11 ottobre 2022 10:57

Il ministro del turismo Massimo Garavaglia
Il ministro del turismo Garavaglia non si fa certo prendere in contropiede sugli elogi che da tutte le parte istituzionali stanno arrivando al turismo e infatti lancia una nota molto esplicita. Eccola.
«Dopo il Fondo monetario e l’Istat, anche la Banca d’Italia – osserva Garavaglia – sottolinea come il buon andamento della stagione abbia agito da freno al calo del pil in corso. Nel terzo trimestre – aggiunge il ministro del Turismo – se la dinamica della crescita registra solo un ‘lieve rallentamento’, come dice Luigi Federico Signorini direttore generale di Bankitalia, questo è stato possibile grazie al buon andamento del settore turistico».
«Il turismo ha quindi agito – commenta Garavaglia – come un vero paracadute per frenare il calo del pil determinato dagli effetti della guerra in Ucraina. Il Turismo è un’industria che il Paese ha l’obbligo di valorizzare e sostenere».
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Continua il tour firmato Azemar in terra veneta, con un evento esclusivo che questa volta ha fatto tappa nella dimora settecentesca di Villa Cordevigo, sui colli veronesi, dove il tour operator milanese ha incontrato una selezione di agenzie di viaggio del territorio.
Sotto i riflettori Bawe Island, il primo ‘One Island One Resort’ di questo genere realizzato a Zanzibar, inaugurato a luglio 2024. «La struttura garantisce un ambiente di totale privacy, mare e spiagge incontaminati, riservati esclusivamente alla nostra clientela» ricorda il key account del to, Loris Giusti.
L’isola è molto grande, circa 30 ettari, e la nostra struttura dispone di sole 70 camere inserite in un contesto naturale unico. L’Isola è situata a soli 15 minuti di barca da Stone Town, garantendo così la possibilità di associare il relax sulla spiaggia alle escursioni nella parte antica della capitale dell’Isola.
«Bawe non è che l’ultimo tassello di un piano di espansione che procede su più fronti e la nostra attività di tour operator sull’oceano Indiano avanza in parallelo a quella di gestore dei nostri ‘The Cocoon Collection’, ovvero il brand che racchiude le nostre 6 proprietà alle Maldive e Zanzibar. E’ molto importante poter offrire ai nostri clienti un ventaglio sempre più ampio di opportunità in modo da aumentare la percentuale di clienti repeaters».
Hanno partecipato all’evento le seguenti agenzie di viaggio: Claudio, Numbernine Travel, Verona; Franca ed Elisabetta, Vertours, Verona; Lamberto, Welcome Travel Store, Verona; Valentina, Time Warp, Verona; Elena e Aurora, Quarzo Viaggi, Verona; Jennifer, Armi e Bagagli, San Martino Buon Albergo; Giulio, Aquastar, Affi; Francesca, Lirica Travel, Bussolengo; Simone, Sampei Tours, Castel D'Azzano; Nicola, Girovagando Viaggi, Verona; Giulia, Poit Viaggi, Verona, Silvia, Tennessee Viaggi, Verona, Erika, Capricci Viaggi, Verona; Arianna, Iantra Viaggi, Verona; Cristiana, Re Teodorico Viaggi, Verona; Cristina, Terra e Cieli Viaggi, San Martino Buon Albergo; Alessandra, Kasba Viaggi, Zevio; Valentina e Romina, Regarda Travel, Lazise; Camilla e Mariele San Fermo Viaggi, Castelnuovo del Garda; Elisa, Gattinoni Travel Store, Verona; Silvia, Aci Blueteam, Verona; Cristina, Senza Orizzonti, Riva del Garda; Lara, Idea Viaggi, Mezzocorona, Michela, Fiji Time, Verona.
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Nuovo appuntamento Azemar con le agenzie di viaggio, nuova occasione per accendere i riflettori su Bawe Island, il più recente dei gioielli del to a Zanzibar.
L'occasione è stata la serata dello scorso 7 maggio che ha riunito nella storica ‘Villa Condulmer’ a Mogliano Veneto, alcune tra le migliori adv del territorio.
Bawe Island, inaugurato a luglio 2024, è il primo ‘one Island one resort’ di questo genere realizzato a Zanzibar e dove l’obiettivo è quello di offrire in un ambiente di totale privacy, un mare e spiagge incontaminate, riservate esclusivamente alla clientela Azemar.
L’isola è molto grande, circa 30 ettari, e la struttura dispone di sole 70 camere inserite in un contesto naturale unico. L’Isola è situata a soli 15 minuti di barca da Stone Town, garantendo così la possibilità di associare il relax sulla spiaggia alle escursioni nella parte antica della capitale dell’Isola.
"Bawe non è che l’ultimo tassello di un piano di espansione che procede su più fronti - ricorda Loris Giusti, key account del to - e la nostra attività di tour operator sull’oceano Indiano prosegue in parallelo a quella di gestore dei nostri ‘The Cocoon Collection’, cioè il brand che racchiude le nostre sei proprietà alle Maldive e Zanzibar. E’ molto importante poter offrire ai nostri clienti un ventaglio sempre più ampio di opportunità in modo da aumentare la percentuale di clienti repeaters".
Tra le agenzie partecipanti, Giuliano e Silvana, Hirondelle di Treviso, Cristina e Elena, Vertours di Treviso, Margherita Listrop di Treviso, Aurora di Viagginmente di Treviso, Elisabetta di Euphemia di Treviso, Flavia di Campiello Viaggio Oderzo, Silvia e Gloria di Hamal Viaggi di Maserada, Monica e Alessandra di Farold Viaggi di Motta di Livenza, Giorgia di Sidir Tour di Ormelle, Elisa di Bucintoro di Venezia, Gabriele e Tommaso di Cantiere 34 di Dolo, Ornella e Lucrezia di Portotravel di San Donà di Piave, Lucia e Stefania di A1 Class di Camposampiero, Silvia di Ca Valestour di Pordenone, Vania di Mazzolo Viaggi di San Vito al Tagliamento.
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[post_content] => Numerosi i temi fondanti il Tour Operating indagati da Pier Ezhaya nell’ambito della ConnAction di Welcome Travel Group a Casablanca. Si è parlato di Futuro: «Per capire cosa ci porterà il futuro bisogna guardare al passato. - ha sottolineato il direttore generale tour operating Alpitour World e Presidente Astoi Confindustria Viaggi - Tante volte negli anni il sistema del turismo organizzato è stato dato per morto: alla nascita di internet, con le Torri Gemelle, con la primavera araba e anche nel periodo del Covid - e qui abbiamo ci siamo andati vicino! - ma noi siamo sempre sopravvissuti. Ora si dice che l’IA ci farà sparire: certo, l’IA è una rivoluzione tecnologica che cambierà il comportamento delle persone e la socialità, ma i cambiamenti vanno governati, quindi il settore dovrà adottare delle contromisure e gestirli senza fare resistenza. Bisogna essere pronti ad accogliere l’innovazione.
I clienti devono essere distinti per capacità di spesa, età e stato civile. Capire se viaggiano in famiglia, se sono coppie o single. Sapere dove abitano e a cosa sono interessati. Ma, una volta messi in asse questi cluster, i clienti sono tutti gli stessi. Poiché usano lo smartphone e le app, si aspettano che questi strumenti vengano utilizzati in agenzia quando acquistano un viaggio.
Cambiamento
Dobbiamo essere pronti ad accogliere il cambiamento dei costumi e della società. Così come dobbiamo superare l’atteggiamento divisionista che caratterizza il nostro mercato e si riverbera anche sul settore del turismo. - prosegue Ezhaya - Il nostro settore è estremamente diviso. Anche se, come Astoi, siamo riusciti a dare una voce unica al tour operating, ci sono 10 associazioni di categoria di adv - 6 o 7 più note, le altre più piccole - che non hanno mai pensato di mettersi insieme. La stessa cosa avviene con gli alberghi, dove ci sono Federalberghi in Confcommercio, e Confindustria Alberghi in Federturismo Confindustria. È tutto molto diviso, anche sulla Direttiva Pacchetti, come si è visto sui social dopo la mia lettera.
Nel 2020 ho accettato l’incarico di presidente Astoi Confindustria Viaggi e mi dispiace questa divisione. In 5 anni ho parlato con tre ministri del turismo diversi: prima Franceschini, poi Garavaglia, quindi Daniela Santanchè. Ogni volta bisogna ricominciare da capo, ma bisogna anche pensare che ogni ministro - parlando dei 132mld che vale il settore nel nostro paese - quando incontra chi si occupa del Turismo Organizzato si trova davanti 25 associazioni diverse, che rappresentano un mercato che vale circa 8 miliardi di euro. Dobbiamo fare squadra! Serve anche tanta fiducia. - conclude Ezhaya - Un bene pericoloso perché espone alla delusione, ma indispensabile per costruire qualcosa. Serve fiducia nel network, nelle aziende sue azioniste e nelle persone che lo guidano e questo crea il valore e ci traghetterà nel futuro».
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Lorenzo Maraviglia è stato nominato general manager della nuova struttura fiorentina Collegio alla Querce di casa Auberge in apertura il prossimo marzo. Con una carriera sviluppatasi per oltre due decenni tra le più significative realtà dell'hotellerie mondiale, Maraviglia inizia il proprio percorso in Toscana, per poi consolidarsi a New York, grazie anche al suo legame speciale con la famiglia di Sirio Maccioni, ristoratore patron del celebre Le Cirque di Manhattan, dove svolge il ruolo di cameriere mentre consegue la laurea in hospitality and business management presso la CuNy di New York.
Prima di approdare a Collegio alla Querce, ricopre inoltre per quattro anni il ruolo di general manager del Four Seasons Hotel Taormina, contribuendo in modo decisivo all'affermazione della struttura, grazie anche alla collaborazione in The White Lotus, come location della seconda stagione della serie televisiva statunitense prodotta da Hbo. Il suo percorso nel gruppo Four Seasons era peraltro già iniziato nel 2015, prima alla direzione food & beverage del Resort Dubai e successivamente in qualità di hotel manager del Dubai International Financial Centre. In precedenza, ha curato le aperture dell'Armani Hotel nel Burj Khalifa della città emiratina e del Ritz Carlton di Pechino.
"Entrare a far parte di Auberge Resorts Collection rappresenta per me una sfida stimolante - dichiara lo stesso Maraviglia -. Guidare il team del Collegio alla Querce, in una delle aperture più attese nel panorama dell'hotellerie europea, è un'opportunità che accolgo con grande motivazione".
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[post_content] => Nel 2025 verrà inaugurato a Perugia la Città del Cioccolato, il più grande e innovativo museo esperienziale sul cacao e cioccolato in Italia, diffuso sugli oltre 2.800 metri quadri dell’ex Mercato Coperto del capoluogo umbro.
Si tratta di un progetto sviluppato da Destinazione Cioccolato Srl SB e strettamente collegato a Eurochocolate, il festival internazionale del cioccolato che da 30 anni porta a Perugia centinaia di migliaia di visitatori da tutte le parti del mondo.
«Perugia rappresenta nell’immaginario collettivo la Città del Cioccolato per eccellenza - spiega il fondatore di Eurochocolate Eugenio Guarducci - Questo lo dobbiamo ad una tradizione che parte da lontano ma anche ad un grande sforzo di comunicazione e promozione costruito in questi ultimi 30 anni attraverso Eurochocolate».
Il Museo Città del Cioccolato sarà un vero e proprio percorso, dinamico, ricco di cultura e di divertimento, dedicato a famiglie, foodlovers, curiosi, studenti, professionisti e amanti del cibo degli dei.
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Una passerella in legno condurrà ad un piano sottostante: qui il visitatore potrà immergersi in una dettagliata e verosimile riproduzione di una grande foresta del cacao.
Dalla foresta del cacao, sarà possibile raggiungere i primi laboratori didattici ed esperienziali, per poi avvicinarsi a una vera fabbrica del cioccolato “bean to bar”.
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Destinazione Cioccolato recupera l’edificio storico dell’ex Mercato Coperto di Perugia per restituirlo alla cittadinanza, trasformandolo in un nuovo attrattore turistico e luogo in inclusione sociale, favorendo allo stesso tempo una filiera sostenibile del cacao e del cioccolato, oltre a stimolare lo sviluppo del Distretto del Cioccolato di Perugia.
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[post_content] => Ci sono anche la visita al Freddy Mercury Museum, l’escursione alla foresta di Jozani, il tour della bellissima Stone Town, senza ovviamente dimenticare i Safari in Tanzania, i più belli al mondo, tra le opzioni disponibili a chi soggiornerà al Bawe Island. Dopo l'appuntamento veneziano, il nuovo resort di Zanzibar griffato The Cocoon Collection in apertura il prossimo 1° giugno è stato il protagonista anche della tappa veronese del roadshow veneto di Azemar. La serata è andata in scena presso la storica location del Byblos Art Hotel Villa Amistà.
Per il tour operator milanese, presenti il key account, Loris Giusti, e l'area sales Triveneto, Massimo Ravaglia. Tra gli agenti di viaggio, invece, Paola della Senza Orizzonti, Federica della Viaggi del Sogno, Lara della Idea Viaggi, Claudio della Number Nine Travel, Giovanni della Kasba Viaggi, Franca della Vertours, Marta della Lanai Viaggi, Giorgia della Maryland Viaggi, Matteo della Viaggi Bolgia, Michela della Centro Viaggi, Rino della Monet Viaggi, Simone della Sampei Tours, Sonia della Quarzo Viaggi, Jennifer della Armi e Bagagli, Federica della Btm Italy, Elisa della Move Travel, Francesca della Lirica Travel, Giulio della Aquastar Viaggi, Valentina della Time Warp Travel, Roberta della Welcome Travel Store Verona, e Simonetta della Soluzioni Omnia Media.
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[post_content] => E' stato il Bawe Island, nuovo resort The Cocoon Collection in apertura a giugno 2024, il protagonista della serata veneziana che Azemar ha organizzato per presentare la novità agli agenti nella storica villa Barbarich. Situato a soli 15 minuti di trasferimento in barca da Stone Town, si tratta di un 5 stelle luxury "one island one resort", che garantirà agli ospiti massima privacy su un'area di 30 ettari dove sono state realizzate 70 ville di superficie compresa tra i 200 metri quadrati della Beach Villa sino ai 600 mq del Sultan Palace.
Le sistemazioni comprendono dalle una alle tre camere da letto, giardino privato e piscina, nonché servizio di maggiordomo privato e chef a disposizione nelle cinque soluzioni dove è presente una cucina. In tutte le tipologie di camere è previsto inoltre il servizio barbeque nell’ampia veranda con sedute vista mare. Quattro i ristoranti della proprietà accessibili con la formula Dine around, che consente di assaggiare le varie opzioni culinarie, arricchite da serate a tema attorno alla piscina o sulla spiaggia, con presenza di live band e dj set.
Per Azemar alla serata erano presenti il key account, Loris Giusti, e l'area sales Triveneto, Massimo Ravaglia. Tra gli agenti, Gioia della Hirondelle Viaggi, Lucia della Sile Viaggi, Alessandro della Utpull Viaggi, Giorgio della Princess Tour, Sante della Travel With Us, Gladys della Fuoriclasse Viaggi, Nadia della Segnavento Viaggi, Alberto della Do It Viaggi, Cristina della Vertours, Valentina della Mantra Viaggi, Giorgio della Ormesani Viaggi, Lisa della Viaggiare, nonché Erika della Barbieri Viaggi.
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[post_content] => Proseguono le serate - evento di Azemar. Co-protagoniste dell'appuntamento dello scorso 16 gennaio presso il Signorvino Valpolicella di Verona sono state questa volta le strutture del gruppo Como Hotels and Resorts, presenti nella Azemar Travel Collection 2024 con due proprietà alle Maldive.
Situato sua una piccola isola nell’atollo di Malé Sud, il Como Cocoa Island è ideale per chi cerca una vacanza rilassante e informale, ma al contempo elegante. Resort molto amato da celebrities e vip, vanta acque calde nel reef che promettono snorkeling e immersioni affascinanti. Il Como Maalifushi è invece l’unico resort presente nell’incontaminato atollo di Thaa; ha uno stile sobrio e chic, dal lusso discreto. E' luogo ideale per famiglie, coppie, surfisti e subacquei. Nelle vicinanze vi sono inoltre una serie di piccole isole private disabitate, dove è facile avvistare mante e una vastissima varietà di pesci di ogni colore e dimensione. L’isola dista solo 50 minuti in idrovolante dal Cocoa Island, permettendo soggiorni combinati tra le due isole.
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Alla serata, a rappresentare il brand Como, Sonia Travaini, director of sales South Europe. Per Azemar, Loris Giusti (key account) e Massimo Ravaglia (area sales Triveneto). Alla serata hanno quindi partecipato i seguenti agenti di viaggi: Susi della Number Nine Travel, Gloria della Kasba Viaggi, Elena e Roberto della Quarzo Viaggi, Franca, Barbara ed Elisabetta della Vertours, Lamberto e Anna della Welcome Travel Store, Giorgia e Marina della Maryland Viaggi, Marianna della 15 Viaggi, Simonetta e Giulia della Soluzioni Omnia Media, Sara della Latitude Travel, Martina e Paola della Expotour, Michela della Sol y Mar, Camilla ed Erika della Capricci Viaggi, Gabriele della Iantra Viaggi, Mariangela della Everywhere, Roberta della Roberta Viaggi, Giada della Lanai, Veronica della Kimama Viaggi, Jennifer della Armi e Bagagli, Michela della il Gioiello dei Viaggi, Valentina della Time Warp Travel, Silvia della Tennessee Viaggi, nonché Giorgio della Fiji Time.
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[post_content] => Probabilmente fa parte del mestiere di ministro quello di andare a tutte le fiere che riguardano il proprio settore. Non discuto. Ma che ad ogni fiera prima Garavaglia ora Santanchè dicano che quel determinato settore è decisivo per il turismo, ecco questa cosa non mi va giù.
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Direttiva
A parte il linguaggio troppo versato al marketing e non agli scenari della politica (in effetti la nostra sembra più un direttore commerciale che un ministro), il contenuto è, primo di una banalità impressionante, e secondo riprende quella linea di cui parlavamo prima: la tecnologia sarà determinante per il turismo futuro. Il che è possibile, ma se questa cosa si ripete per i camper, per il cicloturismo, per il glamping, per il trekking, per il pet friendly, per gli affitti brevi, per tutto, allora la cosa non è più credibile.
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