2 febbraio 2022 10:25

Ivana Jelinic, presidente di Fiavet Confcommercio
L’Italia ha il maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità. La maggior parte di questi sono nelle città d’arte. «E’ la ricchezza del nostro Paese attorno a cui è costruita una filiera che vive grazie a questi attrattori turistici». Così la presidente di Fiavet, Ivana Jelinic. In questa filiera ricadono anche le imprese Fiavet che stanno subendo i danni della perdita di due mercati essenziali per le città d’arte: quello asiatico e quello russo.
«La mancata accettazione dei vaccini russo e cinese per il green pass sta creando danni enormi. Soffrono le infrastrutture, i servizi, e si aggiunge un danno a chi è già in una situazione grave» dichiara la presidente di Fiavet. Basti pensare che in città come Roma il turismo cinese era diventato il terzo mercato per arrivi nel 201. inoltreda Venezia era partito l’anno turismo europeo nel 2018 ridisegnando la via della seta.
«Su alcuni mercati siamo in perdita netta, ma il mercato russo e il cinese non esistono più». Si tratta di flussi turistici che pesano nella bilancia dei pagamenti per i numerosi servizi associati ai viaggi.
«Città come Roma, Firenze, Venezia vivono grazie e soprattutto a un turismo straniero che da troppo tempo è assente. Ci sono agenzie di viaggi e operatori turistici che hanno un prodotto esclusivamente incentrato su questi mercati. Per cui è complicato, se non impossibile, diversificare» afferma la presidente di Fiavet.
Aprire a tutti gli stranieri
La presidente di Fiavet fa osservare alle istituzioni che persino l’Onu si sta esprimendo in questo senso.
L’Organizzazione mondiale del turismo ha appena accolto con favore la richiesta dell’Oms di revocare o allentare le restrizioni sui viaggi. «E’ ormai chiaro che le restrizioni sui viaggi non sono efficaci nel sopprimere la diffusione internazionale del virus come l’Oms ha dichiarato in questi giorni – afferma Jelinic – è la stessa Oms che nell’ultima riunione a Ginevra ha osservato che le misure di limitazione sanitaria possono causare danni economici e sociali».
Gli arrivi di turisti internazionali nel mondo sono crollati del 73% nel 2020, scendendo a livelli che non si vedevano da 30 anni. E mentre il turismo ha registrato un modesto miglioramento nel terzo trimestre del 2021, gli arrivi internazionali tra gennaio e settembre 2021 erano ancora del 20% al di sotto dei livelli del 2020 e del 76% al di sotto dei livelli del 2019 (dati Unwto).
«Se non apriamo a tutti gli stranieri e in particolare al mercato russo e asiatico altri Paesi concorrenti lo faranno – conclude la presidente Fiavet -. Quindi oltre a perdere punti nella classifica mondiale del turismo perderemo l’occasione di una ripresa sostenibile e integrata con quella del resto del mondo».
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[post_content] => È stato inaugurato alla Spezia il nuovo allestimento multimediale installato all’interno dell’ex rifugio Quintino Sella, tesoro della memoria spezzina. Un percorso senza precedenti che trasporterà il visitatore indietro nel tempo fino agli anni quaranta, trasformando la memoria storica in un viaggio interattivo e coinvolgente.
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E' stata consegnata ieri, presso gli stabilimenti di Marghera di Fincantieri la Aqua, prima nave della nuova classe Prima Plus di Norwegian Cruise Line. Con 156.300 tonnellate di stazza lorda e una lunghezza di circa 322 metri, la Aqua è più grande del 10% rispetto alle prime due navi della classe Prima, l'unità omonima e la Viva, anch’esse costruite da Fincantieri. Offre agli ospiti ampi spazi aperti e nuove esperienze, tra cui l’Aqua Slidecoaster, la prima montagna russa ibrida al mondo con scivolo d’acqua, il Glow Court, un innovativo complesso sportivo digitale con pavimento interattivo a Led, e l’Aqua Game Zone, un’area di intrattenimento multifunzionale con giochi immersivi e realtà virtuale. Vanta inoltre la più estesa promenade all’aperto a 360 gradi mai realizzata, la Ocean Boulevard.
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Oltre alla consegna della Aqua, a cui negli ultimi mesi hanno lavorato incessantemente oltre 4 mila persone tra dipendenti Fincantieri e società partner, lo stabilimento di Marghera si prepara a un altro importante traguardo con la cerimonia di varo, prevista per oggi, della Luna, la nave gemella della Aqua, che prenderà il mare nella primavera del 2026. Un doppio evento che conferma il forte legame tra Fincantieri e Norwegian Cruise Line Holdings, a poche settimane dall’annuncio dell’ordine storico per quattro navi da crociera da 226 mila tonnellate circa. le più grandi mai costruite per Ncl dal gruppo italiano.
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[post_content] => Numeri da record e progetti ad ampio raggio per celebrare i 2.500 anni della città e l’avvio di un anno a dir poco straordinario. Napoli, terza città più visitata d’Italia, apprezzata da boomers e millennials, tra il 20 aprile e il 4 maggio prevede l’arrivo di un milione di visitatori e stima di attirare per il Giubileo ben 4 milioni di pellegrini, fino a superare i 14,5 milioni nel 2025.
Un momento d’oro presentato alla Btm da Teresa Armato, assessora al Turismo e alle Attività produttive del capoluogo partenopeo. “Napoli è sempre più attrattiva, vivibile e sicura, capace di soddisfare le esigenze di un pubblico eterogeneo e internazionale” – ha dichiarato l’Armato – Nel 2025 turismo, cultura e accoglienza saranno il vòlano di un percorso di crescita che farà di Napoli una delle destinazioni più affascinanti e dinamiche d’Europa. Il nostro obiettivo è rafforzare e potenziare ulteriormente il sistema turistico locale, intercettando anche nuovi target di viaggiatori, come quelli altospendenti. Il lusso è infatti è uno dei mercati a cui la città vuole puntare”.
Pochi giorni prima, all’Itb di Berlino, l’assessora Armato aveva illustrato una strategia di internazionalizzazione di lungo periodo, rivolta ai mercati più consolidati - Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, - ma attenta ai mercati emergenti "Con la Germania abbiamo un legame speciale, di affezione, dovuto alla tipologia di viaggiatore che giunge in città, culturalmente sensibile e favorito anche dai numerosi collegamenti aerei diretti con Francoforte, Monaco e Berlino. Terza destinazione italiana preferita dai tedeschi per arrivi aeroportuali, subito dopo Roma e Milano, Napoli è meta dal 3% dei viaggiatori provenienti da Francoforte, con una permanenza media è di 5 notti, preferibilmente in hotel esclusivi”.
Per stare al passo, grandi nomi dell’hotellerie di alta gamma stanno aprendo in zone chiave, come Chiaia e Piazza Municipio. La città intanto sta portando da 4 a 7 gli infopoint così da garantire assistenza e informazioni in tutta l’area urbana, affinando la preparazione degli operatori grazie a programmi di alternanza scuola-lavoro, prolungando gli orari serali di metro e funicolari, investendo nella definizione di soggiorni personalizzati, tour privati esclusivi ed autentici, itinerari tematici incentrati sul turismo artigianale, gastronomico e naturalistico, relax sulle spiagge cittadine sempre più fruibili. In linea con la domanda di un turismo più consapevole e rispettoso delle peculiarità del territorio
A fianco dell’assessorato, la dmo istituita lo scorso giugno ha creato cataloghi di prodotto permanenti, mirati ad attrarre target con interessi specifici. Tra i segmenti individuati, spiccano il Mice, il lusso, il destination wedding e la musica, superando la tradizionale visione di Napoli come città d’arte.
Il calendario di Napoli 2500
Sarà “Napoli Milionaria” ad aprire le celebrazioni di Napoli 2500, seguita dalla prima assoluta di "Partenope" su musiche di Ennio Morricone, una mostra dedicata a Roberto De Simone al Museo Memus del Teatro San Carlo e iniziative che coinvolgeranno Palazzo Reale, il Mann, il Museo di Capodimonte, l’Archivio di Stato, il Porto di Napoli e il Complesso Monumentale dei Girolamini.
Fino al 21 dicembre "Donne di fede, carità e speranza. Percorsi giubilari nei conventi e monasteri di Napoli", proporrà 8 percorsi di scoperta attraverso la storia e la spiritualità della città. "Vedi Napoli e poi torni", clou della programmazione dell’Assessorato al Turismo, invita poi a vivere nel corso dell’anno esperienze tematiche diffuse su tutto il territorio cittadino. Dall'11 aprile, "Vedi Napoli e poi Mangia", viaggio nell’arte culinaria partenopea accompagnati da esperti, chef rinomati e testimonianze di personaggi appassionati di cucina; da luglio a settembre "Vedi Napoli d’estate e poi torni", tour ed esplorazioni di luoghi esclusivi accompagnati da testimonial d’eccezione.
In autunno "Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni", e da novembre a gennaio a "Vedi Napoli a Natale e poi torni". Il Maschio Angioino a breve diventerà il Museo della Città, con l’apertura di vari spazi che, insieme alla Cappella Palatina, ospiteranno mostre di artisti nazionali e internazionali. Fino al 7 luglio un’opera di Rubens, sarà ospite al Museo di Capodimonte.
(f.d.l.)
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Bali è una delle destinazioni turistiche più affascinanti al mondo, famosa per i suoi paesaggi tropicali, le spiagge paradisiache e la cultura vibrante. Situata in Indonesia, questa isola attira ogni anno milioni di visitatori in cerca di relax, avventura e spiritualità. Tuttavia, per vivere al meglio l’esperienza, è essenziale pianificare il viaggio con attenzione, considerando diversi aspetti come il periodo migliore per partire, i documenti necessari, l’itinerario e il budget.
Un viaggio a Bali offre molteplici possibilità, dalle escursioni nelle risaie terrazzate ai soggiorni in resort di lusso, dalle immersioni subacquee alle visite ai templi antichi. La preparazione accurata permette di evitare imprevisti e di godere appieno di tutto ciò che l’isola ha da offrire.
Quando andare a Bali
Il clima di Bali è tropicale, con temperature che oscillano tra i 25 e i 30 gradi tutto l’anno. Tuttavia, esistono due stagioni principali: quella secca, che va da aprile a ottobre, e quella delle piogge, che si estende da novembre a marzo.
Il periodo migliore per visitare l’isola è durante la stagione secca, quando le giornate sono soleggiate e le precipitazioni scarse. Questo è anche il momento più affollato dell’anno, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, quando il flusso turistico è al massimo. Chi desidera evitare la folla senza rinunciare al bel tempo può scegliere i mesi di maggio, giugno e settembre, che offrono un buon equilibrio tra condizioni climatiche favorevoli e minore affluenza.
Durante la stagione delle piogge, invece, l’umidità è elevata e le piogge possono essere intense, anche se di breve durata. Questo periodo è meno indicato per le attività all’aperto, ma rappresenta un’ottima scelta per chi cerca tariffe più convenienti su voli e alloggi.
Documenti e requisiti di ingresso
Per visitare Bali, i cittadini italiani necessitano di un passaporto con almeno sei mesi di validità residua dalla data di ingresso. È possibile ottenere un visto turistico all’arrivo (Visa on Arrival), valido per 30 giorni e rinnovabile per altri 30.
Chi intende soggiornare più a lungo deve richiedere un visto specifico prima della partenza. È consigliabile controllare le normative vigenti presso l’ambasciata o il consolato indonesiano, poiché i requisiti possono variare.
Dal punto di vista sanitario, non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per chi arriva dall’Italia, ma si raccomanda di avere copertura vaccinale contro epatite A e B, febbre tifoide e tetano. Inoltre, è essenziale stipulare un’assicurazione di viaggio che copra eventuali spese mediche, ricoveri e rimpatri.
Come spostarsi sull’isola
Bali è un’isola relativamente grande e i mezzi pubblici non sono particolarmente efficienti per i turisti. La soluzione più pratica per spostarsi è noleggiare uno scooter, opzione molto diffusa tra i visitatori, oppure affidarsi ai servizi di trasporto privati come taxi e auto con conducente.
Chi decide di guidare uno scooter deve avere una patente internazionale e fare attenzione alla guida, poiché il traffico può essere caotico, soprattutto nelle aree urbane come Kuta e Denpasar. Un’alternativa comoda è il servizio di noleggio auto con autista, disponibile a prezzi competitivi, ideale per chi desidera esplorare l’isola senza preoccuparsi della guida.
Le applicazioni di trasporto come Grab e Gojek rappresentano un’altra soluzione valida per spostarsi rapidamente nelle zone più turistiche, offrendo tariffe più vantaggiose rispetto ai taxi tradizionali.
Le principali attrazioni da visitare
Bali offre un’ampia varietà di attrazioni, che spaziano da paesaggi naturali mozzafiato a siti culturali di grande valore.
Ubud è il cuore culturale dell’isola, famosa per le sue risaie terrazzate, il Monkey Forest e i numerosi templi. Qui si possono visitare mercati tradizionali, assistere a spettacoli di danza balinese e partecipare a lezioni di yoga.
Le spiagge di Bali sono tra le più spettacolari dell’Indonesia. Seminyak e Canggu sono rinomate per la vita notturna e i ristoranti alla moda, mentre Uluwatu è la meta ideale per gli amanti del surf, grazie alle sue onde perfette e agli spettacolari tramonti.
Chi cerca un’esperienza più tranquilla può optare per la zona di Amed, sulla costa orientale, ideale per lo snorkeling e le immersioni grazie ai fondali ricchi di coralli e relitti sommersi. Un’altra destinazione imperdibile è il Tempio di Tanah Lot, situato su un’isola rocciosa e particolarmente suggestivo al tramonto.
Dove alloggiare a Bali
L’isola offre una vasta gamma di alloggi, dai resort di lusso alle guesthouse economiche. La scelta dipende dalle preferenze e dal budget a disposizione.
Chi desidera un soggiorno all’insegna del relax può optare per gli hotel e le ville private di Ubud, immersi nella natura e perfetti per ritiri benessere. Le zone di Seminyak e Canggu, invece, sono ideali per chi ama la vita mondana, con boutique hotel e ville di design dotate di piscina privata.
Per una vacanza a Bali più economica, le guesthouse e gli ostelli di Kuta e Legian rappresentano una soluzione accessibile, con sistemazioni semplici ma confortevoli. Nella parte settentrionale dell’isola, a Lovina, si trovano hotel più tranquilli e meno affollati, ideali per chi cerca una Bali meno turistica.
Cosa mangiare a Bali
La cucina balinese è un mix di sapori intensi e ingredienti freschi. Il piatto più famoso è il Nasi Goreng, riso fritto con verdure, carne o gamberi, spesso servito con un uovo all’occhio di bue. Altre specialità tipiche includono il Babi Guling, un maialino arrosto speziato, e il Mie Goreng, noodles saltati con verdure e carne.
I warung, piccoli ristoranti locali, offrono piatti tradizionali a prezzi contenuti, mentre a Seminyak e Canggu si trovano numerosi ristoranti internazionali che propongono una cucina fusion con influenze occidentali.
Per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana, Bali è una destinazione perfetta, con molti locali specializzati in piatti salutari a base di frutta, verdure e ingredienti biologici.
i.pr.
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[post_content] => E' a marchio Radisson Blu il debutto bergamasco del gruppo a controllo cinese ma basato a Bruxelles. La struttura dispone di 107 camere e suite con vista sulla Città Alta e sul distretto ChorusLife: un progetto di rigenerazione urbana a cura del gruppo Polifin, che ha richiesto un investimento complessivo di oltre 400 milioni di euro. Al proprio interno l'area include anche un residence da 74 chiavi, piazze e spazi coperti, attività commerciali e di ristorazione per oltre 10 mila mq, parcheggi sotterranei, una spa e un centro wellness di 8 mila mq, nonché un’arena polifunzionale con una capienza massima di 6.500 persone.
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[post_content] => Si svolgerà dal 6 all'8 giugno a Parma "festival della lentezza", anticipato da una serie di iniziative in città e provincia che inizieranno a sbrogliarsi il 23 marzo 2025, con la lectio magistralis da tutto esaurito di Alessandro Baricco all’Auditorium Paganini.
Un programma che concentra in tre giorni gli incontri con l’attivista Sofia Pasotto e il giornalista Michele Serra (venerdì 6 giugno), il vulcanico attore Paolo Rossi e la scrittrice Espérance Hakuzwimana (sabato 7 giugno), il poliedrico Gad Lerner, lo scrittore premio Strega Antonio Scurati e il violoncellista Mario Brunello (domenica 8 giugno).
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[post_content] => Si svolgerà a Prato dal 4 all'8 aprile la terza edizione di Tipo, il festival del turismo industriale.
Cinque giorni di totale immersione nella vivace realtà pratese, con la sua storia unica di riciclo del tessile e la presenza di storiche aziende dove ancora è possibile vedere e toccare con mano il percorso della green fashion: dagli stracci che giungono ogni anno a Prato ai tessuti rigenerati, tra tradizione artigianale e innovazione. Il festival Tipo è anche visite a fabbriche recuperate e riconvertite a funzioni diverse, mostre fotografiche, laboratori di moda creativa o per i più piccoli, legati all’arte contemporanea. E, ancora, quest’anno Il festival propone un inedito e particolare sguardo su Prato per scoprire le location a tema industriale della città, set di importanti film. In programma anche tour gastronomici dedicati allo street food cinese; a Prato risiede infatti una delle più numerose comunità cinesi in Italia.
In occasione di Tipo festival sarà presentato il progetto Epic - experience prato industrial culture, approvato all'interno del bando european urban initiative, che vede protagonista il comune di Prato, capofila insieme ad altri nove partner pubblici e privati.
Con Epic, Prato avrà a disposizione cinque milioni di euro da investire in quattro anni sul turismo industriale per implementare, arricchire e sviluppare ulteriormente l'esperienza di Tipo, progetto che dal 2021 fa parte della proposta turistica che caratterizza la città. Epic posiziona così Prato come modello di gestione del turismo industriale a livello europeo.
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Grande chiusura di TIPO festival, come è ormai tradizione, una serata di spettacolo e musica che quest’anno vede protagonisti Stefano Massini e Paolo Jannacci.
Tipo festival sarà ospitato a Prato al centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, al Museo del Tessuto, alla Biblioteca Lazzerini che ha sede nell’ex Fabbrica Campolmi, il più grande complesso industriale d’origine ottocentesca all’interno delle mura medievali di Prato, oggi luogo di interesse pubblico, all’ex Anonima Calamai, lanificio progettato da Pierluigi Nervi e oggi oggetto di un importante progetto di recupero, anche in ottica culturale.
Le fabbriche raccontano storie, in un “dentro e fuori” tra le archeologie industriali e gli stabilimenti in attività. Il progetto Tipo è un viaggio alla scoperta del patrimonio della città del distretto tessile, tra il museo del tessuto, il centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, il Mumat – museo delle macchine tessili e molto altro.
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[post_content] => Un 2025 scandito da eventi e festival per Barbados: numerose kermesse che rappresentano un grande appeal per i visitatori.
Si comincia dal Crop Over Festival, senza dubbio l’evento più iconico di Barbados, durante il quale si festeggia il raccolto della canna da zucchero con settimane di musica, sfilate, balli e il coloratissimo Grand Kadooment Day, una parata spettacolare con costumi scintillanti e tanta energia. Dal 30 luglio al 4 agosto i festeggiamenti includono concerti di soca e calypso, mercati artigianali e feste in spiaggia: una vera e proprio immersione nella cultura locale per vivere Barbados come un vero local.
Il Vujaday Music Festival (aprile 2025) riunisce diversi stili, dalla techno alla musica house, ospita DJ locali e internazionali. L’evento si tiene in diverse location dell’isola, dalle spiagge paradisiache ai resort di lusso; gli organizzatori rivelano i luoghi segreti solo a pochi giorni delle date del festival.
Il Gospelfest (tra maggio e giugno 2025) celebra la fede attraverso la musica e il canto in un'atmosfera emozionante e toccante. Con performance di artisti gospel provenienti da tutto il mondo, questo festival è un viaggio spirituale che offre concerti emozionanti e momenti di profonda riflessione.
Il Barbados Food & Rum Festival (ottobre 2025) celebra due icone di Barbados: il rum e la sua tradizione culinaria. In questi giorni visitatori e locali possono partecipare a masterclass con chef e mixologist esperti, assaporare piatti innovativi nei migliori ristoranti dell’isola, partecipare a tour dedicare al rum o ballare tutta la notte in occasione di eventi esclusivi.
Il Barbados Marathon Weekend (dicembre 2025) è dei principali eventi sportivi dell’isola, una maratona per locali e visitatori per immergersi nelle bellezze di questa isola caraibica. Si può scegliere tra la maratona completa, la mezza maratona o una 5K, per correre attraverso percorsi che si snodano lungo spiagge, cittadine e strade costiere. Perfetto sia per atleti esperti che per chi desidera vivere un’avventura più rilassata.
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E' stato il ministro turco della Cultura e del Turismo, Mehmet Nuri Ersoy, a tracciare la vision strategica del Paese durante la recente Itb di Berlino. Dopo il successo del 2024, che ha registrato 62,3 milioni di visitatori e 61,1 miliardi di dollari di entrate turistiche, la destinazione alza ulteriormente l'asticella, non solo in termini di arrivi, ma concentrandosi sia sulla qualità sia sulla quantità della propria offerta.
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Dal 30 luglio al 4 agosto i festeggiamenti includono concerti di soca e calypso, mercati artigianali e feste in spiaggia: una vera e proprio immersione nella cultura locale per vivere Barbados come un vero local.\r\n\r\nIl Vujaday Music Festival (aprile 2025) riunisce diversi stili, dalla techno alla musica house, ospita DJ locali e internazionali. L’evento si tiene in diverse location dell’isola, dalle spiagge paradisiache ai resort di lusso; gli organizzatori rivelano i luoghi segreti solo a pochi giorni delle date del festival. \r\n\r\nIl Gospelfest (tra maggio e giugno 2025) celebra la fede attraverso la musica e il canto in un'atmosfera emozionante e toccante. Con performance di artisti gospel provenienti da tutto il mondo, questo festival è un viaggio spirituale che offre concerti emozionanti e momenti di profonda riflessione.\r\n\r\nIl Barbados Food & Rum Festival (ottobre 2025) celebra due icone di Barbados: il rum e la sua tradizione culinaria. 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