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4 aprile 2012 13:42
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TOUR OPERATOR INCOMING DI ROMA CERCA ADDETTI PRENOTAZIONI INDIVIDUALI – GRUPPI CON PLURIENNALE ESPERIENZA, BUONA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE, TEDESCA, RUSSA. SI RICHIEDE ANCHE ESPERIENZA NELL’ORGANIZZAZIONE DI INCENTIVE. ASSUNZIONE IMMEDIATA NO PERDITEMPO.
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Club del Sole riposiziona il suo prodotto e punta a diventare la catena di villaggi più grande d’Italia mentre l’acquisizione di nuove strutture accelera la sua crescita anche verso il Sud.
Un’esperienza lunga 50 anni, Club del Sole, sinonimo di vacanze all’aria aperta, in piena fase di espansione passa da 20 villaggi nel 2023 ai 27 di oggi, in 8 regioni, lungo le coste italiane, al lago e in montagna, con ogni tipo di soluzioni abitative dagli chalet ai discovery, piazzole, lodge tent, bungalow, appartamenti, suite, camere d’albergo. Nel 2024 ha raggiunto oltre 3,2 milioni di presenze, di cui il 47% straniere.
Un'azienda di 200 dipendenti che passa a 2.000 in alta stagione. Risorse umane su cui si fa formazione, dando vita al progetto Accademy di Club del Sole come sottolineato da Riccardo Giondi presidente di Club del Sole.
«Il 2024 è stato un anno chiave per Club del Sole che ha visto l’ingresso di un nuovi partner nella compagine societaria – ha spiegato Angelo Cartelli, direttore generale –, dando spinta a importanti investimenti per la riqualificazione di strutture già esistenti, realizzazione di nuovi concept, villaggi luoghi di incontro tra natura, divertimento e comfort dove “far convivere comfort e natura per la prima volta insieme”. Un’offerta ora distinta in quattro cluster, quattro nuovi modi di vivere Club del Sole». Easy camping village, Family collection, Family resort e Boutique resort.
«La gestione ha in programma investimenti costanti mirati al riposizionamento del prodotto, clusterizzazione, realizzazione di nuove strutture, tecnologia, promozione su canali media in Italia e all’estero, processi di internazionalizzazione e apertura di nuove sedi estere, disintermediazione dei canali di vendita – ha affermato Francesco Giondi, amministratore delegato di Club del Sole -. Il piano di sviluppo prevede l’accesso ad ulteriori investimenti, che saliranno a 167 milioni di euro entro il 2026-2028 con 30 villaggi e superare i 170 milioni di fatturato nel 2028 con un Ebitda di oltre il 35%. Per la leadership del mercato italiano puntiamo inoltre ad espanderci in nuovi territori, la Liguria e la Puglia e superare i 200 milioni di fatturato».
Con il 2025 si aggiungono i villaggi Due Laghi Levico, Caldonazzo e Val di Fiemme, dove con la collaborazione dello studio di architettura di Pietro Giorgieri, la montagna trentina sfrutterà l’occasione dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026. Il progetto di Riccione e Silvi Marina (cluster family collection) in programma tra il 2026-2028 sarà il modello di villaggio apripista del nuovo concept di Club del Sole, in perfetta connessione con la natura.
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[post_content] => L'aeroporto di Genova apre all'operativo dell'estate 2025 con diverse novità che portano l'offerta complessiva del Colombo a oltre 1.240.000 posti, registrando un incremento di circa 170.000 posti (+16%) rispetto alla summer 2024.
Nel dettaglio, dal prossimo 1° maggio partirà il collegamento con Varsavia operato da Wizz Air, con tre voli a settimana (martedì, giovedì e sabato) che collegheranno per la prima volta lo scalo genovese alla Polonia. Martedì 17 giugno sarà la volta del nuovo collegamento con Cracovia, volo operato sempre dal vettore low cost ungherese con tre voli a settimana in partenza il martedì, il giovedì e il sabato.
Confermato, inoltre, il collegamento con Budapest (martedì, giovedì e sabato) avviato nella stagione invernale 2024/2025 e operato sempre da Wizz Air.
Importanti novità anche sul fronte dei collegamenti già attivi: nei mesi di aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre i voli per Parigi Orly operati da Volotea raddoppieranno da due a quattro frequenze alla settimana mentre, a partire da metà maggio, saranno cinque i voli a settimana per Barcellona operati da Vueling, frequenze che saliranno a sei nel mese di luglio e diventeranno giornaliere per tutto il mese di agosto, fino alla prima settimana di settembre.
Tornano per la stagione estiva anche i collegamenti stagionali per Manchester, Bucarest e Brindisi operati da Ryanair, il volo per Copenaghen targato Sas Scandinavian Airlines e il collegamento estivo di Ita Airways per Olbia che si affianca a quello di Volotea.
Confermati anche due voli giornalieri su Amsterdam, con Klm, e Monaco (Air Dolomiti – Lufthansa).
La stagione estiva 2025, infine, vedrà la ripartenza dei charter a servizio dei crocieristi a 3 anni di distanza dall’ultimo servizio. Complessivamente saranno circa 200 le movimentazioni aeree (voli di andata e ritorno) che collegheranno il Colombo alle principali città tedesche, per un totale di oltre 30.000 passeggeri.
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[post_content] => La commissione europea approva progetto Regenera4med, 260mila euro per area marina Bergeggi.
«Il progetto Regenera4MED, di cui fa parte in partenariato la regione Liguria – spiega Luca Lombardi, assessore al turismo della regione Liguria - è stato approvato dal programma interreg Euro-MED 2021-2027. Si tratta di un grandissimo risultato perché questo progetto è uno dei 23 su 167 ricevuti ed è l’unico che coinvolge il nostro territorio, nel caso specifico l'Area Marina di Bergeggi, ad essere ammesso a finanziamento».
Il capofila del progetto Regenera4MED è l’Ente Regionale spagnolo Catalan Tourism Board. Il partenariato comprende enti, istituzioni e centri di studi e ricerca di Spagna, Francia, Italia, Grecia, Slovenia e Croazia.
Nel dettaglio, regione Liguria con il comune e l’Area Marina di Bergeggi è partner associato del progetto nell’area pilota che si svilupperà anche nel golfo dell’isola (Noli, Spotorno e Vezzi Portio). Il budget complessivo è di circa 2,5 milioni di euro, cofinanziato all’80%. La quota spettante a regione Liguria è pari ad oltre 260 mila euro che saranno destinati a potenziare lo sviluppo degli attori territoriali pubblici e privati attivi nell’area del golfo dell’isola. La durata del progetto è di 33 mesi.
Il progetto è finalizzato ad aumentare la resilienza delle destinazioni turistiche e del settore turistico per l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione dei rischi naturali, promuovendo modelli di turismo rigenerativo, che riduca al minimo gli impatti negativi ed aumenti gli impatti positivi del turismo su clima, ambiente, società e cultura anche attraverso puntuali azioni di formazione per gli stakeholders e la condivisione di esperienze di successo anche in supporto allo storytelling per la promozione della fruizione sostenibile della destinazione, evitando gli impatti negativi del turismo di massa anche attraverso un approccio olistico nelle diverse aree pilota basato sul turismo rigenerativo. Fondamentali sono i concetti di educazione e consapevolezza, promuovendo un modo di viaggiare più responsabile, con esperienze immersive e sostenibili, la riconnessione con la natura, privilegiando destinazioni che permettono di rigenerare sé stessi e l'ambiente, come riserve naturali o progetti di riforestazione e lo sviluppo locale e rigenerazione economica , sostenendo l’autenticità e le tradizioni locali sia in agricoltura che nell’artigianato.
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[post_content] => Brussels Airlines ha registrato un utile record nell'ultimo anno, grazie a un secondo semestre che il vettore del gruppo Lufthansa ha definito «di grande successo». Ora, l'attesa per il 2025 punta ad una ulteriore «crescita significativa».
La compagnia aerea ha registrato un fatturato stabile di 1,54 miliardi di euro, mentre l'utile operativo rettificato (ebit) è aumentato dell'11% a 59 milioni di euro, stabilendo un nuovo record. Il margine di profitto è migliorato al 3,8%, con l'obiettivo di raggiungere l'8% nei prossimi anni.
L'anno scorso, sebbene siano stati operati meno voli rispetto al 2023, l'aggiunta di un ulteriore aeromobile a lungo raggio, un Airbus A330, ha aumentato la disponibilità complessiva di posti. Il numero di passeggeri è aumentato dell'1%, raggiungendo quasi 8,4 milioni.
Quest'anno entreranno in flotta altri due aeromobili, un Airbus A320 e un A330, mentre durante l'estate, la compagnia prenderà in leasing quattro aeromobili A220 di AirBaltic. «Ciò farà di Brussels Airlines la compagnia aerea in più rapida crescita all'interno del Gruppo Lufthansa”, ha dichiarato il direttore finanziario Nina Öwerdieck.
Ieri il gruppo tedesco ha confermato che Brussels Airlines riceverà altri tre aeromobili A330 nei prossimi anni, portando la sua flotta per il lungo raggio a 13 unità. Questi aeromobili serviranno principalmente destinazioni nell'Africa sub-sahariana. «L'obiettivo è quello di trasformare Brussels Airlines in un hub europeo per i voli da e per l'Africa». E proprio nel 2025 il vettore celebra i 100 anni di viaggi aerei tra il Belgio e il continente africano.
Alla fine del 2024, il vettore contava 46 aeromobili in flotta e 3.573 dipendenti, il 5% in più rispetto all'anno precedente; nel 2025 si punta ad assumere altri 350 dipendenti.
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[post_content] => Lot Polish Airlines chiude il 2024 con 10,7 milioni di passeggeri trasportati, un utile operativo di 195 milioni di euro e un profitto netto di 167 milioni di euro. La compagnia segnala che i risultati rappresentano il secondo risultato finanziario più alto degli ultimi decenni: i ricavi si sono attestati a 2,5 miliardi di euro.
Nonostante l'aumento della concorrenza sul mercato e la riduzione dei prezzi dei biglietti, la compagnia aerea ha mantenuto un margine di profitto operativo dell'8,1%. Secondo la compagnia aerea polacca, questo risultato è stato raggiunto grazie alla «gestione attiva del network, alla massimizzazione dei ricavi unitari, al rigoroso controllo dei costi e all'utilizzo efficace delle opportunità offerte dal mercato dei voli charter, nonostante l'aumento dei costi di servizio».
Il segmento charter ha rappresentato 1,3 milioni di passeggeri, con un aumento del 18,5% rispetto all'anno precedente, su un totale di 10,7 milioni trasportati dal vettore. Sempre lo scorso anno la compagnia ha effettuato due importanti investimenti: la costruzione di una nuova business lounge a Chicago e l'ampliamento e la ristrutturazione della business lounge Lot Polonez all'aeroporto di Varsavia.
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[post_content] => Flydubai archivia un 2024 dai risultati finanziari più brillanti dei suoi 15 anni di storia. Nell'esercizio chiuso lo scorso 31 dicembre la compagnia aerea ha registrato un utile record prima delle imposte di 674 milioni di dollari, pari ad una crescita del 16% rispetto al 2023. Il fatturato annuale è salito del 15% fino a 3,5 miliardi di dollari.
La low cost ha trasportato 15,4 milioni di passeggeri, l'11% in più rispetto al 2023 e ha anche aumentato i posti-chilometro disponibili del 10% a 44,503 milioni, consolidando la sua posizione di secondo operatore dall'aeroporto internazionale di Dubai (DXB).
La compagnia conta su una flotta di 88 aeromobili Boeing 737 con un'età media di 5,3 anni, che operano attraverso un network di 131 destinazioni da Dubai.
Da sottolineare come i risultati positivi sono stati ottenuti nonostante i ritardi nella consegna degli aeromobili Boeing: l'attuale portafoglio ordini di flydubai conta 127 B737 da consegnare nel prossimo decennio e 30 Boeing 787 Dreamliner: ma nel 2024 la compagnia non ha ricevuto nessuno dei velivoli previsti in consegna.
«flydubai continua a superare i limiti e a raggiungere nuovi traguardi anno dopo anno - ha commentato Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente di flydubai -. Nel suo percorso giovane, ma di grande impatto, è emersa come un attore chiave nel settore dell'aviazione a Dubai e nella regione. Il suo modello di business si basa su solide fondamenta e su un impegno costante nel sostenere la visione economica e turistica di Dubai».
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[post_content] => La Malesia ha registrato poco più di 25 milioni di arrivi turistici internazionali nel 2024, mancando l'obiettivo di 27,3 milioni che il Ministero del Turismo, delle Arti e della Cultura aveva fissato lo scorso anno.
La cifra totale di 25.016.698 arrivi di turisti internazionali corrisponde comunque ad una crescita del 24,2% rispetto ai 20.141.846 visitatori del 2023, ha dichiarato il ministro Tiong King Sing.
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[post_content] => Inizio 2025 col segno più per Aeroporti di Puglia che nel mese di gennaio nei tre scali di Bari, Brindisi e Foggia ha totalizzato 593.301 passeggeri, con un incremento del 13,3% rispetto allo stesso mese del 2024 (523.808 passeggeri).
Nel dettaglio, per quanto riguarda l’aeroporto Karol Wojtyla di Bari i passeggeri, totale tra arrivi e partenze, sono stati 419.576, pari al + 15,1% rispetto ai 364.437 del 2024. Il traffico di linea nazionale ha registrato un incremento dell’8,7%, mentre i 183.214 passeggeri di linea internazionale hanno determinato una crescita del 23,6% rispetto ai 148.201 passeggeri dello scorso anno.
L'aeroporto del Salento di Brindisi ha registrato 168.229 passeggeri, il +7,3% rispetto ai 156.816 di gennaio 2024. Se il traffico di linea nazionale, con 146.287 passeggeri, tra arrivi e partenze, ha registrato un + 5,8% rispetto allo scorso anno, il traffico di linea internazionale, con 20.921 passeggeri, si è attestato a un +16,4% rispetto a gennaio 2024.
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[post_content] => Un territorio di 32.000 chilometri quadrati, con ben 600 chilometri di costa e la catena dei Pirenei ad est che la separa dalla Francia: questa è la destinazione spagnola della Catalogna. Una regione con un tasso di popolazione in crescita costante, che attualmente supera i 7 milioni e mezzo di abitanti.
«Fino a novembre 2024 la Catalogna ha accolto quasi 19 milioni di turisti stranieri, e questo numero non include né gli spagnoli né i catalani che viaggiano all’interno della regione - ha dichiarato Marta Teixidor, direttrice dell’Ente del turismo della Catalogna in Italia - Tra questi visitatori, gli italiani sono stati 1,44 milioni, un dato che supera il totale di tutto il 2023, che si era assestato su 1,2 milioni».
L’Italia rappresenta quasi l’8% dei turisti internazionali che visitano la Catalogna, posizionandosi al quinto posto tra i principali mercati. Al primo posto, c’è la Francia, il vicino di confine. Un dato interessante è rappresentato dalla spesa media giornaliera dei turisti italiani, che è in costante aumento e nel 2024 ha raggiunto quasi i 170 euro (+30 €/die rispetto al 2023).
«Questo è il tipo di turismo a cui puntiamo: turisti che non solo visitano, ma vivono appieno la destinazione, investendo in esperienze, attività e piaceri locali» ha commentato la direttrice.
Forte degli ottimi risultati registrati nel 2024, la Catalogna guarda ora al nuovo anno con una novità importante in portafoglio, ovvero la recente nomina come Regione Mondiale della Gastronomia 2025. Un riconoscimento che porterà con sé numerosi eventi durante tutto l’anno, con l’obiettivo principale di promuovere anche fuori dai confini le eccellenze enogastronomiche del territorio.
La regione infatti vanta 9 strade del vino, oltre 300 cantine visitabili, 53 ristoranti stellati Michelin e numerosi locali certificati Slow Food. È una destinazione che offre molto, soprattutto per chi ama scoprire un luogo attraverso il gusto.
E il 2025 sarà un anno non solo all’insegna della gastronomia, ma anche dell’arte, con le celebrazioni del cinquantesimo anniversario della Fondazione Mirò e il millenario di Montserrat.
Costa Brava e Pirenei di Girona
Girona, cuore pulsante a metà strada tra la Costa Brava e i Pirenei, è una città vivace, affascinante e ricca di storia. Famosa soprattutto per il quartiere ebraico, uno dei meglio conservati d’Europa, la città è diventata oggi una meta di riferimento per il cicloturismo e per il calcio.
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"Il mio invito è quello di scoprire questa meravigliosa destinazione attraverso le sue attrazioni principali. Oltre alla città di Girona, anche l’arte, con Salvador Dalí, è uno dei nostri più grandi orgogli. E poi affascinanti villaggi di pescatori come Calella, Cadaqués, Llafranc e Tamariu. Senza dimenticare la natura, con otto parchi naturali che spaziano dal mare alla montagna, fino alla zona vulcanica della Garrotxa" ha commentato Norbert Bes, direttore dell’Ente del turismo Costa Brava e Pirenei di Girona.
Al genio del surrealismo sono dedicati quattro musei imperdibili, la Casa Natale a Figueres, dove si può scoprire la vita e la personalità dell’artista, il Teatro-Museo Dalí, sempre a Figueres, la Casa-Museo a Portlligat, vicino a Cadaqués, dove si trovava il suo rifugio creativo e il Castello di Púbol, dedicato alla sua musa Gala, situato in un piccolo villaggio dell’Empordà.
La ricchezza e la diversità del territorio permettono di praticare numerose attività all’aperto: dal trekking al golf, passando per il famoso Camí de Ronda, un sentiero costiero mozzafiato che segue il litorale, sempre a un passo dal mare.
La gastronomia è un altro elemento distintivo della destinazione, e la tradizione culinaria di Girona combina il meglio del mare e della montagna, offrendo esperienze uniche. Con 15 ristoranti stellati Michelin e oltre 30 cantine dell’Appellazione d’Origine Empordà aperte al pubblico, il territorio è una meta sempre più interessante per gli amanti del buon cibo e del vino. Girona Excel·lent è il marchio di qualità agroalimentare della Diputació de Girona che riconosce i migliori prodotti di questa regione. I prodotti sono realizzati al 100% sul territorio e sono stati selezionati da un equipe di chef, enologi e critici gastronomici.
«La vera forza della Costa Brava e dei Pirenei di Girona sono le persone. La nostra gente è l’ingrediente più importante, quello che rende unica questa destinazione - ha concluso Norbert Bes - Chi visita Girona non è semplicemente un turista: viene accolto come un ospite, con la possibilità di immergersi nella vita locale e sentirsi davvero a casa».
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