22 December 2025

1826

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In occasione del centenario della sua scomparsa, nel 2026, il progetto “Viva Margherita”, ripropone in chiave contemporanea i valori e la visione della regina: un modo autentico e rispettoso di vivere la montagna, aperto a tutti e non solo agli alpinisti.\r\nTurista ante litteram e donna profondamente legata alla comunità locale, Margherita di Savoia fu promotrice di un turismo attento, culturale e sostenibile. La sua presenza in valle ebbe ricadute significative sul piano economico e sociale e ispirò generazioni di donne di montagna, grazie anche al suo impegno nella valorizzazione delle tradizioni artigianali e culturali.\r\nFulcro del progetto sarà la mostra fotografica “Sempre avanti. 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Molte le attività previste a corredo del progetto: una conferenza sul tema \"Donne e montagna\", un corso di formazione online per giornalisti, passeggiate “al femminile” in collaborazione con le Pink Experience di Monterosa Ski, materiali informativi multilingue, e un educational per operatori dell’informazione. Verrà anche presentato un numero speciale della rivista Meridiani Montagne, curato dal direttore Paolo Paci..\r\nCapofila dell’iniziativa è l’Istituto Scholé Futuro Ets-Weec Network di Torino, attivo da oltre 40 anni sul fronte della sostenibilità. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Comune di Gressoney-St-Jean, il Consorzio Gressoney Monterosa, Monterosa Ski e la Pro Loco locale. Un contributo fondamentale arriva dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, con un finanziamento di 65.000 euro nell’ambito del bando “Territori in Luce 2025”.\r\n ","post_title":"’Viva Margherita’: la Valle di Gressoney celebra la prima sovrana d’Italia, turista ante litteram","post_date":"2025-10-24T11:24:40+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1761305080000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499576","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono le famiglie il nuovo target dell'Ente nazionale del turismo giapponese, «un segmento di viaggiatori verso il quale non era mai stata indirizzata la nostra promozione in Italia e che invece crediamo abbia potenzialità inespresse. Soprattutto quei nuclei famigliari che includono i teenagers che, come spesso accade in Italia, ancora viaggiano con i genitori»: lo spiega Ken Toyoda, direttore esecutivo Italia della Jnto, che evidenzia anche le altre priorità sui cui si focalizza l'azione dell'ente. \r\n\r\n«In primis resta la necessità di modificare la percezione del Giappone come destinazione costosa: se escludiamo l'incidenza del costo del volo - che però incide su ogni meta di lungo raggio -, il viaggio nel nostro Paese, grazie anche al persistere della debolezza dello yen, è molto accessibile. Anche rispetto ad altre destinazioni in Asia - Thailandia a parte -, il Giappone risulta competitivo: i prezzi dei ristoranti sono molto convenienti e le sistemazioni alberghiere coprono ogni fascia di mercato».\r\n\r\nTema sempre caldo quello legato alla promozione del Paese nella sua globalità, «e dunque oltre il classico triangolo d'ora di Tokyo, Kyoto e Osaka, perché il nostro è davvero un Paese immenso, in cui ogni angolo riserva delle scoperte ai viaggiatori. E i turisti italiani, in questo senso, sono molto aperti a considerare alternative, come ad esempio le città di Kanazawa e Takayama». Azione che va di pari passo a quella della destagionalizzazione dei flussi - nell'ottica di una sempre migliore gestione dell'overtourism - «che grazie all'avvio dei collegamenti aerei diretti dall'Italia è migliorata». Anche se, in ambito di connettività aerea «l'offerta potrebbe decisamente migliorare. 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