18 aprile 2007 15:54
Secondo un’indagine condotta dall’Ufficio Italiano dei Cambi alle frontiere, presentata a Venezia in collaborazione con Ciset, il 2006 si è chiuso con un aumento del 6,7% (30.368 milioni di euro) delle spese dei viaggiatori stranieri in Italia. La destinazione con il maggior apporto di valuta estera è la provincia di Roma (+12,3%), in netta crescita Milano (+18,8), Venezia (+13%) e Napoli (+ 17,1). Si riduce inoltre la differenza delle entrate da incoming tra il nord e il sud della penisola: tra il 1998 e il 2006 infatti le entrate valutarie nelle regioni meridionali sono cresciute in media del 7,8% all’anno, contro il 3,1 del nord-ovest, la flessione dell’1,1% del nord-est e la lieve crescita del centro (+0,7%). Quanto ai paesi di origine dei turisti, la Germania si conferma al primo posto, seguita da Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Spagna. Stabile l’Austria, in diminuzione i Paesi Bassi.
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[post_content] => Non si attenua la voglia di Slovenia tra i viaggiatori italiani: nel 2024, infatti, il nostro paese ha consolidato la sua posizione come secondo mercato per numero di arrivi e pernottamenti fino al mese di novembre, rappresentando il 10% degli arrivi esteri, con un incremento del 3,6% rispetto all’anno precedente.
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«Assistiamo senza dubbio a un momento di svolta - commenta Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo in Italia - che in due decenni ha posizionato la Slovenia al centro dell’attenzione dei flussi europei ed internazionali per la qualità della propria offerta turistica, sostenibile e rispettosa delle linee guida per la tutela ambientale, ricca dal punto di vista culturale, di alta qualità per servizi e strutture, unica per quanto riguarda il turismo termale e in netta affermazione sul panorama eno-gastronomico mondiale, con un numero crescente di stellati Michelin».
Appuntamento all'8 febbraio
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[post_content] => Al via gli incontri tra gli assessori liguri al Lavoro Simona Ferro, al Turismo Luca Lombardi, alla Programmazione del Fondo sociale europeo Marco Scajola e le organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil, le federazioni sindacali di categoria e le associazioni datoriali per raggiungere un’intesa sull’edizione 2025 del Patto per il lavoro nel turismo.
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«Quella del 2025 sarà infatti l’ottava edizione di un bando che riscuote da sempre uno straordinario successo - spiegano gli assessori Ferro, Lombardi e Scajola - Nel 2024 il programma ha visto un investimento complessivo di 8,7 milioni di euro e sono state oltre 500 le domande presentate, con la chiusura anticipata dello sportello dopo soli quattro giorni di apertura. Oltre a questo, è innegabile che il Patto abbia portato risultati concreti in termini di occupazione, allungamento della durata dei contratti, e quindi maggiore stabilità per i lavoratori nel settore del turismo. Oltre a questo, il Patto sostiene le imprese del settore che, in questo modo, riescono ad ammortizzare i costi del personale e, allo stesso tempo, a fornire servizi di sempre maggiore qualità per i turisti che, sempre più numerosi, anno dopo anno continuano a scegliere la Liguria per le loro vacanze».
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[post_content] => «Nel 2024, la previsione per i turisti internazionali è di circa 94 milioni, il 10% in più rispetto al 2023. La Spagna continua quindi a battere record», Jordi Hereu, ministro dell'Industria e del Turismo della Spagna, commenta così i risultati dell'anno appena chiuso.
La spesa dei turisti stranieri lo scorso anno è stimata in circa 126 miliardi di euro, con un aumento del 16% rispetto al 2023, aggiunge Hereu, ricordando che il comparto turistico rappresenta il 12,3% del prodotto interno lordo del Paese.
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[post_content] => Stretta sulle recensioni false. "Danni" come concorrenza sleale, pubblicità occulta, frodi che vengono fatti in pochi minuti da tastiere anonime e che hotel e strutture termali, ristoranti e attrazioni turistiche impiegano anni a risanare.
Sono le recensioni online false contro cui il Consiglio dei ministri ha approvato oggi il primo disegno di legge annuale sulle Pmi, che introduce misure strategiche per rafforzare le micro, piccole e medie imprese italiane, incentivando l'aggregazione, l'innovazione del sistema produttivo e l'accesso al credito. "La giornata di oggi - dice la ministra del turismo Daniela Santanchè - segna un passo importante per la tutela delle nostre imprese: è ufficialmente avviato l'esame preliminare del ddl che introduce un regolamento per contrastare le recensioni false.
Veritiero
"Le recensioni, che grazie a questo intervento normativo saranno effettivamente veritiere, sono fondamentali per il successo delle aziende e per la fiducia di consumatori e turisti, e quindi per la credibilità del Sistema Italia. Una misura con cui andiamo a proteggere il lavoro e l'impegno degli imprenditori che credono nel turismo come imprescindibile motore di sviluppo per la nostra nazione", conclude Santanchè.
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Associazioni
"Qualsiasi misura che garantisca maggiore trasparenza ai consumatori nella scelta di prodotti e servizi è ben accolta" commenta Assoutenti che aggiunge: "Allo stesso modo, però, è necessario regolamentare in modo più efficace l'ambito dei social network, dove una miriade di influencer e micro-influencer recensiscono ogni giorno ristoranti, locali, spa e strutture ricettive attraverso contenuti che sembrano opinioni personali e disinteressate, ma che in realtà sono frutto di accordi commerciali o concessioni di regalie non sempre comunicati in modo chiaro al pubblico".
Confesercenti invece spiega: "Ci attendevamo tanto, ci troviamo con pochissimo. Annunciata come un atto rivoluzionario, la prima legge delle Pmi appare deludente, e certamente insufficiente a valorizzare efficacemente il sistema delle micro, piccole e medie imprese italiane. Dopo 14 anni, la legge annuale era stata inizialmente prevista nel 2011 dallo Statuto delle Imprese, era lecito attendersi di più".
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[post_content] => Il numero dei visitatori in Giappone ha superato quota 36 milioni nel 2024, raggiungendo un nuovo massimo storico, grazie alla debolezza dello yen e al ripristino delle rotte aeree verso il Giappone dopo la pandemia.
Di pari passo, per la prima volta, la spesa turistica ha superato i 50,8 miliardi di dollari.
Un record di 36,87 milioni di turisti stranieri ha visitato il Giappone nel 2024, in particolare nelle stagioni di maggiore richiamo, come quella della fioritura dei ciliegi e del foliage autunnale, che hanno contribuito a far registrare nuovi record al numero di visitatori annuali provenienti da 20 mercati, secondo l'Organizzazione nazionale del turismo giapponese (Jnto).
I dati cumulativi da gennaio a novembre dello scorso anno hanno già superato il precedente massimo annuale di 31,88 milioni stabilito nel 2019, prima della pandemia.
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[post_content] => Trasporto aereo. Quello appena trascorso è stato un Natale nero sul fronte dei disservizi aerei e dei prezzi dei biglietti. Tra scioperi, condizioni meteo avverse e il forte aumento dei flussi dei viaggiatori il comparto ha dovuto fare i conti con criticità strutturali che si sono tramutate in una raffica di ritardi e cancellazioni a spese i viaggiatori, le cui richieste di rimborso sono salite del 133% rispetto al 2023, mentre i prezzi dei voli nazionali sono rincarati di oltre il 21% in un solo mese. I dati arrivano da una analisi di Assoutenti e da un report realizzato da RimborsoAlVolo.
I problemi sul fronte dei voli iniziano il 15 dicembre 2024 quando si è svolto uno sciopero nazionale che ha coinvolto il personale chiave del trasporto aereo. Le condizioni meteorologiche nel Nord Europa hanno poi aggravato i disagi: durante il periodo natalizio, fitte nebbie hanno limitato la visibilità in aeroporti chiave come Heathrow e Gatwick, con conseguenze dirette sui voli da e per l’Italia.
Segnalazioni
Ryanair risulta la compagnia con il maggior numero di segnalazioni, con il 30,4% del totale delle richieste di rimborso per ritardi o cancellazioni durante le festività. Al secondo posto troviamo Wizzair, che ha accumulato l’11,9% delle segnalazioni, seguita da EasyJet con l’11,1%. Vueling e ITA Airways hanno rappresentato rispettivamente il 7,8% e il 5,6% delle segnalazioni. Delle partenze problematiche registrate, Malpensa rappresenta il 56,1%, Orio al Serio il 35% e Linate il 7,9%. Roma ha rappresentato l’8,9% dei disagi totali, di cui l’82,6% a Fiumicino e il 17,4% a Ciampino.
Anche aeroporti come Catania (8,5%), Firenze (6,8%) e Bologna (6,8%) hanno evidenziato criticità, soprattutto su tratte domestiche e verso mete europee di grande attrattiva durante le festività. Londra e Cracovia emergono come le destinazioni estere con il maggior numero di criticità, seguite da Parigi e Madrid.
Disagi
Disagi che hanno portato ad una crescita enorme del +133% delle richieste di rimborso da parte dei passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2023, per un controvalore di circa 500mila euro considerando solo le pratiche aperte da RimborsoAlVolo: la stragrande maggioranza delle richieste, pari al 94,6% del totale, ha riguardato ritardi superiori alle tre ore e cancellazioni di voli. Gli smarrimenti di bagagli, seppur meno frequenti, hanno rappresentato il 5,4% delle richieste totali.
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[post_content] => La Tunisia si lascia alle spalle un 2024 che ha totalizzato 2,3 miliardi di dollari di entrate turistiche, che hanno trainato la crescita economica e gettato le basi per arrivi turistici da record.
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[post_content] => Record assoluto di presenze turistiche alla Spezia nel 2024. I dati relativi all’imposta di soggiorno riscossa da gennaio a dicembre confermano un incremento del 16% rispetto all’anno precedente, con oltre 1.200.000 presenze invece delle oltre 965.000 del 2023.
«I dati sull’affluenza dei turisti del nostro territorio - commenta il sindaco Pierluigi Peracchini - ricavati dagli incassi delle imposte di soggiorno del Comune della Spezia, forniscono un quadro dettagliato dell’eccezionale crescita del turismo nella nostra città. Questi includono le strutture alberghiere e quelle extralberghiere, come appartamenti ammobiliati ad uso turistico, affittacamere e bed and breakfast. Non vanno dimenticati, inoltre, coloro che sono esenti dal pagamento, come i minori di 14 anni e chi soggiorna per più di 5 notti, che renderebbero il dato complessivo ancora più significativo. Il dato di oltre 1.200.000 notti trascorse alla Spezia, con un aumento del +16% rispetto al 2023, conferma che La Spezia è sempre più una meta apprezzata dai visitatori di tutto il mondo, soprattutto se si considera che, prima del nostro insediamento nel 2017, il numero di turisti registrati in un intero anno era inferiore a quello che oggi accogliamo in un solo mese. In particolare, i mesi di gennaio e dicembre hanno registrato incrementi straordinari, pari a circa il +50%, evidenziando un passo avanti significativo anche nella destagionalizzazione del turismo, ovvero uno degli obiettivi chiave di questa Amministrazione. Questo straordinario risultato è il frutto di una strategia di lungo periodo che ha visto il potenziamento dell’offerta culturale, la valorizzazione di siti storici, eventi di rilievo e un turismo esperienziale integrato con l’Area Vasta. La partecipazione alle principali fiere del settore di livello nazionale, come la BIT di Milano, il TTG di Rimini e molte altre. Inoltre l’attenzione alla sostenibilità e alle infrastrutture innovative hanno confermato ancora una volta La Spezia come leader mondiale della nautica e punto di riferimento per l’Economia del Mare».
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