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9 novembre 2010 11:45
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DIRETTORE TECNICO, ABILITATO INTERA REGIONE LAZIO , DISPONIBILITA’ IMMEDIATA. CHIEDESI MODICO COMPENSO. TEL. 328 4726504.
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[post_content] => Taglio del nastro per il primo travel store di Emirates in Giappone, a Osaka: situato in posizione strategica nel quartiere commerciale della città, l'Emirates Travel Store si estende su una superficie di 110 metri quadrati e offre ai clienti uno spazio dedicato per pianificare i loro viaggi con un servizio personalizzato.
Con un team multilingue a disposizione, il negozio si rivolge sia ai clienti giapponesi che a quelli internazionali, fornendo assistenza esperta per le prenotazioni dei voli, informazioni di viaggio e itinerari personalizzati. Il negozio è stato progettato con cura per incarnare il lusso e il comfort moderni, emanando un'atmosfera calda e rilassata.
A disposizione dei clienti anche un chiosco self-service e un nuovo sistema personalizzato di gestione delle code per una maggiore comodità, oltre a uno specchio per selfie che include sfondi unici delle destinazioni più popolari servite da Emirates.
Emirates attualmente opera voli giornalieri per Osaka Kansai, Tokyo Narita e Tokyo Haneda.
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Il broker specialista per il noleggio auto esclusivo per le agenzie di viaggio - rappresentato nel Centro-sud Italia da Rephouse Gsa - raggruppa ben 24.000 punti di ritiro in più di 120 paesi nel mondo, con noleggio camper in oltre 50 paese, ma anche scooter in Italia, Spagna (incluse isole) e Portogallo; furgoni in Italia, Spagna, Germania e Francia. Infine, transfer point-to-point con autista e servizio meet&greet in aeroporto
La piattaforma www.flexibleautos.it è esclusivamente dedicata ad agenzie e tour operator, che possono scegliere tra moltissimi fornitori e diverse tipologie di 'pack tariffari' per soddisfare le esigenze di ogni cliente.
Numerosi i vantaggi riservati alle agenzie di viaggi per il noleggio auto e i transfer privati: cancellazione gratuita e/o modifica della prenotazione senza penali fino ad un’ora prima del ritiro del veicolo a seconda delle condizioni del fornitore. Pagamento entro la data di ritiro e non al momento della prenotazione, prezzi competitivi, con il confronto di tariffe di differenti rent a car e trovare l’opzione tariffaria più convenienti.
E ancora, tariffe nolo auto all-in grazie al Pack Premium con assicurazione kasko fornitore inclusa, ampia scelta di veicoli in tutto il mondo e su tutto una prenotazione semplice, rapida e intuitiva nonché la massima trasparenza sui costi.
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[post_content] => Lione, nella Francia sud-orientale, è raggiungibile dall'Italia in macchina, in treno e in aereo. Il suo centro storico è patrimonio dell'Unesco dal 1998.
La popolazione si stanziò inizialmente sulla collina di Fourvière, fondando Lugdunum (capitale della Gallia dal 27a.C.), scese poi sulle rive della Saona - che scorre verso Svizzera e Germania - fondando gli insediamenti che oggi costituiscono la Vieux Lyon. Attraversò poi la Saona popolando la Peninsula, protesa sulla confluenza della Saona con il Rodano e fiorita tra il XVII e il XVIII secolo con la produzione e lavorazione della seta.
Tanti i ristoranti, le pasticcerie e i negozi da scoprire spostandosi tra i Traboules: i passaggi tra le strette case che presero il nome dal latino trans ambulare/passare attraverso. Erano migliaia, ma oggi solo 20 sono accessibili ai turisti. Alla fine del XIX secolo i lionesi varcarono anche il Rodano - che scorre verso il Mediterraneo - edificando la parte moderna della città. La grande storia di Lione è legata ai Fratelli Lumières, che nel 1903 inventarono il cinematografo. Si possono scoprire gli ambienti e i ricchi reperti della villa liberty della famiglia, oggi Institut Lumière, al cui fianco sorgeva la fabbrica di pellicole.
Oppure il Musee Miniature et Cinema, dedicato alle tecniche del cinema e agli oggetti di scena di note pellicole. Lione ha inoltre uno stretto legame con la gastronomia, che ricorda i piatti delle "méres lyonnaise": le cuoche professioniste che, a partire dal XVIII secolo, preservarono le ricette locali. Da nove anni a fine giugno viene celebrato il Lyon Street Food Festival, che nel 2025 ha riunito centinaia di espositori provenienti da tutta la Francia, 120 chef - francesi e internazionali - impegnati in 400 workshop e gli ospiti internazionali Irlanda e Brasile.
La città è ricca di locali e ristoranti, come le tipiche trattorie Bouchon, ma il tempio della cucina locale sono Les Halles de Lyon Paul Bocuse: dal 1971 un tempio dei sapori intitolato a Paul Bucuse, uno dei più importanti chef e gastronomi del XX secolo, creatore della Nouvelle Cusine. Nelle Halles si trovano piatti e prodotti della gastronomia locale. Tasty Lyon organizza coinvolgenti tour di scoperta.
Infine l’accoglienza: l’Hotel de Verdon 1882 è uno degli stretti edifici della Peninsula. Qui viveva Michel Antoine Perrache, ingegnere di Luigi XV, che realizzò la Confluenza. Nel 1882 divenne una casa privata e 40 anni dopo un hotel. Nel 2021 è stato completamente rinnovato dagli attuali proprietari che hanno preservato l’anima dell’hotel giocando con i suoi spazi, riempiendoli di arte e libri antichi e facendo sentire a casa gli ospiti delle 17 camere dal design unico, legato alla struttura dell’edificio.
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => L'aeroporto di Genova archivia i primi sei mesi 2025 con oltre 722.000 passeggeri movimentati, pari ad una crescita del +18% rispetto al medesimo periodo del 2024 e del +8% rispetto al primo semestre 2019, anno del record storico dello scalo.
Nel complesso, il traffico internazionale ha dato il contributo maggiore alla crescita del primo semestre registrando, da gennaio 2025, un +42% di incremento del numero dei passaggeri (+28% di movimenti) con un picco del +58% nel mese di maggio.
«Siamo molto soddisfatti per il risultato raggiunto in questo primo semestre, il migliore di sempre - commenta Enrico Musso, presidente Aeroporto di Genova -. Il numero di passeggeri che hanno scelto il Colombo come punto di partenza o arrivo per i loro viaggi di vacanza o lavoro testimoniano la validità del percorso di rilancio dello scalo avviato l’anno scorso e rendono sempre più concreta la possibilità di superare il record storico di 1,5 milioni di passeggeri raggiunto nel 2019. Tutto il personale del Genova City Airport sta lavorando intensamente per raggiungere questo obiettivo e per rendere l’aeroporto di Genova sempre più attrattivo per le compagnie e i viaggiatori».
Tra i fattori che, in particolare, hanno contribuito, alla crescita dell’aeroporto genovese, la partenza dei charter crocieristici. «Sull’ottimo risultato conseguito nel primo semestre 2025 ha inciso in modo determinante la ripartenza dei charter crocieristici grazie alle collaborazioni con Costa Crociere e Tui - osserva Francesco D’Amico, direttore generale Aeroporto di Genova -, che tra aprile e giugno hanno movimentato 20.000 crocieristi attraverso 120 voli. Con oltre 722.000 passeggeri movimentati nel primo semestre il Genova City Airport ha dimostrato ancora una volta la propria centralità a supporto del mercato crocieristico, a riprova di una vocazione naturale che confidiamo di poter valorizzare ancor di più in futuro. Ma le crociere sono solo un, seppur importantissimo, driver di crescita dello scalo genovese. Ci stiamo impegnando al massimo per incrementare il numero delle destinazioni e confidiamo di poter annunciare presto importanti novità».
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[post_content] => Una Croazia sempre più orientata alla qualità per consolidare la posizione di meta premium, sostenibile e lifestyle. Viviana Vukelić, direttrice dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia rimarca le priorità della destinazione in occasione dell'annuale saluto all'estate, a Milano.
Il nostro Paese, che si conferma tra i primi 10 mercati che generano il maggior numero di arrivi e pernottamenti in Croazia, contribuisce fortemente al prolungamento della stagione turistica, grazie alla facile accessibilità delle destinazioni in Croazia che permette di trascorrere anche un semplice fine settimana. Accesso quest'anno ancor più agevolato con l'avvio della nuova rotta di Croatia Airlines, da Milano a Zagabria: in pratica sono 5 gli aeroporti croati collegati direttamente con 9 città italiane, con voli regolari operati da 6 diverse compagnie aeree.
Intanto, nei primi 5 mesi del 2025 il paese ha registrato 168.000 arrivi e oltre 399.000 pernottamenti di ospiti italiani, per una crescita, rispettivamente, del +13% e del +8% rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso.
«La Croazia si sta riposizionando sul mercato italiano, valorizzando la differenziazione e l’eccellenza dell’offerta turistica - commenta Viviana Vukelic -. Sempre più protagonista in Europa e nel Mediterraneo, ambisce a essere riconosciuta come meta sostenibile e premium, capace di offrire un’ampia gamma di esperienze autentiche e di alto livello. Negli ultimi anni, il Paese ha visto numerosi investimenti significativi nel settore del turismo, tra cui nuove strutture alberghiere, modernizzazione di marine e lo sviluppo di campeggi di alta qualità, a conferma di un chiaro orientamento verso il miglioramento continuo dell’offerta turistica».
Raffica di nuovi investimenti alberghieri
A Petrčane (a pochi km da Zara) Congress & Event Center presso Hotel Pinija 4*, inaugurato a marzo: due sale multifunzionali in grado di ospitare fino a 600 partecipanti.
A Zara, nel mese di aprile è stato aperto l’Hyatt Regency Zadar 5* (il primo Hyatt in Croazia): la struttura con vista mare offre 110 lussuose camere e 23 eleganti suite, una ricca e diversificata gamma di centri Spa e benessere. L’hotel dispone anche di oltre 700 mq di spazi congressuali.
A Preko sull’isola di Ugljan: Hotel Hilton 4*, inaugurato il 16 giugno, dispone di 65 camere di design arredate con stile, una piscina, un ristorante e tutti i servizi che garantiscono agli ospiti un soggiorno confortevole e di alta qualità.
A Zaton (a una decina di km da Zara) il 28 giugno aprirà il nuovo complesso di piscine di 2500 m2 dello Zaton Holiday Resort 4*: ideale per le famiglie, ci sarà un nuovo ristorante con bar, situato all’interno del nuovo complesso di piscine.
L’hotel Pical a Parenzo, in Istria, rappresenta attualmente il più grande investimento individuale nel turismo croato: un progetto di Valamar Holiday hotels and resorts del valore di 200 milioni di euro, che prevede la costruzione di un hotel di lusso a 5 stelle. L’hotel sorgerà nella zona di Pical, nei pressi di Parenzo, e sarà orientato al turismo durante tutto l’anno. L’apertura è prevista per la prima parte del 2026.
A Spalato la catena alberghiera Maistra sta investendo per la ristrutturazione completa dell’hotel Marjan, trasformandolo in un hotel 5*, con obiettivo fissato entro il 2027.
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[post_content] => Un budget europeo per il turismo. È questa la novità lanciata dalla ministra Daniela Santanchè durante la presentazione del Rapporto Oice 2024, promosso da Federcongressi&Eventi e realizzato da ASERI-Università Cattolica, nella sede di Enit a Roma.
«Ieri, a Varsavia, durante la riunione informale dei ministri del Turismo dell’Unione Europea – ha dichiarato – ho chiesto ufficialmente l’istituzione di un budget europeo dedicato al turismo. Come sapete, oggi non esiste. Se riusciremo a portarlo a casa, sarà una svolta per tutto il comparto».
Un’altra proposta avanzata al tavolo europeo riguarda la governance: «Ho chiesto che tutti gli Stati membri abbiano un ministro del Turismo con un portafoglio dedicato, perché il nostro settore non può più essere trattato come una delega secondaria. È ora di riconoscerne il peso reale».
L'importanza del settore MICE
Nel suo lungo intervento Santanchè ha tracciato la visione strategica del ministero. «L’Italia è il primo Paese in Europa per turismo congressuale e il secondo al mondo, dopo gli Stati Uniti. È un risultato che ci deve riempire di orgoglio, ma anche spingere a fare ancora meglio».
Ha rivendicato il valore dell’italianità come asset competitivo globale, un suo 'mantra' da quando è a capo del ministero del Turismo, e ha parlato delle criticità da affrontare in merito alla redistribuzione dell’offerta e all’estensione della rete congressuale: «Abbiamo oltre 1,2 milioni di camere d’albergo, ma troppo concentrate in poche città. Se vogliamo attrarre più eventi, dobbiamo avere più spazi, più sale, più hotel anche nelle aree interne e nel Sud».
I dati OICE
Secondo i dati OICE, nel 2023 sono stati registrati 368.021 eventi, 1,29 milioni di partecipanti e 47 milioni di presenze, per un impatto economico complessivo di quasi 12 miliardi di euro. «Ma ciò che conta di più – ha precisato il ministro – è la spesa pro capite. Il turismo congressuale porta valore vero, crea indotto, trasforma il congressista in turista».
Tra i temi che rappresentano gli impegni del ministero per il settore, anche quelli della formazione e della sostenibilità occupazionale: «Il personale è la sfida più importante, deve essere motivato e preparato. Anche per questo tra gli ultimi interventi abbiamo stanziato 120 milioni di euro per le staff house, cioè alloggi per i lavoratori del turismo: una parte per calmierare gli affitti, una per riconvertire strutture in disuso. Vogliamo che i giovani vedano nel turismo un futuro possibile e dignitoso».
In merito a questi temi è intervenuta anche Gabriella Gentile, presidente di Federcongressi&Eventi, che ha posto l’accento sulla necessità di una strategia condivisa per il futuro del turismo congressuale. Al centro del suo intervento, l’urgenza di investire nella formazione continua e promuovere una visione sistemica. La presidente ha sottolineato che la vera sfida del settore si gioca su competenze, coesione e capacità di innovazione: «Servono nuove professionalità, più collaborazione e investimenti concreti in digitalizzazione e sostenibilità: è lì che si gioca oggi la competitività del nostro Paese».
Azione sinergica per il settore
Dall’amministrazione capitolina alle istituzioni nazionali, il filo conduttore degli interventi della mattinata è stato il lavorare in rete per rendere il turismo congressuale sempre più competitivo e sostenibile. Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Turismo e Moda di Roma Capitale, ha sottolineato la crescita della città nel ranking internazionale, oggi tra le prime dieci destinazioni europee per eventi, e l’importanza degli investimenti nel settore alberghiero: «Roma è seconda solo a Londra per nuovi hotel 5 stelle: ogni investimento rigenera un intero quartiere».
Accanto a lui, Ivana Jelinic, amministratore delegato di ENIT, ha ribadito la necessità di una governance stabile, ricordando che «per troppi anni il turismo è stato trattato come marginale, mentre oggi finalmente possiamo contare su un ministero con visione e portafoglio», rimarcando quanto sia essenziale «lavorare su dati, mercati, e destagionalizzazione».
A chiudere il giro degli interventi istituzionali, Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria, che ha evidenziato la tempestività delle risposte istituzionali e l’importanza di dare agli operatori prospettive di lungo termine: «Oggi più che mai servono certezze, infrastrutture moderne, trasporti efficienti e investimenti mirati per rendere il turismo una leva economica stabile, sostenibile e distribuita su tutto il territorio».
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[post_content] => Il primo semestre 2025 ha registrato una tendenza complessivamente positiva sul piano delle prenotazioni, secondo l’Osservatorio Aidit Federturismo Confindustria che ha interpellato le agenzie di viaggi aderenti. Il 40,7% assegna un voto più che sufficiente ad un andamento contraddistinto da spesa controllata e forte prenotazione anticipata nel tentativo di circoscrivere gli aumenti di prezzo. Un andamento che premia soprattutto Crociere e Mar Rosso. Ma non tutti hanno registrato un trend positivo. C’è anche un 28,2% di agenzie di viaggi per le quali l’estate vacanziera 2025 si presenta non soddisfacente all’appello di mid term del booking.
Quasi la metà degli operatori segnala un’evoluzione della clientela: più attenta (49,3%), più esigente (37,3%) e alla ricerca di proposte nuove (23,2%), segno di un mercato che richiede costante aggiornamento e capacità di adattamento.
Spesa
Per le mete più richieste, cioè quelle di corto/medio raggio, il budget destinato per singolo dossier (una pratica = 2,5 persone) ha un’incidenza maggiore (48,6%) nella fascia 2-3mila euro mentre il 32,9% si colloca fra 3-5mila euro. E ancora, lo scontrino medio per il lungo raggio arriva fino a 10mila euro per il 58% delle pratiche, mentre non supera i 5mila euro per il 32,2%. Il 4,6% dei viaggiatori ha potuto concedersi una spesa di oltre 10mila euro per le vacanze estive 2025.
Il balneare italiano merita una riflessione a parte: il 74,9% delle agenzie di viaggi vede allocato il budget fra i 2 e 5 mila euro a pratica andando a collocarsi fra le prenotazioni più anticipate di sempre. Infatti, il 73,5% lo ha prenotato fra i 30 e i 120 giorni prima della partenza con una percentuale del 15,3% arrivata addirittura con oltre 120 giorni di anticipo.
In merito agli elementi discriminanti sull’acquisto di un pacchetto turistico, risulta sempre più fondamentale “La prossimità dell’aeroporto rispetto al domicilio”. Osservando la geografia vacanziera, il value for money colloca l’Italia al quarto posto nelle scelte in agenzia di viaggi. Con la Puglia a fare la parte del leone, seguita da Sardegna , Calabria, Sicilia e Campania.
Per il medio raggio le scelte dei viaggiatori hanno premiato Egitto, Grecia e Spagna, seguito dalle crociere nel Mediterraneo Occidentale e Orientale. Sul lungo raggio, le richieste per gli Stati Uniti battono ancora tutti seguiti da Giappone, Thailandia, Indonesia, Zanzibar, Tanzania e Caraibi.
Prenotazione anticipate
Certamente tra le tendenze di spicco c’è l’affermazione dell’advance booking: se le crociere si confermano prodotto tradizionalmente a prenotazione anticipata di almeno 120 giorni, le vendite di corto e medio raggio presentano un netto ridimensionamento del last minute. Quasi la metà delle pratiche sul lungo raggio (48%) è stata chiusa con almeno 4 mesi di anticipo e il 37,6% in un periodo che supera i tre mesi dalla data di partenza.
Nel complesso, il voto finale degli esami di mid term della stagione clou delle vacanze per gli italiani è un 7: una buona preparazione, con margini di crescita. L’acuirsi delle instabilità geopolitiche delle ultime settimane rappresentano certamente una preoccupante minaccia, ma il clima del trade resta fiducioso.
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[post_content] => A Caminata di Tures, Olm nature escape promuove il rito dei bagni freddi nei laghi balneabili della Valle Aurina.
Con una superficie di acqua di 645 m2, Olm Nature Escape, si candida a essere il punto di partenza di un viaggio nell’esperienza della libertà e della liberazione, che eredita dalla Valle Aurina un patrimonio genetico ad alta componente acquatica fatto di 35 laghi di montagna, 10 cascate, 120 sorgive di acqua poatabile, ruscelli, nevai, torrenti e perfino 38 ghiacciai.
E non è un caso che in questo apart-hotel autosufficiente a livello energetico, 25 delle 33 ApartSuite siano dotate di sauna finlandese privata.
Oltre al laghetto balneabile di Olm, da concepire come “allenamento” con temperature di circa 13-20 gradi, ci sono i laghi Kofler a Rein in Taufers, incastonati in uno splendido scenario segnato da ammassi di detriti morenici. Poco più lunga è l’escursione per raggiungere il lago Waldner a Predoi, il più a nord dell’Alto Adige. Immerso nel panorama delle Alpi dello Zillertal, a 2.162 metri, il Klaussee gode della protezione dai venti, dell’abbraccio del Jochkofel e di una strepitosa vista su 80 monti che superano i tremila metri delle Alpi dello Zillertal. Immergersi in questo contesto vale la fatica della passeggiata. E lo stesso si può dire per il lago Maler, a 2.500 metri, alimentato dall'acqua di disgelo del ghiacciaio e circondato da numerose cime oltre i 3.000 metri, parte del gruppo Alti Tauri, delle Vedrette di Ries e del gruppo della Cima Dura. L’escursione, di circa 20 km tra andata e ritorno, è consigliata alle gambe di chi ha una certa esperienza.
A circa 30 minuti da Luttach e facilmente raggiungibile anche in e-bike, la spettacolare Cascata di Pojer è una variazione sul tema dei bagni, mentre il Lago di Neves, figlio dell’acqua del ghiacciaio, è infine un gioiello a quasi 1.900 metri di quota, raggiungibile tramite un sentiero circolare.
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[post_content] => Molte novità in casa Beachcomber. «Questa sera con noi c'è anche Ita Airways che metterà il volo dal 7 novembre sulla destinazione di Mauritius» così ha esordito Sheila Filippi, managing director di Beachcomber Resorts & Hotels per l’Italia.
«Sono molto grata di essere qui insieme a Beachcomber, e siamo felici di annunciare questo nostro volo, che è una novità assoluta per Ita Airways - ha dichiarato Alessandra Brunetti, Italy sales manager Ita Airways -. L'abbiamo fortemente voluto e abbiamo un partner di primo livello con il quale stiamo lavorando in piena sintonia. Allora il volo inizierà il 7 novembre con due frequenze settimanali, il venerdì e la domenica. Parte alle 22,10 da Roma Fiumicino e arriva alle 11,20 del giorno dopo a Mauritius. Come vedete l'orario è molto comodo per raggiungere i resort. Si vola con un aeromobile di nuova generazione, un Airbus 330 neo, con 291, posti. Il volo di ritorno è stato scelto anche questo notturno. Si parte alle 22 da Mauritius e si arriva a Roma alle 6,40, per poter ranggiungere anche le destinazioni finali».
Adult only
«Siamo molto grati a Ita per aver messo questi voli - ha ripreso Sheila Filippi - . Per quanto riguarda Beachcomber stiamo lavorando per una nuova versione dei resort. Il Victoria si presenta sul mercato quattro stelle superior totalmente rinnovato. Mentre quest'anno abbiamo deciso di chiudere lo Shandrani per un restyling molto importante a livello di camere, ristoranti, un po' tutto. Riaprirà a fine di ottobre.Cambierà anche il concept. A fianco del target famiglie abbiamo aperto un altro mercato che sta andando benissimo; quello degli adults only. Tanta gente vuole viaggiare tranquillamente e godersi la vacanza. Per questo all'interno del Dinarobin, del Victoria e adesso anche dello Shandrani abbiamo inserito la‘ Zona For2’, con spazi e ristoranti dedicati».
Inoltre la sostenibilità. Beachcomber da anni sta seguendo questa strada andando avanti con molto successo. Inoltre vari progetti per la popolazione, per le api e la rigenerazione dei coralli. «Essere sostenibili e salvaguardare l'ecosistema dove si vive, è fondamentale. Ci sono moltissimi progetti di sostenibilità che Beachcomber sta mettendo in opera». Aggiunge Serena Coda capo ufficio stampa di Beachcomber.
«Infine il Royal Palm, la grande scommessa del lusso di Beachcomber. Una scommessa vinta visto che a breve celebreremo i 40 anni di attività»
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