17 May 2024

L’open air cambia pelle: più qualità e prodotti inediti per attirare nuovi clienti

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Il turismo open air conferma il proprio trend di crescita per il 2022: un settore che si è avvantaggiato molto della ripresa post Covid, con risultati che vanno oltre i numeri del 2019. “Il comparto sta vivendo una fortissima crescita già da diversi anni legata soprattutto alla domanda straniera – sottolinea il presidente nazionale di Faita-Federcamping, Alberto Granzotto, in occasione di un panel ad hoc alla Bit -: dalla Germania si registrano in particolari incrementi a doppia cifra. I dati testimoniano una ricerca di qualità crescente. Ma chi non ha mai fatto una vacanza all’aria aperta, vive ancora i pregiudizi del passato. Questo ci impone una forte campagna di comunicazione per far conoscere l’evoluzione del prodotto sia nella parte mobile, sia nella parte fissa. Una sfida importante. Stiamo inoltre lavorando molto sul digitale e questo sta determinando l’avvicinamento di nuova clientela”.

Valori come la sostenibilità ambientale, l’accoglienza e l’accessibilità degli ospiti sono importanti per l’open air e spingono in un’unica direzione, verso un prodotto di sempre maggiore qualità. “In questi ultimi due anni abbiamo lavorato per migliorare i nostri servizi, forti del fatto che l’open air ha nel suo dna la natura: una caratteristica che in epoca Covid ha rassicurato molto i nostri ospiti – aggiunge la chief marketing officer di Human Company, Valentina Fioravanti. Da Vacanze nel Cuore, specialista in glamping, arriva invece la testimonianza di una nuova tendenza: la richiesta di servizi e qualità esclusivi nel camping. Il suo fondatore Loek Van De Loo, attivo da 40 anni nel settore, spiega come dal primo camping sul lago di Garda nel 1978 si sia oggi passati al primo glamping in Toscana nel 2018. “Stiamo lavorando allo sviluppo di prodotti nuovi che attirino nuovi clienti. Nei nostri Wow, le principali attrattive sono location, privacy, integrazione col territorio, strutture immerse nella natura, adatte ai bambini, ecosostenibilità… I valori sono cambiati. I clienti domandano contatto con il territorio e mobilità locale. A Londra è persino sorto un glamping sul tetto di un albergo. Tanti nuovi trend e offerte da comunicare e da mettere in campo per attrarre nuovi clienti”.

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