13 gennaio 2022 10:27
Italia prima in Europa per numero di presenze turistiche. E’ quanto emerge da un report dell’Istat sul movimento turistico in Italia nei primi nove mesi del 2021, secondo il quale l’Italia supera la Spagna. Certo se vediamo ai numeri le cose sono andate più o meno così. Ma la qualità dei numeri non viene considerata. Se le cose fossero andate così bene gli alberghi non sarebbero chiusi, le adv e i tour operator non sarebbero a limite del collasso.
Il punto è che presentati in questo i modo i numeri, non certo per volere intenzionale, presentano un panorama che nella realtà dei fatti invece non è reale. Fanno bene quindi le associazioni di categoria a puntare i piedi. Le cose non stanno così. Abbiamo superato la Spagna, bene, e quindi? Cosa ci importa se sia in Spagna che in Italia si lavora a scartamento ridottissimo e le imprese del turismo chiudono. Il 2021 è stato sul serio l’anno peggiore della storia del turismo, per cui essere primi in questo anno di m… non ci dovrebbe fare né caldo né freddo.
Comunque per completezza di informazione continuiamo con i dati dell’Istat. Nel 2021 i flussi turistici di tutti i Paesi europei sono ancora profondamente segnati dalla pandemia da Covid-19, che ha fortemente limitato la mobilità delle persone. Eurostat stima, infatti, che il numero delle notti trascorse (presenze) nelle strutture ricettive nell’Unione europea (Ue 27) sia pari a circa 1,1 miliardi nei primi otto mesi del 2021, valore analogo a quello dello stesso periodo del 2020, ma inferiore di circa il 50% rispetto al 2019, anno precedente la pandemia.
Tra i Paesi che mostrano il maggiore decremento di presenze rispetto allo stesso periodo del 2019 risultano: Malta (-65,4%), Lettonia (-58,7%), Ungheria (-57,8%) e Portogallo (-56,2%). A seguire la Spagna che, con un calo del 54,6%, perde la prima posizione nella graduatoria europea per numero di presenze e cede il passo all’Italia, in prima posizione nel 2021, e alla Germania, in seconda posizione.
Relativamente ai primi nove mesi del 2021, infatti, i dati provvisori del nostro Paese mostrano un trend meno negativo della media europea rispetto al 2019, con le presenze negli esercizi ricettivi che diminuiscono del 38,4% (145 milioni di presenze in meno) e gli arrivi del 46,5%.
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A pesare sull'andamento al ribasso degli arrivi solo la componente italiana: 13,5 milioni di arrivi (-10,4% rispetto allo stesso periodo del 2022-23) a fronte di una crescita dello 0,5% degli stranieri. Sul versante delle presenze, invece, il contributo alla decrescita, seppur molto contenuta, è pressoché identico: 32,6 milioni di presenze straniere a fronte dei 39,3 milioni di pernottamenti italiani con una contrazione rispettivamente dell'0,6% e dello 0,3%.
Per la stagione invernale si stima che la dinamica dei prezzi nel turismo registri una variazione tendenziale in aumento pari all'1,8% rispetto allo stesso arco temporale precedente (dicembre 2022-marzo 2023) con un differenziale inflazionistico pari a un più 1% rispetto alla variazione dell'indice generale calcolato dall'Istat allo 0,8%. Ciò nonostante la riduzione congiunturale dell'indice dei prezzi al consumo turistico (da 123,7 di agosto 2023 a 118,3 di marzo 2024). U
n andamento che tendenzialmente non può che ripercuotersi anche sulla spesa turistica con una contrazione di 7,8 punti percentuali, pari a oltre 1,3 miliardi di euro. A novembre del 2023, l'andamento in crescita su base tendenziale dell'indice generale dei prezzi al consumo Nic (per l'intera collettività nazionale) per il settore turistico italiano si deve prevalentemente all'incremento dei prezzi dei voli nazionali (+29%), dei pacchetti vacanza (19,9%), dei servizi di alloggio (+8,7%) con in testa gli alberghi (+9,3%) e del trasporto ferroviario (+8%).
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Buone notizie dalla Sardegna. Il territorio di Cabras, attraverso il parco dell'Area Marina Protetta, ha ottenuto dall'Europarc la riconferma di destinazione europea di turismo sostenibile con il rilascio della certificazione Cets - Carta Europea del Turismo Sostenibile.
La Federazione Europarc è un'organizzazione con sede in Germania che rappresenta una rete di aree protette nazionali sparse in tutta Europa e che esercita un ruolo sulle politiche turistiche ambientali riconosciuto al livello comunitario della Ue.
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La Advertising Standards Authority ( ASA ) ha affermato che gli annunci Google visti a luglio per Air France, Lufthansa ed Etihad non dovrebbero essere pubblicati nuovamente. Lo spot di Air France, ha affermato l'autorità di vigilanza, afferma che è "impegnata a proteggere l'ambiente" e invita i consumatori a "viaggiare meglio e in modo sostenibile" come parte della lotta contro il cambiamento climatico. Lufthansa aveva suggerito che i suoi clienti avrebbero "volato in modo più sostenibile", mentre la pubblicità di Etihad affermava che il suo servizio includeva "la difesa dell'ambiente" . L'ASA ha affermato che Air France non si è impegnata completamente nelle sue indagini.
Lufthansa ha accettato di rimuovere la frase "volare in modo più sostenibile" dalle sue future pubblicità. Anche Etihad ha dichiarato di aver immediatamente rimosso tutti i riferimenti alla "difesa ambientale" dai suoi annunci a pagamento nelle ricerche di Google nel Regno Unito
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Minor Hotels, la società madre dei brand di hotel di lusso Anantara, Tivoli e Elewana Collection, allarga il portafoglio con l'Anantara Palais Hansen Vienna Hotel che sarà inaugurato a marzo 2024 e risponde alla strategia del Gruppo di espandersi in Europa.
La struttura, che sarà inaugurata sotto il brand Anantara a marzo del prossimo anno, conterà 152 camere e suite arredate in stile classico e disposte su tre piani, tra cui una suite presidenziale di 270 metri quadrati, la più grande della capitale austriaca. L'offerta gastronomica includerà un ristorante stellato Michelin, la cucina regionale del Wintergarten, l'elegante Lobby Lounge & Bar e la Cigar Lounge. Dieci sale per ricevimenti al piano terra e al mezzanino renderanno l'hotel un luogo ideale per riunioni ed eventi, mentre la sala da ballo sarà la location perfetta per ospitare cene di gala, matrimoni e conferenze per un massimo di 265 persone.
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Umberto Solimeno, direttore generale dell’aeroporto dell’Umbria, ha commentato: “Siamo orgogliosi di essere nuovamente collocati tra gli scali della nostra categoria che registrano la migliore crescita in Europa. Stiamo vedendo i frutti di un lavoro portato avanti da tempo, con il supporto di tutto il territorio, e che sta portando l’Umbria ad essere considerata una meta rilevante e desiderata nel panorama italiano ed europeo. Siamo convinti che ci siano ancora ulteriori margini di crescita e che non verrà a mancare il sostegno necessario per proseguire in questo cammino che ci vede registrare incrementi, a doppia o tripla cifra, da ormai sedici mesi consecutivi”.
Nel report viene evidenziato come gli aeroporti regionali e minori abbiano recuperato completamente, nel primo semestre dell’anno, i volumi di passeggeri precedenti alla pandemia, chiudendo il mese di giugno con un +2,2% medio rispetto al 2019. In particolare, Trapani, con un aumento del traffico del 163%, e Perugia, con un +137%, sono le destinazioni che hanno registrato le performance migliori nel corso del primo semestre. Questi risultati, secondo l’analisi dell’ACI, sono stati favoriti anche dal boom nel post-pandemia dell’utilizzo da parte dei vacanzieri delle compagnie low-cost, che hanno reso più popolari destinazioni diverse rispetto agli anni precedenti.
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[post_content] => Sono circa 600 milioni nel Nord America (Stati Uniti e Canada) e 400 milioni in Europa i viaggiatori che potrebbero essere facilitati dal servizio di luggage storage (deposito bagagli), creando i presupposti per un’opportunità di mercato significativa. Considerando il numero medio di bagagli per turista e il prezzo medio per il deposito, il mercato potenzialmente disponibile ammonterebbe infatti a 4,8 miliardi di euro nel Nord America e 3 miliardi in Europa.
In Italia in particolare, anche grazie all’elevato volume di turisti internazionali, il valore potenziale stimato è pari a 400 milioni di euro, circa il 15% del totale europeo. Un servizio che negli ultimi anni ha registrato una notevole crescita di popolarità, evidenziata dall’andamento delle ricerche online, aumentate del 60% rispetto al periodo pre-pandemico.
Tra i fattori alla base di questo successo, si sottolinea la diffusione di piattaforme operanti nel mercato degli affitti brevi: appartamenti e case vacanza non sempre dispongono dello spazio necessario alla custodia dei bagagli.
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I passeggeri in partenza dall’aeroporto siciliano possono godere di una connessione diretta con la capitale belga, una città di notevole importanza culturale, economica e turistica. I biglietti sono disponibili su wizzair.come o tramite l'app WIZZ a partire da 29.99 euro.
Tamara Nikiforova, Corporate Communications Manager di Wizz Air Group, ha commentato: "Siamo entusiasti di inaugurare la nuova rotta Catania-Bruxelles, con la quale ampliamo le opzioni di viaggio e offriamo ai nostri passeggeri siciliani collegamenti diretti con una delle destinazioni più affascinanti d'Europa. Questo riflette l'impegno della compagnia aerea nel garantire una connettività senza interruzioni a prezzi accessibili per i nostri passeggeri."
Per agevolare i viaggi nazionali, specialmente in vista della stagione invernale, Wizz Air ha recentemente annunciato l'estensione del periodo di registrazione per il MultiPass fino al 1 marzo 2024. Il servizio, lanciato il 1° giugno e ora disponibile per l'intera stagione invernale, è il primo piano di abbonamento aereo in Europa che offre ai passeggeri la possibilità di fissare i prezzi dei biglietti e dei bagagli per l'intero periodo di 6 mesi su rotte nazionali in Italia e rotte internazionali da e per la Polonia.
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«Il processo di espansione del network si arricchisce giorno per giorno di nuove straordinarie opportunità - ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile -. Per la prima volta la Puglia, in particolare Brindisi, sarà collegata con Danzica. Una scelta declinata nel nostro Piano strategico che individua nel Nord Europa una delle aree di riferimento per la crescita dell’industria del turismo pugliese. In questo ambito il mercato polacco è certamente tra quelli più dinamici e in forte espansione, come peraltro evidenziato dal grande successo riportato dal volo per Breslavia.
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[post_content] => La Turchia non è solo una destinazione dall'incredibile patrimonio artistico, naturalistico e storico, ma anche una terra ricca di spiritualità, meta di pellegrinaggi, crocevia di culture e religioni. La destinazione è stata al centro di una conferenza dal titolo "Turchia: Terra Santa della Chiesa", tenutasi oggi presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore.
"La terra di Türkiye ha testimoniato la parola dei grandi profeti e qui possiamo sentire i battiti di cuore di tanti secoli ricchi di storia - spiega Ufuk Ulutaş, ambasciatore di Türkiye presso la Santa Sede -. Per i viaggi di fede ci sono moltissime mete. Dalle sue chiese alle sue maestose moschee, tutto il paesaggio della Turchia è stato il palcoscenico della cristianità, ma anche dell'Islam e di altre religioni e oggi rappresenta una sintesi armoniosa e affascinante di tutti questi elementi".
Riza Haluk Sőner, direttore Ufficio Cultura e Informazioni Ambasciata di Türkiye, traccia quindi un bilancio dei dati turistici registrati finora e delineato lo scenario dei prossimi anni. "Nel 2022 il Paese ha superato 51,4 milioni di turisti totali - spiega - tornando ai livelli record prepandemici e registrando ottime performance nelle entrate turistiche".
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mi spieghi istat, visto che siamo primi sulla crescita, primi nelle presenze turistiche,come mai e’ aumentata la poverta’ ed il numero di famiglie, sempre piu’ povere, che stanno restringendo anche i consumi alimentari: il calcolo viene forse effettuato sulle categorie protette???(e sappiamo bene quali sono)….istat ci faccia un report, reale, sul settore turistico: grazie