22 October 2024

Decreto sul turismo: ecco le prime misure per contenere il crollo

[ 0 ]

Nel decreto che dovrebbe dare un po’ di ossigeno al turismo ci sono varie cose. Vediamole. Innanzitutto il provvedimento che Travel Quotidiano aveva già anticipato: sospesi i pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi fino al 30 aprile 2020. Previsione che, così come stabilito insieme al Mibact, si applica anche ai lavoratori del turismo di tutta Italia. 

Inoltre il decreto prevede: «le strutture turistico-ricettive, le agenzie di viaggi e i tour operator (sostituti d’imposta) aventi la sede legale o la sede operativa nei territori dei comuni della zona rossa, non operano fino al 31 marzo 2020 le ritenute alla fonte, di cui agli articoli 23, 24 e 29 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, nei confronti dei lavoratori dipendenti (sostituiti)».

Cassa integrazione in deroga per chi opera nel settore privato, in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, per la durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo massimo di tre mesi.

Per i rimborsi, il governo prevede una serie di provvedimenti. Il sistema di rimborso riguarda chi è destinatario di provvedimenti che limitano la sua libera circolazione, ma chiaramente anche chi ha programmato viaggi o altro che siano stati annullati, nelle aree interessate dal contagio. Stesso discorso per chi aveva programmato un viaggio, ma non potrà partire perché diretto nelle zone di contagio.

La richiesta può riguardare un biglietto da utilizzare nel periodo di emergenza o nel periodo nel quale è attivo un provvedimento che limita la propria libera circolazione. Per i clienti ci sono due strade: rimborso del corrispettivo o, in alternativa, emissione di un voucher di importo pari alla somma rimborsabile, da utilizzare entro un anno. é evidente 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476970 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’Austria si prepara ad un 2025 a tempo di musica in onore di uno dei suoi figli più illustri: Johann Strauss (figlio dell’omonimo compositore) di cui l’anno prossimo ricorrono i 200 anni dalla nascita. Anima dello spirito viennese a cui, insieme ad altri membri della numerosa famiglia di musicisti, è dedicato l'annuale Concerto di Capodanno dei Wiener Philharmoniker trasmesso in mondovisione, il re del valzer - considerato uno delle tre personalità più famose dell’Europa di fine ‘800 - sarà il fil rouge di eventi che si avvicenderanno a Vienna durante l’arco dell’anno, in luoghi iconici ma anche insoliti. Il programma spazierà dai concerti delle principali istituzioni musicali viennesi ai recital di artisti contemporanei, dalle performance di arte digitale a varie mostre (alcune già aperte dal prossimo novembre). Il 2025 sarà anche l’anno del grande ritorno della Guida Michelin Austria, ripubblicata dopo 15 anni di assenza. Un riconoscimento all’alta qualità della tavola austriaca, dall’osteria di campagna al ristorante stellato, che negli ultimi anni sta puntando molto sulla cucina regionale e sulla qualità delle materie prime. L’Austria, in termini di quota superficie coltivata, è il Paese più bio d’Europa e già dal 1995 certifica con un marchio di qualità gli alimenti che rispondono a requisiti biologici. In questo senso, esperienza unica è quella della Carinzia, prima destinazione Slow Food Destination Travel al mondo, che dal 2016 fa di stagionalità, riscoperta di ritmi e tradizioni contadine, forte senso di appartenenza di agricoltori ed allevatori delle valli Gailtal e Lesachtal, il motore di un turismo etico in perfetta sintonia con la natura. [post_title] => Il 2025 in Austria: dal bicentenario di Strauss al ritorno della Guida Michelin [post_date] => 2024-10-18T09:45:52+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729244752000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476928 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Al via la  quarta edizione di Tipo - Turismo Industriale Prato, che si chiuderà a marzo 2025. Tipo è nato per far conoscere ai viaggiatori il territorio partendo dal passato e attraversando le grandi trasformazioni del presente, fino a “toccare” il futuro che si sta formando sotto gli occhi del visitatore alla ricerca di una meta originale nella “Toscana che non ti aspetti”, dinamica e contemporanea. Sono proprio le fabbriche a raccontare la città e il distretto del Museo del Tessuto, del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci e del Mumat – Museo delle macchine tessili.  L’esperienza di Tipo, avviata nel 2021 e ormai di grande successo, piace ai viaggiatori di tutta Italia che arrivano a Prato per visitare luoghi industriali suggestivi e ricchi di fascino, in cui è presente la mano di grandi architetti e si respirano le storie di coloro che li hanno vissuti. Tipo si può vivere in autonomia anche tramite l’app ufficiale, grazie alla quale è possibile organizzare il proprio tour attraverso itinerari tematici, tra musei e poli culturali, lungo il fiume Bisenzio, e visitando aziende attive, leader nella creazione di filati e tessuti sostenibili e di grande creatività. «Tipo è una esperienza esclusiva legata in maniera totale al territorio dell’ambito pratese, attraverso un percorso turistico che si può definire sensoriale. Toccare i tessuti, sentire la consistenza delle materie prime scoprendo storie e segreti del fare moda - commenta Chiara Bartalini, assessora al Turismo del Comune di Prato -. Tutto questo è possibile solo qui, dove nasce il turismo industriale, attraverso percorsi eterogenei che si sviluppano attorno all’archeologia industriale, all’ambiente fatto di gore e acqua, al riuso con preziosi e rari archivi di tessuti e modelli, in processo di eterna trasformazione come è la moda stessa, grazie alla visione illuminata di imprenditori non convenzionali che con caparbia forza e grande capacità commerciale hanno saputo rendere Prato nota nel mondo con uno spirito europeista d’avanguardia ante litteram». «Il Museo del Tessuto è ancora una volta lieto di partecipare all’organizzazione del progetto Tipo, giunto alla quarta edizione e ormai una certezza nel campo del turismo pratese, regionali e anche oltre – afferma Filippo Guarini, direttore del Museo del Tessuto di Prato –.  Il Museo del Tessuto, insieme alla Biblioteca Lazzerini e al Polo Campolmi, costituiscono una tappa fissa delle visite di Tipo, effettuabili anche in autonomia attraverso l’app ufficiale. Più in generale, rappresentano un punto fermo del patrimonio storico e di architettura industriale del territorio da vivere, scoprire e raccontare». «Come Fondazione CDSE curiamo per il quarto anno gli itinerari di turismo industriale inseriti nel cartellone di Tipo e teniamo le fila dei tanti progetti che da Tipo sono nati per avere vita propria – sottolinea Luisa Ciardi, archeologa industriale della Fondazione Cdse –. Il successo della manifestazione, che si chiude anche quest’anno con il Tipo Festival a fine marzo, lo si misura anche in termini di immagine e di reputazione che Prato e tutto il suo ambito turistico stanno assumendo a livello di turismo industriale nazionale. La città laniera è ormai punto di riferimento per questa particolare forma di turismo: esperienziale, innovativo, esclusivo, che affonda le radici nella grande tradizione manifatturiera e vive del contatto con le aziende tessili votate alla sostenibilità, alla creatività e all’innovazione». [post_title] => Prato: con la quarta edizione di Tipo, focus sul turismo industriale [post_date] => 2024-10-18T09:35:17+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729244117000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477036 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => A4E mette in fila le priorità del comparto del trasporto aereo per il nuovo mandato Ue: rafforzare la competitività delle compagnie aeree europee, riformare lo spazio aereo europeo, (definito come "obsoleto e frammentato"), sostenere la decarbonizzazione dell'aviazione, completare il mercato unico. La realizzazione di queste priorità rafforzerà la competitività del settore aereo europeo, assicurando che rimanga una forza competitiva a livello globale che collega gli europei in tutta Europa e con il resto del mondo. Sottolineando il loro impegno a collaborare con la prossima Commissione europea, con i deputati al Parlamento europeo appena eletti e con gli Stati membri, gli amministratori delegati delle compagnie aeree europee hanno pubblicato una lettera aperta, in cui chiedono inoltre ai responsabili politici di «lavorare con noi per realizzare un futuro del volo che sia connesso, affidabile, moderno, sostenibile e che rimanga a disposizione di tutti». «Il prossimo mandato dell'Ue deve essere incentrato sulla realizzazione - ha osservato Michael O'Leary, presidente di A4E -. I politici devono essere coraggiosi e realizzare le riforme che l'Europa chiede a gran voce per garantire che rimanga una regione competitiva e innovativa e, soprattutto, che l'aviazione sia in grado di fornire servizi ai cittadini europei negli anni a venire». «Siamo chiari sulle aree di intervento più urgenti: dalla riforma dello spazio aereo alla sostenibilità, la garanzia di condizioni di parità e il completamento del mercato unico saranno essenziali per mantenere un'industria aerea europea competitiva. Ci aspettiamo un'azione decisiva nei prossimi cinque anni e siamo pronti a collaborare con l'Ue per compiere importanti progressi» ha sottolineato Ourania Georgoutsakou, direttore generale dell'associazione. [post_title] => A4E: ecco le sfide prioritarie per un'industria aerea europea competitiva [post_date] => 2024-10-18T09:06:00+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729242360000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477075 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cambio radicale per il modello di business di Play, che decide di focalizzarsi sui collegamenti leisure dall'Islanda riducendo al contempo riducendo le rotte tra il Nord America e l'Europa. Una modifica necessaria secondo la low cost in considerazione degli utili previsti per il 2024, inferiori alle aspettative del mercato. Le operazioni point-to-point di Play, principalmente i voli tra l'Islanda e l'Europa meridionale, hanno prodotto risultati positivi fin dall'inizio, ma la redditività dell'attività di hub della compagnia aerea attraverso l'Atlantico è stata deludente, soprattutto nel 2024. “Il mercato nordamericano è cambiato significativamente di recente, con un aumento generale dell'offerta, che sta avendo un effetto negativo sui risultati finanziari di Play”, si legge nella nota del vettore islandese. L'adeguamento del network è già in corso e continuerà fino all'anno prossimo: il numero di destinazioni in Nord America e Nord Europa diminuirà entro la metà del 2025, mentre ci sarà una maggiore concentrazione sui mercati leisure della compagnia in Europa meridionale. Di conseguenza, la compagnia utilizzerà parte della sua flotta al di fuori dell'Islanda: il primo progetto sarà per il vettore statunitense GlobalX a Miami, dal 1° novembre al 15 marzo. Per sostenere questa strategia, Play ha fatto domanda per un Coa a Malta, che dovrebbe arrivavre per la primavera del 2025 e consentire al vettore di posizionare un aeromobile con il nuovo Coa a Tenerife, da dove opererà verso Keflavík e Akureyri in Islanda e altre destinazioni. In prospettiva, saranno da 6 a 7 gli aeromobili con Coa islandese e da 3 a 4 quelli con certificato maltese. [post_title] => Play modifica il business model: tagli sul Nord Atlantico e nuovo Coa maltese [post_date] => 2024-10-18T09:01:32+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729242092000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477051 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Alberto Renzi  architetto e progettista della Lazio Blue Route, incaricato dall’Associazione MAR, ha presentato in anteprima lo studio di fattibilità dell’itinerario laziale dedicato ai Borghi Marinari centrato sulla realizzazione fisica del suo tratto “pilota” che riguarda il litorale nord del Lazio da Montalto di Castro  fino alla capitale. Alberto Renzi ha inoltre illustrato gli obiettivi del progetto, sottolineando quali siano le funzioni dei cammini, la loro importanza nonché gli elementi principali dell’itinerario e le sue peculiarità in ambito nazionale e nel contesto del Mediterraneo. Le prime 10 tappe coinvolgono 9 Comuni laziali e tra questi 8 sono Borghi Marinari di eccellenza. Si parte da Montalto di Castro, ai confini con la Toscana, e si scende verso Tarquinia, per poi articolare una straordinaria esperienza di turismo slow passando per Allumiere, Civitavecchia, Santa Marinella, Ladispoli, Cerveteri, Fiumicino – Fregene, prevedendo un ingresso nella capitale passeggiando lungo le rive del Tevere.   Ci sono tutti le caratteristiche e le condizioni per rendere fruibile molto presto questo straordinario percorso che mira ad entrare ufficialmente nell’Atlante dei Cammini del Lazio quale dorsale tirrenica di raccordo tra la Toscana e la Via Francigena del Sud. Renzi ha fatto viaggiare i rappresentanti delle istituzioni ed il numeroso pubblico, intervenuto al workshop sul turismo sostenibile dedicato allo scomparso ed illuminato progettista Valentino Giuliani, attraverso un itinerario identitario che si snoda complessivamente per circa 200 km, considerando solo la linearità delle tappe finora progettate, e che offre 346 punti di interesse da vivere a terra, direttamente in mare o lungo i fiumi. [caption id="attachment_477056" align="aligncenter" width="478"] Santa Marinella[/caption] Il progetto pilota della LAZIO BLUE ROUTE coinvolge oltre a 2 siti UNESCO, l'offerta delle cosiddette Blue Destination che si articolano in 1 Porto internazionale,  5 Approdi turistici ed oltre 50 spot storico-archeologici e culturali legati al mare ed al suo patrimonio materiale ed immateriale. I lavori sono stati aperti da Grazia Maria Iadarola, dirigente Area Blue Economy della Regione Lazio.  Tra le novità il varo di una serie di misure a sostegno di comuni ed imprese per progettualità connesse alla Blue Economy ed in particolare per sostenere l’accessibilità inclusiva. Fondamentale è stato l’intervento da parte dell’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio “esprimo il mio orgoglio verso queste iniziative che riguardano i sentieri di valorizzazione del Litorale attraverso la Blue Economy, in particolare per la Blue Route che fa parte di un progetto che personalmente seguo a distanza come Istituzione già da un paio di anni, confido di poter realizzare delle iniziative programmatiche anche di finanziamento di progetti di questo genere al fine di incontrare l’interesse dei Comuni e delle Imprese” afferma l’Onorevole Roberta Angelilli. Di particolare rilievo gli interventi di diversi amministratori locali tra cui Pierpaolo Perretta Delegato al Demanio del Sindaco di Ladispoli, Francesco Giannetti, Sindaco di Terracina, Federica Battafarano Vice Sindaco di Cerveteri, Emanuele Miralli Delegato del Sindaco di Montalto di Castro, Antonino La Spina Assessore alle Attività Produttive di Pomezia, i quali hanno espresso la loro visione legata all’impatto positivo delle applicazioni concrete di iniziative legate alla Blue Economy, come nel caso concreto del progetto Lazio Blue Route. Il Presidente del GAL Mare Lazio Pesca, Marco Maurelli, ha sottolineato il ruolo fondamentale per la Regione Lazio dei partenariati pubblici e privati promossi nell’ambito delle operazioni di filiera collegate al turismo costiero “ho già inserito nella strategia di sviluppo locale iniziative di promozione turistica cha vanno esattamente nella direzione della LAZIO BLUE, avendo già avuto l’occasione di aderire al progetto, con lo stesso approccio avuto per il Giubileo del mare, e come GAL intendo realizzare un’attività di coordinamento attraverso tutti i comuni costieri del Lazio per cercare di rendere operativo e implementare il progetto del sentiero identitario dei Borghi Marinari”. Un forte sostegno al progetto è giunto anche da Sabrina Busato, Presidente FEISCT, che ha illustrato lo sviluppo sul territorio nazionale dell’Italian Blue Route grazie al progetto promozionale BLUE TOUR che ha toccato 21 città di mare nel corso dell’estate 2024 . Grande soddisfazione è stata espressa da Massimo Castellano Presidente dell’Associazione MAR che ha organizzato il Workshop e sostenuto la fase di fattibilità della LAZIO BLUE ROUTE “ Il Giubileo è per me un evento di grandissima rilevanza ma anche un momento di passaggio, progettualità come la LAZIO BLUE ROUTE devono guardare ad un periodo successivo e divenire delle opportunità strutturate su cui costruire e valorizzare i territori, nei prossimi anni, attraverso iniziative di sistema centrate sul turismo sostenibile costiero”.     [post_title] => Lazio Blue Route, l'itinerario laziale dedicato ai Borghi Marinari [post_date] => 2024-10-18T09:00:20+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => lazio-blue-route ) [post_tag_name] => Array ( [0] => lazio blue route ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729242020000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477021 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Wizz Air ha lanciato una serie di tariffe speciali per i viaggiatori interessati dalla sospensione delle rotte di Aeroitalia verso la Romania, in particolare sulle tratte che collegano Roma Fiumicino a Bucarest e Bacau e Bacau a Bergamo Orio al Serio.  Nel dettaglio: Roma Fiumicino - Bacau a 24,99 euro; Bacau - Bergamo Orio al Serio a 14,99 euro; Bucarest - Roma Fiumicino a 24,99 euro. Queste tariffe sono a disposizione dei passeggeri dal 4 novembre al 30 novembre 2024 incluso e sono soggette a disponibilità per ogni singolo volo.  «A seguito della sospensione improvvisa del servizio di Aeroitalia verso la Romania da due hub importanti come Roma e Bergamo, Wizz Air si propone nuovamente come soluzione per i viaggiatori i cui piani sono stati stravolti da queste cancellazioni - ha dichiarato Janos Pal, head of revenue optimization della low cost ungherese -. La Romania è una destinazione chiave per i viaggiatori, e il nostro obiettivo è garantire che i passeggeri colpiti dalle sospensioni delle rotte di Aeroitalia possano mantenere i loro importanti piani di viaggio in questo periodo di forte domanda». [post_title] => Wizz Air: rescue fares per i passeggeri Aeroitalia sulle rotte Italia-Romania [post_date] => 2024-10-17T13:53:38+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729173218000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476964 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476968" align="alignleft" width="300"] L'art'otel Rome Piazza Sallustio aprirà tra fine del 2024 e inizio 2025[/caption] Radisson Hotel Group rilancia gli investimenti sull'Italia con cinque nuove acquisizioni e sette prossime aperture, che confermano la strategicità del nostro mercato: un piano di espansione che si traduce nell'aggiunta di oltre 1.000 camere, mentre il portafoglio italiano del gruppo è passato da tre a 20 strutture in sei anni, anticipando l'obiettivo di 30 hotel firmati e in fase di sviluppo entro il 2027. Le prime delle sette aperture nel 2025 includeranno il Radisson Blu Hotel Bergamo, il Radisson Hotel Pisa, il Radisson Collection Hotel San Gottardo Como, il Radisson Blu Hotel Firenze e l'art'otel Roma Piazza Sallustio, che segnerà il debutto del marchio in Italia. «L'Italia rappresenta un aspetto centrale della nostra strategia di crescita, in quanto vanta il maggior numero di hotel lifestyle di lusso a marchio Radisson Collection a livello globale - commenta Chema Basterrechea, global president e chief operations officer di Radisson Hotel Group -. Con cinque nuovi hotel e resort firmati nell'ultimo anno e sette aperture previste nel 2025, siamo impegnati ad espandere la nostra presenza in questo mercato, uno dei più dinamici d'Europa. Il nostro obiettivo di arrivare a 30 hotel in Italia entro il 2027 riflette la nostra fiducia nel potenziale di crescita del mercato». [post_title] => Radisson spinge sull'Italia con 7 nuove aperture e il debutto del marchio art’otel [post_date] => 2024-10-17T11:25:42+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729164342000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476834 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476836" align="alignleft" width="300"] L'Atmosphere Kanifushi Maldives[/caption] Un gruppo a trazione eco. Atmosphere Core ha raggiunto un importante traguardo sostenibile, ottenendo la certificazione Green Globe per tutte e nove le proprie proprietà alle Maldive. L'impegno della compagnia verso la promozione di un turismo responsabile si riflette non solo nelle linee guida condivise con gli ospiti, ma anche nelle best practice che ciascuna struttura ha adottato, tra cui figurano l’eliminazione della plastica, l’utilizzo di prodotti eco-sostenibili ed esperienze volte alla tutela dell’ambiente.    Attraverso programmi realizzati ad hoc, gli ospiti possono per esempui partecipare attivamente ai progetti di conservazione. Tra le esperienze più apprezzate, il Coral Restoration Program, che consente di prendere parte a iniziative di ripristino della barriera corallina. L'Atmosphere Kanifushi Maldives, sull’atollo di Lhaviyani, offre invece tour naturalistici dell'isola per presentare ai viaggiatori la flora e la fauna locali, oltre a escursioni gratuite in barca riservate a coloro che fanno una piccola donazione al santuario delle tartarughe. Creatività fa rima con le iniziative portate avanti dall'Oblu Select Sangeli: la struttura, grazie alla collaborazione con il marchio irlandese OceanЯ, ha trasformato bottiglie di plastica abbondonate nell’oceano in magliette in poliestere che possono essere acquistate dagli ospiti. Altro progetto interessante curato dal resort è il Ghostnet upcycle: le reti fantasma vengono raccolte dall'oceano e gli animali impigliati liberati. I fili più colorati vengono tenuti, puliti e trasformati in braccialetti per essere poi venduti in struttura. Il ricavato ottenuto sostiene il progetto Coral Restoration Program. Anche i centri wellness EleNa, per ridurre l'impronta di carbonio del bucato, hanno sostituito gli asciugamani con lenzuola; la maggior parte dei prodotti usati per i trattamenti proviene poi da fonti locali e innovative come noci di cocco e chicchi di caffè usati, nonché dolci creati con scorza d'arancia essiccata e zenzero provenienti dalle cucine dei resort. Ogni spa dispone di un proprio orto di erbe aromatiche dove coltivare ingredienti freschi e biologici, come la citronella. Non solo: i resort Atmosphere Core sono stati progettati seguendo i più alti standard di sostenibilità. Le strutture, che non possono occupare più del 30% della superficie di un’isola per mantenere l’equilibrio ambientale, sono a un piano e non superano l’altezza delle palme vicine. Si cerca inoltre di privilegiare l’uso di materiali da costruzione delle imprese dell'isola per sostenere l'economia locale oltre, dove possibile, all’utilizzo del legno che richiede meno quantità di energia per l'installazione. E' stato anche messo a punto un sistema di energia solare per essere sempre più efficienti sul fronte energetico.   [post_title] => Atmosphere Core a trazione eco: tutti i resort certificati Green Globe [post_date] => 2024-10-16T09:56:16+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729072576000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476789 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476801" align="alignleft" width="222"] Angie Briggs, svp, Industry Partnerships and Engagement & Chief Development Officer[/caption] Brand Usa si arricchisce di nuove figure nel suo leadership team: quattro assunzioni di alto livello che riportano direttamente al presidente e ceo Fred Dixon e si uniscono ad altri dirigenti di lunga data dell'organizzazione, tra cui Donald Richardson, cfo, Aaron Wodin-Schwartz, chief corporate affairs officer; Jake Conte, senior vice president & general counsel; e Monica Lopez, chief of staff & culture, che si è unita all’organizzazione a settembre. La ricerca per un chief marketing officer è ancora in corso. I nuovi assunti, che entrano in squadra questo mese - in vista dell’avvio della Brand Usa Travel Week Uk & Europe, in programma a Londra, dal 21 al 24 ottobre - sono: Angie Briggs, senior vice president, Industry Partnerships and Engagement & chief development officer; Chris Heywood,  senior vice president, Public Relations & chief communications officer; Janette Roush, senior vice president, Innovation & chief AI officer; Malcolm Smith, senior vice president, Global Markets & chief trade and product development officer. «Investendo in aree come comunicazione globale, sviluppo commerciale e di prodotto, Mice, partnership strategiche e intelligenza artificiale, rafforziamo la nostra missione per aumentare le visite e la spesa internazionali per offrire benefici alle comunità di tutto il paese e mantenere Brand Usa ai vertici del settore» ha commentato Fred Dixon. [gallery ids="476802,476803,476804"] [post_title] => Brand Usa amplia il team dirigenziale con l'ingresso di quattro nuovi manager [post_date] => 2024-10-15T14:59:37+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729004377000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "decreto sul turismo ecco le prime misure per contenere il crollo" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":55,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1235,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476970","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Austria si prepara ad un 2025 a tempo di musica in onore di uno dei suoi figli più illustri: Johann Strauss (figlio dell’omonimo compositore) di cui l’anno prossimo ricorrono i 200 anni dalla nascita.\r\n\r\nAnima dello spirito viennese a cui, insieme ad altri membri della numerosa famiglia di musicisti, è dedicato l'annuale Concerto di Capodanno dei Wiener Philharmoniker trasmesso in mondovisione, il re del valzer - considerato uno delle tre personalità più famose dell’Europa di fine ‘800 - sarà il fil rouge di eventi che si avvicenderanno a Vienna durante l’arco dell’anno, in luoghi iconici ma anche insoliti. Il programma spazierà dai concerti delle principali istituzioni musicali viennesi ai recital di artisti contemporanei, dalle performance di arte digitale a varie mostre (alcune già aperte dal prossimo novembre).\r\n\r\nIl 2025 sarà anche l’anno del grande ritorno della Guida Michelin Austria, ripubblicata dopo 15 anni di assenza. Un riconoscimento all’alta qualità della tavola austriaca, dall’osteria di campagna al ristorante stellato, che negli ultimi anni sta puntando molto sulla cucina regionale e sulla qualità delle materie prime.\r\n\r\nL’Austria, in termini di quota superficie coltivata, è il Paese più bio d’Europa e già dal 1995 certifica con un marchio di qualità gli alimenti che rispondono a requisiti biologici. In questo senso, esperienza unica è quella della Carinzia, prima destinazione Slow Food Destination Travel al mondo, che dal 2016 fa di stagionalità, riscoperta di ritmi e tradizioni contadine, forte senso di appartenenza di agricoltori ed allevatori delle valli Gailtal e Lesachtal, il motore di un turismo etico in perfetta sintonia con la natura.","post_title":"Il 2025 in Austria: dal bicentenario di Strauss al ritorno della Guida Michelin","post_date":"2024-10-18T09:45:52+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729244752000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476928","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Al via la  quarta edizione di Tipo - Turismo Industriale Prato, che si chiuderà a marzo 2025.\r\n\r\n\r\nTipo è nato per far conoscere ai viaggiatori il territorio partendo dal passato e attraversando le grandi trasformazioni del presente, fino a “toccare” il futuro che si sta formando sotto gli occhi del visitatore alla ricerca di una meta originale nella “Toscana che non ti aspetti”, dinamica e contemporanea. Sono proprio le fabbriche a raccontare la città e il distretto del Museo del Tessuto, del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci e del Mumat – Museo delle macchine tessili.\r\n\r\n L’esperienza di Tipo, avviata nel 2021 e ormai di grande successo, piace ai viaggiatori di tutta Italia che arrivano a Prato per visitare luoghi industriali suggestivi e ricchi di fascino, in cui è presente la mano di grandi architetti e si respirano le storie di coloro che li hanno vissuti. Tipo si può vivere in autonomia anche tramite l’app ufficiale, grazie alla quale è possibile organizzare il proprio tour attraverso itinerari tematici, tra musei e poli culturali, lungo il fiume Bisenzio, e visitando aziende attive, leader nella creazione di filati e tessuti sostenibili e di grande creatività.\r\n\r\n«Tipo è una esperienza esclusiva legata in maniera totale al territorio dell’ambito pratese, attraverso un percorso turistico che si può definire sensoriale. Toccare i tessuti, sentire la consistenza delle materie prime scoprendo storie e segreti del fare moda - commenta Chiara Bartalini, assessora al Turismo del Comune di Prato -. Tutto questo è possibile solo qui, dove nasce il turismo industriale, attraverso percorsi eterogenei che si sviluppano attorno all’archeologia industriale, all’ambiente fatto di gore e acqua, al riuso con preziosi e rari archivi di tessuti e modelli, in processo di eterna trasformazione come è la moda stessa, grazie alla visione illuminata di imprenditori non convenzionali che con caparbia forza e grande capacità commerciale hanno saputo rendere Prato nota nel mondo con uno spirito europeista d’avanguardia ante litteram».\r\n\r\n«Il Museo del Tessuto è ancora una volta lieto di partecipare all’organizzazione del progetto Tipo, giunto alla quarta edizione e ormai una certezza nel campo del turismo pratese, regionali e anche oltre – afferma Filippo Guarini, direttore del Museo del Tessuto di Prato –.  Il Museo del Tessuto, insieme alla Biblioteca Lazzerini e al Polo Campolmi, costituiscono una tappa fissa delle visite di Tipo, effettuabili anche in autonomia attraverso l’app ufficiale. Più in generale, rappresentano un punto fermo del patrimonio storico e di architettura industriale del territorio da vivere, scoprire e raccontare».\r\n\r\n«Come Fondazione CDSE curiamo per il quarto anno gli itinerari di turismo industriale inseriti nel cartellone di Tipo e teniamo le fila dei tanti progetti che da Tipo sono nati per avere vita propria – sottolinea Luisa Ciardi, archeologa industriale della Fondazione Cdse –. Il successo della manifestazione, che si chiude anche quest’anno con il Tipo Festival a fine marzo, lo si misura anche in termini di immagine e di reputazione che Prato e tutto il suo ambito turistico stanno assumendo a livello di turismo industriale nazionale. La città laniera è ormai punto di riferimento per questa particolare forma di turismo: esperienziale, innovativo, esclusivo, che affonda le radici nella grande tradizione manifatturiera e vive del contatto con le aziende tessili votate alla sostenibilità, alla creatività e all’innovazione».","post_title":"Prato: con la quarta edizione di Tipo, focus sul turismo industriale","post_date":"2024-10-18T09:35:17+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1729244117000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477036","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A4E mette in fila le priorità del comparto del trasporto aereo per il nuovo mandato Ue: rafforzare la competitività delle compagnie aeree europee, riformare lo spazio aereo europeo, (definito come \"obsoleto e frammentato\"), sostenere la decarbonizzazione dell'aviazione, completare il mercato unico.\r\n\r\nLa realizzazione di queste priorità rafforzerà la competitività del settore aereo europeo, assicurando che rimanga una forza competitiva a livello globale che collega gli europei in tutta Europa e con il resto del mondo.\r\n\r\nSottolineando il loro impegno a collaborare con la prossima Commissione europea, con i deputati al Parlamento europeo appena eletti e con gli Stati membri, gli amministratori delegati delle compagnie aeree europee hanno pubblicato una lettera aperta, in cui chiedono inoltre ai responsabili politici di «lavorare con noi per realizzare un futuro del volo che sia connesso, affidabile, moderno, sostenibile e che rimanga a disposizione di tutti».\r\n\r\n«Il prossimo mandato dell'Ue deve essere incentrato sulla realizzazione - ha osservato Michael O'Leary, presidente di A4E -. I politici devono essere coraggiosi e realizzare le riforme che l'Europa chiede a gran voce per garantire che rimanga una regione competitiva e innovativa e, soprattutto, che l'aviazione sia in grado di fornire servizi ai cittadini europei negli anni a venire».\r\n\r\n«Siamo chiari sulle aree di intervento più urgenti: dalla riforma dello spazio aereo alla sostenibilità, la garanzia di condizioni di parità e il completamento del mercato unico saranno essenziali per mantenere un'industria aerea europea competitiva. Ci aspettiamo un'azione decisiva nei prossimi cinque anni e siamo pronti a collaborare con l'Ue per compiere importanti progressi» ha sottolineato Ourania Georgoutsakou, direttore generale dell'associazione.","post_title":"A4E: ecco le sfide prioritarie per un'industria aerea europea competitiva","post_date":"2024-10-18T09:06:00+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729242360000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477075","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cambio radicale per il modello di business di Play, che decide di focalizzarsi sui collegamenti leisure dall'Islanda riducendo al contempo riducendo le rotte tra il Nord America e l'Europa.\r\n\r\nUna modifica necessaria secondo la low cost in considerazione degli utili previsti per il 2024, inferiori alle aspettative del mercato. Le operazioni point-to-point di Play, principalmente i voli tra l'Islanda e l'Europa meridionale, hanno prodotto risultati positivi fin dall'inizio, ma la redditività dell'attività di hub della compagnia aerea attraverso l'Atlantico è stata deludente, soprattutto nel 2024. “Il mercato nordamericano è cambiato significativamente di recente, con un aumento generale dell'offerta, che sta avendo un effetto negativo sui risultati finanziari di Play”, si legge nella nota del vettore islandese.\r\n\r\nL'adeguamento del network è già in corso e continuerà fino all'anno prossimo: il numero di destinazioni in Nord America e Nord Europa diminuirà entro la metà del 2025, mentre ci sarà una maggiore concentrazione sui mercati leisure della compagnia in Europa meridionale.\r\n\r\nDi conseguenza, la compagnia utilizzerà parte della sua flotta al di fuori dell'Islanda: il primo progetto sarà per il vettore statunitense GlobalX a Miami, dal 1° novembre al 15 marzo. Per sostenere questa strategia, Play ha fatto domanda per un Coa a Malta, che dovrebbe arrivavre per la primavera del 2025 e consentire al vettore di posizionare un aeromobile con il nuovo Coa a Tenerife, da dove opererà verso Keflavík e Akureyri in Islanda e altre destinazioni. In prospettiva, saranno da 6 a 7 gli aeromobili con Coa islandese e da 3 a 4 quelli con certificato maltese.","post_title":"Play modifica il business model: tagli sul Nord Atlantico e nuovo Coa maltese","post_date":"2024-10-18T09:01:32+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729242092000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477051","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Alberto Renzi  architetto e progettista della Lazio Blue Route, incaricato dall’Associazione MAR, ha presentato in anteprima lo studio di fattibilità dell’itinerario laziale dedicato ai Borghi Marinari centrato sulla realizzazione fisica del suo tratto “pilota” che riguarda il litorale nord del Lazio da Montalto di Castro  fino alla capitale. Alberto Renzi ha inoltre illustrato gli obiettivi del progetto, sottolineando quali siano le funzioni dei cammini, la loro importanza nonché gli elementi principali dell’itinerario e le sue peculiarità in ambito nazionale e nel contesto del Mediterraneo.\r\n\r\nLe prime 10 tappe coinvolgono 9 Comuni laziali e tra questi 8 sono Borghi Marinari di eccellenza. Si parte da Montalto di Castro, ai confini con la Toscana, e si scende verso Tarquinia, per poi articolare una straordinaria esperienza di turismo slow passando per Allumiere, Civitavecchia, Santa Marinella, Ladispoli, Cerveteri, Fiumicino – Fregene, prevedendo un ingresso nella capitale passeggiando lungo le rive del Tevere.  \r\n\r\n\r\n\r\nCi sono tutti le caratteristiche e le condizioni per rendere fruibile molto presto questo straordinario percorso che mira ad entrare ufficialmente nell’Atlante dei Cammini del Lazio quale dorsale tirrenica di raccordo tra la Toscana e la Via Francigena del Sud.\r\n\r\nRenzi ha fatto viaggiare i rappresentanti delle istituzioni ed il numeroso pubblico, intervenuto al workshop sul turismo sostenibile dedicato allo scomparso ed illuminato progettista Valentino Giuliani, attraverso un itinerario identitario che si snoda complessivamente per circa 200 km, considerando solo la linearità delle tappe finora progettate, e che offre 346 punti di interesse da vivere a terra, direttamente in mare o lungo i fiumi.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477056\" align=\"aligncenter\" width=\"478\"] Santa Marinella[/caption]\r\n\r\nIl progetto pilota della LAZIO BLUE ROUTE coinvolge oltre a 2 siti UNESCO, l'offerta delle cosiddette Blue Destination che si articolano in 1 Porto internazionale,  5 Approdi turistici ed oltre 50 spot storico-archeologici e culturali legati al mare ed al suo patrimonio materiale ed immateriale. \r\n\r\nI lavori sono stati aperti da Grazia Maria Iadarola, dirigente Area Blue Economy della Regione Lazio.  Tra le novità il varo di una serie di misure a sostegno di comuni ed imprese per progettualità connesse alla Blue Economy ed in particolare per sostenere l’accessibilità inclusiva. \r\n\r\nFondamentale è stato l’intervento da parte dell’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio “esprimo il mio orgoglio verso queste iniziative che riguardano i sentieri di valorizzazione del Litorale attraverso la Blue Economy, in particolare per la Blue Route che fa parte di un progetto che personalmente seguo a distanza come Istituzione già da un paio di anni, confido di poter realizzare delle iniziative programmatiche anche di finanziamento di progetti di questo genere al fine di incontrare l’interesse dei Comuni e delle Imprese” afferma l’Onorevole Roberta Angelilli.\r\n\r\nDi particolare rilievo gli interventi di diversi amministratori locali tra cui Pierpaolo Perretta Delegato al Demanio del Sindaco di Ladispoli, Francesco Giannetti, Sindaco di Terracina, Federica Battafarano Vice Sindaco di Cerveteri, Emanuele Miralli Delegato del Sindaco di Montalto di Castro, Antonino La Spina Assessore alle Attività Produttive di Pomezia, i quali hanno espresso la loro visione legata all’impatto positivo delle applicazioni concrete di iniziative legate alla Blue Economy, come nel caso concreto del progetto Lazio Blue Route.\r\n\r\nIl Presidente del GAL Mare Lazio Pesca, Marco Maurelli, ha sottolineato il ruolo fondamentale per la Regione Lazio dei partenariati pubblici e privati promossi nell’ambito delle operazioni di filiera collegate al turismo costiero “ho già inserito nella strategia di sviluppo locale iniziative di promozione turistica cha vanno esattamente nella direzione della LAZIO BLUE, avendo già avuto l’occasione di aderire al progetto, con lo stesso approccio avuto per il Giubileo del mare, e come GAL intendo realizzare un’attività di coordinamento attraverso tutti i comuni costieri del Lazio per cercare di rendere operativo e implementare il progetto del sentiero identitario dei Borghi Marinari”.\r\n\r\nUn forte sostegno al progetto è giunto anche da Sabrina Busato, Presidente FEISCT, che ha illustrato lo sviluppo sul territorio nazionale dell’Italian Blue Route grazie al progetto promozionale BLUE TOUR che ha toccato 21 città di mare nel corso dell’estate 2024 .\r\n\r\nGrande soddisfazione è stata espressa da Massimo Castellano Presidente dell’Associazione MAR che ha organizzato il Workshop e sostenuto la fase di fattibilità della LAZIO BLUE ROUTE “ Il Giubileo è per me un evento di grandissima rilevanza ma anche un momento di passaggio, progettualità come la LAZIO BLUE ROUTE devono guardare ad un periodo successivo e divenire delle opportunità strutturate su cui costruire e valorizzare i territori, nei prossimi anni, attraverso iniziative di sistema centrate sul turismo sostenibile costiero”.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Lazio Blue Route, l'itinerario laziale dedicato ai Borghi Marinari","post_date":"2024-10-18T09:00:20+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["lazio-blue-route"],"post_tag_name":["lazio blue route"]},"sort":[1729242020000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477021","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Wizz Air ha lanciato una serie di tariffe speciali per i viaggiatori interessati dalla sospensione delle rotte di Aeroitalia verso la Romania, in particolare sulle tratte che collegano Roma Fiumicino a Bucarest e Bacau e Bacau a Bergamo Orio al Serio. \r\nNel dettaglio: Roma Fiumicino - Bacau a 24,99 euro; Bacau - Bergamo Orio al Serio a 14,99 euro; Bucarest - Roma Fiumicino a 24,99 euro. Queste tariffe sono a disposizione dei passeggeri dal 4 novembre al 30 novembre 2024 incluso e sono soggette a disponibilità per ogni singolo volo. \r\n«A seguito della sospensione improvvisa del servizio di Aeroitalia verso la Romania da due hub importanti come Roma e Bergamo, Wizz Air si propone nuovamente come soluzione per i viaggiatori i cui piani sono stati stravolti da queste cancellazioni - ha dichiarato Janos Pal, head of revenue optimization della low cost ungherese -. La Romania è una destinazione chiave per i viaggiatori, e il nostro obiettivo è garantire che i passeggeri colpiti dalle sospensioni delle rotte di Aeroitalia possano mantenere i loro importanti piani di viaggio in questo periodo di forte domanda».","post_title":"Wizz Air: rescue fares per i passeggeri Aeroitalia sulle rotte Italia-Romania","post_date":"2024-10-17T13:53:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729173218000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476964","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476968\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L'art'otel Rome Piazza Sallustio aprirà tra fine del 2024 e inizio 2025[/caption]\r\n\r\nRadisson Hotel Group rilancia gli investimenti sull'Italia con cinque nuove acquisizioni e sette prossime aperture, che confermano la strategicità del nostro mercato: un piano di espansione che si traduce nell'aggiunta di oltre 1.000 camere, mentre il portafoglio italiano del gruppo è passato da tre a 20 strutture in sei anni, anticipando l'obiettivo di 30 hotel firmati e in fase di sviluppo entro il 2027.\r\n\r\nLe prime delle sette aperture nel 2025 includeranno il Radisson Blu Hotel Bergamo, il Radisson Hotel Pisa, il Radisson Collection Hotel San Gottardo Como, il Radisson Blu Hotel Firenze e l'art'otel Roma Piazza Sallustio, che segnerà il debutto del marchio in Italia.\r\n\r\n«L'Italia rappresenta un aspetto centrale della nostra strategia di crescita, in quanto vanta il maggior numero di hotel lifestyle di lusso a marchio Radisson Collection a livello globale - commenta Chema Basterrechea, global president e chief operations officer di Radisson Hotel Group -. Con cinque nuovi hotel e resort firmati nell'ultimo anno e sette aperture previste nel 2025, siamo impegnati ad espandere la nostra presenza in questo mercato, uno dei più dinamici d'Europa. Il nostro obiettivo di arrivare a 30 hotel in Italia entro il 2027 riflette la nostra fiducia nel potenziale di crescita del mercato».","post_title":"Radisson spinge sull'Italia con 7 nuove aperture e il debutto del marchio art’otel","post_date":"2024-10-17T11:25:42+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729164342000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476834","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476836\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L'Atmosphere Kanifushi Maldives[/caption]\r\n\r\nUn gruppo a trazione eco. Atmosphere Core ha raggiunto un importante traguardo sostenibile, ottenendo la certificazione Green Globe per tutte e nove le proprie proprietà alle Maldive. L'impegno della compagnia verso la promozione di un turismo responsabile si riflette non solo nelle linee guida condivise con gli ospiti, ma anche nelle best practice che ciascuna struttura ha adottato, tra cui figurano l’eliminazione della plastica, l’utilizzo di prodotti eco-sostenibili ed esperienze volte alla tutela dell’ambiente.   \r\n\r\nAttraverso programmi realizzati ad hoc, gli ospiti possono per esempui partecipare attivamente ai progetti di conservazione. Tra le esperienze più apprezzate, il Coral Restoration Program, che consente di prendere parte a iniziative di ripristino della barriera corallina. L'Atmosphere Kanifushi Maldives, sull’atollo di Lhaviyani, offre invece tour naturalistici dell'isola per presentare ai viaggiatori la flora e la fauna locali, oltre a escursioni gratuite in barca riservate a coloro che fanno una piccola donazione al santuario delle tartarughe.\r\n\r\nCreatività fa rima con le iniziative portate avanti dall'Oblu Select Sangeli: la struttura, grazie alla collaborazione con il marchio irlandese OceanЯ, ha trasformato bottiglie di plastica abbondonate nell’oceano in magliette in poliestere che possono essere acquistate dagli ospiti. Altro progetto interessante curato dal resort è il Ghostnet upcycle: le reti fantasma vengono raccolte dall'oceano e gli animali impigliati liberati. I fili più colorati vengono tenuti, puliti e trasformati in braccialetti per essere poi venduti in struttura. Il ricavato ottenuto sostiene il progetto Coral Restoration Program.\r\n\r\nAnche i centri wellness EleNa, per ridurre l'impronta di carbonio del bucato, hanno sostituito gli asciugamani con lenzuola; la maggior parte dei prodotti usati per i trattamenti proviene poi da fonti locali e innovative come noci di cocco e chicchi di caffè usati, nonché dolci creati con scorza d'arancia essiccata e zenzero provenienti dalle cucine dei resort. Ogni spa dispone di un proprio orto di erbe aromatiche dove coltivare ingredienti freschi e biologici, come la citronella.\r\n\r\nNon solo: i resort Atmosphere Core sono stati progettati seguendo i più alti standard di sostenibilità. Le strutture, che non possono occupare più del 30% della superficie di un’isola per mantenere l’equilibrio ambientale, sono a un piano e non superano l’altezza delle palme vicine. Si cerca inoltre di privilegiare l’uso di materiali da costruzione delle imprese dell'isola per sostenere l'economia locale oltre, dove possibile, all’utilizzo del legno che richiede meno quantità di energia per l'installazione. E' stato anche messo a punto un sistema di energia solare per essere sempre più efficienti sul fronte energetico.\r\n\r\n ","post_title":"Atmosphere Core a trazione eco: tutti i resort certificati Green Globe","post_date":"2024-10-16T09:56:16+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729072576000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476789","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476801\" align=\"alignleft\" width=\"222\"] Angie Briggs, svp, Industry Partnerships and Engagement & Chief Development Officer[/caption]\r\nBrand Usa si arricchisce di nuove figure nel suo leadership team: quattro assunzioni di alto livello che riportano direttamente al presidente e ceo Fred Dixon e si uniscono ad altri dirigenti di lunga data dell'organizzazione, tra cui Donald Richardson, cfo, Aaron Wodin-Schwartz, chief corporate affairs officer; Jake Conte, senior vice president & general counsel; e Monica Lopez, chief of staff & culture, che si è unita all’organizzazione a settembre. La ricerca per un chief marketing officer è ancora in corso.\r\nI nuovi assunti, che entrano in squadra questo mese - in vista dell’avvio della Brand Usa Travel Week Uk & Europe, in programma a Londra, dal 21 al 24 ottobre - sono: Angie Briggs, senior vice president, Industry Partnerships and Engagement & chief development officer; Chris Heywood,  senior vice president, Public Relations & chief communications officer; Janette Roush, senior vice president, Innovation & chief AI officer; Malcolm Smith, senior vice president, Global Markets & chief trade and product development officer.\r\n«Investendo in aree come comunicazione globale, sviluppo commerciale e di prodotto, Mice, partnership strategiche e intelligenza artificiale, rafforziamo la nostra missione per aumentare le visite e la spesa internazionali per offrire benefici alle comunità di tutto il paese e mantenere Brand Usa ai vertici del settore» ha commentato Fred Dixon.\r\n[gallery ids=\"476802,476803,476804\"]","post_title":"Brand Usa amplia il team dirigenziale con l'ingresso di quattro nuovi manager","post_date":"2024-10-15T14:59:37+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1729004377000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti