14 ottobre 2022 15:11
Come cambiano i “turismi” e quali sono le sfide per le imprese ricettive per affrontare uno scenario che vede 4 aziende su 10 prevedere perdite in bilancio per il 2022, a causa principalmente del drammatico aumento dei costi di gestione.
Nuova domanda turistica e nuove professionalità necessarie agli operatori sono stati i temi al centro del convegno Isnart – Unioncamere organizzato al TTG di Rimini con la partecipazione di Roberto Di Vincenzo, Presidente di Isnart, Marco Damiano, Area Formazione e Politiche attive del lavoro di Unioncamere e Annalisa Bonifacio, Head of Talent Acquisition & Sales di Randstad Hr Solutions.
Secondo i dati dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio, elaborati da Isnart-Unioncamere, nell’estate 2022, le imprese ricettive italiane hanno venduto in media il 51,5% delle camere disponibili nel mese di giugno, il 72,6% a luglio e il 78,8% ad agosto, andamento sostenuto anche rispetto al 2019. Il 64,2% dei turisti era italiano e il 35,8% internazionale (componente in decisa ripresa rispetto all’estate 2021).
Il turismo è quindi in netta in ripresa ed è da rilevare che le decisioni di viaggio dei cittadini europei non sembrano tanto condizionate dalla guerra in Ucraina, quanto invece da inflazione e aumento dei costi. Dall’indagine emerge infatti un bilancio in chiaroscuro: vendite superiori agli anni passati (2019 compreso), ma crescita dei costi che mette in difficoltà 1 impresa su 2, e per l’Autunno 1 impresa su 3 prevede di aumentare i prezzi.
Il Covid-19 è stato un formidabile acceleratore di tendenze già in atto prima della pandemia. Le indagini di Isnart mostrano cambiamenti motivazionali profondi, soprattutto per la ricerca di nuove conoscenze ed esperienze inedite, meglio se in un contesto naturale e con maggiore attenzione verso la sostenibilità ambientale e sociale.
Tra le nuove tendenze della domanda: la riservatezza, ricerca di uno spazio riservato per sé stessi o da condividere con poche persone selezionate; il benessere, attenzione verso l’aspetto emotivo e affettivo della vacanza; la libertà, esperienze fuori dagli schemi della «normalità», osare verso nuove dimensioni del turismo; la dimensione “on life”, esperienze immersive e a fisicità aumentata.
Le prime 10 motivazioni di visita dei turisti in Italia per la stagione estiva 2022 sono state: posto ideale per riposarsi (18,8%); il risparmio tramite ospitalità da parenti e amici (17%); la natura (16,8%); il desiderio di vedere un posto mai visto (16,1%); la ricchezza del patrimonio artistico/monumentale (15%); balneare: svago e relax (14,8%); il rapporto qualità-prezzo (14,1%); la facilità di raggiungimento (12,6%); la vicinanza della meta (11,8%); la conoscenza della struttura ricettiva (11,7%).
La ripresa della domanda nell’Estate 2022 si è scontrata con uno shortage occupazionale: il 60,7 % delle strutture alberghiere e il 14,1% di quelle extra alberghiere hanno incontrato grandi difficoltà a reperire personale stagionale. Il turismo rappresentava un quarto di tutti i nuovi posti di lavoro prima di Covid-19. Nel periodo più acuto della pandemia, i lavoratori del travel si sono spostati in altri settori dell’economia (3 milioni di posti di lavoro in meno in Europa). Il calo dell’occupazione ha colpito soprattutto i giovani e le donne. Il mismatch (difficoltà di reperimento) tra domanda ed offerta di lavoro è ormai un fenomeno strutturale. Il Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal stima per il 2022 circa 2 milioni di “assunzioni difficili”, di cui 400mila per figure professionali nel settore del turismo, principalmente a causa della mancanza di candidati (shortage gap) nel 25% dei casi (+9% sul 2019), mentre nel 10% dei casi emerge un disallineamento rispetto alle competenze richieste (skill gap).
A questo si aggiunge, secondo Randstad, la necessità di sostenere la riconversione e l’aggiornamento delle competenze per far crescere la massa critica delle opportunità per risorse umane qualificate e per rispondere al fabbisogno delle aziende anche anticipando la domanda di nuovi profili.
Tra le nuove figure professionali più richieste: energy manager, social media manager, data analyst, digital marketing manager ed esperti di digital management per prodotti e destinazioni turistiche.
La sfida oggi è dunque soprattutto quella delle competenze. Come rileva l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio, oggi per il 51,9 % delle persone Internet rappresenta il principale strumento che influenza la scelta di soggiorno, sopravanzando la conoscenza dei luoghi già visitati (37%) e il passaparola (33%). Sulla rete si costruisce e si condivide il legame soggettivo ed emotivo con i luoghi, si progettano e co-progettano le esperienze, si confrontano offerte e soluzioni. Serve quindi una nuova formazione che tenga il passo con la crescita del settore, laddove oggi le risorse sono concentrate sugli investimenti in infrastrutture e i programmi di formazione sono obsoleti.
La competizione tra imprese e tra destinazioni turistiche si giocherà sempre più sulle skill digitali e sulla capacità di applicare e gestire una data governance anche in termini predittivi.
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L'aeromobile, configurato in una disposizione premium a tre classi con 382 posti, aprirà un nuovo capitolo nelle operazioni a lungo raggio della compagnia aerea attraverso il Pacifico. L'A350-1000 consentirà infatti al vettore di allargare e la propria rete transpacifica con collegamenti non-stop verso le principali destinazioni del Nord America.
Si tratta del primo dei nove A350-1000 che Philippine Airlines ha in ordine, che si aggiungerà agli A350-900 già in servizio.
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[post_content] => Collegare Ancona al resto del mondo: questa la mission di Dat Volidellemarche che grazie agli accordi di interlinea stipulati con diverse compagnie aeree internazionali consente ai passeggeri in partenza dalle Marche di volare ben oltre Roma.
Da Fiumicino si possono infatti raggiungere numerose destinazioni in Europa, Africa, Americhe, Asia e Oceania, acquistando un solo biglietto aereo a tariffe interlineate vantaggiose e con la comodità di poter spedire i propri bagagli direttamente in partenza da Ancona International Airport sulla destinazione finale.
I vettori con cui gli accordi interlinea sono già operativi coinvolgono Finnair, Qatar Airways, Sas, e a breve Emirates, che in virtù dei loro network globali consentiranno al pubblico marchigiano coincidenze ottimizzate per il medio e lungo raggio attraverso Roma Fiumicino e i loro hub di riferimento, permettendo di raggiungere la destinazione finale ottimizzando tempi di viaggio e costi.
“E’ un’ottima opportunità per viaggiare partendo direttamente dall’aeroporto di Ancona evitando lunghi spostamenti in auto per raggiungere altri aeroporti, consentendo ai cittadini delle Marche di viaggiare risparmiando tempo e denaro, ed è uno dei motivi principali per cui Dat Volidellemarche si è impegnata fin dall’inizio dei collegamenti per offrire un servizio di alto valore aggiunto al territorio - ha dichiarato Luigi Vallero direttore generale della Dat Volidellemarche -.
"Abbiamo accolto le richieste di molti passeggeri che si muovono per motivi di lavoro e di piacere, offrendo loro un’ ulteriore occasione di mobilità facilitando le partenze e gli arrivi su Ancona anche in un’ottica di promozione del territorio e conoscenza della destinazione Marche in chiave turistica.
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City-breaks nella capitale Atene, soggiorno mare lungo la riviera Attica e island hopping. La grande regione metropolitana di Atene è meta d'eccellenza per ogni tipologia di vacanza in “un’unica destinazione”, per ogni periodo dell'anno.
Spiega così Kyriaki Boulasidou, direttrice dell’ente nazionale ellenico per il turismo in Italia alla presentazione dell’Attica per il mercato italiano: «Cultura, gastronomia, bellezza artistica, benessere, monumenti patrimonio culturale mondiale, antichi templi e siti archeologici che continuano a svelare la storia di questa terra attraverso i secoli. Spiagge da cartolina e acque cristalline, orizzonti e tramonti mozzafiato lungo la costa meridionale della famosa Riviera dell'Attica come sulle vicine isole, tanto da consentire un island hopping in giornata. E Atene, non più solo una destinazione stop over, di transito, ma una vera e propria destinazione per un soggiorno city break in un long week end, da dedicare anche alle 8 isole vicine e lungo la riviera Attica, tutto raggiungibile in pochi chilometri».
Atene, cuore della Grecia antica, moderna e contemporanea, batte nella regione metropolitana dell'Attica e invita a un viaggio ricco di emozioni in un clima mediterraneo e con le sue creazioni innovative continua a dare vita a nuovi punti di interesse. Grazie ad un’offerta completa, a un ricettivo disponibile per ogni tipologia di cliente e dai costi ancora molto accessibili, Atene, come meta city break con riviera dallo splendido mare, non comune nelle altre capitali europee, possiede dunque una marcia in più, registrando il tutto esaurito in ogni stagione, negli ultimi cinque anni.
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Una destinazione molto amata dagli italiani non più solo come vacanza estiva, e facilmente raggiungibile dall’Italia con voli Aegean da tutta Italia, fruibile in ogni stagione.
(Anna Morrone)
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La Toscana chiude il 2025 in leggera crescita e regsitra per le feste di fine anno un buon incremento rispetto al 2024.
«La Toscana – sottolinea Leonardo Marras, assessore all’economia, al turismo e all’agricoltura della Regione Toscana – conferma una buona capacità di resilienza del settore dell’accoglienza, pur in un contesto complesso segnato da tensioni geopolitiche, dalla debolezza del mercato domestico e dalle difficoltà dell’incoming statunitense. È in questo scenario che diventa fondamentale investire in innovazione, digitalizzazione e nuove strategie di promozione, valorizzando l’offerta integrata della Toscana diffusa, dal patrimonio naturale a quello culturale e artistico».
Nei primi nove mesi del 2025 si registra un raffreddamento della crescita, dovuto principalmente alla contrazione della domanda italiana (-4,5%), solo in parte compensata dalla tenuta di quella internazionale (+0,4%). Le città d’arte mostrano una dinamica particolarmente positiva (+10,5%), trainata dai flussi stranieri, mentre risultano più in difficoltà le destinazioni balneari (-6,0%), penalizzate dalla competizione sui prezzi e dalla flessione dei mercati europeo e nazionale.
Per quanto riguarda le festività natalizie, secondo il monitoraggio del Centro studi turistici, le presenze sono stimate in aumento del +2,1%, con oltre 1,4 milioni di pernottamenti e una crescita significativa della componente internazionale (+4,2%). Protagoniste del periodo saranno soprattutto le città e i centri d’arte, insieme a località montane e termali.
Il 2025 dovrebbe chiudersi, secondo le previsioni del Centro studi turistici, con un incremento delle presenze del +1,1% e degli arrivi a +1,8% rispetto al 2024.
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La Toscana prosegue nel promuovere un turismo di qualità, attento alla tutela del patrimonio culturale e all’equilibrio dei territori.
Per questo è stata accolta con soddisfazione, dal presidente della regione Eugenio Giani, dall’assessore a economia, turismo e agricoltura Leonardo Marras e dall’assessora alla cultura e con delega al turismo culturale Cristina Manetti la decisione della Corte costituzionale di respingere l’impugnazione del governo sul testo unico del turismo. La Consulta lo ha rigettato non riscontrando né rischi di ingerenza in materie di competenza statale né profili di violazione della libertà d'impresa.
«Attraverso la legge - commenta Eugenaio Giani - che è stata il frutto di un lavoro condiviso con tutti gli attori coinvolti, non abbiamo fatto altro che attuare una politica di semplice buon senso per quel che riguarda ad esempio la gestione degli affitti brevi e e della tutela della residenza nei centri turistici, garantendo un equilibrio tra attività turistica e vita quotidiana dei residenti. Il Testo unico punta sulla semplificazione delle procedure, sulla valorizzazione delle comunità locali e sulla promozione di un modello di turismo sostenibile e accessibile. La pronuncia della Consulta conferma la legittimità della legge, rafforza il principio dell’autonomia regionale in un settore così importante e riconosce il ruolo centrale delle regioni nella gestione e nella promozione del proprio territorio».
«La nostra legge punta su digitale, imprese, lavoro e soprattutto equilibrio - continua Leonardo Marras - e il turismo è una componente essenziale dello sviluppo sostenibile in ogni sua declinazione: economica, sociale, ambientale. Andiamo avanti a lavorare, ogni giorno, al fianco di imprese, operatori e amministrazioni per rafforzare il sistema turistico toscano».
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[post_content] => L’hotel Garda ad Affi entra ufficialmente nel network Bwh Hotels Italy and South-East Europe. Si tratta del terzo ingresso sul lago di Garda per il gruppo e del secondo nell’ultimo mese.
Il Bw hotel Garda si trova ad Affi, porta d’accesso al lago di Garda e crocevia tra Verona e le colline della Valpolicella. La struttura, attualmente in fase di rinnovamento e pronta a presentarsi nella sua nuova veste nella primavera 2026, offrirà 72 camere completamente ristrutturate e spazi comuni già trasformati con un design contemporaneo. Tra questi spicca la relax/working area sul soppalco: si tratta di un ambiente sopraelevato che si affaccia sulla hall e unisce in modo armonioso funzionalità e benessere, ideale tanto per concentrarsi in tranquillità quanto per concedersi una breve pausa. Nella hall trova posto anche un lounge bar.
Percorso di rinnovamento
«Entrare a far parte di Bwh Hotels Italy and South-East Europe è per noi un passo importante, che valorizza il percorso di rinnovamento che abbiamo avviato. La collaborazione con un brand riconosciuto come Best Western ci permette di affrontare con maggiore solidità la fase di ristrutturazione e di prepararci alla riapertura del 2026 con un prodotto più moderno, funzionale e in linea con le esigenze dei viaggiatori di oggi. Siamo certi che questa partnership porterà benefici concreti al nostro hotel e al territorio di Affi”, ha commentato la proprietà, Gest Hotel srl di Luca Andriani e Renzo Bertol.
Fabrizio Doria, chief development officer di Bwh Hotels Italy and South-East Europe ha aggiunto: «Il lago di Garda sta vivendo una fase di forte dinamismo e la nostra presenza nell’area si sta consolidando rapidamente: questo è il terzo ingresso sul territorio e il secondo nell’ultimo mese, un segnale chiaro della fiducia che gli albergatori ripongono nel nostro modello. L’hotel Garda rappresenta un tassello strategico, grazie alla sua posizione e al progetto di ristrutturazione che lo renderà ancora più competitivo e perfettamente allineato agli standard Best Western».
La struttura mette a disposizione 4 sale meeting, con una capienza massima di 120 persone, ideali per eventi aziendali, congressi e incontri professionali. A completare l’offerta, un ristorante dedicato ad eventi Mice e privati. E dall’estate 2026 saranno inaugurate una palestra e una piscina, concepite come spazi di benessere e relax dove rigenerarsi e godere appieno dell’atmosfera unica del lago di Garda. Infine, per chi raggiunge l’hotel in auto, sono disponibili un garage da 60 posti (a pagamento) e parcheggi gratuiti situati di fronte alla struttura.
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Go World rilancia sull'Arabia Saudita e presenta un'iniziativa di taglio culturale: una nuova esposizione fotografica dedicata al Paese.
Da oggi e fino al 2 febbraio, viale della Vittoria ad Ancona si trasforma in una finestra aperta su un Paese che si rivela al mondo con rinnovata energia. La mostra “Benvenuti in Arabia Saudita” è un viaggio visivo che invita lo spettatore a scoprire l’essenza di un Paese in cambiamento. Le fotografie esposte accompagnano il visitatore attraverso metropoli, oasi, deserti fino alle acque del mar Rosso saudita. Un racconto che mette in luce il lavoro di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale saudita.
Il percorso
L’itinerario fotografico prende avvio da Riyadh, per spingersi fino alle regioni del nord – Hail, Tabuk, Wadi Disah, AlUla – , dove emergono paesaggi rocciosi spettacolari, custodi del primo sito saudita riconosciuto dall’Unesco, Hegra, antico avamposto nabateo, incastonata lungo le rotte carovaniere che collegavano la penisola arabica, Mediterraneo e Asia. Oggi queste aree sono divenute poli culturali e naturali di rilevanza internazionale.
Il viaggio prosegue lungo la costa del mar Rosso saudita, tra resort esclusivi e una barriera corallina ancora incontaminata, fino a Jeddah. Non manca uno sguardo ai luoghi più iconici della spiritualità saudita come Medina, e alle regioni del sud, dove le montagne dell’Aseer e l’area protetta dell’Al-Ahsa rivelano un’Arabia più verde, autentica e sorprendente.
«La mostra dedicata all’Arabia Saudita è un invito a superare gli immaginari tradizionali e scoprire un Paese che oggi si rivela con straordinaria vitalità - afferma Ludovico Scortichini, ceo di Go World -. Attraverso immagini potenti e suggestive, abbiamo voluto celebrare un territorio che unisce storia millenaria, innovazione e paesaggi di rara bellezza: una destinazione che merita di essere conosciuta e vissuta».
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[post_content] => Luxury Travel Intelligence ha pubblicato la classifica annuale dei migliori nuovi hotel di lusso al mondo del 2025, premiando 15 aperture alberghiere che hanno ridefinito l'ospitalità di lusso a livello globale nell'ultimo anno. La classifica riflette un'analisi approfondita effettuata da Lti, incentrata su design, eccellenza del servizio, posizione, originalità e impatto a lungo termine del marchio.
La classifica, come riporta TraveDailyNews, mette in luce l'ottima performance di Rosewood Hotels & Resorts, che si è aggiudicato tre candidature, più di qualsiasi altro marchio, e si è aggiudicato la prima posizione con The Chancery Rosewood a Londra, nominato miglior nuovo hotel di lusso al mondo nel 2025.
La classifica riflette la continua espansione globale dell'ospitalità extra-lusso nei centri urbani, nelle destinazioni turistiche e nelle location emergenti dedicate all'esperienza. Le strutture si estendono in Europa, Nord America, Africa, Asia e America Latina, a dimostrazione della convergenza tra investimenti e domanda di viaggi di lusso.
Tra le strutture di spicco figurano Nekajui, un Ritz-Carlton Reserve in Costa Rica, al quindicesimo posto, e Rosewood Mandarina in Messico, al quattordicesimo, entrambi caratterizzati da una forte integrazione con gli ambienti naturali. Anche il lusso urbano è ben rappresentato, con The Twenty Two New York, Mandarin Oriental Vienna, Faena New York City e Aman Bangkok, tutti nella top 15.
Roma e Firenze in top list
Diverse proprietà si distinguono per il riutilizzo adattivo e lo sviluppo basato sul patrimonio storico. L'Oberoi Rajgarh Palace in India e il Collegio alla Querce – Auberge Collection a Firenze trasformano siti storici in asset di lusso contemporanei, mentre l'Orient Express La Minerva a Roma segna il primo passaggio del marchio dal settore ferroviario a quello alberghiero.
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La performance di Rosewood è un elemento determinante della classifica del 2025. Oltre al primo posto di The Chancery Rosewood il marchio è riconosciuto anche per Rosewood Mandarina e Rosewood Courchevel, a sottolineare il suo slancio nei segmenti resort, sci e lusso urbano.
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I primi tre hotel classificati riflettono diverse interpretazioni del lusso contemporaneo. Aman Bangkok si classifica al terzo posto, elogiato per la sua tranquillità e privacy in una delle città più trafficate dell'Asia. &Beyond Suyian Lodge si classifica al secondo posto, offrendo un'esperienza safari altamente immersiva nella regione di Laikipia in Kenya. Al primo posto, The Chancery Rosewood stabilisce il punto di riferimento per i nuovi hotel urbani ultra-lusso.
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L’Osservatorio Astoi analizza e interpreta i comportamenti degli italiani nei confronti delle vacanze e dei viaggi durante i periodi di Natale, Capodanno ed Epifania, offrendo una lettura aggiornata di dati, tendenze e dinamiche di acquisto del turismo organizzato.
I risultati evidenziano come l’inverno non sia più concentrato esclusivamente sulle festività, ma si configuri come una stagione di viaggio più lunga e articolata, caratterizzata da una domanda solida e ben distribuita nel tempo. Il quadro complessivo rimane ampiamente positivo e conferma il ruolo centrale del turismo organizzato nelle scelte di viaggio degli italiani.
Non solo Natale e Capodanno, dunque, ma un inverno che si estende, con partenze distribuite, prenotazioni anticipate e una domanda orientata verso esperienze di qualità e destinazioni di lungo raggio.
Emerge un’evoluzione strutturale della domanda: il viaggio viene pianificato con maggiore anticipo e consapevolezza, distribuito su più settimane e curato in tutti i suoi aspetti - dalla scelta della destinazione alla qualità dei servizi, fino alle coperture assicurative – per essere vissuto come un’esperienza completa, non più come una semplice “fuga”.
Ezhaya
“I dati dell’Osservatorio Astoi confermano che anche il viaggio invernale è entrato in una fase di maturità: non più una scelta impulsiva, ma un progetto consapevole, analizzato e definito - commenta il presidente Astoi, Pier Ezhaya -. Nel pubblico si rafforza la voglia di viaggi esperienziali, che uniscano scoperta, relazione con i territori e partecipazione attiva. Aumentano i viaggi legati alle passioni e la richiesta di viaggi di gruppo, che offrono contenuto e condivisione. Il “cosa” e il “come” diventano quasi importanti quanto il “dove”, chiari indirizzi che i tour operator sono pronti a interpretare.
Dopo un triennio di dati positivi, il 2026 sarà un anno di continuità, con una crescita solida e strutturale; il viaggiatore pianifica prima, si informa di più, valuta con attenzione il rapporto qualità-prezzo e affida con maggiore fiducia l’organizzazione del viaggio a professionisti che garantiscano affidabilità, competenza e personalizzazione. Tecnologia e intelligenza artificiale rappresentano strumenti sempre più importanti per migliorare efficienza, personalizzazione e servizio, senza sostituire il fattore umano”.
Una stagione solida
Nel periodo delle festività di fine anno, i tour operator Astoi registrano in media una crescita dei ricavi del 10% e di circa il 7% dei passeggeri, rispetto allo scorso anno, nonostante un contesto ancora segnato da incertezze economiche e instabilità geopolitica. Un risultato che conferma la solidità del Turismo Organizzato e la capacità del settore di intercettare una domanda sempre più orientata alla qualità, alla sicurezza e alla professionalità.
Questo andamento si inserisce in un contesto globale favorevole: l’industria dei viaggi cresce a un ritmo superiore rispetto all’economia mondiale e arriverà a generare nei prossimi dieci anni circa il 12% del PIL globale (Global Travel Report – Tourism Economics).
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Accanto al tradizionale picco delle festività, la finestra delle partenze fra il 1° e il 10 gennaio registra un incremento medio del 10% rispetto allo scorso anno grazie a una maggior attrattività dei prezzi. Capodanno resta il momento più richiesto, ma è seguito da una seconda importante onda stagionale, sostenuta soprattutto dal lungo raggio e dai viaggi di gruppo.
Advance booking, assicurazioni
Il viaggio viene sempre più vissuto come un progetto pianificato e consapevole. Oltre il 70% delle prenotazioni avviene con 60–90 giorni di anticipo, mentre il last minute resta marginale e concentrato su poche destinazioni.
Questo approccio si riflette anche nelle tipologie di vacanza scelte: prevalgono i viaggi di gruppo organizzati, affiancati da una forte domanda di tour individuali e itinerari su misura, in particolare sul lungo raggio, con una forte richiesta di esperienze autentiche.
Il soggiorno mare resta una delle formule più richieste per le festività, spesso combinato con esperienze culturali o tour, mentre in Italia tengono molto bene la montagna e i long weekend.
In questo contesto, aumenta in modo significativo anche la richiesta di coperture assicurative, in particolare le polizze mediche e contro l’annullamento, ormai percepite come parte integrante del pacchetto. La maggiore complessità dei viaggi, soprattutto verso mete lontane, e il valore attribuito al supporto del Tour Operator rendono la protezione un elemento essenziale per vivere il viaggio in piena sicurezza e serenità.
Durata e costi
La durata media delle vacanze si attesta intorno agli 8/9 giorni, con differenze significative in base alla destinazione: 3–5 giorni in Italia, 5–8 giorni sul medio raggio e fino a 10–11 giorni sul lungo raggio.
Sul fronte dei prezzi si registra una sostanziale stabilità, con aumenti contenuti tra il 3% e il 5%, più marcati sul lungo raggio, mentre corto e medio raggio rimangono complessivamente in linea con lo scorso anno. La scelta dei viaggiatori è sempre meno guidata dal prezzo in senso stretto e sempre più orientata alla qualità dell’esperienza e al valore complessivo dell’offerta.
Il costo medio si colloca tra 2.500 e 3.000 euro a persona, con un range che va dai 600-800 euro per il corto raggio ai 1.400-1.600 euro per il medio raggio, fino a 3.300-3.800 euro e oltre per il lungo raggio, dove incidono in modo rilevante circuiti e viaggi tailor made ad alta componente esperienziale.
Il 2026
Guardando al 2026, i tour operator Astoi prevedono uno scenario ancora positivo, seppur caratterizzato da una crescita più contenuta rispetto agli ultimi anni. Le stime indicano un incremento medio compreso tra l’8% e il 10%, con alcuni operatori che prevedono performance anche migliori. La domanda continuerà a concentrarsi sui viaggi esperienziali, spesso in piccoli gruppi o costruiti su misura.
Si confermano centrali l’advance booking, una forte attenzione al rapporto qualità-prezzo e al valore percepito, insieme alla ricerca di contenuti di viaggio più autentici e personalizzati. Un quadro pienamente coerente con i mega-trend internazionali, che indicano un turismo in crescita trainato da personalizzazione, sostenibilità, tecnologie digitali e intelligenza artificiale, nel quale il Turismo Organizzato continua a rappresentare un punto di riferimento per progettare viaggi complessi e ad alto contenuto.
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La maggiore complessità dei viaggi, soprattutto verso mete lontane, e il valore attribuito al supporto del Tour Operator rendono la protezione un elemento essenziale per vivere il viaggio in piena sicurezza e serenità.\r\n Durata e costi\r\nLa durata media delle vacanze si attesta intorno agli 8/9 giorni, con differenze significative in base alla destinazione: 3–5 giorni in Italia, 5–8 giorni sul medio raggio e fino a 10–11 giorni sul lungo raggio.\r\n\r\nSul fronte dei prezzi si registra una sostanziale stabilità, con aumenti contenuti tra il 3% e il 5%, più marcati sul lungo raggio, mentre corto e medio raggio rimangono complessivamente in linea con lo scorso anno. La scelta dei viaggiatori è sempre meno guidata dal prezzo in senso stretto e sempre più orientata alla qualità dell’esperienza e al valore complessivo dell’offerta.\r\n\r\nIl costo medio si colloca tra 2.500 e 3.000 euro a persona, con un range che va dai 600-800 euro per il corto raggio ai 1.400-1.600 euro per il medio raggio, fino a 3.300-3.800 euro e oltre per il lungo raggio, dove incidono in modo rilevante circuiti e viaggi tailor made ad alta componente esperienziale.\r\n Il 2026\r\nGuardando al 2026, i tour operator Astoi prevedono uno scenario ancora positivo, seppur caratterizzato da una crescita più contenuta rispetto agli ultimi anni. Le stime indicano un incremento medio compreso tra l’8% e il 10%, con alcuni operatori che prevedono performance anche migliori. La domanda continuerà a concentrarsi sui viaggi esperienziali, spesso in piccoli gruppi o costruiti su misura.\r\n\r\nSi confermano centrali l’advance booking, una forte attenzione al rapporto qualità-prezzo e al valore percepito, insieme alla ricerca di contenuti di viaggio più autentici e personalizzati. Un quadro pienamente coerente con i mega-trend internazionali, che indicano un turismo in crescita trainato da personalizzazione, sostenibilità, tecnologie digitali e intelligenza artificiale, nel quale il Turismo Organizzato continua a rappresentare un punto di riferimento per progettare viaggi complessi e ad alto contenuto.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Astoi: cambiano le vacanze in inverno. Più ampie, articolate e strutturate","post_date":"2025-12-17T10:05:02+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1765965902000]}]}}