1494
[ 0 ]
15 novembre 2011 09:20
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
OTTIMA CONOSCENZA, SABRE,GALILEO, AMADEUS, SIPAX.
BIGLIETTERIA AEREA, FERROVIARIA, MARITTIMA, VENDITA PACCHETTI.
DISPONIBILITà IMMEDIATA.
ATHMANE DIOP, tel. 338 8837802.
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484192
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Malesia ha registrato poco più di 25 milioni di arrivi turistici internazionali nel 2024, mancando l'obiettivo di 27,3 milioni che il Ministero del Turismo, delle Arti e della Cultura aveva fissato lo scorso anno.
La cifra totale di 25.016.698 arrivi di turisti internazionali corrisponde comunque ad una crescita del 24,2% rispetto ai 20.141.846 visitatori del 2023, ha dichiarato il ministro Tiong King Sing.
I flussi turistici più significativi sono stati quelli provenienti da Singapore con 9,1 milioni di visitatori, seguiti da Indonesia (3,65 milioni), Cina (3,29 milioni), Thailandia (1,64 milioni) e Brunei (1,14 milioni).
Tourism Malaysia ha stanziato 10 milioni di ringgit (2,26 milioni di dollari) per le attività promozionali e di sviluppo dei vari Stati quest'anno, rispetto ai 7,6 milioni di ringgit del 2024.
[post_title] => La Malesia: gli arrivi internazionali superano di poco i 25 milioni nel 2024
[post_date] => 2025-02-07T11:03:39+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1738926219000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 483308
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_483309" align="alignleft" width="300"] Uno scorcio dello YellowSquare di Firenze. Credits Iuri Niccolai[/caption]
Obiettivo, investire 200 milioni di euro per acquisire, sviluppare e operare nuove strutture in Italia e nelle principali città del Sud Europa per arrivare a 5 mila posti letto in gestione. Al via una nuova partnership strategica tra l'operatore private equity Invel Real Estate e la compagnia di ospitalità ibrida YellowSquare, già attiva a Roma, Milano e Firenze.
L’operazione prevede la creazione di un nuovo veicolo di investimento partecipato al 100% da Invel, che si occuperà di acquisire e sviluppare asset tra Italia, Spagna, Grecia e Portogallo. per trasformarli in nuove strutture gestite da YellowSquare. Contestualmente, Invel sottoscriverà un aumento di capitale in YellowSquare, diventando uno dei soci di riferimento della società. Il closing dell’operazione è previsto alla fine del primo trimestre del 2025. YellowSquare ha chiuso il 2023 con più di 100 mila ospiti e ricavi complessivi per 14,4 milioni di euro, con un aumento del 37% rispetto al 2022, confermando un trend di continua crescita.
«L’accordo con YellowSquare nasce per soddisfare una domanda sempre più forte di soluzioni ibride per il mercato hospitality nelle principali destinazioni turistiche del mercato sudeuropeo - spiega Gabriele Magotti, chief investment officer di Invel -. Questa joint venture rappresenta una pietra miliare nella nostra strategia di investimento nel settore hospitality, mirata a identificare e sviluppare asset capaci di soddisfare le esigenze di una clientela sempre più internazionale e orientata all’esperienzialità. La partnership ci consente inoltre di unire il know-how operativo distintivo di YellowSquare con le nostre competenze nello sviluppo e nella valorizzazione immobiliare, ponendo le basi per una piattaforma di riferimento nel mercato del Sud Europa. Siamo entusiasti di intraprendere questo percorso insieme al team di YellowSquare, con cui condividiamo visione strategica e valori fondamentali».
«L'espansione di YellowSquare è un'evoluzione necessaria per creare una rete di square, piazze moderne. Con Invel abbiamo trovato un partner strategico ideale che condivide con noi obiettivi e valori - aggiunge Fabio Coppola, co-fondatore e chief visionary officer di YellowSquare -. Il nostro obiettivo è da sempre quello di creare connessioni autentiche tra viaggiatori e comunità locali, trasformando ogni struttura in un vero e proprio punto di incontro, una piazza dove le persone possano condividere esperienze, lavorare, divertirsi e sentirsi parte di una community globale. Con questa partnership potremo espandere la nostra rete, portando il nostro modello di hybrid hospitality in nuove città e creando nuovi spazi per tutti coloro che cercano un’esperienza di viaggio che vada oltre il semplice pernottamento».
In Italia le prossime aperture, che saranno annunciate nei prossimi mesi, sono previste a Torino, Venezia e Bologna, contribuendo a rafforzare ulteriormente la presenza del brand YellowSquare anche sul territorio nazionale. Invel vanta un’esperienza significativa in ambito hospitality, gestendo, grazie alla sua piattaforma operativa verticalmente integrata specializzata in progetti residenziali e luxury hospitality oltre 2 mila chiavi nell'area mediterranea.
[post_title] => Invel investe nell'operatore di ospitalità ibrida YellowSquare. Focus espansione in Sud Europa
[post_date] => 2025-01-28T09:12:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1738055520000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 483243
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Novità in Piemonte per il gruppo B&B Hotels, che apre una nuova proprietà a Settimo Torinese. Situato a 20 minuti dal centro della città della Mole, l'albergo dispone di 194 camere e di un centro congressi con sale riunioni modulabili in grado di ospitare fino a 180 persone. Presente pure un parcheggio coperto, un ristorante, un bar e una Jacuzzi in terrazza.
“L’apertura del B&B Hotel Settimo Torinese riconferma la nostra strategia di espansione sul territorio nazionale in destinazioni primarie e secondarie - spiega Liliana Comitini, presidente e a.d. di B&B Hotels Italia, Ungheria e Slovenia -. La nostra missione primaria è consolidare la nostra posizione come la catena alberghiera di riferimento in Italia nel segmento midscale per quanto riguarda l’offerta sia business sia leisure, presentando ai nostri ospiti hotel versatili, servizi smart tecnologicamente avanzati e spazi per ogni tipo di meeting ed evento”.
[gallery ids="483248,483249,483250"]
[post_title] => B&B Hotels si espande in Piemonte: new entry a Settimo Torinese
[post_date] => 2025-01-27T10:57:07+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737975427000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 483221
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ennesima accusa di Ryanair a Boeing: quest'ultima, secondo la low cost, non sarebbe in grado di fornire un numero di aeromobili sufficiente a soddisfare piani di crescita della compagnia che si trova così costretta, per la seconda volta, a tagliare le previsioni di crescita sul numero di passeggeri.
Ryanair stima di trasportare 206 milioni di passeggeri nel prossimo anno fiscale, che inizierà ad aprile 2025, rispetto alla precedente stima di 210 milioni, dopo che lo scorso novembre aveva già rivisto al ribasso l'obiettivo di crescita a causa dei problemi di Boeing, abbassando le previsioni da 215 milioni a 210 milioni di passeggeri.
«Mentre la produzione dei B737 si sta riprendendo dopo lo sciopero di Boeing alla fine del 2024, non ci aspettiamo più che Boeing consegni un numero sufficiente di aeromobili prima dell'estate 2025”, ha dichiarato Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair.
Boeing è in ritardo di 38 aerei rispetto all'accordo di consegna iniziale con Ryanair per il B737 Max 8, e la compagnia aerea ha ancora bisogno di altri nove aerei prima della stagione estiva per poter rispettare i piani di crescita già ridimensionati.
Per l'esercizio finanziario in corso, la low cost ha previsto “cautamente” un utile al netto delle imposte compreso tra 1,55 e 1,61 miliardi di euro, in calo rispetto agli 1,92 miliardi di euro dell'anno precedente.
La domanda di viaggi per la stagione estiva sembra forte, ha dichiarato il cfo, Neil Sorahan, anche se ha avvertito che è ancora troppo presto per fare previsioni finanziarie significative.
Nel terzo trimestre (terminato il 31 dicembre scorso) Ryanair ha registrato un utile al netto delle imposte di 149 milioni di euro, rispetto ai 15 milioni di euro dell'anno precedente, dopo che il numero di passeggeri e le tariffe sono aumentati grazie a una forte corsa alle prenotazioni per le festività, in particolare da parte dei viaggiatori che hanno prenotato all'ultimo minuto.
Il trimestre in corso sarà però più difficile, soprattutto a causa del ritardo della Pasqua, che quest'anno cadrà in aprile. Ryanair ha dichiarato che destinerà la “scarsa crescita di capacità” ai Paesi che stanno riducendo o abolendo le tasse sull'aviazione per incentivare la crescita del traffico.
Questo non include il Regno Unito, dove Ryanair si è a lungo lamentata dei livelli di tassazione sui voli, e neppure l'Italia.
[post_title] => Ryanair: nuovo taglio alle stime di crescita a causa dei ritardi delle consegne Boeing
[post_date] => 2025-01-27T09:42:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737970964000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 483002
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un territorio di 32.000 chilometri quadrati, con ben 600 chilometri di costa e la catena dei Pirenei ad est che la separa dalla Francia: questa è la destinazione spagnola della Catalogna. Una regione con un tasso di popolazione in crescita costante, che attualmente supera i 7 milioni e mezzo di abitanti.
«Fino a novembre 2024 la Catalogna ha accolto quasi 19 milioni di turisti stranieri, e questo numero non include né gli spagnoli né i catalani che viaggiano all’interno della regione - ha dichiarato Marta Teixidor, direttrice dell’Ente del turismo della Catalogna in Italia - Tra questi visitatori, gli italiani sono stati 1,44 milioni, un dato che supera il totale di tutto il 2023, che si era assestato su 1,2 milioni».
L’Italia rappresenta quasi l’8% dei turisti internazionali che visitano la Catalogna, posizionandosi al quinto posto tra i principali mercati. Al primo posto, c’è la Francia, il vicino di confine. Un dato interessante è rappresentato dalla spesa media giornaliera dei turisti italiani, che è in costante aumento e nel 2024 ha raggiunto quasi i 170 euro (+30 €/die rispetto al 2023).
«Questo è il tipo di turismo a cui puntiamo: turisti che non solo visitano, ma vivono appieno la destinazione, investendo in esperienze, attività e piaceri locali» ha commentato la direttrice.
Forte degli ottimi risultati registrati nel 2024, la Catalogna guarda ora al nuovo anno con una novità importante in portafoglio, ovvero la recente nomina come Regione Mondiale della Gastronomia 2025. Un riconoscimento che porterà con sé numerosi eventi durante tutto l’anno, con l’obiettivo principale di promuovere anche fuori dai confini le eccellenze enogastronomiche del territorio.
La regione infatti vanta 9 strade del vino, oltre 300 cantine visitabili, 53 ristoranti stellati Michelin e numerosi locali certificati Slow Food. È una destinazione che offre molto, soprattutto per chi ama scoprire un luogo attraverso il gusto.
E il 2025 sarà un anno non solo all’insegna della gastronomia, ma anche dell’arte, con le celebrazioni del cinquantesimo anniversario della Fondazione Mirò e il millenario di Montserrat.
Costa Brava e Pirenei di Girona
Girona, cuore pulsante a metà strada tra la Costa Brava e i Pirenei, è una città vivace, affascinante e ricca di storia. Famosa soprattutto per il quartiere ebraico, uno dei meglio conservati d’Europa, la città è diventata oggi una meta di riferimento per il cicloturismo e per il calcio.
[caption id="attachment_483020" align="alignright" width="231"] Norbert Bes, Direttore dell'Ente del turismo della Costa Brava Pirenei Girona[/caption]
"Il mio invito è quello di scoprire questa meravigliosa destinazione attraverso le sue attrazioni principali. Oltre alla città di Girona, anche l’arte, con Salvador Dalí, è uno dei nostri più grandi orgogli. E poi affascinanti villaggi di pescatori come Calella, Cadaqués, Llafranc e Tamariu. Senza dimenticare la natura, con otto parchi naturali che spaziano dal mare alla montagna, fino alla zona vulcanica della Garrotxa" ha commentato Norbert Bes, direttore dell’Ente del turismo Costa Brava e Pirenei di Girona.
Al genio del surrealismo sono dedicati quattro musei imperdibili, la Casa Natale a Figueres, dove si può scoprire la vita e la personalità dell’artista, il Teatro-Museo Dalí, sempre a Figueres, la Casa-Museo a Portlligat, vicino a Cadaqués, dove si trovava il suo rifugio creativo e il Castello di Púbol, dedicato alla sua musa Gala, situato in un piccolo villaggio dell’Empordà.
La ricchezza e la diversità del territorio permettono di praticare numerose attività all’aperto: dal trekking al golf, passando per il famoso Camí de Ronda, un sentiero costiero mozzafiato che segue il litorale, sempre a un passo dal mare.
La gastronomia è un altro elemento distintivo della destinazione, e la tradizione culinaria di Girona combina il meglio del mare e della montagna, offrendo esperienze uniche. Con 15 ristoranti stellati Michelin e oltre 30 cantine dell’Appellazione d’Origine Empordà aperte al pubblico, il territorio è una meta sempre più interessante per gli amanti del buon cibo e del vino. Girona Excel·lent è il marchio di qualità agroalimentare della Diputació de Girona che riconosce i migliori prodotti di questa regione. I prodotti sono realizzati al 100% sul territorio e sono stati selezionati da un equipe di chef, enologi e critici gastronomici.
«La vera forza della Costa Brava e dei Pirenei di Girona sono le persone. La nostra gente è l’ingrediente più importante, quello che rende unica questa destinazione - ha concluso Norbert Bes - Chi visita Girona non è semplicemente un turista: viene accolto come un ospite, con la possibilità di immergersi nella vita locale e sentirsi davvero a casa».
[post_title] => La Catalogna guarda al 2025 tra arte e gastronomia
[post_date] => 2025-01-23T10:50:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => catalogna-spagna
[1] => pirenei
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => catalogna spagna
[1] => Pirenei
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737629457000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480145
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Pakistan International Airlines può tornare a volare nei cieli europei dopo che lo scorso venerdì l'Easa, l'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea, ha revocato il divieto in vigore dal giugno 2020.
Uno stop derivante dai dubbi sulla capacità delle autorità pakistane e della sua Autorità per l'aviazione civile (Pcaa) di garantire la conformità agli standard internazionali dell'aviazione.
“L'Easa ha ora ristabilito una sufficiente fiducia nelle capacità di supervisione della Pcaa”, ha dichiarato un portavoce dell'agenzia in una dichiarazione inviata a Reuters.
La decisione di autorizzare il vettore pakistano a effettuare operazioni di trasporto aereo commerciale verso, da e all'interno dell'Ue si è basata sugli “sforzi significativi” compiuti dalla Pcaa.
Il Ministro della Difesa Khwaja Asif, parlando con l'emittente locale Geo News, ha dichiarato che la revoca del divieto rivitalizzerà la compagnia di bandiera, afflitta dai debiti, nonché i tentativi di privatizzarla. Secondo i documenti governativi presentati in Parlamento, il divieto di volo pesava sulle casse del vettore per 144 milioni di dollari all'anno.
[post_title] => Pakistan International Airlines torna a volare nei cieli europei dopo oltre 4 anni
[post_date] => 2024-12-02T10:03:21+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733133801000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479953
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Lux* Le Morne si trova sulla penisola all’estremità sud-occidentale di Mauritius, la parte meno sviluppata turisticamente. Le 149 camere della struttura sono quindi immerse in un giardino che si estende per 600 metri lungo una spiaggia di sabbia bianca; al centro c’è la lobby e poi sette tra bar e ristoranti, nonché cinque piscine. Di fronte la laguna e il pass che la collega al mare aperto, dove avvistare delfini, tartarughe e anche balene durante la migrazione autunnale. Alle spalle la montagna di Le Morne, che ha un forte valore simbolico per i mauriziani. Racconta un passato tragico: qui nel diciannovesimo secolo si rifugiarono gli schiavi reclamando la propria libertà, ma quando una spedizione della polizia arrivò per comunicare loro che la schiavitù era stata abolita ebbero paura e si lanciarono nel vuoto.
Dal 2008 Le Morne è Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. L’affascinante monolito con la sua presenza ferma il vento e crea un microclima ricco di pace su una spiaggia che solo 500 metri più avanti, sulla punta della penisola chiamata One Eye, si è guadagnata il titolo di top destination mondiale per gli amanti del kite-surf. Lux* Le Morne, One of the finest properties in the world del 2024 secondo Forbes Travel Guide, è caratterizzato da un fascino naturale, dalla calda accoglienza, dalle esperienze proposte e dalla grande attenzione all’offerta gastronomica: un culinary-journey da vivere all’interno della struttura.
L’hotel può ospitare fino a 300 persone: «Gli ospiti amano la sensazione di tranquillità e privacy che si vive anche quando siamo al completo. - afferma il general manager Ashok Bhugoo -. Accogliamo tante coppie in viaggio di nozze e abbiamo più del 17% di repeaters. La maggior parte dei nostri clienti proviene dall’Europa. I quattro mercati principali sono Inghilterra, Francia, Germania e Svizzera, il quinto cambia di mese in mese: può essere Belgio, Austria, o anche Sudafrica. L’Italia è nella top 10».
Al Lux* Le Morne è grande anche l’attenzione alla sostenibilità sociale, evidente nell’attenzione al personale, in gran parte di origine mauriziana, e nel sostegno dato alla scuola locale: con la beneficenza e con un programma educativo su temi come il riciclo e l’uso delle risorse. Significativo anche l'impegno verso il zero-waste delle cucine, che scelgono i menù in base alla provenienza e ai gusti degli ospiti. Quello che resta viene destinato proprio alla scuola: le centinaia di pasti quotidiani preparati per gli studenti hanno ridotto l’assenteismo dal 60 al 2%.
Il culinary journey di Lux* le Morne inizia con The Kitchen, che propone pranzi à-la-carte e cene a buffet a tema; il The Beach è un ristorante mediterraneo, mentre l’East è un thai-gourmet restaurant, con uno chef thailandese. Il Kawaii è un ristorante giapponese esclusivo con soli otto coperti a sera: lo chef accompagna gli ospiti tra i sapori della cucina nipponica cucinando davanti a loro. Poi ci sono due gazebo adatti a cene o celebrazioni private, come la cena delle 500 candele e la Tree House, una casetta sull’albero per momenti esclusivi a due.
La Tree House, in particolare, è il simbolo del percorso fatto da Lux* Le Morne nel periodo della pandemia. «Quando è arrivato il Covid, Mauritius ha chiuso i confini - racconta Bhugoo -. Abbiamo deciso allora di impegnare il personale nel rinnovo dell’hotel. I nove esperti del team di manutenzione hanno formato 180 dipendenti, che hanno poi lavorato con impegno usando anche la fantasia. È nata così la Tree House, raccogliendo pezzi di legno nel giardino e in spiaggia, e mettendoli insieme. La ristrutturazione del Lux* Le Morne è stata un tale successo che ne ha parlato la stampa locale. Siamo stati anche contattati dalla London Business School per realizzare uno studio del caso nella sua unicità».
È difficile racchiudere in poche parole l’identità del Lux* Le Morne, conclude il general manager: «Oltre a trovarsi in un luogo naturale meraviglioso, ha un’anima. L’ospite si sente a casa e quando torna gli sembra di non essere mai andato via. Per farci conoscere crediamo sia importante il passaparola: un ospite felice è il nostro migliore ambasciatore».
[gallery ids="479963,479954,479957"]
[post_title] => Mauritius: il Lux* Le Morne, dove l'accoglienza incontra la sostenibilità sociale
[post_date] => 2024-11-28T10:46:05+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732790765000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479248
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Per il rapporto della Banca d’Italia sull’economia regionale la crescita del turismo a Roma rallenta, rispetto al 2023, ma non si ferma e nella capitale le presenze sono salite del 4,8%, dopo il boom seguito alla pandemia.
L’aumento ha riguardato i turisti italiani e stranieri dove è cresciuta la presenza di quelli dagli Stati Uniti (ora al 6%).
La spesa degli stranieri è stata pari a 4 miliardi di euro, il 17% del totale di quella nazionale. In decisa crescita l’arrivo di crocieristi, da 1,17 a 1,34 milioni di persone.
L’aumento del comparto turistico traina anche i servizi nella capitale e nella regione e il tasso di occupazione, ma non solo degli stagionali a tempo determinato che hanno rappresentato la metà delle nuove assunzioni.
[post_title] => Bankitalia, il turismo a Roma frena, ma non troppo
[post_date] => 2024-11-19T11:23:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732015426000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478684
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ana Holdings, casa madre di All Nippon Airways, mantiene le previsioni di utile per l'intero esercizio, nonostante un leggero calo della redditività semestrale. Il vettore attribuisce alla solida domanda di viaggi nazionali e giapponesi in entrata il motivo per cui rimane ottimista sui risultati dell'intero anno, che terminerà alla fine di marzo 2025.
La compagnia ha rivisto al rialzo la previsione dei ricavi per l'intero anno a 2,22 trilioni di yen (14,5 milioni di dollari) per l'intero anno rispetto ai 2,2 trilioni di yen (14,4 milioni di dollari) stimati in precedenza. Questa revisione fa seguito a risultati migliori del previsto sia per il trasporto di passeggeri sia per quello di merci, un trend che la compagnia prevede proseguirà inalterato nei prossimi mesi.
Nella semestrale il gruppo ha anche registrato il più alto fatturato operativo di sempre per il periodo considerato, con ricavi di poco inferiori a 1.100 miliardi di yen (7,2 miliardi di dollari) - un aumento di circa il 9,7% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Tuttavia, nonostante l'aumento dei ricavi, le pressioni al rialzo sui costi operativi e sui prezzi del carburante faranno sì che le previsioni di profitto del vettore per l'intero anno rimangano invariate. La compagnia ha dichiarato di essere sulla buona strada per registrare un utile operativo di 170 miliardi di yen (1,11 miliardi di dollari) per l'anno, dato che rimane coerente con le precedenti previsioni.
[post_title] => Ana Holdings conferma le stime di utile da oltre 1,1 mld di dollari per l'intero esercizio
[post_date] => 2024-11-12T10:20:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731406853000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "1494"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":6,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":85,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484192","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Malesia ha registrato poco più di 25 milioni di arrivi turistici internazionali nel 2024, mancando l'obiettivo di 27,3 milioni che il Ministero del Turismo, delle Arti e della Cultura aveva fissato lo scorso anno.\r\n\r\nLa cifra totale di 25.016.698 arrivi di turisti internazionali corrisponde comunque ad una crescita del 24,2% rispetto ai 20.141.846 visitatori del 2023, ha dichiarato il ministro Tiong King Sing.\r\n\r\nI flussi turistici più significativi sono stati quelli provenienti da Singapore con 9,1 milioni di visitatori, seguiti da Indonesia (3,65 milioni), Cina (3,29 milioni), Thailandia (1,64 milioni) e Brunei (1,14 milioni).\r\n\r\nTourism Malaysia ha stanziato 10 milioni di ringgit (2,26 milioni di dollari) per le attività promozionali e di sviluppo dei vari Stati quest'anno, rispetto ai 7,6 milioni di ringgit del 2024.","post_title":"La Malesia: gli arrivi internazionali superano di poco i 25 milioni nel 2024","post_date":"2025-02-07T11:03:39+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1738926219000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"483308","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_483309\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Uno scorcio dello YellowSquare di Firenze. Credits Iuri Niccolai[/caption]\r\n\r\nObiettivo, investire 200 milioni di euro per acquisire, sviluppare e operare nuove strutture in Italia e nelle principali città del Sud Europa per arrivare a 5 mila posti letto in gestione. Al via una nuova partnership strategica tra l'operatore private equity Invel Real Estate e la compagnia di ospitalità ibrida YellowSquare, già attiva a Roma, Milano e Firenze.\r\n\r\nL’operazione prevede la creazione di un nuovo veicolo di investimento partecipato al 100% da Invel, che si occuperà di acquisire e sviluppare asset tra Italia, Spagna, Grecia e Portogallo. per trasformarli in nuove strutture gestite da YellowSquare. Contestualmente, Invel sottoscriverà un aumento di capitale in YellowSquare, diventando uno dei soci di riferimento della società. Il closing dell’operazione è previsto alla fine del primo trimestre del 2025. YellowSquare ha chiuso il 2023 con più di 100 mila ospiti e ricavi complessivi per 14,4 milioni di euro, con un aumento del 37% rispetto al 2022, confermando un trend di continua crescita.\r\n\r\n«L’accordo con YellowSquare nasce per soddisfare una domanda sempre più forte di soluzioni ibride per il mercato hospitality nelle principali destinazioni turistiche del mercato sudeuropeo - spiega Gabriele Magotti, chief investment officer di Invel -. Questa joint venture rappresenta una pietra miliare nella nostra strategia di investimento nel settore hospitality, mirata a identificare e sviluppare asset capaci di soddisfare le esigenze di una clientela sempre più internazionale e orientata all’esperienzialità. La partnership ci consente inoltre di unire il know-how operativo distintivo di YellowSquare con le nostre competenze nello sviluppo e nella valorizzazione immobiliare, ponendo le basi per una piattaforma di riferimento nel mercato del Sud Europa. Siamo entusiasti di intraprendere questo percorso insieme al team di YellowSquare, con cui condividiamo visione strategica e valori fondamentali».\r\n\r\n«L'espansione di YellowSquare è un'evoluzione necessaria per creare una rete di square, piazze moderne. Con Invel abbiamo trovato un partner strategico ideale che condivide con noi obiettivi e valori - aggiunge Fabio Coppola, co-fondatore e chief visionary officer di YellowSquare -. Il nostro obiettivo è da sempre quello di creare connessioni autentiche tra viaggiatori e comunità locali, trasformando ogni struttura in un vero e proprio punto di incontro, una piazza dove le persone possano condividere esperienze, lavorare, divertirsi e sentirsi parte di una community globale. Con questa partnership potremo espandere la nostra rete, portando il nostro modello di hybrid hospitality in nuove città e creando nuovi spazi per tutti coloro che cercano un’esperienza di viaggio che vada oltre il semplice pernottamento».\r\n\r\nIn Italia le prossime aperture, che saranno annunciate nei prossimi mesi, sono previste a Torino, Venezia e Bologna, contribuendo a rafforzare ulteriormente la presenza del brand YellowSquare anche sul territorio nazionale. Invel vanta un’esperienza significativa in ambito hospitality, gestendo, grazie alla sua piattaforma operativa verticalmente integrata specializzata in progetti residenziali e luxury hospitality oltre 2 mila chiavi nell'area mediterranea.","post_title":"Invel investe nell'operatore di ospitalità ibrida YellowSquare. Focus espansione in Sud Europa","post_date":"2025-01-28T09:12:00+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1738055520000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"483243","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Novità in Piemonte per il gruppo B&B Hotels, che apre una nuova proprietà a Settimo Torinese. Situato a 20 minuti dal centro della città della Mole, l'albergo dispone di 194 camere e di un centro congressi con sale riunioni modulabili in grado di ospitare fino a 180 persone. Presente pure un parcheggio coperto, un ristorante, un bar e una Jacuzzi in terrazza. \r\n\r\n“L’apertura del B&B Hotel Settimo Torinese riconferma la nostra strategia di espansione sul territorio nazionale in destinazioni primarie e secondarie - spiega Liliana Comitini, presidente e a.d. di B&B Hotels Italia, Ungheria e Slovenia -. La nostra missione primaria è consolidare la nostra posizione come la catena alberghiera di riferimento in Italia nel segmento midscale per quanto riguarda l’offerta sia business sia leisure, presentando ai nostri ospiti hotel versatili, servizi smart tecnologicamente avanzati e spazi per ogni tipo di meeting ed evento”.\r\n\r\n[gallery ids=\"483248,483249,483250\"]","post_title":"B&B Hotels si espande in Piemonte: new entry a Settimo Torinese","post_date":"2025-01-27T10:57:07+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1737975427000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"483221","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ennesima accusa di Ryanair a Boeing: quest'ultima, secondo la low cost, non sarebbe in grado di fornire un numero di aeromobili sufficiente a soddisfare piani di crescita della compagnia che si trova così costretta, per la seconda volta, a tagliare le previsioni di crescita sul numero di passeggeri.\r\n\r\nRyanair stima di trasportare 206 milioni di passeggeri nel prossimo anno fiscale, che inizierà ad aprile 2025, rispetto alla precedente stima di 210 milioni, dopo che lo scorso novembre aveva già rivisto al ribasso l'obiettivo di crescita a causa dei problemi di Boeing, abbassando le previsioni da 215 milioni a 210 milioni di passeggeri.\r\n\r\n«Mentre la produzione dei B737 si sta riprendendo dopo lo sciopero di Boeing alla fine del 2024, non ci aspettiamo più che Boeing consegni un numero sufficiente di aeromobili prima dell'estate 2025”, ha dichiarato Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair.\r\n\r\nBoeing è in ritardo di 38 aerei rispetto all'accordo di consegna iniziale con Ryanair per il B737 Max 8, e la compagnia aerea ha ancora bisogno di altri nove aerei prima della stagione estiva per poter rispettare i piani di crescita già ridimensionati.\r\n\r\nPer l'esercizio finanziario in corso, la low cost ha previsto “cautamente” un utile al netto delle imposte compreso tra 1,55 e 1,61 miliardi di euro, in calo rispetto agli 1,92 miliardi di euro dell'anno precedente.\r\n\r\nLa domanda di viaggi per la stagione estiva sembra forte, ha dichiarato il cfo, Neil Sorahan, anche se ha avvertito che è ancora troppo presto per fare previsioni finanziarie significative.\r\n\r\nNel terzo trimestre (terminato il 31 dicembre scorso) Ryanair ha registrato un utile al netto delle imposte di 149 milioni di euro, rispetto ai 15 milioni di euro dell'anno precedente, dopo che il numero di passeggeri e le tariffe sono aumentati grazie a una forte corsa alle prenotazioni per le festività, in particolare da parte dei viaggiatori che hanno prenotato all'ultimo minuto.\r\n\r\nIl trimestre in corso sarà però più difficile, soprattutto a causa del ritardo della Pasqua, che quest'anno cadrà in aprile. Ryanair ha dichiarato che destinerà la “scarsa crescita di capacità” ai Paesi che stanno riducendo o abolendo le tasse sull'aviazione per incentivare la crescita del traffico.\r\n\r\nQuesto non include il Regno Unito, dove Ryanair si è a lungo lamentata dei livelli di tassazione sui voli, e neppure l'Italia.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Ryanair: nuovo taglio alle stime di crescita a causa dei ritardi delle consegne Boeing","post_date":"2025-01-27T09:42:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1737970964000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"483002","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un territorio di 32.000 chilometri quadrati, con ben 600 chilometri di costa e la catena dei Pirenei ad est che la separa dalla Francia: questa è la destinazione spagnola della Catalogna. Una regione con un tasso di popolazione in crescita costante, che attualmente supera i 7 milioni e mezzo di abitanti.\r\n\r\n«Fino a novembre 2024 la Catalogna ha accolto quasi 19 milioni di turisti stranieri, e questo numero non include né gli spagnoli né i catalani che viaggiano all’interno della regione - ha dichiarato Marta Teixidor, direttrice dell’Ente del turismo della Catalogna in Italia - Tra questi visitatori, gli italiani sono stati 1,44 milioni, un dato che supera il totale di tutto il 2023, che si era assestato su 1,2 milioni».\r\n\r\n\r\nL’Italia rappresenta quasi l’8% dei turisti internazionali che visitano la Catalogna, posizionandosi al quinto posto tra i principali mercati. Al primo posto, c’è la Francia, il vicino di confine. Un dato interessante è rappresentato dalla spesa media giornaliera dei turisti italiani, che è in costante aumento e nel 2024 ha raggiunto quasi i 170 euro (+30 €/die rispetto al 2023). \r\n«Questo è il tipo di turismo a cui puntiamo: turisti che non solo visitano, ma vivono appieno la destinazione, investendo in esperienze, attività e piaceri locali» ha commentato la direttrice.\r\n\r\n\r\nForte degli ottimi risultati registrati nel 2024, la Catalogna guarda ora al nuovo anno con una novità importante in portafoglio, ovvero la recente nomina come Regione Mondiale della Gastronomia 2025. Un riconoscimento che porterà con sé numerosi eventi durante tutto l’anno, con l’obiettivo principale di promuovere anche fuori dai confini le eccellenze enogastronomiche del territorio.\r\n\r\nLa regione infatti vanta 9 strade del vino, oltre 300 cantine visitabili, 53 ristoranti stellati Michelin e numerosi locali certificati Slow Food. È una destinazione che offre molto, soprattutto per chi ama scoprire un luogo attraverso il gusto.\r\n\r\n\r\nE il 2025 sarà un anno non solo all’insegna della gastronomia, ma anche dell’arte, con le celebrazioni del cinquantesimo anniversario della Fondazione Mirò e il millenario di Montserrat. \r\nCosta Brava e Pirenei di Girona \r\nGirona, cuore pulsante a metà strada tra la Costa Brava e i Pirenei, è una città vivace, affascinante e ricca di storia. Famosa soprattutto per il quartiere ebraico, uno dei meglio conservati d’Europa, la città è diventata oggi una meta di riferimento per il cicloturismo e per il calcio.\r\n\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_483020\" align=\"alignright\" width=\"231\"] Norbert Bes, Direttore dell'Ente del turismo della Costa Brava Pirenei Girona[/caption]\r\n\r\n\"Il mio invito è quello di scoprire questa meravigliosa destinazione attraverso le sue attrazioni principali. Oltre alla città di Girona, anche l’arte, con Salvador Dalí, è uno dei nostri più grandi orgogli. E poi affascinanti villaggi di pescatori come Calella, Cadaqués, Llafranc e Tamariu. Senza dimenticare la natura, con otto parchi naturali che spaziano dal mare alla montagna, fino alla zona vulcanica della Garrotxa\" ha commentato Norbert Bes, direttore dell’Ente del turismo Costa Brava e Pirenei di Girona.\r\n\r\nAl genio del surrealismo sono dedicati quattro musei imperdibili, la Casa Natale a Figueres, dove si può scoprire la vita e la personalità dell’artista, il Teatro-Museo Dalí, sempre a Figueres, la Casa-Museo a Portlligat, vicino a Cadaqués, dove si trovava il suo rifugio creativo e il Castello di Púbol, dedicato alla sua musa Gala, situato in un piccolo villaggio dell’Empordà.\r\n\r\nLa ricchezza e la diversità del territorio permettono di praticare numerose attività all’aperto: dal trekking al golf, passando per il famoso Camí de Ronda, un sentiero costiero mozzafiato che segue il litorale, sempre a un passo dal mare.\r\n\r\nLa gastronomia è un altro elemento distintivo della destinazione, e la tradizione culinaria di Girona combina il meglio del mare e della montagna, offrendo esperienze uniche. Con 15 ristoranti stellati Michelin e oltre 30 cantine dell’Appellazione d’Origine Empordà aperte al pubblico, il territorio è una meta sempre più interessante per gli amanti del buon cibo e del vino. Girona Excel·lent è il marchio di qualità agroalimentare della Diputació de Girona che riconosce i migliori prodotti di questa regione. I prodotti sono realizzati al 100% sul territorio e sono stati selezionati da un equipe di chef, enologi e critici gastronomici.\r\n\r\n«La vera forza della Costa Brava e dei Pirenei di Girona sono le persone. La nostra gente è l’ingrediente più importante, quello che rende unica questa destinazione - ha concluso Norbert Bes - Chi visita Girona non è semplicemente un turista: viene accolto come un ospite, con la possibilità di immergersi nella vita locale e sentirsi davvero a casa».","post_title":"La Catalogna guarda al 2025 tra arte e gastronomia","post_date":"2025-01-23T10:50:57+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["catalogna-spagna","pirenei"],"post_tag_name":["catalogna spagna","Pirenei"]},"sort":[1737629457000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480145","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Pakistan International Airlines può tornare a volare nei cieli europei dopo che lo scorso venerdì l'Easa, l'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea, ha revocato il divieto in vigore dal giugno 2020.\r\n\r\nUno stop derivante dai dubbi sulla capacità delle autorità pakistane e della sua Autorità per l'aviazione civile (Pcaa) di garantire la conformità agli standard internazionali dell'aviazione.\r\n\r\n“L'Easa ha ora ristabilito una sufficiente fiducia nelle capacità di supervisione della Pcaa”, ha dichiarato un portavoce dell'agenzia in una dichiarazione inviata a Reuters.\r\nLa decisione di autorizzare il vettore pakistano a effettuare operazioni di trasporto aereo commerciale verso, da e all'interno dell'Ue si è basata sugli “sforzi significativi” compiuti dalla Pcaa.\r\n\r\nIl Ministro della Difesa Khwaja Asif, parlando con l'emittente locale Geo News, ha dichiarato che la revoca del divieto rivitalizzerà la compagnia di bandiera, afflitta dai debiti, nonché i tentativi di privatizzarla. Secondo i documenti governativi presentati in Parlamento, il divieto di volo pesava sulle casse del vettore per 144 milioni di dollari all'anno.","post_title":"Pakistan International Airlines torna a volare nei cieli europei dopo oltre 4 anni","post_date":"2024-12-02T10:03:21+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733133801000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479953","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Lux* Le Morne si trova sulla penisola all’estremità sud-occidentale di Mauritius, la parte meno sviluppata turisticamente. Le 149 camere della struttura sono quindi immerse in un giardino che si estende per 600 metri lungo una spiaggia di sabbia bianca; al centro c’è la lobby e poi sette tra bar e ristoranti, nonché cinque piscine. Di fronte la laguna e il pass che la collega al mare aperto, dove avvistare delfini, tartarughe e anche balene durante la migrazione autunnale. Alle spalle la montagna di Le Morne, che ha un forte valore simbolico per i mauriziani. Racconta un passato tragico: qui nel diciannovesimo secolo si rifugiarono gli schiavi reclamando la propria libertà, ma quando una spedizione della polizia arrivò per comunicare loro che la schiavitù era stata abolita ebbero paura e si lanciarono nel vuoto.\r\n\r\nDal 2008 Le Morne è Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. L’affascinante monolito con la sua presenza ferma il vento e crea un microclima ricco di pace su una spiaggia che solo 500 metri più avanti, sulla punta della penisola chiamata One Eye, si è guadagnata il titolo di top destination mondiale per gli amanti del kite-surf. Lux* Le Morne, One of the finest properties in the world del 2024 secondo Forbes Travel Guide, è caratterizzato da un fascino naturale, dalla calda accoglienza, dalle esperienze proposte e dalla grande attenzione all’offerta gastronomica: un culinary-journey da vivere all’interno della struttura.\r\n\r\nL’hotel può ospitare fino a 300 persone: «Gli ospiti amano la sensazione di tranquillità e privacy che si vive anche quando siamo al completo. - afferma il general manager Ashok Bhugoo -. Accogliamo tante coppie in viaggio di nozze e abbiamo più del 17% di repeaters. La maggior parte dei nostri clienti proviene dall’Europa. I quattro mercati principali sono Inghilterra, Francia, Germania e Svizzera, il quinto cambia di mese in mese: può essere Belgio, Austria, o anche Sudafrica. L’Italia è nella top 10».\r\n\r\nAl Lux* Le Morne è grande anche l’attenzione alla sostenibilità sociale, evidente nell’attenzione al personale, in gran parte di origine mauriziana, e nel sostegno dato alla scuola locale: con la beneficenza e con un programma educativo su temi come il riciclo e l’uso delle risorse. Significativo anche l'impegno verso il zero-waste delle cucine, che scelgono i menù in base alla provenienza e ai gusti degli ospiti. Quello che resta viene destinato proprio alla scuola: le centinaia di pasti quotidiani preparati per gli studenti hanno ridotto l’assenteismo dal 60 al 2%.\r\n\r\nIl culinary journey di Lux* le Morne inizia con The Kitchen, che propone pranzi à-la-carte e cene a buffet a tema; il The Beach è un ristorante mediterraneo, mentre l’East è un thai-gourmet restaurant, con uno chef thailandese. Il Kawaii è un ristorante giapponese esclusivo con soli otto coperti a sera: lo chef accompagna gli ospiti tra i sapori della cucina nipponica cucinando davanti a loro. Poi ci sono due gazebo adatti a cene o celebrazioni private, come la cena delle 500 candele e la Tree House, una casetta sull’albero per momenti esclusivi a due.\r\n\r\nLa Tree House, in particolare, è il simbolo del percorso fatto da Lux* Le Morne nel periodo della pandemia. «Quando è arrivato il Covid, Mauritius ha chiuso i confini - racconta Bhugoo -. Abbiamo deciso allora di impegnare il personale nel rinnovo dell’hotel. I nove esperti del team di manutenzione hanno formato 180 dipendenti, che hanno poi lavorato con impegno usando anche la fantasia. È nata così la Tree House, raccogliendo pezzi di legno nel giardino e in spiaggia, e mettendoli insieme. La ristrutturazione del Lux* Le Morne è stata un tale successo che ne ha parlato la stampa locale. Siamo stati anche contattati dalla London Business School per realizzare uno studio del caso nella sua unicità».\r\n\r\nÈ difficile racchiudere in poche parole l’identità del Lux* Le Morne, conclude il general manager: «Oltre a trovarsi in un luogo naturale meraviglioso, ha un’anima. L’ospite si sente a casa e quando torna gli sembra di non essere mai andato via. Per farci conoscere crediamo sia importante il passaparola: un ospite felice è il nostro migliore ambasciatore».\r\n\r\n[gallery ids=\"479963,479954,479957\"]","post_title":"Mauritius: il Lux* Le Morne, dove l'accoglienza incontra la sostenibilità sociale","post_date":"2024-11-28T10:46:05+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1732790765000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479248","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Per il rapporto della Banca d’Italia sull’economia regionale la crescita del turismo a Roma rallenta, rispetto al 2023, ma non si ferma e nella capitale le presenze sono salite del 4,8%, dopo il boom seguito alla pandemia.\r\n\r\nL’aumento ha riguardato i turisti italiani e stranieri dove è cresciuta la presenza di quelli dagli Stati Uniti (ora al 6%).\r\nLa spesa degli stranieri è stata pari a 4 miliardi di euro, il 17% del totale di quella nazionale. In decisa crescita l’arrivo di crocieristi, da 1,17 a 1,34 milioni di persone.\r\n\r\nL’aumento del comparto turistico traina anche i servizi nella capitale e nella regione e il tasso di occupazione, ma non solo degli stagionali a tempo determinato che hanno rappresentato la metà delle nuove assunzioni.","post_title":"Bankitalia, il turismo a Roma frena, ma non troppo","post_date":"2024-11-19T11:23:46+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1732015426000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478684","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ana Holdings, casa madre di All Nippon Airways, mantiene le previsioni di utile per l'intero esercizio, nonostante un leggero calo della redditività semestrale. Il vettore attribuisce alla solida domanda di viaggi nazionali e giapponesi in entrata il motivo per cui rimane ottimista sui risultati dell'intero anno, che terminerà alla fine di marzo 2025.\r\n\r\nLa compagnia ha rivisto al rialzo la previsione dei ricavi per l'intero anno a 2,22 trilioni di yen (14,5 milioni di dollari) per l'intero anno rispetto ai 2,2 trilioni di yen (14,4 milioni di dollari) stimati in precedenza. Questa revisione fa seguito a risultati migliori del previsto sia per il trasporto di passeggeri sia per quello di merci, un trend che la compagnia prevede proseguirà inalterato nei prossimi mesi.\r\n\r\nNella semestrale il gruppo ha anche registrato il più alto fatturato operativo di sempre per il periodo considerato, con ricavi di poco inferiori a 1.100 miliardi di yen (7,2 miliardi di dollari) - un aumento di circa il 9,7% rispetto allo stesso periodo del 2023.\r\n\r\nTuttavia, nonostante l'aumento dei ricavi, le pressioni al rialzo sui costi operativi e sui prezzi del carburante faranno sì che le previsioni di profitto del vettore per l'intero anno rimangano invariate. La compagnia ha dichiarato di essere sulla buona strada per registrare un utile operativo di 170 miliardi di yen (1,11 miliardi di dollari) per l'anno, dato che rimane coerente con le precedenti previsioni.","post_title":"Ana Holdings conferma le stime di utile da oltre 1,1 mld di dollari per l'intero esercizio","post_date":"2024-11-12T10:20:53+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1731406853000]}]}}







