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23 agosto 2012 13:46
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Accompagnatore turistico (patentino), tour leader, hostess congressuale, fiere,…, madre lingua francese, cerco nuove collaborazioni sia in Italia che
all’estero. Preferibilmente clientela di lingua francese. Mail: italiamecca@libero.it; cell: 338 5031653.
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[post_content] => Al Sun&Blue - Blue Turism Innovation Congress, dedicato al Turismo Sostenibile e all'innovazione nella Blue Economy, che ha visto la partecipazione di 168 speaker selezionati da tutta Europa e oltre un migliaio di partecipanti da oltre 30 Paesi, grande attenzione alla sostenibilità e al ruolo dei Marina.
Al centro del Congresso turismo esperienziale, energia, sostenibilità e innovazione, temi cruciali per lo sviluppo di un’economia blu integrata e sostenibile.
In questo contesto, Walter Vassallo, fondatore e coordinatore dei Blue Marina Awards, promossi da Assonautica Italiana, ASSONAT e di cui il RINA, primario ente di certificazione riconosciuto a livello globale, è il partner tecnico di valutazione, ha presentato i progetti innovativi che sta portando avanti l'iniziativa in Italia e i risultati ottenuti a supporto della blue economy, del turismo sostenibile e delle energie rinnovabili nei porti e approdi turistici italiani.
«I Blue Marina Awards – commenta Walter Vassallo - stanno generando positive contaminazioni e innescano un processo di crescita e miglioramento che punta all’eccellenza delle nostre strutture a livello internazionale. L'iniziativa non solo promuove la qualità del sistema portuale turistico italiano, ma posiziona il nostro Paese alla guida di un movimento che si afferma come un trend di riferimento nel Mediterraneo e oltre».
L’iniziativa dei Blue Marina Awards, che ha riscosso significativi apprezzamenti al Congresso, rientra nella strategia più ampia di promozione e valorizzazione della blue economy e del turismo nautico adottata dal Governo Italiano. I Blue Marina Awards, inoltre, sono parte integrante della neo Task Force Europea sul Turismo Esperienziale nella Blue Economy, dell’iniziativa WestMED Blue Economy della Commissione Europea che è stata lanciata in occasione del Congresso Sun&Blue.
«Il lavoro dei BMA – aggiunge Vassallo - porterà valore aggiunto alla Task Force europea. Il sistema portuale turistico si prepara ad affrontare i grandi cambiamenti globali in atto, facendo leva sulla qualità dei servizi e delle infrastrutture come fattori chiave di attrazione nella competizione internazionale».
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[post_content] => Un terzo trimestre 2024 che porta con sé un utile netto di 117,8 milioni di euro per Tap Air Portugal, in calo del 35% rispetto al dato dello stesso periodo dell'anno scorso, principalmente a causa dei cambi e di un forte aumento dei costi salariali. Tuttavia, il confronto con l'analogo trimestre del 2019 evidenzia un miglioramento di 116,6 milioni di euro.
I costi operativi ricorrenti della compagnia aerea - sulla strada della privatizzazione - sono stati pari a 1,045 milioni, con un aumento del 6,4%: la variazione è dovuta principalmente all’incremento dei costi del personale (+44,9 milioni di euro, pari al 26,3%) derivanti dai nuovi accordi sindacali, entrati in vigore solo nel quarto trimestre del 2023, ad eccezione dell'accordo con i piloti, entrato in vigore nel Q323, e all’incremento degli ammortamenti e delle svalutazioni (+EUR 19,0 milioni, pari al 16,6%).
L'utile operativo è salito del 2% a 1,28 miliardi di euro grazie a un aumento dello 0,5% dei ricavi da passeggeri; il numero di passeggeri è aumentato dell'1,3% a circa 4,6 milioni nel trimestre e Tap ha dichiarato che le prenotazioni per il quarto trimestre sono state leggermente superiori a quelle di un anno fa.
«Siamo soddisfatti della nostra performance nel terzo trimestre del 2024, nonostante le due grandi sfide affrontate - ha commentato Luis Rodrigues, ceo di Tap -, la difficile situazione della gestione del traffico aereo in Europa e le significative svalutazioni valutarie. Il miglioramento della puntualità e dell'indice di soddisfazione del cliente e la stabilizzazione della regolarità operativa confermano un'operatività più solida con un servizio migliore per i nostri passeggeri, che ha portato a un incremento dei ricavi e al consolidamento dei risultati operativi».
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Klm ha affrontato «un'incredibile quantità di sfide che non ci si aspettava» nel periodo post-Covid, ha dichiarato il ceo del gruppo Ben Smith, durante un briefing sui risultati.
Tra queste, l'incertezza creata dagli sforzi del governo olandese per limitare la capacità dell'aeroporto di Schiphol, le sfide operative - e le conseguenti richieste di risarcimento da parte dei passeggeri - che Klm ha dovuto affrontare nell'hub di Amsterdam, i problemi di manutenzione legati alla mancanza di tecnici e di pezzi di ricambio e le difficoltà nell'aumentare la capacità, in parte perché gli attuali accordi di lavoro rendono “complesso” per l'azienda integrare nuovi tipi di aeromobili nella sua flotta, ha dichiarato Smith.
«Abbiamo ora messo a disposizione del gruppo ulteriori risorse per dare il via a questo processo», afferma Smith a proposito degli sforzi per aumentare la capacità di Klm sul lungo raggio in particolare.
All'inizio dello scorso ottobre il gruppo ha lanciato un programma denominato “Back on track” per Klm, che mira ad affrontare le carenze in termini di produttività, ricavi e operatività e a ottenere un miglioramento dell'Ebit a breve termine di 450 milioni di euro.
A conti fatti il gruppo franco-olandese ha registrato nel trimestre un utile operativo di 1,18 miliardi di euro, in calo di 162 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Risultato che sarebbe stato invece allineato a quello del 2023, senza l'impatto negativo dei Giochi Olimpici di Parigi, che hanno ridotto i voli point-to-point da e per la città a favore di passeggeri in coincidenza a basso rendimento, in particolare nel mese di luglio, con un impatto di 160 milioni di euro.
I ricavi del gruppo sono aumentati del 4% a 9 miliardi di euro, mentre l'utile netto di 824 milioni di euro è diminuito di 122 milioni di euro rispetto all'anno precedente.
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[post_content] => Nulla di fatto in casa Boeing dove nei giorni scorsi sembrava essersi aperto uno spiraglio per un'intesa con i sindacati: qualche ora fa, il principale sindacato della Boeing ha respinto il contratto di lavoro provvisorio e ha annunciato il proseguimento dello sciopero.
Il contratto, il secondo bocciato dai lavoratori, è stato respinto con un ampio margine, il 64%, secondo l'Associazione internazionale dei macchinisti e dei lavoratori aerospaziali (Iamaw) che rappresenta circa 33.000 dipendenti.
«La proposta non è stata giudicata adeguata dai nostri iscritti», ha dichiarato il suo presidente Jon Holden.
Nel frattempo la società ha chiuso il terzo trimestre dell'anno con dati che non possono che rispecchiare l'impatto degli scioperi: i ricavi si sono attestati a 17,8 miliardi di dollari (-1% rispetto allo stesso periodo del 2023), mentre la perdita è stata di 6,2 miliardi di dollari rispetto a quello di 1,6 miliardi di un anno fa.
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[post_content] => Ci sono anche i Moxy Pompei e Verona tra le 17 aperture in pipeline del brand di casa Marriott, che si appresta l'anno prossima a superare il traguardo delle 100 proprietà in portfolio in Europa. Il tutto a undici anni dal suo debutto a Milano Malpensa nel 2014. "Festeggiamo il decimo anniversario di Moxy Hotels orgogliosi di come la visione del brand abbia trovato uno straordinario riscontro nei viaggiatori di tutta Europa - sottolinea Jerome Briet, chief development officer, Europe, Middle East & Africa, Marriott International -. Con piacere notiamo una forte domanda di esperienze di ospitalità, che siano stylish ma a tariffe ragionevoli. I nostri piani di espansione per Moxy non sono capillari in senso geografico ma più alla ricerca delle destinazioni che ben comprendano lo spirito giocoso tipico del brand".
I piani di sviluppo prevedono l'entrata del marchio in ulteriore tre nuovi mercati: in Spagna, in questo mese di ottobre sarà inaugurato il Moxy Barcellona. Situata nel quartiere di Sants, a due passi dalla stazione ferroviaria ad alta velocità, dal centro storico della città e dallo stadio del Barcelona, la struttura sarà dotata di 414 camere, spazi comuni e un piscina sul tetto con area relax con cabanas, un bar, pop-up food stalls e vista sulla città. Il brand farà inoltre il suo debutto in Turchia con l'apertura del Moxy Istanbul Beyoğlu entro la fine dell'anno, seguito da quella del Moxy Izmir. A Istanbul l'inaugurazione seguirà un restauro completo dello storico edificio Afrikahan costruito nel 1905. L'albergo sarà dotato di 168 camere situate nel cuore della città, a pochi passi da piazza Taksim, una delle destinazioni turistiche più rinomate della zona. Infine il Moxy Luxembourg Airport, inaugurato di recente , ha segnato il debutto di Marriott nel Granducato. Dotato di 130 camere, l'hotel si trova all'interno dello Skypark Business Center presso l'aeroporto ed è direttamente collegato al terminal tramite una passerella interna.
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[post_content] => E' stata varata ieri presso gli stabilimenti Fincantieri di Monfalcone la Star Princess, la seconda a lng (gas naturale liquefatto) che Fincantieri sta costruendo per Princess Cruises. Madrine del varo Chiara del Vecchio, terzo ufficiale di macchina a bordo della Sun Princess e Francesca Maraventano, assistente di direzione del cantiere di Monfalcone.
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[post_content] => Immerso in 440 ettari di foresta e giardini il Rabat Dar Es Salam è la struttura di debutto del brand The Ritz-Carlton in Marocco. La struttura offre 100 camere e 17 suite con terrazza privata affacciata sulla piscina e sui giardini, tra cui una Royal suite di 180 metri quadrati. Tutte le stanze sono caratterizzate da grandi testate ornate di geb, grandi specchi, mobili in stile barocco e marmi nei bagni.
L'esperienza culinaria al The Ritz-Carlton Rabat, Dar Es Salam vuole poi celebrare la diversità e la ricchezza dei sapori locali e internazionali. La Mediterranean brasserie serve in particolare ingredienti regionali e mediterranei per colazioni à la carte, pranzi gourmet e cene raffinate, con vista sul Royal Golf Dar Es Salam. La Lobby lounge accoglie gli ospiti per il tè pomeridiano, con una selezione di infusi marocchini e inglesi, bocconcini, dolci locali e bevande. Palapa, il ristorante bar della piscina, invita gli ospiti a gustare i sapori panamericani in un ambiente tropicale. Aperto dalla mattina alla sera, il menu del Palapa comprende ceviche, tacos e snack leggeri, oltre a cocktail e acque aromatizzate alla frutta. Il Blind Tiger, lo speakeasy situato appena fuori dalla lobby, si ispira infine all'eleganza degli anni Venti. Qui gli ospiti possono sorseggiare cocktail classici e d'autore che richiamano l'epoca del proibizionismo, esplorare la selezione di vini pregiati e liquori e gustare una serie di creazioni culinarie.
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[post_content] => Si svolgerà dal 5 ottobre al 12 gennaio 2025, a Palazzo Zabarella, la Mostra Matisse Picasso Modigliani Mirò Capolavori del disegno dal Musée de Grenoble, organizzata dal Musée de Grenoble e dalla Fondazione Bano, in collaborazione col Comune di Padova – Assessorato alla Cultura
Nell’ambito di una programmazione attenta alla qualità delle scelte e all’impegno scientifico, Palazzo Zabarella prosegue il dialogo internazionale con importanti istituzioni museali di fama mondiale. È ora la volta della prestigiosa collaborazione con la Città di Grenoble che attraverso il suo Museo, tra i più importanti in Europa, ha messo a disposizione una significativa selezione della sua ricca raccolta di disegni, svelando una parte della collezione finora inesplorata.
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Creato nel 1798, il museo di Grenoble ha continuato ad arricchire le sue raccolte di arte antica, moderna e contemporanea fino a giungere oggi ad un patrimonio complessivo di più di 900 opere tra dipinti, sculture e oggetti, e oltre 5000 disegni di epoche diverse. Lo spazio privilegiato dato al disegno fin dalla sua fondazione ha fatto sì che il gabinetto d'arte grafica del museo di Grenoble diventasse, per l'arte moderna e contemporanea, il più importante di Francia dopo quello del Museo nazionale d'arte moderna – Centre Pompidou, grazie alle opere di grandi protagonisti delle avanguardie del XX secolo.
La straordinaria selezione proposta a Palazzo Zabarella curata da Guy Tosatto, già alla direzione del museo di Grenoble, riunisce 47 artisti e più di 130 opere, offrendo l’opportunità di scoprire le diverse tecniche e i differenti linguaggi che hanno caratterizzato la scena artistica contemporanea a Parigi, che è stato il grande laboratorio della modernità.
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[post_content] => A riscuotere la tassa di soggiorno in Italia è un numero di Comuni in costante crescita, ma ancora molto inferiore rispetto agli aventi diritto. Se in teoria sono almeno 5.730 gli enti locali idonei, solo uno su cinque applica effettivamente il tributo. Nel 2023 l'hanno incassato solo 1268 comuni, il 22% del totale, secondo quanto rivela un'elaborazione del Centro studi enti locali basata su dati di ministero dell'Economia, Banca d'Italia e Istat. Un numero basso rispetto a quello potenziale, ma in aumento negli anni: a imporre la tassa nel 2022 sono stati infatti solo 1.143 Comuni, nel 2021 1.059, nel 2020 1.046 e nel 2019 1.003.
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Tuttavia, nonostante la bassa percentuale di applicazione, la tassa di soggiorno ha generato un gettito di tutto rispetto a livello nazionale, pari a 774 milioni e 896.335 euro. In Italia centrale i proventi più alti: 291.829.663 euro. Seguono il Nord-est con 211.120.077 e il Nord-ovest con 135.837.698 euro. L’imposta genera meno gettito nel Sud e nelle Isole: rispettivamente 81.335.484 euro e 54.753.41 euro.
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