9 maggio 2025 11:50
Aerolíneas Argentinas all’Ambasciata Argentina in Italia per celebrare la Giornata mondiale del Malbec. Una ricorrenza stabilita per commemorare il giorno in cui nel 1853 il presidente argentino iniziò la sua missione per trasformare radicalmente l’industria vinicola argentina; e in breve tempo il Malbec acquisì fama come un vino di pregiata qualità, ed esportato a livello globale.
“ che mette in risalto le potenzialità dell’Argentina, che con i suoi innumerevoli siti di interesse culturale ed enogastronomico ed con panorami unici al mondo, rendono il viaggio indimenticabile,- ha commentato Maureen Favella, responsabile marketing e comunicazione di Aerolíneas Argentinas in Italia. –
I nostri voli sono notturni in entrambi i sensi di percorrenza partendo da Roma alle 19.15 con arrivo alle 04.40 a Buenos Aires e con partenza dall’Argentina alle 22.45 ed arrivo a Roma alle 17.00 del giorno successivo e permettono di proseguire verso le nostre molte destinazioni domestiche e le destinazioni regionali ottimizzando l’esperienza di viaggio dei nostri passeggeri.”
Presenti all’ambasciata di Roma l’ambasciatore argentino Marcelo Martín Giusto insieme a operatori del settore turistico, giornalisti e distributori enogastronomici.
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Quality Group annuncia i risultati del primo semestre 2025 con un incremento sia di fatturato che di passeggeri pari all'11% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.
“Il primo semestre 2025 ha registrato un avvio particolarmente promettente, costruito sulle solide basi delle prenotazioni raccolte nell'ultimo trimestre 2024”. - afferma Marco Peci direttore commerciale di Quality Group -“La crescita positiva delle prenotazioni si è mantenuta costante fino ad aprile, quando il prolungato periodo festivo - che si è esteso fino ai primi giorni di maggio - ha determinato un naturale rallentamento nell'attività di prenotazione. Aprile e maggio hanno registrato come “partito” una crescita di fatturato oltre il 20%”.
Parallelamente, le tensioni geopolitiche in Medio Oriente hanno inciso e continuano a influire sulle dinamiche di prenotazione per il secondo semestre 2025, condizionando in misura rilevante le scelte della clientela, con particolare riferimento alle destinazioni mediorientali e statunitensi.
Nonostante queste criticità, Quality Group ha saputo mantenere una performance positiva anche per le prenotazioni grazie alla diversificazione del portafoglio destinazioni e alla fiducia consolidata del proprio pubblico di riferimento.
Le destinazioni
L'analisi dei flussi delle partenze nei primi 6 mesi del 2025 evidenzia performance particolarmente brillanti per diverse destinazioni chiave.
Il Giappone si conferma tra i mercati di punta, gli Stati Uniti, nonostante le tensioni internazionali, hanno mantenuto nei primi 6 mesi un interesse costante per i viaggiatori italiani. Nel bacino del Mediterraneo allargato, Marocco, Giordania, Turchia ed Egitto hanno registrato risultati superiori alle aspettative, dimostrando la capacità dei viaggiatori Quality Group di distinguere tra percezione mediatica e realtà delle destinazioni.
India e Argentina confermano il trend positivo dei mercati a lungo raggio per viaggiatori esperti, mentre Scandinavia beneficia dell'interesse per il turismo sostenibile e la sua natura incontaminata. Significativa anche la performance di Sudafrica e Uzbekistan, destinazioni che intercettano perfettamente il profilo del cliente Quality Group, sempre alla ricerca di nuove mete culturalmente ricche.
Nel primo semestre 2025 la finestra media tra prenotazione e partenza si attesta intorno ai 100 giorni, confermando l’abitudine dei viaggiatori Quality Group a pianificare con largo anticipo esperienze culturali e naturalistiche.
Prospettive
"I risultati del primo semestre dimostrano la solidità del nostro posizionamento nel mercato del turismo organizzato ",commenta Marco Peci "La crescita dell'11% in un contesto caratterizzato da incertezze geopolitiche conferma che il target dei nostri viaggiatori continua a viaggiare nonostante i prezzi, l’anticipo con il quale bisogna prenotare e le più recenti tensioni internazionali”.
L'azienda guarda al secondo semestre con cauto ottimismo, forte della diversificazione geografica del proprio portfolio e della fedeltà di una clientela che considera il viaggio un'attività di crescita personale e culturale irrinunciabile.
Celebrazioni del 25° anniversario: famtrip autunnali per il trade
Proseguono le iniziative per celebrare i 25 anni di attività di Mistral Tour e Quality Group con una ricca programmazione di famtrip dedicati agli operatori del settore, in partenza nell'autunno 2025. Il calendario delle esperienze riservate agli agenti di viaggio toccherà alcune delle destinazioni più rappresentative del portfolio aziendale: Mongolia, Argentina, Rajasthan, Turchia, Kenya, Vietnam, Azzorre, Australia, Canada, Antartide, Tunisia, Marocco e Corea del Sud.
Questa ampia proposta di educational tour testimonia ancora una volta l'impegno di Quality Group nel mantenere aggiornata la rete distributiva sulle peculiarità e le potenzialità delle destinazioni proposte, confermando l'approccio di partnership strategica con il canale agenziale.
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[post_content] => Tre giorni sospesi tra cielo e terra, in cui oltre 50 buyer internazionali hanno incontrato circa 40 brand d’eccellenza dell’ospitalità locale, circondati da scenografici paesaggi delle cime più iconiche al mondo. Si è conclusa così la prima edizione di True Dolomites, l’evento che ha promosso le Dolomiti come Luxury Destination, trasformando le vette maestose dell’Alta Badia in un teatro site-specific per il turismo di alta gamma.
“L’obiettivo di TRUE è generare un impatto concreto e misurabile sull’incoming internazionale, portando in destinazione una clientela di alto profilo, capace di apprezzare il territorio e investire in ospitalità ed esperienze autentiche - racconta Luigi De Santis, Fondatore e CEO di True - Il nostro format consente ai migliori agenti di viaggio internazionali di vivere in prima persona ciò che proporranno ai loro clienti, offrendo loro gli strumenti per vendere la destinazione con maggiore efficacia e consapevolezza”.
Il tour esperienziale ha portato alla scoperta di un’Alta Badia autentica, dove la natura si fonde armoniosamente con il comfort, la bellezza e l’accoglienza.
Buyer internazionali sulle Dolomiti
Provenienti da ogni angolo del mondo - Stati Uniti, Australia, Argentina, Brasile, Cina, Giappone, Canada, Regno Unito e molti altri – circa 50 tra le migliori agenzie di viaggio, luxury travel advisor e tour operator si sono incontrati nella cornice unica di Cortina d’Ampezzo per un pre-evento alla scoperta delle migliori tradizioni ampezzane ospitati presso l’Hotel Ancora, appena inaugurato, di proprietà di Renzo Rosso e la cui gestione è stata affidata al gruppo Egnazia Ospitalità Italiana.
Durante l'evento di True Dolomites gli operatori presenti hanno potuto partecipare anche a sessioni one-to-one con 37 strutture selezionate tra le più prestigiose dell’Alta Badia, in location di prestigio come l’Hotel La Perla e il Piz Boè Alpine Lounge.
Non sono mancate le esperienze immersive, pensate per risvegliare i sensi e lasciare ricordi indelebili: respirare profondamente durante una sessione guidata di psychedelic breathing tra i prati incontaminati, riscoprire la gioia del creare con le proprie mani in un laboratorio artigianale, o lasciarsi cullare da una passeggiata tra i sentieri, guidati da chi conosce ogni angolo di questa terra.
Talk finale a 2.100 metri
L’evento conclusivo è andato in scena su un prato fiorito a quota 2.100 metri trasformato per l’occasione nel palcoscenico del TRUE Talk che ha visto dialogare protagonisti dell’ospitalità di lusso, tra gli altri Andrea Filippi, CCO di Egnazia Ospitalità Italiana e Hugo Pizzinini, Owner & Managing Director di Aman Rosa Alpina, prima di terminare con un elegante closing party all’iconico Club Moritzino, tra musica, sorrisi e panorami infiniti.
“Abbiamo offerto ai nostri ospiti un’immersione totale nella cultura, nei sapori e nelle radici dell’Alta Badia”, spiega Alia Radetti, CEO & Founder di Dream Beyond, DMC ufficiale dell’evento. “Dalla tintura naturale dei tessuti con essenze vegetali locali alla preparazione del burro secondo la tradizione, dalle passeggiate a cavallo fino alle esperienze gourmet che raccontano l’anima del territorio: ogni dettaglio è stato pensato per far vivere la vera essenza di queste montagne”.
Il format TRUE cresce e guarda al futuro
Affermata realtà nella promozione esperienziale del lusso italiano, True prosegue il suo percorso di crescita con risultati che parlano chiaro. Come commenta il ceo Luigi De Santis, “tra il 2024 e il 2025, nei primi 30 giorni successivi a ogni evento TRUE, oltre il 60% degli espositori ha ricevuto prenotazioni dirette da parte degli advisor presenti. Un dato straordinario, senza precedenti nel panorama degli eventi fieristici tradizionali, reso possibile da un modello che mette al centro le relazioni, la fiducia e l’esperienza condivisa tra domanda internazionale e offerta locale”.
Dopo il successo delle precedenti edizioni in Puglia e Sicilia, e ora tra le Dolomiti, True si prepara quindi a un nuovo debutto: dal 1° al 4 ottobre 2025 l’evento approderà per la prima volta in Sardegna.
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[post_content] => Strabilio Festival, per la quarta edizione e dopo tre anni di successi, arriva dal 29 giugno al 7 settembre in 7 comuni della Valle Sabbia e Basso Garda organizzato dall’omonima associazione con la direzione artistica di Davide Vedovelli. Il Festival torna a Casto, Livemmo, Sabbio Chiese, Villanuova sul Clisi e approda per la prima volta a Barghe, Bedizzole, Roè Volciano e Salò.
Ben 30 eventi di cui due prime nazionali in 7 comuni, artisti provenienti da tanti paesi diversi come Francia, Belgio, Argentina, Cina, Perù e Marocco, un importante progetto di valorizzazione del territorio, una speciale e innovativa giornata di ‘Circo a Pedali’ sulle ciclovie dei paesi della Valle Sabbia, tanti laboratori e un’iniziativa rivolta ai bambini… e lo speciale gusto di gelato ‘strabilio’ dedicato al festival.
La Valle Sabbia e il Basso Garda, grazie a Strabilio Festival, che lo scorso anno ha registrato quasi 10.000 presenze, si preparano a diventare anche questa estate la location deputata all’arte della Meraviglia per eccellenza.
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«Sono molto soddisfatto del calendario che abbiamo creato quest’anno per Strabilio - afferma Davide Vedovelli, direttore artistico del festival e presidente dell’associazione omonima, che per il secondo anno consecutivo ha viaggiato per l’Europa facendo scouting mirato su artisti e spettacoli - come sempre pensiamo a un festival che guardi al circo classico, come radice di tutto, ma che ci possa portare, oserei dire innalzare - come solo l’arte del Circo sa fare - nell’esplorare la contemporaneità e la performance artistica. Il programma, che come sempre spazia dai numeri aerei al mentalismo, dal Palo cinese alla Bascula, prevede quest’anno molta acrobatica, poesia e tecnica, che esplora a 360 gradi il grande circo contemporaneo dove c’è una narrativa significativa, dove il gesto tecnico non è fine a se stesso ma entra in un racconto, dove più arti, il teatro, la musica, la poesia, si incontrano. L’obiettivo - continua Vedovelli - è sempre quello, fin dall’inizio: appassionare le persone al vero circo, il Circo d’Arte, cancellare l’idea che questo tipo di cultura sia rappresentata dal clown con il naso rosso, regalare magia e stupore al pubblico, e legare un festival di questo genere al territorio. Il primo anno è stato l’anno della grande sfida e della messa alla prova, il secondo quello del consolidamento, il terzo della consapevolezza, questo, oserei dire, del salto in avanti. Per il futuro sogno che la Valle Sabbia e il Lago di Garda siano famosi anche per il loro Festival di nuovo circo riconosciuto a livello internazionale».
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[post_content] => SkyTeam, la più giovane delle tre principali alleanze aeree del mondo, ha celebrato il suo 25° anniversario, segnando un quarto di secolo di collaborazione internazionale e una missione condivisa per migliorare i viaggi globali.
L'alleanza è stata fondata il 22 giugno 2000, quando Delta Air Lines, Air France (che in seguito si è fusa con Klm, facendola entrare nell'alleanza), Aeroméxico e Korean Air hanno unito le forze per contrastare il consolidamento dei loro diretti concorrenti attorno ad altri due grandi raggruppamenti di compagnie aeree: Star Alliance e oneworld.
Da allora SkyTeam è cresciuta con l'ingresso di nuovi partner e, secondo i dati del 2024, è la seconda alleanza più grande del mondo sotto diversi aspetti. Attualmente le compagnie partner sono 18 e collegano oltre 945 destinazioni in 145 Paesi, con una quota di mercato globale di quasi il 14%, superata solo da Star Alliance.
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[post_content] => La II Edizione dell’Osservatorio Viaggi di Nozze di CartOrange analizza il mercato italiano lasciando trasparire una resistenza rispetto alle trasformazioni socio-politiche ed economiche in corso: l’amore per il viaggio di coppia resta quindi immutato e si arricchisce di nuove sfaccettature, quali il desiderio di partire con figli e amici.
Per il secondo anno consecutivo la società milanese CartOrange, che ha innovato il settore dei Viaggi di Nozze introducendo la figura professionale del Consulente di Viaggio - in grado di coniugare il racconto del viaggio con la tecnologia digitale più avanzata - mette a disposizione del settore e degli honeymooners l’importante strumento dell’Osservatorio: https://www.cartorange.com/osservatorio-viaggi-di-nozze-cartorange.
Fondamentale l’analisi delle destinazioni più amate. «La regina dei viaggi di nozze è sempre l'Asia, con il 44% delle preferenze. - sottolinea infatti Claudio Asborno, responsabile Tour Operator CartOrange - Un primato che si conferma anche rispetto al 2023, ma con una ulteriore crescita dal 38% al 44%. C’è sempre più voglia di Oriente, di spiritualità, di natura meravigliosa, cultura e anche di mare. Elementi che destinazioni come Giappone, Indonesia, Thailandia e Maldive, ciascuna con gradazioni diverse, sono in grado di assicurare ai nostri clienti.
Calo Africa
Segue l'Africa, anche se la richiesta scende dal 21% al 18%. Un calo dovuto soprattutto alla riduzione dei collegamenti: in particolare nel periodo del Covid, perché una buona parte delle oltre 60 compagnie aeree che sono fallite durante la pandemia era basata nelle destinazioni africane. Quindi c'è sicuramente un tema di collegamenti, di destinazioni meno raggiungibili e meno collegate, meno di appeal per gli italiani. Gli Stati Uniti resistono, il Nord America in generale con il 15%. Quindi road-trip nei parchi nazionali, coast-to-coast, grandi metropoli e spesso anche combinate con estensioni o nei Caraibi o nella Polinesia francese.
Non manca l'Europa, che è funzionale per i viaggi più brevi: non tanto per una questione di budget, ma proprio per la durata. L’Europa viene scelta anche per quelli che si definiscono i “pre-viaggi” o le “mini-moon”, ovvero le esperienze di pochi giorni in attesa di fare il viaggio di nozze vero e proprio. L’Europa tiene anche in combinazione con i cosiddetti “stopover” in città europee, prima di raggiungere destinazioni a lungo raggio. Una delle altre tendenze in evidenza. Dopo l'Europa c'è l'Oceania, che si conferma al 5% ed è dominata dall'Australia.
La crescita della Polinesia Francese è legata al miglioramento delle connessioni aeree a partire dal 2024 perché, come sottolineiamo sempre, la raggiungibilità è dirimente. Dal punto di vista delle aree l’astro nascente è il Sudamerica, che passa dal 2 al 5%, nel confronto 2023-2024 (soprattutto grazie a Perù e Argentina) mentre l’America Centrale segna un calo dal 3 all'1%, per effetto della concorrenza delle destinazioni asiatiche.
Esperienze
Secondo un forte orientamento che abbiamo individuato in diversi passaggi dell’Osservatorio Viaggi di Nozze di CartOrange, c’è un crescente bisogno di esperienze autentiche, più dinamiche e avventurose e a contatto diretto con la natura. Fondamentale, come dicevamo, il tema dei collegamenti. - prosegue Asborno - Mentre assistiamo all’uscita della Giordania dalla Top 10 delle destinazioni più richieste nel 2024 proprio per la riduzione delle connessioni, c’è una crescita delle destinazioni collegate direttamente dall'Italia, Maldive in primis. Se Mauritius ha registrato un calo per la mancanza di collegamenti, il nuovo volo di Ita Airways programmato per novembre porterà sicuramente un’inversione di tendenza.
Non dimentichiamo che nel 2022 Mauritius e Seychelles sono state due delle poche destinazioni raggiungibili dagli italiani al di fuori dell’Europa, nel complesso periodo dei corridoi turistici. Quindi oggi si cercano nuove mete. Bisogna però sottolineare che il mercato del turismo è caratterizzato da continue variazioni. Se in passato i problemi socio-politici bloccavano tutto, oggi ci sono maggiore consapevolezza e spirito di adattamento: se una destinazione ha delle criticità nella sicurezza, se ne sceglie un’altra. Ci sono poi delle problematiche insormontabili: il fatto di non poter sorvolare lo spazio aereo dell'Ucraina, della Russia o di Israele determina una revisione in termini di costi, di durata del viaggio, e così via. Quello che notiamo è una resilienza. - conclude Asborno - Oggi il Viaggio di Nozze è imprescindibile, quindi si trova sempre il modo per viaggiare».
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Nuove partenze ed esperienze personalizzabili ed esclusive con Latitud Patagonia, il brand di Quality Group specializzato in viaggi esperienziali in Argentina e Cile. Con la Patagonia sempre più al centro dell’interesse del mercato italiano e lo sviluppo del segmento del Self Drive, dietro una domanda sempre più frequente di itinerari personalizzati da percorrere in autonomia, l’operatore affianca al viaggio esperienziale e su misura, nuove dinamiche e attenzione crescente alla qualità e alla libertà del viaggiatore e la scelta di prediligere itinerari che comportano pochi voli interni. Una programmazione legata alle tendenze del momento.
Tre nuovi prodotti, itinerari on the road, che non si raccontano solo con le immagini ma vanno vissuti attraverso percorsi autentici.
Potenziamento del Gran Tour della Patagonia, fiore all’occhiello dell’operatore, un itinerario che piace, venduto bene, tanto da raddoppiarne le partenze. Da dieci passano a sedici le partenze garantite che vanno da ottobre 2025 a marzo 2026.
«L’Argentina è un Paese dieci volte l’Italia, lunga come da Rovaniemi a Reggio Calabria. Cambiano i paesaggi, la natura, con dislivelli importanti dal mare ai quattromila metri. Gli Itinerari classici prevedono cinque o sei voli interni. Da dieci anni spingiamo un prodotto come la Patagonia che prevede solo due voli interni. Si giunge a Buenos Aires, si visita la capitale. Si passa a Ushuaia, la città più australe del mondo. Via terra si arriva a El Calafata e da qui in volo per Buenos Aires. Un viaggio nato come alternativa alla programmazione classica con più voli. La tendenza del momento infatti predilige itinerari che non comportano molti voli interni - spiega Francesco Vitali, founder e general manager di Latitud Patagonia -. Ci si sposta con bus di linea moderni, comodi, di tipo business o first, lungo la Terra del Fuoco verso il mito del “fin del mundo” prima di attraversare lo stretto di Magellano. Oggi è tra i nostri best seller, un tratto poetico di questo itinerario, un’esperienza che merita, compresa l’attesa del passaggio nello stretto. Se c’è vento infatti la marina non consente il passaggio e l’attesa può essere anche di tre ore. Fa parte dell’avventura!».
Anche La Mitica Ruta 40, altra strada mitica, è un viaggio con soli due voli interni. Un itinerario lungo la famosa arteria dall’Atlantico alle Ande, dal nord al sud del Paese che attraversa siti archeologici di 9 mila anni, il Lago del Desierto per giungere al Ghiacciaio Perito Moreno, con volo interno a El Calafate.
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Italo incontra le agenzie di viaggio nel consueto roadshow della stagione estiva. Quattro tappe, Bologna, Milano, Roma e Napoli per presentare le novità.
Rinnovato il portale dedicato alle agenzie di viaggio. Più smart e tecnologicamente avanzato, consentirà velocità e nuove funzionalità garantendo maggiore flessibilità agli operatori. La strategia di Italo ora passerà anche attraverso i canali social. Si apre anche al canale TikTok, per parlare ai più giovani e alle nuove generazioni di viaggiatori.
«Come sempre mettiamo i viaggiatori al centro della nostra strategia offrendo servizi innovativi e di qualità» afferma Fabrizio Bona, direttore commerciale di Italo.
Nuovi servizi a bordo e nelle lounge, attenti al servizio di club e di prima classe per un’esperienza di qualità sin dall’arrivo in stazione. Si introducono nuovi brand nelle Lounge Italo Club che continuano ad essere interessate dal restyling. Dopo Roma, Milano e Bologna, ora Firenze e prossimamente sarà la volta Napoli e Venezia. Dal 14 giugno, oltre ad una rinnovata scelta di prodotti, Italo lancia l’aperitivo con cocktail creati ad hoc in collaborazione con maestri della “mixology”, che offrono 4 tipologie differenti di mescite con simbolo dedicato alle città iconiche del nostro Paese, Colosseo, Duomo, Ponte Vecchio e Due Torri in partnership con Opificio 77. Introdotti poi prodotti biologici come soft drinks, succhi di frutta in collaborazione con Sibilla-SIBI’ specialisti nel mondo del beverage biologico. Implementato il servizio anche in Premium Business con l’arricchimento dell’offerta nelle diverse fasce orarie. Nelle Lounge Italo Club e sui treni, arriva lo spumante “Cuvée 1926” di Valdo, un prodotto che celebra la lunga tradizione spumantistica dalle colline di Valdobbiadene riconosciute patrimonio Unesco.
Italo offre 120 servizi giornalieri. Due nuovi collegamenti con Reggio Calabria da Torino e Venezia, una nuova tra Roma e Bolzano e uno per Maratea. L’intermodalità si allunga su servizi internazionali con Itabus verso Lione, Zagabria e Lubiana. Con una flotta di 100 mezzi si inizia a far fronte anche alla domanda crescente di traffico Italia-estero in Bus. Italo raggiunge anche i principali porti italiani, Civitavecchia, Napoli e Venezia offrendo con Itabus il servizio in un unico biglietto in vendita direttamente attraverso Msc Crociere. Un’accordo anche con Snav consente inoltre connessioni da Napoli verso Capri, Ischia, Procida, Ponza, Ventotene e le Isole Eolie, con un biglietto combinato, acquistabile dal portale Italo per un viaggio intermodale in un’unica soluzione. Intermodalità anche su Pompei, Sorrento “a favore” del mercato incoming con Usa, Brasile, Messico e Argentina tra i mercati americani più affluenti che viaggiano in club.
«Il nostro obiettivo è mantenere un rapporto qualità/prezzo ottimali e posizionarci su una fascia di clientela medio/alta. Ci focalizziamo soprattutto su una clientela business. Non temiamo la concorrenza, anzi porta sempre dei benefici. Infatti, presto raggiungeremo anche la Francia. La grande questione è il tema del Pnrr. Si ripresenteranno purtroppo gli annosi problemi infrastrutturali ancora per la stagione estiva producendo allungamento dei tempi di percorrenza. Un Milano-Roma durerà quattro ore, un Milano-Napoli più di cinque ore. Occorrono lavori di potenziamento alla rete. Agosto infatti resta il mese più debole per l’alta velocità al contrario per Itabus che è campione d’incassi. Occorre però lavorare sulla creazione di autostazioni per i bus, realizzazione infrastrutturale in capo alle regioni, ai comuni». In Previsione delle Olimpiadi Itabus collegherà Cortina con un biglietto unico in connessione con i treni regionali.
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[post_content] => Latitud Patagonia, il brand di Quality Group specializzato in viaggi in Argentina e Cile apre la stagione 2025/2026 con una programmazione rinnovata nella struttura, nei numeri e nella flessibilità. Latitud Patagonia propone viaggi autentici, profondamente radicati nel territorio, con un’attenzione crescente alla qualità e alla libertà del viaggiatore.
Il cuore della programmazione resta la Patagonia, sempre più al centro dell’interesse del mercato italiano, affiancata da nuove dinamiche che valorizzano la personalizzazione, il viaggio su misura e la dimensione dell’esperienza. Tra le principali novità, il potenziamento del Gran Tour della Patagonia, fiore all’occhiello della programmazione, sarà disponibile da ottobre 2025 a marzo 2026 con 16 partenze garantite, rispetto alle 10 dell’anno precedente. Una decisione maturata in risposta al costante aumento di domanda, ma con una ferma volontà di mantenere l’identità qualitativa del viaggio.
“Visto il successo di questo tour, che si è oramai affermato come un best seller, Latitud Patagonia ha deciso di aumentare le date di partenza. La scorsa stagione ci siamo trovati spesso a dover dire alle agenzie che il tour era completo, e quindi, di fatto, avevamo due scelte: o aumentare il numero dei partecipanti o aumentare le date. Con l’obiettivo di non intaccare l’esperienza e la qualità del viaggio, abbiamo deciso di aumentare le date di partenza, lasciando invariato il numero massimo di partecipanti a 16”. Spiega
[caption id="attachment_492040" align="alignleft" width="300"] Francesco Vitali[/caption]
, founder e general manager Latitud Patagonia.
Approccio flessibile
Parallelamente è stata apportata una significativa rivisitazione dei tour di gruppo, ripensati con un approccio più flessibile, inserendo momenti di libertà. Ad esempio, a Buenos Aires, dove la tradizionale cena-spettacolo di Tango da sempre era inclusa nell’itinerario, viene resa opzionale, lasciando ai clienti la libertà di scegliere tra diverse opzioni.
“Abbiamo deciso di non decidere al posto dei nostri viaggiatori – sottolinea Vitali –. Preferiamo proporre alternative e lasciare che siano loro a scegliere ciò che più li rappresenta”. Tra le altre novità è stata introdotta una giornata libera a El Calafate, che storicamente prevedeva la navigazione sul Lago Argentino. “Negli ultimi anni – continua Vitali– molti clienti ci hanno chiesto alternative più attive o diversificate, come un’escursione a Torres del Paine o un trekking a El Chaltén. Abbiamo quindi introdotto la giornata libera, proponendo queste esperienze come opzioni integrabili. I dati registrati confermano la correttezza della nostra scelta: meno della metà dei partecipanti oggi sceglie la navigazione, il resto si divide equamente tra le nuove proposte”.
Secondo dati ufficiali forniti dall’Ambasciata Argentina a Roma, nel 2024 il Paese ha accolto 6,6 milioni di visitatori internazionali e il turismo rappresenta oggi il 5,3% delle esportazioni totali, consolidandosi come uno dei settori strategici della bilancia commerciale nazionale.
Scenario favorevole
La politica dei “cieli aperti” ha portato alla firma di 14 nuovi accordi bilaterali, e una rete di 57 aeroporti attivi su tutto il territorio nazionale, contribuendo ad ampliare la connettività e ridurre i costi logistici.
Allo stesso tempo si è rafforzato il trend degli investimenti esteri diretti nel comparto turistico. Tra il 2004 e il 2024 sono stati annunciati 60 progetti per un valore complessivo di 939 milioni di dollari USA, con 13 progetti sviluppati negli ultimi cinque anni per un totale di 140 milioni di dollari. Il quadro è sostenuto da una legislazione favorevole, caratterizzata dalla liberalizzazione economica, dall’eliminazione progressiva del controllo valutario e da strumenti specifici come il RIGI (Régimen de Incentivo para Grandes Inversiones), che stimolano l’afflusso di capitali verso progetti strategici.
“Considerando questo scenario particolarmente favorevole – afferma Marco Peci, direttore commerciale Quality Group – stiamo valutando la possibilità di potenziare ulteriormente la nostra presenza operativa in Argentina, con l’obiettivo di rafforzare ancora di più il controllo diretto sulla qualità dei servizi offerti. Ma è ancora presto per fare annunci ufficiali”.
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CartOrange raggiunge per prima l’obiettivo del turismo 6.0 attraverso la convergenza fisico-digitale propiziata da “Lysa”: l’Intelligenza Artificiale a supporto dei circa 400 consulenti CartOrange e del tour operator interno all’azienda, responsabile della finalizzazione di proposte tailor made su oltre 40 destinazioni al mondo. A tre mesi dall’entrata in servizio di Lysa, gli effetti del nuovo metamarketing sul rapporto consulenza-tour operating sono infatti rilevabili sia nei consumer behaviors, sia negli ottimi risultati di bilancio.
“La scelta di puntare su nuove destinazioni come India, Madagascar, Indocina e Argentina - dichiara Claudio Asborno, head of tour operator department CartOrange - è stata premiata immediatamente dal mercato, perché le abituali complessità inerenti il lungo raggio sono ora risolvibili con maggior efficienza, grazie alla rapidità con cui suggestioni di viaggio, esigenze personali e disponibilità d’informazioni possono essere correlate all’attività del tour operator CartOrange mediante supporto tecnologico unito al know-how del nostro staff .
Destinazioni e pratiche
"Analoghi effetti sono stati registrati su mete già popolari, ma in grado di crescere con tassi sorprendenti rispetto alla passata stagione: Giappone (+23%), Sudafrica (+20%), Namibia (+32%) e Australia (+32%) si confermano Top Destination anche nel 2025, ma la performance migliore spetta senza dubbio alle Maldive. Grazie anche all’accordo di partnership avviato con The Residence at Falhumaafushi, coadiuvato da un‘intensa attività di promozione e comunicazione, l’arcipelago indiano registra addirittura un incremento a tre cifre: +127%”. In decisa crescita anche le destinazioni dell’Africa Australe (Sudafrica e Namibia) insieme al Perù, mentre resta costante la domanda su Bali/Indonesia.
Il deciso orientamento sul lungo raggio produce oggi pratiche dal valore medio di circa 11.000 euro (+12% sul 2023/2024), permettendo di consolidare il giro d’affari attorno ai 12 milioni di euro (+20%).
Competitività
Questa modalità di sviluppo dell’offerta, prendendo forma nell’immediatezza collaborativa cliente-consulente-IA-tour operator, porta l’attività di CartOrange a un livello di competitività superiore: ciascuna componente che concorre al confezionamento del prodotto agisce di fatto sullo stesso piano, creando uno “spirito di squadra” molto diverso dall’usuale ricerca di mediazione fra intelligenze o professionalità a se stanti, dal momento che il timore di non essere pienamente compresi, così come di non restituire quanto atteso, può indurre più facilmente a compromessi meno soddisfacenti.
“I risultati definitivi generati dal nostro tour operator saranno disponibili dal 31 agosto - aggiunge Asborno - ma già ora rileviamo un andamento molto soddisfacente, anche perché la stagione 2024/2025 è stata caratterizzata da un ulteriore anticipo delle prenotazioni rispetto all’annata precedente, concentrandosi in particolare nel periodo fra fine 2024 e febbraio 2025, il mese di maggior picco. Va inoltre evidenziato che la domanda estiva è stata influenzata e rallentata dal lungo ponte fra aprile e maggio, a tal punto che la maggior parte delle richieste sono ora focalizzate sull’autunno-inverno, nonché sul 2026. Grazie all’evoluzione strutturale del tour operator CartOrange, possiamo però guardare al futuro con la consapevolezza di disporre finalmente di una piattaforma booking in perfetta continuità con le esigenze del consulente di viaggio e dei nostri clienti”.
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Con la Patagonia sempre più al centro dell’interesse del mercato italiano e lo sviluppo del segmento del Self Drive, dietro una domanda sempre più frequente di itinerari personalizzati da percorrere in autonomia, l’operatore affianca al viaggio esperienziale e su misura, nuove dinamiche e attenzione crescente alla qualità e alla libertà del viaggiatore e la scelta di prediligere itinerari che comportano pochi voli interni. Una programmazione legata alle tendenze del momento. \r\n\r\nTre nuovi prodotti, itinerari on the road, che non si raccontano solo con le immagini ma vanno vissuti attraverso percorsi autentici.\r\n\r\nPotenziamento del Gran Tour della Patagonia, fiore all’occhiello dell’operatore, un itinerario che piace, venduto bene, tanto da raddoppiarne le partenze. Da dieci passano a sedici le partenze garantite che vanno da ottobre 2025 a marzo 2026.\r\n\r\n «L’Argentina è un Paese dieci volte l’Italia, lunga come da Rovaniemi a Reggio Calabria. 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Se c’è vento infatti la marina non consente il passaggio e l’attesa può essere anche di tre ore. Fa parte dell’avventura!».\r\n\r\nAnche La Mitica Ruta 40, altra strada mitica, è un viaggio con soli due voli interni. Un itinerario lungo la famosa arteria dall’Atlantico alle Ande, dal nord al sud del Paese che attraversa siti archeologici di 9 mila anni, il Lago del Desierto per giungere al Ghiacciaio Perito Moreno, con volo interno a El Calafate.\r\n\r\nIl terzo ititnerario è quello dedicato al Nord dell’Argentina e Puna Experience. La Puna è la zona più estrema dell’Argentina che si attraversa solo in quattro per quattro: «Con telefoni satellitari, autisti che conoscono bene il territorio perché non ci sono strade ma piste di terra. Unica zona dove non vendiamo i self drive. Considerando la tendenza e domanda in crescita, noi spingiamo i self drive solo grazie ai nostri uffici in loco di El Calafata e Buenos Aires che offrono assistenza 24 su 24. 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A tre mesi dall’entrata in servizio di Lysa, gli effetti del nuovo metamarketing sul rapporto consulenza-tour operating sono infatti rilevabili sia nei consumer behaviors, sia negli ottimi risultati di bilancio. \r\n“La scelta di puntare su nuove destinazioni come India, Madagascar, Indocina e Argentina - dichiara Claudio Asborno, head of tour operator department CartOrange - è stata premiata immediatamente dal mercato, perché le abituali complessità inerenti il lungo raggio sono ora risolvibili con maggior efficienza, grazie alla rapidità con cui suggestioni di viaggio, esigenze personali e disponibilità d’informazioni possono essere correlate all’attività del tour operator CartOrange mediante supporto tecnologico unito al know-how del nostro staff .\r\n\r\nDestinazioni e pratiche\r\n\"Analoghi effetti sono stati registrati su mete già popolari, ma in grado di crescere con tassi sorprendenti rispetto alla passata stagione: Giappone (+23%), Sudafrica (+20%), Namibia (+32%) e Australia (+32%) si confermano Top Destination anche nel 2025, ma la performance migliore spetta senza dubbio alle Maldive. 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In decisa crescita anche le destinazioni dell’Africa Australe (Sudafrica e Namibia) insieme al Perù, mentre resta costante la domanda su Bali/Indonesia. \r\nIl deciso orientamento sul lungo raggio produce oggi pratiche dal valore medio di circa 11.000 euro (+12% sul 2023/2024), permettendo di consolidare il giro d’affari attorno ai 12 milioni di euro (+20%). \r\nCompetitività\r\nQuesta modalità di sviluppo dell’offerta, prendendo forma nell’immediatezza collaborativa cliente-consulente-IA-tour operator, porta l’attività di CartOrange a un livello di competitività superiore: ciascuna componente che concorre al confezionamento del prodotto agisce di fatto sullo stesso piano, creando uno “spirito di squadra” molto diverso dall’usuale ricerca di mediazione fra intelligenze o professionalità a se stanti, dal momento che il timore di non essere pienamente compresi, così come di non restituire quanto atteso, può indurre più facilmente a compromessi meno soddisfacenti.\r\n“I risultati definitivi generati dal nostro tour operator saranno disponibili dal 31 agosto - aggiunge Asborno - ma già ora rileviamo un andamento molto soddisfacente, anche perché la stagione 2024/2025 è stata caratterizzata da un ulteriore anticipo delle prenotazioni rispetto all’annata precedente, concentrandosi in particolare nel periodo fra fine 2024 e febbraio 2025, il mese di maggior picco. 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