16 May 2024

Banconista

Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email: ortensia20232023@libero.it
Provincia: • 
Comune: • 

Settore: • 
Mansione: • 


Testo dell'annuncio

Banconista con pluriennale esperienza cerca lavoro . Prenotazioni pacchetti vacanze,viaggi su misura, biglietteria,gruppi .


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467331 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'estate 2024 di Svizzera Turismo si apre all'insegna del rebranding del logo che per la prima volta, dopo quasi 30 anni, abbandona il fiore dorato per lasciare spazio, semplicemente, alla parola 'Switzerland'. Il nome, quindi, che identifica la destinazione così come la bandiera - nota a livello mondiale -: una croce bianca che spunta a rappresentare la lettera 'T' (intesa anche come simbolo + a identificare tutti i plus della meta) e il colore rosso, declinato in cinque sfumature diverse. Un marchio nuovo, digitale e moderno, che rappresenta la promessa turistica della Svizzera: natura, ospitalità, affidabilità.  L'ente ha presentato ieri a Milano - insieme ad alcuni dei partner storici sul mercato Italia: Zurich Tourism, Interlaken, Bls - Trenino Verde delle Alpi, Ferrovia retica e Travel Switzerland (ex Swiss Travel Sistem, che ha anch'esso cambiato brand) - la ricca offerta per la stagione estiva. E le attese sono positive: «Il solo mese di marzo - ha sottolineato Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo nel nostro Paese - ha registrato una crescita record del +5,4% in termini di pernottamenti rispetto al marzo 2023. Un ottimo risultato considerato il periodo, raggiunto sicuramente anche grazie ai costanti investimenti con campagne promozionali mirate. In questo momento è attiva quella 2x1 Eurocity in collaborazione con Trenitalia, per incentivare i viaggi in treno e che funziona davvero bene, con ottimi risultati di vendita». Positivi anche i dati del primo trimestre 2024, con un incremento degli arrivi italiani del 5,6% rispetto all'analogo periodo del 2023. L'Italia si conferma un bacino strategico per la destinazione, «come testimoniato dal grande interesse dei nostri partner per spingere il prodotto Svizzera in Italia. Vogliamo portare avanti il lavoro sulla sostenibilità che ha contraddistinto gli ultimi due anni, e che ora comincia a produrre risultati concreti». Nel mirino c'è principalmente il target «giovani, molto sensibili proprio al tema green». In quest'ottica si muovono le iniziative del Winter Village, che coinvolge «direttamente le famiglia con bimbi che sono i nostri clienti del futuro. E devo dire che la Svizzera è percepita sempre più come meta 'family friendly', con tantissime opportunità da vivere con i bambini e ragazzi, spesso proprio nella natura». Allungando lo sguardo al prossimo anno, «anticipo l'appuntamento con la Uefa Women's Euro 2025 che si svolgerà proprio in Svizzera (dal 2 al 27 luglio, ndr), che ci vedrà impegnati con un grande progetto di promozione».   [post_title] => Svizzera Turismo: l'estate si apre con il rebranding del logo, in 5 tonalità di rosso [post_date] => 2024-05-15T10:00:38+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715767238000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467245 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Giordania rinnova anche per il 2024 la partnership con Lonely Planet per un viaggio all'insegna dell'avventura. Quest'anno, l'itinerario del gruppo composto dal team di Lonely Planet, Jordan Tourism Board e gli influencer Irene Pila e Stefano Dioni, ha attraversato la Giordania da nord a sud, toccando ambienti naturali e siti archeologici poco noti e fuori dai circuiti turistici tradizionali. Partendo da Amman il tour ha puntato verso nord, con la visita di Umm Al Jimal, “la città nera” che fu importante centro carovaniero e ospita un sito archeologico e tredici chiese. Muovendosi verso la Riserva di Azraq, preziosa area umida nel deserto orientale, il gruppo ha visitato la grotta di Badia, per poi pernottare nell'ecolodge di Azraq. Dopo la visita del sito Unesco di Quseir Amra, residenza fortificata dell’VIII secolo che fa parte dei “castelli del deserto”, è partito il vero programma outdoor con canyoning in cordata a Wadi Salahita e a Zarqa Ma'in. Il tour ha poi fatto tappa all'antica città di Sela, villaggio premiato tra i Best Tourism Villages mondiali da UN Tourism nel 2023, importante sito archeologico con vestigia neobabilonesi e nabatee. Dopo aver visitato la riserva della Biosfera di Dana, la più grande della Giordania, il team ha affrontato il backtrail a Petra, un percorso di trekking che offre scorci spettacolari sul sito Unesco considerato una delle sette meraviglie del mondo. L'ascesa fino al ponte di pietra di Burdah, lo spettacolare arco di roccia nel deserto del Wadi Rum, è stato uno dei momenti più emozionanti di tutto il viaggio. Il percorso attraverso gli ambienti naturali più suggestivi del Paese non poteva non concludersi con l'escursione classica nel “Grand Canyon della Giordania”: il Wadi Mujib. Il percorso, di circa 2 ore, si è concluso con un rinfrescante tuffo nella pozza formata dalle cascate nella gola rocciosa, che si estende per circa 70 km. Consapevole della propria neutralità rispetto ai conflitti nell'area, il Jordan Tourism Board continua a investire molto sul mercato italiano preparandosi a un rapido ritorno all'usuale afflusso di turisti. [post_title] => Giordania e Lonely Planet puntano i riflettori sui viaggi d'avventura [post_date] => 2024-05-14T10:21:38+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715682098000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467188 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Oggi Tirolo è una località di vacanza molto richiesta, con tante strutture ricettive, pregiati ristoranti, di cui 1 stellato (Castel fine dining, 2 stelle Michelin) e moltissimi servizi per i turisti come segnalazioni per sentieri escursionistici, la funivia dell’Alta Muta. La seggiovia monoposto che collega Tirolo a Merano, autobus di linea puntuali ed efficienti, campi sportivi per praticare tennis, beach volley, minigolf, una piscina, parchi e un meraviglioso spazio per gli eventi che si susseguono uno dietro l’altro dalla primavera all’autunno. Nel 2024, Tirolo vanta ben 5.724 posti letto e 886.578 pernottamenti (dato del 2023). Il recente libro scritto da J. Christian Rainer, “Saluti da Tirolo” offre un’interessante panoramica sul turismo a Tirolo e sulla sua evoluzione. Tirolo non ha beneficiato della piena espansione turistica di Merano negli anni Settanta del 1800. I turisti, infatti, giungevano a Tirolo solo per una gita al Castello e la situazione rimase così fino al Secondo Dopoguerra. All’inizio degli anni Cinquanta a Tirolo ancora non esistevano strade asfaltate. Coloro che cercavano una camera o un letto per dormire, si dovevano rivolgere al Segretario comunale, che contattava i principali masi contadini per trovare una stanza. La nascita Il 10 febbraio 1954, nacque però la Verschönerungsverein, un’associazione per l’abbellimento e la valorizzazione del paese, il cui scopo era quello di aprire a Tirolo la strada per diventare una destinazione turistica. Rapidamente Tirolo divenne così una delle mete più amate dai vacanzieri tedeschi, i quali, dopo il trauma della guerra, erano in cerca soprattutto di un luogo tranquillo. Il lavoro della Verschönerungsverein modificò presto le tendenze e abitudini dei turisti. Se nell’anno della sua fondazione (1954), Tirolo disponeva di 60 posti letto per gli ospiti, solo un anno più tardi se ne contavano già 300 e il numero dei pernottamenti, circa 10.000, aveva per la prima volta raggiunto le cinque cifre. Un numero che, nei quattro anni successivi, aumentò di ben dieci volte: già nel 1959, Tirolo tagliò il traguardo dei 100.000 pernottamenti. Se all’inizio degli anni Cinquanta, nel borgo contadino, i turisti erano ancora una rarità, alla fine del decennio erano diventati parte integrante dell’immagine del paese, influenzandone lo sviluppo in modo decisivo. [post_title] => Tirolo, destinazione turistica dal 1954, oggi meta ricca di servizi [post_date] => 2024-05-14T10:01:32+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715680892000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467095 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il 30 agosto e il 1° settembre 2024 si terrà Strade Basse, evento cicloturistico gravel all’insegna del turismo lento e sostenibile con partenza dal Castello di Padernello, maniero quattrocentesco della Bassa Bresciana, che coinvolgerà circa 300 appassionati di bicicletta in bellissimi itinerari nel territorio. L'idea è nata, durante il lock down da Danilo Gorlani, guida cicloturistica. Con i suoi collaboratori, a partire da settembre 2023, Gorlani ha creato itinerari e percorsi di diversa percorrenza, che i cicloturisti attraverseranno nelle date dell’evento. Tracciati da seguire in un giorno da 68 km, 100 km e da 200 km, ed un tracciato di 333 km che abbraccia buona parte del bresciano, sconfinando nella vicina provincia di Cremona, passando nelle terre di Bergamo ed infine toccando una porzione del territorio dei Gonzaga. Un’avventura, quest’ultima, da fare in 2 o 3 giorni, con partenza prevista il 30 agosto ed arrivo il 1° settembre. I tracciati sono stati studiati per offrire i tragitti migliori attorno al Castello di Padernello, all’interno del Parco dell’Oglio Nord, in parte della Franciacorta, nelle torbiere sulle rive del Lago d’Iseo, sulle strade della Leonessa d’Italia con i suoi splendidi monumenti, oltre al meraviglioso Lago di Garda con le sue perle Desenzano e Sirmione. Un’esperienza che diventa un viaggio nella natura, nell’enogastronomia e nella cultura del territorio. Inoltre, l’evento collaterale Strade Basse Family, biciclettata pensata per le famiglie il 1° settembre, raccoglierà fondi per l’associazione VAD, che assiste gratuitamente i malati a domicilio nel territorio bresciano.        [post_title] => Strade Basse, al Castello di Padernello l'evento cicloturistico con itinerari ed iniziative [post_date] => 2024-05-13T08:46:40+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715590000000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467087 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Taglio del nastro per il primo volo Ita Airways da Roma Fiumicino a Toronto. Sulla rotta vengono operate sei frequenze settimanali che diventeranno giornaliere da giugno a settembre e passeranno a cinque settimanali ad ottobre. Nel mese di maggio l'orario prevede la partenza da Roma Fiumicino alle 10:15 con atterraggio a Toronto alle 14:05 (ora locale), mentre il volo da Toronto parte alle 16:40 (ora locale) e arriva a Roma Fiumicino alle 7:15 del giorno successivo. Il volo inaugurale è stato operato con l'Airbus A330-900 di nuova generazione configurato con tre classi che prevede 30 posti in Business Class, con sedili completamente reclinabili fino a trasformarsi in un letto, 24 posti in Premium Economy e 237 posti in Economy, di cui 36 dedicati alla Comfort Economy.  “L’apertura dei collegamenti di Ita Airways tra l’Italia e il Canada risponde all’elevata domanda di mobilità fra i due Paesi, anche in virtù della rilevante presenza di cittadini canadesi di origini italiane – ha dichiarato Emiliana Limosani, chief commercial officer del vettore e ceo Volare -. Con il nostro volo diretto prevediamo di trasportare fino a 2 milioni di passeggeri italo-canadesi che ogni anno si spostano fra i due Paesi. Il collegamento, inoltre, consentirà ai nostri Passeggeri di avere accesso non solo al traffico point-to-point, ma anche di raggiungere altre destinazioni all’interno di entrambi i Paesi, combinando così viaggi di turismo e d’affari. La nuova rotta sta già riscontrando ottimi risultati in termini di prenotazioni, raggiungendo oltre 30.000 passeggeri nel periodo da maggio a settembre”. “Con il lancio di questa nuova rotta la summer 2024 per il Canada si arricchisce ulteriormente, arrivando a contare, nei mesi di picco, ben 7 partenze giornaliere da Roma verso le principali città canadesi - ha dichiarato Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma -. Una programmazione record dei vettori per il Paese Nord Americano che posiziona Fiumicino tra i migliori scali europei, con una crescita di oltre il 30% rispetto ad un 2023 con un’operatività già da primato.” Mercato strategico “Un collegamento importante che permette di rafforzare la collaborazione con un mercato strategico -  sottolinea Ivana Jelinic, ad di Enit. Il Canada è uno dei Paesi con la presenza di italiani all’ estero tra le più alte al mondo e che quindi hanno un peso nello sviluppo del turismo di ritorno.  Il nuovo volo Ita Airways Roma - Toronto rappresenta quindi un altro tassello di sviluppo turistico dell'Italia, offrendo un'opportunità unica per ampliare e diversificare i flussi turistici verso il nostro Paese. Questo nuovo servizio aereo non solo facilita l'accesso al territorio italiano, ma contribuisce anche a rafforzare la nostra posizione competitiva nel panorama turistico internazionale, posizionando l'Italia come una destinazione di prima scelta per viaggiatori di tutto il mondo”. Ita avanza quindi lungo il percorso di crescita dei collegamenti con il Nord America, primo mercato del vettore dopo l’Italia: lo scorso 7 aprile è stata inaugurata la Roma Fiumicino-Chicago e con queste due nuove rotte arrivano a 8 le destinazioni raggiunte fra Stati Uniti e Canada. Il prossimo 2 giugno verrà inaugurato anche il volo Roma Fiumicino – Riyad, seguito da Accra, Dakar, Kuwait City e Gedda, che porteranno ad un totale di 57 le destinazioni operate nell'estate 2024, di cui 16 nazionali, 26 internazionali e 15 intercontinentali.  [post_title] => Ita Airways operativa da oggi sulla Fiumicino-Toronto con 6 voli settimanali [post_date] => 2024-05-10T11:41:00+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715341260000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467066 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => AirAsia Cambodia ha fatto il suo debutto nei cieli, dall'hub di Phnom Penh verso Siem Reap e Sihanoukville. Lo scorso 30 aprile la compagnia aerea - joint venture tra il gruppo low cost Air Asia che detiene il 51%, e l'azienda locale Sivilai Asiaha - ha ottenuto il Coa dalle autorità di regolamentazione cambogiane, che le ha consentito quindi il decollo il 2 maggio. In occasione del lancio, AirAsia Cambodia ha confermato l'avvio di un network internazionale - probabilmente gli attuali hub AirAsia di Kuala Lumpur e Bangkok, oltre a Singapore - nel terzo trimestre dell'anno. Il vettore opera attualmente due Airbus A320, ma spera di far crescere la flotta fino a 16 unità. "AirAsia ha una lunga storia in Cambogia e siamo orgogliosi di segnare una nuova pietra miliare non solo per il settore aereo nella regione, ma anche per il Paese oggi - ha dichiarato il ceo della compagnia, Vissoth Nam -. AirAsia Cambodia è una testimonianza dell'ingegno e della dedizione cambogiana, fatta su misura per servire le esigenze del nostro popolo che vanno oltre il semplice trasporto". Per l'intero gruppo AirAsia il lancio della compagnia aerea rappresenta un tassello significativo nel processo di consolidamento delle proprie attività. Il 26 aprile, la società Capital A, con sede in Malesia, ha confermato la cessione delle sue attività di trasporto aereo - note come AirAsia Aviation - all'affiliata di medio raggio AirAsia X, formando il nuovo Gruppo AirAsia.   [post_title] => AirAsia Cambodia ha debuttato sulle prime rotte domestiche da Phnom Penh [post_date] => 2024-05-10T09:21:05+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715332865000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467049 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Non perde il suo record la Spagna e, per il 30° anno consecutivo, conquista il maggior numero di spiagge nel mondo premiate con la Bandiera Blu. Il riconoscimento per l’ottimo stato dell’acqua e per l’alto livello dei servizi sugli arenili, in particolare l’accessibilità, e la sicurezza di chi le frequenta ne premia quest’anno 638, 11 più dell’anno scorso. Premiati anche 102 porti sportivi, 5 in più del 2023, e 7 imbarcazioni turistiche, 2 in più rispetto all’anno scorso. Il 15% di tutte le Bandiere Blu, dunque, sventola in Spagna. La Comunità Valenciana si riconferma la regione autonoma con più riconoscimenti: 159 tra spiagge e porti, 6 in più rispetto all’anno scorso. Seguono Andalusia con 156 Bandiere Blu, 8 in più rispetto al 2023; Galizia con 125 assegnazioni e Catalogna con 118. Tra le altre Comunità autonome le Bandiere Blu alle Canarie sono 60 come l’anno scorso; 46 alle Baleari (4 in più rispetto al 2023), e 33 a Murcia. E’ dal 1994 che le spiagge spagnole sono saldamente al comando della classifica per le spiagge migliori del mondo. E per quanto riguarda i porti turistici, la Spagna è al terzo posto. Il Segretario di Stato del Turismo Rosario Sánchez Grau ha sottolineato l’importanza della protezione del litorale e ha segnalato che prendersi cura delle destinazioni, rispettare e rigenerare l’ambiente devono essere impegni ad azioni concrete da parte della politica e della società civile. «Siamo una potenza turistica mondiale e dobbiamo esserlo anche nella sostenibilità» ha commentato il Segretario di Stato del Turismo. C’è grande soddisfazione anche nell’Adeac, l’associazione d’educazione ambientale e del consumatore, l’organismo spagnolo responsabile del programma FEE (Foundation for Environmental Education): il record di Bandiere Blu a spiagge e a porti turistici consolida la Spagna come destinazione internazionale di vacanze balneari. José Palacios, presidente dell’associazione, ha sottolineato la qualità delle spiagge e ha elogiato la Comunità di Navarra a cui è stata assegnata per la prima volta una Bandiera Blu nella Bahía de Lerate, a Guesálaz. Sono 7 le spiagge che ricevono per la prima volta l'assegnazione: El Toyo (Almería), Cambriles (Granada), El Encinarejo (Jaén), Banys de Forum (Barcellona), El Torres (Alicante) e le spiagge di Pobla Marina e di Rabdells (Valencia). L’associazione ha premiato anche alcuni comuni con 3 diverse ‘menzioni speciali’ per essersi distinti in educazione ambientale, in soccorso in mare e in accessibilità e inclusività. [post_title] => Bandiere Blu: la Spagna è ancora sul tetto del mondo con 638 spiagge premiate [post_date] => 2024-05-10T09:15:27+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715332527000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467005 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Fly Lili è pronta a debuttare nei cieli italiani: la compagnia aerea rumena ha infatti aperto le vendite per i voli che collegheranno Milano Malpensa, Roma e Bologna alle città di Brasov e Sibiu. Nel dettaglio, da Milano sarà possibile raggiungere, dal prossimo 21 luglio, entrambe le destinazioni situate nella Romania centrale: tre le frequenze settimanali previste, il mercoledì, venerdì e domenica. Roma sarà collegata con Brasov dal 2 luglio, ogni martedì, giovedì e domenica; con Sibiu dal 20 luglio, ogni lunedì, giovedì e sabato. Bologna, infine, sarà collegata con Brasov dal 21 luglio, ogni martedì, giovedì e domenica. I programmi di espansione del network Fly Lili sono stati presentati nelle scorse settimane dal Consiglio della Contea di Brasov: oltre alle tre destinazioni italiane, la rete di voli internazionali prevede anche, dal 15 giugno, le rotte per Monaco, Norimberga, Stoccarda, Salonicco e Istanbul dall'aeroporto di Brasov; da luglio decolleranno voli anche per Barcellona, mentre verso la fine del 2024 saranno aggiunte destinazioni in Francia e Israele. Il vettore - che ha ottenuto il Coa nel 2021, ma ha iniziato a operare nel 2023 - è basato all'aeroporto internazionale Aurel Vlaicu di Bucarest e opera voli leisure da Bucarest-Baneasa verso destinazioni in Turchia, Egitto e Tunisia, con un A319 e due A320. [post_title] => La rumena Fly Lili sbarca in Italia con voli su Milano, Roma e Bologna [post_date] => 2024-05-09T12:13:51+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715256831000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466994 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un nuovo indirizzo chic da vivere a Milano con la Luxury Penthouse Suite Allegroitalia Montenapoleone della via omonima, new entry del gruppo. L'idea è quella di unire l’eleganza di un appartamento di lusso con le comodità dei servizi di un hotel 5 stelle nel quadrilatero della moda. La penthouse, in particolare, è una suite di 200 metri quadrati, modulabile in tre attici: uno spazio esclusivo che può ospitare fino a dieci persone. Inserita nella sezione condhotel del gruppo, la penthouse si divide in zona living con camino e divano letto, cucina abitabile con zona pranzo, quattro camere da letto, e due terrazzi. “Una formula molto richiesta, soprattutto dagli arabi durante l’estate, per clienti altospendenti  che cercano comodità e sistemazioni dalle grandi dimensioni, immersi direttamente nella via dello shopping di alta moda – spiega Davide Roncalli, direttore commerciale di Allegroitalia -. Ma il prodotto piace molto anche ai manager, nonché al mercato americano e inglese. La scelta di soggiornare in un condhotel significa anche poter gestire meglio il proprio tempo. Cenare a casa senza dover impiegare delle ore come al ristorante. I costi variano dai 2 mila ai 5 mila euro a notte, in base alla stagionalità e include tutti i servizi di hôtellerie”. Allegroitalia dunque si orienta verso una sorta di albergo diffuso: appartamenti ma con servizi di concierge. Sempre a Milano, il condhotel Allegroitalia San Pietro all’Orto, con le sue luxury suite propone infatti ambienti eleganti con arredi firmati Armani Casa. In questo caso il pricing è di 250-300 euro a notte. “Si tratta di una formula che abbatte i costi di un hotel – aggiunge Roncalli - . Si predilige il piccolo piuttosto che il grande albergo e si riesce a razionalizzare meglio anche la gestione del personale”. I chiostri sono un ulteriore vantaggio per Allegroitalia: una modalità fruibile per gli eventi. Con San Pietro all’Orto, la compagnia è stata tra i primi ad aprire su Milano con questa formula, con un boom di richieste soprattutto dal Covid in poi. A oggi Allegroitalia conta cinque hotel tra Firenze, Alassio, La Spezia, Merano e Volterra, a cui si aggiungono 43 appartamenti all’isola d’Elba, Casciana Terme, Ostuni e Milano. L’idea ora è quella di espandersi maggiormente sul mercato estero. Il gruppo è attivo anche su società che si occupano di eventi, e ristorazione con la pubblica amministrazione, con l’esercito, i carabinieri, per un totale di 20 aziende. Prossime aperture in vista ancora su Milano.       [post_title] => Nuovo condhotel Luxury Penthouse Suite a Milano per Allegroitalia [post_date] => 2024-05-09T11:47:00+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => allegroitalia ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Allegroitalia ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715255220000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "banconista 2" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":12,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":953,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467331","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'estate 2024 di Svizzera Turismo si apre all'insegna del rebranding del logo che per la prima volta, dopo quasi 30 anni, abbandona il fiore dorato per lasciare spazio, semplicemente, alla parola 'Switzerland'.\r\n\r\nIl nome, quindi, che identifica la destinazione così come la bandiera - nota a livello mondiale -: una croce bianca che spunta a rappresentare la lettera 'T' (intesa anche come simbolo + a identificare tutti i plus della meta) e il colore rosso, declinato in cinque sfumature diverse. Un marchio nuovo, digitale e moderno, che rappresenta la promessa turistica della Svizzera: natura, ospitalità, affidabilità. \r\n\r\nL'ente ha presentato ieri a Milano - insieme ad alcuni dei partner storici sul mercato Italia: Zurich Tourism, Interlaken, Bls - Trenino Verde delle Alpi, Ferrovia retica e Travel Switzerland (ex Swiss Travel Sistem, che ha anch'esso cambiato brand) - la ricca offerta per la stagione estiva. E le attese sono positive: «Il solo mese di marzo - ha sottolineato Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo nel nostro Paese - ha registrato una crescita record del +5,4% in termini di pernottamenti rispetto al marzo 2023. Un ottimo risultato considerato il periodo, raggiunto sicuramente anche grazie ai costanti investimenti con campagne promozionali mirate. In questo momento è attiva quella 2x1 Eurocity in collaborazione con Trenitalia, per incentivare i viaggi in treno e che funziona davvero bene, con ottimi risultati di vendita».\r\n\r\nPositivi anche i dati del primo trimestre 2024, con un incremento degli arrivi italiani del 5,6% rispetto all'analogo periodo del 2023.\r\n\r\nL'Italia si conferma un bacino strategico per la destinazione, «come testimoniato dal grande interesse dei nostri partner per spingere il prodotto Svizzera in Italia. Vogliamo portare avanti il lavoro sulla sostenibilità che ha contraddistinto gli ultimi due anni, e che ora comincia a produrre risultati concreti». Nel mirino c'è principalmente il target «giovani, molto sensibili proprio al tema green». In quest'ottica si muovono le iniziative del Winter Village, che coinvolge «direttamente le famiglia con bimbi che sono i nostri clienti del futuro. E devo dire che la Svizzera è percepita sempre più come meta 'family friendly', con tantissime opportunità da vivere con i bambini e ragazzi, spesso proprio nella natura».\r\n\r\nAllungando lo sguardo al prossimo anno, «anticipo l'appuntamento con la Uefa Women's Euro 2025 che si svolgerà proprio in Svizzera (dal 2 al 27 luglio, ndr), che ci vedrà impegnati con un grande progetto di promozione».\r\n\r\n\r\n\r\n ","post_title":"Svizzera Turismo: l'estate si apre con il rebranding del logo, in 5 tonalità di rosso","post_date":"2024-05-15T10:00:38+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715767238000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467245","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Giordania rinnova anche per il 2024 la partnership con Lonely Planet per un viaggio all'insegna dell'avventura.\r\n\r\nQuest'anno, l'itinerario del gruppo composto dal team di Lonely Planet, Jordan Tourism Board e gli influencer Irene Pila e Stefano Dioni, ha attraversato la Giordania da nord a sud, toccando ambienti naturali e siti archeologici poco noti e fuori dai circuiti turistici tradizionali.\r\n\r\nPartendo da Amman il tour ha puntato verso nord, con la visita di Umm Al Jimal, “la città nera” che fu importante centro carovaniero e ospita un sito archeologico e tredici chiese. Muovendosi verso la Riserva di Azraq, preziosa area umida nel deserto orientale, il gruppo ha visitato la grotta di Badia, per poi pernottare nell'ecolodge di Azraq.\r\n\r\nDopo la visita del sito Unesco di Quseir Amra, residenza fortificata dell’VIII secolo che fa parte dei “castelli del deserto”, è partito il vero programma outdoor con canyoning in cordata a Wadi Salahita e a Zarqa Ma'in. Il tour ha poi fatto tappa all'antica città di Sela, villaggio premiato tra i Best Tourism Villages mondiali da UN Tourism nel 2023, importante sito archeologico con vestigia neobabilonesi e nabatee. Dopo aver visitato la riserva della Biosfera di Dana, la più grande della Giordania, il team ha affrontato il backtrail a Petra, un percorso di trekking che offre scorci spettacolari sul sito Unesco considerato una delle sette meraviglie del mondo.\r\n\r\nL'ascesa fino al ponte di pietra di Burdah, lo spettacolare arco di roccia nel deserto del Wadi Rum, è stato uno dei momenti più emozionanti di tutto il viaggio. Il percorso attraverso gli ambienti naturali più suggestivi del Paese non poteva non concludersi con l'escursione classica nel “Grand Canyon della Giordania”: il Wadi Mujib. Il percorso, di circa 2 ore, si è concluso con un rinfrescante tuffo nella pozza formata dalle cascate nella gola rocciosa, che si estende per circa 70 km.\r\n\r\nConsapevole della propria neutralità rispetto ai conflitti nell'area, il Jordan Tourism Board continua a investire molto sul mercato italiano preparandosi a un rapido ritorno all'usuale afflusso di turisti.","post_title":"Giordania e Lonely Planet puntano i riflettori sui viaggi d'avventura","post_date":"2024-05-14T10:21:38+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715682098000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467188","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Oggi Tirolo è una località di vacanza molto richiesta, con tante strutture ricettive, pregiati ristoranti, di cui 1 stellato (Castel fine dining, 2 stelle Michelin) e moltissimi servizi per i turisti come segnalazioni per sentieri escursionistici, la funivia dell’Alta Muta.\r\n\r\nLa seggiovia monoposto che collega Tirolo a Merano, autobus di linea puntuali ed efficienti, campi sportivi per praticare tennis, beach volley, minigolf, una piscina, parchi e un meraviglioso spazio per gli eventi che si susseguono uno dietro l’altro dalla primavera all’autunno. Nel 2024, Tirolo vanta ben 5.724 posti letto e 886.578 pernottamenti (dato del 2023).\r\n\r\nIl recente libro scritto da J. Christian Rainer, “Saluti da Tirolo” offre un’interessante panoramica sul turismo a Tirolo e sulla sua evoluzione.\r\n\r\nTirolo non ha beneficiato della piena espansione turistica di Merano negli anni Settanta del 1800. I turisti, infatti, giungevano a Tirolo solo per una gita al Castello e la situazione rimase così fino al Secondo Dopoguerra. All’inizio degli anni Cinquanta a Tirolo ancora non esistevano strade asfaltate.\r\n\r\nColoro che cercavano una camera o un letto per dormire, si dovevano rivolgere al Segretario comunale, che contattava i principali masi contadini per trovare una stanza.\r\nLa nascita\r\nIl 10 febbraio 1954, nacque però la Verschönerungsverein, un’associazione per l’abbellimento e la valorizzazione del paese, il cui scopo era quello di aprire a Tirolo la strada per diventare una destinazione turistica.\r\n\r\nRapidamente Tirolo divenne così una delle mete più amate dai vacanzieri tedeschi, i quali, dopo il trauma della guerra, erano in cerca soprattutto di un luogo tranquillo.\r\n\r\nIl lavoro della Verschönerungsverein modificò presto le tendenze e abitudini dei turisti. Se nell’anno della sua fondazione (1954), Tirolo disponeva di 60 posti letto per gli ospiti, solo un anno più tardi se ne contavano già 300 e il numero dei pernottamenti, circa 10.000, aveva per la prima volta raggiunto le cinque cifre.\r\n\r\nUn numero che, nei quattro anni successivi, aumentò di ben dieci volte: già nel 1959, Tirolo tagliò il traguardo dei 100.000 pernottamenti. Se all’inizio degli anni Cinquanta, nel borgo contadino, i turisti erano ancora una rarità, alla fine del decennio erano diventati parte integrante dell’immagine del paese, influenzandone lo sviluppo in modo decisivo.","post_title":"Tirolo, destinazione turistica dal 1954, oggi meta ricca di servizi","post_date":"2024-05-14T10:01:32+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715680892000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467095","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il 30 agosto e il 1° settembre 2024 si terrà Strade Basse, evento cicloturistico gravel all’insegna del turismo lento e sostenibile con partenza dal Castello di Padernello, maniero quattrocentesco della Bassa Bresciana, che coinvolgerà circa 300 appassionati di bicicletta in bellissimi itinerari nel territorio.\r\n\r\nL'idea è nata, durante il lock down da Danilo Gorlani, guida cicloturistica. Con i suoi collaboratori, a partire da settembre 2023, Gorlani ha creato itinerari e percorsi di diversa percorrenza, che i cicloturisti attraverseranno nelle date dell’evento. Tracciati da seguire in un giorno da 68 km, 100 km e da 200 km, ed un tracciato di 333 km che abbraccia buona parte del bresciano, sconfinando nella vicina provincia di Cremona, passando nelle terre di Bergamo ed infine toccando una porzione del territorio dei Gonzaga. Un’avventura, quest’ultima, da fare in 2 o 3 giorni, con partenza prevista il 30 agosto ed arrivo il 1° settembre. I tracciati sono stati studiati per offrire i tragitti migliori attorno al Castello di Padernello, all’interno del Parco dell’Oglio Nord, in parte della Franciacorta, nelle torbiere sulle rive del Lago d’Iseo, sulle strade della Leonessa d’Italia con i suoi splendidi monumenti, oltre al meraviglioso Lago di Garda con le sue perle Desenzano e Sirmione.\r\n\r\nUn’esperienza che diventa un viaggio nella natura, nell’enogastronomia e nella cultura del territorio. Inoltre, l’evento collaterale Strade Basse Family, biciclettata pensata per le famiglie il 1° settembre, raccoglierà fondi per l’associazione VAD, che assiste gratuitamente i malati a domicilio nel territorio bresciano. \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Strade Basse, al Castello di Padernello l'evento cicloturistico con itinerari ed iniziative","post_date":"2024-05-13T08:46:40+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1715590000000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467087","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Taglio del nastro per il primo volo Ita Airways da Roma Fiumicino a Toronto. Sulla rotta vengono operate sei frequenze settimanali che diventeranno giornaliere da giugno a settembre e passeranno a cinque settimanali ad ottobre.\r\n\r\nNel mese di maggio l'orario prevede la partenza da Roma Fiumicino alle 10:15 con atterraggio a Toronto alle 14:05 (ora locale), mentre il volo da Toronto parte alle 16:40 (ora locale) e arriva a Roma Fiumicino alle 7:15 del giorno successivo.\r\nIl volo inaugurale è stato operato con l'Airbus A330-900 di nuova generazione configurato con tre classi che prevede 30 posti in Business Class, con sedili completamente reclinabili fino a trasformarsi in un letto, 24 posti in Premium Economy e 237 posti in Economy, di cui 36 dedicati alla Comfort Economy.\r\n “L’apertura dei collegamenti di Ita Airways tra l’Italia e il Canada risponde all’elevata domanda di mobilità fra i due Paesi, anche in virtù della rilevante presenza di cittadini canadesi di origini italiane – ha dichiarato Emiliana Limosani, chief commercial officer del vettore e ceo Volare -. Con il nostro volo diretto prevediamo di trasportare fino a 2 milioni di passeggeri italo-canadesi che ogni anno si spostano fra i due Paesi. Il collegamento, inoltre, consentirà ai nostri Passeggeri di avere accesso non solo al traffico point-to-point, ma anche di raggiungere altre destinazioni all’interno di entrambi i Paesi, combinando così viaggi di turismo e d’affari. La nuova rotta sta già riscontrando ottimi risultati in termini di prenotazioni, raggiungendo oltre 30.000 passeggeri nel periodo da maggio a settembre”.\r\n“Con il lancio di questa nuova rotta la summer 2024 per il Canada si arricchisce ulteriormente, arrivando a contare, nei mesi di picco, ben 7 partenze giornaliere da Roma verso le principali città canadesi - ha dichiarato Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma -. Una programmazione record dei vettori per il Paese Nord Americano che posiziona Fiumicino tra i migliori scali europei, con una crescita di oltre il 30% rispetto ad un 2023 con un’operatività già da primato.”\r\n\r\nMercato strategico\r\n“Un collegamento importante che permette di rafforzare la collaborazione con un mercato strategico -  sottolinea Ivana Jelinic, ad di Enit. Il Canada è uno dei Paesi con la presenza di italiani all’ estero tra le più alte al mondo e che quindi hanno un peso nello sviluppo del turismo di ritorno.  Il nuovo volo Ita Airways Roma - Toronto rappresenta quindi un altro tassello di sviluppo turistico dell'Italia, offrendo un'opportunità unica per ampliare e diversificare i flussi turistici verso il nostro Paese. Questo nuovo servizio aereo non solo facilita l'accesso al territorio italiano, ma contribuisce anche a rafforzare la nostra posizione competitiva nel panorama turistico internazionale, posizionando l'Italia come una destinazione di prima scelta per viaggiatori di tutto il mondo”.\r\nIta avanza quindi lungo il percorso di crescita dei collegamenti con il Nord America, primo mercato del vettore dopo l’Italia: lo scorso 7 aprile è stata inaugurata la Roma Fiumicino-Chicago e con queste due nuove rotte arrivano a 8 le destinazioni raggiunte fra Stati Uniti e Canada.\r\n\r\nIl prossimo 2 giugno verrà inaugurato anche il volo Roma Fiumicino – Riyad, seguito da Accra, Dakar, Kuwait City e Gedda, che porteranno ad un totale di 57 le destinazioni operate nell'estate 2024, di cui 16 nazionali, 26 internazionali e 15 intercontinentali. ","post_title":"Ita Airways operativa da oggi sulla Fiumicino-Toronto con 6 voli settimanali","post_date":"2024-05-10T11:41:00+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1715341260000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467066","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"AirAsia Cambodia ha fatto il suo debutto nei cieli, dall'hub di Phnom Penh verso Siem Reap e Sihanoukville. Lo scorso 30 aprile la compagnia aerea - joint venture tra il gruppo low cost Air Asia che detiene il 51%, e l'azienda locale Sivilai Asiaha - ha ottenuto il Coa dalle autorità di regolamentazione cambogiane, che le ha consentito quindi il decollo il 2 maggio.\r\n\r\nIn occasione del lancio, AirAsia Cambodia ha confermato l'avvio di un network internazionale - probabilmente gli attuali hub AirAsia di Kuala Lumpur e Bangkok, oltre a Singapore - nel terzo trimestre dell'anno.\r\n\r\nIl vettore opera attualmente due Airbus A320, ma spera di far crescere la flotta fino a 16 unità.\r\n\r\n\"AirAsia ha una lunga storia in Cambogia e siamo orgogliosi di segnare una nuova pietra miliare non solo per il settore aereo nella regione, ma anche per il Paese oggi - ha dichiarato il ceo della compagnia, Vissoth Nam -. AirAsia Cambodia è una testimonianza dell'ingegno e della dedizione cambogiana, fatta su misura per servire le esigenze del nostro popolo che vanno oltre il semplice trasporto\".\r\n\r\nPer l'intero gruppo AirAsia il lancio della compagnia aerea rappresenta un tassello significativo nel processo di consolidamento delle proprie attività. Il 26 aprile, la società Capital A, con sede in Malesia, ha confermato la cessione delle sue attività di trasporto aereo - note come AirAsia Aviation - all'affiliata di medio raggio AirAsia X, formando il nuovo Gruppo AirAsia.\r\n\r\n ","post_title":"AirAsia Cambodia ha debuttato sulle prime rotte domestiche da Phnom Penh","post_date":"2024-05-10T09:21:05+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715332865000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467049","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non perde il suo record la Spagna e, per il 30° anno consecutivo, conquista il maggior numero di spiagge nel mondo premiate con la Bandiera Blu. Il riconoscimento per l’ottimo stato dell’acqua e per l’alto livello dei servizi sugli arenili, in particolare l’accessibilità, e la sicurezza di chi le frequenta ne premia quest’anno 638, 11 più dell’anno scorso. Premiati anche 102 porti sportivi, 5 in più del 2023, e 7 imbarcazioni turistiche, 2 in più rispetto all’anno scorso. Il 15% di tutte le Bandiere Blu, dunque, sventola in Spagna.\r\nLa Comunità Valenciana si riconferma la regione autonoma con più riconoscimenti: 159 tra spiagge e porti, 6 in più rispetto all’anno scorso. Seguono Andalusia con 156 Bandiere Blu, 8 in più rispetto al 2023; Galizia con 125 assegnazioni e Catalogna con 118. Tra le altre Comunità autonome le Bandiere Blu alle Canarie sono 60 come l’anno scorso; 46 alle Baleari (4 in più rispetto al 2023), e 33 a Murcia.\r\n\r\nE’ dal 1994 che le spiagge spagnole sono saldamente al comando della classifica per le spiagge migliori del mondo. E per quanto riguarda i porti turistici, la Spagna è al terzo posto. Il Segretario di Stato del Turismo Rosario Sánchez Grau ha sottolineato l’importanza della protezione del litorale e ha segnalato che prendersi cura delle destinazioni, rispettare e rigenerare l’ambiente devono essere impegni ad azioni concrete da parte della politica e della società civile. «Siamo una potenza turistica mondiale e dobbiamo esserlo anche nella sostenibilità» ha commentato il Segretario di Stato del Turismo.\r\n\r\nC’è grande soddisfazione anche nell’Adeac, l’associazione d’educazione ambientale e del consumatore, l’organismo spagnolo responsabile del programma FEE (Foundation for Environmental Education): il record di Bandiere Blu a spiagge e a porti turistici consolida la Spagna come destinazione internazionale di vacanze balneari.\r\n\r\nJosé Palacios, presidente dell’associazione, ha sottolineato la qualità delle spiagge e ha elogiato la Comunità di Navarra a cui è stata assegnata per la prima volta una Bandiera Blu nella Bahía de Lerate, a Guesálaz. Sono 7 le spiagge che ricevono per la prima volta l'assegnazione: El Toyo (Almería), Cambriles (Granada), El Encinarejo (Jaén), Banys de Forum (Barcellona), El Torres (Alicante) e le spiagge di Pobla Marina e di Rabdells (Valencia). L’associazione ha premiato anche alcuni comuni con 3 diverse ‘menzioni speciali’ per essersi distinti in educazione ambientale, in soccorso in mare e in accessibilità e inclusività.","post_title":"Bandiere Blu: la Spagna è ancora sul tetto del mondo con 638 spiagge premiate","post_date":"2024-05-10T09:15:27+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715332527000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467005","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fly Lili è pronta a debuttare nei cieli italiani: la compagnia aerea rumena ha infatti aperto le vendite per i voli che collegheranno Milano Malpensa, Roma e Bologna alle città di Brasov e Sibiu.\r\n\r\nNel dettaglio, da Milano sarà possibile raggiungere, dal prossimo 21 luglio, entrambe le destinazioni situate nella Romania centrale: tre le frequenze settimanali previste, il mercoledì, venerdì e domenica.\r\n\r\nRoma sarà collegata con Brasov dal 2 luglio, ogni martedì, giovedì e domenica; con Sibiu dal 20 luglio, ogni lunedì, giovedì e sabato. Bologna, infine, sarà collegata con Brasov dal 21 luglio, ogni martedì, giovedì e domenica.\r\n\r\nI programmi di espansione del network Fly Lili sono stati presentati nelle scorse settimane dal Consiglio della Contea di Brasov: oltre alle tre destinazioni italiane, la rete di voli internazionali prevede anche, dal 15 giugno, le rotte per Monaco, Norimberga, Stoccarda, Salonicco e Istanbul dall'aeroporto di Brasov; da luglio decolleranno voli anche per Barcellona, mentre verso la fine del 2024 saranno aggiunte destinazioni in Francia e Israele.\r\n\r\nIl vettore - che ha ottenuto il Coa nel 2021, ma ha iniziato a operare nel 2023 - è basato all'aeroporto internazionale Aurel Vlaicu di Bucarest e opera voli leisure da Bucarest-Baneasa verso destinazioni in Turchia, Egitto e Tunisia, con un A319 e due A320.","post_title":"La rumena Fly Lili sbarca in Italia con voli su Milano, Roma e Bologna","post_date":"2024-05-09T12:13:51+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715256831000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466994","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un nuovo indirizzo chic da vivere a Milano con la Luxury Penthouse Suite Allegroitalia Montenapoleone della via omonima, new entry del gruppo. L'idea è quella di unire l’eleganza di un appartamento di lusso con le comodità dei servizi di un hotel 5 stelle nel quadrilatero della moda. La penthouse, in particolare, è una suite di 200 metri quadrati, modulabile in tre attici: uno spazio esclusivo che può ospitare fino a dieci persone. Inserita nella sezione condhotel del gruppo, la penthouse si divide in zona living con camino e divano letto, cucina abitabile con zona pranzo, quattro camere da letto, e due terrazzi.\r\n\r\n“Una formula molto richiesta, soprattutto dagli arabi durante l’estate, per clienti altospendenti  che cercano comodità e sistemazioni dalle grandi dimensioni, immersi direttamente nella via dello shopping di alta moda – spiega Davide Roncalli, direttore commerciale di Allegroitalia -. Ma il prodotto piace molto anche ai manager, nonché al mercato americano e inglese. La scelta di soggiornare in un condhotel significa anche poter gestire meglio il proprio tempo. Cenare a casa senza dover impiegare delle ore come al ristorante. I costi variano dai 2 mila ai 5 mila euro a notte, in base alla stagionalità e include tutti i servizi di hôtellerie”.\r\n\r\nAllegroitalia dunque si orienta verso una sorta di albergo diffuso: appartamenti ma con servizi di concierge. Sempre a Milano, il condhotel Allegroitalia San Pietro all’Orto, con le sue luxury suite propone infatti ambienti eleganti con arredi firmati Armani Casa. In questo caso il pricing è di 250-300 euro a notte. “Si tratta di una formula che abbatte i costi di un hotel – aggiunge Roncalli - . Si predilige il piccolo piuttosto che il grande albergo e si riesce a razionalizzare meglio anche la gestione del personale”. I chiostri sono un ulteriore vantaggio per Allegroitalia: una modalità fruibile per gli eventi. Con San Pietro all’Orto, la compagnia è stata tra i primi ad aprire su Milano con questa formula, con un boom di richieste soprattutto dal Covid in poi.\r\n\r\nA oggi Allegroitalia conta cinque hotel tra Firenze, Alassio, La Spezia, Merano e Volterra, a cui si aggiungono 43 appartamenti all’isola d’Elba, Casciana Terme, Ostuni e Milano. L’idea ora è quella di espandersi maggiormente sul mercato estero. Il gruppo è attivo anche su società che si occupano di eventi, e ristorazione con la pubblica amministrazione, con l’esercito, i carabinieri, per un totale di 20 aziende. Prossime aperture in vista ancora su Milano.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Nuovo condhotel Luxury Penthouse Suite a Milano per Allegroitalia","post_date":"2024-05-09T11:47:00+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["allegroitalia"],"post_tag_name":["Allegroitalia"]},"sort":[1715255220000]}]}}