1167
[ 0 ]
4 gennaio 2011 08:49
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
BANCONISTA CON ESPERIENZA PLURIENNALE, RICERCA IMPIEGO PRESSO ADV O TOUR OPERATOR. CONOSCENZA CRS AMADEUS, GALILEO, SABRE. BIGLIETTERIA MARITTIMA, FERROVIARIA; VENDITA PACCHETTI. CONOSCENZA DEL SIPAX E DEL SIPAX PLUS, BSP. DISPONIBILITA’ IMMEDIATA.
ATHMANE DIOP, CELL 338 8837802. E MAIL athy09@libero.it
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503493
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Quasi 300 nuove camere tra dicembre 2025 e novembre 2026, fatturato che passa da 14 a 18 milioni di euro, EBITDA raddoppiato da 1,5 a 3 milioni. Sono i numeri della crescita di LVG Group, realtà italiana dell'hospitality che sta costruendo uno dei principali gruppi alberghieri indipendenti del Paese con un modello innovativo che integra gestione, tecnologia proprietaria e valorizzazione del capitale umano.
Il ceo Claudio Lavagna ha presentato i risultati del 2025 e il piano di sviluppo che guiderà l'espansione nei prossimi mesi. Il gruppo, attivo nella gestione alberghiera e nella consulenza strategica, conta attualmente 13 strutture in gestione diretta per un totale di 571 camere distribuite tra Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria e Sardegna. Il numero dei dipendenti è salito a 300, inclusi gli stagionali, rispetto ai 200 dell'anno precedente.
Le prossime aperture sono già calendarizzate con precisione: a dicembre l'Hotel La Bussola di Novara (100 camere e 5 sale meeting modulabili fino a 400 posti) e l'Hotel Ritz di Pavia (116 camere focalizzato sull'enogastronomia dell'Oltrepò), a marzo 2026 il Belfiore di Mantova (70 camere, prima struttura ex novo con sola insegna LVG Hotel Collection) e a novembre 2026 il primo 4 stelle superior del gruppo nel centro di Brescia (50 camere in un ex palazzo storico di una banca).
“Queste sono le aperture già certe, ma l'obiettivo è quello di arrivare a un'apertura al mese che da novembre di quest'anno stiamo rispettando, grazie anche ai nuovi investitori” ha spiegato Lavagna
La crescita è stata sostenuta dall'ingresso nel capitale, avvenuto a maggio 2025, di White Bridge Investments III con un aumento di capitale di 10 milioni di euro finalizzato alle nuove acquisizioni. Questa iniezione di liquidità ha permesso al gruppo di accelerare sul piano delle aperture, realizzando 3 nuove strutture nel 2025.
Il motore dell'espansione è il Metodo LVG, applicato a tutte le strutture in gestione diretta e articolato in tre fasi: analisi di bilancio e ottimizzazione dei costi contestualizzata al mercato, studio strategico delle vendite supportato da business intelligence e algoritmi predittivi, implementazione con monitoraggio costante e formazione continua inizialmente via digitale e poi in aula tramite LVG Academy.
Il contributo tecnologico è garantito da Diamond Tech, la software house interna che ha sviluppato Diamonds Hub, sistema integrato che unisce revenue management, controllo di gestione, brand reputation e quality management con intelligenza artificiale proprietaria.
[post_title] => LVG punta a 50 hotel in tre anni: obiettivo una nuova apertura al mese
[post_date] => 2025-12-10T10:13:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765361626000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502336
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il 2025 segna un’accelerazione decisiva per la strategia internazionale della Saudi Tourism Authority (STA), con una crescita significativa della connettività, della capacità alberghiera e dei flussi turistici dall’Europa e dalle Americhe.
116 milioni di visitatori hanno raggiunto il Paese nel 2024; dato che conferma come l’Arabia Saudita sia una delle destinazioni a più rapida crescita al mondo, grazie anche ad un investimento massiccio in infrastrutture e in promozione turistica.
Sul fronte air transport, la connettività è uno degli asset più strategici: oggi l’Arabia Saudita è collegata con oltre 170 destinazioni globali, più della metà dell’obiettivo fissato dalla Saudi Aviation Strategy, che punta a raggiungere 250 città entro il 2030. La capacità inbound dai mercati europei supera i 3 milioni di posti nel 2025, +22% rispetto all’anno precedente.
Focus mercati chiave
La Francia registra una crescita del 53% nella capacità, con cinque città ora collegate all’Arabia Saudita: Parigi, Lione, Marsiglia, Nizza e Tolosa. Il ritorno di Air France con il volo diretto Parigi–Riyadh rappresenta un tassello strategico, mentre Transavia rafforza ulteriormente la presenza sul mercato raddoppiando le operazioni e introducendo nuove rotte da Marsiglia e Tolosa, che sono operative da ottobre 2025.
Anche l’Italia mostra un trend positivo, con un incremento del 18% previsto per il 2025. Da Roma e Milano saranno disponibili complessivamente 38 voli settimanali, operati da Saudia, ITA Airways e Wizz Air. A conferma dell’interesse crescente verso la destinazione, beOND ha inaugurato nelle scorse settimane un nuovo collegamento diretto Milano Malpensa - Red Sea International Airport.
Germania, UK
La Germania segna un aumento del 26% e propone 33 voli settimanali verso il Paese. Lufthansa opera con Airbus A350 tra Monaco e Riyadh, mentre Eurowings espande del 62% la capacità, includendo nuovi servizi da Berlino, Colonia e un ulteriore collegamento da Stoccarda.
Nel Regno Unito l’offerta raggiunge 93 voli settimanali a partire da novembre 2025, grazie all’arrivo di tre nuovi vettori: Virgin Atlantic, Wizz Air UK e Riyadh Air, che andranno a potenziare ulteriormente il flusso tra i due Paesi.
Sul fronte dell’ospitalità, la crescita è altrettanto significativa: nel 2025 sono già operative 545.000 room keys, con un incremento di 76.000 camere nel solo primo semestre. A queste si aggiungono 291.000 camere attualmente in pipeline, una risposta diretta alla domanda in continua espansione, sostenuta dai 61 milioni di visitatori registrati nei primi sei mesi del 2025.
[post_title] => Saudi Arabia accelera sul mercato europeo
[post_date] => 2025-11-25T11:38:05+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => arabia-saudita
[1] => saudi-arabia
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Arabia Saudita
[1] => Saudi Arabia
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764070685000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501483
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il valore complessivo delle prenotazioni di viaggio ha raggiunto 1,61 trilioni di dollari nel 2024 e salirà a 1,72 trilioni nel 2025, con una crescita annua tra il 6% e il 9%: è quanto emerge dal report Travel Forward: Data Insights and Trends for 2025 di Phocuswright, presentato al salone Bto di Firenze, da Giancarlo Carniani italian analyst Phocuswright.
Secondo il report, quasi sei prenotazioni su dieci avvengono online, una quota destinata a toccare il 63% entro il 2026, e cresce l'uso di app e piattaforme basate sull'IA.
Gli Stati Uniti si confermano primo mercato mondiale con oltre 500 miliardi di dollari di prenotazioni, seguiti da Cina e Giappone. L'Europa mantiene una posizione solida grazie a Germania, Francia e Regno Unito, mentre l'Asia, trainata da Cina e India, mostra i tassi di crescita più rapidi.
Aerei al top
Nel dettaglio dei settori, il comparto aereo guida con 725 miliardi di dollari di prenotazioni nel 2024, seguito dagli hotel (573 miliardi) e dagli affitti brevi (176 miliardi). In Europa la spesa media annua per i viaggi varia da 3.900 euro in Francia a oltre 4.000 nel Regno Unito.
Il 64% usa Facebook e il 60% Instagram per pianificare, mentre YouTube e TikTok crescono tra i più giovani.
L'intelligenza artificiale generativa è utilizzata dal 18% dei viaggiatori leisure e supererà il 50% nel 2025. Le carte di credito restano il metodo di pagamento dominante (93%), ma avanzano i wallet digitali. Nel 2024 gli investimenti in startup travel hanno raggiunto 4,3 miliardi di dollari, con l'Europa in testa e le BtoB al 51% del totale.
[post_title] => Phocuswright: l'avanzata (inarrestabile?) della prenotazione online
[post_date] => 2025-11-13T11:12:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763032324000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501061
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nobu Hospitality ha celebrato l'apertura ufficiale del Nobu Hotel and Restaurant Roma con la Sake Ceremony. L’evento ha segnato una tappa significativa per il marchio che inaugura il suo primo hotel in Italia.
Trevor Horwell, ceo, ha commentato: «Siamo orgogliosi di presentare l'hotel di Roma, un progetto che incarna la filosofia del nostro marchio: eccellenza culinaria, design e calorosa ospitalità. La ricca storia culturale e l’eleganza senza tempo di Roma la rendono la cornice perfetta per il nostro debutto alberghiero in Italia».
Situato nel cuore storico di Roma, in via Veneto, l'hotel reinterpreta uno degli indirizzi più iconici della città, trasformandolo in un santuario del lusso moderno, dove il minimalismo giapponese incontra la raffinatezza italiana. Progettato dall’acclamato Rockwell Group, l’estetica dell’hotel combina le calde texture romane con lo stile di Nobu.
La cerimonia
Un'antica tradizione giapponese che simboleggia nuovi inizi e buona fortuna, la Sake Ceremony ha visto la partecipazione dei tre soci, lo chef Nobu Matsuhisa, Robert De Niro e Meir Teper, insieme a ospiti illustri, media e i principali trendsetter di Roma.
La struttura offre 117 camere e suite dal design elegante, un centro benessere e fitness all’avanguardia e spazi per eventi versatili. Gli ospiti possono ammirare la vista panoramica sulla città dalla terrazza che offre una selezione di piccoli assaggi, sakè e cocktail, rifugiarsi nella lounge o concedersi il servizio h24 in camera del Nobu Restaurant.
[post_title] => Nobu Hospitality inaugura a Roma la prima struttura italiana
[post_date] => 2025-11-07T12:00:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762516852000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500655
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Le attività di Minor Hotels in Medio Oriente e Africa stanno accelerando. Amir Golbarg, senior vice president delle Operazioni per Medio Oriente e Africa di Minor Hotels, illustra le strategie di sostenibilità del gruppo, l'approccio al master brand e i piani di crescita esponenziale nei mercati dell'ospitalità.
L'espansione di Minor Hotels in Medio Oriente e Africa sta rimodellando il panorama dell'ospitalità.
Fondata nel 1967 da William Heinecke , Minor Hotels ha iniziato con umili radici in Thailandia e da allora si è evoluta fino a diventare un importante attore internazionale. Il suo viaggio in Medio Oriente è iniziato nel 2012 con l'esclusivo progetto sull'isola di Sir Bani Yas, negli Emirati Arabi Uniti, dove Minor ha lanciato tre distinti resort che uniscono la conservazione della fauna selvatica all'ospitalità di lusso. Come ha spiegato Golbarg, «Oggi gestiamo 54 proprietà in Medio Oriente e Africa, e molte altre sono in cantiere, tutte progettate per riflettere le culture locali mantenendo al contempo gli standard globali di Minor».
Sosteniblità al centro
In un intervento riportato da TravelDailyNews, Golbarg ha sottolineato che la sostenibilità non è solo una parola d'ordine del marketing, ma una parte fondamentale delle attività di Minor Hotels. «Il nostro marchio Anantara, lanciato nel 2001, è stato costruito sull'idea di un lusso sostenibile e locale - ha affermato -. Dall'approvvigionamento di materiali locali a Jaipur alla protezione dei rinoceronti neri in Zimbabwe, l'espansione di Minor Hotels in Medio Oriente e Africa integra la responsabilità ambientale e sociale. Con obiettivi certificati nell'ambito dell'iniziativa Science Based Targets, la partecipazione al Dow Jones Sustainability Index e l'attenzione alla riduzione dei rifiuti in discarica, le attività di Minor danno priorità all'approvvigionamento locale, alla riduzione dei rifiuti e all'efficienza energetica.
La strategia di master brand
Una pietra miliare importante nell'espansione di Minor Hotels in Medio Oriente e Africa è il lancio della sua strategia di "master brand" . Come ha spiegato Golbarg, il consolidamento di otto marchi distinti (tra cui Anantara, Avani e NH) sotto l'egida di Minor Hotels migliora l'esperienza del cliente unificando sistemi di prenotazione, programmi fedeltà e piattaforme digitali.«Questo cambiamento consente agli ospiti di accedere senza problemi alle offerte di tutti i marchi, utilizzando un unico sistema di fidelizzazione e beneficiando di un servizio iper-personalizzato» ha osservato Golbarg.
Affrontando il ruolo dell'intelligenza artificiale, Golbarg ne ha sottolineato il valore per l'efficienza del backend, l'analisi dei dati e la comprensione dei clienti, ma non come sostituto del front-of-house.
Guardando al futuro, l'espansione di Minor Hotels in Medio Oriente e Africa punta a una crescita esponenziale, con piani ambiziosi per raddoppiare la presenza regionale entro tre anni. Questo include innovazioni nel settore del benessere, centri dedicati alla longevità e concept di ristorazione migliorati, garantendo al gruppo di rimanere al passo con l'evoluzione delle esigenze dei consumatori. L'espansione di Minor Hotels in Medio Oriente e Africa offre un caso di studio avvincente su come tradizione, sostenibilità, consolidamento del marchio e tecnologia possano guidare la crescita in mercati dinamici. Come ha concluso Golbarg, «Abbiamo gli ingredienti e la ricetta: ora è il momento di metterci all'opera».
[post_title] => Minor Hotels, ambizioso piano di espansione in Africa e Medio Oriente
[post_date] => 2025-11-03T09:42:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762162968000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 499752
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il marchio Waldorf Astoria di Hilton ha fatto il suo debutto nei Paesi nordici, aprendo un hotel di lusso nel cuore di Helsinki, in Finlandia. L'hotel da 116 camere, di cui 32 suite, è ospitato in quattro edifici storici ben conservati nel quartiere Kruununhaka.
Hotel d'atmosfera
Come riporta Travelweekly, Hilton ha affermato che ogni camera del Waldorf Astoria Helsinki «incarna una raffinata fusione di minimalismo nordico e sensibilità moderna. Arredi artigianali e tonalità terrose creano un'atmosfera rilassante e tattile». Alcune suite dispongono di sauna, bagno turco e terrazza privata con vasca idromassaggio. Le suite duplex in stile mansarda offrono un'esperienza spa privata e presentano travi in legno originali, conservate dall'Agenzia per il patrimonio finlandese.
L'esclusivo Peacock Bar è un locale chic per il pranzo e una meta serale per cocktail e spuntini leggeri. L'apertura di un ristorante dell'hotel è prevista per l'inizio del 2026. La spa offre l'esperienza dell'immersione in acqua fredda e della sauna finlandese, un bagno turco, quattro sale per trattamenti e piscine idromassaggio.
[post_title] => Waldorf Astoria debutta nei Paesi nordici con un hotel a Helsinki
[post_date] => 2025-10-22T09:50:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1761126600000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 499521
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Grande attesa per l'imminente apertura al pubblico del nuovo Nobu Hotel Roma, programmata per sabato 8 novembre 2025. L'apertura dell'hotel segue quella del ristorante, inaugurato sabato 18 ottobre.
La struttura
Nobu Hotel Roma è il primo Nobu Hotel in Italia, fusione tra minimalismo giapponese e tradizione romana, con 117 camere e suite per gli ospiti. Tra queste, la spettacolare Nobu Villa con tre camere da letto e una terrazza panoramica con vista su via Veneto. Parte della struttura anche spazi flessibili per riunioni, una spa con servizi completi, un centro fitness all’avanguardia e il servizio in camera 24 ore su 24 di Nobu Roma.
Il ristorante Nobu Roma, aperto tutte le sere dalle 18,30, offre la possibilità di cenare nella sala principale o di vivere un’esperienza intima al Sushi Counter, per ammirare l’arte creata dai sushi chef di Nobu. Il bar propone una carta dei vini curata, sakè di alta qualità e i cocktail esclusivi di Nobu.
[gallery ids="499526,499527,499528"]
[post_title] => Nobu Hotel Roma, apertura al pubblico l'8 novembre
[post_date] => 2025-10-20T10:13:12+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1760955192000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 499214
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Segno più per il traffico passeggeri in agosto negli aeroporti europei: secondo il report Aci Europe la crescita in tutto il continente è stata del 4,9% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, superando la media annuale del 4,3%.
Un incremento trainato dai viaggi internazionali (+5,6%), a conferma della forte domanda estiva, con un volume totale di passeggeri ora superiore del 7% rispetto ai livelli pre-pandemia (2019).
Gli aeroporti dell'area Ue+ hanno registrato una crescita del 4%, con performance eccezionali in Polonia (+15,1%), Slovenia (+11,7%) e Romania (+10,3%), mentre Lettonia (-6,7%), Estonia (-4,5%) e Islanda (-2,5%) hanno registrato un calo. Al di fuori dell'Ue+, il traffico è aumentato dell'8,8%, trainato da Moldavia (+46,6%), Israele (+38,1%) e Bosnia-Erzegovina (+20,4%), mentre la Russia (-13,3%) ha continuato a registrare una contrazione.
Tra i principali aeroporti, Istanbul Sabiha Gökçen (+21,5%) è stato l'hub in più rapida crescita in Europa, mentre sia l'aeroporto di Istanbul che quello di Londra Heathrow hanno superato per la prima volta gli 8 milioni di passeggeri in un solo mese. Milano Malpensa (+10,2%), Copenaghen (+8,6%) e Atene (+6,8%) hanno guidato la crescita nella categoria dei mega-aeroporti.
Gli aeroporti più piccoli hanno beneficiato maggiormente dell'espansione dei vettori low cost e della forte domanda leisure, con gli aeroporti medi in crescita del +5,8% e quelli piccoli del +6,2%, anche se questi ultimi rimangono del 20% al di sotto dei livelli pre-pandemia.
Nel settore merci, i volumi sono diminuiti del 5,8% su base annua, ma sono rimasti del 7% superiori al 2019, con Liegi (+29%), Madrid (+11,4%) e Milano Malpensa (+6%) che hanno registrato le performance più solide tra i principali hub cargo.
[post_title] => Aci Europe: traffico passeggeri in aumento del +4% in agosto
[post_date] => 2025-10-15T10:46:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1760525163000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 498735
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La ristorazione si conferma la seconda componente dell'offerta turistica italiana con 11 miliardi di euro di valore aggiunto generato nel 2024. Lo evidenzia il rapporto "Il potere turistico della ristorazione", realizzato da Sociometrica per FIPE-Confcommercio e presentato in anteprima al TTG di Rimini alla presenza del Ministro del Turismo Daniela Santanchè.
Nel 2024 la spesa dei turisti italiani e stranieri in servizi di ristorazione ha superato i 23 miliardi di euro, distribuita in quasi 3.300 comuni turistici italiani. Il settore rappresenta il 9,4% della distribuzione del valore aggiunto nel comparto turistico, posizionandosi dopo le seconde case (27,0%) e prima di hotel e ricettività (16,6%).
Roma guida la classifica con 1,16 miliardi
La geografia del valore aggiunto nella ristorazione turistica vede Roma in testa con 1.163,8 milioni di euro (36,5% del totale), seguita da Milano con 452,3 milioni (14,2%), Venezia con 371,8 milioni (11,7%) e Firenze con 303,1 milioni (9,5%). Rimini si attesta a 169,5 milioni (5,3%), mentre seguono Napoli (159,3 milioni), Torino (123,0 milioni) e Lignano Sabbiadoro (91,0 milioni).
Il totale dei dieci comuni genera complessivamente 3.186 milioni di euro, con una media di 318,6 milioni per comune, sebbene solo quattro comuni superino effettivamente questa media.
Turismo internazionale pesa il 67,7% nei top comuni
Il dato più significativo riguarda l'incidenza del turismo internazionale nei primi dieci comuni turistici italiani, che genera complessivamente il 67,7% del valore aggiunto totale. Venezia rappresenta il caso più emblematico con l'86,6% del valore aggiunto generato da visitatori stranieri, seguita da Firenze (80,4%), Milano (71,6%) e Roma (70,3%).
Nel confronto nazionale, la spesa in ristorazione dei turisti italiani raggiunge 4.364,40 milioni di euro (52,5%), mentre quella dei turisti stranieri si attesta a 3.941,20 milioni di euro (47,5%).
Le tre Italie della ristorazione turistica
Il rapporto identifica tre diversi modelli di sviluppo turistico. Il Centro Italia, con Roma e Firenze, è caratterizzato dalla più alta incidenza di turismo internazionale (72,4%) e da un peso economico del 46,0% sul valore aggiunto totale, trainato dalle città d'arte di rilevanza mondiale. Il Nord Italia, con Milano, Venezia, Rimini, Bologna, Torino e Jesolo, registra un'incidenza di turismo internazionale del 65,2% e un peso economico del 44,8% sul totale.
Ristoranti italiani nel mondo come soft power
Il rapporto evidenzia come la cucina italiana rappresenti uno strumento di soft power globale, grazie a una rete di oltre 90.000 ristoranti italiani nel mondo che rafforzano l'immagine del Paese. «La ristorazione valorizza le economie locali ed è un patrimonio, anche immateriale, che accompagna ogni esperienza turistica», ha sottolineato Lino Enrico Stoppani, presidente di FIPE-Confcommercio. «Non è solo valore economico, ma cultura e identità attraverso cui raccontare il Paese. È un settore che contribuisce in modo determinante alla competitività del turismo italiano e alla promozione del brand Italia nel mondo».
Alla presentazione, curata da Antonio Preiti di Sociometrica, sono intervenuti anche Daniele D'Amario, coordinatore della Commissione Turismo della Conferenza delle Regioni, Chiara Bergadano del Consorzio Langhe Experience e lo chef patron Moreno Cedroni.
[post_title] => Fipe presenta il rapporto sul potere turistico della ristorazione. Valore aggiunto da 11 miliardi di euro
[post_date] => 2025-10-09T10:51:05+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1760007065000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "1167"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":4,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":73,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503493","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n\r\nQuasi 300 nuove camere tra dicembre 2025 e novembre 2026, fatturato che passa da 14 a 18 milioni di euro, EBITDA raddoppiato da 1,5 a 3 milioni. Sono i numeri della crescita di LVG Group, realtà italiana dell'hospitality che sta costruendo uno dei principali gruppi alberghieri indipendenti del Paese con un modello innovativo che integra gestione, tecnologia proprietaria e valorizzazione del capitale umano.\r\nIl ceo Claudio Lavagna ha presentato i risultati del 2025 e il piano di sviluppo che guiderà l'espansione nei prossimi mesi. Il gruppo, attivo nella gestione alberghiera e nella consulenza strategica, conta attualmente 13 strutture in gestione diretta per un totale di 571 camere distribuite tra Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria e Sardegna. Il numero dei dipendenti è salito a 300, inclusi gli stagionali, rispetto ai 200 dell'anno precedente.\r\nLe prossime aperture sono già calendarizzate con precisione: a dicembre l'Hotel La Bussola di Novara (100 camere e 5 sale meeting modulabili fino a 400 posti) e l'Hotel Ritz di Pavia (116 camere focalizzato sull'enogastronomia dell'Oltrepò), a marzo 2026 il Belfiore di Mantova (70 camere, prima struttura ex novo con sola insegna LVG Hotel Collection) e a novembre 2026 il primo 4 stelle superior del gruppo nel centro di Brescia (50 camere in un ex palazzo storico di una banca).\r\n“Queste sono le aperture già certe, ma l'obiettivo è quello di arrivare a un'apertura al mese che da novembre di quest'anno stiamo rispettando, grazie anche ai nuovi investitori” ha spiegato Lavagna\r\nLa crescita è stata sostenuta dall'ingresso nel capitale, avvenuto a maggio 2025, di White Bridge Investments III con un aumento di capitale di 10 milioni di euro finalizzato alle nuove acquisizioni. Questa iniezione di liquidità ha permesso al gruppo di accelerare sul piano delle aperture, realizzando 3 nuove strutture nel 2025.\r\nIl motore dell'espansione è il Metodo LVG, applicato a tutte le strutture in gestione diretta e articolato in tre fasi: analisi di bilancio e ottimizzazione dei costi contestualizzata al mercato, studio strategico delle vendite supportato da business intelligence e algoritmi predittivi, implementazione con monitoraggio costante e formazione continua inizialmente via digitale e poi in aula tramite LVG Academy.\r\nIl contributo tecnologico è garantito da Diamond Tech, la software house interna che ha sviluppato Diamonds Hub, sistema integrato che unisce revenue management, controllo di gestione, brand reputation e quality management con intelligenza artificiale proprietaria.","post_title":"LVG punta a 50 hotel in tre anni: obiettivo una nuova apertura al mese","post_date":"2025-12-10T10:13:46+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1765361626000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502336","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il 2025 segna un’accelerazione decisiva per la strategia internazionale della Saudi Tourism Authority (STA), con una crescita significativa della connettività, della capacità alberghiera e dei flussi turistici dall’Europa e dalle Americhe. \r\n116 milioni di visitatori hanno raggiunto il Paese nel 2024; dato che conferma come l’Arabia Saudita sia una delle destinazioni a più rapida crescita al mondo, grazie anche ad un investimento massiccio in infrastrutture e in promozione turistica.\r\n\r\n\r\nSul fronte air transport, la connettività è uno degli asset più strategici: oggi l’Arabia Saudita è collegata con oltre 170 destinazioni globali, più della metà dell’obiettivo fissato dalla Saudi Aviation Strategy, che punta a raggiungere 250 città entro il 2030. La capacità inbound dai mercati europei supera i 3 milioni di posti nel 2025, +22% rispetto all’anno precedente.\r\nFocus mercati chiave\r\nLa Francia registra una crescita del 53% nella capacità, con cinque città ora collegate all’Arabia Saudita: Parigi, Lione, Marsiglia, Nizza e Tolosa. Il ritorno di Air France con il volo diretto Parigi–Riyadh rappresenta un tassello strategico, mentre Transavia rafforza ulteriormente la presenza sul mercato raddoppiando le operazioni e introducendo nuove rotte da Marsiglia e Tolosa, che sono operative da ottobre 2025.\r\n\r\nAnche l’Italia mostra un trend positivo, con un incremento del 18% previsto per il 2025. Da Roma e Milano saranno disponibili complessivamente 38 voli settimanali, operati da Saudia, ITA Airways e Wizz Air. A conferma dell’interesse crescente verso la destinazione, beOND ha inaugurato nelle scorse settimane un nuovo collegamento diretto Milano Malpensa - Red Sea International Airport.\r\n\r\nGermania, UK\r\n\r\nLa Germania segna un aumento del 26% e propone 33 voli settimanali verso il Paese. Lufthansa opera con Airbus A350 tra Monaco e Riyadh, mentre Eurowings espande del 62% la capacità, includendo nuovi servizi da Berlino, Colonia e un ulteriore collegamento da Stoccarda.\r\n\r\nNel Regno Unito l’offerta raggiunge 93 voli settimanali a partire da novembre 2025, grazie all’arrivo di tre nuovi vettori: Virgin Atlantic, Wizz Air UK e Riyadh Air, che andranno a potenziare ulteriormente il flusso tra i due Paesi.\r\n\r\nSul fronte dell’ospitalità, la crescita è altrettanto significativa: nel 2025 sono già operative 545.000 room keys, con un incremento di 76.000 camere nel solo primo semestre. A queste si aggiungono 291.000 camere attualmente in pipeline, una risposta diretta alla domanda in continua espansione, sostenuta dai 61 milioni di visitatori registrati nei primi sei mesi del 2025.","post_title":"Saudi Arabia accelera sul mercato europeo","post_date":"2025-11-25T11:38:05+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["arabia-saudita","saudi-arabia"],"post_tag_name":["Arabia Saudita","Saudi Arabia"]},"sort":[1764070685000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501483","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il valore complessivo delle prenotazioni di viaggio ha raggiunto 1,61 trilioni di dollari nel 2024 e salirà a 1,72 trilioni nel 2025, con una crescita annua tra il 6% e il 9%: è quanto emerge dal report Travel Forward: Data Insights and Trends for 2025 di Phocuswright, presentato al salone Bto di Firenze, da Giancarlo Carniani italian analyst Phocuswright.\r\n\r\nSecondo il report, quasi sei prenotazioni su dieci avvengono online, una quota destinata a toccare il 63% entro il 2026, e cresce l'uso di app e piattaforme basate sull'IA.\r\n\r\nGli Stati Uniti si confermano primo mercato mondiale con oltre 500 miliardi di dollari di prenotazioni, seguiti da Cina e Giappone. L'Europa mantiene una posizione solida grazie a Germania, Francia e Regno Unito, mentre l'Asia, trainata da Cina e India, mostra i tassi di crescita più rapidi.\r\nAerei al top\r\nNel dettaglio dei settori, il comparto aereo guida con 725 miliardi di dollari di prenotazioni nel 2024, seguito dagli hotel (573 miliardi) e dagli affitti brevi (176 miliardi). In Europa la spesa media annua per i viaggi varia da 3.900 euro in Francia a oltre 4.000 nel Regno Unito.\r\n\r\nIl 64% usa Facebook e il 60% Instagram per pianificare, mentre YouTube e TikTok crescono tra i più giovani.\r\n\r\nL'intelligenza artificiale generativa è utilizzata dal 18% dei viaggiatori leisure e supererà il 50% nel 2025. Le carte di credito restano il metodo di pagamento dominante (93%), ma avanzano i wallet digitali. Nel 2024 gli investimenti in startup travel hanno raggiunto 4,3 miliardi di dollari, con l'Europa in testa e le BtoB al 51% del totale.","post_title":"Phocuswright: l'avanzata (inarrestabile?) della prenotazione online","post_date":"2025-11-13T11:12:04+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1763032324000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501061","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nobu Hospitality ha celebrato l'apertura ufficiale del Nobu Hotel and Restaurant Roma con la Sake Ceremony. L’evento ha segnato una tappa significativa per il marchio che inaugura il suo primo hotel in Italia.\r\n\r\nTrevor Horwell, ceo, ha commentato: «Siamo orgogliosi di presentare l'hotel di Roma, un progetto che incarna la filosofia del nostro marchio: eccellenza culinaria, design e calorosa ospitalità. La ricca storia culturale e l’eleganza senza tempo di Roma la rendono la cornice perfetta per il nostro debutto alberghiero in Italia».\r\n\r\nSituato nel cuore storico di Roma, in via Veneto, l'hotel reinterpreta uno degli indirizzi più iconici della città, trasformandolo in un santuario del lusso moderno, dove il minimalismo giapponese incontra la raffinatezza italiana. Progettato dall’acclamato Rockwell Group, l’estetica dell’hotel combina le calde texture romane con lo stile di Nobu.\r\nLa cerimonia\r\nUn'antica tradizione giapponese che simboleggia nuovi inizi e buona fortuna, la Sake Ceremony ha visto la partecipazione dei tre soci, lo chef Nobu Matsuhisa, Robert De Niro e Meir Teper, insieme a ospiti illustri, media e i principali trendsetter di Roma.\r\n\r\nLa struttura offre 117 camere e suite dal design elegante, un centro benessere e fitness all’avanguardia e spazi per eventi versatili. Gli ospiti possono ammirare la vista panoramica sulla città dalla terrazza che offre una selezione di piccoli assaggi, sakè e cocktail, rifugiarsi nella lounge o concedersi il servizio h24 in camera del Nobu Restaurant.\r\n\r\n ","post_title":"Nobu Hospitality inaugura a Roma la prima struttura italiana","post_date":"2025-11-07T12:00:52+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1762516852000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500655","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nLe attività di Minor Hotels in Medio Oriente e Africa stanno accelerando. Amir Golbarg, senior vice president delle Operazioni per Medio Oriente e Africa di Minor Hotels, illustra le strategie di sostenibilità del gruppo, l'approccio al master brand e i piani di crescita esponenziale nei mercati dell'ospitalità.\r\n\r\n\r\nL'espansione di Minor Hotels in Medio Oriente e Africa sta rimodellando il panorama dell'ospitalità. \r\n\r\nFondata nel 1967 da William Heinecke , Minor Hotels ha iniziato con umili radici in Thailandia e da allora si è evoluta fino a diventare un importante attore internazionale. Il suo viaggio in Medio Oriente è iniziato nel 2012 con l'esclusivo progetto sull'isola di Sir Bani Yas, negli Emirati Arabi Uniti, dove Minor ha lanciato tre distinti resort che uniscono la conservazione della fauna selvatica all'ospitalità di lusso. Come ha spiegato Golbarg, «Oggi gestiamo 54 proprietà in Medio Oriente e Africa, e molte altre sono in cantiere, tutte progettate per riflettere le culture locali mantenendo al contempo gli standard globali di Minor».\r\nSosteniblità al centro\r\nIn un intervento riportato da TravelDailyNews, Golbarg ha sottolineato che la sostenibilità non è solo una parola d'ordine del marketing, ma una parte fondamentale delle attività di Minor Hotels. «Il nostro marchio Anantara, lanciato nel 2001, è stato costruito sull'idea di un lusso sostenibile e locale - ha affermato -. Dall'approvvigionamento di materiali locali a Jaipur alla protezione dei rinoceronti neri in Zimbabwe, l'espansione di Minor Hotels in Medio Oriente e Africa integra la responsabilità ambientale e sociale. Con obiettivi certificati nell'ambito dell'iniziativa Science Based Targets, la partecipazione al Dow Jones Sustainability Index e l'attenzione alla riduzione dei rifiuti in discarica, le attività di Minor danno priorità all'approvvigionamento locale, alla riduzione dei rifiuti e all'efficienza energetica.\r\nLa strategia di master brand\r\nUna pietra miliare importante nell'espansione di Minor Hotels in Medio Oriente e Africa è il lancio della sua strategia di \"master brand\" . Come ha spiegato Golbarg, il consolidamento di otto marchi distinti (tra cui Anantara, Avani e NH) sotto l'egida di Minor Hotels migliora l'esperienza del cliente unificando sistemi di prenotazione, programmi fedeltà e piattaforme digitali.«Questo cambiamento consente agli ospiti di accedere senza problemi alle offerte di tutti i marchi, utilizzando un unico sistema di fidelizzazione e beneficiando di un servizio iper-personalizzato» ha osservato Golbarg.\r\n\r\nAffrontando il ruolo dell'intelligenza artificiale, Golbarg ne ha sottolineato il valore per l'efficienza del backend, l'analisi dei dati e la comprensione dei clienti, ma non come sostituto del front-of-house.\r\n\r\nGuardando al futuro, l'espansione di Minor Hotels in Medio Oriente e Africa punta a una crescita esponenziale, con piani ambiziosi per raddoppiare la presenza regionale entro tre anni. Questo include innovazioni nel settore del benessere, centri dedicati alla longevità e concept di ristorazione migliorati, garantendo al gruppo di rimanere al passo con l'evoluzione delle esigenze dei consumatori. L'espansione di Minor Hotels in Medio Oriente e Africa offre un caso di studio avvincente su come tradizione, sostenibilità, consolidamento del marchio e tecnologia possano guidare la crescita in mercati dinamici. Come ha concluso Golbarg, «Abbiamo gli ingredienti e la ricetta: ora è il momento di metterci all'opera».\r\n\r\n ","post_title":"Minor Hotels, ambizioso piano di espansione in Africa e Medio Oriente","post_date":"2025-11-03T09:42:48+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1762162968000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499752","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il marchio Waldorf Astoria di Hilton ha fatto il suo debutto nei Paesi nordici, aprendo un hotel di lusso nel cuore di Helsinki, in Finlandia. L'hotel da 116 camere, di cui 32 suite, è ospitato in quattro edifici storici ben conservati nel quartiere Kruununhaka. \r\n\r\nHotel d'atmosfera\r\nCome riporta Travelweekly, Hilton ha affermato che ogni camera del Waldorf Astoria Helsinki «incarna una raffinata fusione di minimalismo nordico e sensibilità moderna. Arredi artigianali e tonalità terrose creano un'atmosfera rilassante e tattile». Alcune suite dispongono di sauna, bagno turco e terrazza privata con vasca idromassaggio. Le suite duplex in stile mansarda offrono un'esperienza spa privata e presentano travi in legno originali, conservate dall'Agenzia per il patrimonio finlandese.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nL'esclusivo Peacock Bar è un locale chic per il pranzo e una meta serale per cocktail e spuntini leggeri. L'apertura di un ristorante dell'hotel è prevista per l'inizio del 2026. La spa offre l'esperienza dell'immersione in acqua fredda e della sauna finlandese, un bagno turco, quattro sale per trattamenti e piscine idromassaggio. \r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n","post_title":"Waldorf Astoria debutta nei Paesi nordici con un hotel a Helsinki","post_date":"2025-10-22T09:50:00+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1761126600000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499521","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Grande attesa per l'imminente apertura al pubblico del nuovo Nobu Hotel Roma, programmata per sabato 8 novembre 2025. L'apertura dell'hotel segue quella del ristorante, inaugurato sabato 18 ottobre.\r\nLa struttura\r\nNobu Hotel Roma è il primo Nobu Hotel in Italia, fusione tra minimalismo giapponese e tradizione romana, con 117 camere e suite per gli ospiti. Tra queste, la spettacolare Nobu Villa con tre camere da letto e una terrazza panoramica con vista su via Veneto. Parte della struttura anche spazi flessibili per riunioni, una spa con servizi completi, un centro fitness all’avanguardia e il servizio in camera 24 ore su 24 di Nobu Roma.\r\n\r\nIl ristorante Nobu Roma, aperto tutte le sere dalle 18,30, offre la possibilità di cenare nella sala principale o di vivere un’esperienza intima al Sushi Counter, per ammirare l’arte creata dai sushi chef di Nobu. Il bar propone una carta dei vini curata, sakè di alta qualità e i cocktail esclusivi di Nobu.\r\n\r\n[gallery ids=\"499526,499527,499528\"]","post_title":"Nobu Hotel Roma, apertura al pubblico l'8 novembre","post_date":"2025-10-20T10:13:12+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1760955192000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499214","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Segno più per il traffico passeggeri in agosto negli aeroporti europei: secondo il report Aci Europe la crescita in tutto il continente è stata del 4,9% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, superando la media annuale del 4,3%.\r\n\r\nUn incremento trainato dai viaggi internazionali (+5,6%), a conferma della forte domanda estiva, con un volume totale di passeggeri ora superiore del 7% rispetto ai livelli pre-pandemia (2019).\r\n\r\nGli aeroporti dell'area Ue+ hanno registrato una crescita del 4%, con performance eccezionali in Polonia (+15,1%), Slovenia (+11,7%) e Romania (+10,3%), mentre Lettonia (-6,7%), Estonia (-4,5%) e Islanda (-2,5%) hanno registrato un calo. Al di fuori dell'Ue+, il traffico è aumentato dell'8,8%, trainato da Moldavia (+46,6%), Israele (+38,1%) e Bosnia-Erzegovina (+20,4%), mentre la Russia (-13,3%) ha continuato a registrare una contrazione.\r\n\r\nTra i principali aeroporti, Istanbul Sabiha Gökçen (+21,5%) è stato l'hub in più rapida crescita in Europa, mentre sia l'aeroporto di Istanbul che quello di Londra Heathrow hanno superato per la prima volta gli 8 milioni di passeggeri in un solo mese. Milano Malpensa (+10,2%), Copenaghen (+8,6%) e Atene (+6,8%) hanno guidato la crescita nella categoria dei mega-aeroporti.\r\n\r\nGli aeroporti più piccoli hanno beneficiato maggiormente dell'espansione dei vettori low cost e della forte domanda leisure, con gli aeroporti medi in crescita del +5,8% e quelli piccoli del +6,2%, anche se questi ultimi rimangono del 20% al di sotto dei livelli pre-pandemia.\r\n\r\nNel settore merci, i volumi sono diminuiti del 5,8% su base annua, ma sono rimasti del 7% superiori al 2019, con Liegi (+29%), Madrid (+11,4%) e Milano Malpensa (+6%) che hanno registrato le performance più solide tra i principali hub cargo.\r\n\r\n ","post_title":"Aci Europe: traffico passeggeri in aumento del +4% in agosto","post_date":"2025-10-15T10:46:03+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1760525163000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"498735","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La ristorazione si conferma la seconda componente dell'offerta turistica italiana con 11 miliardi di euro di valore aggiunto generato nel 2024. Lo evidenzia il rapporto \"Il potere turistico della ristorazione\", realizzato da Sociometrica per FIPE-Confcommercio e presentato in anteprima al TTG di Rimini alla presenza del Ministro del Turismo Daniela Santanchè.\r\nNel 2024 la spesa dei turisti italiani e stranieri in servizi di ristorazione ha superato i 23 miliardi di euro, distribuita in quasi 3.300 comuni turistici italiani. Il settore rappresenta il 9,4% della distribuzione del valore aggiunto nel comparto turistico, posizionandosi dopo le seconde case (27,0%) e prima di hotel e ricettività (16,6%).\r\n\r\nRoma guida la classifica con 1,16 miliardi\r\n\r\nLa geografia del valore aggiunto nella ristorazione turistica vede Roma in testa con 1.163,8 milioni di euro (36,5% del totale), seguita da Milano con 452,3 milioni (14,2%), Venezia con 371,8 milioni (11,7%) e Firenze con 303,1 milioni (9,5%). Rimini si attesta a 169,5 milioni (5,3%), mentre seguono Napoli (159,3 milioni), Torino (123,0 milioni) e Lignano Sabbiadoro (91,0 milioni).\r\nIl totale dei dieci comuni genera complessivamente 3.186 milioni di euro, con una media di 318,6 milioni per comune, sebbene solo quattro comuni superino effettivamente questa media.\r\n\r\nTurismo internazionale pesa il 67,7% nei top comuni\r\nIl dato più significativo riguarda l'incidenza del turismo internazionale nei primi dieci comuni turistici italiani, che genera complessivamente il 67,7% del valore aggiunto totale. Venezia rappresenta il caso più emblematico con l'86,6% del valore aggiunto generato da visitatori stranieri, seguita da Firenze (80,4%), Milano (71,6%) e Roma (70,3%).\r\nNel confronto nazionale, la spesa in ristorazione dei turisti italiani raggiunge 4.364,40 milioni di euro (52,5%), mentre quella dei turisti stranieri si attesta a 3.941,20 milioni di euro (47,5%).\r\n\r\nLe tre Italie della ristorazione turistica\r\nIl rapporto identifica tre diversi modelli di sviluppo turistico. Il Centro Italia, con Roma e Firenze, è caratterizzato dalla più alta incidenza di turismo internazionale (72,4%) e da un peso economico del 46,0% sul valore aggiunto totale, trainato dalle città d'arte di rilevanza mondiale. Il Nord Italia, con Milano, Venezia, Rimini, Bologna, Torino e Jesolo, registra un'incidenza di turismo internazionale del 65,2% e un peso economico del 44,8% sul totale.\r\n\r\nRistoranti italiani nel mondo come soft power\r\nIl rapporto evidenzia come la cucina italiana rappresenti uno strumento di soft power globale, grazie a una rete di oltre 90.000 ristoranti italiani nel mondo che rafforzano l'immagine del Paese. «La ristorazione valorizza le economie locali ed è un patrimonio, anche immateriale, che accompagna ogni esperienza turistica», ha sottolineato Lino Enrico Stoppani, presidente di FIPE-Confcommercio. «Non è solo valore economico, ma cultura e identità attraverso cui raccontare il Paese. È un settore che contribuisce in modo determinante alla competitività del turismo italiano e alla promozione del brand Italia nel mondo».\r\nAlla presentazione, curata da Antonio Preiti di Sociometrica, sono intervenuti anche Daniele D'Amario, coordinatore della Commissione Turismo della Conferenza delle Regioni, Chiara Bergadano del Consorzio Langhe Experience e lo chef patron Moreno Cedroni.","post_title":"Fipe presenta il rapporto sul potere turistico della ristorazione. Valore aggiunto da 11 miliardi di euro","post_date":"2025-10-09T10:51:05+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1760007065000]}]}}
LVG punta a 50 hotel in tre anni: obiettivo una nuova apertura al mese
Saudi Arabia accelera sul mercato europeo
Phocuswright: l'avanzata (inarrestabile?) della prenotazione online
Nobu Hospitality inaugura a Roma la prima struttura italiana
Minor Hotels, ambizioso piano di espansione in Africa e Medio Oriente
Waldorf Astoria debutta nei Paesi nordici con un hotel a Helsinki
Nobu Hotel Roma, apertura al pubblico l'8 novembre
Aci Europe: traffico passeggeri in aumento del +4% in agosto

