1768
[ 0 ]
23 agosto 2012 13:46
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Accompagnatore turistico (patentino), tour leader, hostess congressuale, fiere,…, madre lingua francese, cerco nuove collaborazioni sia in Italia che
all’estero. Preferibilmente clientela di lingua francese. Mail: italiamecca@libero.it; cell: 338 5031653.
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 456933
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => EasyJet archivia l'esercizio fiscale 2022-23 con un ritorno all'utile spinto dall'aumento della domanda di viaggio, che consente alla compagnia anche di distribuire un dividendo.
Nell'anno chiuso lo scorso 31 settembre i ricavi sono aumentati del 42% a 8 miliardi di sterline, con un utile prima delle imposte di 455 milioni di sterline, dopo la perdita di 178 milioni di sterline dell'anno precedente.
«La nostra performance estiva record dimostra il successo della nostra strategia e che la domanda rimane forte» ha dichiarato il ceo Johan Lundgren -. Malgrado ciò, il vettore segnala che i risultati dell'inizio dell'inverno per l'anno fiscale 2024 subiranno l'impatto della guerra a Gaza, con la sospensione temporanea dei voli verso Israele e la Giordania.
Tornando ai risultati dell'anno, i passeggeri trasportati hanno raggiunto quota 82,8 milioni, il 19% in più rispetto all’anno precedente. La compagnia ha aumentato la capacità di posti offerti a 92,6 milioni dagli 81,5 milioni nel 2022.
Gli ancillary revenue del gruppo hanno visto un aumento del 51% a 2.950 milioni di sterline, rispetto a 1.953 milioni di sterline nel 2022. Sui costi ha pesato l’aumento del carburante del 22%.
Infine, per la prima volta dalla pandemia, il vettore distribuirà un dividendo di 4,5 pence ad azione.
[post_title] => EasyJet torna a fare utili. Ma sui prossimi mesi peseranno le conseguenze del conflitto in Israele
[post_date] => 2023-11-28T10:30:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701167457000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 456310
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Compie 40 anni il logo di Turespaña creato dal genio di Joan Mirò che nel tempo è diventato un marchio incisivo e inconfondibile. Per l'occasione l'ente ha lanciato una campagna pubblicitaria internazionale per promuovere l'iconico emblema del Paese, che coinvolge Regno Unito, Germania, Italia, Francia, Stati Uniti e Cina.
Nel 1983 la Spagna affrontava la crisi petrolifera, la svalutazione della peseta, la riconversione industriale, gli alti deficit e tassi d’interesse; fu difficile passare dall’essere identificati come il Paese di Franco, della Guerra Civile e di Don Chisciotte al Paese del vino Rioja, del cinema di Almodóvar e dell’arte di Miró. Fu Ignacio Vasallo, nel 1983 direttore dell’Ente di promozione turistica spagnola, a contattare l’artista grazie all’editore maiorchino Pedro Serra, e a chiedergli un dipinto da usare come logo per il turismo. Mirò, che sarebbe morto solo dopo pochi mesi, non riuscì a disegnarlo, e allora unì alcuni dipinti già fatti tra cui ‘El sol y la estrella’ del 1968 e il disegno realizzato per il Mondiale di Calcio del 1982, che rappresentava il sole e le arti spagnole.
«Da allora, Turespaña ha utilizzato questo logo per tutte le campagne internazionali, posizionando la Spagna come leader mondiale del turismo. Campagne che hanno raggiunto milioni di persone per costruire l'immagine della Spagna in tutto il mondo» - commenta Isabel Garaña, direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo a Milano.
«El Sol de Miró” è un logo che rappresenta i valori del marchio turistico spagnolo. Il nero simboleggia il nostro carattere forte e intenso; giallo per la luce e la gioia del nostro sole; rosso, la nostra passione; e verde, i nostri paesaggi naturali. 40 anni dopo molto è cambiato ma la nostra essenza e i nostri valori, la nostra luce, la nostra gioia, la nostra ospitalità, la nostra passione e il nostro stile di vita contagioso rimangono gli stessi. Proprio come il nostro logo, un'opera d'arte che a distanza di 40 anni è ancora ferocemente moderna e senza tempo come il primo giorno Per questo motivo, 40 anni dopo, la Spagna è la destinazione preferita di tanti milioni di viaggiatori in tutto il mondo».
[post_title] => Turespaña: nuova campagna pubblicitaria che celebra i 40 anni del logo creato da Mirò
[post_date] => 2023-11-20T10:00:49+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1700474449000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 455924
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'Irlanda delle festività invernali è un rincorrersi di mercatini di Natale che mettono in risalto uno speciale legame con il territorio e la valorizzazione delle produzioni locali. Ed è semplice raggiungere le differenti aree dell’isola dall'Italia grazie ai tanti voli che collegano numerose città del nostro Paese con gli aeroporti di Dublino, Cork, Shannon, West Ireland Knock e Belfast, in Irlanda del Nord.
La loro bellezza e le possibilità di scoprire le piccole realtà artigianali sono un ottimo motivo per viaggiare verso le piccole città e i centri minori, lontani dalle rotte più battute, esplorando città come Belfast, Cork, Galway o Kilkenny.
Dublino resta il punto di partenza ideale, ma vale la pena spingersi anche oltre dopo aver fatto, magari, un passaggio alla Guiness Storehouse, il museo dedicato alla birra più famosa d’Irlanda dove andrà in scena uno speciale mercato di Natale (22 novembre 2023-6 gennaio 2024). Tappa dublinese da segnare, anche il Christmas Market allestito nel parco del Dublin Castle con sidro caldo artigianale, musica dal vivo e la giostra vintage.
Poco più a sud della capitale, sempre lungo la costa, si può raggiungere Wicklow anche comodamente con i mezzi pubblici. Capoluogo dell’omonima contea, è una piccola cittadina affacciata sul mare, parte dell’area chiamata Ireland’s Ancient East. Le sue dimensioni raccolte favoriscono la sensazione di incanto con gli addobbi e le luce che abbelliscono tutto il centro e il Wicklow Christmas Market, aperto quasi tutti i giorni dal 18 novembre al 17 dicembre.
La Yulefest di Kilkenny, county town della omonima contea, merita una visita anche per i soffitti dipinti della Long Gallery. L’apertura dei mercatini è in programma per il 25 novembre, con l’arrivo di Babbo Natale, e la festa proseguirà ogni weekend fino a sabato 23 dicembre.
E ancora, a Cork, nell’ambito del ricco programma di Corkmas (18 novembre 2023 – 7 gennaio 2024) ci saranno mercatini natalizi, luminarie, installazioni a tema e una giostra panoramica. Da non mancare è l'antico English Market, attivo dal 1788.
Lungo la Wild Atlantic Way, la meta perfetta per un mercatino natalizio con vista sull’immensità dell’Atlantico è Galway, città vivace che può essere affiancata a Cork come meta gastronomica irlandese di eccellenza, anche per le sue delizie ittiche. Il Mercatino di Natale 2023, in calendario dal 10 novembre al 7 gennaio, è alla sua tredicesima edizione.
Infine, a Belfast, il mercatino di Natale aperto dal 18 novembre al 23 dicembre, viene allestito in uno spazio suggestivo come quello dell’area della City Hall, l’imponente municipio cittadino.
[post_title] => Irlanda: viaggio attraverso le contee illuminate dai mercatini di Natale
[post_date] => 2023-11-13T12:45:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1699879525000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 455860
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sfiorano quota 100 milioni di euro (per la precisione 99,6 milioni) i profitti netti del gruppo Nh nei primi nove mesi dell'anno. Un risultato del 77% superiore a quello ottenuto nello stesso periodo del 2022 e del 51,1% migliore dei primi tre trimestri dell'anno pre-Covid 2019. A trainare le performance della compagnia di casa Minor è stato soprattutto l'aumento delle tariffe medie, salite a 137 euro, il 25,2% in più rispetto a quattro anni fa. Con l'occupazione al 68%, i ricavi medi per camera disponibile del gruppo sono quindi cresciuti fino a toccare i 93 euro, il 30% circa in più dei revpar registrati nel 2022 (72 euro) e nel 2019 (73 euro).
Sempre tra gennaio e settembre, Nh ha totalizzato 1,61 miliardi di ricavi totali, pari al 28,1% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. I margini operativi lordi (ebitda) hanno inoltre raggiunto i 448 milioni (+26% sul 2022 e +11,7% sul 2019). A livello di singola destinazione, il giro d'affari degli hotel Nh in Italia su base comparabile è salito in un anno del 28%, toccando quote del 40% superiori all'epoca pre-Covid. Nella nostra penisola i tassi di occupazione si sono attestati attorno al 68%, con tariffe medie di 184 euro, in sostanziale linea con i valori del 2019. Particolarmente bene sono andate le città di Roma e Milano.
[post_title] => Il gruppo Nh sfiora quota 100 milioni di profitti nei primi nove mesi dell'anno
[post_date] => 2023-11-10T12:15:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1699618543000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 455555
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Iberia ha restituito, con tre anni di anticipo, il prestito da 758 milioni di euro concesso dalle banche spagnole nel maggio 2020, in piena pandemia. L'operazione, come riferito dal quotidiano economico Cinco Dias, è stata completata in due fasi: Iberia ha pagato lo scorso aprile una prima rata di 114 milioni mentre ora ha saldato i restanti 664 milioni.
La compagnia presieduta da Fernando Candela - primo vettore spagnolo a estinguere totalmente il prestito Ico (Instituto de Crédito Oficial) - aveva una scadenza di 168 milioni di euro nel 2024, un altro rimborso di 206 milioni di euro nel 2025 e la cifra per il 2026 raggiungeva i 311 milioni di euro.
Intanto, Iberia ha archiviato i conti del terzo trimestre con un risultato storico: l'utile operativo tra luglio e settembre è stato di 449 milioni (255 milioni nell'estate 2022 e 264 milioni nell'estate 2019), su ricavi in crescita del 19% rispetto al terzo trimestre del 2022. Dopo un aumento del 18% della capacità offerta, i ricavi unitari da passeggeri sono migliorati del 5% e la ripresa della clientela business si sta concretizzando.
[post_title] => Iberia restituisce alle banche il prestito ottenuto durante la pandemia con tre anni di anticipo
[post_date] => 2023-11-07T11:12:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1699355571000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 455177
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Japan Airlines ha messo a segno il suo primo utile netto consolidato per il periodo aprile-settembre nell'arco di quattro anni, grazie alla ripresa della domanda di viaggi sia domestici sia all'estero, in linea con la normalizzazione delle attività economiche dopo la crisi indotta dal Covid.
Per la prima metà dell'anno fiscale 2023, Jal ha dunque registrato un utile netto di 61,6 miliardi di yen, contro la perdita di 2,1 miliardi di yen dell'anno precedente. Il fatturato del periodo è cresciuto a 820,9 miliardi di yen rispetto ai 618,5 miliardi di yen dell'anno scorso.
In prospettiva, per la chiusura dell'intero esercizio fiscale 2023, la compagnia prevede ora un utile netto di 80 miliardi di yen, un ebit di 130 miliardi di yen e un fatturato di 1,68 trilioni di yen per l'intero anno 2023. Tutti numeri in rialzo se paragonati alle previsioni precedenti.
[post_title] => Japan Airlines centra il primo utile semestrale degli ultimi quattro anni
[post_date] => 2023-10-31T10:42:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1698748931000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 454963
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si chiamerà Nh Collection Helsinki Grand Hansa la struttura di debutto del gruppo Minor in Finlandia. La proprietà è attualmente in ristrutturazione e ampliamento in partnership con la società real estate locale YIva. L'apertura è prevista nei primi mesi del 2024. Si tratterà della seconda struttura Minor nei Paesi del Nord, dopo l’inaugurazione nel 2021 dell'Nh Collection Copenaghen. Il nuovo 5 stelle includerà il palazzo Kaleva (conosciuto come l’hotel Seurahuone) e il New Student House (sede del famoso Hansa Hotel tra il 1924 e il 1968), oltre a un’ala di recente costruzione.
La struttura offrirà 224 camere arredate in stile contemporaneo, un ristorante, un lobby bar e un rooftop bar con una vista a 360 gradi sul centro della città, nonché ampie aree spa e fitness, oltre a nove spazi meeting ed eventi. Il nuovo Nh Collection si trova sulla strada principale di Helsinki, Mannerheimintie, davanti alla stazione centrale, a 25 minuti in macchina e a 33 minuti in treno dall’aeroporto. “Siamo molto felici di accogliere un nuovo operatore nel mercato - sottolinea la ceo di Ylva, Leea Tolvas -. Lo scorso anno a Helsinki sono stati registrati 3,7 milioni di pernottamenti, un numero molto più alto rispetto al 2021. Le previsioni indicano che i dati continueranno ad aumentare, ampliando in particolare il mercato degli hotel upper-upscale”
[post_title] => Il gruppo Minor debutta in Finlandia con l'Nh Collection Helsinki Grand Hansa
[post_date] => 2023-10-27T10:18:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1698401880000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 454770
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sfiora i numeri del periodo pre pandemia il Polo Aeroportuale del Nord Est, che nei primi nove mesi 2023 ha totalizzato 13,9 milioni di passeggeri, pari al 96% rispetto allo stesso periodo del 2019, nonché una crescita del +22% sull’anno precedente. Proiezioni positive anche per fine 2023, che vedrà proseguire il trend di recupero, puntando a circa 17,8 milioni di passeggeri.
I dati sono quelli illustrati dalla Save in occasione del Workshop dedicato alla stagione invernale 2023/2024, che ieri ha chiamato a raccolta 150 operatori del turismo, tra cui agenti di viaggio, tour operator e Destination Management Company che gestiscono flussi incoming di Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia. Presenti 28 compagnie aeree e 15 enti del turismo.
I tre aeroporti di Venezia, Treviso e Verona prevedono per l'inverno alle porte una domanda molto elevata di voli nazionali e internazionali, con una crescita complessiva del 5,8% di posti offerti rispetto all’inverno 2022-2023 e in linea con i livelli pre-pandemia.
“Negli anni abbiamo costruito una rete di voli che serve tutti i segmenti di traffico, incoming e outgoing, turistico e business - ha dichiarato Camillo Bozzolo, direttore sviluppo aviation del Gruppo Save -. Siamo certi che questi incontri daranno ulteriore impulso non solo alla stagione che sta per iniziare, ma anche alla prossima stagione estiva, già ricca di importanti novità in termini di aumento di capacità e frequenze, con un grande ritorno di collegamenti strategici per tutto il territorio”.
Tra le novità 2024 su Venezia spicca il ritorno del volo giornaliero stagionale su Chicago di American Airlines e la ripartenza anticipata a fine marzo su Atlanta di Delta Air Lines con incremento a 10 frequenze settimanali da fine maggio. Anche il volo per New York Jfk verrà riconfermato, con partenza dall’11 marzo.
Per quanto riguarda il Canada, sia Air Transat che Air Canada hanno già programmato una frequenza settimanale aggiuntiva su Venezia rispetto all’estate 2023.
In ambito europeo, il ritorno di Air Europa con una doppia frequenza giornaliera sull’hub di Madrid dal 21 giugno 2024, permetterà di ampliare e rafforzare i collegamenti in prosecuzione verso il Sud America.
[post_title] => Polo Aeroportuale del Nord Est verso il pieno recupero del traffico pre-Covid
[post_date] => 2023-10-25T10:51:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1698231080000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 453828
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_453833" align="alignleft" width="356"] Il direttore generale Gruppo Una, Fabrizio Gaggio[/caption]
Aprirà a Milano a metà 2026 la prossima grande novità del gruppo Una. “Abbiamo vinto la gara indetta da Fondazione Fiera per la gestione della struttura che sorgerà al Portello, come parte integrante di un complesso di due edifici attigui al centro congressi Mico, sviluppati dall’architetto Michele De Lucchi - racconta il direttore generale, Fabrizio Gaggio -. L’albergo si svilupperà su 21 piani e sarà dotato di 176 camere, con gli ultimi quattro livelli riservati a ristorazione, bar e club. La struttura entrerà nel nostro portfolio tramite un contratto di affitto di lungo periodo. Alla realizzazione noi parteciperemo con un importante investimento ff&e, con l’interior design che sarà affidato allo studio Vudafieri Saverino Partners, come già avvenuto per il nostro Una Esperienze Milano Verticale”.La novità giunge in concomitanza con un’estate più che positiva per Una, che ha visto i volumi ormai superare i livelli pre-Covid e le tariffe medie crescere del 13% rispetto al 2022. “Abbiamo raggiunto ampiamente gli obiettivi di budget - rivela sempre Gaggio -. Tanto più che le nostre previsioni iniziali avevano mantenuto toni prudenziali, a fronte dell’impennata dei costi energetici del 2022. In realtà siamo riusciti a contenere tali voci di uscita, per cui abbiamo sensibilmente migliorato pure le marginalità”.
A trainare le performance del gruppo il prepotente ritorno della domanda Usa, che per alcune strutture della compagnia, come per esempio l’Unahotels Trastevere di Roma, è ormai il mercato principale in assoluto. “Ma grandi soddisfazioni ci ha dato anche l’f&b, che dalla fine del 2021 abbiamo deciso di internalizzare, con la notevole eccezione del ristorante di Bartolini del Milano Verticale”, aggiunge il direttore generale.
Per il prossimo futuro la compagnia continua a guardare con interesse alle cosiddette Big 4, nonché a destinazioni secondarie urbane, a partire per esempio da Genova. Altro obiettivo è poi la Puglia, dove l’idea è quella di estendere l’offerta con nuovi resort, sul modello di quanto già fatto a Taormina e Giardini di Naxos. In arrivo anche importanti ristrutturazioni per l’hotel Art by Spanish Steps Una Esperienze di Roma, nonché per l’Unahotels Cusani di Milano che nel 2024 è destinato a essere riposizionato come Una Esperienze.
“Certo - ammette infine Gaggio -, inutile nascondere che l’attuale contesto di tassi di interesse elevati non aiuti i piani di sviluppo dell’intero settore alberghiero. Anche per chi, come noi, adotta strategie asset - light, i ritorni attesi degli investitori tendono ad aumentare, con conseguente incremento dei livelli di affitto richiesti. L’idea è quella di collaborare con chi ha orizzonti di lungo periodo. Ma non è facile”.
[post_title] => Il Gruppo Una sbarca al Portello di Milano con una struttura da 176 camere
[post_date] => 2023-10-11T14:05:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1697033157000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "1768"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":7,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":73,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"456933","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"EasyJet archivia l'esercizio fiscale 2022-23 con un ritorno all'utile spinto dall'aumento della domanda di viaggio, che consente alla compagnia anche di distribuire un dividendo.\r\n\r\nNell'anno chiuso lo scorso 31 settembre i ricavi sono aumentati del 42% a 8 miliardi di sterline, con un utile prima delle imposte di 455 milioni di sterline, dopo la perdita di 178 milioni di sterline dell'anno precedente.\r\n\r\n«La nostra performance estiva record dimostra il successo della nostra strategia e che la domanda rimane forte» ha dichiarato il ceo Johan Lundgren -. Malgrado ciò, il vettore segnala che i risultati dell'inizio dell'inverno per l'anno fiscale 2024 subiranno l'impatto della guerra a Gaza, con la sospensione temporanea dei voli verso Israele e la Giordania.\r\n\r\nTornando ai risultati dell'anno, i passeggeri trasportati hanno raggiunto quota 82,8 milioni, il 19% in più rispetto all’anno precedente. La compagnia ha aumentato la capacità di posti offerti a 92,6 milioni dagli 81,5 milioni nel 2022.\r\nGli ancillary revenue del gruppo hanno visto un aumento del 51% a 2.950 milioni di sterline, rispetto a 1.953 milioni di sterline nel 2022. Sui costi ha pesato l’aumento del carburante del 22%.\r\nInfine, per la prima volta dalla pandemia, il vettore distribuirà un dividendo di 4,5 pence ad azione.","post_title":"EasyJet torna a fare utili. Ma sui prossimi mesi peseranno le conseguenze del conflitto in Israele","post_date":"2023-11-28T10:30:57+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1701167457000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"456310","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Compie 40 anni il logo di Turespaña creato dal genio di Joan Mirò che nel tempo è diventato un marchio incisivo e inconfondibile. Per l'occasione l'ente ha lanciato una campagna pubblicitaria internazionale per promuovere l'iconico emblema del Paese, che coinvolge Regno Unito, Germania, Italia, Francia, Stati Uniti e Cina.\r\n\r\nNel 1983 la Spagna affrontava la crisi petrolifera, la svalutazione della peseta, la riconversione industriale, gli alti deficit e tassi d’interesse; fu difficile passare dall’essere identificati come il Paese di Franco, della Guerra Civile e di Don Chisciotte al Paese del vino Rioja, del cinema di Almodóvar e dell’arte di Miró. Fu Ignacio Vasallo, nel 1983 direttore dell’Ente di promozione turistica spagnola, a contattare l’artista grazie all’editore maiorchino Pedro Serra, e a chiedergli un dipinto da usare come logo per il turismo. Mirò, che sarebbe morto solo dopo pochi mesi, non riuscì a disegnarlo, e allora unì alcuni dipinti già fatti tra cui ‘El sol y la estrella’ del 1968 e il disegno realizzato per il Mondiale di Calcio del 1982, che rappresentava il sole e le arti spagnole.\r\n\r\n«Da allora, Turespaña ha utilizzato questo logo per tutte le campagne internazionali, posizionando la Spagna come leader mondiale del turismo. Campagne che hanno raggiunto milioni di persone per costruire l'immagine della Spagna in tutto il mondo» - commenta Isabel Garaña, direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo a Milano.\r\n\r\n«El Sol de Miró” è un logo che rappresenta i valori del marchio turistico spagnolo. Il nero simboleggia il nostro carattere forte e intenso; giallo per la luce e la gioia del nostro sole; rosso, la nostra passione; e verde, i nostri paesaggi naturali. 40 anni dopo molto è cambiato ma la nostra essenza e i nostri valori, la nostra luce, la nostra gioia, la nostra ospitalità, la nostra passione e il nostro stile di vita contagioso rimangono gli stessi. Proprio come il nostro logo, un'opera d'arte che a distanza di 40 anni è ancora ferocemente moderna e senza tempo come il primo giorno Per questo motivo, 40 anni dopo, la Spagna è la destinazione preferita di tanti milioni di viaggiatori in tutto il mondo».","post_title":"Turespaña: nuova campagna pubblicitaria che celebra i 40 anni del logo creato da Mirò","post_date":"2023-11-20T10:00:49+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1700474449000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"455924","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Irlanda delle festività invernali è un rincorrersi di mercatini di Natale che mettono in risalto uno speciale legame con il territorio e la valorizzazione delle produzioni locali. Ed è semplice raggiungere le differenti aree dell’isola dall'Italia grazie ai tanti voli che collegano numerose città del nostro Paese con gli aeroporti di Dublino, Cork, Shannon, West Ireland Knock e Belfast, in Irlanda del Nord.\r\n\r\nLa loro bellezza e le possibilità di scoprire le piccole realtà artigianali sono un ottimo motivo per viaggiare verso le piccole città e i centri minori, lontani dalle rotte più battute, esplorando città come Belfast, Cork, Galway o Kilkenny. \r\n\r\nDublino resta il punto di partenza ideale, ma vale la pena spingersi anche oltre dopo aver fatto, magari, un passaggio alla Guiness Storehouse, il museo dedicato alla birra più famosa d’Irlanda dove andrà in scena uno speciale mercato di Natale (22 novembre 2023-6 gennaio 2024). Tappa dublinese da segnare, anche il Christmas Market allestito nel parco del Dublin Castle con sidro caldo artigianale, musica dal vivo e la giostra vintage.\r\n\r\nPoco più a sud della capitale, sempre lungo la costa, si può raggiungere Wicklow anche comodamente con i mezzi pubblici. Capoluogo dell’omonima contea, è una piccola cittadina affacciata sul mare, parte dell’area chiamata Ireland’s Ancient East. Le sue dimensioni raccolte favoriscono la sensazione di incanto con gli addobbi e le luce che abbelliscono tutto il centro e il Wicklow Christmas Market, aperto quasi tutti i giorni dal 18 novembre al 17 dicembre. \r\n\r\nLa Yulefest di Kilkenny, county town della omonima contea, merita una visita anche per i soffitti dipinti della Long Gallery. L’apertura dei mercatini è in programma per il 25 novembre, con l’arrivo di Babbo Natale, e la festa proseguirà ogni weekend fino a sabato 23 dicembre. \r\n\r\nE ancora, a Cork, nell’ambito del ricco programma di Corkmas (18 novembre 2023 – 7 gennaio 2024) ci saranno mercatini natalizi, luminarie, installazioni a tema e una giostra panoramica. Da non mancare è l'antico English Market, attivo dal 1788.\r\n\r\nLungo la Wild Atlantic Way, la meta perfetta per un mercatino natalizio con vista sull’immensità dell’Atlantico è Galway, città vivace che può essere affiancata a Cork come meta gastronomica irlandese di eccellenza, anche per le sue delizie ittiche. Il Mercatino di Natale 2023, in calendario dal 10 novembre al 7 gennaio, è alla sua tredicesima edizione. \r\n\r\nInfine, a Belfast, il mercatino di Natale aperto dal 18 novembre al 23 dicembre, viene allestito in uno spazio suggestivo come quello dell’area della City Hall, l’imponente municipio cittadino.","post_title":"Irlanda: viaggio attraverso le contee illuminate dai mercatini di Natale","post_date":"2023-11-13T12:45:25+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1699879525000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"455860","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sfiorano quota 100 milioni di euro (per la precisione 99,6 milioni) i profitti netti del gruppo Nh nei primi nove mesi dell'anno. Un risultato del 77% superiore a quello ottenuto nello stesso periodo del 2022 e del 51,1% migliore dei primi tre trimestri dell'anno pre-Covid 2019. A trainare le performance della compagnia di casa Minor è stato soprattutto l'aumento delle tariffe medie, salite a 137 euro, il 25,2% in più rispetto a quattro anni fa. Con l'occupazione al 68%, i ricavi medi per camera disponibile del gruppo sono quindi cresciuti fino a toccare i 93 euro, il 30% circa in più dei revpar registrati nel 2022 (72 euro) e nel 2019 (73 euro).\r\n\r\nSempre tra gennaio e settembre, Nh ha totalizzato 1,61 miliardi di ricavi totali, pari al 28,1% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. I margini operativi lordi (ebitda) hanno inoltre raggiunto i 448 milioni (+26% sul 2022 e +11,7% sul 2019). A livello di singola destinazione, il giro d'affari degli hotel Nh in Italia su base comparabile è salito in un anno del 28%, toccando quote del 40% superiori all'epoca pre-Covid. Nella nostra penisola i tassi di occupazione si sono attestati attorno al 68%, con tariffe medie di 184 euro, in sostanziale linea con i valori del 2019. Particolarmente bene sono andate le città di Roma e Milano.","post_title":"Il gruppo Nh sfiora quota 100 milioni di profitti nei primi nove mesi dell'anno","post_date":"2023-11-10T12:15:43+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1699618543000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"455555","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Iberia ha restituito, con tre anni di anticipo, il prestito da 758 milioni di euro concesso dalle banche spagnole nel maggio 2020, in piena pandemia. L'operazione, come riferito dal quotidiano economico Cinco Dias, è stata completata in due fasi: Iberia ha pagato lo scorso aprile una prima rata di 114 milioni mentre ora ha saldato i restanti 664 milioni.\r\n\r\nLa compagnia presieduta da Fernando Candela - primo vettore spagnolo a estinguere totalmente il prestito Ico (Instituto de Crédito Oficial) - aveva una scadenza di 168 milioni di euro nel 2024, un altro rimborso di 206 milioni di euro nel 2025 e la cifra per il 2026 raggiungeva i 311 milioni di euro.\r\n\r\nIntanto, Iberia ha archiviato i conti del terzo trimestre con un risultato storico: l'utile operativo tra luglio e settembre è stato di 449 milioni (255 milioni nell'estate 2022 e 264 milioni nell'estate 2019), su ricavi in crescita del 19% rispetto al terzo trimestre del 2022. Dopo un aumento del 18% della capacità offerta, i ricavi unitari da passeggeri sono migliorati del 5% e la ripresa della clientela business si sta concretizzando.\r\n\r\n ","post_title":"Iberia restituisce alle banche il prestito ottenuto durante la pandemia con tre anni di anticipo","post_date":"2023-11-07T11:12:51+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1699355571000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"455177","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Japan Airlines ha messo a segno il suo primo utile netto consolidato per il periodo aprile-settembre nell'arco di quattro anni, grazie alla ripresa della domanda di viaggi sia domestici sia all'estero, in linea con la normalizzazione delle attività economiche dopo la crisi indotta dal Covid.\r\n\r\nPer la prima metà dell'anno fiscale 2023, Jal ha dunque registrato un utile netto di 61,6 miliardi di yen, contro la perdita di 2,1 miliardi di yen dell'anno precedente. Il fatturato del periodo è cresciuto a 820,9 miliardi di yen rispetto ai 618,5 miliardi di yen dell'anno scorso.\r\n\r\nIn prospettiva, per la chiusura dell'intero esercizio fiscale 2023, la compagnia prevede ora un utile netto di 80 miliardi di yen, un ebit di 130 miliardi di yen e un fatturato di 1,68 trilioni di yen per l'intero anno 2023. Tutti numeri in rialzo se paragonati alle previsioni precedenti.\r\n\r\n ","post_title":"Japan Airlines centra il primo utile semestrale degli ultimi quattro anni","post_date":"2023-10-31T10:42:11+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1698748931000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"454963","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiamerà Nh Collection Helsinki Grand Hansa la struttura di debutto del gruppo Minor in Finlandia. La proprietà è attualmente in ristrutturazione e ampliamento in partnership con la società real estate locale YIva. L'apertura è prevista nei primi mesi del 2024. Si tratterà della seconda struttura Minor nei Paesi del Nord, dopo l’inaugurazione nel 2021 dell'Nh Collection Copenaghen. Il nuovo 5 stelle includerà il palazzo Kaleva (conosciuto come l’hotel Seurahuone) e il New Student House (sede del famoso Hansa Hotel tra il 1924 e il 1968), oltre a un’ala di recente costruzione.\r\n\r\nLa struttura offrirà 224 camere arredate in stile contemporaneo, un ristorante, un lobby bar e un rooftop bar con una vista a 360 gradi sul centro della città, nonché ampie aree spa e fitness, oltre a nove spazi meeting ed eventi. Il nuovo Nh Collection si trova sulla strada principale di Helsinki, Mannerheimintie, davanti alla stazione centrale, a 25 minuti in macchina e a 33 minuti in treno dall’aeroporto. “Siamo molto felici di accogliere un nuovo operatore nel mercato - sottolinea la ceo di Ylva, Leea Tolvas -. Lo scorso anno a Helsinki sono stati registrati 3,7 milioni di pernottamenti, un numero molto più alto rispetto al 2021. Le previsioni indicano che i dati continueranno ad aumentare, ampliando in particolare il mercato degli hotel upper-upscale”","post_title":"Il gruppo Minor debutta in Finlandia con l'Nh Collection Helsinki Grand Hansa","post_date":"2023-10-27T10:18:00+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1698401880000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"454770","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sfiora i numeri del periodo pre pandemia il Polo Aeroportuale del Nord Est, che nei primi nove mesi 2023 ha totalizzato 13,9 milioni di passeggeri, pari al 96% rispetto allo stesso periodo del 2019, nonché una crescita del +22% sull’anno precedente. Proiezioni positive anche per fine 2023, che vedrà proseguire il trend di recupero, puntando a circa 17,8 milioni di passeggeri.\r\nI dati sono quelli illustrati dalla Save in occasione del Workshop dedicato alla stagione invernale 2023/2024, che ieri ha chiamato a raccolta 150 operatori del turismo, tra cui agenti di viaggio, tour operator e Destination Management Company che gestiscono flussi incoming di Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia. Presenti 28 compagnie aeree e 15 enti del turismo.\r\nI tre aeroporti di Venezia, Treviso e Verona prevedono per l'inverno alle porte una domanda molto elevata di voli nazionali e internazionali, con una crescita complessiva del 5,8% di posti offerti rispetto all’inverno 2022-2023 e in linea con i livelli pre-pandemia.\r\n“Negli anni abbiamo costruito una rete di voli che serve tutti i segmenti di traffico, incoming e outgoing, turistico e business - ha dichiarato Camillo Bozzolo, direttore sviluppo aviation del Gruppo Save -. Siamo certi che questi incontri daranno ulteriore impulso non solo alla stagione che sta per iniziare, ma anche alla prossima stagione estiva, già ricca di importanti novità in termini di aumento di capacità e frequenze, con un grande ritorno di collegamenti strategici per tutto il territorio”.\r\nTra le novità 2024 su Venezia spicca il ritorno del volo giornaliero stagionale su Chicago di American Airlines e la ripartenza anticipata a fine marzo su Atlanta di Delta Air Lines con incremento a 10 frequenze settimanali da fine maggio. Anche il volo per New York Jfk verrà riconfermato, con partenza dall’11 marzo.\r\nPer quanto riguarda il Canada, sia Air Transat che Air Canada hanno già programmato una frequenza settimanale aggiuntiva su Venezia rispetto all’estate 2023.\r\nIn ambito europeo, il ritorno di Air Europa con una doppia frequenza giornaliera sull’hub di Madrid dal 21 giugno 2024, permetterà di ampliare e rafforzare i collegamenti in prosecuzione verso il Sud America.","post_title":"Polo Aeroportuale del Nord Est verso il pieno recupero del traffico pre-Covid","post_date":"2023-10-25T10:51:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1698231080000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"453828","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_453833\" align=\"alignleft\" width=\"356\"] Il direttore generale Gruppo Una, Fabrizio Gaggio[/caption]\r\n\r\nAprirà a Milano a metà 2026 la prossima grande novità del gruppo Una. “Abbiamo vinto la gara indetta da Fondazione Fiera per la gestione della struttura che sorgerà al Portello, come parte integrante di un complesso di due edifici attigui al centro congressi Mico, sviluppati dall’architetto Michele De Lucchi - racconta il direttore generale, Fabrizio Gaggio -. L’albergo si svilupperà su 21 piani e sarà dotato di 176 camere, con gli ultimi quattro livelli riservati a ristorazione, bar e club. La struttura entrerà nel nostro portfolio tramite un contratto di affitto di lungo periodo. Alla realizzazione noi parteciperemo con un importante investimento ff&e, con l’interior design che sarà affidato allo studio Vudafieri Saverino Partners, come già avvenuto per il nostro Una Esperienze Milano Verticale”.La novità giunge in concomitanza con un’estate più che positiva per Una, che ha visto i volumi ormai superare i livelli pre-Covid e le tariffe medie crescere del 13% rispetto al 2022. “Abbiamo raggiunto ampiamente gli obiettivi di budget - rivela sempre Gaggio -. Tanto più che le nostre previsioni iniziali avevano mantenuto toni prudenziali, a fronte dell’impennata dei costi energetici del 2022. In realtà siamo riusciti a contenere tali voci di uscita, per cui abbiamo sensibilmente migliorato pure le marginalità”.\r\n\r\nA trainare le performance del gruppo il prepotente ritorno della domanda Usa, che per alcune strutture della compagnia, come per esempio l’Unahotels Trastevere di Roma, è ormai il mercato principale in assoluto. “Ma grandi soddisfazioni ci ha dato anche l’f&b, che dalla fine del 2021 abbiamo deciso di internalizzare, con la notevole eccezione del ristorante di Bartolini del Milano Verticale”, aggiunge il direttore generale.\r\n\r\nPer il prossimo futuro la compagnia continua a guardare con interesse alle cosiddette Big 4, nonché a destinazioni secondarie urbane, a partire per esempio da Genova. Altro obiettivo è poi la Puglia, dove l’idea è quella di estendere l’offerta con nuovi resort, sul modello di quanto già fatto a Taormina e Giardini di Naxos. In arrivo anche importanti ristrutturazioni per l’hotel Art by Spanish Steps Una Esperienze di Roma, nonché per l’Unahotels Cusani di Milano che nel 2024 è destinato a essere riposizionato come Una Esperienze.\r\n\r\n“Certo - ammette infine Gaggio -, inutile nascondere che l’attuale contesto di tassi di interesse elevati non aiuti i piani di sviluppo dell’intero settore alberghiero. Anche per chi, come noi, adotta strategie asset - light, i ritorni attesi degli investitori tendono ad aumentare, con conseguente incremento dei livelli di affitto richiesti. L’idea è quella di collaborare con chi ha orizzonti di lungo periodo. Ma non è facile”.\r\n\r\n ","post_title":"Il Gruppo Una sbarca al Portello di Milano con una struttura da 176 camere","post_date":"2023-10-11T14:05:57+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1697033157000]}]}}







