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31 gennaio 2012 15:36
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"Questi risultati - ha dichiarato l'ad - rappresentano le fondamenta della traiettoria di lungo periodo delineata nell'aggiornamento del Piano strategico, che prevede ulteriori investimenti per 177 miliardi di euro nel periodo 2026-2034. Il prossimo anno puntiamo a superare il target dei 18 miliardi".
In una nota il gruppo Fs spiega che "l'intensità degli investimenti ha sostenuto l'avanzamento delle principali opere infrastrutturali del Paese, potenziamento dei corridoi europei, sviluppo delle nuove tratte AV/AC, interventi di resilienza e ammodernamento della rete regionale. La maggiore focalizzazione industriale ha permesso una pianificazione più rigorosa dei cantieri, con benefici diretti sulla puntualità e sulla qualità del servizio. Il Pnrr procede con un avanzamento che fa segnare circa 7 miliardi di euro investiti negli ultimi 12 mesi raggiungendo quota 18 miliardi di euro sui 25 totali assegnati al gruppo Fs".
"Il 2025 ha rappresentato un punto di svolta anche nella gestione dell'energia - spiega l anota - con la nascita di Fs Energy, la nuova società dedicata all'approvvigionamento e all'efficienza energetica del gruppo. L'obiettivo è quello di raggiungere entro il 2029 il 19% dei consumi energetici del Gruppo coperti da fonti rinnovabili e il 40% entro il 2034".
Sul fronte puntualità: "Aumentare la percentuale di puntualità di 10 mila treni non dico che è impossibile ma è assai difficile. Lo abbiamo fatto con una collaborazione tra le società del gruppo mai vista a questo livello. Le performance del servizio hanno mostrato miglioramenti rilevanti, circa tre punti percentuali di puntualità in più nell'Alta Velocità, un punto percentuale in più per il Regionale e tre punti percentuali in più sugli Intercity, con oltre 35.000 treni riportati in orario nel 2025, a conferma dell'efficacia del nuovo impianto industriale", ha dichiarato Donnarumma.
Confermati, infine, gli "obiettivi economici fissati al 2029, 20 miliardi di euro di ricavi, 3,5 miliardi di euro di ebitda e un risultato netto pari a 500 milioni di euro, coerenti con la traiettoria di crescita prevista per i prossimi anni (...) Siamo partiti con un gap. L'anno scorso abbiamo dovuto chiudere il bilancio con 200 milioni di perdite, dovuto a diversi fattori esogeni, che abbiamo fin da subito cercare di mitigare con azioni molto forti e credo che nel 2025 dovremmo riuscire ad avere un risultato positivo".
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[post_content] => Il Vietnam viaggia spedito verso la conclusione di un 2025 da record per numero di arrivi internazionali: secondo i dati diffusi dall'Ufficio Nazionale di Statistica (Ministero delle Finanze), il paese ha infatti totalizzato oltre 19,1 milioni di visitatori internazionali nei primi 11 mesi di quest'anno, pari ad una crescita del +20,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il dato rappresenta il livello più alto mai registrato, che supera i 18 milioni di visitatori del 2019, prima cioè della pandemia.
Nel solo mese di novembre 2025, il Vietnam ha accolto quasi 2 milioni di visitatori internazionali, con un aumento del 14,1% rispetto al mese precedente e del 15,6% rispetto a novembre 2024.
Le performance dei singoli mercati
Tra gennaio e novembre 2025, la Cina ha registrato un aumento del 43,1% su base annua; molto bene anche Giappone e Stati Uniti che hanno centrato una crescita rispettivamente del 15% e dell'8,4%, mentre la Corea del Sud ha segnato un leggero calo (-4,6%).
I mercati europei hanno continuato a crescere costantemente, riflettendo l'impatto dell'estensione delle esenzioni dal visto. Tra le performance più significative spiccano quelle dell'Italia con un +21,3%, e poi del Regno Unito (+20,7%), Francia (+21,4%), Germania (+16,6%). Tassi di crescita inferiori, ma sempre consistenti, anche per Spagna (+5,8%), Danimarca (+12,1%), Svezia (+15,9%), Norvegia (+19,6%), Polonia (+41,7%), Svizzera (+17,1%), Repubblica Ceca (+0,1%).
I mercati del Sud-Est asiatico hanno registrato forti aumenti: Filippine (+84,0%), Cambogia (+48,5%), Laos (+30,5%), Malesia (+15,7%), Indonesia (+13,8%), Singapore (+12,9%), Thailandia (+10,0%). Anche l'India ha registrato un aumento del 47,2%, mentre l'Australia è cresciuta del 12,8%.
Da segnalare, in particolare, l'ottimo andamento dei flussi turistici provenienti dai mercati a lungo raggio nel solo mese di novembre: i mercati nordamericani hanno registrato un +30,5% rispetto al mese precedente, mentre il Canada ha registrato un aumento del 55,9%. Anche gli arrivi dall'Europa hanno registrato un forte aumento con gli arrivi dall'Italia a +89%, a conferma del forte appeal del Vietnam durante l'alta stagione di fine anno.
Recentemente l'Unwto ha posizionato il Vietnam tra le destinazioni turistiche in più rapida crescita al mondo, insieme al Giappone.
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[post_content] => Prima volta oltre i 600.000 passeggeri per Toscana Aeroporti nel mese di novembre - 613.000 per la precisione - nei due scali di Firenze e Pisa.
Si tratta di un incremento del +10,4% sul novembre 2024, con crescita del segmento di traffico internazionale (+16,6%) che compensa la flessione del traffico domestico (-5,8%). Ma soprattutto, al 30 novembre 2025, il Sistema aeroportuale toscano ha già superato il totale dei passeggeri transitati nell'intero 2024.
Pisa e Firenze insieme hanno raggiunto i 9,2 milioni di passeggeri con un incremento del +8,4% sul 2024.
In particolare, il Vespucci di Firenze registra il miglior novembre della sua storia con 265.000 passeggeri movimentati, per un incremento del +11,6% sul 2024. In forte crescita il segmento di traffico internazionale (+17,1%) che ha più che compensato la contrazione del segmento domestico (-15,7%). Le rotte maggiormente trafficate a novembre confermano Parigi al primo posto, seguita da Londra, Barcellona, Amsterdam e Madrid. In pratica Firenze ha già superato - al 30 novembre 2025 - il totale dei passeggeri transitati nel 2024, con 3,6 milioni di passeggeri e una crescita del +9,5%.
Ed è traffico record anche per il Galilei di Pisa, che centra il suo miglior novembre con 348.000 passeggeri transitati e un aumento del +9,5% sul 2024. Andamento similare per il segmento di mercato internazionale (+16,1%) che si contrappone alla flessione di quello nazionale (-2,2%). Tirana conquista il primato delle rotte più servite, seguita da Londra, Palermo, Catania e Bari. Al 30 novembre 2025, lo scalo pisano ha oltrepassato il totale dei passeggeri transitati nel 2024 con 5,6 milioni passeggeri (+7,7% rispetto allo stesso periodo del 2024).
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[post_content] => Nel 2028, Abercrombie & Kent aggiungerà una nave gemella alla Nile Seray, che debutterà sul fiume Nilo alla fine del 2026. Il nome della nave sarà rivelato nei prossimi mesi. Come la Seray, la nave gemella potrà ospitare 64 passeggeri in 32 suite con finestre a tutta altezza. Due suite avranno balconi privati con piscine termali all'aperto.
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Destinazione Egitto
«Questa seconda nave rappresenta la nostra assoluta fiducia nel fascino duraturo dell'Egitto e il nostro impegno a stabilire nuovi standard nelle crociere sul Nilo - ha dichiarato Cristina Levis, ceo di A&K Travel Group -. Avere due navi gemelle di questo calibro ci consente di offrire a un numero ancora maggiore di viaggiatori le esperienze eccezionali che caratterizzano la presenza di A&K in Egitto dal 1977».
Amr Badr, vicepresidente senior di A&K per l'Egitto e il Medio Oriente, ha aggiunto che l'Egitto sta vivendo una rinascita del turismo di lusso. «Queste nuove navi non rappresentano solo un ampliamento della nostra flotta, ma anche un rafforzamento del nostro impegno nei confronti dell'Egitto e del suo popolo - ha affermato Badr -. Collaborare con il cantiere navale The Arab Contractors e con il ministero del turismo dimostra la nostra fiducia nell'artigianato egiziano e il nostro impegno nel sostenere l'economia locale".
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I numeri che certificano il trend positivo arrivano dalla quarta edizione di Roots In, la Borsa Internazionale del turismo delle origini, che si è svolta a Matera, da uno studio Data Appeal ed Enit: il fenomeno è in forte espansione: le presenze digitali dai sei principali mercati extra-europei sono aumentate del 76,1%, passando da 3.859 nel 2022 a 6.796 nel 2024, con un picco nel 2023 che ha registrato un'esplosione dell'interesse online del 70,4%".
In particolare - secondo quanto reso noto dal'Apt Basilicata ripreso dall'Ansa - "ancora più significativa la crescita degli arrivi fisici che, in tutti i mercati analizzati, supera quella digitale con divari compresi tra 17 e 60 punti percentuali, testimoniando un forte effetto passaparola e una conversione straordinaria della domanda turistica".
Gli Stati Uniti "si confermano il principale mercato estero con oltre 33.000 arrivi e 61.000 presenze nel 2024, registrando una crescita del 47% rispetto al 2022 e un sentiment in costante miglioramento, passato da 88,5 a 91,7 punti.
Ma sono Argentina e Brasile a mostrare le performance più incisive: l'Argentina cresce del 186% negli arrivi fisici e del 126,2% nelle presenze digitali, mentre il Brasile registra rispettivamente +181% e +157,7%. Anche Australia e Canada confermano trend eccezionali con crescite fisiche del 166% e 60%, superiori a quelle digitali.
Interessante il caso del Messico che, pur rappresentando un mercato di nicchia con 123 presenze digitali nel 2024, raggiunge il sentiment più alto tra tutti i Paesi analizzati con 93,5 punti. Sul fronte europeo, l'analisi dei quattro principali mercati - Francia, Germania, Regno Unito e Svizzera - mostra una crescita complessiva delle presenze digitali del 13,2% nel triennio. La Francia si conferma primo mercato europeo con circa 37.400 arrivi nel 2024 (+47% sul 2022) e 72.900 presenze (+60%), seguita dalla Germania con 19.000 arrivi e dal Regno Unito con 15.800 arrivi".
I dati confermano che la Basilicata sta consolidando la propria attrattività presso i mercati del Turismo delle Radici, rafforzando al contempo la qualità percepita dell'esperienza complessiva anche presso i visitatori europei".
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[post_content] => Non solo la costante crescita del numero dei turisti italiani, il dato che soddisfa maggiormente Kyriaki Boulasidou, direttrice dell'Ente nazionale ellenico per il turismo nel nostro Paese, è quello legato alla distribuzione dei flussi nell'arco dell'anno: «Finalmente iniziamo a vedere che gli italiani scelgono la Grecia anche oltre il periodo estivo. Di questo siamo veramente soddisfatti e proprio sulla destagionalizzazione continueremo a lavorare, anche nei prossimi mesi».
Stagione prolungata, «prodotti alternativi e adatti a diverse tipologie di turisti. Una Grecia fruibile anche in versione city break e da scoprire attraverso itinerari lontani dalle mete più note e - da non sottovalutare - affollate. Ecco, vorremmo che questa fosse la sfida per gli agenti di viaggio, la proposta di una Grecia che sa rinnovarsi, attingendo al suo ricchissimo patrimonio di cultura e tradizioni».
Anche grazie alla continuità dei collegamenti aerei diretti oltre la stagione estiva «sarebbe utile fossero ancora di più», diventa possibile raggiungere località quali Salonicco e il Nord del paese, ma anche il Peloponneso, oppure Corfù, anche in autunno».
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Intanto, gli ultimi dati disponibili mostrano un incremento degli arrivi e delle entrate a livello globale, «così come pure dall'Italia: tra gennaio e agosto 2025 il numero dei visitatori italiani è stato di oltre 1,57 milioni» cifra che rende verosimile il raggiungimento di un nuovo record per fine anno, rispetto agli oltre 2 milioni di arrivi totalizzati nel 2024.
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[post_content] => Genova tra i vicoli del centro storico, il più grande d’Europa. Genova tra i Palazzi dei Rolli, istituiti dalla Repubblica di Genova nel 1576 come sistema ufficiale di ospitalità per i personaggi di rilievo in visita alla città. Genova alla scoperta dell’enogastronomia locale ed internazionale.
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[post_content] => Il ministero del turismo della Repubblica Dominicana e la Florida-Caribbean Cruise Association hanno unito le forze per sostenere la crescita del settore delle crociere, sancita dalla firma di un accordo ad hoc.
«Grazie a questa partnership, la Repubblica Dominicana è diventata una delle sole cinque destinazioni ad avere un rapporto di livello presidenziale con la Fcca e il primo Paese ad unirsi a questo gruppo esclusivo da diversi anni» spiega Fcca in una nota riportata da Travelpulse.
«Questo accordo segna un momento cruciale nella storia del turismo dominicano e del nostro settore crocieristico» aggiunge il ministro del Turismo dominicano, David Collado -. L'anno scorso abbiamo accolto oltre 2,6 milioni di crocieristi e questa alleanza garantisce un'accelerazione della crescita negli anni a venire».
L'accordo
I punti salienti dell'accordo includono «un coinvolgimento diretto con i dirigenti delle compagnie di crociera per sviluppare nuovi itinerari, visite di valutazione tecnica da parte dei dirigenti delle compagnie di crociera per migliorare continuamente l'esperienza dei passeggeri nei porti dominicani e implementazione di una strategia nazionale per integrare i talenti dominicani nel settore delle crociere" puntualizza la Fcca.
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«Per la stagione invernale 2025-26 sono stati formalizzati anche accordi operativi con le principali compagnie di crociera, da Norwegian Cruise Line a La Romana a Costa Crociere al porto di Sansouci a Santo Domingo».
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[post_content] => In Val d’Ega, dove tutto sembra fatto apposta per raccontare una favola dedicata a sciatori e snowboarder di ogni livello e categoria, anche per la stagione 2025/2026 le opportunità per quanti vedono l’inverno in montagna come una dimensione fuori dalle piste sono invece pressoché infinite.
All’ombra di Catinaccio e Latemar ci si può ad esempio lasciare alle spalle le discese vertiginose, per inoltrarsi alla scoperta del Lago di Carezza o Nova Levante, lungo un itinerario rischiarato dalla luce delle lanterne, al suono di storie e racconti tradizionali.
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Tour stagionali come quello dalla Gibitzplatz di Nova Ponente fino al maso Lupicino attraverso il sentiero Kirchsteig o esperienze a sfondo sostenibile ed ecologico arricchiscono ma non esauriscono una sterminata lista di proposte invernali ancora in via di definizione che include chiaramente la voce “wellness alpino” nel Patrimonio dell’Umanità Unesco, con Day Spa tra meravigliose piscine, sky pool vista Latemar e Catinaccio, idromassaggi rigeneranti, saune e trattamenti di bellezza, in un’atmosfera di relax totale dominata dal profumo del legno di cembro.
C’è comunque spazio perfino per chi cerca discese mozzafiato ma non ama lo sci o lo snowboard: famosa anche per la vocazione allo slittino, la Val d’Ega dedica alla materia ben 4 piste di svariata lunghezza, dagli 800 metri della pista Absam ai 980 dell’Alpine Coaster Gardonè, fino agli 1,2 km della pista Hubertus a Carezza e ai 2,5 di quella della malga Epircher Laner.
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