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4 aprile 2012 13:42
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TOUR OPERATOR INCOMING DI ROMA CERCA ADDETTI PRENOTAZIONI INDIVIDUALI – GRUPPI CON PLURIENNALE ESPERIENZA, BUONA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE, TEDESCA, RUSSA. SI RICHIEDE ANCHE ESPERIENZA NELL’ORGANIZZAZIONE DI INCENTIVE. ASSUNZIONE IMMEDIATA NO PERDITEMPO.
INVIARE CURRICULUM A: touroperatorincoming@gmail.com
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[post_content] => Il teatro viaggia sui binari della storia con le performance immersive sulla Ferrovia dei Templi .
Nell’ambito di Agrigento Capitale italiana della cultura 2025 proseguono gli appuntamenti del Treno Storico sulla Ferrovia dei Templi, dopo il tutto esaurito registrato nelle corse del 9 e 16 novembre. Dal 13 al 21 dicembre il viaggio in treno diventa esperienza teatrale immersiva grazie al progetto di "Teatro in movimento" ideato e realizzato da Savatteri produzioni in collaborazione con l’assessorato al turismo della Regione Siciliana, Fondazione FS italiane e FS Treni turistici italiani.
L’antica linea ferroviaria inaugurata nel 1874 e riattivata nel 2014 collega Agrigento Bassa a Porto Empedocle, attraversando la Valle dei Templi, uno dei paesaggi più iconici al mondo. A bordo delle carrozze storiche “Terrazzini” degli anni ’30, il pubblico è guidato da undici performer in un racconto che intreccia teatro, letteratura, musica e memoria. Prendono vita gli scrittori Pirandello, Camilleri e Sciascia, ma anche figure meno conosciute oggi, come la cantante Lina Termini, un’agrigentina celebre in Italia negli anni ’30, che incise brani come “Ma l’amore no” e “Lili Marlene”.
La drammaturgia accompagna i passeggeri lungo l’intera tratta ferroviaria con tre momenti performativi che dialogano con i luoghi: l’accoglienza alla stazione di Agrigento Centrale, una seconda performance immersa nel paesaggio archeologico nei pressi del Tempio di Vulcano e la conclusione nella stazione di Porto Empedocle Centrale, la Vigata di Andrea Camilleri. Ogni carrozza diventa un set d’epoca, con oggetti, voci e musiche che riportano nel 1934, anno del Nobel a Luigi Pirandello, per poi condurre fino agli anni ’90 di Camilleri, offrendo un percorso narrativo che rende il patrimonio materiale e immateriale del territorio parte integrante dell’esperienza.
Le prossime corse sono programmate sabato 13 e domenica 21 dicembre 2025, con partenze da Agrigento centrale alle ore 10:00 e alle 15:00. Il biglietto ha un costo di 8 euro, ridotto a 4 euro per i ragazzi dai 4 ai 12 anni non compiuti; i bambini sotto i 4 anni viaggiano gratuitamente. La tariffa si riferisce alle due tratte di andata e ritorno. I biglietti per il treno del 13 dicembre saranno disponibili dal 29 novembre su tutti i canali Trenitalia: sul sito www.trenitalia.com, nelle biglietterie e self-service di stazione e presso le agenzie di viaggio abilitate.
Il progetto valorizza uno dei paesaggi culturali più importanti della Sicilia e offre un’esperienza unica, capace di unire il fascino del viaggio su un treno d’epoca alla forza evocativa del teatro immersivo, restituendo la memoria e la contemporaneità del territorio agrigentino.
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[post_content] => Visit Emilia ripropone la rassegna che permette di scoprire in modo insolito gli spazi scenici storici delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Dal 5 all'8 dicembre, dodici sedi aprono le quinte per raccontarsi.
«Mi piace immaginare - spiega Simone Fornasari, presidente di Visit Emilia - che aprire un teatro non è solo un gesto turistico, ma politico. Nel senso più nobile del termine: è prendersi cura della polis, della comunità, di quella parte di noi che ha bisogno di bellezza per non dimenticare chi siamo».
Il Teatro Regio di Parma, costruito per volere della duchessa Maria Luigia nel 1829, è un piccolo capolavoro neoclassico dove ogni doratura ha la grazia di un inchino. Le visite guidate, a pagamento, che durano circa 30 minuti.
Il Teatro Farnese a Parma è un miracolo in legno. Costruito nel 1618 all’interno della Pilotta, il Teatro Farnese avrebbe dovuto crollare mille volte, invece è rimasto lì, testardo come un’idea che non vuole arrendersi. Tutto in legno, perfino la maestosità.
Il Teatro Verdi a Busseto è stato inaugurato nel 1868 e voluto dai bussetani in onore del maestro, che però non ci mise mai piede. All’interno della Rocca Pallavicino, la sala a ferro di cavallo, i medaglioni dipinti con le muse del teatro e il busto di Verdi all’ingresso sono un pellegrinaggio laico per molti visitatori da tutto il mondo, che siano o meno, appassionati di lirica.
Il Teatro Pallavicino a Zibello è piccolo, elegante e con quella grazia un po’ timida dei teatri di provincia. Il Pallavicino è stato inaugurato nel 1804 nel palazzo dei marchesi da cui prende il nome.
Nel Teatrino del Castello di Vigoleno le visite non sono solo “guidate”, ma animate. Il che significa che, tra le mura medievali e i mattoni antichi, si rischia di incontrare qualche fantasma gentile che vuole raccontarti la sua storia.
A Piacenza, la mappa del bello si chiude con due nomi blasonati: il Teatro Municipale, nato nel 1804 su disegno di Lotario Tomba e la Sala dei Teatini, chiesa sconsacrata diventata spazio teatrale. Nel primo si respira ancora l’aria dei melodrammi ottocenteschi, nel secondo quella delle sperimentazioni moderne.
Durante le visite guidate al teatro municipale Romolo Valli a Reggio Emilia, si entra nel cuore segreto del palcoscenico reggiano: si scoprono la maestosità della sala a ferro di cavallo, i quattro ordini di palchi dorati, il sipario storico e i camerini dove vibra ancora l’eco degli artisti.
Dedicato al musicista locale Bonifazio Asioli, il teatro Bonifazio Asioli a Correggio sembra quasi un “salotto” dell’Ottocento. Una sala raccolta, i palchi ben conservati e l’atmosfera da casa di famiglia dove l’arte è un’abitudine.
La visita del teatro Giovanni Rinaldi a Reggiolo, intitolato a Giovanni Rinaldi, illustre musicista del XIX secolo, rappresenta un’anteprima in vista dell’apertura ufficiale che avverrà nel 2026. Il teatro è annoverato tra i primi 60 teatri storici d’Italia.
Nel silenzio raccolto di Guastalla, il teatro Ruggero Ruggeri sembra un piccolo scrigno di meraviglia. Nato nel 1671 per volere dei duchi Gonzaga, custodisce ancora la grazia barocca dei suoi palchi a ferro di cavallo e l’intimità delle sue decorazioni seicentesche. Intitolato al grande attore Ruggeri, oggi ospita spettacoli di prosa, musica e danza.
Il teatro Herberia a Rubiera non si visita in silenzio: lo si ascolta. Perché le sue visite sono accompagnate dalla musica, come se il teatro stesso avesse bisogno di ricordarti che è vivo. Il Teatro Herberia aprì il sipario nel 1926, mostrandosi in una struttura tardo Liberty ideata dall’ing. Antonio Panizzi e dall’arch. Italo Costa.
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[post_content] => Turismo sostenibile e patrimoni dell'umanità in primo piano in occasione del terzo forum nazionale in svolgimento oggi a CastelBrando, in provincia di Treviso.
Tra i partecipanti al forum sul turismo sostenibile anche Enit, che ha illustrato l’importanza del comparto turistico per la crescita socioeconomica del Paese. In Italia, infatti, il turismo genererà un contributo al Pil pari a 237,4 miliardi di euro entro la fine del 2025, candidandosi ad avere un ruolo sempre più strategico nei prossimi anni, con una crescita stimata che porterà il valore del turismo fino a 282,6 miliardi di euro entro il prossimo decennio.
«L’intera filiera turistica genera valore sul territorio, rappresentando una leva di crescita fondamentale. I turisti scelgono l’Italia per le proprie peculiarità, per quanto abbiamo da offrire. I risultati ottenuti in questi anni mostrano come siamo in grado, come sistema Paese, di conciliare i successi economici con quelli sociali e sostenibili. Siamo orgogliosi di quanto stiamo facendo e da simili occasioni di confronto nascono i successi del futuro» ha commentato Elena Nembrini, direttore generale Enit.
I dati
Nei primi 7 mesi del 2025 l’Italia è seconda in Europa per presenze internazionali (151,8 milioni) e per il totale dei soggiorni (268,4 milioni), ma anche terza per afflusso domestico con 116,6 milioni di pernottamenti da gennaio a luglio.
L’Italia del turismo nel 2025 ad oggi fa segnare +5,7% di presenze totali nelle strutture ricettive tra gennaio e luglio 2025; +10,4% se guardiamo a quelle internazionali; quasi 25 miliardi di euro dal turismo internazionale nel solo primo semestre (+5,9%) con un saldo della bilancia turistica dei primi sei mesi di 9,2 miliardi (in crescita del +6,5%).
Nel complesso, si conta per il 2024 una spesa turistica di 122,6 miliardi di euro da parte dei turisti italiani e di 55,2 miliardi da parte di quelli stranieri mentre per il 2025 si prevede un totale di consumi stranieri pari a 60,4 miliardi di euro e di 124,6 miliardi di euro per i consumi domestici (la crescita per i consumi italiani si stima pari al +1,6% mentre arriva al +9,4% per i consumi dei turisti stranieri).
Tra le top 3 motivazioni dei viaggiatori stranieri che scelgono l’Italia, in testa la vacanza, poi i viaggi di lavoro occasionali e la visita a parenti e familiari (turismo delle radici). Ad accompagnare questi risultati, c’è un lavoro costante per conciliare i successi economici con gli aspetti di turismo sostenibile. Il turismo italiano è volano anche di questi valori, come testimoniato dai numeri: dal 2019 al 2023 è diminuita l’intensità delle emissioni di gas serra di viaggi e turismo.
Impatto poi sul mondo del lavoro e dell’occupazione in Italia: 1,34 milioni di posti di lavoro di occupazione femminile nel turismo (filiera diretta e indiretta) in crescita sul 2019 quando erano 1,28 milioni; 48,6% di occupazione femminile diretta (707 mila) sul totale contro la media Europa del 47,8%; 17,1% di occupazione ad alta retribuzione nel turismo sul totale dell'occupazione nel 2023 contro il 15,4% di media europea e riduzione della disoccupazione giovanile con 134.000 giovani impiegati direttamente in viaggi e turismo.
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[post_content] => Le mire espansionistiche di Turkish Airlines si allungano su SunExpress, il vettore leisure nato dalla joint venture fra la compagnia turca e Lufthansa, con l'obiettivo di acquisire la quota del 50% attualmente detenuta dai tedeschi.
Ma Lufthansa, come riferito da Il Corriere della Sera, che cita fonti vicine ai colloqui, non sarebbe d'accordo in quanto conterebbe ancora sulla buona redditività della compagnia aerea.
Turkish Airlines, che ha registrato un utile di 2,4 miliardi di dollari nel 2024, pagherebbe probabilmente almeno 1,25 miliardi di dollari per la quota. SunExpress ha registrato un fatturato di 2,2 miliardi di dollari e un utile netto di 164 milioni di dollari nel 2024, trasportando 15 milioni di passeggeri con una flotta di 88 aeromobili.
Secondo le fonti, il vettore di bandiera turco intenderebbe integrare SunExpress per ampliare le rotte Europa-Medio Oriente e sfruttare opportunità come la riapertura dello spazio aereo siriano. Una mossa che è successiva ai recenti piani di investimento di Turkish in Air Europa.
Al momento entrambe la compagnie coinvolte non commentano.
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[post_content] => «E' molto interessante che ci siano domande crescenti da parte di operatori per essere qui a Londra, al WTM, e che ci fa capire quanto sia importante il nostro Paese, quanto interesse susciti, naturalmente nel mondo anglosassone, che attualmente ci ospita, ma anche agli altri bacini turistici. Grazie naturalmente, al ministro Daniela Santanchè, che guida il turismo con grade visione, e all'ambasciatore italiano a Londra, Inigo Lambertini. », così Ivana Jelinic, amministratore delegato dell'Enit, ha introdotto la presentazione del Padiglione Italia organizzato da Enit al WTM di Londra.
«Io sono onorata di essere qui a Londra - ha iniziato il ministro del turismo Daniela Santanchè -. Il mercato UK è il terzo per spesa turistica in Italia: Veneto, Lazio, Lombardia, Campania, Sardegna e Toscana le regioni più scelte. L’Italia si conferma regina del turismo europeo: +5,7% di presenze totali nelle strutture ricettive tra gennaio e luglio 2025, +10,4% se guardiamo esclusivamente a quelle internazionali; quasi 25 miliardi di euro dal turismo internazionale nel primo semestre (+5,9%) con un saldo della bilancia turistica dei primi sei mesi di 9,2 miliardi (in crescita del +6,5%); 105,5 milioni di passeggeri aeroportuali internazionali nei primi 8 mesi (cioè +7,4% rispetto al 2024) e una previsione di chiusura 2025 di 185 miliardi di euro di consumi turistici totali, con la spesa straniera in Italia che si stima a fine anno al +9,4% e quella domestica al +1,6%.»
A tutto questo si accompagnano i dati positivi sull’occupazione (come dalle ultime rilevazioni WTTC) tra cui emergono donne e giovani: 1,34 milioni di posti di lavoro di occupazione femminile nel turismo (filiera diretta e indiretta) in crescita sul 2019 quando erano 1,28 milioni; 17,1% di occupazione ad alta retribuzione nel turismo sul totale dell'occupazione contro il 15,4% di media europea; riduzione della disoccupazione giovanile con 134.000 giovani impiegati direttamente nei viaggi e turismo.
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[post_content] => "Rimini 4 Seasons Collection. More than a city. More than a destination": questo il claim della nuova campagna out of home 2025-26 targata VisitRimini. Una sfida «coraggiosa» che ha scelto di fare a meno delle tradizionali immagini della destinazione, puntando tutto su una grafica che ruota attorno a linee pulite, essenziali e glamour, che strizzano l'occhio alla moda e in qualche modo al ricordo di Federico Fellini.
Nel mirino, un posizionamento più elevato, per una città che vuole andare oltre il comune immaginario collettivo: «Abbiamo alzato le nostre aspettative e puntiamo a superare lo stereotipo di una Rimini legata al balneare e alla stagionalità» spiega Coralie Delaubert, destination manager di VisitRimini, sottolineando come «si stia costruendo un modello di comunicazione turistica che unisce innovazione, tecnologia e visione strategica, per affermare Rimini come destinazione autentica, dinamica e capace di ispirare e coinvolgere sempre». L'obiettivo è quello di «evocare un'atmosfera, ogni immagine porta con sè un messaggio semplice: Rimini sorprende».
La nuova campagna che ambisce a posizionare Rimini tra i grandi brand del fashion e del lifestyle internazionale, «racconta una città capace di evolversi e raccontarsi con linguaggi non comuni - aggiunge l'assessore del Comune di Rimini con deleghe allo sport e alla cultura, Michele Lari -, anche in relazione ad un cambiamento urbano che permette di raccontare la città in modo innovativo e al passo coi tempi. Questa campagna è un nuovo punto di partenza, che esalta una meta che non si esaurisce con l'estate, ma si estende alle quattro stagioni».
Un cambio preciso di direzione «supportato dai numeri che mostrano 3,7 milioni di arrivi nel 2024, su Rimini e provincia, per 15 milioni di presenze - prosegue l'assessore - di cui 7,5 milioni nella sola città; gli arrivi internazionali, in particolare, registrano una crescita del +8%. I primi dati 2025 sono confortanti: nei mesi da gennaio ad agosto la crescita è del +0,6% sul 2024, del +10% sul 2023. Nel solo primo semestre l'incremento è del +6,1% rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso. Numeri che evidenziano una destagionalizzazione in corso, e l'attenzione a nuovi target turismo: non solo balneare, ma congressuale e fieristico, legato a sport e cultura».
Un «riposizionamento fondato sul dna della nostra terra e sulla qualità della vita della nostra città. Rimini rafforza come brand lifestyle e destinazione europea capace di intrecciare stile, innovazione e contemporaneità».
Tomaso Perino, Creativity & Design Manager di Italian Exhibition Group (con cui la campagna è stata realizzata) spiega la «ricerca di un linguaggio visivo elegante ed essenziale, capace di raccontare le anime della città con un tono inusuale. Un progetto che attinge a piene mani dagli stilemi della comunicazione moda, per mostrare una Rimini inattesa, contemporanea ed internazionale, a tratti glamour. Questa campagna è un lavoro a quattro mani tra Italian Exhibition Group e VisitRimini: un incontro tra la creatività dei grandi eventi e l'energia di un territorio che vive tutto l'anno».
La campagna è stata pianificata con Urban Vision Group, media company specializzata nel settore digital out of home, su un network di 164 impianti, su territorio nazionale. Si parte con l'impatto dei Maxi Urban Led di Roma e Milano, pensati per incrociare un target ampio e trasversale (tra i vari maxi-led anche le top location di Cattedrale del Duomo a Milano e di Testaccio a Roma), e si prosegue sui totem e le GoTV, sulla rete autostradale distribuiti nelle aree di servizio dal centro al nord Italia.
Le icone colorate intrecciate alle lettere della parola 'Rimini' rappresentano i sei pilastri dell'offerta turistica - Sea, Nature, Culture, Sport, Food & Wine, Wellness - e danno ritmo e riconoscibilità a una comunicazione capace di parlare a pubblici diversi, con un tono contemporaneo e sofisticato.
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[post_content] => Il comparto del turismo all’aria aperta conferma il proprio trend di crescita e si consolida come uno dei motori più dinamici del turismo italiano. È quanto emerge dal Forum Open Air 2025 organizzato da Faita Federcamping, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Crippaconcept, che si è tenuto a Roma nelle scorse settimane
Secondo le prime stime elaborate da HBenchmark e Ciset Ca’ Foscari, nel periodo compreso tra il 6 aprile e il 15 ottobre 2025 il settore ha registrato una crescita del 3,3% dell’occupazione media rispetto al 2024, con un incremento stimato di un milione di presenze, passando da 73 a 74 milioni complessivi. Il fatturato complessivo, tra diretto e indotto, raggiunge 8,5 miliardi di euro, segno di una maturazione strutturale del comparto.
«Lo slancio degli ultimi tre anni si sta trasformando in sviluppo strutturale, premiando gli investimenti delle aziende sulla sostenibilità, l’accessibilità e l’innovazione tecnologica», ha commentato Alberto Granzotto, presidente Faita Federcamping.
Le performance del settore
L’indagine condotta da Faita su un campione di 102 campeggi e villaggi turistici in dieci regioni italiane (per un totale di 37.500 unità di alloggio) offre un quadro dettagliato delle tendenze di mercato. Le piazzole restano le unità più vendute, rappresentando il 59% del totale, seguite da mobile home (29%) e bungalow (11%). Tuttavia, in termini di fatturato, sono proprio le mobile home a trainare i ricavi, con un contributo del 51%, contro il 29% delle piazzole e il 18% dei bungalow e villette.
In merito alla spesa media per l’alloggio, i turisti danesi si distinguono come i più redditizi, con 164 euro di ricavo medio per unità, seguiti da Paesi Bassi (135 euro) e Italia (94 euro). Anche la permanenza media conferma il forte appeal del prodotto open air presso il pubblico nordeuropeo: 11,6 notti per gli olandesi, 11,2 per i danesi, 10,4 per i tedeschi (che restano il primo mercato in termini assoluti), e 9,6 per gli svizzeri. Gli italiani e gli austriaci si fermano invece poco più di una settimana.
Accessibilità e sostenibilità: le nuove priorità
Tra i temi centrali del Forum, l’accessibilità si impone come fattore strategico di competitività.
Sul fronte della sostenibilità, Crippaconcept ha presentato i risultati del proprio percorso di rendicontazione ambientale con l'obiettivo di misurare e rendere comparabili le performance ambientali dell’ospitalità open air, in linea con i principi ESG e con un approccio sempre più data driven alla sostenibilità. L'azienda, che ha appena tagliato il traguardo dei 50 anni di attività nel settore dell'ospitalità open-air, ha inoltre mostrato un’evoluzione sul piano progettuale con Cocoon, una mobile home suite dal design organico e immersivo che esplora nuovi modi di abitare la natura e di coniugare comfort e sostenibilità nell’ospitalità open air.
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[post_content] => La Guyana Francese è uno dei territori che hanno partecipato al workshop French Overseas Territories organizzato a Parigi da Atout France.
«Ci sono cinque ragioni per visitare la Guyana. - ha esordito Sonia Cippe del Comite du tourisme de la Guyane - La Foresta Amazzonica, la biodiversità, il mosaico culturale nato dall’incontro di diverse popolazioni, lo spettacolare lancio dei razzi nel cielo e un’ecoturismo avventuroso, accessibile a tutti.
La Guyana Francese non è un’isola: siamo parte del Sud-America e ci troviamo tra il Suriname e il Brasile, con le stesse dimensioni del Portogallo: circa 85mila km2. Si tratta del più grande dipartimento francese d’oltremare e siamo l’unico territorio dell’Unione europea in Sud America.
Gli arrivi turistici per via aerea hanno raggiunto le 85.826 unità, mentre sono 9mila i passeggeri delle crociere. La durata media del soggiorno è di 17,4giorni. I motivi di un viaggio nella Guyana Francese sono la visita a parenti e amici (42,7%), il business travel (34%) e i viaggi leisure (23,4%). L’età dei visitatori è tra i 25 e i 64 anni; di questi l’84,3% ha acquistato il proprio viaggio online, mentre il 16,4% si è appoggiato a una adv per riservare il volo. La spesa dei viaggiatori ha raggiunto i 150mln di euro.
Molti dei nostri visitatori vengono dalla Francia e solo 5% del numero totale dal resto dell'Europa. Abbiamo un volo quotidiano di Air France da Charles De Gaulle di Parigi. Anche Air Carïbbean vola 4 volte al giorno dall’aeroporto di Orly alla capitale, 6 nell’alta stagione. Air France opera poi due voli giornalieri tra Cayenne e Martinica e Guadalupa, uno alla settimana tra Cayenne e Belem (Brasile) e tra Cayenne e Fortaleza (Brasile). Crediamo che questi numeri possano crescere con l’aiuto dei to internazionali che hanno partecipato al workshop parigino, magari portando al 10% gli arrivi di ospiti europei.
Dal punto di vista turistico il fascino della Guyana è nella natura, nella scienza e nella cultura. Abbiamo la Foresta Amazzonica dove visitare la riserva naturale The Kaw-Roura Marshland, di quasi 95mila ettari: unica per biodiversità. Si può anche assistere alla nidificazione delle tartarughe sulle spiagge pittoresche di Remire-Montjoly, Cayenne e Awala-Yalimapo. Poi ci sono The Salvation Islands o le Îles du Salut, tre piccole isole vulcaniche a soli 11km dalla costa. L’Île du Diable (Isola del Diavolo) è nota per aver ospitato una colonia penale francese dal 1852 al 1954 e proprio qui, nel 1973, è stato girato il film Papillon. Ancora, l’Île Royale e l’Île Saint-Joseph. Un altro punto forte della Guyana Francese è la scienza, grazie al Centro Spaziale di Kourou: in 3h si possono visitare anche il centro di controllo e un museo adatto alle famiglie; l’accesso è gratuito. Dal punto di vista della cultura nella parte occidentale del paese ci sono ancora villaggi di tribù amerinde dove incontrare antiche tradizioni.
A giugno e a dicembre dei festival culturali celebrano le popolazioni indigene. L’ultima attrazione turistica che vogliamo sviluppare è il Carnevale di Cayenne. - conclude Cippe, sottolineando che - Nella Guyana francese ci si può immergere nella foresta, respirare l’aria fresca e staccarsi dal cellulare, recuperando una dimensione lenta, ricca di pace e benessere».
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Wizz Air accende i riflettori su Milano Malpensa dove la nuova stagione invernale porta con sè cinque nuove rotte e precisamente: Glasgow, Londra, Brasov (Romania), Alicante e Siviglia.
Significativa l'introduzione dei collegamenti per Brasov e Glasgow, rotte che Wizz Air opererà da Malpensa in esclusiva, posizionandosi come l'unico operatore su queste direttrici.
«La winter season 25 rientra naturalmente all’interno della nostra iniziativa strategica 'Customer First Compass', un piano di investimenti di 14 miliardi di euro per i prossimi tre anni che ha l’obiettivo di migliorare l'esperienza di viaggio, sostenere la continua espansione del network e offrire servizi sempre più innovativi e di alta qualità - afferma Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. Tra il 26 ottobre e oggi abbiamo lanciato i primi voli di 5 nuovi collegamenti – Alicante, Brasov, Glasgow, Londra e Siviglia – che uniscono le esigenze della comunità a quelle del business e del turismo».
«Dall'inizio del 2025 ad oggi, la low cost ungherese ha operato oltre 16.000 voli da Malpensa, con un aumento di quasi il 27% rispetto allo stesso periodo del 2024, e ha trasportato oltre 3,4 milioni di passeggeri - il 32% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente - con un tasso di completamento del 99.6% e un load factor del 90%.
«Dall’avvio delle operazioni nel 2012 e, in particolare, dall’apertura della base nel 2020, la compagnia ha contribuito in modo decisivo allo sviluppo del traffico e al rafforzamento del network di destinazioni di Malpensa - commenta Aldo Schmid, head of aviation business development di Sea Aeroporti di Milano -. Wizz Air conferma così la solidità della partnership con Sea e il ruolo strategico di Malpensa, continuando a investire sia con l’apertura di nuove rotte sia con l’incremento di quelle esistenti».
La winter 2025-26 dello scalo di Malpensa include «174 destinazioni in 79 Paesi - sottolinea Schmid -, numeri che posizionano lo scalo tra i primi aeroporti europei per crescita complessiva di capacità offerta rispetto alla stagione invernale precedente (+7,5%) e in particolare al primo posto per l’incremento di posti offerti sul lungo raggio (+15,9%), risultando pertanto tra i primi 10 scali del continente per offerta complessiva sul lungo raggio. Nell’anno solare 2025 sono 204 le destinazioni di linea servite con voli diretti da Malpensa».
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L’ultima attrazione turistica che vogliamo sviluppare è il Carnevale di Cayenne. - conclude Cippe, sottolineando che - Nella Guyana francese ci si può immergere nella foresta, respirare l’aria fresca e staccarsi dal cellulare, recuperando una dimensione lenta, ricca di pace e benessere».\r\nChiara Ambrosioni\r\n\r\n","post_title":"French Overseas Territories: Guyana Francese, fra natura e ricerca spaziale","post_date":"2025-11-03T10:00:07+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1762164007000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500257","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Wizz Air accende i riflettori su Milano Malpensa dove la nuova stagione invernale porta con sè cinque nuove rotte e precisamente: Glasgow, Londra, Brasov (Romania), Alicante e Siviglia. \r\nSignificativa l'introduzione dei collegamenti per Brasov e Glasgow, rotte che Wizz Air opererà da Malpensa in esclusiva, posizionandosi come l'unico operatore su queste direttrici.\r\n«La winter season 25 rientra naturalmente all’interno della nostra iniziativa strategica 'Customer First Compass', un piano di investimenti di 14 miliardi di euro per i prossimi tre anni che ha l’obiettivo di migliorare l'esperienza di viaggio, sostenere la continua espansione del network e offrire servizi sempre più innovativi e di alta qualità - afferma Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. Tra il 26 ottobre e oggi abbiamo lanciato i primi voli di 5 nuovi collegamenti – Alicante, Brasov, Glasgow, Londra e Siviglia – che uniscono le esigenze della comunità a quelle del business e del turismo».\r\n«Dall'inizio del 2025 ad oggi, la low cost ungherese ha operato oltre 16.000 voli da Malpensa, con un aumento di quasi il 27% rispetto allo stesso periodo del 2024, e ha trasportato oltre 3,4 milioni di passeggeri - il 32% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente - con un tasso di completamento del 99.6% e un load factor del 90%. \r\n«Dall’avvio delle operazioni nel 2012 e, in particolare, dall’apertura della base nel 2020, la compagnia ha contribuito in modo decisivo allo sviluppo del traffico e al rafforzamento del network di destinazioni di Malpensa - commenta Aldo Schmid, head of aviation business development di Sea Aeroporti di Milano -. Wizz Air conferma così la solidità della partnership con Sea e il ruolo strategico di Malpensa, continuando a investire sia con l’apertura di nuove rotte sia con l’incremento di quelle esistenti».\r\nLa winter 2025-26 dello scalo di Malpensa include «174 destinazioni in 79 Paesi - sottolinea Schmid -, numeri che posizionano lo scalo tra i primi aeroporti europei per crescita complessiva di capacità offerta rispetto alla stagione invernale precedente (+7,5%) e in particolare al primo posto per l’incremento di posti offerti sul lungo raggio (+15,9%), risultando pertanto tra i primi 10 scali del continente per offerta complessiva sul lungo raggio. Nell’anno solare 2025 sono 204 le destinazioni di linea servite con voli diretti da Malpensa».\r\n ","post_title":"Wizz Air: 5 nuove rotte internazionali decollano nell’inverno di Milano Malpensa","post_date":"2025-10-28T14:05:07+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1761660307000]}]}}
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French Overseas Territories: Guyana Francese, fra natura e ricerca spaziale

