17 giugno 2024 14:16

Fulvio Avataneo
In merito alla questione Antitrust-Ryanair, riceviamo da Fulvio Avataneo, presidente di Aiav questa dichiarazione che volentieri pubblichiamo.
“In qualità di promotori del predetto procedimento, teniamo a precisare che l’Antitrust non ha dato ragione a Ryanair e che il procedimento non è affatto chiuso.
L’Antitrust ha semplicemente ritenuto di non applicare a Ryanair, in questo momento, le misure cautelari urgenti richieste dalle Ota, intervenute nel procedimento da noi promosso, e ciò in virtù del fatto che Ryanair potrebbe concludere, con queste, gli accordi commerciali già conclusi con altre Ota.
Il procedimento aperto per abuso di posizione dominante nei confronti delle agenzie di viaggi, tradizionali e online, è tuttora pendente e vedrà la sua conclusione, come stabilito dall’Antitrust, entro il 31/12/2024.
È quindi errato sostenere che “l’Antitrust dà ragione a Ryanair”, perché non è così. Ed è errato affermare che l’Antitrust “rifiuta le azioni legali contro gli abusi di Ryanair”, perché non è vero.
Al contrario, l’Antitrust ha dimostrato grande attenzione al tema e alla difesa delle agenzie di viaggi, aprendo il procedimento che, ribadiamo, è ancora aperto, e vedrà la sua conclusione entro la fine di quest’anno”.
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Il Piemonte come crocevia virtuoso di cultura, bellezza e innovazione: è questa l’immagine emersa dal convegno “Destinazione Turismo – Speciale Piemonte”, promosso da Aiav che si è svolto l’8 maggio a Torino, presso il grattacielo della regione, alla presenza di istituzioni e operatori del settore. Giunto alla seconda edizione, l’incontro si è affermato come occasione di confronto autorevole per condividere una visione strategica triennale: analizzare i risultati 2024, valutare i progetti in corso e i trend che orienteranno lo sviluppo del turismo regionale nel 2026.
Ad aprire i lavori, Fulvio Avataneo, presidente Aiav, che ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è trasformare questo convegno in una piattaforma permanente di scambio e confronto, basata sulla sinergia tra pubblico e privato, affinché sia possibile monitorare i trend emergenti e progettare soluzioni innovative, basate sulla valorizzazione identitaria del territorio. In un momento di grande trasformazione, il Piemonte dimostra di saper unire visione e pragmatismo, coinvolgendo tutti gli attori della filiera in un percorso condiviso verso il futuro”.
L’evento si è articolato su 2 tavole rotonde, moderate dal giornalista e scrittore Remo Vangelista: la prima “Il Piemonte che ispira: le voci delle Istituzioni per una visione proiettata al futuro” ha visto il coinvolgimento dei rappresentanti istituzionali del comparto, a cominciare da ISNART, che ha presentato i dati elaborati attraverso le indagini attivate per l’Unioncamere Piemonte nell’ambito dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio.
Dati
I dati dell’Osservatorio turistico della regione Piemonte – Visit Piemonte relativi al 2024 descrivono un anno record per la regione e un momento d’oro che non fa rimpiangere i livelli pre pandemia. Nel 2024 gli arrivi in Piemonte sono stati oltre 6,28 milioni e le presenze 16,89 milioni in crescita rispettivamente del 3,6% e del 4,1% rispetto al 2023.
Molto soddisfacenti i movimenti dall’estero (+5%) che corrispondono al 53% della quota totale dei pernottamenti: i turisti stranieri arrivano dall’Europa (Germania, Francia e Benelux i primi mercati) e sono in crescita quelli dagli Stati Uniti (+12%) e dalla Cina (+36% di arrivi e +19% di presenze). Anche i dati del turismo interno hanno decretato il successo del Piemonte, scelto non solo dai turisti delle vicine Lombardia e Liguria, ma anche da quelli di Lazio, Emilia Romagna e Sicilia.
“Nel contesto nazionale, quello piemontese si conferma essere un sistema turistico maturo, dinamico e orientato alla qualità, capace di valorizzare il territorio e rispondere in modo proattivo alle nuove esigenze del viaggiatore” – ha commentato Paolo Bulleri, dirigente area ricerche di Isnart.
Sulla base dei dati presentati, l’assessore al turismo della regione Piemonte Marina Chiarelli e l’assessore all’emigrazione e cooperazione Maurizio Marrone hanno descritto le politiche di sviluppo territoriale in atto e le prospettive per i prossimi anni, l’assessore al turismo della città di Torino Domenico Carretta ha illustrato le strategie della città nell’accoglienza e gestione dei flussi turistici, sottolineando il lavoro di coordinamento tra i diversi attori e il valore di un’offerta culturale, enogastronomica e artistica integrata, rafforzata da un ricco calendario di eventi e dal recente affidamento del city branding a una nuova agenzia.
ella seconda parte dell’evento si è tenuto il panel “Il Piemonte che incanta: le voci dei protagonisti della filiera, cuore pulsante dell’accoglienza” dedicato alle testimonianze dirette e alle case-histories più significative del sistema turistico regionale.
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[post_content] => Dopo il grande successo della scorsa edizione, dal 13 luglio al 25 luglio si terrà alla Spezia la 57ª edizione del festival internazionale del jazz, la più importante rassegna jazz della Liguria nonché il più antico festival musicale italiano dedicato al genere.
«Il festival internazionale del jazz della Spezia – commenta il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini - è il più longevo d’Italia e quest’anno giunge alla sua 57esima edizione, portando sul palco di piazza Europa artisti di fama mondiale, vere e proprie leggende del jazz contemporaneo e del rock progressivo che hanno segnato la storia musicale dagli anni ’70-’80 ai giorni nostri. Il programma di quest’anno è davvero eccezionale, in continuità con una tradizione che da tempo ci regala eventi di altissimo livello. La Spezia si conferma così punto di riferimento per il jazz e gli spettacoli dal vivo. Il Festival è una realtà che continua a crescere, sostenuta da un impegno costante nella valorizzazione della musica e della cultura”.
Il 13 luglio inaugurerà questa edizione della kermesse il concerto di Marcus Miller. L’icona della musica jazz da 2 Grammy Awards, regalerà uno show unico per intensità e coinvolgimento.
Il 14 luglio sarà il turno di Danilo Pérez, John Patitucci e Adam Cruz Trio.
Il 15 luglio sono attesi per la loro unica data estiva in Italia i Jethro Tull. La leggendaria band di Ian Anderson suonerà alla Spezia durante il nuovo tour “The Curiosity”.
Il 18 luglio, il John Scofield’s Long Days Quartet sarà protagonista della serata con un nuovo progetto nato nell’estate 2025.
Il 19 luglio Fabio Concato & I Musici In Concerto si esibiranno in occasione del “Altro di me tour 2025”, il nuovo capitolo musicale della lunga storia artistica di Fabio Concato.
Il 20 luglio si terranno gli Incognito, band pioniera dell’Acid Jazz formatasi nel 1979.
Il 25 luglio gran finale con Stewart Copeland che presenta il suo nuovo progetto “Police Deranged For Orchestra”, un'opera orchestrale in cui rivisita come mai prima i brani iconici della band che ha fatto la storia della musica.
L’edizione 2025 del festival internazionale del jazz è promossa dal comune della Spezia, dalla Fondazione Carispezia e da Sdc – società dei concerti onlus, con il patrocinio e il contributo della regione Liguria e il sostegno di AdSP – autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale. Main sponsor: Iren S.p.a. Sponsor: Mbda e Bvlg – Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana.
«L’obiettivo è sempre lo stesso, costruire una proposta culturale di valore che unisca qualità artistica e apertura al territorio – aggiunge il direttore artistico Lorenzo Cimino – È un privilegio poter guidare questa rassegna, che ogni anno porta alla Spezia il meglio della scena jazz internazionale».
«Siamo lieti di rinnovare anche quest’anno il nostro tradizionale sostegno al Festival Internazionale del Jazz – sottolinea il presidente di Fondazione Carispezia, Andrea Corradino - uno degli appuntamenti di punta dell’estate spezzina, capace di portare nella nostra città grandi interpreti della scena musicale internazionale. Questa iniziativa riflette pienamente la nostra visione di cultura come strumento di crescita collettiva e si conferma un esempio virtuoso di sinergia tra istituzioni, al servizio del pubblico e del territorio».
«Anche quest’anno abbiamo voluto supportare l’amministrazione comunale nella realizzazione degli eventi dell’estate spezzina 2025 – commenta Federica Montaresi, commissario straordinario dell’AdSP del mar Ligure Orientale - tra cui il festival del jazz. Il ricco programma presentato in questa occasione potrà essere di interesse non solo per i cittadini, ma anche per i tanti turisti, tra cui una fetta sempre più importante è rappresentata dai crocieristi, che avranno così diverse occasioni per vivere la città e il connubio porto-città anche attraverso i numerosi eventi previsti. Il rafforzamento della relazione del porto con la città, che rappresenta uno dei fattori chiave su cui stiamo costruendo lo sviluppo del sistema portuale, passa anche attraverso la promozione di iniziative come il festival del jazz, che caratterizzeranno l’estate 2025, in cui le manifestazioni per il centenario del Palio del golfo costituiranno un’occasione di grande visibilità per la nostra città e di conseguenza anche per il suo porto, cui essa è strettamente connessa».
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[post_content] => È stato ufficialmente presentato il nuovo accordo tra Fiavet Confcommercio e Ryanair, che introduce la piattaforma Travel Agent Direct, pensata per gli agenti di viaggio italiani.
L’iniziativa rappresenta una prima assoluta a livello internazionale per la compagnia aerea irlandese, che per la prima volta sigla un’intesa formale con una rappresentanza di categoria nel settore della distribuzione.
L’accordo, annunciato oggi durante una conferenza stampa organizzata nella sede di Confcommercio a Roma, in assenza dei rappresentanti della compagnia, consente agli agenti di viaggio di creare gratuitamente un account Ryanair attraverso cui prenotare i voli per i propri clienti.
Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet Confcommercio, evidenzia il valore dell’intesa in termini di riconoscimento del ruolo delle agenzie:
«Questo accordo riafferma la centralità professionale delle agenzie di viaggio nella gestione delle prenotazioni aeree e nell’interesse del consumatore. È un segnale importante che arriva dopo un lungo lavoro di confronto e costruzione».
Il nuovo canale Travel Agent Direct, operativo entro il 30 luglio 2025, permetterà alle agenzie di viaggi autorizzate di accedere direttamente al portale Ryanair e acquistare voli e servizi ancillari. Le prenotazioni potranno avvenire solo tramite account registrati, che dovranno fornire dati reali e completi dei passeggeri.
È prevista una procedura semplificata anche per rimborsi e re-routing, e la possibilità di ricevere comunicazioni operative direttamente dalla compagnia al cliente.
Fine del contenzioso, nuovo inizio
L’accordo segna la conclusione del contenzioso legale avviato da Fiavet nei confronti di Ryanair presso il Tribunale di Milano, con il sostegno di Adiconsum e AIAV.
Il ricorso contestava la concorrenza sleale per l’introduzione, da parte della compagnia, di verifiche di identità riservate ai passeggeri che avevano acquistato tramite agenzie, con il rischio di annullamenti e messaggi diretti ai clienti per disincentivare l’intermediazione.
Federico Lucarelli, legale di Fiavet Confcommercio, ha spiegato come «la richiesta fosse quella di riconoscere il ruolo professionale delle agenzie e di inibire ogni forma di ostacolo all'acquisto di biglietteria per conto della clientela». La vicenda è stata anche oggetto di attenzione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).
Le limitazioni previste per le agenzie
L’utilizzo della piattaforma è vincolato al rispetto di alcune condizioni, in particolare la piena trasparenza dei prezzi e la trasmissione dei dati di contatto reali dei passeggeri, così da permettere alla compagnia di inviare direttamente informazioni operative e di sicurezza. Non sono previste commissioni e sarà vietata qualsiasi attività automatizzata o di scraping dei contenuti del sito; le prenotazioni dovranno avvenire manualmente tramite l’interfaccia ufficiale.
Dara Brady, cmo di Ryanair, ha dichiarato in una nota stampa: «Grazie a questo nuovo accordo, gli agenti di viaggio italiani autorizzati potranno accedere alle tariffe basse di Ryanair e alla sua rete di 3.600 voli giornalieri verso oltre 230 destinazioni per i propri clienti, a condizione che venga garantita la piena trasparenza dei prezzi per tutti i voli/prodotti Ryanair. Ciò significa che i clienti vedranno solo i prezzi reali di Ryanair e avranno la garanzia che i loro dati di contatto saranno forniti a Ryanair, così da poter essere contattati direttamente per informazioni essenziali sui voli. Questa partnership è una grande notizia sia per gli operatori italiani del turismo che per i loro clienti, e arriva giusto in tempo per l’alta stagione estiva».
L’accordo tra Fiavet Confcommercio e Ryanair è un risultato storico per la nostra Federazione e per le agenzie di viaggio che ora potranno accedere direttamente alla biglietteria della compagnia aerea – dichiara Laura Audi, presidente di Fiavet Piemonte – la composizione del contenzioso, durato per anni, segna una svolta epocale e faciliterà notevolmente il lavoro degli agenti di viaggio che ora possono finalmente disporre di un canale privilegiato con Ryanair”
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[post_content] => Fincantieri firma un nuovo accordo con il gruppo Carnival per la realizzazione di due navi da crociera destinata al brand Aida Cruises dedicato al mercato tedesco. Il valore complessivo dell'operazione è superiore ai 2 miliardi di euro. E' questa in particolare la prima volta che Fincantieri realizzerà unità Aida. Si rafforza in questo modo la partnership strategica con Carnival Corporation, a cui la società italiana ha già consegnato complessivamente 75 navi da crociera
Le due navi saranno consegnate rispettivamente all'inizio del 2030 e alla fine del 2031. Ogni unità sarà dotata di circa 2.100 cabine passeggeri e sarà equipaggiata con motori multi-carburante, in grado di operare a gnl, biodiesel e propellenti sostenibili di nuova generazione, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione del settore.
“Siamo onorati che il nostro storico partner Carnival Corporation ci abbia scelto per costruire, per la prima volta nella nostra storia, navi Aida Cruises sottolinea l'amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, Pierroberto Folgiero -. Questo traguardo conferma la nostra capacità di servire l’intero portafoglio Carnival, garantendo al contempo una visibilità di lungo periodo per i nostri cantieri”.
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[post_content] => E' di quasi 1 miliardo di dollari l'investimento annunciato recentemente dal presidente esecutivo di Sandals Resorts International, Adam Stewart, per l'espansione del brand Beaches Resorts. In attesa di capire quanto di vero ci sia nei rumours raccolti dal Wall Street Journal sulla potenziale vendita della compagnia, il gruppo giamaicano punta a raddoppiare la presenza del marchio Beaches nell’area caraibica nei prossimi cinque anni.
In arrivo a breve, ci sarebbero in particolare il primo Beaches a Bardados e alle Bahamas, nonché una new entry in Giamaica e il nuovo Treasure Beach Village al Beaches di Turks e Caicos. Unendosi alle proprietà gemelle esistenti Sandals Barbados e Sandals Royal Barbados, il Beaches Barbados sarà dunque il primo resort del brand dedicato alle famiglie ad aprire sull’isola. Con l’inizio dei lavori previsto entro la fine del 2025, la nuova struttura disporrà di 600 camere, dalle suite king con due camere da letto alle suite di oltre 278 mq con quattro camere da letto, dotate di balcone privato e vista sull’oceano. Progettato in stile Bajan, una rivisitazione dello stile georgiano caraibico, la proprietà comprenderà una Main Street, area del resort dedicata alla ristorazione e allo shopping, nonché spazi per famiglie, palcoscenici per spettacoli all’aperto, un bar sportivo e una sala giochi.
Situato su una superficie di circa 202 ettari nelle Out Islands, l'Exuma sarà invece il primo Beaches alle Bahamas. Il marchio sta collaborando con il governo locale per finalizzare un accordo in vista della conversione del Sandals Emerald Bay. La trasformazione riconfigurerà le 249 camere della proprietà in un mix di sistemazioni, tra cui suite villa con più camere da letto. Il nuovo resort conterà 12 ristoranti, un Kids Camp, un parco acquatico e una Red Lane Spa con servizi completi. Non mancherà neppure la partnership con Sesame Street. Gli ospiti potranno inoltre usufruire di green fee gratuiti presso il campo da golf a 18 buche Emerald Bay, progettato da Greg Norman.
Situato a metà strada tra Ocho Rios e Montego Bay, lungo la rinomata costa settentrionale della Giamaica, il Beaches Runaway Bay disporrà di circa 400 ampie suite e ville da una a quattro camere da letto, progettate pensando alle famiglie numerose. Gli ospiti potranno beneficiare anche di aree benessere dedicate e di nuove attività come skateboard, piste ciclabili, una casa sull’albero e l’accesso al Runaway Bay Golf Club e al suo campo da campionato par 72 a 18 buche, oltre che godere di una ristorazione biologica, che proporrà pietanze a chilometri zero, con prodotti che arrivano direttamente dalla vicina fattoria.
Sandals aprirà infine il sesto villaggio al Beaches Turks and Caicos: già disponibile per le prenotazioni il Treasure Beach Village porterà la proprietà a 858 camere totali. Progettato per gruppi di amici e famiglie che viaggiano insieme, il complesso metterà a disposizione degli ospiti ulteriori 101 camere, tutte suite, tra cui grandi ville con quattro camere da letto, poste sulla spiaggia, in grado di accogliere fino a dieci persone ciascuna, affacciate sulle acque di Grace Bay. Treasure Beach Village includerà anche la prima food hall in assoluto per il brand, con una gamma internazionale di proposte di ristorazione, oltre a vedere il debutto in un Beaches del ristorante Butch’s Island Chophouse.
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[post_content] => Le Associazioni di categoria Aiav, Aidit Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, Astoi Confindustria Viaggi, Fiavet Confcommercio, Fto e Maavi hanno scritto una nota congiunta a tutti gli eurodeputati italiani, al presidente Ue, alla presidenza del Consiglio dei ministri italiana, al ministero del turismo ed a Ectaa in merito al Draft Report dello scorso 25 febbraio dell’eurodeputato Alex Agius Saliba, relatore in Parlamento della proposta di modifica della Direttiva pacchetti.
Nei mesi scorsi la proposta di revisione della Commissione pubblicata lo scorso novembre è approdata a soluzioni di compromesso a seguito delle interlocuzioni delle Associazioni di categoria con il Governo italiano, tramite il Ministero del Turismo, e a seguito del negoziato avvenuto tra la Commissione Europea e il Consiglio dell’Unione, votata poi dal COREPER a dicembre 2024.
In questa occasione erano stati eliminati dal testo gli elementi più discutibili, che rendevano la proposta inattuabile per il mercato, mantenendo un equilibrio tra gli interessi dell’industria turistica e quelli dei consumatori.
Tra gli emendamenti proposti nella relazione del Deputato Saliba, che sono contestati dalle Associazioni, vi è principalmente l’articolo 5 bis della direttiva che vorrebbe reintrodurre, rispetto alle bozze del precedente negoziato, il limite del 25% per gli acconti dei pacchetti turistici e la richiesta del saldo non prima di 28 giorni dall’inizio del pacchetto stesso, nonché la facoltà per ogni Paese membro dell’Unione europea di imporre la costituzione di un conto vincolato per gli acconti dei consumatori.
Libera concorrenza
Questo uniformerebbe a livello europeo i termini economici di vendita dei pacchetti, violando, di fatto, la libera concorrenza di mercato. Ma l’aspetto più preoccupante è quello economico: molti operatori non sarebbero in grado di gestire l’advanced booking, divenuta una leva essenziale al mercato turistico odierno, e quasi tutti avrebbero difficoltà finanziarie nello sviluppo del proprio business potendo incassare il saldo di ciò che hanno venduto solo a 28 giorni dalla partenza, anticipando di propria tasca le spese che sono a tutti gli effetti del consumatore.
Preoccupante anche l’ipotesi dell’apertura di un conto vincolato, un ulteriore onere, che si somma a quello cui già sono tenuti gli operatori del turismo organizzato che prestano garanzia per insolvenza e fallimento con un fondo che già copre il rischio dei consumatori.
Recesso
Altro aspetto già segnalato in precedenza dalle Associazioni è l’ipotesi di recesso per circostanze straordinarie per il quale non è proposto alcun emendamento che specifichi che queste circostanze sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie etc, con il rischio che potrebbe essere interpretato come ricomprendente qualsiasi ipotesi di impedimento personale del consumatore. Inoltre, viene proposto l’inserimento di un nuovo comma nell’articolo 12 che prevede la possibilità di annullare il viaggio con il rimborso integrale dei pagamenti effettuati in virtù di un avviso di sicurezza dell’Autorità - “official travel warning” - emanato 28 giorni prima del viaggio.
Si apre, infine, in questa revisione, anche una nuova ipotesi di gestione dei reclami con obbligo di risposta entro 21 giorni, con sanzioni pecuniare spropositate che arrivano fino al 4% del fatturato annuo dell’operatore turistico.
Piccole e medie imprese
Secondo le Associazioni questa revisione è ispirata a esigenze sorte in occasione di eventi straordinari, come la pandemia Covid 19 o il fallimento di Thomas Cook, che non rappresentano un parametro equo e indicativo delle dinamiche ordinarie del mercato dei pacchetti turistici.
Le misure proposte aggraverebbero l’intero settore, e in particolare le piccole e medie imprese che sono il tessuto economico del comparto in Italia e di altri Paesi, favorendo invece i big player con cospicue capacità finanziarie, spesso non europei, che finirebbero per minare l’industria del turismo organizzato nei Paesi membri.
Le scriventi Associazioni invocano quindi una immediata “levata di scudi” dei nostri Europarlamentari e dei vertici politici del nostro Governo e di quello dell’UE per la discussione in corso a Bruxelles, che si dovrebbe chiudere il voto finale del Parlamento il 26 giugno del 2025, confidenti dell’impegno trapelato da parte del Ministero del Turismo di lavorare nella direzione di una conclusione equa e sostenibile per imprese e consumatori.
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Aiav Cna Turismo ha appreso con soddisfazione gli sviluppi dell’istruttoria avviata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti di Ryanair in merito al presunto abuso di posizione dominante rispetto alle agenzie di viaggi. Nei giorni scorsi, l’Autorità ha giudicato “inesatte, incomplete o fuorvianti” le informazioni prodotte da Ryanair a propria difesa, invitando la compagnia a presentare nuovi “scritti difensivi e documenti” entro i prossimi 30 giorni.
“Qui non si tratta di caccia alle streghe – dichiara Fulvio Avataneo, Presidente Aiav Cna turismo – bensì di un corposo dossier nel quale, già nella primavera del 2023, avevamo documentato i meccanismi e le condotte messe in atto dal vettore per penalizzare sistematicamente le agenzie di viaggio nelle attività di prenotazione dei voli e vendita di servizi turistici ancillari”.
La segnalazione di Aaiav, seguita dopo poche settimane dalle altre principali associazioni di categoria, affrontava in particolare la “Preclusione agli acquisti sul sito ryanair.com” nei confronti degli agenti di viaggio e l’offerta agli stessi di “Condizioni peggiorative sui GDS”, ovvero i sistemi di prenotazione riservati agli operatori professionali del settore turistico.
“Le Associazioni svolgono un ruolo fondamentale nella tutela degli operatori, garantendo loro rappresentanza e strumenti per affrontare le sfide imposte da dinamiche di mercato spesso squilibrate. – conclude Avataneo – Abbiamo la massima fiducia nell’operato dell’Agcm e ci auguriamo che, dopo anni di prevaricazione, sia giunto il momento anche per Golia di piegarsi alle regole del mercato. Le agenzie sono un presidio fondamentale per contrastare l’abusivismo e l’overtourism: con la loro professionalità e conoscenza del territorio, partecipano attivamente allo sviluppo di nuovi modelli di turismo più autentici, sostenibili e rispettosi del territorio”.
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[post_content] => Ryanair risponde con una nota ufficiale al pronunciamento dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, che accusava la low cost di «informazioni inesatte, incomplete o fuorvianti in esito alle richieste» dell’Agcm del dicembre 2023, sul potenziale «abuso di posizione dominante».
«L'Agcm continua a disattendere le sentenze della Corte d'Appello di Milano, che a gennaio 2024 ha confermato che il modello di distribuzione di Ryanair avvantaggia i consumatori e non costituisce alcun abuso di posizione dominante - si legge nella comunicazione della low cost -. Questa ultima azione dell'Acgm contro Ryanair è un tentativo disperato da parte dello staff dell'Agcm di salvare la faccia e giustificare i loro sforzi falliti nel creare un caso contro Ryanair, prima riguardo ai voli per la Sicilia e la Sardegna, poi riguardo agli 'algoritmi' e ora riguardo al modello di distribuzione pro-consumatore di Ryanair.
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Secondo quanto si legge da Il Messaggero, l'indagine era stata avviata dopo il «consistente precludere gli acquisti da parte delle agenzie di viaggio» dei biglietti Ryanair tramite il sito internet della stessa low cost e «nell'offerta di condizioni peggiorative tramite gds, così impedendo e/o ostacolando» le agenzie nella vendita di biglietti aerei della compagnia.
Il tutto a scapito di «una concorrenza effettiva nei mercati della vendita dei servizi turistici, a danno delle agenzie di viaggi e con effetti negativi per il benessere dei consumatori che si avvalgono di tali operatori».
L'Agcm ha fissato in 30 giorni il termine entro il quale Ryanair potrà presentare «nuovi scritti difensivi e chiedere di essere sentita».
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