17 November 2025

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A fianco delle grandi capitali storiche, si osservano veri e propri exploit regionali. La Toscana resta un riferimento indiscusso, con il primato per numero di immobili sopra i 10 milioni di euro  e una domanda diversificata fra dimore storiche, ville e appartamenti di lusso. La Sicilia si distingue sia per il mercato delle ville in zone di pregio (a Palermo e Taormina gli immobili più richiesti tra gli acquirenti), sia per località montane come Randazzo. La Liguria, trainata da mete litoranee quali Alassio e Sanremo, si posiziona tra le regioni più richieste e dinamiche. 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Generazione «Offriamo uno spaccato generazionale: i protagonisti assoluti dei Viaggi di Nozze sono i Millennial, quindi persone che hanno tra i 29 e i 44 anni e rappresentano il 70% dei viaggi di nozze. - afferma Sasso - Ma è interessante notare come si muovono in questo mercato anche le altre generazioni, in particolare la Gen Z, quella dei nativi digitali, che si attesta sull’8% ed è in continua crescita. Nell’Osservatorio abbiamo poi unito la Generazione X e quella dei Boomer, che insieme costituisco il 22%. Sono viaggiatori che oggi hanno più di 44 anni. Quindi certamente i Millennial sono i protagonisti dei viaggi di nozze, ma l’esperienza è trasversale su più generazioni. Infatti se l'età media generale dei viaggiatori di nozze è di 38 anni, in realtà si spazia dai 19 agli 84 anni, che sono rispettivamente i nostri viaggiatori di nozze più giovani e i più anziani. 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Nonostante i costi del carburante avio mostrino infatti un trend discendente, a farla da padrone sul prezzo finale dei biglietti dei voli aerei sono le complicazioni delle tariffe e dei costi aggiuntivi. È quanto afferma Assoviaggi Confesercenti in una nota.\r\n\r\nSecondo l’ultimo Jet Fuel Price Monitor pubblicato da Iata, il prezzo medio globale del jet fuel, voce di spesa strategica per il comparto dei viaggi aerei, si è attestato a 82,30 dollari al barile nell’ultima settimana di maggio, segnando un calo dell’1,7% rispetto a quella precedente. Una fase discendente che prosegue da inizio anno, con valori medi inferiori del 12% rispetto al 2024, quando il prezzo medio era di circa 93 dollari al barile nel primo trimestre.\r\nJet fuel crack spread\r\nIl jet fuel crack spread - la differenza tra il prezzo del jet fuel e quello del greggio - si è ridotto a meno di 20 dollari al barile, segnalando una maggiore efficienza nei costi di raffinazione. 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Diverse compagnie aeree hanno, per esempio, introdotto per le tariffe di Business Class una maggiorazione del prezzo se vuoi scegliere il posto prima del check-in aeroportuale, per non parlare del complesso sistema tariffario per il quale inizia un’avventura tra tariffe non rimborsabili, o modificabili, con penale in percentuale se cancelli o con l’applicazione di una fee a forfait, con incluso od escluso il bagaglio e un limite di Kg, con imbarco prioritario o senza.  \r\n\r\nUn vero e proprio caos tariffario e dei costi aggiuntivi che incide sul prezzo finale del biglietto, tanto che anche l’Unione Europea riunirà i ministri dei Trasporti degli Stati membri per discutere di nuove regole chiare per il bagaglio a mano in cabina”.","post_title":"Assoviaggi: jet fuel in calo ma le tariffe dei voli s'impennano. 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