27 July 2024

927

[ 0 ]
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:

Settore:
Mansione:


Testo dell'annuncio

PROMOTER, ZONA ROMA E LAZIO, PLURIENNALE ESPERIENZA, CONCRETA CONOSCENZA SEGMENTO AGENZIE DI VIAGGIO, PROPONESI PER EVENTUALE COLLABORAZIONE CON TOUR OPERATOR. TELEFONARE A MARCO: 328 7963874.


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471237 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi traccia una panoramica sull’andamento delle prenotazioni delle vacanze estive 2024, dei comportamenti di acquisto e delle preferenze degli italiani nella scelta di viaggi e vacanze. I dati confermano una stagione positiva con ricavi in crescita del 5% rispetto al pari periodo del 2023, che era stato un anno record per il turismo organizzato. Molti consumatori hanno optato per la prenotazione anticipata, che consente ampia gamma di scelta e prezzi più convenienti, tanto che per l’estate 2024 la formula “Early Booking” rappresenta l’opzione di prenotazione più utilizzata. Un ulteriore strumento a disposizione dei viaggiatori per facilitare l’acquisto delle proprie vacanze, e che sta riscuotendo molti consensi, è il Buy Now Pay Later, che consente di dilazionare i pagamenti senza interessi. Qualche debolezza «Le prenotazioni per l’estate 2024 sono in crescita per tutti i nostri associati, con un incremento medio del 5% - afferma Pier Ezhaya, presidente di Astoi -.. Emerge, complessivamente, un andamento positivo contraddistinto da un significativo anticipo delle prenotazioni che si concentra tra dicembre e febbraio e che assicura la più ampia gamma di scelta ed i prezzi più interessanti.   «Dopo il rimbalzo post pandemia del 2023 la domanda evidenzia qualche segnale di debolezza anche in virtù dell’inflazione che, pur essendo minore di quella degli anni precedenti, si fa comunque sentire sul budget vacanza degli italiani. In ogni caso il settore rimane in forte crescita e, pur adeguando le scelte per contenere gli impatti inflattivi, la vacanza si riconferma un bene primario e incomprimibile per gli italiani e ci induce a guardare con ottimismo al futuro». Tre fasi Il flusso delle prenotazioni per la stagione estiva 2024 ha vissuto tre fasi. Un elevato advance booking che si è protratto da dicembre ‘23 sino a fine febbraio ’24; una contrazione della domanda da marzo a maggio ’24; una ripresa delle prenotazioni in giugno. Si rileva una decisa attenzione ed elasticità al prezzo da parte degli italiani in fase di acquisto. I costi sono aumentati di circa il 5% e i prezzi hanno seguito questi incrementi. Relativamente al trasporto aereo, il caro voli è inevitabile conseguenza del ritardo nella consegna degli aeromobili da parte dei produttori e dell’aumento dei costi operativi, dalla manutenzione ai diritti di sorvolo, non ultimo del costo del carburante. In estate si muovono in prevalenza famiglie e coppie, anche se aumentano le richieste dei viaggiatori singoli che scelgono viaggi di gruppo con accompagnatore, anche perché offrono tra i plus la condivisione di esperienze e affinità di interessi. Si conferma sempre importante la richiesta per la vacanza nei club; tuttavia, si assiste a una grande crescita delle prenotazioni per tour e viaggi itineranti con esperienze all’interno dei circuiti.  Famiglie Il segmento famiglie si è mosso in anticipo. A fronte di un innegabile rialzo dei prezzi rispetto al pre-pandemia, gli aumenti dell’estate 2024 sono stati più contenuti rispetto all’anno scorso e non hanno privato le famiglie di ciò che ormai è divenuto un bene primario e incomprimibile come la vacanza.  Si conferma in costante incremento la domanda del target alto-spendente che prenota con largo anticipo, è molto informato sulle destinazioni, richiede assistenza costante, itinerari ed esperienze inedite. Anche per soddisfare le esigenze di questo target, i tour operator sono i referenti più adatti, grazie al know-how in termini di conoscenza del prodotto, del territorio e dei servizi proposti e per i consolidati rapporti con i fornitori. Durata media e destinazioni La durata media delle vacanze prenotate dagli italiani nell’estate 2024 è di 8,5 giorni per i soggiorni balneari e 11 giorni per tour e viaggi itineranti. La spesa media a persona si attesta intorno a 920 euro per corto e medio raggio in format ”No Frills” e  1.140 euro con format club e villaggi; per quanto riguarda il lungo raggio 2.400 euro per vacanze mare con format club e villaggi e 3.600 euro per viaggi su misura. In Italia le mete più richieste sono Sardegna, Sicilia, Calabria e Puglia. Il Mediterraneo beneficia della flessione registrata dall’Egitto, a favore di maggiori flussi verso Grecia, Baleari e Tunisia. Il Nord Europa, in particolare Islanda e Norvegia, richiama molti viaggiatori che scelgono viaggi itineranti e un intenso contatto con la natura. Per quanto riguarda il medio raggio il Mar Rosso si conferma una destinazione sempre molto richiesta, nonostante il conflitto in Medio Oriente abbia determinato una contrazione delle prenotazioni del 20% rispetto all’estate 2023, a favore di Capo Verde e Mediterraneo che conquistano quote di mercato. Lungo raggio Il lungo raggio vede in testa Stati Uniti, il Giappone, l’Indonesia, l’East Africa con Tanzania, Kenya e Madagascar. Stilando una sorta di classifica, Giappone ed East Africa hanno segnato un boom di richieste, a fronte di destinazioni in calo come Giordania e Israele. La stagione estiva è tradizionalmente quella più richiesta per le crociere di durata media di una settimana. Tra le mete preferite spicca il Mediterraneo occidentale, seguito dal Mediterraneo orientale, con la Grecia come destinazione prediletta, oltre alle crociere in Nord Europa, che includono i fiordi norvegesi, oppure quelle di due o tre settimane sino alle isole Lofoten, Groenlandia, Islanda e Regno Unito. Non manca all’appello il segmento viaggi studio. La durata dei viaggi si attesta intorno alle due settimane, in cui si alterna lo studio della lingua alla scoperta del territorio, arricchita da esperienze ludiche, visite guidate ed escursioni.   [post_title] => Astoi: crescita del 5% dei ricavi. C'è qualche segnale di debolezza [post_date] => 2024-07-11T11:28:59+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720697339000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 468641 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Età media inferiore ai 40 anni, quasi la metà viaggia in coppia e più dell’80% ha scelto itinerari nel Mediterraneo. E' l'identikit dei nuovi crocieristi secondo l'ultima indagine estate 2024 dell'Osservatorio Ticketcrociere, che analizza le prenotazioni degli italiani. Lo studio evidenzia inoltre che per ben due viaggiatori su tre si tratterà della prima vacanza in nave in assoluto. La fotografia è relativa al periodo da giugno a settembre: mostra dunque passeggeri di età media di 39 anni, tre in meno rispetto al 2021. «Le coppie hanno inoltre ormai superato le famiglie: quest’estate rappresentano il 49% dei viaggiatori, rispetto al 45% che sale a bordo con figli al seguito – spiega Nicola Lorusso, ceo di Taoticket, la società che promuove l’osservatorio –. Il 3% naviga invece in gruppo e il restante 3% è costituito dalla nicchia di turisti single, che oggi hanno programmi, attività e offerte dedicate a bordo della maggior parte delle navi». Come accennato, i due terzi dell’insieme oggetto delle considerazioni faranno per la prima volta una vacanza in crociera (66%), mentre la quota restante è rappresentata dagli habitué, i cosiddetti repeater (34%). Crocieristi, esperti e non, dell’estate 2024 spenderanno in media 1.205 euro ciascuno, quasi 100 euro in più rispetto ai 1.107 dell’estate 2023. Un rialzo cominciato nel 2022, con 925 euro, quando è stata invertita la tendenza che aveva contratto a 816 euro la spesa 2021, ancora influenzata dagli strascichi del Covid. Per confronto la spesa media pro capite pre-pandemia ammontava a 935 euro nel 2019. Sulla spesa incide in particolare la qualità della sistemazione a bordo: il 40% dei viaggiatori ha preferito cabine con balcone, più care delle interne (che raccolgono un altro 40% di opzioni); niente balcone, ma sguardo al mare con le cabine esterne con l’oblò per il 16%. Una quota del 4% corrisponde infine alla scelta di maggiore comfort con le suite. Ancora residuale, per il mercato italiano, il segmento luxury: riguarda l’1% delle prenotazioni, su navi di piccole dimensioni che ospitano qualche centinaio di persone, con servizi di alta qualità e maggiordomo dedicato, per quote individuali anche a quattro zeri. Le destinazioni: il Mediterraneo conquista l’83% dei crocieristi (di questa fetta, il 17% sceglie le isole greche). Il 12% si sposta verso l’aria più fresca del Nord Europa (con un 9% di viaggiatori che prenota itinerari che navigano lungo i fiordi norvegesi). Si riduce, con la stagione estiva, la preferenza per le rotte nel mar dei Caraibi, che si ferma all’1%. Il restante 4% della torta opta per itinerari in crociera in altre aree del mondo. Aumentano gli italiani che per l’estate in crociera preferiscono la Penisola, favoriti anche dal numero di porti d’imbarco lungo le nostre coste, che permettono di ridurre i tempi di viaggio. Il porto/città che accoglierà più crocieristi da giugno a settembre è dunque Genova (20%), seguito da Civitavecchia (16%), Napoli (8%), Bari e Venezia al 7%. Dopo la top 5 tutta italiana, la classifica dei primi dieci homeport si completa infine con il porto tedesco di Amburgo con il 5% come quello di Palermo; 4% per Savona e Kiel (Germania) e 3% per Copenaghen (Danimarca).   [post_title] => Ticketcrociere: per ben due pax su tre l'estate 2024 sarà la prima trascorsa a bordo di una nave [post_date] => 2024-06-03T10:55:04+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1717412104000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 468621 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' un vero e proprio boom dei profitti quello che emerge dall'analisi targata Iata, in occasione dell'assemblea generale dell'associazione, in corso a Dubai. Le previsioni per il 2024 indicano un utile netto complessivo di 30,5 miliardi di dollari (il margine si attesta al 3,1%) rispetto ai 27,4 miliardi che si stima abbiano registrato nel 2023: questa nuova proiezione rappresenta un miglioramento rispetto ai 25,7 miliardi di dollari che Iata aveva preventivato per il 2024 nel dicembre 2023. «In un mondo di molte e crescenti incertezze, le compagnie aeree continuano a sostenere la loro redditività - ha commentato il direttore generale, Willie Walsh -. L'utile netto aggregato previsto di 30,5 miliardi di dollari nel 2024 è un grande risultato se si considerano le recenti profonde perdite dovute alla pandemia».  Walsh evidenzia però che mentre il settore «è sulla strada dei profitti sostenibili», i 6,14 dollari guadagnati per passeggero «sono un'indicazione di quanto esigui siano i profitti». Secondo la Iata quest'anno tutte le regioni dovrebbero contribuire positivamente alla redditività del settore, anche se in misura diversa. Il contributo maggiore è previsto dai vettori nordamericani con 14,8 miliardi di dollari, o 12,4 dollari per passeggero, con un margine del 4,7%. I vettori europei dovrebbero contribuire con 8,6 miliardi di dollari, pari a 7,28 dollari per passeggero, con un margine del 4%. I ricavi globali dovrebbero raggiungere i 996 miliardi di dollari, con un aumento del 9,7% rispetto all'anno precedente, stabilendo così un nuovo record per il settore. Anche il numero totale di viaggiatori, pari a 4,96 miliardi, sarà il più elevato mai raggiunto. [post_title] => La Iata traguarda utili da record per il 2024 per complessivi 30,5 miliardi di dollari [post_date] => 2024-06-03T10:20:16+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1717410016000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467571 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_467574" align="alignleft" width="300"] Alberto Piantoni[/caption] Una sala gremita presso l’ambasciata italiana a Pechino ha ospitato ieri la presentazione della prima edizione di 1000 Miglia Experience China: l'evento che dal 14 al 17 novembre 2024 porterà per la prima volta la Freccia Rossa nel Paese del Dragone. Alla presenza del primo consigliere dell’ambasciata, Marco Midolo, l’amministratore delegato e il direttore generale di 1000 Miglia, Alberto Piantoni e Francesca Parolin, hanno siglato l’accordo di licenza con i rappresentanti della Federation Classic Car China che organizzerà la manifestazione per i prossimi due anni. La 1000 Miglia Experience China 2024 si svilupperà nella provincia di Guangdong, la prima regione cinese ad avere relazioni commerciali con l’Europa, e più precisamente nell’area di Canton (o Guangzhou), e sarà aperta a sei diverse classi di auto, a partire da quelle appartenenti alla classe 1000 Miglia Era che comprende gli esemplari e i modelli che hanno preso parte alla 1000 Miglia di velocità disputata tra il 1927 e il 1957. In occasione della presentazione, e per i prossimi due giorni, uno degli edifici più rappresentativi di Canton rimarrà illuminato con i simboli della 1000 Miglia e dell'evento, le cui iscrizioni apriranno a breve. [post_title] => La 1000 Miglia sbarca in Cina: la corsa si terrà a novembre nel Guangdong [post_date] => 2024-05-17T10:56:52+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715943412000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467305 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] =>   Per inserirsi nel solco delle iniziative legate alla Giornata Europea dei Parchi, il 25 e 26 maggio il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano (PNAT, istituito nel 1996) ha organizzato all’Elba dei trekking naturalistici accompagnati da un esperto botanico, che racconterà e mostrerà tutta la bellezza dei sentieri che attraversano l’isola e della loro vegetazione. Queste escursioni fanno parte del festival “La NATURA al centro” organizzato dal Parco, una serie di eventi e conferenze con lo scopo di divulgare i risultati delle azioni di ricerca, monitoraggio e tutela maturate sul campo. Sarà l’occasione per scoprire il patrimonio naturalistico estremamente vario, con numerose specie animali e vegetali endemiche, in una stagione particolarmente indicata per lasciarsi conquistare dagli intensi profumi e dalla tavolozza cromatica delle specie vegetali presenti. Scoperta dei fiordalisi dell’Elba orientale – 25 maggio Un’escursione di 4 ore immersi nel viola dei fiordalisi dell’Elba orientale, endemici di questa zona dell’isola, in compagnia dell’esperto Lorenzo Lazzaro dell’Università di Firenze, botanico che si occupa di conservazione della biodiversità. Il percorso si snoda lungo il tracciato della Grande Traversata Elbana, nota anche come GTE, la spina dorsale verde che attraversa l’isola collegando la maggior parte dei sentieri elbani.  info@parcoarcipelago.info Fra le prunelle dell’Elba occidentale – 26 maggio Sempre accompagnati da Lorenzo Lazzaro dell’Università di Firenze, questo trekking parte dalla Casa del Parco a Marciana, il centro di educazione ambientale ai piedi del Monte Capanne nel nord ovest dell’isola. Si cammina verso ovest, attraversando una macchia mediterranea alta, fino al Santuario di Madonna del Monte, immerso nel verde e nei castagni secolari alle pendici del monte Giove a 627 metri, proseguendo poi per il rilievo di Serraventosa. [post_title] => Visit Elba, 25 e 26 maggio le escursioni per la Giornata Europea dei Parchi [post_date] => 2024-05-17T09:07:13+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715936833000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467317 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Indici Trademark. Per l’industria turistica italiana il 2024 sancisce il definitivo superamento di qualsiasi performance pre-pandemica. Il turismo, in ogni sua declinazione dal leisure al business, è ripartito su tutto il territorio nazionale con numeri da record. Secondo gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia, i primi tre mesi del 2024 per l’industria alberghiera italiana si chiudono con un risultato in sensibile crescita rispetto al 2023, sia in termini di occupazione camere passata dal 62,7% al 65,3% (+2,6 punti) che di prezzo medio camera passato da 115,55 euro a 127,10 euro (+10%), con una tendenza positiva del movimento turistico business ed ancor più di quello leisure, sostenuto dal ritorno in massa dei clienti extraeuropei, americani in particolare. Confronto Il confronto con il 2019 evidenzia un incremento di +5,5 punti in termini di occupazione camere e un +30% di prezzo medio camera. Se da un lato l’incremento significativo sia per occupazione camere che per Adr registrato nei primi tre mesi dell’anno è molto soddisfacente per il sistema di ospitalità nazionale, dall’altro il trend di forte crescita del livello dei prezzi potrebbe indurre una certa preoccupazione, soprattutto in relazione con la capacità di spesa della clientela italiana. Per quanto riguarda le diverse tipologie ricettive, i dati confermano il consolidamento del settore luxury (5 stelle), in crescita rispetto al 2023 per ADR (+1,7%) e R.O. (+4,7 punti), di quello upscale (4 stelle) che cresce per Adr (+10,8%) e R.O. (+2,8 punti), così come di quello midscale (3 stelle), che spinge in particolare sull’acceleratore dei prezzi (+15,9%) e registra un +2,1 punti di occupazione camere. Analizzando l’andamento dell’occupazione camere. Su scala nazionale, tra le 39 città monitorate ne emergono ben 24 oltre la simbolica quota (gestionalmente parlando) del 60% di occupazione camere, con Milano (71,1%), Venezia e Firenze (68,4%), Roma (67,8%), Bologna (67,3%), Palermo (66,9%), Napoli (66,1%), Trento e Trieste (65,7%), Genova (65,6%) e Bergamo (65,5%) oltre la media nazionale (65,3%). Per quanto riguarda il prezzo medio di vendita, al vertice del ranking si conferma Venezia, con un prezzo medio camera di 207,50 euro (+3,3% rispetto allo scorso anno), davanti a Milano (170,39 euro, +9,7% sul 2023), Firenze (163,14 euro, +13,1% sul 2023), Roma (147,21 euro, +7,8% sul 2023) e Como (116,13 euro, +20,8% sul 2023). [post_title] => Trademark: numeri record per l'Italia. Ma i prezzi continuano a salire [post_date] => 2024-05-17T07:30:14+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715931014000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467300 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => A marzo 2024 in Liguria si sono registrate oltre 793.021 presenze. Si tratta di un aumento del 14,6% rispetto allo stesso periodo del 2023 quando si erano registrate 691.849 presenze. A crescere, in percentuale, sono soprattutto i turisti stranieri (297.117 presenze, +23%), ma l’aumento ha coinvolto anche gli italiani (495.904 presenze, +9,7%). «Con un aumento del 14.6% rispetto allo stesso periodo del 2023 - commenta il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana - il turismo in Liguria continua a consolidare il suo trend di crescita da Ponente a Levante, sulla costa, così come nell' entroterra. Proprio le aree interne con outdoor e sentieristica sono sempre più attrattive, con potenzialità importanti. Altro fattore positivo è la crescita sia per il turismo da oltre confine con +23%, che quello interno con un aumento di quasi il 10 per cento».  “Questo considerevole aumento di turisti - aggiunge  Augusto Sartori assessore regionale al Turismo -, specie stranieri, in un mese insolito per la Liguria come marzo, indica che le attività che stiamo facendo anche all'estero per promuovere la nostra regione, anche al di fuori della classica stagione estiva, stanno portando i loro frutti. La Liguria è una regione da vivere 365 giorni all'anno grazie al suo clima mite che permette di fare tante attività outdoor». L’aumento di presenze turistiche ha riguardato tutte le provincie liguri. Nel dettaglio, nella provincia di Imperia sono state registrate 182.769 presenze, con un aumento del 20% rispetto a marzo 2023 (30.490 unità in più). Gli stranieri sono stati 69.198 (+35,5%), gli italiani 113.571 (+12.2 %).  In provincia di Savona, nel marzo 2024 sono state registrate 223.973 presenze (+30.035 persone rispetto al marzo 2023), pari ad un aumento del 15,49%; i visitatori da oltre confine sono stati 56.211 (+30,6%), gli italiani 167.762 (+11.17 %).  Nel territorio della Città Metropolitana di Genova le presenze di marzo sono state 264.706, con un aumento di 22.068 unità pari ad un +9,10% rispetto allo stesso periodo del 2023; 101.678 gli stranieri (+12,2%), 163.028 gli italiani (7.22 %).  In provincia della Spezia le presenze di marzo 2024 sono state pari a 121.573, con un aumento di 18.579 unità; Gli stranieri sono stati 70.030 (+26.91 %), 51.543 italiani (+7.8 %). [post_title] => Liguria, marzo da record con oltre 700 mila presenze, +14 per cento [post_date] => 2024-05-14T12:31:25+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715689885000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466435 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Emirates accelera sulle rotte fra Dubai e l’Italia, in risposta all'elevata domanda di viaggio per il nostro Paese non soltanto dall'Emirato, ma dalle destinazioni beyond, quali Australia, Giappone, Corea del Sud e Malesia. La compagnia intensifica l'utilizzo dell’Airbus A380 che, dal 1° maggio, verrà utilizzato su entrambe le frequenze giornaliere della Dubai-Roma, in modo da aumentare la capacità offerta del +18%. Si tratta di una implementazione legata alla forte domanda di traffico leisure verso Roma. L’Italia, infatti, attira in particolare turisti da Australia, Giappone, Corea del Sud e Malesia. Negli ultimi sei mesi, il traffico di passeggeri provenienti dall’Australia è aumentato del 76%, quello dalla Corea ha segnato un incremento dell’85% e, infine, quello del Giappone ha registrato un aumento del 158%. Dal 1° maggio 2024, l’A380 prenderà il posto dell’attuale Boeing 777: il servizio EK95/EK96 metterà a disposizione 14 posti in First Class, 76 posti in Business Class e 427 posti in Economy Class per un totale di circa 2.200 posti aggiuntivi a settimana da e verso Roma. In totale, Emirates offrirà 14.476 posti settimanali su entrambe le direttrici Dubai-Roma, con un aumento di capacità pari al 18%. «Analizzando i soli flussi in entrata provenienti da Australia, Giappone, Corea del Sud e Malesia negli ultimi sei mesi, emerge che Emirates ha trasportato verso Roma 17.000 passeggeri in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – spiega Flavio Ghiringhelli, country manager di Emirates in Italia -. Si tratta di un aumento importante che ci ha spinti a rafforzare la presenza di Emirates all’Aeroporto di Fiumicino con un secondo volo operato dall’A380. La crescente domanda di posti da parte dei nostri clienti che viaggiano verso Dubai e verso le destinazioni servite dal nostro network globale favorisce le relazioni commerciali tra l’Italia e i Paesi di destinazione, ci permette di offrire un servizio ancora migliore e di consolidare il ruolo strategico di questo gateway all'interno del nostro network e noi non possiamo che esserne entusiasti» [post_title] => Emirates spinge sull'Italia: capacità a +18% sulla Dubai-Roma [post_date] => 2024-04-30T09:00:49+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1714467649000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466323 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Star Clippers è una compagnia a conduzione familiare, nata oltre 30 anni fa dal sogno di Michael Kraft. Kraft, artista nella riproduzione di modellini degli splendidi velieri che solcavano gli oceani nel XIX secolo, decise di realizzarli in scala 1:1, offrendo crociere ricche di esperienze, dove “sono banditi la fretta e lo stress”. «Il primo veliero, Star Flyer, risale al 1991, mentre Star Clipper è del ‘92. Royal Clipper, la nostra ammiraglia a 5 alberi, è stata varata nel 2000, quindi è il nostro veliero più recente. - racconta Birgit Gfölner, responsabile vendite di Star Clippers per l’Italia e la Svizzera italiana – Con i suoi 134x16m è l’imbarcazione più accessoriata, con a bordo servizi e spazi che la avvicinano a una nave da crociera, mentre gli altri due velieri Star Clipper e Star Flyer (115,5x15m), donano la sensazione di navigare su una barca a vela privata. Su ciascun veliero le cabine di diverse categorie, doppie o triple, si sviluppano su 4 ponti; sono tutte arredate con lo stesso stile, accoglienti e confortevoli. Corrispondono a un prodotto alberghiero 4stelle. La capienza massima dell’ammiraglia è di 227 passeggeri, mentre gli altri due velieri ne trasportano al massimo 166. I nostri clienti, in genere dai 55 anni a salire e per il 65% repeaters, sono viaggiatori pronti a scoprire un prodotto turistico diverso, arricchito da sempre nuovi imput, e spesso si muovono in coppia. - prosegue Gfölner - Abbiamo anche tanti honeymooners, famiglie e viaggiatori singoli. Per questi ultimi abbiamo pensato alla tariffa “singola garantita” dove non viene applicato il supplemento singola. A bordo, è facile interagire con gli altri. L’esperienza sui velieri è coinvolgente e conviviale e l’interazione è per noi molto importante. Proponiamo un intrattenimento soft, che parte al mattino e si estende su tutta la giornata con attività sempre legate alla navigazione e alla nautica. Quando navighiamo nei parchi naturali, apriamo la piattaforma marina della Royal o le passerelle della Star Clipper e della Star Flyer per accedere direttamente all’acqua e vivere diverse esperienze. La vita di bordo si svolge per il 95% del tempo all’esterno, ma durante le traversate più lunghe è piacevole usufruire della spa e della zona fitness disponibili sull’ammiraglia o delle piscine e trattamenti di benessere degli altri velieri. «Grande è la nostra attenzione all’ambiente e alla sua tutela: ove possibile veleggiamo, oppure utilizziamo gasolio purissimo di alta qualità e a basso tenore di zolfo. - conclude Birgit Gfölner - Gli ospiti possono vivere escursioni mirate per scoprire la natura e gli animali: gli scali sono pensati per consentire le escursioni più interessanti, ma basta navigare sul veliero per incontrare i delfini, vedere uccelli di ogni tipo ed essere immersi in un mondo incantevole». [post_title] => Star Clippers: eleganti velieri per vivere un’autentica esperienza sul mare [post_date] => 2024-04-29T10:59:55+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1714388395000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "927" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":6,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":64,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471237","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi traccia una panoramica sull’andamento delle prenotazioni delle vacanze estive 2024, dei comportamenti di acquisto e delle preferenze degli italiani nella scelta di viaggi e vacanze.\r\nI dati confermano una stagione positiva con ricavi in crescita del 5% rispetto al pari periodo del 2023, che era stato un anno record per il turismo organizzato.\r\nMolti consumatori hanno optato per la prenotazione anticipata, che consente ampia gamma di scelta e prezzi più convenienti, tanto che per l’estate 2024 la formula “Early Booking” rappresenta l’opzione di prenotazione più utilizzata. Un ulteriore strumento a disposizione dei viaggiatori per facilitare l’acquisto delle proprie vacanze, e che sta riscuotendo molti consensi, è il Buy Now Pay Later, che consente di dilazionare i pagamenti senza interessi.\r\n\r\nQualche debolezza\r\n«Le prenotazioni per l’estate 2024 sono in crescita per tutti i nostri associati, con un incremento medio del 5% - afferma Pier Ezhaya, presidente di Astoi -.. Emerge, complessivamente, un andamento positivo contraddistinto da un significativo anticipo delle prenotazioni che si concentra tra dicembre e febbraio e che assicura la più ampia gamma di scelta ed i prezzi più interessanti.  \r\n\r\n«Dopo il rimbalzo post pandemia del 2023 la domanda evidenzia qualche segnale di debolezza anche in virtù dell’inflazione che, pur essendo minore di quella degli anni precedenti, si fa comunque sentire sul budget vacanza degli italiani. In ogni caso il settore rimane in forte crescita e, pur adeguando le scelte per contenere gli impatti inflattivi, la vacanza si riconferma un bene primario e incomprimibile per gli italiani e ci induce a guardare con ottimismo al futuro».\r\nTre fasi\r\nIl flusso delle prenotazioni per la stagione estiva 2024 ha vissuto tre fasi. Un elevato advance booking che si è protratto da dicembre ‘23 sino a fine febbraio ’24; una contrazione della domanda da marzo a maggio ’24; una ripresa delle prenotazioni in giugno. Si rileva una decisa attenzione ed elasticità al prezzo da parte degli italiani in fase di acquisto. I costi sono aumentati di circa il 5% e i prezzi hanno seguito questi incrementi.\r\nRelativamente al trasporto aereo, il caro voli è inevitabile conseguenza del ritardo nella consegna degli aeromobili da parte dei produttori e dell’aumento dei costi operativi, dalla manutenzione ai diritti di sorvolo, non ultimo del costo del carburante.\r\nIn estate si muovono in prevalenza famiglie e coppie, anche se aumentano le richieste dei viaggiatori singoli che scelgono viaggi di gruppo con accompagnatore, anche perché offrono tra i plus la condivisione di esperienze e affinità di interessi. Si conferma sempre importante la richiesta per la vacanza nei club; tuttavia, si assiste a una grande crescita delle prenotazioni per tour e viaggi itineranti con esperienze all’interno dei circuiti. \r\n\r\nFamiglie\r\nIl segmento famiglie si è mosso in anticipo. A fronte di un innegabile rialzo dei prezzi rispetto al pre-pandemia, gli aumenti dell’estate 2024 sono stati più contenuti rispetto all’anno scorso e non hanno privato le famiglie di ciò che ormai è divenuto un bene primario e incomprimibile come la vacanza. \r\nSi conferma in costante incremento la domanda del target alto-spendente che prenota con largo anticipo, è molto informato sulle destinazioni, richiede assistenza costante, itinerari ed esperienze inedite. Anche per soddisfare le esigenze di questo target, i tour operator sono i referenti più adatti, grazie al know-how in termini di conoscenza del prodotto, del territorio e dei servizi proposti e per i consolidati rapporti con i fornitori.\r\n\r\nDurata media e destinazioni\r\nLa durata media delle vacanze prenotate dagli italiani nell’estate 2024 è di 8,5 giorni per i soggiorni balneari e 11 giorni per tour e viaggi itineranti. La spesa media a persona si attesta intorno a 920 euro per corto e medio raggio in format ”No Frills” e  1.140 euro con format club e villaggi; per quanto riguarda il lungo raggio 2.400 euro per vacanze mare con format club e villaggi e 3.600 euro per viaggi su misura.\r\nIn Italia le mete più richieste sono Sardegna, Sicilia, Calabria e Puglia. Il Mediterraneo beneficia della flessione registrata dall’Egitto, a favore di maggiori flussi verso Grecia, Baleari e Tunisia. Il Nord Europa, in particolare Islanda e Norvegia, richiama molti viaggiatori che scelgono viaggi itineranti e un intenso contatto con la natura.\r\nPer quanto riguarda il medio raggio il Mar Rosso si conferma una destinazione sempre molto richiesta, nonostante il conflitto in Medio Oriente abbia determinato una contrazione delle prenotazioni del 20% rispetto all’estate 2023, a favore di Capo Verde e Mediterraneo che conquistano quote di mercato.\r\n\r\nLungo raggio\r\nIl lungo raggio vede in testa Stati Uniti, il Giappone, l’Indonesia, l’East Africa con Tanzania, Kenya e Madagascar.\r\nStilando una sorta di classifica, Giappone ed East Africa hanno segnato un boom di richieste, a fronte di destinazioni in calo come Giordania e Israele.\r\nLa stagione estiva è tradizionalmente quella più richiesta per le crociere di durata media di una settimana. Tra le mete preferite spicca il Mediterraneo occidentale, seguito dal Mediterraneo orientale, con la Grecia come destinazione prediletta, oltre alle crociere in Nord Europa, che includono i fiordi norvegesi, oppure quelle di due o tre settimane sino alle isole Lofoten, Groenlandia, Islanda e Regno Unito.\r\nNon manca all’appello il segmento viaggi studio.\r\nLa durata dei viaggi si attesta intorno alle due settimane, in cui si alterna lo studio della lingua alla scoperta del territorio, arricchita da esperienze ludiche, visite guidate ed escursioni.\r\n ","post_title":"Astoi: crescita del 5% dei ricavi. C'è qualche segnale di debolezza","post_date":"2024-07-11T11:28:59+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1720697339000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468641","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Età media inferiore ai 40 anni, quasi la metà viaggia in coppia e più dell’80% ha scelto itinerari nel Mediterraneo. E' l'identikit dei nuovi crocieristi secondo l'ultima indagine estate 2024 dell'Osservatorio Ticketcrociere, che analizza le prenotazioni degli italiani. Lo studio evidenzia inoltre che per ben due viaggiatori su tre si tratterà della prima vacanza in nave in assoluto.\r\n\r\nLa fotografia è relativa al periodo da giugno a settembre: mostra dunque passeggeri di età media di 39 anni, tre in meno rispetto al 2021. «Le coppie hanno inoltre ormai superato le famiglie: quest’estate rappresentano il 49% dei viaggiatori, rispetto al 45% che sale a bordo con figli al seguito – spiega Nicola Lorusso, ceo di Taoticket, la società che promuove l’osservatorio –. Il 3% naviga invece in gruppo e il restante 3% è costituito dalla nicchia di turisti single, che oggi hanno programmi, attività e offerte dedicate a bordo della maggior parte delle navi».\r\n\r\nCome accennato, i due terzi dell’insieme oggetto delle considerazioni faranno per la prima volta una vacanza in crociera (66%), mentre la quota restante è rappresentata dagli habitué, i cosiddetti repeater (34%). Crocieristi, esperti e non, dell’estate 2024 spenderanno in media 1.205 euro ciascuno, quasi 100 euro in più rispetto ai 1.107 dell’estate 2023. Un rialzo cominciato nel 2022, con 925 euro, quando è stata invertita la tendenza che aveva contratto a 816 euro la spesa 2021, ancora influenzata dagli strascichi del Covid. Per confronto la spesa media pro capite pre-pandemia ammontava a 935 euro nel 2019.\r\n\r\nSulla spesa incide in particolare la qualità della sistemazione a bordo: il 40% dei viaggiatori ha preferito cabine con balcone, più care delle interne (che raccolgono un altro 40% di opzioni); niente balcone, ma sguardo al mare con le cabine esterne con l’oblò per il 16%. Una quota del 4% corrisponde infine alla scelta di maggiore comfort con le suite. Ancora residuale, per il mercato italiano, il segmento luxury: riguarda l’1% delle prenotazioni, su navi di piccole dimensioni che ospitano qualche centinaio di persone, con servizi di alta qualità e maggiordomo dedicato, per quote individuali anche a quattro zeri.\r\n\r\nLe destinazioni: il Mediterraneo conquista l’83% dei crocieristi (di questa fetta, il 17% sceglie le isole greche). Il 12% si sposta verso l’aria più fresca del Nord Europa (con un 9% di viaggiatori che prenota itinerari che navigano lungo i fiordi norvegesi). Si riduce, con la stagione estiva, la preferenza per le rotte nel mar dei Caraibi, che si ferma all’1%. Il restante 4% della torta opta per itinerari in crociera in altre aree del mondo. Aumentano gli italiani che per l’estate in crociera preferiscono la Penisola, favoriti anche dal numero di porti d’imbarco lungo le nostre coste, che permettono di ridurre i tempi di viaggio. Il porto/città che accoglierà più crocieristi da giugno a settembre è dunque Genova (20%), seguito da Civitavecchia (16%), Napoli (8%), Bari e Venezia al 7%. Dopo la top 5 tutta italiana, la classifica dei primi dieci homeport si completa infine con il porto tedesco di Amburgo con il 5% come quello di Palermo; 4% per Savona e Kiel (Germania) e 3% per Copenaghen (Danimarca).\r\n\r\n ","post_title":"Ticketcrociere: per ben due pax su tre l'estate 2024 sarà la prima trascorsa a bordo di una nave","post_date":"2024-06-03T10:55:04+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1717412104000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468621","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' un vero e proprio boom dei profitti quello che emerge dall'analisi targata Iata, in occasione dell'assemblea generale dell'associazione, in corso a Dubai. Le previsioni per il 2024 indicano un utile netto complessivo di 30,5 miliardi di dollari (il margine si attesta al 3,1%) rispetto ai 27,4 miliardi che si stima abbiano registrato nel 2023: questa nuova proiezione rappresenta un miglioramento rispetto ai 25,7 miliardi di dollari che Iata aveva preventivato per il 2024 nel dicembre 2023.\r\n\r\n«In un mondo di molte e crescenti incertezze, le compagnie aeree continuano a sostenere la loro redditività - ha commentato il direttore generale, Willie Walsh -. L'utile netto aggregato previsto di 30,5 miliardi di dollari nel 2024 è un grande risultato se si considerano le recenti profonde perdite dovute alla pandemia». \r\n\r\nWalsh evidenzia però che mentre il settore «è sulla strada dei profitti sostenibili», i 6,14 dollari guadagnati per passeggero «sono un'indicazione di quanto esigui siano i profitti».\r\n\r\nSecondo la Iata quest'anno tutte le regioni dovrebbero contribuire positivamente alla redditività del settore, anche se in misura diversa. Il contributo maggiore è previsto dai vettori nordamericani con 14,8 miliardi di dollari, o 12,4 dollari per passeggero, con un margine del 4,7%. I vettori europei dovrebbero contribuire con 8,6 miliardi di dollari, pari a 7,28 dollari per passeggero, con un margine del 4%.\r\n\r\nI ricavi globali dovrebbero raggiungere i 996 miliardi di dollari, con un aumento del 9,7% rispetto all'anno precedente, stabilendo così un nuovo record per il settore.\r\n\r\nAnche il numero totale di viaggiatori, pari a 4,96 miliardi, sarà il più elevato mai raggiunto.","post_title":"La Iata traguarda utili da record per il 2024 per complessivi 30,5 miliardi di dollari","post_date":"2024-06-03T10:20:16+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1717410016000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467571","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_467574\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Alberto Piantoni[/caption]\r\n\r\nUna sala gremita presso l’ambasciata italiana a Pechino ha ospitato ieri la presentazione della prima edizione di 1000 Miglia Experience China: l'evento che dal 14 al 17 novembre 2024 porterà per la prima volta la Freccia Rossa nel Paese del Dragone. Alla presenza del primo consigliere dell’ambasciata, Marco Midolo, l’amministratore delegato e il direttore generale di 1000 Miglia, Alberto Piantoni e Francesca Parolin, hanno siglato l’accordo di licenza con i rappresentanti della Federation Classic Car China che organizzerà la manifestazione per i prossimi due anni.\r\n\r\nLa 1000 Miglia Experience China 2024 si svilupperà nella provincia di Guangdong, la prima regione cinese ad avere relazioni commerciali con l’Europa, e più precisamente nell’area di Canton (o Guangzhou), e sarà aperta a sei diverse classi di auto, a partire da quelle appartenenti alla classe 1000 Miglia Era che comprende gli esemplari e i modelli che hanno preso parte alla 1000 Miglia di velocità disputata tra il 1927 e il 1957. In occasione della presentazione, e per i prossimi due giorni, uno degli edifici più rappresentativi di Canton rimarrà illuminato con i simboli della 1000 Miglia e dell'evento, le cui iscrizioni apriranno a breve.","post_title":"La 1000 Miglia sbarca in Cina: la corsa si terrà a novembre nel Guangdong","post_date":"2024-05-17T10:56:52+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715943412000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467305","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" \r\n\r\nPer inserirsi nel solco delle iniziative legate alla Giornata Europea dei Parchi, il 25 e 26 maggio il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano (PNAT, istituito nel 1996) ha organizzato all’Elba dei trekking naturalistici accompagnati da un esperto botanico, che racconterà e mostrerà tutta la bellezza dei sentieri che attraversano l’isola e della loro vegetazione. Queste escursioni fanno parte del festival “La NATURA al centro” organizzato dal Parco, una serie di eventi e conferenze con lo scopo di divulgare i risultati delle azioni di ricerca, monitoraggio e tutela maturate sul campo.\r\n\r\nSarà l’occasione per scoprire il patrimonio naturalistico estremamente vario, con numerose specie animali e vegetali endemiche, in una stagione particolarmente indicata per lasciarsi conquistare dagli intensi profumi e dalla tavolozza cromatica delle specie vegetali presenti.\r\n\r\nScoperta dei fiordalisi dell’Elba orientale – 25 maggio\r\n\r\nUn’escursione di 4 ore immersi nel viola dei fiordalisi dell’Elba orientale, endemici di questa zona dell’isola, in compagnia dell’esperto Lorenzo Lazzaro dell’Università di Firenze, botanico che si occupa di conservazione della biodiversità. Il percorso si snoda lungo il tracciato della Grande Traversata Elbana, nota anche come GTE, la spina dorsale verde che attraversa l’isola collegando la maggior parte dei sentieri elbani.  info@parcoarcipelago.info\r\n\r\nFra le prunelle dell’Elba occidentale – 26 maggio\r\n\r\nSempre accompagnati da Lorenzo Lazzaro dell’Università di Firenze, questo trekking parte dalla Casa del Parco a Marciana, il centro di educazione ambientale ai piedi del Monte Capanne nel nord ovest dell’isola. Si cammina verso ovest, attraversando una macchia mediterranea alta, fino al Santuario di Madonna del Monte, immerso nel verde e nei castagni secolari alle pendici del monte Giove a 627 metri, proseguendo poi per il rilievo di Serraventosa.","post_title":"Visit Elba, 25 e 26 maggio le escursioni per la Giornata Europea dei Parchi","post_date":"2024-05-17T09:07:13+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1715936833000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467317","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Indici Trademark. Per l’industria turistica italiana il 2024 sancisce il definitivo superamento di qualsiasi performance pre-pandemica. Il turismo, in ogni sua declinazione dal leisure al business, è ripartito su tutto il territorio nazionale con numeri da record.\r\n\r\nSecondo gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia, i primi tre mesi del 2024 per l’industria alberghiera italiana si chiudono con un risultato in sensibile crescita rispetto al 2023, sia in termini di occupazione camere passata dal 62,7% al 65,3% (+2,6 punti) che di prezzo medio camera passato da 115,55 euro a 127,10 euro (+10%), con una tendenza positiva del movimento turistico business ed ancor più di quello leisure, sostenuto dal ritorno in massa dei clienti extraeuropei, americani in particolare.\r\nConfronto\r\nIl confronto con il 2019 evidenzia un incremento di +5,5 punti in termini di occupazione camere e un +30% di prezzo medio camera.\r\n\r\nSe da un lato l’incremento significativo sia per occupazione camere che per Adr registrato nei primi tre mesi dell’anno è molto soddisfacente per il sistema di ospitalità nazionale, dall’altro il trend di forte crescita del livello dei prezzi potrebbe indurre una certa preoccupazione, soprattutto in relazione con la capacità di spesa della clientela italiana.\r\n\r\nPer quanto riguarda le diverse tipologie ricettive, i dati confermano il consolidamento del settore luxury (5 stelle), in crescita rispetto al 2023 per ADR (+1,7%) e R.O. (+4,7 punti), di quello upscale (4 stelle) che cresce per Adr (+10,8%) e R.O. (+2,8 punti), così come di quello midscale (3 stelle), che spinge in particolare sull’acceleratore dei prezzi (+15,9%) e registra un +2,1 punti di occupazione camere.\r\nAnalizzando l’andamento dell’occupazione camere.\r\nSu scala nazionale, tra le 39 città monitorate ne emergono ben 24 oltre la simbolica quota (gestionalmente parlando) del 60% di occupazione camere, con Milano (71,1%), Venezia e Firenze (68,4%), Roma (67,8%), Bologna (67,3%), Palermo (66,9%), Napoli (66,1%), Trento e Trieste (65,7%), Genova (65,6%) e Bergamo (65,5%) oltre la media nazionale (65,3%).\r\n\r\nPer quanto riguarda il prezzo medio di vendita, al vertice del ranking si conferma Venezia, con un prezzo medio camera di 207,50 euro (+3,3% rispetto allo scorso anno), davanti a Milano (170,39 euro, +9,7% sul 2023), Firenze (163,14 euro, +13,1% sul 2023), Roma (147,21 euro, +7,8% sul 2023) e Como (116,13 euro, +20,8% sul 2023).","post_title":"Trademark: numeri record per l'Italia. Ma i prezzi continuano a salire","post_date":"2024-05-17T07:30:14+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1715931014000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467300","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A marzo 2024 in Liguria si sono registrate oltre 793.021 presenze. Si tratta di un aumento del 14,6% rispetto allo stesso periodo del 2023 quando si erano registrate 691.849 presenze. A crescere, in percentuale, sono soprattutto i turisti stranieri (297.117 presenze, +23%), ma l’aumento ha coinvolto anche gli italiani (495.904 presenze, +9,7%).\r\n\r\n«Con un aumento del 14.6% rispetto allo stesso periodo del 2023 - commenta il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana - il turismo in Liguria continua a consolidare il suo trend di crescita da Ponente a Levante, sulla costa, così come nell' entroterra. Proprio le aree interne con outdoor e sentieristica sono sempre più attrattive, con potenzialità importanti. Altro fattore positivo è la crescita sia per il turismo da oltre confine con +23%, che quello interno con un aumento di quasi il 10 per cento». \r\n\r\n“Questo considerevole aumento di turisti - aggiunge  Augusto Sartori assessore regionale al Turismo -, specie stranieri, in un mese insolito per la Liguria come marzo, indica che le attività che stiamo facendo anche all'estero per promuovere la nostra regione, anche al di fuori della classica stagione estiva, stanno portando i loro frutti. La Liguria è una regione da vivere 365 giorni all'anno grazie al suo clima mite che permette di fare tante attività outdoor».\r\n\r\nL’aumento di presenze turistiche ha riguardato tutte le provincie liguri. Nel dettaglio, nella provincia di Imperia sono state registrate 182.769 presenze, con un aumento del 20% rispetto a marzo 2023 (30.490 unità in più). Gli stranieri sono stati 69.198 (+35,5%), gli italiani 113.571 (+12.2 %). \r\nIn provincia di Savona, nel marzo 2024 sono state registrate 223.973 presenze (+30.035 persone rispetto al marzo 2023), pari ad un aumento del 15,49%; i visitatori da oltre confine sono stati 56.211 (+30,6%), gli italiani 167.762 (+11.17 %). \r\nNel territorio della Città Metropolitana di Genova le presenze di marzo sono state 264.706, con un aumento di 22.068 unità pari ad un +9,10% rispetto allo stesso periodo del 2023; 101.678 gli stranieri (+12,2%), 163.028 gli italiani (7.22 %). \r\nIn provincia della Spezia le presenze di marzo 2024 sono state pari a 121.573, con un aumento di 18.579 unità; Gli stranieri sono stati 70.030 (+26.91 %), 51.543 italiani (+7.8 %).","post_title":"Liguria, marzo da record con oltre 700 mila presenze, +14 per cento","post_date":"2024-05-14T12:31:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715689885000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466435","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Emirates accelera sulle rotte fra Dubai e l’Italia, in risposta all'elevata domanda di viaggio per il nostro Paese non soltanto dall'Emirato, ma dalle destinazioni beyond, quali Australia, Giappone, Corea del Sud e Malesia.\r\n\r\nLa compagnia intensifica l'utilizzo dell’Airbus A380 che, dal 1° maggio, verrà utilizzato su entrambe le frequenze giornaliere della Dubai-Roma, in modo da aumentare la capacità offerta del +18%.\r\n\r\nSi tratta di una implementazione legata alla forte domanda di traffico leisure verso Roma. L’Italia, infatti, attira in particolare turisti da Australia, Giappone, Corea del Sud e Malesia. Negli ultimi sei mesi, il traffico di passeggeri provenienti dall’Australia è aumentato del 76%, quello dalla Corea ha segnato un incremento dell’85% e, infine, quello del Giappone ha registrato un aumento del 158%.\r\n\r\nDal 1° maggio 2024, l’A380 prenderà il posto dell’attuale Boeing 777: il servizio EK95/EK96 metterà a disposizione 14 posti in First Class, 76 posti in Business Class e 427 posti in Economy Class per un totale di circa 2.200 posti aggiuntivi a settimana da e verso Roma. In totale, Emirates offrirà 14.476 posti settimanali su entrambe le direttrici Dubai-Roma, con un aumento di capacità pari al 18%.\r\n\r\n«Analizzando i soli flussi in entrata provenienti da Australia, Giappone, Corea del Sud e Malesia negli ultimi sei mesi, emerge che Emirates ha trasportato verso Roma 17.000 passeggeri in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – spiega Flavio Ghiringhelli, country manager di Emirates in Italia -. Si tratta di un aumento importante che ci ha spinti a rafforzare la presenza di Emirates all’Aeroporto di Fiumicino con un secondo volo operato dall’A380. La crescente domanda di posti da parte dei nostri clienti che viaggiano verso Dubai e verso le destinazioni servite dal nostro network globale favorisce le relazioni commerciali tra l’Italia e i Paesi di destinazione, ci permette di offrire un servizio ancora migliore e di consolidare il ruolo strategico di questo gateway all'interno del nostro network e noi non possiamo che esserne entusiasti»","post_title":"Emirates spinge sull'Italia: capacità a +18% sulla Dubai-Roma","post_date":"2024-04-30T09:00:49+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1714467649000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466323","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Star Clippers è una compagnia a conduzione familiare, nata oltre 30 anni fa dal sogno di Michael Kraft. Kraft, artista nella riproduzione di modellini degli splendidi velieri che solcavano gli oceani nel XIX secolo, decise di realizzarli in scala 1:1, offrendo crociere ricche di esperienze, dove “sono banditi la fretta e lo stress”. «Il primo veliero, Star Flyer, risale al 1991, mentre Star Clipper è del ‘92. Royal Clipper, la nostra ammiraglia a 5 alberi, è stata varata nel 2000, quindi è il nostro veliero più recente. - racconta Birgit Gfölner, responsabile vendite di Star Clippers per l’Italia e la Svizzera italiana – Con i suoi 134x16m è l’imbarcazione più accessoriata, con a bordo servizi e spazi che la avvicinano a una nave da crociera, mentre gli altri due velieri Star Clipper e Star Flyer (115,5x15m), donano la sensazione di navigare su una barca a vela privata. Su ciascun veliero le cabine di diverse categorie, doppie o triple, si sviluppano su 4 ponti; sono tutte arredate con lo stesso stile, accoglienti e confortevoli. \r\nCorrispondono a un prodotto alberghiero 4stelle. La capienza massima dell’ammiraglia è di 227 passeggeri, mentre gli altri due velieri ne trasportano al massimo 166. I nostri clienti, in genere dai 55 anni a salire e per il 65% repeaters, sono viaggiatori pronti a scoprire un prodotto turistico diverso, arricchito da sempre nuovi imput, e spesso si muovono in coppia. - prosegue Gfölner - Abbiamo anche tanti honeymooners, famiglie e viaggiatori singoli. Per questi ultimi abbiamo pensato alla tariffa “singola garantita” dove non viene applicato il supplemento singola. \r\nA bordo, è facile interagire con gli altri. L’esperienza sui velieri è coinvolgente e conviviale e l’interazione è per noi molto importante. Proponiamo un intrattenimento soft, che parte al mattino e si estende su tutta la giornata con attività sempre legate alla navigazione e alla nautica. \r\nQuando navighiamo nei parchi naturali, apriamo la piattaforma marina della Royal o le passerelle della Star Clipper e della Star Flyer per accedere direttamente all’acqua e vivere diverse esperienze. La vita di bordo si svolge per il 95% del tempo all’esterno, ma durante le traversate più lunghe è piacevole usufruire della spa e della zona fitness disponibili sull’ammiraglia o delle piscine e trattamenti di benessere degli altri velieri. \r\n«Grande è la nostra attenzione all’ambiente e alla sua tutela: ove possibile veleggiamo, oppure utilizziamo gasolio purissimo di alta qualità e a basso tenore di zolfo. - conclude Birgit Gfölner - Gli ospiti possono vivere escursioni mirate per scoprire la natura e gli animali: gli scali sono pensati per consentire le escursioni più interessanti, ma basta navigare sul veliero per incontrare i delfini, vedere uccelli di ogni tipo ed essere immersi in un mondo incantevole».\r\n","post_title":"Star Clippers: eleganti velieri per vivere un’autentica esperienza sul mare","post_date":"2024-04-29T10:59:55+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1714388395000]}]}}

Lascia un commento