels Corporation si è attivata per monitorare e misurare l’impatto della nostra industria nell’ambito della sostenibilità. - aggiunge Alessandro Cabella, Hilton area general manager for Italy -. Dal 2018 abbiamo lanciato la piattaforma LightStay che collega tutti i nostri hotel nel mondo e dove noi regolarmente introduciamo tutta una serie di dati e che ci permettono di vedere, anno dopo anno, qual è la riduzione del nostro impatto ambientale, dandoci degli obiettivi. Nel 2030 intendiamo abolire l’uso della plastica monouso, dimezzare lo spreco d’acqua, quello dei rifiuti e anche tutto il consumo energetico. L’Hilton Sustainability Forum è una bellissima finestra che noi apriamo soprattutto sui giovani: è a loro che dobbiamo lasciare un mondo più vivibile del nostro. Diamo la voce ai ragazzi e vogliamo che il progetto che loro presentano abbia una legacy futura, perché deve essere implementato nei nostri hotel e dev’essere veicolato anche al di fuori dei confini italiani. Abbiamo anche bisogno di sapere quello che la scienza, la tecnica e la tecnologia ci possono proporre per essere ancora più competitivi e meglio preparati per il futuro». «L’Hilton Milan ha intrapreso un cammino di sostenibilità molto importante. - conclude Fabbri - Nel 2022 abbiamo compiuto 50 anni. Oggi stiamo facendo una ristrutturazione di tutte le aree dell’albergo per riposizionalo ancora meglio sul mercato. Uno dei nostri pillar è costituito dalle attività di esg, perché la sostenibilità fa parte del nostro dna. Vogliamo affrontare i prossimi 50 anni con degli obiettivi più futuristici. Non dobbiamo più guardare al passato, ma chiederci cosa ci serve per affrontare il futuro». [post_title] => Hilton Sustainability Forum 2024: un evento per coinvolgere i giovani sui temi esg [post_date] => 2024-11-04T10:35:34+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730716534000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477407 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’inverno offre un’opportunità unica per chi desidera esplorare paesaggi mozzafiato, dalle cime innevate delle Alpi fino ai tranquilli borghi italiani avvolti dall'atmosfera invernale. Viaggiare in auto in questo periodo dell'anno consente una grande flessibilità, ma richiede anche una preparazione accurata per garantire sicurezza e comfort. Un viaggio in auto in inverno non è solo una questione di mettere in moto e partire, ma comporta una serie di considerazioni logistiche e di sicurezza, specialmente quando le strade possono diventare pericolose a causa di ghiaccio, neve e condizioni climatiche avverse. Le temperature rigide e le giornate più corte rendono indispensabile un’adeguata pianificazione. Oltre a dover verificare che l'auto sia in perfetto stato di funzionamento, è necessario considerare anche l’equipaggiamento e le normative specifiche relative alla guida invernale in Italia. Ad esempio, secondo AUTODOC gli ammortizzatori per Fiat Punto devono essere controllati con particolare attenzione prima di affrontare strade che potrebbero presentare irregolarità, come quelle di montagna o soggette a frequenti gelate. La preparazione di un viaggio invernale in auto è, dunque, un passaggio fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti lungo il percorso. Preparare l'auto per la guida invernale Prima di intraprendere un viaggio invernale, è essenziale assicurarsi che la propria auto sia pronta ad affrontare condizioni stradali difficili. Oltre al controllo regolare delle componenti meccaniche, l’inverno richiede una manutenzione aggiuntiva. Particolare attenzione va posta sugli pneumatici, che devono essere adeguati alle condizioni atmosferiche. In Italia, in molte regioni è obbligatorio l’uso di pneumatici invernali o catene da neve tra novembre e aprile, specialmente in montagna. Questi dispositivi garantiscono una maggiore aderenza su strade bagnate, ghiacciate o innevate, riducendo il rischio di incidenti. Un altro elemento da non sottovalutare è il sistema frenante. Le basse temperature possono influire negativamente sull’efficienza dei freni, aumentando i tempi di frenata. È quindi consigliabile controllare il livello del liquido freni e verificare che i dischi e le pastiglie non siano usurati. Gli ammortizzatori, come suggerito in precedenza, giocano anch'essi un ruolo cruciale. Strade innevate o ghiacciate possono essere insidiose, e un sistema di ammortizzazione efficiente contribuisce a mantenere il controllo del veicolo, soprattutto in situazioni di emergenza. Condizioni stradali e normative locali Viaggiare in inverno implica non solo prestare attenzione allo stato dell’auto, ma anche conoscere le normative stradali che variano da regione a regione. In Italia, oltre all’obbligo degli pneumatici invernali, è fondamentale rispettare le regole sul corretto uso dei fari. In molte zone montuose, l’uso delle luci di posizione è obbligatorio anche di giorno per garantire una maggiore visibilità in caso di nebbia o forte nevicata. Le forze dell'ordine eseguono controlli frequenti su queste normative, e le multe per chi non si adegua possono essere piuttosto salate. Un altro aspetto importante riguarda l’obbligo di montare le catene da neve. Anche se si utilizzano pneumatici invernali, in alcune aree è richiesto di avere le catene a bordo, pronte per essere utilizzate in caso di necessità. Le catene devono essere montate correttamente sulle ruote motrici, e non rispettare queste norme può comportare sanzioni, oltre a rappresentare un rischio significativo per la propria sicurezza. Pianificazione dell'itinerario e tempi di percorrenza La pianificazione dell'itinerario è un altro fattore cruciale quando si viaggia in auto durante l'inverno. Le condizioni climatiche possono essere imprevedibili, quindi è consigliabile scegliere percorsi che tengano conto delle condizioni stradali e delle previsioni meteo. Durante i mesi invernali, alcune strade di montagna possono essere chiuse o difficili da percorrere a causa della neve. Prima di partire, è opportuno consultare i bollettini stradali e meteorologici per evitare strade pericolose o interruzioni. Inoltre, è bene considerare che i tempi di percorrenza possono aumentare notevolmente a causa delle condizioni stradali. Neve, ghiaccio e visibilità ridotta possono rallentare il traffico, soprattutto nelle ore notturne. Prevedere delle soste lungo il tragitto non solo consente di riposarsi, ma può anche essere utile per monitorare le condizioni della strada e dell'auto. Sicurezza durante il viaggio Una volta iniziato il viaggio, la sicurezza deve rimanere la priorità assoluta. La prudenza alla guida è fondamentale in condizioni invernali. Anche se si dispone di pneumatici invernali o catene da neve, la velocità deve essere ridotta, specialmente nelle curve o su discese ripide. Il rischio di slittamento è sempre presente, e mantenere una velocità moderata consente di avere un maggiore controllo del veicolo. Un'altra pratica utile è quella di tenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto a quella normalmente raccomandata. In caso di frenata improvvisa, lo spazio extra può fare la differenza tra evitare un incidente o perdere il controllo del veicolo. Inoltre, mantenere il serbatoio pieno è una buona abitudine durante un viaggio invernale: non solo per evitare di rimanere bloccati in caso di lunghe code, ma anche per avere sempre disponibile il riscaldamento in caso di sosta forzata. Infine, è consigliabile portare con sé un kit di emergenza che includa coperte, acqua, cibo non deperibile, e attrezzi per la neve come una pala. Questi accorgimenti possono risultare salvavita in caso di emergenza o di blocco della strada. Equipaggiamento utile e suggerimenti per il comfort Oltre alle precauzioni legate alla sicurezza, è importante pensare anche al comfort durante il viaggio. Il freddo può diventare un problema se l’auto non è adeguatamente riscaldata. Un controllo del sistema di climatizzazione e del riscaldamento prima della partenza è, dunque, indispensabile. Avere coperte termiche e abbigliamento caldo a portata di mano può essere utile in caso di guasti o lunghe soste non programmate. I moderni sistemi di navigazione e le applicazioni per smartphone possono aiutare a monitorare le condizioni stradali in tempo reale e a individuare eventuali deviazioni o punti di ristoro lungo il percorso. In Italia, ci sono numerosi rifugi e stazioni di servizio che offrono riparo e ristoro ai viaggiatori durante i mesi invernali. Questi luoghi possono essere di grande aiuto, soprattutto durante percorsi più lunghi. Viaggiare in auto in inverno, se ben preparati, può essere un’esperienza piacevole e sicura. Prestando attenzione a ogni dettaglio, si può godere di paesaggi spettacolari e vivere l’inverno in tutta tranquillità, sfruttando al meglio le opportunità che la stagione offre. Per approfondire sugli ammortizzatori: Informazioni tratte da auto-doc.it [post_title] => Fare una vacanza in auto in inverno: organizzazione e sicurezza [post_date] => 2024-10-30T14:07:33+00:00 [category] => Array ( [0] => informazione-pr [1] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Informazione PR [1] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730297253000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477848 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ryanair ha aperto la stagione invernale 2024-25 dagli aeroporti di Treviso e Venezia che prevede, rispettivamente, 39 e 16 rotte.  Nel dettaglio, al Canova di Treviso sono stati appena attivati cinque collegamenti: con Lanzarote (un volo a settimana), Stoccolma-Arlanda (due voli a settimana), Birmingham (due voli a settimana), Copenaghen (due voli a settimana) e Lisbona (due voli a settimana). Mentre al Marco Polo è stato inaugurato il collegamento con Trapani (due voli a settimana).  "Questi nuovi collegamenti offriranno ai nostri clienti in Veneto ancora più scelta alle tariffe più basse per le loro fughe invernali - spiega Fabrizio Francioni, head of communications Italy della low cost irlandese - e porteranno preziose opportunità di turismo in entrata e di business per l'economia locale». [post_title] => Ryanair a Treviso e Venezia con sei nuove rotte per la winter 2024-25 [post_date] => 2024-10-30T09:44:24+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730281464000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477836 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ryanair punta a crescere anche sul segmento corporate e sigla un accordo con Sap Concur: i viaggiatori business possono ora prenotare i voli della low cost tramite la piattaforma di viaggio, attraverso un collegamento diretto con la compagnia aerea. I clienti corporate beneficeranno di vantaggi in termini di efficienza, e della comodità di avere i dati delle loro prenotazioni nelle soluzioni Sap Concur, riducendo così ogni incombenza amministrativa. Inoltre, non dovranno completare la verifica del cliente di Ryanair, rendendo la loro esperienza di viaggio business ancora più fluida. «Questa è una grande notizia per il mondo dei viaggi d'affari - commenta il cmo di Ryanair, Dara Brady - poiché i viaggiatori corporate potranno ora accedere comodamente alle tariffe di Ryanair e al network da 3.600 voli giornalieri in 240 aeroporti, tramite Concur Travel, che offre loro più scelta e flessibilità per i viaggi d’affari. Le nostre tariffe basse e gli operativi ad alta frequenza soddisfano perfettamente le esigenze di chi viaggia per affari, facendo risparmiare tempo e denaro alle aziende». «Tutto ciò che abbiamo costruito con Ryanair mira a connettere la compagnia al più ampio settore dei viaggi d'affari nel modo più fluido, efficace e produttivo - aggiunge Paul Dear, regional vice presidente supplier services Emea di Sap Concur -. Ryanair voleva portare le sue opzioni di viaggio nel mondo corporate e si è rivolta a noi perché ci ritiene un partner affidabile, grazie alle nostre formule trasparenti per i clienti». [post_title] => Ryanair guarda al traffico corporate: accordo con Sap Concur [post_date] => 2024-10-29T13:47:59+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730209679000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477778 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_477780" align="alignleft" width="284"] Castello di Gropparello[/caption] Dal 26 ottobre al 2 novembre i Castelli del Ducato tornano con le Halloween Experience Castles Night and Day. Tante le attività “da paura” con Visit Emilia per festeggiare Halloween. Rocche, fortezze e manieri storici delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia aprono le loro porte a grandi e piccoli con visite spaventose, spettacoli a tema, cene con delitto, indagini sanguinolente e cacce ai fantasmi. Nella provincia di Piacenza si parte il 26 ottobre con la cena con delitto nel Castello di Gropparello, mentre il 27 si potrà prendere parte a un percorso horror nel bosco. Notte delle streghe il 31 e serata gotica con cena e visita guidata spettrale il 2 novembre. Visite notturne da brividi anche nella Rocca Viscontea del borgo di Castell’Arquato, tra leggende e misteri. In provincia di Parma, il Castello di Bardi festeggia la notte di Halloween con un tour horror per adulti. Il 1° novembre mercatini artigianali, streghe e stregoni animeranno di giorno la dimora mentre il programma serale prevede una speciale visita notturna a tema per famiglie. La notte degli spiriti si celebra anche nel Castello millenario di Scipione dei Marchesi Pallavicino (PR) che vedrà eccezionalmente aperta al pubblico la sua prigione quattrocentesca. [caption id="attachment_477781" align="aligncenter" width="632"] Visit Emilia - Castello di Gropparello - Foto Chiara Maria Gibelli[/caption] Il Castello di Montechiarugolo (PR) organizza, sempre il 31 ottobre, la prima edizione della Halloween Night: i sigilli dell’Apocalisse, gioco di squadra per risolvere enigmi. Spettacoli con bolle di sapone e visite guidate speciali per gli ospiti del Castello di Tabiano (PR), il 1° novembre. Alla Rocca Sanvitale di Fontanellato (PR), invece, il 31 si festeggia con uno spettacolo di magia e illusionismo e il 1° novembre la visita animata permetterà a grandi e piccoli di diventare “Tutti acchiappa fantasmi in Castello”. Diverse anche le iniziative esclusive per bambini tra giochi all’aria aperta, laboratori, come quelli del 27 ottobre al Castello di Varano De’ Melegari, in provincia di Parma o al Castello di Rivalta, a Piacenza, che per l’occasione si trasforma nel Villaggio delle Zucche, offrendo laboratori di cucina a tema “I dolcetti di Halloween”, caccia al tesoro e molto altro. A Castell’Arquato il 2 novembre i bambini giocano a Sweet Halloween – gli Accalappiamostri mentre al Castello “infernale” di Cotignaco tutta la famiglia impara divertendosi partecipando alla Caccia al Tesoro. Di Elisa Biagioli [post_title] => Halloween spettrale nei Castelli di Visit Emilia [post_date] => 2024-10-29T10:46:40+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => catelli-dellemilia-romagna [1] => halloween ) [post_tag_name] => Array ( [0] => catelli dell'emilia romagna [1] => halloween ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730198800000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "nasce assidema" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":39,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":553,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478232","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In Italia il Bto, Be Travel Onlife, è l’appuntamento di riferimento su turismo, formazione e innovazione. Una costante evoluzione che ha preso il via nel 2008 creando una forte identità capace di unire un alto valore scientifico a un format creativo che è molto amato dal pubblico. Il luogo deputato per lo svolgimento di questo laboratorio di idee sarà anche quest’anno la Stazione Leoploda di Firenze dal 27 al 28 novembre 2024.\r\n\r\n«Bto nasce da un’intuizione pubblica, infatti è uno dei rarissimi eventi totalmente pubblici esistenti in Italia, in cui la pubblica amministrazione, nel mettere in campo una grande campagna di comunicazione digitale si rende conto che però, se non c’è una base di operatori che siano formati per essere al passo con quella innovazione, il rischio è che la forbice diventi sempre più grande. - spiega Francesco Tapinassi, direttore scientifico di Bto -. Ha un’enorme forza dirompente e innovativa. Quindi da una parte siamo ancorati a quello che succede oggi, ma abbiamo anche uno sguardo verso il futuro e con quest’idea che un evento anno su anno serve a mantenere costante l’attenzione alla formazione e all’aggiornamento».\r\n\r\nTutti gli ospiti dell’evento provengono dal mondo del “travel online” e vengono coinvolti dal comitato scientifico del Bto, guidato dal 2018 da Tapinassi, già dirigente del ministero dei beni culturali - dal 2014 e direttore di Toscana Promozione Turistica. Anche la prossima edizione di Bto racconterà un nuovo modo di vivere il turismo, in un continuo aggiornamento dal punto di vista tecnologico.\r\n\r\nBalance\r\n\r\n«Il tema che abbiamo scelto quest’anno è delicato: Balance - spiega Tapinassi - Da una parte faremo una riflessione più profonda sul rapporto tra l’evoluzione digitale e il fattore umano - che nel turismo è al centro della relazione. Dall’altra cercheremo un punto di equilibrio rispetto all’AI, che l’anno scorso era la grande novità. A un anno di distanza iniziamo a comprendere come utilizzarla nel nostro settore. Vogliamo capire come si sia evoluto questo strumento nelle sue varie declinazioni nel nostro settore e che cosa stia emergendo rispetto alle considerazioni fatte nella precedente edizione di Bto.\r\n\r\n«Nella conferma del nostro principio fondante, che è quello che la tecnologia è sempre fatta dagli uomini per gli uomini, quindi è amica. Non abbiamo timori. Comprenderne meglio le funzioni anche in termini prospettici e di futuro serve al sistema delle imprese, alla governance pubblica e privata e a comprendere meglio che vantaggi se ne possano trarre. Oggi i turisti si aspettano dall’AI una capacità di elaborazione dei dati rivolta alla personalizzazione dei servizi. Anche in questo bisogna trovare un Balance, perché gli strumenti digitali porterebbero in qualche modo a massificare la qualità del servizio. In realtà l’aspettativa è esattamente l’opposto. È un’apparente contrapposizione che richiede un equilibrio, un nuovo bilanciamento. Di questo parleremo in Bto quest’anno».\r\n\r\nGrande portata\r\n\r\nAncora una volta l’evento sarà di grande portata. «Saremo circa 300 relatori, con la nostra attenzione al taglio pragmatico: si parlerà non di quello che “si potrebbe fare”, ma di quello che si fa davvero. Bto sarà una sorta di grande agorà, una piazza in cui si condivideranno le esperienze e dove affrontare i problemi. Proprio questo taglio ha portato a Bto un pubblico affezionato: un pubblico che trova delle risposte. Al centro di tutto è sempre l’uomo, perché la nostra idea è che gli strumenti debbano aiutare a recuperare tempo nelle funzioni meno importanti e interessanti. Si parla quindi di una tecnologia amica che aiuta l’impresa a capire, conoscere, dare migliori servizi. Il visitatore, da parte sua, avrà informazioni più intelligenti. È una dimensione di marketing sempre più friendly e vicino su cui ci piace ragionare».\r\n\r\n[gallery ids=\"478236,478237\"]\r\n\r\n ","post_title":"Tapinassi, «Bto, lo sguardo innovativo al futuro». Il tema: Balance","post_date":"2024-11-05T13:31:29+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730813489000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478221","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_457174\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Norman Tassin[/caption]\r\n\r\nNumeri record per il metasearch broker del gruppo Volonline che lo scorso aprile aveva già raggiunto i livelli dell'intero 2023. Trainato dal segmento gruppi, che ormai rappresenta il 50% del venduto, Reisenplatz a fine ottobre ha infatti totalizzato volumi pari al doppio dell'anno scorso preso nel suo complesso.\r\n\r\n“Secondo la nostra analisi, la crescita della domanda gruppi nasce da una maggiore volontà di aggregazione e di condivisione da parte delle nuove generazioni, come i Millennials e sicuramente la generazione Z - spiega il chief commercial officer Reisenplatz, Norman Tassin -. Al giorno d’oggi molti giovani, e non soltanto, lamentano la mancanza di momenti relazionali per connettersi realmente con altre persone, senza barriere digitali. I viaggi di gruppo che coinvolgono persone con interessi e valori simili sono diventati anche un modo per stringere relazioni”.\r\n\r\nTramite la piattaforma di Reisenplatz le agenzie di viaggi possono perciò prenotare non soltanto camere d’albergo, ma anche pacchetti di viaggi di gruppo grazie ad accordi diretti con dmc in tutto il mondo. “Il risultato positivo della business unit gruppi di Reisenplatz, insieme alla crescente domanda di questa tipologia di viaggio, ci ha spinto a investire in un nuovo tool dedicato ai gruppi che, secondo le esigenze dell’agenzia di viaggi, rileva la disponibilità reale attraverso una tecnologia avanzata di machine learning, capace di analizzare enormi volumi di dati - aggiunge il cto Luca Adami -. Questo strumento si basa su un sistema di Ai, che analizza i riempimenti con le stesse logiche di revenue management, consentendo, tramite modelli matematici e algoritmi, di proporre un pricing in conferma immediata o con la possibilità di confermare in maniera mirata entro 48 ore”.","post_title":"Performance record per Reisenplatz trainato dal segmento gruppo","post_date":"2024-11-05T12:27:58+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730809678000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478219","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476505\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Matteo Ciccalè[/caption]\r\nGrazie alla recente collaborazione tra Scalapay e MyCicero, la piattaforma che offre servizi digitali per la mobilità urbana, oggi gli utenti di Autoguidovie, azienda di trasporti che promuove la mobilità collettiva e sostenibile, potranno contare su soluzioni di gestione del viaggio sempre più smart e avranno accesso alle modalità di pagamento offerte dalla fintech per l’acquisto di abbonamenti annuali.\r\nLe soluzioni di pagamento/I prodotti “buy now pay later” di Scalapay saranno disponibili per gli abbonamenti Autoguidovie acquistati nelle aree di Pavia e provincia, area cremasca, Monza e provincia, e provincia di Milano. Gli utenti potranno utilizzare Scalapay per gli abbonamenti superiori a 500 euro, inclusi gli abbonamenti Autoguidovie, Stibm e Io Viaggio Ovunque.\r\nMatteo Ciccalè, vice president strategic growth di Scalapay dichiara: “Scalapay offre prodotti e soluzioni di pagamento differenti non solo per l’acquisto di soggiorni di lunga durata, ma anche per “viaggi” brevi, spostamenti frequenti che attengono alla quotidianità. Siamo felici di supportare l’innovazione di Autoguidovie e facilitare l’esperienza di acquisto di abbonamenti annuali degli autotrasporti”.\r\nTappa evolutiva\r\nPer Scalapay, l'introduzione del servizio nel mondo dei trasporti rappresenta una nuova tappa evolutiva. Forte di una crescita a doppia cifra nel transato rispetto al 2023, la fintech milanese intende continuare a rafforzare la propria presenza nel segmento, grazie anche a nuove collaborazioni già in programma.\r\nAutoguidovie prosegue il percorso di innovazione introducendo strumenti che semplificano l'accesso alla mobilità collettiva. L'obiettivo è facilitare il trasporto pubblico, un elemento chiave per la sostenibilità a livello nazionale. Questa nuova modalità di pagamento non è solo una risposta alle esigenze individuali degli utenti, ma anche una soluzione per i territori che necessitano di modalità di trasporto più semplici, accessibili e flessibili.\r\nGrazie alla mediazione di MyCicero, Autoguidovie è ora in grado di offrire ai propri clienti una nuova opzione di pagamento rateale, che migliora ulteriormente l’esperienza d’acquisto e risponde alle crescenti esigenze di una mobilità \"smart\".\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_478222\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Silvia Granata[/caption]\r\nSilvia Granata, direttrice marketing di Autoguidovie, dichiara: “In Autoguidovie abbiamo come obiettivo sviluppare soluzioni che incentivino la mobilità collettiva sulla base dei bisogni reali delle persone. I trend che registriamo di contrazione delle patenti sulle fasce più giovani e la crescita di formule di abbonamento “smart” dimostrano che la mobilità collettiva può crescere ed essere la risposta al mezzo privato. Crediamo fortemente che offrire diversificazione nelle scelte di acquisto, lavorando in ottica omnicanale, sia la chiave del successo. La partnership con Scalapay rappresenta, in questo senso, un ulteriore passo verso i nostri clienti, facilitando ulteriormente il processo di pagamento”.","post_title":"Scalapay allarga sugli autotrasporti grazie alla collaborazione con MyCicero","post_date":"2024-11-05T12:11:55+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1730808715000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478138","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Confermarsi una modernissima dmc centenaria, in grado di proporre ai propri clienti le soluzioni tecnologiche e operative più innovative e utili alla crescita del business comune, E' questo l'obiettivo di Roberto Pannozzo, nuovo  ceo di Carrani Tours, storico operatore incoming di Roma: \"La nostra è un'azienda già ricca di talento che ha raggiunto risultati importantissimi a livello di collaborazioni internazionali - sottolinea lo stesso Pannozzo -. Carrani è infatti dmc di riferimento di moltissimi di to esteri di primissimo livello. Senza parlare del rispetto che la società ha saputo crearsi all'interno delle istituzioni nazionali inerenti al turismo, grazie al suo operato per il quale l'etica è sempre stato un punto centrale\".\r\n\r\nAssumere la guida della dmc capitolina è quindi per Pannozzo prima di tutto \"un onore e una responsabilità, non solo verso la proprietà ma verso tutti i professionisti che fanno parte del team. Molti dei quali da più di un decennio o due hanno fatto di questa azienda un'estensione della loro vita. Inoltre penso che possa essere un'occasione per dimostrare che la tradizione e i valori che un'azienda centenaria porta con sé possano essere perfettamente in linea con i principi del business moderno in cui la tecnologia, l'ottimizzazione dei processi e la scalabilità debbano essere le basi della crescita aziendale. Mi piace infatti pensare alla Carrani come a una start up che nasce con il vantaggio competitivo di una storia centenaria\".\r\n\r\nCon 20 anni di esperienza nell’inbound turistico, Pannozzo ha visto il mondo dell'incoming evolvere a velocità crescenti: \"Vorrei però non citare solo la solita tecnologia, che resta evidentemente centrale ma che è ormai superfluo ricordare. Quello che è cambiato è soprattutto il cliente, che deve essere sempre al centro di tutti i nostri pensieri, al pari del benessere dei collaboratori. Il viaggiatore è diventato in particolare sempre più esigente, perché più informato grazie in primis a Internet: rispetto al passato arriva già con un bagaglio di aspettative e di conoscenze della destinazione che 20 anni fa erano impensabili. Questo si riflette sulle attività di chi eroga i servizi, che deve essere cosciente di come l'asticella sia oggi molto più alta\".\r\n\r\nIl tutto senza dimenticare la vera rivoluzione avvenuta negli ultimi quattro anni post-pandemia, soprattutto nella gestione operativa: \"Non è un segreto - conclude Pannozzo - che chi organizza l'offerta stia ormai facendo fatica a seguire l'esplosione della domanda di viaggi post-epidemia. In questo, per fortuna un operatore come noi, che è forte di relazioni storiche e consolidate con i proprio fornitori (guide, mezzi di trasporto o strutture alberghiere) riesce a fronteggiare al meglio una situazione in continua evoluzione\".","post_title":"Pannozzo, Carrani: \"Siamo una modernissima dmc centenaria\"","post_date":"2024-11-04T13:49:41+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730728181000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478043","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Secondo appuntamento per l’Hilton Sustainability Forum, l’evento di analisi e approfondimento sulle sfide e opportunità legate alla sostenibilità aziendale, ideato e promosso da Hilton Milan e da Daniele Fabbri, general manager dell'hotel meneghino e responsabile Italia per i progetti esg (environmental, social and governance) del gruppo: «L'evento nasce dal desiderio di creare un punto d'incontro tra il mondo accademico, imprenditoriale e quello della sostenibilità - afferma lo stesso Fabbri -. Questa seconda edizione conferma quanto sia cruciale coinvolgere le nuove generazioni: vogliamo fornire loro strumenti concreti per affrontare le sfide ambientali e sociali, creando sinergie che possano trasformarsi in soluzioni reali per un turismo più sostenibile». \r\nIl forum ha quindi chiesto agli studenti di prestigiose università milanesi di realizzare un progetto sostenibile relativo al settore turistico. E il vincitore della seconda edizione della Hilton Sustainability Cup è stato Hyper – Hilton e YesMilano Partner for Enhanced Renewal di Federica De Salve, Marta Cortesi e Monica Crotti, studentesse presso l’università Cattolica del Sacro Cuore. «I criteri di valutazione utilizzati sono stati l’originalità del progetto, la fattibilità e facilità di implementazione, l’area e i costi previsti di realizzazione, l’impatto sostenibile e l’obiettivo Smart - prosegue Fabbri -. I ragazzi hanno delle idee fantastiche, molto futuristiche e all’avanguardia. Io mi entusiasmo quando espongono i loro progetti e Hilton si impegna per implementarli». \r\n«Sin dal 2009 la Hilton Hotels Corporation si è attivata per monitorare e misurare l’impatto della nostra industria nell’ambito della sostenibilità. - aggiunge Alessandro Cabella, Hilton area general manager for Italy -. Dal 2018 abbiamo lanciato la piattaforma LightStay che collega tutti i nostri hotel nel mondo e dove noi regolarmente introduciamo tutta una serie di dati e che ci permettono di vedere, anno dopo anno, qual è la riduzione del nostro impatto ambientale, dandoci degli obiettivi. Nel 2030 intendiamo abolire l’uso della plastica monouso, dimezzare lo spreco d’acqua, quello dei rifiuti e anche tutto il consumo energetico. L’Hilton Sustainability Forum è una bellissima finestra che noi apriamo soprattutto sui giovani: è a loro che dobbiamo lasciare un mondo più vivibile del nostro. Diamo la voce ai ragazzi e vogliamo che il progetto che loro presentano abbia una legacy futura, perché deve essere implementato nei nostri hotel e dev’essere veicolato anche al di fuori dei confini italiani. Abbiamo anche bisogno di sapere quello che la scienza, la tecnica e la tecnologia ci possono proporre per essere ancora più competitivi e meglio preparati per il futuro». \r\n«L’Hilton Milan ha intrapreso un cammino di sostenibilità molto importante. - conclude Fabbri - Nel 2022 abbiamo compiuto 50 anni. Oggi stiamo facendo una ristrutturazione di tutte le aree dell’albergo per riposizionalo ancora meglio sul mercato. Uno dei nostri pillar è costituito dalle attività di esg, perché la sostenibilità fa parte del nostro dna. Vogliamo affrontare i prossimi 50 anni con degli obiettivi più futuristici. Non dobbiamo più guardare al passato, ma chiederci cosa ci serve per affrontare il futuro».","post_title":"Hilton Sustainability Forum 2024: un evento per coinvolgere i giovani sui temi esg","post_date":"2024-11-04T10:35:34+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730716534000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477407","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’inverno offre un’opportunità unica per chi desidera esplorare paesaggi mozzafiato, dalle cime innevate delle Alpi fino ai tranquilli borghi italiani avvolti dall'atmosfera invernale. Viaggiare in auto in questo periodo dell'anno consente una grande flessibilità, ma richiede anche una preparazione accurata per garantire sicurezza e comfort. Un viaggio in auto in inverno non è solo una questione di mettere in moto e partire, ma comporta una serie di considerazioni logistiche e di sicurezza, specialmente quando le strade possono diventare pericolose a causa di ghiaccio, neve e condizioni climatiche avverse.\r\n\r\nLe temperature rigide e le giornate più corte rendono indispensabile un’adeguata pianificazione. Oltre a dover verificare che l'auto sia in perfetto stato di funzionamento, è necessario considerare anche l’equipaggiamento e le normative specifiche relative alla guida invernale in Italia. Ad esempio, secondo AUTODOC gli ammortizzatori per Fiat Punto devono essere controllati con particolare attenzione prima di affrontare strade che potrebbero presentare irregolarità, come quelle di montagna o soggette a frequenti gelate. La preparazione di un viaggio invernale in auto è, dunque, un passaggio fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti lungo il percorso.\r\nPreparare l'auto per la guida invernale\r\nPrima di intraprendere un viaggio invernale, è essenziale assicurarsi che la propria auto sia pronta ad affrontare condizioni stradali difficili. Oltre al controllo regolare delle componenti meccaniche, l’inverno richiede una manutenzione aggiuntiva. Particolare attenzione va posta sugli pneumatici, che devono essere adeguati alle condizioni atmosferiche. In Italia, in molte regioni è obbligatorio l’uso di pneumatici invernali o catene da neve tra novembre e aprile, specialmente in montagna. Questi dispositivi garantiscono una maggiore aderenza su strade bagnate, ghiacciate o innevate, riducendo il rischio di incidenti.\r\n\r\nUn altro elemento da non sottovalutare è il sistema frenante. Le basse temperature possono influire negativamente sull’efficienza dei freni, aumentando i tempi di frenata. È quindi consigliabile controllare il livello del liquido freni e verificare che i dischi e le pastiglie non siano usurati. Gli ammortizzatori, come suggerito in precedenza, giocano anch'essi un ruolo cruciale. Strade innevate o ghiacciate possono essere insidiose, e un sistema di ammortizzazione efficiente contribuisce a mantenere il controllo del veicolo, soprattutto in situazioni di emergenza.\r\nCondizioni stradali e normative locali\r\nViaggiare in inverno implica non solo prestare attenzione allo stato dell’auto, ma anche conoscere le normative stradali che variano da regione a regione. In Italia, oltre all’obbligo degli pneumatici invernali, è fondamentale rispettare le regole sul corretto uso dei fari. In molte zone montuose, l’uso delle luci di posizione è obbligatorio anche di giorno per garantire una maggiore visibilità in caso di nebbia o forte nevicata. Le forze dell'ordine eseguono controlli frequenti su queste normative, e le multe per chi non si adegua possono essere piuttosto salate.\r\n\r\nUn altro aspetto importante riguarda l’obbligo di montare le catene da neve. Anche se si utilizzano pneumatici invernali, in alcune aree è richiesto di avere le catene a bordo, pronte per essere utilizzate in caso di necessità. Le catene devono essere montate correttamente sulle ruote motrici, e non rispettare queste norme può comportare sanzioni, oltre a rappresentare un rischio significativo per la propria sicurezza.\r\nPianificazione dell'itinerario e tempi di percorrenza\r\nLa pianificazione dell'itinerario è un altro fattore cruciale quando si viaggia in auto durante l'inverno. Le condizioni climatiche possono essere imprevedibili, quindi è consigliabile scegliere percorsi che tengano conto delle condizioni stradali e delle previsioni meteo. Durante i mesi invernali, alcune strade di montagna possono essere chiuse o difficili da percorrere a causa della neve. Prima di partire, è opportuno consultare i bollettini stradali e meteorologici per evitare strade pericolose o interruzioni.\r\n\r\nInoltre, è bene considerare che i tempi di percorrenza possono aumentare notevolmente a causa delle condizioni stradali. Neve, ghiaccio e visibilità ridotta possono rallentare il traffico, soprattutto nelle ore notturne. Prevedere delle soste lungo il tragitto non solo consente di riposarsi, ma può anche essere utile per monitorare le condizioni della strada e dell'auto.\r\nSicurezza durante il viaggio\r\nUna volta iniziato il viaggio, la sicurezza deve rimanere la priorità assoluta. La prudenza alla guida è fondamentale in condizioni invernali. Anche se si dispone di pneumatici invernali o catene da neve, la velocità deve essere ridotta, specialmente nelle curve o su discese ripide. Il rischio di slittamento è sempre presente, e mantenere una velocità moderata consente di avere un maggiore controllo del veicolo.\r\n\r\nUn'altra pratica utile è quella di tenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto a quella normalmente raccomandata. In caso di frenata improvvisa, lo spazio extra può fare la differenza tra evitare un incidente o perdere il controllo del veicolo. Inoltre, mantenere il serbatoio pieno è una buona abitudine durante un viaggio invernale: non solo per evitare di rimanere bloccati in caso di lunghe code, ma anche per avere sempre disponibile il riscaldamento in caso di sosta forzata.\r\n\r\nInfine, è consigliabile portare con sé un kit di emergenza che includa coperte, acqua, cibo non deperibile, e attrezzi per la neve come una pala. Questi accorgimenti possono risultare salvavita in caso di emergenza o di blocco della strada.\r\nEquipaggiamento utile e suggerimenti per il comfort\r\nOltre alle precauzioni legate alla sicurezza, è importante pensare anche al comfort durante il viaggio. Il freddo può diventare un problema se l’auto non è adeguatamente riscaldata. Un controllo del sistema di climatizzazione e del riscaldamento prima della partenza è, dunque, indispensabile. Avere coperte termiche e abbigliamento caldo a portata di mano può essere utile in caso di guasti o lunghe soste non programmate.\r\n\r\nI moderni sistemi di navigazione e le applicazioni per smartphone possono aiutare a monitorare le condizioni stradali in tempo reale e a individuare eventuali deviazioni o punti di ristoro lungo il percorso. In Italia, ci sono numerosi rifugi e stazioni di servizio che offrono riparo e ristoro ai viaggiatori durante i mesi invernali. Questi luoghi possono essere di grande aiuto, soprattutto durante percorsi più lunghi.\r\n\r\nViaggiare in auto in inverno, se ben preparati, può essere un’esperienza piacevole e sicura. Prestando attenzione a ogni dettaglio, si può godere di paesaggi spettacolari e vivere l’inverno in tutta tranquillità, sfruttando al meglio le opportunità che la stagione offre.\r\n\r\nPer approfondire sugli ammortizzatori:\r\n\r\nInformazioni tratte da auto-doc.it","post_title":"Fare una vacanza in auto in inverno: organizzazione e sicurezza","post_date":"2024-10-30T14:07:33+00:00","category":["informazione-pr","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Informazione PR","Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1730297253000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477848","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair ha aperto la stagione invernale 2024-25 dagli aeroporti di Treviso e Venezia che prevede, rispettivamente, 39 e 16 rotte. \r\nNel dettaglio, al Canova di Treviso sono stati appena attivati cinque collegamenti: con Lanzarote (un volo a settimana), Stoccolma-Arlanda (due voli a settimana), Birmingham (due voli a settimana), Copenaghen (due voli a settimana) e Lisbona (due voli a settimana). Mentre al Marco Polo è stato inaugurato il collegamento con Trapani (due voli a settimana). \r\n\"Questi nuovi collegamenti offriranno ai nostri clienti in Veneto ancora più scelta alle tariffe più basse per le loro fughe invernali - spiega Fabrizio Francioni, head of communications Italy della low cost irlandese - e porteranno preziose opportunità di turismo in entrata e di business per l'economia locale».","post_title":"Ryanair a Treviso e Venezia con sei nuove rotte per la winter 2024-25","post_date":"2024-10-30T09:44:24+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730281464000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477836","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair punta a crescere anche sul segmento corporate e sigla un accordo con Sap Concur: i viaggiatori business possono ora prenotare i voli della low cost tramite la piattaforma di viaggio, attraverso un collegamento diretto con la compagnia aerea.\r\n\r\nI clienti corporate beneficeranno di vantaggi in termini di efficienza, e della comodità di avere i dati delle loro prenotazioni nelle soluzioni Sap Concur, riducendo così ogni incombenza amministrativa. Inoltre, non dovranno completare la verifica del cliente di Ryanair, rendendo la loro esperienza di viaggio business ancora più fluida.\r\n\r\n«Questa è una grande notizia per il mondo dei viaggi d'affari - commenta il cmo di Ryanair, Dara Brady - poiché i viaggiatori corporate potranno ora accedere comodamente alle tariffe di Ryanair e al network da 3.600 voli giornalieri in 240 aeroporti, tramite Concur Travel, che offre loro più scelta e flessibilità per i viaggi d’affari. Le nostre tariffe basse e gli operativi ad alta frequenza soddisfano perfettamente le esigenze di chi viaggia per affari, facendo risparmiare tempo e denaro alle aziende».\r\n\r\n«Tutto ciò che abbiamo costruito con Ryanair mira a connettere la compagnia al più ampio settore dei viaggi d'affari nel modo più fluido, efficace e produttivo - aggiunge Paul Dear, regional vice presidente supplier services Emea di Sap Concur -. Ryanair voleva portare le sue opzioni di viaggio nel mondo corporate e si è rivolta a noi perché ci ritiene un partner affidabile, grazie alle nostre formule trasparenti per i clienti».","post_title":"Ryanair guarda al traffico corporate: accordo con Sap Concur","post_date":"2024-10-29T13:47:59+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730209679000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477778","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477780\" align=\"alignleft\" width=\"284\"] Castello di Gropparello[/caption]\r\n\r\nDal 26 ottobre al 2 novembre i Castelli del Ducato tornano con le Halloween Experience Castles Night and Day. \r\n\r\nTante le attività “da paura” con Visit Emilia per festeggiare Halloween. Rocche, fortezze e manieri storici delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia aprono le loro porte a grandi e piccoli con visite spaventose, spettacoli a tema, cene con delitto, indagini sanguinolente e cacce ai fantasmi.\r\n\r\nNella provincia di Piacenza si parte il 26 ottobre con la cena con delitto nel Castello di Gropparello, mentre il 27 si potrà prendere parte a un percorso horror nel bosco. Notte delle streghe il 31 e serata gotica con cena e visita guidata spettrale il 2 novembre. Visite notturne da brividi anche nella Rocca Viscontea del borgo di Castell’Arquato, tra leggende e misteri.\r\n\r\nIn provincia di Parma, il Castello di Bardi festeggia la notte di Halloween con un tour horror per adulti. Il 1° novembre mercatini artigianali, streghe e stregoni animeranno di giorno la dimora mentre il programma serale prevede una speciale visita notturna a tema per famiglie. La notte degli spiriti si celebra anche nel Castello millenario di Scipione dei Marchesi Pallavicino (PR) che vedrà eccezionalmente aperta al pubblico la sua prigione quattrocentesca.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477781\" align=\"aligncenter\" width=\"632\"] Visit Emilia - Castello di Gropparello - Foto Chiara Maria Gibelli[/caption]\r\n\r\nIl Castello di Montechiarugolo (PR) organizza, sempre il 31 ottobre, la prima edizione della Halloween Night: i sigilli dell’Apocalisse, gioco di squadra per risolvere enigmi. Spettacoli con bolle di sapone e visite guidate speciali per gli ospiti del Castello di Tabiano (PR), il 1° novembre. Alla Rocca Sanvitale di Fontanellato (PR), invece, il 31 si festeggia con uno spettacolo di magia e illusionismo e il 1° novembre la visita animata permetterà a grandi e piccoli di diventare “Tutti acchiappa fantasmi in Castello”.\r\n\r\nDiverse anche le iniziative esclusive per bambini tra giochi all’aria aperta, laboratori, come quelli del 27 ottobre al Castello di Varano De’ Melegari, in provincia di Parma o al Castello di Rivalta, a Piacenza, che per l’occasione si trasforma nel Villaggio delle Zucche, offrendo laboratori di cucina a tema “I dolcetti di Halloween”, caccia al tesoro e molto altro. A Castell’Arquato il 2 novembre i bambini giocano a Sweet Halloween – gli Accalappiamostri mentre al Castello “infernale” di Cotignaco tutta la famiglia impara divertendosi partecipando alla Caccia al Tesoro.\r\n\r\nDi Elisa Biagioli","post_title":"Halloween spettrale nei Castelli di Visit Emilia","post_date":"2024-10-29T10:46:40+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["catelli-dellemilia-romagna","halloween"],"post_tag_name":["catelli dell'emilia romagna","halloween"]},"sort":[1730198800000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti