27 July 2024

Cinque Terre, confronto tra Parco e Regione per razionalizzare i flussi turistici

[ 0 ]

Si è svolto l’incontro convocato dal Presidente della Regione, Giovanni Toti su richiesta dell’Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre, alla presenza dell’Assessore Augusto Sartori, della Presidente Donatella Bianchi, dei Sindaci di Riomaggiore, Fabrizia Pecunia, di Monterosso Emanuele Moggia, di Vernazza, Francesco Villa, per un confronto sulla proposta di revisione delle tariffe del Cinque Terre Express per la gestione dei picchi di domanda.  

Tra i temi in evidenza per il Parco: la valorizzazione della Carta Servizi Cinque Terre Card all’interno della proposta di revisione tariffaria con il mantenimento della vendita del ticket giornaliero esclusivamente associato alla Card; lo scaglionamento delle tariffe collegate ai periodi di massima affluenza; l’inserimento delle strutture a Marchio CETS tra i criteri delle scontistiche applicate alla Card e l’introduzione del Parco nel Protocollo di Intesa tra Regione e Comuni.  

«Abbiamo voluto portare il nostro contributo al tavolo di discussione – ha detto la Presidente del Parco, Donatella Bianchi – partendo dai dati elaborati nello studio di MIC-HUB che indicano che circa il 70% dei visitatori arriva con il treno, il 15% su battello e meno del 10% con auto o moto: se lo strumento degli aumenti tariffari è una leva per alleggerire i flussi – continua Bianchi – vanno pensati in una logica di visione integrata perché la pressione non si sposti su un altro vettore, ad esempio sul trasporto su gomma, insostenibile per la conformazione orografica del nostro territorio.» Da qui l’importanza di variare le tariffe collegando gli aumenti ai momenti di massima affluenza. 

Dall’incontro è emersa l’intenzione della Regione al mantenimento del ticket giornaliero del treno esclusivamente associato alla Carta Servizi Cinque Terre Card, iniziativa che salvaguarda questo strumento essenziale del Parco per vivere il territorio nella sua multidimensionalità e pilastro per autofinanziare, attraverso risorse provenienti dal turismo, servizi essenziali per i residenti e i turisti, progetti di manutenzione, ricerca e mitigazione del rischio e sostegno al comparto agricolo, con significative ricadute occupazionali nel settore ambiente. 

«Non è in discussione il mantenimento e il rinnovo della convenzione tra Ente Parco e Trenitalia, attiva dal 2003, anche a valle dei recenti accordi rivisti in virtù delle nuove esigenze di gestione dei flussi” – sottolinea Bianchi –  Abbiamo chiesto a Regione di inserire le strutture ricettive certificate con il Marchio di Qualità ambientale della Carta Europea per il Turismo sostenibile, come ulteriore criterio cui applicare la scontistica sui prezzi delle Cards, premialità già introdotta dal Parco per favorire la permanenza dei visitatori nelle strutture virtuose dell’Area protetta che hanno aderito ad un percorso di miglioramento delle proprie prestazioni ambientali e di innalzamento della qualità dell’offerta».

Conclude Bianchi: “Ho chiesto inoltre che il Parco venga inserito nel Protocollo d’intesa tra Regione e Comuni in continuità con la funzione di coordinamento che svolge sul territorio“. 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472367 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova linea di comunicazione per Aci blueteam. Progettata per migliorare il posizionamento della compagnia, l'operazione ha coinvolto il sito web istituzionale e tutti i canali social. L’aggiornamento del portale, in particolare, ha previsto non solo un rinnovamento dell’immagine, ma anche una riorganizzazione strategica dei contenuti in tre aree, al fine di dare più spazio ai singoli servizi. Quella istituzionale (aciblueteam.it), racconta l’azienda, la sua mission e i suoi valori; quella business travel (business.aciblueteam.it), rappresenta il core business dell’azienda e comprende il corporate travel, il mice e il programma di affiliazione per le agenzie partner; infine, quella leisure (leisure.aciblueteam.it) è dedicata al mondo delle vacanze, alle agenzie di proprietà e al brand dei viaggi di lusso Exclusive. Questa sezione include anche il collegamento diretto a PrenotAci: la piattaforma di prenotazione di servizi turistici e accomodation alberghiere di Aci blueteam. L'iniziativa comprende pure i canali social, aggiornati coerentemente con la nuova immagine utilizzando sempre più contenuti foto e video di qualità, moderni ed empatici. Implementate anche una serie di campagne social mirate a coinvolgere l’audience e a favorire una connessione più profonda con i clienti. "La creazione di una nuova linea di comunicazione nasce dalla necessità di elevare la nostra immagine – spiega Piergiorgio Reggio, corporate leisure & marketing director Aci blueteam –. Siamo entusiasti del risultato ottenuto, con un approccio fotografico e cinematografico molto più vicino al settore fashion, che ci contraddistingue come clientela. Ancora più spazio quindi per il racconto dei nostri servizi attraverso contenuti video emozionali, più immediati e molto meno statici rispetto al passato. Un percorso di rinnovamento importante che porteremo avanti in tutte le attività di comunicazione dell’azienda". [post_title] => Aci blueteam rinnova sito e comunicazione social [post_date] => 2024-07-26T14:44:14+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722005054000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472363 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Focus sulla stagione di spalla per Tourism New Zealand che mira alla crescita degli arrivi turistici in Nuova Zelanda lungo tutto l'arco dell'anno e dunque anche nei mesi che vanno da marzo a novembre, tradizionalmente meno richiesti dai viaggiatori internazionali. “Puntiamo ad aumentare il valore del turismo in Nuova Zelanda di 5 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni, con il 70% di questa crescita derivante dagli arrivi fuori stagione - ha recentemente dichiarato Gregg Wafelbakker, direttore generale per l'Asia dell'ente di promozione turistica -. “Incoraggiando gli arrivi durante la stagione di spalla sosteniamo l'industria del turismo e l'economia, offrendo al contempo un'esperienza eccezionale ai viaggiatori, con meno folla e offerte competitive”. Secondo il manager i turisti provenienti dal Sud-est asiatico svolgono un ruolo cruciale in questa strategia, poiché i visitatori di questi Paesi viaggiano spesso durante le vacanze scolastiche e le festività, che coincidono con la stagione non di punta della Nuova Zelanda. Questi viaggiatori "sono attratti dai paesaggi, dalla natura, dalla fauna selvatica e dalla cucina locale della Nuova Zelanda. Inoltre, trovano nel nostro Paese una destinazione ideale per i viaggi in auto, con vacanze self-drive e in camper che stanno diventando sempre più popolari. Le stagioni di spalla sono garanzia di strade meno trafficate e paesaggi mozzafiato per viaggiare in tutto il Paese”.   [post_title] => Nuova Zelanda: focus sulla stagione di spalla, più arrivi da marzo a novembre [post_date] => 2024-07-26T13:31:39+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722000699000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472342 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_472350" align="alignleft" width="300"] Le terme De Montel apriranno nei pressi di San Siro, a Milano[/caption] Aprirà a inizio 2025 il più grande complesso termale urbano d'Italia. La novità nasce dalla riqualificazione delle ex scuderie De Montel di San Siro, a Milano, e si svilupperà su oltre 16 mila quadrati di superficie, di cui 6 mila al coperto e 10 mila tra corte e aree verdi attrezzate. Il parco includerà dieci piscine termali, per 800 metri cubi di acqua complessivi, nonché spazi relax e ristoro, nonché una sauna banja russa. Il progetto di conversione del complesso De Montel, che sfrutterà la storica sorgente di acqua termale a 396 metri di profondità ripristinata nel 2007, è stato coordinato dallo studio Marzorati, grazie all'investimento del fondo Infrastrutture per la crescita del gruppo Azimut, che ha impegnato oltre 50 milioni di euro. Il tutto in collaborazione con il gruppo di Massimo Caputi Terme Italia, che già gestisce alcuni dei più importanti complessi benessere nazionali, tra cui Terme di Saturnia, Terme di Chianciano e Terme di Salice. Le scuderie sono state progettate negli anni Venti dall’architetto Vietti Violi su commessa della famiglia di banchieri De Montel: vero gioiello Liberty di Milano e tra le più celebri scuderie italiane, il complesso cominciò a declinare a partire dal secondo Dopoguerra, per poi essere abbandonato negli anni Settanta. [post_title] => Terme Italia: nel 2025 apre a Milano il complesso De Montel, la più grande spa urbana d'Italia [post_date] => 2024-07-26T12:18:49+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721996329000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472336 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sul fronte turistico quella del 2024 sarà un’estate più positiva rispetto a quella, già ottima, dello scorso anno. Lo rivela la nuova indagine alle imprese ricettive italiane alberghiere ed extralberghiere condotta da Isnart per Unioncamere, che tratteggia una stagione estiva decisamente promettente. Il numero delle prenotazioni delle camere nel periodo luglio-settembre 2024 risulta infatti maggiore di quello raggiunto sia nel 2023 che nel 2019, anno record del turismo italiano. Nel dettaglio le stime a cura di Isnart prevedono un tasso di occupazione pari all’80% per luglio (a fronte del 75% del luglio 2023), all’82% per agosto (in linea nel complesso con l’85% di camere occupate nell’agosto 2023) e al 71% per settembre (60% lo scorso anno). Evidenze ancora più rosee se paragonate al 2019, quando l’occupazione di luglio era al 69%, al 78% quella di agosto e al 49% quella di settembre. Tale andamento esprime tra l’altro anche una tendenza all’allungamento della stagione turistica, fattore da sempre considerato un’esigenza strategica per tutta la filiera. “Le previsioni più che positive per la stagione estiva in corso confermano un trend di crescita importante per l’intera filiera del turismo, dimostrando quanto questa concorra sempre più a sostenere l’economia e il Pil del Paese. È tuttavia necessario puntare anche a sostenere un turismo di qualità e non solo di quantità, con strategie capaci di contenere le dinamiche di overtourism che da un lato si rivelano sempre più difficilmente sostenibili da parte delle comunità locali e dall’altro rischiano, nel lungo termine, di compromettere l’attrattività delle destinazioni stesse a nocumento anche della stessa filiera” ha dichiarato Loretta Credaro, presidente di Isnart. In aumento le presenze sia internazionali che degli italiani. Boom degli affitti privati Circa un quinto delle strutture ricettive (19%) segnala un aumento dei turisti stranieri, provenienti da Germania (63%), Francia (53%) e Regno Unito (44%), mentre il 16% delle strutture in generale dichiara un aumento degli italiani. Andamento positivo anche per gli affitti degli alloggi privati, che segnano un +20% in termini di notti prenotate presso strutture Airbnb per il periodo luglio-settembre 2024 rispetto all’anno scorso, passando da 10,3 a 12,4 milioni. Anche per il mese di settembre il settore ricettivo alberghiero registra prenotazioni al 70%, in miglioramento rispetto all’occupazione di camere a settembre 2023 (62%); mentre il settore extralberghiero prevede di attestarsi al 72% di prenotato contro il 58% dell’occupato dello scorso anno. In particolare, gli alberghi in zone di campagna stimano il 76% di camere prenotate per agosto, in calo sullo scorso anno, ma con un recupero a settembre (dal 56% al 68%). Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023. Considerando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.  Prezzi più alti per l’alta domanda L’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. Ma il fenomeno appare condizionato anche dalla consistente crescita della domanda soprattutto straniera e dal peso dell’inflazione, messo in evidenza dal 59% delle strutture al mare e dal 56% di quelle in montagna. Quanto alla tipologia di strutture, i prezzi aumentano maggiormente per gli hotel (59%) e per gli agriturismi (51%), mentre resta stabile il prezzo praticato dai camping e dai villaggi turistici (75%). Dal punto di vista territoriale il trend di rincaro risulta più marcato nel Nord-Est e al Sud e isole.  Advance booking In questo scenario, si segnala il fenomeno dell’advance booking, ovvero della scontistica offerta a chi prenota per tempo, che coinvolge il 12% delle strutture ricettive; nel dettaglio, la propone il 16% delle strutture al mare ed il 13% di quelle in campagna, che possono contare su prezzi già mantenuti in gran parte stabili. A ricorrere a questa scontistica è poi il 17% delle strutture alberghiere. Alla luce di costi sostenuti e prenotazioni ricevute finora, oltre la metà delle imprese stima un pareggio di bilancio per il 2024 (55%); mentre oltre un terzo degli operatori pensa di conseguire utili di esercizio, quota che aumenta al 44% per le strutture alberghiere. Guardando ai prodotti turistici, pensano di conseguire utili in bilancio le strutture ricettive in località termali (47%) e al mare (42%); tra le aree territoriali, gli opera-tori più ottimisti sono quelli del Nord-Est (46%) e di Sud e isole (37%). [post_title] => Isnart: cresce l'occupazione alberghiera. Luglio-settembre meglio del 2019 [post_date] => 2024-07-26T11:10:35+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721992235000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472267 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il 7 settembre 2024 nell’ambito del progetto della Regione Piemonte "Via Francigena for All", con il supporto organizzativo di Visit Piemonte e in collaborazione con l’organizzazione de La Pellegrina Bike Marathon - A.S.D. Guide Discovery Valsusa A.P.S. - si svolgerà in Valle di Susa l'evento finale del progetto "Via Francigena for All" con una camminata inclusiva, aperta alle persone con disabilità.  Capofila del progetto “Via Francigena for All” è la Regione Piemonte, Direzione regionale Coordinamento Politiche e Fondi Europei - Turismo e Sport, con i partner di progetto Agenzia di promozione e di accoglienza turistica locale Turismo Torino e Provincia, Regione Ecclesiastica Piemonte con la Consulta Regionale per i beni ecclesiastici del Piemonte e Valle d’Aosta, Associazione Europea Vie Francigene e il supporto di Visit Piemonte, oltre a diversi partner del settore attraverso il Tavolo regionale per il Turismo Accessibile, in particolare con l’Unione Italiana Ciechi e Ente Nazionale Sordi, oltre al Club Alpino Italiano Gruppo Regionale Piemonte - Montagna Terapia e un gruppo di valutazione “autism friendly” coordinato dal Servizio regionale per i Disturbi spettro autistico in età adulta - Centro Esperto Regione Piemonte. Il percorso di circa 9 km è in gran parte pianeggiante (dislivello di 111 m), adatto a partecipanti mediamente in forma, per una durata complessiva di 4 ore circa (pause escluse). L’evento è inclusivo. Le persone con disabilità sensoriale dovranno essere accompagnate, mentre le persone con disabilità motoria devono segnalare per tempo le proprie esigenze specifiche all’email.       [post_title] => Via Francigena for All, chiude il 7 settembre in Val di Susa con una camminata inclusiva [post_date] => 2024-07-26T11:10:10+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721992210000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472299 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La passeggiata a mare di Marina di Carrara, prevista nell’Ambito 4 del progetto complessivo dell’intero Waterfront, sarà percorribile dal 10 agosto prossimo, giorno dell’inaugurazione ufficiale. La conclusione di tutte le opere da parte dell’impresa RCM costruzioni, contrattualmente prevista per fine settembre, avverrà dunque con un sostanziale anticipo, che permetterà alla cittadinanza ed ai villeggianti di fruire della passeggiata già prima di Ferragosto. Infatti, dopo il termine, ad aprile, dei lavori nella parte a mare per la costruzione della scogliera e le strutture portanti in cemento armato della nuova passeggiata, sta giungendo a conclusione anche la posa della pavimentazione in pietra di finitura della passeggiata, l’installazione dei parapetti, la realizzazione dell’impianto di illuminazione e la sistemazione della piazza alla radice del molo di sopraflutto. Lungo l’intera passeggiata, saranno installate cinquanta sedute per offrire una sosta suggestiva fra il mare e la cornice delle Alpi Apuane. L’illuminazione radente permetterà l’utilizzo del percorso nell’arco di tutta la giornata. Il quadro economico di progetto ammonta a €. 13.870.000, di cui €. 1.574.000 finanziati dal Piano Nazionale Complementare al PNRR e, per la quota restante, con fondi della Regione Toscana e con risorse proprie dell'ADSP. «Riconsegnamo alla città con quasi due mesi di anticipo un’opera fondamentale per ricucire il rapporto fra il mare e la città – dichiara il presidente dell’Autorità Portuale, Mario Sommariva -. La nuova passeggiata offrirà al territorio un nuovo luogo di bellezza, dal quale si potranno abbracciare le Apuane insieme al mare.  Sarà un luogo aperto e familiare per i cittadini ed una nuova attrattiva per il turismo». [post_title] => Marina di Carrara, taglio del nastro per la passeggiata del nuovo waterfront [post_date] => 2024-07-26T10:58:38+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721991518000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472282 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Grecia si conferma meta privilegiata delle scelte estive dei turisti: durante lo scorso maggio, secondo i dati diffusi dalla Banca di Grecia, il numero degli arrivi è aumentato del +21,3% rispetto allo stesso mese del 2023, ma la spesa media per viaggio è diminuita del 12,2%. Malgrado ciò, le entrate derivanti dai viaggi sono aumentate del 6,8% nel maggio 2024, per un ammontare di 1,9 miliardi di euro, rispetto agli 1,8 miliardi di euro del maggio 2023. Il saldo della bilancia turistica, che mette a confronto le spese greche per i viaggi all'estero con le entrate generate dai viaggiatori non residenti in Grecia, mostra comunque un surplus di 1,64 miliardi di euro nel maggio 2024, rispetto a quello di 1,60 miliardi di euro nello stesso mese del 2023. Infine, tra gennaio a maggio, le entrate del travel sono state pari a 3,8 miliardi di euro, con un aumento di 531,2 milioni di euro (16,2%) rispetto allo scorso anno, mentre i pagamenti di viaggio sono aumentati di 212,6 milioni di euro (23,6%), per un totale di 1,1 miliardi di euro. L'aumento delle entrate di viaggio deriva da un incremento del 20,6% del traffico di viaggi, nonostante una diminuzione del 3,6% della spesa media per viaggio. [post_title] => Grecia: segno più per il numero dei turisti in arrivo, che però spendono meno [post_date] => 2024-07-25T14:22:13+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721917333000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472276 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Confindustria e sindacati. Siamo al punto di prima. I datori di lavoro non vogliono considerare le proposte migliorative del sindacato per il nuovo contratto di lavoro del turismo. Per cui è arrivata di nuovo a un punto di rottura la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale dell'Industria turistica. Dopo due anni di confronto, con una prima interruzione del tavolo lo scorso novembre alla quale ha fatto seguito lo sciopero del 22 dicembre, il confronto tra Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federturismo e Aica Confindustria era ripreso a maggio. Nonostante siano trascorsi quasi sei anni dalla scadenza del contratto e le parti sindacali abbiano sollecitato, a più riprese, una conclusione rapida dell'accordo, anche nel corso dell'ultimo incontro, di due giorni fa, non è stato possibile entrare nel merito delle proposte avanzate da parte sindacale. Le richieste bocciate per i lavoratori Le tre sigle hanno richiesto a più riprese di discutere di incremento salariale, di interventi migliorativi della parte normativa in merito a contrasto a violenza e molestie nei luoghi di lavoro, congedi per le donne vittime di violenza, genitorialità e bilateralità, mentre da parte datoriale venivano, invece, avanzate modifiche peggiorative su istituti fondamentali, quali tempo determinato, apprendistato, flessibilità dell'orario di lavoro, richiedendo altresì di introdurre la reperibilità per le lavoratrici e i lavoratori del comparto. Non solo, quindi, un mancato avanzamento del confronto, ma un sensibile passo indietro che vorrebbe mettere in discussione diritti già acquisiti. Una posizione sconsiderata da parte dei datori di lavoro che non mostra rispetto nei confronti degli oltre 200mila lavoratrici e lavoratori impiegati in una compagine di rilievo del settore turistico - grandi catene alberghiere, tour operator, agenzie di viaggio, ristorazione commerciale e collettiva - che non vedono ancora a cui viene, ancor oggi, negato il diritto al rinnovo del contratto nazionale. Stagione estiva Una posizione che appare ancora meno accettabile nel pieno svolgimento di una stagione turistica che, come evidenziano i dati diffusi dalla stessa Confindustria, mostra valori di crescita straordinari che superano le attese, che attestano l'Industria turistica al 10% del Pil nazionale.   Una situazione che appare in pieno contrasto con la lamentata carenza di personale, palesemente legata, alla scarsa attrattività esercitata dalle attuali retribuzioni e dalle condizioni di lavoro che indeboliscono il settore, ostaggio di un contratto scaduto da sei anni.   [post_title] => Confindustria turismo-sindacati è rottura sul rinnovo del contratto nazionale [post_date] => 2024-07-25T13:22:06+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721913726000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472250 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un'ampia gamma di soluzioni di alloggio distribuite su 120 ettari di superficie, che spaziano dagli appartamenti vista marina ai lodge di design recentemente installate. Club del Sole fornisce i dettagli della new entry friulana Tenuta Primero Resort, già annunciata lo scorso aprile insieme alle altre due novità del 2024: le Mimose nelle Marche e l’Adriatico in Emilia-Romagna. Come ogni villaggio firmato Club del Sole, anche Tenuta Primero Resort propone un ampio ventaglio di esperienze, spaziando tra acqua (con surf, vela, snorkeling, immersioni e gite in barca) e terra (su campo da tennis, da calcio o beach volley e golf a 18 buche). Non mancano poi attività come laboratori e giochi pensati per intrattenere i più piccoli, mentre i genitori si rilassano con un trattamento nella beauty farm del resort. La spiaggia qui si estende poi per oltre 800 metri di lunghezza. Anche gli amici a quattro zampe sono i benvenuti a Tenuta Primero: la struttura, infatti, prevede un’ampia gamma di facilities e servizi pensati per il proprio amico peloso, tra cui aree di sgambamento, Bau bag fornite con tutto l’occorrente per una vacanza canina all’aria aperta (ciotola, snack e materiale informativo), prodotti specifici disponibili nei market, servizio di toelettatura e dog trainer. Ma il fiore all'occhiello del Tenuta Primero Resort è rappresentato dalle sue due marine del Golf Club. Il campo, progettato per fondersi con il paesaggio lagunare, è un percorso a 18 buche. Per i più piccoli che desiderano cimentarsi in un nuovo sport, vengono inoltre organizzati workshop alla fine dei quali viene rilasciato un attestato di partecipazione. Il porto turistico, con una capacità di 450 posti barca, può accogliere imbarcazioni di diverse dimensioni ed è dotato di Yacht club. L'offerta gastronomica si declina nel ristorante centrale, dove vengono servite  pizze e specialità di mare e di terra, e nel ristorante al Casone: situato nella cornice dello Yacht club, propone una cucina dal carattere mediterraneo e portate classiche della tradizione italiana, reinterpretate in chiave innovativa. La vicinanza della struttura a Grado offre infine l'opportunità di esplorare le bellezze culturali e naturali circostanti. [gallery ids="472255,472256,472257"] [post_title] => Tutti i dettagli del nuovo Tenuta Primero Resort di Club del Sole [post_date] => 2024-07-25T12:01:55+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721908915000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "cinque terre confronto parco regione razionalizzare flussi turistici" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":54,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3121,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472367","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova linea di comunicazione per Aci blueteam. Progettata per migliorare il posizionamento della compagnia, l'operazione ha coinvolto il sito web istituzionale e tutti i canali social. L’aggiornamento del portale, in particolare, ha previsto non solo un rinnovamento dell’immagine, ma anche una riorganizzazione strategica dei contenuti in tre aree, al fine di dare più spazio ai singoli servizi. Quella istituzionale (aciblueteam.it), racconta l’azienda, la sua mission e i suoi valori; quella business travel (business.aciblueteam.it), rappresenta il core business dell’azienda e comprende il corporate travel, il mice e il programma di affiliazione per le agenzie partner; infine, quella leisure (leisure.aciblueteam.it) è dedicata al mondo delle vacanze, alle agenzie di proprietà e al brand dei viaggi di lusso Exclusive. Questa sezione include anche il collegamento diretto a PrenotAci: la piattaforma di prenotazione di servizi turistici e accomodation alberghiere di Aci blueteam.\r\n\r\nL'iniziativa comprende pure i canali social, aggiornati coerentemente con la nuova immagine utilizzando sempre più contenuti foto e video di qualità, moderni ed empatici. Implementate anche una serie di campagne social mirate a coinvolgere l’audience e a favorire una connessione più profonda con i clienti. \"La creazione di una nuova linea di comunicazione nasce dalla necessità di elevare la nostra immagine – spiega Piergiorgio Reggio, corporate leisure & marketing director Aci blueteam –. Siamo entusiasti del risultato ottenuto, con un approccio fotografico e cinematografico molto più vicino al settore fashion, che ci contraddistingue come clientela. Ancora più spazio quindi per il racconto dei nostri servizi attraverso contenuti video emozionali, più immediati e molto meno statici rispetto al passato. Un percorso di rinnovamento importante che porteremo avanti in tutte le attività di comunicazione dell’azienda\".","post_title":"Aci blueteam rinnova sito e comunicazione social","post_date":"2024-07-26T14:44:14+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1722005054000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472363","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Focus sulla stagione di spalla per Tourism New Zealand che mira alla crescita degli arrivi turistici in Nuova Zelanda lungo tutto l'arco dell'anno e dunque anche nei mesi che vanno da marzo a novembre, tradizionalmente meno richiesti dai viaggiatori internazionali.\r\n\r\n“Puntiamo ad aumentare il valore del turismo in Nuova Zelanda di 5 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni, con il 70% di questa crescita derivante dagli arrivi fuori stagione - ha recentemente dichiarato Gregg Wafelbakker, direttore generale per l'Asia dell'ente di promozione turistica -. “Incoraggiando gli arrivi durante la stagione di spalla sosteniamo l'industria del turismo e l'economia, offrendo al contempo un'esperienza eccezionale ai viaggiatori, con meno folla e offerte competitive”.\r\n\r\nSecondo il manager i turisti provenienti dal Sud-est asiatico svolgono un ruolo cruciale in questa strategia, poiché i visitatori di questi Paesi viaggiano spesso durante le vacanze scolastiche e le festività, che coincidono con la stagione non di punta della Nuova Zelanda.\r\n\r\nQuesti viaggiatori \"sono attratti dai paesaggi, dalla natura, dalla fauna selvatica e dalla cucina locale della Nuova Zelanda. Inoltre, trovano nel nostro Paese una destinazione ideale per i viaggi in auto, con vacanze self-drive e in camper che stanno diventando sempre più popolari. Le stagioni di spalla sono garanzia di strade meno trafficate e paesaggi mozzafiato per viaggiare in tutto il Paese”.\r\n\r\n ","post_title":"Nuova Zelanda: focus sulla stagione di spalla, più arrivi da marzo a novembre","post_date":"2024-07-26T13:31:39+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1722000699000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472342","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_472350\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Le terme De Montel apriranno nei pressi di San Siro, a Milano[/caption]\r\n\r\nAprirà a inizio 2025 il più grande complesso termale urbano d'Italia. La novità nasce dalla riqualificazione delle ex scuderie De Montel di San Siro, a Milano, e si svilupperà su oltre 16 mila quadrati di superficie, di cui 6 mila al coperto e 10 mila tra corte e aree verdi attrezzate. Il parco includerà dieci piscine termali, per 800 metri cubi di acqua complessivi, nonché spazi relax e ristoro, nonché una sauna banja russa.\r\n\r\nIl progetto di conversione del complesso De Montel, che sfrutterà la storica sorgente di acqua termale a 396 metri di profondità ripristinata nel 2007, è stato coordinato dallo studio Marzorati, grazie all'investimento del fondo Infrastrutture per la crescita del gruppo Azimut, che ha impegnato oltre 50 milioni di euro. Il tutto in collaborazione con il gruppo di Massimo Caputi Terme Italia, che già gestisce alcuni dei più importanti complessi benessere nazionali, tra cui Terme di Saturnia, Terme di Chianciano e Terme di Salice.\r\n\r\nLe scuderie sono state progettate negli anni Venti dall’architetto Vietti Violi su commessa della famiglia di banchieri De Montel: vero gioiello Liberty di Milano e tra le più celebri scuderie italiane, il complesso cominciò a declinare a partire dal secondo Dopoguerra, per poi essere abbandonato negli anni Settanta.","post_title":"Terme Italia: nel 2025 apre a Milano il complesso De Montel, la più grande spa urbana d'Italia","post_date":"2024-07-26T12:18:49+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721996329000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472336","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sul fronte turistico quella del 2024 sarà un’estate più positiva rispetto a quella, già ottima, dello scorso anno. Lo rivela la nuova indagine alle imprese ricettive italiane alberghiere ed extralberghiere condotta da Isnart per Unioncamere, che tratteggia una stagione estiva decisamente promettente.\r\nIl numero delle prenotazioni delle camere nel periodo luglio-settembre 2024 risulta infatti maggiore di quello raggiunto sia nel 2023 che nel 2019, anno record del turismo italiano. Nel dettaglio le stime a cura di Isnart prevedono un tasso di occupazione pari all’80% per luglio (a fronte del 75% del luglio 2023), all’82% per agosto (in linea nel complesso con l’85% di camere occupate nell’agosto 2023) e al 71% per settembre (60% lo scorso anno). Evidenze ancora più rosee se paragonate al 2019, quando l’occupazione di luglio era al 69%, al 78% quella di agosto e al 49% quella di settembre. Tale andamento esprime tra l’altro anche una tendenza all’allungamento della stagione turistica, fattore da sempre considerato un’esigenza strategica per tutta la filiera.\r\n“Le previsioni più che positive per la stagione estiva in corso confermano un trend di crescita importante per l’intera filiera del turismo, dimostrando quanto questa concorra sempre più a sostenere l’economia e il Pil del Paese. È tuttavia necessario puntare anche a sostenere un turismo di qualità e non solo di quantità, con strategie capaci di contenere le dinamiche di overtourism che da un lato si rivelano sempre più difficilmente sostenibili da parte delle comunità locali e dall’altro rischiano, nel lungo termine, di compromettere l’attrattività delle destinazioni stesse a nocumento anche della stessa filiera” ha dichiarato Loretta Credaro, presidente di Isnart.\r\n\r\nIn aumento le presenze sia internazionali che degli italiani. Boom degli affitti privati\r\nCirca un quinto delle strutture ricettive (19%) segnala un aumento dei turisti stranieri, provenienti da Germania (63%), Francia (53%) e Regno Unito (44%), mentre il 16% delle strutture in generale dichiara un aumento degli italiani. Andamento positivo anche per gli affitti degli alloggi privati, che segnano un +20% in termini di notti prenotate presso strutture Airbnb per il periodo luglio-settembre 2024 rispetto all’anno scorso, passando da 10,3 a 12,4 milioni.\r\nAnche per il mese di settembre il settore ricettivo alberghiero registra prenotazioni al 70%, in miglioramento rispetto all’occupazione di camere a settembre 2023 (62%); mentre il settore extralberghiero prevede di attestarsi al 72% di prenotato contro il 58% dell’occupato dello scorso anno. In particolare, gli alberghi in zone di campagna stimano il 76% di camere prenotate per agosto, in calo sullo scorso anno, ma con un recupero a settembre (dal 56% al 68%). Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023.\r\nConsiderando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.\r\n\r\n Prezzi più alti per l’alta domanda\r\nL’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. Ma il fenomeno appare condizionato anche dalla consistente crescita della domanda soprattutto straniera e dal peso dell’inflazione, messo in evidenza dal 59% delle strutture al mare e dal 56% di quelle in montagna.\r\nQuanto alla tipologia di strutture, i prezzi aumentano maggiormente per gli hotel (59%) e per gli agriturismi (51%), mentre resta stabile il prezzo praticato dai camping e dai villaggi turistici (75%). Dal punto di vista territoriale il trend di rincaro risulta più marcato nel Nord-Est e al Sud e isole. \r\n\r\nAdvance booking\r\nIn questo scenario, si segnala il fenomeno dell’advance booking, ovvero della scontistica offerta a chi prenota per tempo, che coinvolge il 12% delle strutture ricettive; nel dettaglio, la propone il 16% delle strutture al mare ed il 13% di quelle in campagna, che possono contare su prezzi già mantenuti in gran parte stabili. A ricorrere a questa scontistica è poi il 17% delle strutture alberghiere.\r\nAlla luce di costi sostenuti e prenotazioni ricevute finora, oltre la metà delle imprese stima un pareggio di bilancio per il 2024 (55%); mentre oltre un terzo degli operatori pensa di conseguire utili di esercizio, quota che aumenta al 44% per le strutture alberghiere.\r\nGuardando ai prodotti turistici, pensano di conseguire utili in bilancio le strutture ricettive in località termali (47%) e al mare (42%); tra le aree territoriali, gli opera-tori più ottimisti sono quelli del Nord-Est (46%) e di Sud e isole (37%).","post_title":"Isnart: cresce l'occupazione alberghiera. Luglio-settembre meglio del 2019","post_date":"2024-07-26T11:10:35+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721992235000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472267","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il 7 settembre 2024 nell’ambito del progetto della Regione Piemonte \"Via Francigena for All\", con il supporto organizzativo di Visit Piemonte e in collaborazione con l’organizzazione de La Pellegrina Bike Marathon - A.S.D. Guide Discovery Valsusa A.P.S. - si svolgerà in Valle di Susa l'evento finale del progetto \"Via Francigena for All\" con una camminata inclusiva, aperta alle persone con disabilità. \r\n\r\nCapofila del progetto “Via Francigena for All” è la Regione Piemonte, Direzione regionale Coordinamento Politiche e Fondi Europei - Turismo e Sport, con i partner di progetto Agenzia di promozione e di accoglienza turistica locale Turismo Torino e Provincia, Regione Ecclesiastica Piemonte con la Consulta Regionale per i beni ecclesiastici del Piemonte e Valle d’Aosta, Associazione Europea Vie Francigene e il supporto di Visit Piemonte, oltre a diversi partner del settore attraverso il Tavolo regionale per il Turismo Accessibile, in particolare con l’Unione Italiana Ciechi e Ente Nazionale Sordi, oltre al Club Alpino Italiano Gruppo Regionale Piemonte - Montagna Terapia e un gruppo di valutazione “autism friendly” coordinato dal Servizio regionale per i Disturbi spettro autistico in età adulta - Centro Esperto Regione Piemonte.\r\n\r\nIl percorso di circa 9 km è in gran parte pianeggiante (dislivello di 111 m), adatto a partecipanti mediamente in forma, per una durata complessiva di 4 ore circa (pause escluse). L’evento è inclusivo. Le persone con disabilità sensoriale dovranno essere accompagnate, mentre le persone con disabilità motoria devono segnalare per tempo le proprie esigenze specifiche all’email.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Via Francigena for All, chiude il 7 settembre in Val di Susa con una camminata inclusiva","post_date":"2024-07-26T11:10:10+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1721992210000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472299","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La passeggiata a mare di Marina di Carrara, prevista nell’Ambito 4 del progetto complessivo dell’intero Waterfront, sarà percorribile dal 10 agosto prossimo, giorno dell’inaugurazione ufficiale.\r\n\r\nLa conclusione di tutte le opere da parte dell’impresa RCM costruzioni, contrattualmente prevista per fine settembre, avverrà dunque con un sostanziale anticipo, che permetterà alla cittadinanza ed ai villeggianti di fruire della passeggiata già prima di Ferragosto.\r\n\r\nInfatti, dopo il termine, ad aprile, dei lavori nella parte a mare per la costruzione della scogliera e le strutture portanti in cemento armato della nuova passeggiata, sta giungendo a conclusione anche la posa della pavimentazione in pietra di finitura della passeggiata, l’installazione dei parapetti, la realizzazione dell’impianto di illuminazione e la sistemazione della piazza alla radice del molo di sopraflutto. Lungo l’intera passeggiata, saranno installate cinquanta sedute per offrire una sosta suggestiva fra il mare e la cornice delle Alpi Apuane. L’illuminazione radente permetterà l’utilizzo del percorso nell’arco di tutta la giornata.\r\n\r\nIl quadro economico di progetto ammonta a €. 13.870.000, di cui €. 1.574.000 finanziati dal Piano Nazionale Complementare al PNRR e, per la quota restante, con fondi della Regione Toscana e con risorse proprie dell'ADSP.\r\n\r\n«Riconsegnamo alla città con quasi due mesi di anticipo un’opera fondamentale per ricucire il rapporto fra il mare e la città – dichiara il presidente dell’Autorità Portuale, Mario Sommariva -. La nuova passeggiata offrirà al territorio un nuovo luogo di bellezza, dal quale si potranno abbracciare le Apuane insieme al mare.  Sarà un luogo aperto e familiare per i cittadini ed una nuova attrattiva per il turismo».","post_title":"Marina di Carrara, taglio del nastro per la passeggiata del nuovo waterfront","post_date":"2024-07-26T10:58:38+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721991518000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472282","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Grecia si conferma meta privilegiata delle scelte estive dei turisti: durante lo scorso maggio, secondo i dati diffusi dalla Banca di Grecia, il numero degli arrivi è aumentato del +21,3% rispetto allo stesso mese del 2023, ma la spesa media per viaggio è diminuita del 12,2%.\r\n\r\nMalgrado ciò, le entrate derivanti dai viaggi sono aumentate del 6,8% nel maggio 2024, per un ammontare di 1,9 miliardi di euro, rispetto agli 1,8 miliardi di euro del maggio 2023.\r\n\r\nIl saldo della bilancia turistica, che mette a confronto le spese greche per i viaggi all'estero con le entrate generate dai viaggiatori non residenti in Grecia, mostra comunque un surplus di 1,64 miliardi di euro nel maggio 2024, rispetto a quello di 1,60 miliardi di euro nello stesso mese del 2023.\r\n\r\nInfine, tra gennaio a maggio, le entrate del travel sono state pari a 3,8 miliardi di euro, con un aumento di 531,2 milioni di euro (16,2%) rispetto allo scorso anno, mentre i pagamenti di viaggio sono aumentati di 212,6 milioni di euro (23,6%), per un totale di 1,1 miliardi di euro.\r\n\r\nL'aumento delle entrate di viaggio deriva da un incremento del 20,6% del traffico di viaggi, nonostante una diminuzione del 3,6% della spesa media per viaggio.","post_title":"Grecia: segno più per il numero dei turisti in arrivo, che però spendono meno","post_date":"2024-07-25T14:22:13+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1721917333000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472276","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Confindustria e sindacati. Siamo al punto di prima. I datori di lavoro non vogliono considerare le proposte migliorative del sindacato per il nuovo contratto di lavoro del turismo. Per cui è arrivata di nuovo a un punto di rottura la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale dell'Industria turistica. Dopo due anni di confronto, con una prima interruzione del tavolo lo scorso novembre alla quale ha fatto seguito lo sciopero del 22 dicembre, il confronto tra Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federturismo e Aica Confindustria era ripreso a maggio.\r\n\r\nNonostante siano trascorsi quasi sei anni dalla scadenza del contratto e le parti sindacali abbiano sollecitato, a più riprese, una conclusione rapida dell'accordo, anche nel corso dell'ultimo incontro, di due giorni fa, non è stato possibile entrare nel merito delle proposte avanzate da parte sindacale.\r\nLe richieste bocciate per i lavoratori\r\nLe tre sigle hanno richiesto a più riprese di discutere di incremento salariale, di interventi migliorativi della parte normativa in merito a contrasto a violenza e molestie nei luoghi di lavoro, congedi per le donne vittime di violenza, genitorialità e bilateralità, mentre da parte datoriale venivano, invece, avanzate modifiche peggiorative su istituti fondamentali, quali tempo determinato, apprendistato, flessibilità dell'orario di lavoro, richiedendo altresì di introdurre la reperibilità per le lavoratrici e i lavoratori del comparto.\r\n\r\nNon solo, quindi, un mancato avanzamento del confronto, ma un sensibile passo indietro che vorrebbe mettere in discussione diritti già acquisiti. Una posizione sconsiderata da parte dei datori di lavoro che non mostra rispetto nei confronti degli oltre 200mila lavoratrici e lavoratori impiegati in una compagine di rilievo del settore turistico - grandi catene alberghiere, tour operator, agenzie di viaggio, ristorazione commerciale e collettiva - che non vedono ancora a cui viene, ancor oggi, negato il diritto al rinnovo del contratto nazionale.\r\nStagione estiva\r\nUna posizione che appare ancora meno accettabile nel pieno svolgimento di una stagione turistica che, come evidenziano i dati diffusi dalla stessa Confindustria, mostra valori di crescita straordinari che superano le attese, che attestano l'Industria turistica al 10% del Pil nazionale.  \r\n\r\nUna situazione che appare in pieno contrasto con la lamentata carenza di personale, palesemente legata, alla scarsa attrattività esercitata dalle attuali retribuzioni e dalle condizioni di lavoro che indeboliscono il settore, ostaggio di un contratto scaduto da sei anni.\r\n\r\n ","post_title":"Confindustria turismo-sindacati è rottura sul rinnovo del contratto nazionale","post_date":"2024-07-25T13:22:06+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721913726000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472250","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un'ampia gamma di soluzioni di alloggio distribuite su 120 ettari di superficie, che spaziano dagli appartamenti vista marina ai lodge di design recentemente installate. Club del Sole fornisce i dettagli della new entry friulana Tenuta Primero Resort, già annunciata lo scorso aprile insieme alle altre due novità del 2024: le Mimose nelle Marche e l’Adriatico in Emilia-Romagna.\r\n\r\nCome ogni villaggio firmato Club del Sole, anche Tenuta Primero Resort propone un ampio ventaglio di esperienze, spaziando tra acqua (con surf, vela, snorkeling, immersioni e gite in barca) e terra (su campo da tennis, da calcio o beach volley e golf a 18 buche). Non mancano poi attività come laboratori e giochi pensati per intrattenere i più piccoli, mentre i genitori si rilassano con un trattamento nella beauty farm del resort. La spiaggia qui si estende poi per oltre 800 metri di lunghezza. Anche gli amici a quattro zampe sono i benvenuti a Tenuta Primero: la struttura, infatti, prevede un’ampia gamma di facilities e servizi pensati per il proprio amico peloso, tra cui aree di sgambamento, Bau bag fornite con tutto l’occorrente per una vacanza canina all’aria aperta (ciotola, snack e materiale informativo), prodotti specifici disponibili nei market, servizio di toelettatura e dog trainer.\r\n\r\nMa il fiore all'occhiello del Tenuta Primero Resort è rappresentato dalle sue due marine del Golf Club. Il campo, progettato per fondersi con il paesaggio lagunare, è un percorso a 18 buche. Per i più piccoli che desiderano cimentarsi in un nuovo sport, vengono inoltre organizzati workshop alla fine dei quali viene rilasciato un attestato di partecipazione. Il porto turistico, con una capacità di 450 posti barca, può accogliere imbarcazioni di diverse dimensioni ed è dotato di Yacht club. L'offerta gastronomica si declina nel ristorante centrale, dove vengono servite  pizze e specialità di mare e di terra, e nel ristorante al Casone: situato nella cornice dello Yacht club, propone una cucina dal carattere mediterraneo e portate classiche della tradizione italiana, reinterpretate in chiave innovativa. La vicinanza della struttura a Grado offre infine l'opportunità di esplorare le bellezze culturali e naturali circostanti.\r\n\r\n[gallery ids=\"472255,472256,472257\"]","post_title":"Tutti i dettagli del nuovo Tenuta Primero Resort di Club del Sole","post_date":"2024-07-25T12:01:55+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721908915000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti