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8 ottobre 2012 10:13
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In Emilia, terra di castelli che spuntano tra i paesaggi appenninici, di città d’arte e di antichi conventi, sono diverse le strutture religiose riconvertite in particolari luoghi di ospitalità tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia, da scoprire con Visit Emilia, la Terra dello Slow Mix.
L’antico monastero di Fontevivo (PR) è stato trasformato nell’albergo Relais Fontevivo - Fontevivo Relais | Visit Emilia - annesso alla celebre abbazia cistercense, un magnifico monumento di arte medievale. L’impianto architettonico di base è stato conservato e le camere sono state ricavate dalle vecchie celle.
Qui si possono assaporare anche i piatti emiliani del Ristorante 12 Monaci, situato nell’antica Sala del Refettorio, che può ospitare fino a 200 coperti in un contesto unico. C’è anche un bellissimo chiostro. In Valtaro, il Seminario di Bedonia - Polo Museale Seminario Vescovile di Bedonia | Visit Emilia - inaugurato nel 1846, tutt’oggi centro di spiritualità, ma anche di cultura ed eventi, propone l’esperienza di dormire nelle stanze un tempo utilizzate dai seminaristi, un’oasi di pace immersa nella natura di un parco in cui si innalzano sequoie, cedri, pini neri e silvestri, abeti bianchi e rossi, ippocastani e tigli. Ospita al suo interno diversi musei e un planetario
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A luglio, i passeggeri totali che hanno volato da Rimini sono 49.441, di cui 474 di aviazione generale. Rispetto al 2019 si registra ancora un calo del 26% rispetto ai dati della fine di giugno, con una differenza negativa di 53.446 passeggeri commerciali. Mancano all’appello rispetto a luglio del 2019 circa 124.137 passeggeri, che per le note vicende della guerra in Ucraina non possono ora volare in Europa.
"Con questi passeggeri la differenza, anche rispetto al 2019, sarebbe stata ampiamente positiva", fa sapere ancora Airiminum, dato che gli altri mercati sono cresciuti complessivamente dell’88% rispetto ai volumi di fine luglio del 2019. Nei primi sei mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2019, Ryanair è cresciuta del 115,4% mentre Wizz Air, che non c’era nel 2019, ha contribuito a far crescere i volumi dell’Albania del 74,7%.
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Ecco alcuni degli appuntamenti irrinunciabili: si comincia dal Festival di Paucartambo, nel cuore delle maestose Ande, nella Regione di Cusco, l'evento è un tesoro culturale riconosciuto come Patrimonio Culturale Immateriale dall'Istituto Nazionale della Cultura.
Il 28 e il 29 luglio, una travolgente energia di patriottismo si diffonde per le strade del Paese con la Fiestas Patrias, mentre milioni di persone si uniscono nella celebrazione dell'indipendenza ottenuta nel 1821 grazie a José de San Martín.
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[post_content] => Luxair ha preso in consegna il primo dei sei Boeing 737-8 in ordine, in attesa dei 737-7 non ancora certificati e le cui consegne non sono ancora state annunciate. Il 737-8 è configurato con 186 posti ed è stato noleggiato da Pembroke Aircraft Leasing, così come il secondo esemplare, il cui ingresso in flotta è previsto entro fine 2023.
Luxair non ha ancora ufficializzato il network del suo 737 Max, ma ci saranno certamente diversi aeroporti del Mediterraneo.
Il mese scorso, in occasione del Paris Air Show, la compagnia aerea ha annunciato il lancio del 737 Max 7 in Europa, con un ordine per quattro aeromobili. Da allora non sono stati rilasciati ulteriori dettagli, in particolare sulle consegne previste, ma l'annuncio porta a dieci il numero totale di aeromobili a corridoio singolo in ordine.
«Continuiamo a investire nella crescita di Luxair e questo accordo per quattro Boeing 737-7 è un ulteriore passo avanti per garantire il futuro della nostra compagnia aerea nazionale - ha dichiarato Gilles Feith, ceo del vettore del Lussemburgo -. Questo tipo di aeromobile è perfetto per Luxair e risponderà alle esigenze del mercato". Con una capacità di 160 passeggeri, il 737-7 offrirà flessibilità al network del vettore, riducendo al contempo in modo significativo il consumo di carburante, il che ci aiuterà ad avvicinarci ancora di più al nostro impegno per un volo sostenibile, dimostrando ancora una volta il nostro sostegno all'impegno "Emissioni di carbonio nette zero entro il 2050" presentato dalla Iata».
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[post_content] => L'Isola di Aruba dal 2 dicembre sarà collegata da un volo diretto con Perù. Il collegamento con Lima, targato Latam Airlines, sarà operato tre volte alla settimana: la capitale peruviana diventerà il terzo hub regionale di Aruba per l'America Latina fornendo connessioni strategiche con mercati chiave come Brasile, Argentina, Cile, Uruguay e Paraguay.
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Il volo opererà il giovedì, sabato e domenica con partenza alle ore 12:00 dall’Aeroporto di Lima e arrivo all’Aeroporto Reina Beatrix di Aruba alle 17:20 e inizierà con una frequenza di tre volte a settimana su un velivolo Airbus 320, con capacità di 174 passeggeri (12 in cabina Premium Economy, 162 in Economy) o su un velivolo Airbus 319, con capacità di 138 passeggeri (12 in cabina Premium Economy, 126 in Economy).
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[post_content] => Una testimonianza forte di fede e di legame inesauribile alla natura e alla storia plurisecolare del territorio umbro. È stata presentata presso la sede della regione Umbria a Perugia la Credenziale del Pellegrino della Via di San Francesco, nell’edizione speciale che celebra il grande Centenario francescano scandito in quattro anniversari che ricorrono nel triennio 2023-2026: 1223-2023, l’ottavo centenario della Regola francescana e del Natale di Greccio; 1224-2024: l’ottavo centenario dell’impressione delle Stimmate, sul monte della Verna; 1225-2025: l’ottavo centenario del Cantico delle creature; 1226-2026: l’ottavo centenario della Pasqua di Francesco, il suo passaggio alla vita eterna, avvenuto la sera del 3 ottobre 1226 ad Assisi.
La Via di Francesco negli anni si è confermata tra i primi cammini in termini di flussi a livello nazionale, con più di 8 mila pellegrini che lo hanno percorso nel 2022. Secondo le evidenze rilevate dalla Statio Peregrinorum, l’ufficio della basilica di San Francesco, i pellegrini, provenienti da 57 nazioni del mondo, che lo scorso anno hanno raggiunto a piedi la stessa basilica di San Francesco di Assisi, hanno in particolare superato quota 4 mila (+26% rispetto al 2021). Tra i cammini francescani, il più frequentato è stato proprio la Via di Francesco, con una percentuale dell'82,72% di pellegrini (73,76% nel 2021). Una proposta, quella della Via di Francesco, che potrà consolidarsi anche grazie ad alcuni stanziamenti già stabiliti: l’Umbria è stata infatti individuata regione capofila per il Cammino di San Francesco, con l’assegnazione di risorse per oltre 5 milioni di euro per l’attuazione per interventi a favore dei cammini religiosi (di San Francesco, di San Benedetto e della via Lauretana). Un ulteriore fondo, pari a 6 milioni di euro, è stato inoltre di recente messo a disposizione della regione Umbria per finanziare i Cammini nel territorio del cratere nell’ambito degli investimenti previsti dal Piano Nazionale complementare per le aree Sisma.
In tale contesto, la Credenziale rappresenta l’attestazione dell’esperienza di viaggio del pellegrino, che lo distingue da ogni altro viaggiatore. Su di essa, a ogni tappa, si appongono le date e i timbri dei luoghi di ospitalità. “Accoglienza è la grande ricompensa di un pellegrinaggio, in particolare per la maggioranza dei pellegrini che arrivano ad Assisi - sottolinea fra Rafael Pinheiro Normando dell'Ordine dei frati minori conventuali -. Essere accolto è segno di rispetto e di maturità, perché si vede nell’altro un’opportunità di condividere qualcosa, di costruire un rapporto, di crescere nella nostra umanità fragile”.
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Curata da Eva Lorenzini e Clément Trouche "Païsan.o" racconta la vita rurale di questa storica regione della Francia meridionale attraverso abiti e accessori dal ‘700 all'inizio del XX secolo nonché opere dei pittori della scuola di Marsiglia, come Émile Loubon, che misero al centro della loro arte la rappresentazione della natura e la vita contadina della Provenza. Per l’occasione verranno messi in scena anche dei veri e propri tableaux vivant (in foto) delle opere più rappresentative.
I costumi fanno parte dell’imponente e preziosa collezione di Hélène Costa, moglie di Jean Francois Costa, a capo delle profumerie Fragonard dal 1950. Fu lei a dare il primo impulso alla nascita del Museo Fragonard del Costume e del Gioiello di Grasse nel 1977, all’interno di un antico palazzo, dimora della marchesa di Cabris. Il museo fa parte delle quattro sedi espositive della Maison Fragonard tra Grasse e Parigi.
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"Avendo già servito Birmingham per molti anni, la decisione di aprire una base e di crescere ora nell'aeroporto è la prova della forte domanda, insieme all'importanza del mercato britannico nel sostenere la nostra crescita redditizia", ha dichiarato Johan Lundgren, ceo di easyJet.
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