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9 novembre 2010 11:45
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DIRETTORE TECNICO, ABILITATO INTERA REGIONE LAZIO , DISPONIBILITA’ IMMEDIATA. CHIEDESI MODICO COMPENSO. TEL. 328 4726504.
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[post_content] => Il tour Grecia Classica di Viaggi Oggi porta il viaggiatore a respirare la storia di una terra antica, culla della civiltà occidentale. Un paese a cavallo tra Oriente e Occidente dove è nata la democrazia, dove la filosofia ha guidato la formazione del pensiero moderno e dove il passare del tempo ha lasciato testimonianze dell’ingegno umano.
«Seguendo una domanda che continua a rinnovarsi noi mettiamo sempre al centro il cliente unendo viaggiatori con esigenze diverse che poi vengono declinate su itinerari differenti - spiega Carlo Terracciano, amministratore unico di Viaggi Oggi, in occasione di un recente fam trip pensato per presentare la proposta modulare dell'operatore capitolino -. Noi più che un prodotto abbiamo una cassetta degli attrezzi, da cui prendiamo quello che ci serve».
Il tour Grecia Classica prende in particolare il via da Atene: modulabile nei tempi e nei luoghi di visita, sempre accompagnato dalla guida parlante italiano di Big Blue Travel, rappresentata in Italia proprio da Viaggi Oggi, accompagna i viaggiatori alla scoperte del valore storico e umano dei siti. In circa 3 ore e mezza si raggiunge dunque Delfi, luogo sacro di Apollo e della sua sacerdotessa, la Pizia. Si arriva al sito risalendo le pendici del monte Parnasso che, con i suoi 2.500 metri, è anche una stazione sciistica: un’atmosfera inaspettata per la Grecia che si respira ad Arachova, deliziosa cittadina montana dalla vivace vita notturna.
«È davvero un bel paesino - sottolinea Terracciano -. Oltre alla prossimità a Delfi, è vicino agli impianti sciistici frequentati dal turismo locale e propone servizi, ristoranti e negozi di qualità. Essere ad Arachova è una scelta precisa per offrire qualcosa di più al gruppo». Da qui si raggiunge quindi Delfi: il piccolo centro ricco di negozi di souvenir è in completo contrasto con il silenzio e il fascino del sito, con le sue testimonianze che risalgono la costa della montagna. Accompagnati dalle parole della guida, e grazie alle informazioni acquisite nel museo all’ingresso, si immagina il ricco centro religioso e spirituale greco sorto a partire dall'VIII secolo a.C. e attivo fino al IV secolo a.C. Qui una via sacra era costellata da centinaia di statue di marmo dorato e dai tesori, tempietti ricchi di doni di chi giungeva da lontano a consultare l’oracolo. E sempre qui la famosa Pizia, prima scelta tra le fanciulle, poi tra le matrone di Delfi, dava i suoi oracoli che solo i sacerdoti sapevano interpretare e che influenzavano la vita delle persone e la politica delle città-stato greche. Oggi restano pietre e gruppi di colonne che guardano una verde valle.
Da Delfi, seguendo tappe che prevedono l’incontro con una gastronomia locale sempre gustosa, fatta di carne, patate, salse con lo yogurt, insalate e sorprese come la Moussaka, simile a lasagne con le melanzane, si raggiunge la seconda tappa del tour: le Meteore, risultato di un fenomeno geologico chiamato conglomerazione. Con il significato "sospese tra la terra e il cielo", le Meteore sono delle alte torri di arenaria modellate dall'acqua che copriva l'area nella preistoria. Sulla cima sorgono dei sorprendenti monasteri. È un luogo di mistero: non solo perché sono centri spirituali bizantini che un tempo accoglievano più di 2 mila consacrati, uomini e donne, ma anche perché sembra impossibile essere stati capaci di costruire queste strutture tanto in alto. Oggi rimangono attivi solo sei dei 24 monasteri sorti a partire dal X secolo d.C., quando giunsero in quest'area della Tessaglia alcuni monaci provenienti dal monte Athos nella penisola Calcidica, a nord-est della Grecia. Si arrivava agli eremi solo con la carrucola o scalando la roccia, tanto che i gradini per accedere ad alcuni di loro vennero scavati solo nel 1920.
Da Atene le Meteore oggi si raggiungono in autobus. Partendo dalla capitale ellenica si viaggia per circa 4 ore e mezza e si sosta per una pausa nel Mouzaki Palace, che si trova a soli 30 minuti di distanza dai suggestivi pinnacoli ed è dotato di una piscina per rinfrescarsi durante i mesi più caldi. Giunti nell'area delle Meteore si visitano quindi i monasteri ancora in funzione e aperti a rotazione (due femminili e quattro maschili), che ospitano 70 tra monaci e monache. La visita guidata viene organizzata tenendo conto dei giorni di apertura, del tipo di accesso secondo l'età dei visitatori e anche del percorso di avvicinamento, che sarà quello ombreggiato nei mesi estivi. Tornando ad Atene, si passa poi dalla piana delle Termopili, località un tempo vicino alla costa e ricca di fonti termali che attirano tanti camperisti. È nota per la battaglia del 480 a.C., quando una piccola forza greca comandata dal re di Sparta Leonida rallentò l'avanzata dell'esercito persiano.
La capitale della Grecia è la tappa finale di questo tour: la visita parte dall’Acropoli, la città alta che domina la città con i templi maestosi come il Partenone; ci si sposta al museo Nazionale con i suoi reperti unici e si conclude il viaggio con la vivace atmosfera locale nelle viuzze dell’antico quartiere della Plaka, sotto l’Acropoli, e nei viali ricchi di negozi di brand famosi, in centro città. Alle 11 della domenica i più curiosi potranno seguire il cambio della guardia davanti al palazzo del parlamento, ammirando il passaggio degli euzoni, che marciano con la loro particolare divisa. «Il nostro tour Grecia Classica unisce vari elementi. - conclude Terracciano -: vendiamo anche porzioni di percorso. A partire dalla mezza giornata di Atene fino a quelle intere a Delfi e in Argolide; poi due giorni e un notte Delfi e Meteore; due giorni e una notte in Argolide e Olimpia e poi tre/quattro/cinque giorni, fino ad arrivare a otto giorni e sette notti».
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[post_content] => Il brand Nh Collection sbarca sull'isola di Al Marjan nell'emirato di Ras Al Khaimah, con una struttura di 156 chiavi prevista per l'inizio del 2028. A solo un'ora dall'aeroporto internazionale di Dubai, e a 30 minuti da quello di Ras Al Khaimah, la struttura disporrà di 120 camere e suite con vista sulla spiaggia, oltre a 36 appartamenti. A disposizione degli ospiti anche quattro ristoranti e bar, una palestra e una piscina all'aperto, un miniclub e una sala giochi, un negozio e uno spazio di coworking.
La proprietà è di Rrs International Development, sviluppatore immobiliare con oltre due decenni di esperienza nel mercato del real estate di lusso degli Eau. “Siamo entusiasti di annunciare la crescente presenza del nostro brand Nh Collection all’interno dell'area mediorientale, oltre che nelle sue tradizionali regioni operative in Europa e nelle Americhe", sottolinea il ceo di Minor Hotels, Dillip Rajakarier. Il gruppo gestisce attualmente 17 strutture negli Emirati Arabi Uniti, distribuite tra quattro dei suoi marchi, tra cui l'Anantara Mina Al Arab Ras Al Khaimah Resort, inaugurato nell'Emirato all'inizio del 2024. Il brand NH Collection ha fatto il suo debutto nel Paese con l'apertura dell'Nh Collection Dubai The Palm nel febbraio 2023, che è stata pure la sua prima struttura al di fuori dei confini dell'Europa e dell'Americhe.
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[post_content] => Perché visitare ciascuno dei 12 stati del Sud degli Stati Uniti? È la domanda alla quale hanno voluto rispondere i rappresentanti dei paesi che fanno parte dell’agenzia di marketing Travel South Usa. Hanno raccontato le loro destinazioni a Milano in un vivace workshop, sottolineando l’importanza della storia e della cultura, della natura, della musica e anche della cucina del territorio.
«Il Missouri si trova al centro dell’America e confina con 8 diversi stati degli Usa! - racconta Megan Sheets di Visit Missouri - È servito da due aeroporti internazionali: uno sul lato est - il St.Louis Lambert International - e a ovest quello internazionale di Kansas City. Nella regione ci sono diversi scali nazionali e regionali e servizi su binari. Si può anche affittare una macchina e intraprendere un road-trip percorrendo i 450km della Route66 all’interno del paese. Lungo il percorso vengono proposte tante esperienze outdoor e si costeggiano numerose attrazioni che non sono state toccate dal passare del tempo, tra le quali alberghi come il Wagon Weel Motel di Cuba, Missouri, che nel 2026 celebrerà il suo centenario. La natura del Missouri è sorprendente: oltre a 6mila grotte, ci sono 92 parchi statali con accesso gratuito dove dedicarsi all’hiking, ai percorsi in bicicletta, all’arrampicata e anche alle immersioni! Uno dei parchi più noti è il Quivre State Park, tappa iniziale del percorso in bicicletta che quest’anno celebra il suo 350esimo anniversario: si seguono i binari di un’antica ferrovia attraversando quasi l’intero paese. Lungo il tracciato si incontrano cantine e b&b dove scoprire l’America più autentica e la sua ospitalità. In questo 2025 sono in programma numerosi eventi e festival e l’apertura di un interessante museo che raccoglie i reperti dell’intera Route66». Il Missouri ha un importante patrimonio culturale. È famoso per aver dato i natali allo scrittore Mark Twain e al pistolero Jesse James. Come gli stati vicini, celebra la bellezza della musica: «Qui sono nati il ragtime e il Kansas City jazz; St.Louis è la città del bluesman Chuck Berry e ovunque risuonano le note del country e del bluegrass» conclude Sheets.
A cavallo tra il confine del Missouri e quello del Kansas si trova Kansas City, descritta da Devin Aaron, di Visit KC. «Siamo considerati il cuore dell’America: ci troviammo a meno di 4 ore dalla costa atlantica e a metà strada tra New Yok e Miami. Oltre che per i notevoli percorsi di hiking e ciclismo, sono tanti i motivi per visitare la città. Tra questi la nostra tradizione del jazz, che risale al 1920 ed è testimoniata dallo storico museo. Una delle nostre maggiori attrazioni è l’unico museo degli Stati Uniti dedicato alla Prima Guerra Mondiale. E poi abbiamo il cibo e la nostra passione per il Bbq, al quale è dedicato un museo che aprirà nei prossimi mesi. Un’altra ragione per visitare Kansas City è la sua cultura sportiva. - aggiunge Aaron - Partecipiamo al Super Bowl, abbiamo tante squadre di football e baseball e nel 2026 ospiteremo alcuni incontri della Fifa. Stiamo anche costruendo il primo stadio adatto al calcio femminile. Siamo molto fieri di essere inclusivi in tutto quello che facciamo e nelle nostre offerte»
Anche il Tennessee ha raccontato a Milano la sua offerta: «Oltre alla natura, abbiamo Dolly, Elvis e Jack: una grande tradizione musicale e il leggendario Jack Daniel’s Tennessee Wiskey. - ha concluso infatti Margaret Fuqua, director of sales Tennessee Department of Tourism Development - L’ospite può conoscere la storia del paese e sperimentare tradizioni, cibo, percorsi outdoor e la nostra grande musica. A Memphis abbiamo la meravigliosa Graceland di Elvis Presley - da visitare vivendo diverse attività, anche a cavallo. Ci sono inoltre il Museo dell’American Soul Music e del Metal, mentre al centro dello stato abbiamo il Museo di Tina Turner, dove ammirare i suoi bellissimi outfit. A Memphis è in primo piano la storia: qui, nel 1968, venne tragicamente assassinato Marin Luther King. Oggi lo ricorda il museo dei Diritti Civili della città, che a giugno aprirà una nuova ala esterna per consentire agli ospiti di incontrarsi ed entrare in relazione tra loro».
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[post_content] => Nuova generazione, la quarta per la precisione, di poltrone di Premium Economy Class Eva Air, con un pitch di 106,68 cm: il debutto sul Boeing 787-9.
«Come prima compagnia aerea al mondo a lanciare la Premium Economy Class, Eva Air si è sempre concentrata sull'innovazione guidata dalle esigenze dei passeggeri e sulla definizione delle tendenze del settore - afferma Clay Sun, presidente del vettore -. Queste poltrone di quarta generazione mantengono la filosofia di base delle generazioni precedenti, migliorando al contempo il comfort, la moda e la funzionalità, a dimostrazione del nostro impegno verso l'innovazione del servizio e l'attenzione ai dettagli. Il Boeing 787-9 con la nuova Premium Economy Class, servirà inizialmente la tratta Taiwan Taoyuan International Airport-Jakarta, e in futuro i voli da Taiwan per Monaco di Baviera, Milano Malpensa, Vienna e il volo diurno per San Francisco».
La nuova Premium Economy è dotata di 28 posti disposti in una configurazione 2-3-2. Il meccanismo di reclinazione della poltrona, con movimento a culla, consente al cuscino del sedile di scorrere contemporaneamente in avanti e verso l'alto, creando una comoda reclinazione equivalente a 20,32 cm e salvaguardando lo spazio per il passeggero seduto nella fila successiva.
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Il Boeing 787-9 appena consegnato è dotato di Royal Laurel Class, Premium Economy Class ed Economy Class: tutti i prossimi velivoli dello stesso tipo seguiranno questa configurazione su tre classi. il programma di ampliamento della flotta prevede l'ingresso di altri otto Boeing 787-9 e cinque Boeing 787-10 (configurazione su due classi) entro il 2029. Inoltre, la compagnia aerea prevede di introdurre 18 A350-1000 a partire dal 2027 e 15 A321neo, dal 2029.
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[post_content] => La tappa del Travel Open Day di Roma, in corso presso l'Umeya Sushi Restaurant, sta registrando un grande successo. Confermandosi un evento di riferimento per la filiera del turismo italiana. Fin dalle 9:00 del mattino, oltre 120 agenzie di viaggio si sono accreditate per una giornata ricca di opportunità di networking e formazione.
Le conferenze stampa di Msc Crociere e dell’Ente nazionale del turismo giapponese, svoltesi in mattinata, hanno catturato l’attenzione di tutti partecipanti, fornendo aggiornamenti e strategie sulle rispettive offerte turistiche. A seguire, gli agenti di viaggio saranno impegnati nei workshop e negli incontri B2B con i 30 operatori del settore presenti, in un vivace scambio volto a creare nuove collaborazioni e consolidare rapporti commerciali.
Location
Ad amplificare l’esperienza di questa intensa giornata è la scelta della location. L’Umeya Sushi Restaurant, un raffinato angolo di Giappone nel cuore di Roma, dove il design contemporaneo si fonde con un’atmosfera autenticamente orientale. L’ampia sala principale si è rivelata la cornice perfetta per le presentazioni, mentre le sedute più riservate hanno permesso incontri one-to-one in un contesto esclusivo.
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La giornata prosegue tra incontri strategici e scambi professionali, in un ambiente che unisce ospitalità e cultura. Confermando il successo di questa edizione romana che ha rappresentato una preziosa occasione per conoscere prodotti e destinazioni, approfondire tendenze di mercato e stringere accordi strategici.
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[post_content] => Un’occasione per confrontarsi con una produzione di caratura internazionale e dimostrare come la città di Venezia possa offrire competenze di altissimo livello, oltre la monocultura dell’overtourism. Dopo il successo della prima edizione dell’estate 2024 in cui ha emozionato più di 14 mila spettatori e di una tournée tra Italia, Svizzera e Francia, Titizé - a Venetian Dream torna sul palcoscenico del teatro Goldoni con una nuova freschezza: lo spettacolo di teatro acrobatico sarà in scena dal 9 luglio al 21 settembre 2025, tutte le sere dal mercoledì alla domenica con una breve pausa dal 4 al 19 agosto.
“Siamo orgogliosi di ospitare lo spettacolo che racconta la nostra città con il linguaggio della cultura – commenta l’assessore al Turismo del comune di Venezia, Simone Venturini –. Uno spettacolo che unisce discipline diverse e che parla una lingua unica, quella dell’arte, a tutti i nostri cittadini e ai visitatori che scelgono di trascorrere le loro vacanze in nostra compagnia. L'amministrazione guidata dal sindaco Luigi Brugnaro crede fortemente nei progetti messi in campo dal teatro Stabile, prova ne è l'investimento da oltre 1,7 milioni di euro per ristrutturare il Goldoni".
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Titizé - a Venetian Dream è scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca, tra i membri fondatori dell’omonima compagnia di base a Lugano, che nei suoi 40 anni di attività internazionale ha realizzato oltre 40 spettacoli, fra cui tre cerimonie olimpiche, due spettacoli per il Cirque du Soleil e nove opere liriche, che hanno calcato i palcoscenici di circa 600 teatri e festival in 46 paesi di tutto il mondo, per oltre 15 milioni di spettatori. Le musiche sono di Maria Bonzanigo, la scenografia è a cura di Hugo Gargiulo, mentre i costumi sono di Giovanna Buzzi. Una produzione il cui valore va ben oltre il numero degli spettatori: nel corso dell’estate 2024 sono stati coinvolti più di 120 persone tra artisti, tecnici e maestranze per un totale di 1.160 giornate di occupazione, con una ricaduta importante per il territorio che si replicherà anche per la prossima estate.
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Dai bagagli a mano, alle modalità di check-in e ai tempi di arrivo in aeroporto. Dal prossimo maggio Ryanair introdurrà una serie di modifiche alle policy finora in vigore.
Nel dettaglio, si potrà continuare a portare gratuitamente a bordo dell’aereo una piccola borsa personale, le cui dimensioni massime consentite sono 40 cm x 20 cm x 25 cm, da posizionare sotto il sedile di fronte. Ma qualora il bagaglio a mano superasse le dimensioni consentite, si rischia il pagamento di una multa al gate che può arrivare fino a 70 euro.
Chi ha necessità di trasportare un secondo bagaglio a mano più grande (dimensioni massime: 55 cm x 40 cm x 20 cm) potrà acquistare l’opzione “priority boarding” per imbarcare una seconda valigia in cabina. Ma per trasportare bagagli più voluminosi è obbligatorio imbarcare il proprio bagaglio in stiva.
Carte d'imbarco
La seconda novità riguarda le carte di imbarco che da maggio dovranno essere esclusivamente in formato digitale. I passeggeri dovranno quindi fare il check-in tramite l’app della low cost, scaricando il documento di viaggio con QRcode sul proprio dispositivo mobile. La compagnia accetterà ancora i biglietti stampati a casa, ma non sarà più possibile stampare il documento ai banchi del check-in.
Infine, le tempistiche di arrivo all’aeroporto. Da maggio per i ritardatari è prevista una sanzione da pagare. La compagnia suggerisce di presentarsi al gate di imbarco almeno 40 minuti prima della partenza in modo da evitare la multa di 120 euro per la perdita del volo, che sarà applicata a chi effettua il check-in in ritardo o arriva dopo un’ora dalla partenza.
[post_title] => Ryanair: da maggio la nuova policy su bagagli a mano e carte d'imbarco
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[post_content] => Da operatore generalista mare Italia a vero villaggista con una vocazione sempre più marcata alla gestione diretta delle strutture. E’ il percorso di Futura Vacanze che giusto l’anno scorso ha superato la simbolica soglia dei 100 milioni di fatturato. Una crescita importante che come spesso accade in questi casi va accompagnata da una riorganizzazione dei processi aziendali in chiave più industriale, per un’azienda fino a ieri ancora a respiro familiare.
E’ in questo contesto che si inserisce la figura di Stefano Maria Simei, dallo scorso dicembre nuovo general manager della compagnia: “Avevo il desiderio di fare uno step di carriera. Certo, non è stato facile tagliare il cordone ombelicale con Th. Penso però che Futura abbia grandi potenzialità. Ho condiviso il progetto con l’amministratore unico, Stefano Brunetti, e abbiamo immaginato un futuro comune”.
L’idea è di crescere con un focus soprattutto sulla marginalità, accompagnando lo sviluppo con un riposizionamento progressivo del prodotto verso l’alto: “In questo momento stiamo rafforzando il management di prima linea. Per il 2025 l’obiettivo è di incrementare i ricavi di un ulteriore 25%, supportati soprattutto dalla ripresa dell’Egittto. Ma stiamo più che altro ragionando sul medio-lungo periodo”.
E infatti, per la fine del corrente anno finanziario, al 31 ottobre, Futura Vacanze punta a lanciare il proprio primo piano industriale. Avrà un respiro di quattro-cinque anni, “ma è presto ancora per rivelare qualche numero. Posso tuttavia già dire che con ogni probabilità riorganizzeremo l’azienda in una holding, al cui interno confluiranno tre divisioni-società dedicate al tour operating, alla gestione alberghiera e all’asset management del real estate”.
In effetti Futura già ora non è solo tour operating: oltre ai 100 mln di fatturato to c’è da aggiungere un’altra ventina di milioni derivanti proprio dalla conduzione diretta dei villaggi. “Proprio poco tempo fa Stefano Brunetti ha inoltre acquisito il Luna Hotel di Folgarida: un albergo da 120 camere che andrà incontro a un restyling importante per essere ribrandizzato Futura in un paio di anni, aggiungendosi agli altri asset di proprietà già in portfolio”. Tale evoluzione non è ovviamente un caso: è noto infatti tra gli addetti ai lavori che, a fronte di maggiori investimenti, la differenza di marginalità tra le attività di tour operating e quelle di gestione alberghiera si aggira di media attorno ai dieci-15 punti percentuali.
Lato sviluppo, infine, l’idea è quella di espandersi soprattutto a livello internazionale, lungo le direttrici più battute dal turismo italiano, mentre per il mare tricolore si pensa più che altro a una razionalizzazione di prodotto: “Per descrivere al meglio la fase che stiamo vivendo, mi piace utilizzare la metafora del bambù che per crescere ha bisogno di fare ogni tanto un nodo. Ecco noi ora siamo nella fase del nodo”, conclude Simei.
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[post_content] => Norwegian ha aperto le vendite dei voli per la stagione invernale 2025-26: «Quest'inverno le nostre rotte invernali per Tromsø e Rovaniemi sono state molto richieste e continueremo a volare su queste tratte anche durante la prossima winter. Inoltre, stiamo aprendo le prenotazioni per i biglietti verso le capitali nordiche e altre città regionali» afferma Magnus Thome Maursund, chief commercial officer della compagnia.
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Norwegian opera anche rotte dirette da Dublino a e da Oslo, e tra Edimburgo e Copenaghen, Stoccolma e Oslo.
Complessivamente per l'inverno 2025-26 il vettore offre un totale di 159 rotte verso 82 destinazioni, cui se ne aggiungeranno di nuove più avanti. Tra poche settimane inizierà invece l'operativo estivo con oltre 340 rotte verso più di 120 destinazioni, tra cui nuove rotte tra Ålesund e Londra Gatwick e tra Newcastle e Copenhagen.
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