22 December 2025

1551

[ 0 ]
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:

Settore:
Mansione:


Testo dell'annuncio

Accompagnatore turistico (autorizzato) offresi per ASSISTENZE AEROPORTUALI APT FCO e PORTO DI CIVITAVECCHIA.
SCRIVERE A Bruna: bruna.ragni@gmail.com
Mob. 334 1988731.


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502033 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => eDreams ha subito un crollo in Borsa di oltre il 41%. Azzerando i guadagni accumulati negli ultimi tre anni. Il crollo è avvenuto dopo che l'azienda ha presentato solidi risultati semestrali, accompagnati da un netto taglio delle previsioni economiche. Cosa che ha fatto scattare l'allarme sul mercato mercoledì. La società ha annunciato martedì, dopo la chiusura del mercato, di aver guadagnato 31,5 milioni di euro nel primo semestre fiscale, una cifra significativamente superiore a quella dell'anno precedente. Ha inoltre annunciato che l'Ebitda rettificato è raddoppiato, raggiungendo i 98 milioni di euro, e che il suo programma di abbonamento Prime conta ora 7,7 milioni di utenti. Tuttavia, questi dati positivi sono stati oscurati dalla revisione del piano strategico, che riduce le previsioni di Ebitda per quest'anno a 155 milioni di euro, ben al di sotto dell'obiettivo precedente. Impatto L'impatto sul mercato azionario si è fatto sentire rapidamente. Il volume degli scambi è aumentato di 37 volte rispetto alla media recente e i cali, iniziati intorno al 25%, si sono ampliati fino al 41,27% alla chiusura. Con questo calo, il prezzo delle azioni è tornato ai livelli di fine 2022, interrompendo la ripresa ottenuta negli ultimi anni grazie allo slancio del modello Prime. Prima di questa sessione, eDreams aveva già accumulato un calo di quasi il 20% da inizio anno, incluso un calo del 9% martedì. Il forte calo colpisce anche i suoi principali azionisti, tra cui il fondo Permira, che controlla circa il 20% del capitale, oltre a Bybrook Capital, UBS e Goldman Sachs.  L'azienda ha spiegato che questi cambiamenti fanno parte di un cambiamento strategico che prevede maggiori investimenti in nuovi prodotti, espansione internazionale e miglioramenti della piattaforma, tra cui la trasformazione del modello Prime. Prevede inoltre di rafforzare l'uso dell'intelligenza artificiale e di aggiungere i viaggi in treno alla propria offerta. Secondo i suoi calcoli, questo sforzo avrà un impatto a breve termine, ma dovrebbe stimolare la crescita a partire dal 2028, con l'obiettivo di raggiungere 13 milioni di abbonati entro il 2030. [post_title] => eDreams fa un tonfo in Borsa con una contrazione di oltre il 41% [post_date] => 2025-11-20T10:55:09+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763636109000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 499618 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Lancio ufficiale per America the Beautiful, la campagna firmata da Brand Usa e presentata in anteprima all'Ipw di giugno, che è stata progettata per andare oltre il contesto attuale che avvolge gli Usa, «e ricollegare i viaggiatori a ciò che amano veramente degli Stati Uniti». Una promozione che precede un anno denso di eventi significativi, tra cui la Fifa World Cup, il 250º anniversario degli Stati Uniti e il centenario della Route 66. La campagna sarà diffusa su tv, streaming, spazi out-of-home, media digitali e social media e comprenderà quattro spot video che mettono in risalto i grandi spazi aperti, i viaggi in famiglia e i viaggi di lusso. A completare la campagna, è stato lanciato AmericaTheBeautiful.com, un nuovo hub potenziato dall’intelligenza artificiale e realizzato con tecnologia Mindtrip. Disponibile in otto lingue, il sito offre suggerimenti personalizzati, mappe interattive e strumenti per creare itinerari, rendendo la pianificazione più semplice che mai e aiutando i viaggiatori a collegare le principali città-gateway con le destinazioni regionali in tutti gli Stati Uniti. L’annuncio arriva in un momento in cui i viaggi internazionali continuano a generare un impatto economico significativo: dall’inizio dell’anno fino a luglio le esportazioni legate ai viaggi e al turismo hanno raggiunto i 147 miliardi di dollari, con un aumento del +2% rispetto all’anno precedente. Si prevede che tale spesa genererà circa 39,6 miliardi di dollari di entrate fiscali federali entro la fine dell’anno, sosterrà milioni di posti di lavoro americani e contribuirà a un impatto economico complessivo di 551 miliardi di dollari nel 2025. La campagna è strategicamente programmata per sfruttare questo slancio e accelerare la crescita in vista del 2026, un anno di grande rilievo segnato dalla Fifa World Cup, dal 250º anniversario degli Stati Uniti e dal centenario della Route 66. «Gli Stati Uniti restano la principale destinazione internazionale per i viaggi turistici a lungo raggio nel mondo, a testimonianza del fascino intramontabile delle nostre destinazioni ed esperienze uniche e diverse» ha dichiarato Fred Dixon, presidente e ceo di Brand Usa. «Con America the Beautiful offriamo un nuovo invito a esplorare gli Stati Uniti in modi nuovi ed entusiasmanti. Guardando al 2026 e al decennio di grandi eventi che ci attende, restiamo pienamente concentrati per massimizzare le opportunità del turismo internazionale per generare impatto economico e crescita occupazionale, invitando il mondo a celebrare 250 anni di questo splendido Paese». America the Beautiful racconta la storia degli Stati Uniti in modo più grande, audace e affascinante che mai, bilanciando la forza dei luoghi con la profondità delle connessioni umane - ha dichiarato Leah Chandler, chief marketing officer di Brand Usa -. Ogni elemento, dalla potente narrazione creativa agli strumenti di pianificazione basati sull’intelligenza artificiale, è progettato per ispirare i viaggiatori a scoprire gli Stati Uniti con occhi nuovi e per trasformare tale ispirazione in azione». [post_title] => Brand Usa alza il sipario sulla nuova campagna 'America the Beautiful' [post_date] => 2025-10-21T11:33:29+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1761046409000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 499199 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Spezia si sta consolidando sempre più come destinazione turistica. La promozione mirata portata avanti in questi anni sta dando ottimi risultati come confermato dai dati dei flussi turistici disponibili a luglio 2025 confrontati con i dati del 2024, forniti dall’Osservatorio regionale grazie ai quali è possibile fare una prima valutazione, seppure parziale, dell’andamento della stagione turistica. Dai dati disponibili ad oggi si una sostanziale tenuta dei numeri degli arrivi e delle presenze nella orovincia della Spezia, con un lieve calo delle presenze, ma a un sostanziale incremento degli arrivi e delle presenze a livello comunale, con addirittura un aumento del 4% delle presenze registrate fino a luglio. A livello comunale si registrano dati tutti positivi: nel 2025 gli arrivi sono stati 194.945, il +3,38% rispetto al 2024; le presenze si sono attestate a 433.709, il +4,07% rispetto al 2024. Nel territorio comunale si registra un importante aumento del turismo italiano (+11,86) e una sostanziale tenuta del turismo straniero (+1,08) in controtendenza quest’ultimo dato rispetto alla Liguria (-0,93). Più in particolare a livello provinciale si registra una sostanziale tenuta dei flussi: 636.884 arrivi, il +0,51% rispetto al 2024. Hanno valore negativo solo i mesi di marzo e luglio, segno che la destagionalizzazione a livello provinciale e di area vasta comincia a funzionare. In generale si registra un lieve calo dei turisti stranieri su tutta la Liguria (-0,93) dovuto alle incerte e preoccupanti dinamiche internazionali. «Il turismo rappresenta un importante motore dell’economia spezzina - spiega il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini -. In particolare, offre nuove opportunità alle giovani generazioni, che trovano in questo ambito oggi così fiorente una prospettiva concreta di futuro. Gli arrivi e le presenze registrati confermano il trend positivo che sta vivendo la nostra città: oltre un milione e duecentomila notti trascorse sono la prova che le politiche turistiche stanno dando i risultati sperati. Per questo continuiamo a promuovere La Spezia, a far conoscere le sue bellezze agli esperti del settore di altri Paesi e a presentarla in tutto il mondo, così da mantenere e accrescere questo flusso, offrendo al contempo garanzie ai cittadini. Anche i progetti di destagionalizzazione stanno producendo risultati concreti: stiamo elevando la qualità dell’offerta turistica in ogni periodo dell’anno, con eventi, manifestazioni e iniziative che animano la città e la rendono ancora più attrattiva. A ciò si aggiunge il potenziamento delle campagne di comunicazione e di marketing territoriale».  «I dati confermano che La Spezia – aggiunge l’assessore al turismo Maria Grazia Frijia - sta diventando una destinazione turistica sempre più riconosciuta e apprezzata, sia a livello nazionale che internazionale. Il lavoro svolto in questi anni, con una promozione mirata e una visione strategica, sta dando i suoi frutti. La destagionalizzazione è una sfida che stiamo affrontando con determinazione, attraverso progetti innovativi, campagne digitali e iniziative che valorizzano il territorio in ogni periodo dell’anno. Vogliamo che La Spezia sia vissuta e scoperta 365 giorni l’anno, come città accogliente, dinamica e ricca di esperienze autentiche».   [post_title] => La Spezia si consolida come destinazione turistica [post_date] => 2025-10-15T12:17:30+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1760530650000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 499214 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Segno più per il traffico passeggeri in agosto negli aeroporti europei: secondo il report Aci Europe la crescita in tutto il continente è stata del 4,9% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, superando la media annuale del 4,3%. Un incremento trainato dai viaggi internazionali (+5,6%), a conferma della forte domanda estiva, con un volume totale di passeggeri ora superiore del 7% rispetto ai livelli pre-pandemia (2019). Gli aeroporti dell'area Ue+ hanno registrato una crescita del 4%, con performance eccezionali in Polonia (+15,1%), Slovenia (+11,7%) e Romania (+10,3%), mentre Lettonia (-6,7%), Estonia (-4,5%) e Islanda (-2,5%) hanno registrato un calo. Al di fuori dell'Ue+, il traffico è aumentato dell'8,8%, trainato da Moldavia (+46,6%), Israele (+38,1%) e Bosnia-Erzegovina (+20,4%), mentre la Russia (-13,3%) ha continuato a registrare una contrazione. Tra i principali aeroporti, Istanbul Sabiha Gökçen (+21,5%) è stato l'hub in più rapida crescita in Europa, mentre sia l'aeroporto di Istanbul che quello di Londra Heathrow hanno superato per la prima volta gli 8 milioni di passeggeri in un solo mese. Milano Malpensa (+10,2%), Copenaghen (+8,6%) e Atene (+6,8%) hanno guidato la crescita nella categoria dei mega-aeroporti. Gli aeroporti più piccoli hanno beneficiato maggiormente dell'espansione dei vettori low cost e della forte domanda leisure, con gli aeroporti medi in crescita del +5,8% e quelli piccoli del +6,2%, anche se questi ultimi rimangono del 20% al di sotto dei livelli pre-pandemia. Nel settore merci, i volumi sono diminuiti del 5,8% su base annua, ma sono rimasti del 7% superiori al 2019, con Liegi (+29%), Madrid (+11,4%) e Milano Malpensa (+6%) che hanno registrato le performance più solide tra i principali hub cargo.   [post_title] => Aci Europe: traffico passeggeri in aumento del +4% in agosto [post_date] => 2025-10-15T10:46:03+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1760525163000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 498586 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Tunisia conferma il grande interesse e legame con il mercato italiano, con la partecipazione al Ttg Travel Experience. Nei primi sei mesi del 2025 la destinazione ha registrato una crescita dell’11% degli arrivi internazionali, superando i 4,3 milioni di visitatori, con un incremento degli incassi turistici superiore all’8%. Nel primo trimestre 2025, le entrate turistiche sono aumentate del 5% rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo circa 1,21 miliardi di dinari (circa 365 milioni di euro). Ora la strategia nazionale punta a diversificare l’offerta turistica: maggiore attenzione al turismo senior, al benessere, al turismo rurale ed ecologico, al lusso, nonché alle locazioni turistiche. Queste iniziative mirano a rafforzare la resilienza del settore e ad attrarre flussi durante la bassa stagione. Sono in atto campagne promozionali mirate verso il mercato italiano, supportate dal potenziamento dei collegamenti aerei con l’Italia, con la valorizzazione di rotte dirette per facilitare l’accesso dei turisti italiani. Diversi anche gli eventi di richiamo internazionale in calendario nei prossimi mesi: tra questi il Balloons Event Show – Tunisia (Hot Air Balloon & Paramotor Festival): dal 24 ottobre al 1° novembre 2025, nelle località di Djerba, Douz e Tozeur, il festival che combina spettacoli aerostatici, forum b2b, esperienze culturali, musicali, show di droni, momenti esperienziali immersivi. E' poi confermato Issot – Salone Internazionale del Turismo del Sahara e delle Oasi, che tornerà anche quest’anno dopo il successo della prima edizione. Fiera che valorizza il turismo alternativo, sostenibile e le peculiari risorse naturali e culturali del Sahara tunisino. [post_title] => Tunisia sempre più votata alla diversificazione dell'offerta turistica [post_date] => 2025-10-09T11:33:36+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1760009616000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 497087 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => A poco più di un mese dalla fine dell'esercizio, in casa del gruppo Alpitour si respira aria di soddisfazione. «La crescita di fatturato del tour operator è pari all'11% - spiega Alessandro Seghi, direttore commerciale tour operating di Alpitour World -. Sulla marginalità ci esprimeremo solo alla chiusura dell'esercizio, ma posso già anticipare che i numeri sono positivi. Basti pensare che a oggi abbiamo totalizzato un incremento  di 155 milioni di euro per il comparto tour operator». Un salto in avanti che ha coinvolto tutti i "pillar" del t.o. «La crescita è stata ragguardevole, grazie sia all'apporto del target alto spendente, sia a quello della fascia più attenta al rapporto qualità-prezzo». In dettaglio, la performance ha riguardato quasi tutte le destinazioni in protafoglio, fatte salve poche eccezioni. «Il Mare Italia ha segnato il passo, con passeggeri in calo di due punti percentuali. Ne hanno beneficiato però alcune mete copmpetitor, Egitto in primis, dove abbiamo messo a segno un incremento di passeggeri del 24%. A eccezione delle Baleari, che hanno registrato una flessione dei passeggeri del 3% soprattutto a causa del caro prezzi e di Capo Verde, dove il nostro flagship hotel di Sal era in ristrutturazione, l'estate ha prodotto numeri estremamente positivi», che introducono a una stagione invernale altrettanto interessante. Il nuovo esercizio «Il nuovo esercizio parte sotto i migliori auspici, con Egitto, Kenya, Zanzibar e Madagascar in pole position. Attualmente, il fatturato cresce del 20% e i passeggeri del 17%, con tutti e tre i pillar del tour operating in buona progressione». E gli Stati Uniti? »Quest'anno - puntualizza Seghi - il trend della destinazione è stato anomalo rispetto a quello delle altre mete. Nella prima parte dell'anno abbiamo registrato incrementi a doppia cifra, ai quali è seguita una fase di stallo. Attualmente i numeri sono in ripresa e registriamo globalmente una crescita dei passeggeri nell'ordine del 2%». [post_title] => Gruppo Alpitour: fatturato tour operating in crescita dell'11% [post_date] => 2025-09-16T09:12:27+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1758013947000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 496973 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Club Med archivia i primi sei mesi dell'anno finanziario con un volume d'affari pari a 1.175 milioni di euro, in crescita del 4% a tassi di cambio costanti. Fra gli altri dati rilevanti, l’operating income dei resort, che raggiunge i 155 milioni di euro (+17% a tassi di cambio costanti). Mol e e risultato netto  migliorano rispetto all’anno precedente, in linea con le ambizioni strategiche di crescita della società. In crescita anche l’Adr, che aumenta del 5% a tassi di cambio costanti, raggiungendo i 257 euro. il risultato si deve sia alla trasformazione del modello di business sia alla forte accelerazione della crescita nelle vacanze in montagna. Nel primo semestre 2025, la Francia si conferma il primo mercato di Club Med (oltre il 30% del volume d’affari globale), seguita da Brasile e Stati Uniti. Positivo anche il trend delle prenotazioni per il secondo semestre 2025 e per il primo semestre 2026. «Club Med ha registrato una performance solida nel primo semestre, riflesso  della strategia Premium All Inclusive e dell’impegno dei nostri team in tutto il mondo - ha commentato Stéphane Maquaire, presidente di Club Med -. Le prenotazioni per il resto del 2025 e per il 2026 mostrano un trend positivo, nonostante il contesto incerto, sostenuto da una forte domanda per le destinazioni di montagna e per esperienze di alto livello. Club Med è ben posizionato per proseguire una crescita sostenibile, supportato dai suoi 75 anni di storia, dall’innovazione nel digitale e nell’AI e da un’espansione globale controllata».   Le linee di prodotto Nel primo semestre 2025, Club Med ha registrato un aumento del 7% nel volume d’affari dei resort di montagna rispetto allo stesso periodo del 2024, con un Adr in crescita del 6%. La linea Exclusive Collection ha registrato un incremento del 7% nel volume d’affari e un +6% dell’Adr anno su anno, confermando l’appeal costante di questa gamma premium.     Il mercato italiano Nel primo semestre 2025 l'azienda ha registrato sul nostro mercato una crescita del business value totale del 10,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con il segmento lungo raggio trainante con un’incidenza del 76%. I resort di lungo raggio preferiti dagli italiani in questi primi sei mesi dell'anno sono stati il Club Med Seychelles, il Club Med Kani e il Club Med Les Boucaniers. Tra le mete senza passaporto si distingue anche Club Med La Caravelle, che mette a segno un +16%. Per quanto riguarda il segmento montagna, gli italiani hanno scelto principalmente il Club Med Pragelato Sestriere, il Club Med Saint Moritz e il Club Med Serre Chevalier. A corto raggio, le mete top sono state Club Med Magna Marbella, Club Med Cefalù e Club Med Marrakech La Palmeraie. Ottime performance anche per Club Med Palmiye. [post_title] => Club Med, nel primo semestre volume d'affari in crescita del 4% [post_date] => 2025-09-12T14:25:12+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1757687112000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 496196 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il gruppo Tui rafforza la sua strategia di espansione nel Sud-est con due nuove aggiunte al suo portfolio alberghiero: il Tui Blue Angkor Grace in Cambogia e il Tui Blue Medini Johor in Malesia. Il gruppo, come riporta Hosteltur, si impegna a coniugare benessere, patrimonio culturale ed esperienze per famiglie in location strategiche che attraggano viaggiatori sia regionali che internazionali. Con queste aperture, il gruppo turistico consolida la sua presenza nella regione e raggiunge un totale di 25 hotel in otto paesi dell'Asia. Le new entry In dettaglio, il Tui Blue Angkor Grace, situato a Siem Reap, dispone di 151 camere e dedica particolare attenzione al benessere. Tra i suoi servizi figurano una piscina al magnesio, bagni di ghiaccio, uno studio yoga, un tempio dedicato alla guarigione sonora e un centro benessere per bambini dai sei mesi ai 12 anni. L'hotel mantiene inoltre una stretta collaborazione con la comunità locale, collaborando con gli agricoltori per integrare gli ingredienti locali nella sua cucina. Dal canto suo, il Tui Blue Medini Johor aprirà i battenti nell'agosto 2026 a Medini, un quartiere centrale degli affari nella zona di Iskandar Puteri di Johor Bahru. Il nuovo hotel avrà 214 camere , una piscina, una palestra, un ristorante e uno spazio di coworking. L'hotel sorgerà vicino a Legoland Malaysia. "La Malesia continua ad attrarre turisti non solo dai paesi asiatici vicini, ma anche dall'Europa- spiega Peter Krueger, ceo di Tui Group Holiday Experiences -. Siamo quindi lieti di ampliare la nostra vasta gamma di esperienze di vacanza con l'introduzione dei nostri marchi alberghieri". [post_title] => Tui Hotels si espande nel Sud-est asiatico [post_date] => 2025-09-01T10:40:48+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1756723248000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 495788 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il settore turistico in Tunisia ha registrato numeri record in termini di arrivi e fatturato nella prima metà del 2025, unendosi così a paesi come Spagna, Messico, Brasile, Costa Rica, Grecia, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti dove il settore turistico è in forte espansione, secondo un rapporto pubblicato martedì dal sito web di turismo globale "Travel and Tour World".  I risultati del turismo tunisino nel 2025, secondo il sito specializzato che si basa su dati statistici, hanno evidenziato il suo crescente status di destinazione turistica globale.  Oltre cinque milioni di visitatori sono stati registrati in arrivo fino al mese di luglio, generando un fatturato pari a 3.998 miliardi di dinari (1,21 mld euro), una cifra che supera i livelli pre-Covid, mentre il governo ha continuato a investire in infrastrutture, diversificando l'offerta turistica ed espandendo i mercati. Secondo il sito questa ripresa del turismo è attribuita a una serie di fattori, tra cui l'aumento della domanda internazionale, in particolare dai mercati europei e regionali, oltre agli elevati tassi di occupazione alberghiera e alla crescita degli investimenti pubblici nelle infrastrutture turistiche, che hanno reso la Tunisia una delle destinazioni preferite nel Mediterraneo e nel Nord Africa. [post_title] => Tunisia, record di turisti e di fatturati nella prima metà del 2025 [post_date] => 2025-08-08T12:07:10+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1754654830000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "1551" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":5,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":54,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502033","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"eDreams ha subito un crollo in Borsa di oltre il 41%. Azzerando i guadagni accumulati negli ultimi tre anni. Il crollo è avvenuto dopo che l'azienda ha presentato solidi risultati semestrali, accompagnati da un netto taglio delle previsioni economiche. Cosa che ha fatto scattare l'allarme sul mercato mercoledì.\r\n\r\nLa società ha annunciato martedì, dopo la chiusura del mercato, di aver guadagnato 31,5 milioni di euro nel primo semestre fiscale, una cifra significativamente superiore a quella dell'anno precedente. Ha inoltre annunciato che l'Ebitda rettificato è raddoppiato, raggiungendo i 98 milioni di euro, e che il suo programma di abbonamento Prime conta ora 7,7 milioni di utenti. Tuttavia, questi dati positivi sono stati oscurati dalla revisione del piano strategico, che riduce le previsioni di Ebitda per quest'anno a 155 milioni di euro, ben al di sotto dell'obiettivo precedente.\r\nImpatto\r\nL'impatto sul mercato azionario si è fatto sentire rapidamente. Il volume degli scambi è aumentato di 37 volte rispetto alla media recente e i cali, iniziati intorno al 25%, si sono ampliati fino al 41,27% alla chiusura. Con questo calo, il prezzo delle azioni è tornato ai livelli di fine 2022, interrompendo la ripresa ottenuta negli ultimi anni grazie allo slancio del modello Prime. Prima di questa sessione, eDreams aveva già accumulato un calo di quasi il 20% da inizio anno, incluso un calo del 9% martedì.\r\n\r\nIl forte calo colpisce anche i suoi principali azionisti, tra cui il fondo Permira, che controlla circa il 20% del capitale, oltre a Bybrook Capital, UBS e Goldman Sachs. \r\n\r\nL'azienda ha spiegato che questi cambiamenti fanno parte di un cambiamento strategico che prevede maggiori investimenti in nuovi prodotti, espansione internazionale e miglioramenti della piattaforma, tra cui la trasformazione del modello Prime. Prevede inoltre di rafforzare l'uso dell'intelligenza artificiale e di aggiungere i viaggi in treno alla propria offerta. Secondo i suoi calcoli, questo sforzo avrà un impatto a breve termine, ma dovrebbe stimolare la crescita a partire dal 2028, con l'obiettivo di raggiungere 13 milioni di abbonati entro il 2030.","post_title":"eDreams fa un tonfo in Borsa con una contrazione di oltre il 41%","post_date":"2025-11-20T10:55:09+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1763636109000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499618","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Lancio ufficiale per America the Beautiful, la campagna firmata da Brand Usa e presentata in anteprima all'Ipw di giugno, che è stata progettata per andare oltre il contesto attuale che avvolge gli Usa, «e ricollegare i viaggiatori a ciò che amano veramente degli Stati Uniti».\r\n\r\nUna promozione che precede un anno denso di eventi significativi, tra cui la Fifa World Cup, il 250º anniversario degli Stati Uniti e il centenario della Route 66.\r\n\r\nLa campagna sarà diffusa su tv, streaming, spazi out-of-home, media digitali e social media e comprenderà quattro spot video che mettono in risalto i grandi spazi aperti, i viaggi in famiglia e i viaggi di lusso.\r\n\r\nA completare la campagna, è stato lanciato AmericaTheBeautiful.com, un nuovo hub potenziato dall’intelligenza artificiale e realizzato con tecnologia Mindtrip. Disponibile in otto lingue, il sito offre suggerimenti personalizzati, mappe interattive e strumenti per creare itinerari, rendendo la pianificazione più semplice che mai e aiutando i viaggiatori a collegare le principali città-gateway con le destinazioni regionali in tutti gli Stati Uniti.\r\n\r\nL’annuncio arriva in un momento in cui i viaggi internazionali continuano a generare un impatto economico significativo: dall’inizio dell’anno fino a luglio le esportazioni legate ai viaggi e al turismo hanno raggiunto i 147 miliardi di dollari, con un aumento del +2% rispetto all’anno precedente. Si prevede che tale spesa genererà circa 39,6 miliardi di dollari di entrate fiscali federali entro la fine dell’anno, sosterrà milioni di posti di lavoro americani e contribuirà a un impatto economico complessivo di 551 miliardi di dollari nel 2025. La campagna è strategicamente programmata per sfruttare questo slancio e accelerare la crescita in vista del 2026, un anno di grande rilievo segnato dalla Fifa World Cup, dal 250º anniversario degli Stati Uniti e dal centenario della Route 66.\r\n\r\n«Gli Stati Uniti restano la principale destinazione internazionale per i viaggi turistici a lungo raggio nel mondo, a testimonianza del fascino intramontabile delle nostre destinazioni ed esperienze uniche e diverse» ha dichiarato Fred Dixon, presidente e ceo di Brand Usa.\r\n\r\n«Con America the Beautiful offriamo un nuovo invito a esplorare gli Stati Uniti in modi nuovi ed entusiasmanti. Guardando al 2026 e al decennio di grandi eventi che ci attende, restiamo pienamente concentrati per massimizzare le opportunità del turismo internazionale per generare impatto economico e crescita occupazionale, invitando il mondo a celebrare 250 anni di questo splendido Paese».\r\n\r\nAmerica the Beautiful racconta la storia degli Stati Uniti in modo più grande, audace e affascinante che mai, bilanciando la forza dei luoghi con la profondità delle connessioni umane - ha dichiarato Leah Chandler, chief marketing officer di Brand Usa -. Ogni elemento, dalla potente narrazione creativa agli strumenti di pianificazione basati sull’intelligenza artificiale, è progettato per ispirare i viaggiatori a scoprire gli Stati Uniti con occhi nuovi e per trasformare tale ispirazione in azione».","post_title":"Brand Usa alza il sipario sulla nuova campagna 'America the Beautiful'","post_date":"2025-10-21T11:33:29+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1761046409000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499199","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Spezia si sta consolidando sempre più come destinazione turistica. La promozione mirata portata avanti in questi anni sta dando ottimi risultati come confermato dai dati dei flussi turistici disponibili a luglio 2025 confrontati con i dati del 2024, forniti dall’Osservatorio regionale grazie ai quali è possibile fare una prima valutazione, seppure parziale, dell’andamento della stagione turistica.\r\n\r\nDai dati disponibili ad oggi si una sostanziale tenuta dei numeri degli arrivi e delle presenze nella orovincia della Spezia, con un lieve calo delle presenze, ma a un sostanziale incremento degli arrivi e delle presenze a livello comunale, con addirittura un aumento del 4% delle presenze registrate fino a luglio.\r\n\r\nA livello comunale si registrano dati tutti positivi: nel 2025 gli arrivi sono stati 194.945, il +3,38% rispetto al 2024; le presenze si sono attestate a 433.709, il +4,07% rispetto al 2024.\r\n\r\nNel territorio comunale si registra un importante aumento del turismo italiano (+11,86) e una sostanziale tenuta del turismo straniero (+1,08) in controtendenza quest’ultimo dato rispetto alla Liguria (-0,93).\r\n\r\nPiù in particolare a livello provinciale si registra una sostanziale tenuta dei flussi: 636.884 arrivi, il +0,51% rispetto al 2024. Hanno valore negativo solo i mesi di marzo e luglio, segno che la destagionalizzazione a livello provinciale e di area vasta comincia a funzionare.\r\n\r\nIn generale si registra un lieve calo dei turisti stranieri su tutta la Liguria (-0,93) dovuto alle incerte e preoccupanti dinamiche internazionali.\r\n\r\n«Il turismo rappresenta un importante motore dell’economia spezzina - spiega il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini -. In particolare, offre nuove opportunità alle giovani generazioni, che trovano in questo ambito oggi così fiorente una prospettiva concreta di futuro. Gli arrivi e le presenze registrati confermano il trend positivo che sta vivendo la nostra città: oltre un milione e duecentomila notti trascorse sono la prova che le politiche turistiche stanno dando i risultati sperati. Per questo continuiamo a promuovere La Spezia, a far conoscere le sue bellezze agli esperti del settore di altri Paesi e a presentarla in tutto il mondo, così da mantenere e accrescere questo flusso, offrendo al contempo garanzie ai cittadini. Anche i progetti di destagionalizzazione stanno producendo risultati concreti: stiamo elevando la qualità dell’offerta turistica in ogni periodo dell’anno, con eventi, manifestazioni e iniziative che animano la città e la rendono ancora più attrattiva. A ciò si aggiunge il potenziamento delle campagne di comunicazione e di marketing territoriale».\r\n\r\n «I dati confermano che La Spezia – aggiunge l’assessore al turismo Maria Grazia Frijia - sta diventando una destinazione turistica sempre più riconosciuta e apprezzata, sia a livello nazionale che internazionale. Il lavoro svolto in questi anni, con una promozione mirata e una visione strategica, sta dando i suoi frutti. La destagionalizzazione è una sfida che stiamo affrontando con determinazione, attraverso progetti innovativi, campagne digitali e iniziative che valorizzano il territorio in ogni periodo dell’anno. Vogliamo che La Spezia sia vissuta e scoperta 365 giorni l’anno, come città accogliente, dinamica e ricca di esperienze autentiche».\r\n\r\n ","post_title":"La Spezia si consolida come destinazione turistica","post_date":"2025-10-15T12:17:30+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1760530650000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499214","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Segno più per il traffico passeggeri in agosto negli aeroporti europei: secondo il report Aci Europe la crescita in tutto il continente è stata del 4,9% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, superando la media annuale del 4,3%.\r\n\r\nUn incremento trainato dai viaggi internazionali (+5,6%), a conferma della forte domanda estiva, con un volume totale di passeggeri ora superiore del 7% rispetto ai livelli pre-pandemia (2019).\r\n\r\nGli aeroporti dell'area Ue+ hanno registrato una crescita del 4%, con performance eccezionali in Polonia (+15,1%), Slovenia (+11,7%) e Romania (+10,3%), mentre Lettonia (-6,7%), Estonia (-4,5%) e Islanda (-2,5%) hanno registrato un calo. Al di fuori dell'Ue+, il traffico è aumentato dell'8,8%, trainato da Moldavia (+46,6%), Israele (+38,1%) e Bosnia-Erzegovina (+20,4%), mentre la Russia (-13,3%) ha continuato a registrare una contrazione.\r\n\r\nTra i principali aeroporti, Istanbul Sabiha Gökçen (+21,5%) è stato l'hub in più rapida crescita in Europa, mentre sia l'aeroporto di Istanbul che quello di Londra Heathrow hanno superato per la prima volta gli 8 milioni di passeggeri in un solo mese. Milano Malpensa (+10,2%), Copenaghen (+8,6%) e Atene (+6,8%) hanno guidato la crescita nella categoria dei mega-aeroporti.\r\n\r\nGli aeroporti più piccoli hanno beneficiato maggiormente dell'espansione dei vettori low cost e della forte domanda leisure, con gli aeroporti medi in crescita del +5,8% e quelli piccoli del +6,2%, anche se questi ultimi rimangono del 20% al di sotto dei livelli pre-pandemia.\r\n\r\nNel settore merci, i volumi sono diminuiti del 5,8% su base annua, ma sono rimasti del 7% superiori al 2019, con Liegi (+29%), Madrid (+11,4%) e Milano Malpensa (+6%) che hanno registrato le performance più solide tra i principali hub cargo.\r\n\r\n ","post_title":"Aci Europe: traffico passeggeri in aumento del +4% in agosto","post_date":"2025-10-15T10:46:03+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1760525163000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"498586","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Tunisia conferma il grande interesse e legame con il mercato italiano, con la partecipazione al Ttg Travel Experience. Nei primi sei mesi del 2025 la destinazione ha registrato una crescita dell’11% degli arrivi internazionali, superando i 4,3 milioni di visitatori, con un incremento degli incassi turistici superiore all’8%.\r\n\r\nNel primo trimestre 2025, le entrate turistiche sono aumentate del 5% rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo circa 1,21 miliardi di dinari (circa 365 milioni di euro).\r\n\r\nOra la strategia nazionale punta a diversificare l’offerta turistica: maggiore attenzione al turismo senior, al benessere, al turismo rurale ed ecologico, al lusso, nonché alle locazioni turistiche. Queste iniziative mirano a rafforzare la resilienza del settore e ad attrarre flussi durante la bassa stagione.\r\n\r\nSono in atto campagne promozionali mirate verso il mercato italiano, supportate dal potenziamento dei collegamenti aerei con l’Italia, con la valorizzazione di rotte dirette per facilitare l’accesso dei turisti italiani.\r\n\r\nDiversi anche gli eventi di richiamo internazionale in calendario nei prossimi mesi: tra questi il Balloons Event Show – Tunisia (Hot Air Balloon & Paramotor Festival): dal 24 ottobre al 1° novembre 2025, nelle località di Djerba, Douz e Tozeur, il festival che combina spettacoli aerostatici, forum b2b, esperienze culturali, musicali, show di droni, momenti esperienziali immersivi.\r\n\r\nE' poi confermato Issot – Salone Internazionale del Turismo del Sahara e delle Oasi, che tornerà anche quest’anno dopo il successo della prima edizione. Fiera che valorizza il turismo alternativo, sostenibile e le peculiari risorse naturali e culturali del Sahara tunisino.","post_title":"Tunisia sempre più votata alla diversificazione dell'offerta turistica","post_date":"2025-10-09T11:33:36+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1760009616000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"497087","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A poco più di un mese dalla fine dell'esercizio, in casa del gruppo Alpitour si respira aria di soddisfazione. «La crescita di fatturato del tour operator è pari all'11% - spiega Alessandro Seghi, direttore commerciale tour operating di Alpitour World -. Sulla marginalità ci esprimeremo solo alla chiusura dell'esercizio, ma posso già anticipare che i numeri sono positivi. Basti pensare che a oggi abbiamo totalizzato un incremento  di 155 milioni di euro per il comparto tour operator».\r\n\r\nUn salto in avanti che ha coinvolto tutti i \"pillar\" del t.o. «La crescita è stata ragguardevole, grazie sia all'apporto del target alto spendente, sia a quello della fascia più attenta al rapporto qualità-prezzo».\r\n\r\nIn dettaglio, la performance ha riguardato quasi tutte le destinazioni in protafoglio, fatte salve poche eccezioni. «Il Mare Italia ha segnato il passo, con passeggeri in calo di due punti percentuali. Ne hanno beneficiato però alcune mete copmpetitor, Egitto in primis, dove abbiamo messo a segno un incremento di passeggeri del 24%. A eccezione delle Baleari, che hanno registrato una flessione dei passeggeri del 3% soprattutto a causa del caro prezzi e di Capo Verde, dove il nostro flagship hotel di Sal era in ristrutturazione, l'estate ha prodotto numeri estremamente positivi», che introducono a una stagione invernale altrettanto interessante.\r\nIl nuovo esercizio\r\n«Il nuovo esercizio parte sotto i migliori auspici, con Egitto, Kenya, Zanzibar e Madagascar in pole position. Attualmente, il fatturato cresce del 20% e i passeggeri del 17%, con tutti e tre i pillar del tour operating in buona progressione».\r\n\r\nE gli Stati Uniti? »Quest'anno - puntualizza Seghi - il trend della destinazione è stato anomalo rispetto a quello delle altre mete. Nella prima parte dell'anno abbiamo registrato incrementi a doppia cifra, ai quali è seguita una fase di stallo. Attualmente i numeri sono in ripresa e registriamo globalmente una crescita dei passeggeri nell'ordine del 2%».","post_title":"Gruppo Alpitour: fatturato tour operating in crescita dell'11%","post_date":"2025-09-16T09:12:27+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1758013947000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"496973","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Club Med archivia i primi sei mesi dell'anno finanziario con un volume d'affari pari a 1.175 milioni di euro, in crescita del 4% a tassi di cambio costanti. Fra gli altri dati rilevanti, l’operating income dei resort, che raggiunge i 155 milioni di euro (+17% a tassi di cambio costanti).\r\n\r\nMol e e risultato netto  migliorano rispetto all’anno precedente, in linea con le ambizioni strategiche di crescita della società.\r\n\r\nIn crescita anche l’Adr, che aumenta del 5% a tassi di cambio costanti, raggiungendo i 257 euro. il risultato si deve sia alla trasformazione del modello di business sia alla forte accelerazione della crescita nelle vacanze in montagna. Nel primo semestre 2025, la Francia si conferma il primo mercato di Club Med (oltre il 30% del volume d’affari globale), seguita da Brasile e Stati Uniti.\r\n\r\nPositivo anche il trend delle prenotazioni per il secondo semestre 2025 e per il primo semestre 2026.\r\n\r\n«Club Med ha registrato una performance solida nel primo semestre, riflesso  della strategia Premium All Inclusive e dell’impegno dei nostri team in tutto il mondo - ha commentato Stéphane Maquaire, presidente di Club Med -. Le prenotazioni per il resto del 2025 e per il 2026 mostrano un trend positivo, nonostante il contesto incerto, sostenuto da una forte domanda per le destinazioni di montagna e per esperienze di alto livello. Club Med è ben posizionato per proseguire una crescita sostenibile, supportato dai suoi 75 anni di storia, dall’innovazione nel digitale e nell’AI e da un’espansione globale controllata».\r\n\r\n \r\nLe linee di prodotto\r\nNel primo semestre 2025, Club Med ha registrato un aumento del 7% nel volume d’affari dei resort di montagna rispetto allo stesso periodo del 2024, con un Adr in crescita del 6%. La linea Exclusive Collection ha registrato un incremento del 7% nel volume d’affari e un +6% dell’Adr anno su anno, confermando l’appeal costante di questa gamma premium.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\nIl mercato italiano\r\nNel primo semestre 2025 l'azienda ha registrato sul nostro mercato una crescita del business value totale del 10,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con il segmento lungo raggio trainante con un’incidenza del 76%.\r\n\r\nI resort di lungo raggio preferiti dagli italiani in questi primi sei mesi dell'anno sono stati il Club Med Seychelles, il Club Med Kani e il Club Med Les Boucaniers. Tra le mete senza passaporto si distingue anche Club Med La Caravelle, che mette a segno un +16%.\r\n\r\nPer quanto riguarda il segmento montagna, gli italiani hanno scelto principalmente il Club Med Pragelato Sestriere, il Club Med Saint Moritz e il Club Med Serre Chevalier. A corto raggio, le mete top sono state Club Med Magna Marbella, Club Med Cefalù e Club Med Marrakech La Palmeraie. Ottime performance anche per Club Med Palmiye.","post_title":"Club Med, nel primo semestre volume d'affari in crescita del 4%","post_date":"2025-09-12T14:25:12+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1757687112000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"496196","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo Tui rafforza la sua strategia di espansione nel Sud-est con due nuove aggiunte al suo portfolio alberghiero: il Tui Blue Angkor Grace in Cambogia e il Tui Blue Medini Johor in Malesia. Il gruppo, come riporta Hosteltur, si impegna a coniugare benessere, patrimonio culturale ed esperienze per famiglie in location strategiche che attraggano viaggiatori sia regionali che internazionali.\r\n\r\nCon queste aperture, il gruppo turistico consolida la sua presenza nella regione e raggiunge un totale di 25 hotel in otto paesi dell'Asia.\r\nLe new entry\r\nIn dettaglio, il Tui Blue Angkor Grace, situato a Siem Reap, dispone di 151 camere e dedica particolare attenzione al benessere. Tra i suoi servizi figurano una piscina al magnesio, bagni di ghiaccio, uno studio yoga, un tempio dedicato alla guarigione sonora e un centro benessere per bambini dai sei mesi ai 12 anni. L'hotel mantiene inoltre una stretta collaborazione con la comunità locale, collaborando con gli agricoltori per integrare gli ingredienti locali nella sua cucina.\r\n\r\nDal canto suo, il Tui Blue Medini Johor aprirà i battenti nell'agosto 2026 a Medini, un quartiere centrale degli affari nella zona di Iskandar Puteri di Johor Bahru. Il nuovo hotel avrà 214 camere , una piscina, una palestra, un ristorante e uno spazio di coworking. L'hotel sorgerà vicino a Legoland Malaysia.\r\n\r\n\"La Malesia continua ad attrarre turisti non solo dai paesi asiatici vicini, ma anche dall'Europa- spiega Peter Krueger, ceo di Tui Group Holiday Experiences -. Siamo quindi lieti di ampliare la nostra vasta gamma di esperienze di vacanza con l'introduzione dei nostri marchi alberghieri\".","post_title":"Tui Hotels si espande nel Sud-est asiatico","post_date":"2025-09-01T10:40:48+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1756723248000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"495788","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il settore turistico in Tunisia ha registrato numeri record in termini di arrivi e fatturato nella prima metà del 2025, unendosi così a paesi come Spagna, Messico, Brasile, Costa Rica, Grecia, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti dove il settore turistico è in forte espansione, secondo un rapporto pubblicato martedì dal sito web di turismo globale \"Travel and Tour World\".\r\n I risultati del turismo tunisino nel 2025, secondo il sito specializzato che si basa su dati statistici, hanno evidenziato il suo crescente status di destinazione turistica globale.\r\n Oltre cinque milioni di visitatori sono stati registrati in arrivo fino al mese di luglio, generando un fatturato pari a 3.998 miliardi di dinari (1,21 mld euro), una cifra che supera i livelli pre-Covid, mentre il governo ha continuato a investire in infrastrutture, diversificando l'offerta turistica ed espandendo i mercati.\r\nSecondo il sito questa ripresa del turismo è attribuita a una serie di fattori, tra cui l'aumento della domanda internazionale, in particolare dai mercati europei e regionali, oltre agli elevati tassi di occupazione alberghiera e alla crescita degli investimenti pubblici nelle infrastrutture turistiche, che hanno reso la Tunisia una delle destinazioni preferite nel Mediterraneo e nel Nord Africa.","post_title":"Tunisia, record di turisti e di fatturati nella prima metà del 2025","post_date":"2025-08-08T12:07:10+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1754654830000]}]}}

Lascia un commento