30 novembre 2021 14:44

Silvio Maresca
Azora ha completato l’acquisizione di Bluserena spa, dalla famiglia Maresca.
Fondata nel 1985 da Carlo Maresca, Bluserena gestisce un portafoglio di 13 hotel, di cui 8 di proprietà. Dislocate nelle principali destinazioni turistiche italiane, tra cui Sardegna, Sicilia, Puglia, Abruzzo, Piemonte e Calabria.
Il portafoglio acquisito da Azora, di oltre 4.200 camere, è composto da 11 hotel 4* e 2 resort 5 *, spiagge e una vasta gamma di servizi di intrattenimento. Come animazione, sport, piscine, impianti sportivi e club per bambini e ragazzi.
«Questa operazione riconferma la convinzione di Azora che vi sia una domanda significativa di viaggi a causa del Covid. E che ci sarà una forte ripresa del mercato man mano che la vaccinazione progredisce in Europa – ha commentato Concha Osácar, co-socio fondatrice di Azora -. L’acquisizione di questo grande operatore italiano rientra nel nostro impegno nel mercato alberghiero europeo e in particolare in Italia, sia per la forza del mercato turistico domestico sia per la crescente presenza di turisti internazionali in destinazioni come Puglia, Sicilia o Sardegna».
Obiettivo
L‘operazione comprende sia gli alberghi che la società di gestione che continuerà ad avere sede a Pescara. L’obiettivo dell’operazione è quello di rafforzare il marchio Bluserena, con un programma di investimenti di 30 milioni di euro per rinnovare gli hotel e migliorare la soddisfazione del cliente. La crescita dell’azienda nel mercato italiano sarà rafforzata attraverso nuove acquisizioni alberghiere e nuovi contratti di locazione e gestione per consolidarsi come attore leader nel Paese.
«Crediamo che Bluserena sia pronta a fare un nuovo salto di qualità con un fondo europeo come Azora – ha affermato Silvio Maresca, amministratore delegato di Bluserena -. Azora ci è sembrato il partner più adatto per continuare la storia di Bluserena e migliorarne la crescita. Ha visto in Bluserena una piattaforma di gestione alberghiera leader in Italia e, come tale, uno strumento per lo sviluppo futuro. Bluserena inizia ora una fase di crescita nel mercato italiano che creerà opportunità per lo staff aziendale e la città, mantenendo la sede a Pescara».
Il trend
Lo scorso settembre Azora ha chiuso il suo ultimo fondo di investimento paneuropeo in hotel raggiungendo 815 milioni di euro di impegni totali, più ulteriore capitale di co-investimento. Con l’acquisizione di Bluserena, avrà impegnato il 56% della sua capacità di investimento.
Il fondo investe nel turismo europeo, un segmento con un trend di crescita a lungo termine e un chiaro scenario di ripresa dopo la pandemia. Il fondo mira a investire sia nelle tradizionali destinazioni balneari e montane, sia nelle principali città turistiche europee.
Questa operazione è la quinta realizzata dal fondo dalla sua costituzione, dopo l’acquisizione del portafoglio iniziale (composto da 10 hotel resort e 4 hotel urbani in tutta Europa), il Giverola Resort, un hotel sulla Costa Brava, e l’acquisto di Tivoli Vilamoura, Tivoli Carvoeiro e Vilalara ThalassaResort, nella regione portoghese dell’Algarve. Il fondo ha già un portafoglio di 31 hotel in Europa.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442267
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Air Europa Suma, il programma di fidelizzazione della compagnia aerea spagnola, pone l'accento sulla sostenibilità ambientale siglando un accordo con l'organizzazione Treedom per offrire ai passeggeri la possibilità di convertire le miglia accumulate in alberi.
Treedom dispone di una piattaforma che consente di piantare alberi a distanza, curando l’ambiente e sostenendo lo sviluppo delle comunità nei paesi in cui opera, in particolare in America Latina. Il vettore spagnolo ha pre-acquistato mille alberi in Ecuador e Colombia affinché gli utenti di Air Europa Suma possano contribuire a piantare il proprio albero in cambio di 2.500 miglia. Sarà possibile assegnare un nome all’albero, monitorarne la crescita e ricevere foto grazie all'utilizzo della geolocalizzazione.
Gli iscritti ad Air Europa Suma che sceglieranno di convertire le loro miglia, sosterranno le comunità contadine locali, in quanto i frutti degli alberi saranno assegnati agli agricoltori incaricati della loro cura che a loro volta potranno utilizzarli come risorsa alimentare o a sostegno del loro reddito. Abbracciando questo progetto si contribuirà allo sviluppo di un pianeta più verde, proteggendo il suolo e la biodiversità.
Air Europa lavora, inoltre, alla continua applicazione di misure volte ad aumentare l'efficienza e la sostenibilità dei suoi processi, promuovendo un'economia circolare in tutte le fasi del viaggio: dall'acquisto del biglietto alla gestione del volo, passando per le operazioni di handling e di check-in, oppure, come in questa occasione, dalla proposta di servizi dedicati ai propri frequent flyer.
[post_title] => Air Europa Suma diventa green: accordo con Treedom per convertire le miglia in alberi
[post_date] => 2023-03-24T10:17:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679653021000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442116
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => “Stare vicino agli operatori e alle aziende, per aiutarli a sfruttare un momento storico importante per il turismo. Un periodo in cui la domanda cerca quello che noi abbiamo in abbondanza: cultura, cibo, tradizioni e valori”.
E’ questo il senso di un evento come il primo Travel Open Day Hospitality: il workshop-market place b2b tra albergatori e fornitori dell’ospitalità, organizzato a Urbino da Travel Quotidiano, in collaborazione con Asteres e l’associazione Inside Marche Live.
A spiegarne la ratio è Roberto Cioppi, assessore al Turismo della città marchigiana che ha patrocinato la manifestazione, insieme all’associazione degli albergatori pesaresi (Apa Hotels) e alla sezione regionale di Assoturismo. "In questo territorio c’è la storia, la cultura, ma anche l’innovazione, rappresentate anche nel luogo in cui ci troviamo, 'Data', che diventerà un luogo di incontro e di riferimento strategico - puntualizza Cioppi - . Da giugno ripartiranno i lavori di riqualificazione che lo renderanno un attrattore unico".
“Abbiamo l’esigenza di lavorare in rete con chi fa ricettività e con chi propone prodotti e servizi di qualità per l’hotellerie - aggiunge quindi il presidente di Inside Marche Live, Federico Scaramucci -. Trovo particolarmente importante iniziare qui da Urbino, perché è un territorio dalle potenzialità straordinarie che ha bisogno di proposte innovative. Ringraziamo Travel Quotidiano per aver scelto Urbino per questa prima tappa”.
[caption id="attachment_442119" align="aligncenter" width="494"] Lo speech dedicato al revenue management[/caption]
In tale contesto, un elemento fondamentale è il fattore comunicazione: fondamentale per dare concretezza a qualsiasi format creativo di ospitalità, sottolinea il direttore editoriale di Travel Quotidiano, Daniela Battaglioni: “Urbino è peraltro solo la prima tappa della nostra serie di appuntamenti con i Tod Hospitality, che si svolgeranno prossimamente in giro per l’Italia. Ma porteremo con noi anche il prezioso know how acquisito in questa edizione, per raccontare il magnifico territorio urbinate al resto della Penisola e a livello internazionale”.
Tra i tanti visitatori all’evento marchigiano spicca, in particolare, il nome di Nardo Filippetti: “Fare marketing e fare ricerca di prodotto significa anche capire cosa proporre e a chi”, osserva il presidente del gruppo Lindberg Hotels & Resorts. Ma per creare modelli di turismo economicamente sostenibili serve anche l’appoggio delle istituzioni, è l’appello di Filippetti. Al centro di ogni considerazione c’è il fattore risorse umane, il tema del momento nel mondo dell’ospitalità: “Come si possono crescere delle vere professionalità, quando molte strutture sono in grado di offrire appena tre mesi di lavoro all’anno? E’ un problema enorme, a cui nessun governo ha saputo mai dare risposta. A me è capitato di parlare con molti ministri, soprattutto quando ricoprivo cariche apicali all’interno delle principali organizzazioni di settore, ma ma nessuno mi ha mai ascoltato. Tutti cercano risultati immediati, in grado di portare frutti durante il loro mandato. In tema di formazione e risorse umane, però, occorre ragionare obbligatoriamente sul medio-lungo periodo. Non solo: bisogna anche avere un approccio strategico al settore. Mettere mano al calendario scolastico significherebbe per esempio innescare una vera rivoluzione copernicana per il nostro settore. Un Paese turisticamente evoluto come l’Italia non si potrebbe permettere di far andare le persone in vacanza solo per due mesi all’anno. Generare picchi di domanda di questa portata significa infatti creare inevitabilmente sovraffollamento, peggiorare i livelli del servizio e lavorare con prezzi decisamente poco competitivi”.
"Ci troviamo in un luogo molto importante, ‘Data’, che sarà il luogo di incontro della città, una realtà su cui puntiamo molto in ambito accoglienza - spiega il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini: l'evento di oggi rappresenta un'inaugurazione molto importante per questo posto, ringrazio quindi Travel Quotidiano e do il benvenuto agli operatori del nostro territorio. Speriamo che questo momento possa rappresentare la ripartenza della nostra città, dopo un periodo molto difficile per il turismo, segnato dal terremoto e dal Covid. Non dobbiamo dimenticare che il turismo rappresenta, insieme all’Università, l’economia della città di Urbino. Essere ospitali è una necessità per operatori e cittadinanza, per questo accoglieremo tutte le iniziative di formazione ed eventi come questo che verranno in futuro".
[gallery columns="4" ids="442122,442127,442141,442123,442124,442125,442126,442128,442134,442136,442129,442130,442131,442132,442133,442135,442137,442138,442139,442140,442142,442151,442143,442144,442145,442146,442147,442148,442149,442150,442154,442153,442155,442156,442157,442158,442159,442160,442161,442162"]
[post_title] => Tod Hospitality: a Urbino per fare rete ed esaltare le potenzialità del territorio
[post_date] => 2023-03-22T15:44:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
[1] => travel-open-day-hospitality
[2] => urbino
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
[1] => Travel Open Day Hospitality
[2] => urbino
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679499869000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 441983
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Durante l'evento Travel Open Day Hospitality, che sarà ospitato a Urbino per la sua prima tappa domani 22 marzo (scopri di più), verrà presentata la rinascita di Aitech sotto la guida di una nuova proprietà. L'evento offrirà l'opportunità di conoscere l'attuale realtà che si occupa di hospitality solutions e di scoprire i vantaggi dell'acquisizione. Tra questi, l'implementazione di nuove strategie aziendali e l'unione di nuove risorse e competenze.
Sarà anche un'occasione per scoprire e toccare con mano le rinnovate tecnologie all'avanguardia per il fast check-in e check-out di alberghi, hotel, villaggi turistici e campeggi. Soluzioni innovative per migliorare l'esperienza degli ospiti delle strutture ricettive e ottimizzare la gestione delle attività d'accoglienza.
"Mettiamo la nostra solida esperienza nel settore hospitality al servizio delle strutture per fornire o ideare le soluzioni migliori - spiega Maurizio Bazzacco, titolare dell'azienda -, garantendo prodotti avanzati e d’avanguardia. Sono convinto che solo attraverso l’impegno costante e l’innovazione possiamo garantire il successo delle strutture che ci affidano la loro ospitalità e il nostro obiettivo è quello di contribuire attivamente alla crescita e allo sviluppo del settore".
Travel Open Day Hospitality
22 Marzo 2023 (Prima Tappa)
"Data" – Osservatorio della città – P.le Borgo Mercatale, Urbino
Evento rivolto alle strutture ricettive
Scopri di più
Nascita e sviluppo di Aitech
Nel Novembre 2006 nasce Aitech per la consulenza e la commercializzazione di soluzioni integrate per potenziare i sistemi tecnologici delle strutture ricettive, e non solo. Diventa azienda pioniere italiana delle automazioni per i sistemi di check-in/out rivolti a hotel, residence, villaggi turistici, campeggi e BnB.
In Agosto del 2022 Aitech viene acquisita da Bazzacco Srl, software house che da oltre 20 anni opera nel settore informatico con lo sviluppo di software gestionali all’avanguardia, utilizzati da migliaia di attività a livello nazionale. Inoltre fornisce piattaforme web e installa tecnologie informatiche.
L’unione delle due realtà commerciali vanta di un team strutturato e coordinato altamente professionale caratterizzato da sistemisti, programmatori, webdesigner, assistenti tecnici e consulenti commerciali. Inoltre, permette la realizzazione di progetti standardizzati e di soluzioni uniche personalizzate e verticali rispetto alle esigenze della singola struttura, sviluppa tecnologie per poter essere integrate con i gestionali PMS e i sistemi di accesso conformi agli apparati tecnologici delle strutture clienti, assicura un affiancamento al Cliente costante a 360°, dal supporto commerciale all’assistenza dedicata.
[post_title] => Aitech partecipa al Travel Open Day Hospitality: le soluzioni al servizio dell'hospitality
[post_date] => 2023-03-21T13:58:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679407091000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442000
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => In primis Egitto. E poi Dubai e Maldive. Sono le destinazioni del nuovo tour operator laziale i Viaggi di Marzia. Aperto nel 2019, e poi messo in ghiacciaia per un paio di anni a causa della pandemia, l'operatore nasce dall'esperienza dell'attuale responsabile commerciale, Gianfranco De Angelis, già socio fondatore di Swan Tour nel 1980, nonché dalla professionalità di Marzia Petri, titolare dell'omonima agenzia sin dal 2005.
"Siamo un to che ama definirsi a conduzione familiare - spiega lo stesso De Angelis -. I nostri piani, al momento, non prevedono tanto un'espansione immediata quanto piuttosto il consolidamento dei rapporti acquisiti con le agenzie che hanno finora creduto in noi. Tendiamo infatti a garantire un'assistenza capillare, perché conosciamo bene le esigenze delle adv e le difficoltà che vengono a volte a crearsi nel gestire il cliente finale".
A livello di prodotto, l'Egitto dei Viaggi di Marzia è una destinazione su misura che, oltre alla navigazione classica sul Nilo per tre, quattro e sette notti, propone anche viaggi alla scoperta del grande fiume da terra. "Una formula che consente di approfondire la conoscenza del territorio - sottolinea De Angelis -, arricchendo l'esperienza con siti e luoghi normalmente non visitabili tramite il tradizionale itinerario via nave, per mancanza di tempo. Diamo inoltre la possibilità di prenotare soggiorni ed estensioni sul mar Rosso". Per quanto riguarda Dubai e Maldive, invece, la proposta è costruita con volato di linea e include strutture selezionate e testate direttamente dal to.
"Ci prepariamo al 2023 con grande ottimismo - conclude De Angelis -. Anche perché l'anno scorso è andato molto per un operatore giovane come il nostro. Abbiamo ricevuto ottimi riscontri soprattutto in termini di qualità e livello di assistenza. E questo ci conforta per il nostro sviluppo futuro".
[post_title] => I Viaggi di Marzia: un to a conduzione familiare con il cuore in agenzia
[post_date] => 2023-03-21T13:27:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679405236000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 441968
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Riaprirà il prossimo maggio riposizionato nel segmento 5 stelle il Poggio alla Sala Resort di Montepulciano. La struttura, acquisita da Precise Hotels a luglio 2021 per 6,5 milioni di euro, entrerà a far parte della collezione Precise Tale del gruppo tedesco, rivela la società di consulenza Thrends. L'hotel è stato costruito sui resti di un'antica tenuta del diciottesimo secolo ed è composto da cinque edifici, distribuiti su un lotto di oltre 34 mila metri quadrati.
L’investimento Capex, per il riposizionamento di quello che sarà il Precise Tale Poggio Alla Sala e il suo ampliamento da 51 a 91 camere (di cui 19 suite), si aggirerebbe intorno ai 6,6 milioni di euro. Il resort disporrà inoltre di una spa con piscina interna riscaldata e sauna, nonché di tre piscine all'aperto, di una sala fitness, di un ristorante e di un bar.
Precise Hotels detiene attualmente un portfolio di 18 hotel e resort, tutti di proprietà, localizzati in Germania, Svizzera, Spagna e appunto Italia. Il gruppo ha fatto il proprio debutto nella Penisola a dicembre dello scorso anno con il Precise House Montaperti Siena: un 4 stelle da 95 camere, localizzato ad Asciano.
[post_title] => Il gruppo tedesco Precise Hotels apre a Montepulciano la sua seconda struttura in Italia
[post_date] => 2023-03-21T12:26:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679401578000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 441800
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Frammentazione e carenza di risorse umane. Sono le grandi questioni aperte del settore termale italiano secondo Massimo Caputi, presidente di Terme Italia: la holding che oggi gestisce sei strutture del comparto, tra cui Terme di Saturnia, Terme di Chianciano e Terme di Salice, con altre due arrivo in pipeline a breve e il progetto di giungere a quota 15 entro il 2025. "Il nostro segmento sta vivendo un momento di grande ripresa - ha spiegato lo stesso Caputi in occasione del forum Pambianco sull'ospitalità a Milano -. Sull'onda della ripartenza post-Covid, le persone sono sempre più attente ai temi della salute e cominciano a mostrare competenze crescenti in materia di acque, ricercando quella migliore a ogni singolo caso ".
A fronte di una richiesta più esigente, il sistema termale italiano si dimostra però ancora indietro rispetto ai modelli europei più avanzati: "In Francia ci sono quattro grandi complessi che controllano l'80% dell'offerta dedicata - ha proseguito Caputi -. Immagino e mi auguro quindi che anche alle nostre latitudini si intraprenderà presto tale percorso di aggregazione. Il modello da seguire è quello del format benessere-leisure, dedicato soprattutto alla prevenzione. Solo così si può infatti attirare un pubblico che oggi si sta facendo sempre più giovane, tanto che l'età media di chi frequenta le terme in Italia è passata in tempi recenti da 55 a 40 anni".
Da non sottovalutare è anche il crescente interesse degli investitori internazionali verso le acque italiane: "Da noi si sono mossi soprattutto i russi, che hanno acquisito una quindicina di strutture nella Penisola. Il fenomeno si è ovviamente fermato con lo scoppio della guerra in Ucraina - ha rivelato Caputi -. Si tratta però di un segnale piuttosto forte. Tanto più che, lato domanda, gli ospiti russi sono generalmente dotati di budget di spesa piuttosto elevati. Basti pensare che da noi alle Terme di Saturnia rappresentavano tradizionalmente circa il 25% della clientela ma pesavano per il 50% dei ricavi".
A frenare lo sviluppo del prodotto termale in Italia è poi anche il fattore risorse umane: "Il cuneo fiscale eccessivo danneggia l'intero sistema - ha chiosato Caputi -. Soprattutto perché a questo riguardo la differenza con altri Paesi competitor come la Spagna è davvero enorme. E poi manca una scuola di formazione adeguata a livello nazionale. Certo, pure il reddito di cittadinanza non ha aiutato. Ma non si può addossargli tutte le colpe. I suoi effetti si sono fatti sentire soprattutto sui profili di livello più basso, mentre oggi manca personale per qualsiasi ruolo. Noi per esempio stiamo cercando sei spa manager e non ne troviamo nessuna!".
[post_title] => Caputi, Terme Italia: nel comparto delle acque servono aggregazione e nuove politiche hr
[post_date] => 2023-03-20T09:20:05+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679304005000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 441722
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si chiama Glamore Group e, dopo gli investimenti nel settore dell'entertainment e del food & beverage alto di gamma, intende ora affermarsi anche tra i protagonisti dell'ospitalità di lusso. A partire dal 5 stelle The Glamore Milano Duomo che aprirà il prossimo aprile all'interno del palazzo storico che si affaccia sul lato nord della piazza, dall’ingresso alla galleria Vittorio Emanuele II fino all’angolo con via Mengoni. Sempre lo stesso gruppo gestirà inoltre il nuovo Plein Hotel Milano, la struttura griffata dallo stilista tedesco Philipp Plein, che originariamente sarebbe dovuto essere inaugurato all'interno dell'ex Spazio Krizia a metà 2022, ma la cui apertura è ora prevista per la primavera di quest'anno.
Il Glamore Duomo includerà inizialmente 15 camere e suite al terzo piano dell'edificio, la maggior parte delle quali dotate di balcone privato e di vista sulla piazza e sulla cattedrale. Entro primavera 2024 è poi prevista l'estensione dell'offerta a 33 camere e suite. Al primo piano si troverà invece Terrazza Duomo 21: un club con terrazza affacciata sulla piazza e intrattenimento serale fino a tarda notte, che al mattino ospiterà anche gli spazi per la prima colazione. La pasticceria porterò peraltro la firma di Ernst Knam, “il re del cioccolato”.
I locali dell'hotel, che mira a diventare un hub verticale capace di offrire più esperienze interamente gestite da Glamore Group, ospiteranno anche il ristorante Duomo 21, con vista all’interno della Galleria grazie ad ampie finestre floor-to-ceiling e tipica cucina italiana e internazionale firmata dallo chef stellato Roberto Conti. Al secondo piano sorgerà quindi il ristorante Verso dei fratelli Remo e Mario Capitaneo: un ambiente senza nessuna barriera tra sala e cucina, ma con tre chef’s table da cui assistere alla trasformazione delle materie prime, scoprire nuove tecniche e assistere al lavoro della brigata in un dialogo aperto. A disposizione ci sarà pure un’ampia scelta di sale storiche con affreschi d’epoca, ampie lounge e diverse tipologie di spazi per meeting ed eventi personalizzabili.
Glamore Group ha già acquisito infine ulteriori spazi ai piani superiori, per completare lo sviluppo in verticale. Qui saranno aperte altre location per eventi, entertainment e ristorazione, completando così la gamma di proposte della struttura.
“Negli ultimi anni siamo stati impegnati nella ricerca di nuove opportunità per ampliare la nostra offerta entrando nel settore hospitality, quale naturale passaggio dal mondo dell’entertainment e food & beverage - racconta Federico Crotti, hospitality director di Glamore Group -. Milano è sempre stata al vertice delle nostre destinazioni. Non potevamo immaginare una location più adatta ed esclusiva come piazza Duomo per realizzare il nostro primo hotel”.
[post_title] => A Milano arriva un nuovo protagonista dell'ospitalità lusso. Apre il Glamore Duomo
[post_date] => 2023-03-17T10:28:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679048910000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 441655
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => The Cocoon Collection è nata solo un anno fa ma ha già le idee chiare e obiettivi ambiziosi. Il brand alberghiero, creato dalla famiglia Azzola per raccogliere la propria offerta ricettiva alle Maldive, a Zanzibar e dallo scorso autunno anche in Sri Lanka, mira infatti a passare dalle attuali cinque strutture a dieci-dodici entro i prossimi tre-quattro anni, con tre aperture in pipeline in un solo anno. "L'idea è sempre la stessa - racconta il fondatore e sales director della compagnia, Attilio Azzola -: trovare una location e qualcosa di nuovo da dire, su cui inserire il nostro concept di ospitalità fatto di uno stile italiano meticciato con le peculiarità del territorio".
A Zanzibar in arrivo due one-island-one-resort
Un compito non facile, che presuppone una selezione attenta di territori e opportunità. "Come per esempio è avvenuto a Zanzibar - aggiunge Azzola -. Una meta in cui da tempo cercavamo un'occasione per aggiungere un prodotto nuovo al nostro Gold: una struttura unica nel suo genere, dotata di 74 camere in un'area dove ne avremmo potute realizzare 200 e soprattutto situata in uno dei pochi luoghi di Zanzibar non toccato dal fenomeno delle maree, che spesso in questo paese può condizionare l'esperienza sun&each degli ospiti".
Da tali presupposti è nato quindi il progetto di trovare una location dove replicare il modello one-island-one-resort già adottato con tanto successo alle Maldive. "Siamo i primi a introdurre questo concept a Zanzibar - sottolinea sempre Azzola - E partiremo subito forte con due nuovi 5 stelle in pipeline su altrettante isole differenti. Il primo si chiamerà Bawe: dovrebbe aprire a fine di quest'anno - inizi 2024, sarà caratterizzato da un afro-design dai tratti contemporanei e disporrà di 70 ville tutte con piscina privata. Il secondo sorgerà su Prison Island, avrà uno stile African-chic con un forte accento sulla sostenibilità e sarà provvisto di 50 camere, suite e ville. Prevediamo di inaugurarlo nella primavera del prossimo anno, con i lavori per la sua costruzione che inizieranno a giugno. La location è particolare, perché si tratta dell'isola dove venivano convogliate le persone appena catturate e destinate a essere vendute a Zanzibar, ossia su quello che, fino agli anni '30 del secolo scorso, era considerato uno dei principali mercati di schiavi al mondo. Non solo: sulla stessa isola c'era anche lo zoo personale del sultano che includeva, tra l'altro, una collezione di testuggini giganti ancora oggi esistente. Per questo motivo stiamo pensando di realizzare un doppio ambiente: uno dedicato a un museo e alla visita delle testuggini, aperto anche al pubblico esterno, e l'altro riservato al resort adults-only vero e proprio, con un concept per certi versi simile al nostro You & Me alle Maldive".
Alle Maldive apre il Joy: prima di tre strutture in pipeline. Focus anche sullo Sri Lanka
Ed è proprio qui che è destinata a sorgere la terza struttura già in pipeline: "Il Joy, un 5 stelle dai tratti lifestyle, aprirà i propri battenti il prossimo 1° settembre sull'atollo di Male Nord. Ma non non è tutto, perché contiamo di aggiungere un quarto albergo alle Maldive entro la fine del 2024. Gli altri due progetti che abbiamo in mente riguardano invece lo Sri Lanka. Si aggiungeranno al nostro boutique hotel da 16 suite (da minimo 120 metri quadrati di superficie) e tre ville con piscina privata da 300 metri quadrati acquisito lo scorso autunno".
In Italia l'esclusiva è di Azemar ma i resort puntano forte sull'internazionalizzazione
La distribuzione in Italia rimarrà per il momento un'esclusiva Azemar, il to di famiglia, "ma nel futuro mai dire mai", mentre la politica di commercializzazione continuerà ad avere un approccio globale: "In realtà dalla nostra Penisola arriva circa il 20% della nostra clientela - conclude Azzola -. In alcune strutture gli ospiti tricolori non sono neppure la maggioranza. Al Gold Zanzibar per esempio il primo mercato è rappresentato dai francesi, seguiti dagli spagnoli. Prima erano i viaggiatori provenienti dai Paesi di lingua tedesca (i cosiddetti Dach), che sono convinto presto torneranno a essere il bacino di provenienza principale". Una strategia, quella dell'internazionalizzazione, pensata per non dipendere da nessun mercato e che "durante la pandemia ci ha consentito di reggere alle difficoltà".
[post_title] => The Cocoon Collection: obiettivo una dozzina di hotel entro quattro anni
[post_date] => 2023-03-16T13:49:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1678974571000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 441615
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
[caption id="attachment_400284" align="alignleft" width="300"] Giovanni Giussani[/caption]
Non solo formazione: dopo gli ottimi risultati del 2022, I4T chiama a raccolta il mondo della distribuzione e organizza un ciclo di eventi che coinvolgeranno in totale oltre 400 agenti di viaggio in tutta Italia.
Per la prima volta, i classici appuntamenti di formazione abbinati a pranzi, cene e altre attività di networking, saranno alternati a veri e propri momenti di evasione, organizzati sulla base dei desideri espressi dagli stessi agenti di viaggio protagonisti, raccolti nel corso degli ultimi mesi dagli area manager.
Gli appassionati di nuove tecnologie, ad esempio, parteciperanno a corsi di aggiornamento e di formazione professionale sul mondo Apple all’interno degli Apple Store, mentre i tifosi potranno assistere alla partita della squadra del cuore, come accaduto di recente ad un gruppo di agenti di viaggio di Napoli, ospitati allo Stadio Maradona per il match Napoli-Lazio. E ancora, giornate detox per sole donne nelle migliori SPA d’Italia, cene gourmet in ristoranti stellati e tante altre sorprese.
“In occasione del nostro 20° anniversario – dichiara Giovanni Giussani, direttore commerciale I4T – coinvolgiamo gli agenti di viaggio in questo nuovo ciclo di eventi in chiave esperienziale per ringraziarli della loro fiducia, che ci ha permesso di crescere fino a collocarci tra le realtà leader nell’offerta di soluzioni assicurative per il turismo. Si tratta di una ventina di appuntamenti, coordinati dalla nostra rete di area manager che copre l’intero territorio e che si è recentemente rafforzata con l’ingresso di Alessia Rega”.
[caption id="attachment_441616" align="alignleft" width="225"] Agent di viaggio assistono alla partita Napoli Lazio[/caption]
Nel team da metà febbraio, Alessia Rega segue le aree di Roma Nord e dell’Umbria e risponde direttamente alla responsabile centro/sud Italia Ilaria Bortolato. Forte di una collaudata esperienza nel mondo del turismo e in campo assicurativo, la nuova area manager è in grado di offrire una consulenza precisa e affidabile, che si sposa con un approccio pragmatico sempre orientato al problem-solving, acquisito nel corso della collaborazione con note multinazionali extra settore.
“La presenza capillare sul territorio – conclude Giussani – è uno dei nostri asset competitivi più importanti. Ci permette di creare un rapporto di fiducia sul lungo termine e di rapportarci alle imprese turistiche con maggiore consapevolezza, passando dalla semplice fornitura di polizze viaggio alla copertura di tutte le aree di rischio dell’attività, inclusa la tutela dei professionisti e dei loro familiari”.
[post_title] => I4T: un ciclo di eventi per 400 agenti di viaggio in Italia
[post_date] => 2023-03-16T09:48:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1678960080000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "azora acquisito bluserena"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":20,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":584,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442267","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air Europa Suma, il programma di fidelizzazione della compagnia aerea spagnola, pone l'accento sulla sostenibilità ambientale siglando un accordo con l'organizzazione Treedom per offrire ai passeggeri la possibilità di convertire le miglia accumulate in alberi.\r\n\r\nTreedom dispone di una piattaforma che consente di piantare alberi a distanza, curando l’ambiente e sostenendo lo sviluppo delle comunità nei paesi in cui opera, in particolare in America Latina. Il vettore spagnolo ha pre-acquistato mille alberi in Ecuador e Colombia affinché gli utenti di Air Europa Suma possano contribuire a piantare il proprio albero in cambio di 2.500 miglia. Sarà possibile assegnare un nome all’albero, monitorarne la crescita e ricevere foto grazie all'utilizzo della geolocalizzazione.\r\n\r\nGli iscritti ad Air Europa Suma che sceglieranno di convertire le loro miglia, sosterranno le comunità contadine locali, in quanto i frutti degli alberi saranno assegnati agli agricoltori incaricati della loro cura che a loro volta potranno utilizzarli come risorsa alimentare o a sostegno del loro reddito. Abbracciando questo progetto si contribuirà allo sviluppo di un pianeta più verde, proteggendo il suolo e la biodiversità.\r\n\r\nAir Europa lavora, inoltre, alla continua applicazione di misure volte ad aumentare l'efficienza e la sostenibilità dei suoi processi, promuovendo un'economia circolare in tutte le fasi del viaggio: dall'acquisto del biglietto alla gestione del volo, passando per le operazioni di handling e di check-in, oppure, come in questa occasione, dalla proposta di servizi dedicati ai propri frequent flyer.","post_title":"Air Europa Suma diventa green: accordo con Treedom per convertire le miglia in alberi","post_date":"2023-03-24T10:17:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1679653021000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442116","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"“Stare vicino agli operatori e alle aziende, per aiutarli a sfruttare un momento storico importante per il turismo. Un periodo in cui la domanda cerca quello che noi abbiamo in abbondanza: cultura, cibo, tradizioni e valori”.\r\n\r\nE’ questo il senso di un evento come il primo Travel Open Day Hospitality: il workshop-market place b2b tra albergatori e fornitori dell’ospitalità, organizzato a Urbino da Travel Quotidiano, in collaborazione con Asteres e l’associazione Inside Marche Live.\r\n\r\nA spiegarne la ratio è Roberto Cioppi, assessore al Turismo della città marchigiana che ha patrocinato la manifestazione, insieme all’associazione degli albergatori pesaresi (Apa Hotels) e alla sezione regionale di Assoturismo. \"In questo territorio c’è la storia, la cultura, ma anche l’innovazione, rappresentate anche nel luogo in cui ci troviamo, 'Data', che diventerà un luogo di incontro e di riferimento strategico - puntualizza Cioppi - . Da giugno ripartiranno i lavori di riqualificazione che lo renderanno un attrattore unico\".\r\n\r\n“Abbiamo l’esigenza di lavorare in rete con chi fa ricettività e con chi propone prodotti e servizi di qualità per l’hotellerie - aggiunge quindi il presidente di Inside Marche Live, Federico Scaramucci -. Trovo particolarmente importante iniziare qui da Urbino, perché è un territorio dalle potenzialità straordinarie che ha bisogno di proposte innovative. Ringraziamo Travel Quotidiano per aver scelto Urbino per questa prima tappa”.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_442119\" align=\"aligncenter\" width=\"494\"] Lo speech dedicato al revenue management[/caption]\r\n\r\n\r\nIn tale contesto, un elemento fondamentale è il fattore comunicazione: fondamentale per dare concretezza a qualsiasi format creativo di ospitalità, sottolinea il direttore editoriale di Travel Quotidiano, Daniela Battaglioni: “Urbino è peraltro solo la prima tappa della nostra serie di appuntamenti con i Tod Hospitality, che si svolgeranno prossimamente in giro per l’Italia. Ma porteremo con noi anche il prezioso know how acquisito in questa edizione, per raccontare il magnifico territorio urbinate al resto della Penisola e a livello internazionale”.\r\n\r\n\r\n\r\nTra i tanti visitatori all’evento marchigiano spicca, in particolare, il nome di Nardo Filippetti: “Fare marketing e fare ricerca di prodotto significa anche capire cosa proporre e a chi”, osserva il presidente del gruppo Lindberg Hotels & Resorts. Ma per creare modelli di turismo economicamente sostenibili serve anche l’appoggio delle istituzioni, è l’appello di Filippetti. Al centro di ogni considerazione c’è il fattore risorse umane, il tema del momento nel mondo dell’ospitalità: “Come si possono crescere delle vere professionalità, quando molte strutture sono in grado di offrire appena tre mesi di lavoro all’anno? E’ un problema enorme, a cui nessun governo ha saputo mai dare risposta. A me è capitato di parlare con molti ministri, soprattutto quando ricoprivo cariche apicali all’interno delle principali organizzazioni di settore, ma ma nessuno mi ha mai ascoltato. Tutti cercano risultati immediati, in grado di portare frutti durante il loro mandato. In tema di formazione e risorse umane, però, occorre ragionare obbligatoriamente sul medio-lungo periodo. Non solo: bisogna anche avere un approccio strategico al settore. Mettere mano al calendario scolastico significherebbe per esempio innescare una vera rivoluzione copernicana per il nostro settore. Un Paese turisticamente evoluto come l’Italia non si potrebbe permettere di far andare le persone in vacanza solo per due mesi all’anno. Generare picchi di domanda di questa portata significa infatti creare inevitabilmente sovraffollamento, peggiorare i livelli del servizio e lavorare con prezzi decisamente poco competitivi”.\r\n\r\n\"Ci troviamo in un luogo molto importante, ‘Data’, che sarà il luogo di incontro della città, una realtà su cui puntiamo molto in ambito accoglienza - spiega il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini: l'evento di oggi rappresenta un'inaugurazione molto importante per questo posto, ringrazio quindi Travel Quotidiano e do il benvenuto agli operatori del nostro territorio. Speriamo che questo momento possa rappresentare la ripartenza della nostra città, dopo un periodo molto difficile per il turismo, segnato dal terremoto e dal Covid. Non dobbiamo dimenticare che il turismo rappresenta, insieme all’Università, l’economia della città di Urbino. Essere ospitali è una necessità per operatori e cittadinanza, per questo accoglieremo tutte le iniziative di formazione ed eventi come questo che verranno in futuro\".\r\n\r\n\r\n\r\n[gallery columns=\"4\" ids=\"442122,442127,442141,442123,442124,442125,442126,442128,442134,442136,442129,442130,442131,442132,442133,442135,442137,442138,442139,442140,442142,442151,442143,442144,442145,442146,442147,442148,442149,442150,442154,442153,442155,442156,442157,442158,442159,442160,442161,442162\"]\r\n\r\n","post_title":"Tod Hospitality: a Urbino per fare rete ed esaltare le potenzialità del territorio","post_date":"2023-03-22T15:44:29+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza","travel-open-day-hospitality","urbino"],"post_tag_name":["In evidenza","Travel Open Day Hospitality","urbino"]},"sort":[1679499869000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"441983","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Durante l'evento Travel Open Day Hospitality, che sarà ospitato a Urbino per la sua prima tappa domani 22 marzo (scopri di più), verrà presentata la rinascita di Aitech sotto la guida di una nuova proprietà. L'evento offrirà l'opportunità di conoscere l'attuale realtà che si occupa di hospitality solutions e di scoprire i vantaggi dell'acquisizione. Tra questi, l'implementazione di nuove strategie aziendali e l'unione di nuove risorse e competenze.\r\n\r\nSarà anche un'occasione per scoprire e toccare con mano le rinnovate tecnologie all'avanguardia per il fast check-in e check-out di alberghi, hotel, villaggi turistici e campeggi. Soluzioni innovative per migliorare l'esperienza degli ospiti delle strutture ricettive e ottimizzare la gestione delle attività d'accoglienza.\r\n\r\n\"Mettiamo la nostra solida esperienza nel settore hospitality al servizio delle strutture per fornire o ideare le soluzioni migliori - spiega Maurizio Bazzacco, titolare dell'azienda -, garantendo prodotti avanzati e d’avanguardia. Sono convinto che solo attraverso l’impegno costante e l’innovazione possiamo garantire il successo delle strutture che ci affidano la loro ospitalità e il nostro obiettivo è quello di contribuire attivamente alla crescita e allo sviluppo del settore\".\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nTravel Open Day Hospitality\r\n22 Marzo 2023 (Prima Tappa)\r\n\"Data\" – Osservatorio della città – P.le Borgo Mercatale, Urbino\r\nEvento rivolto alle strutture ricettive\r\nScopri di più\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nNascita e sviluppo di Aitech\r\n\r\nNel Novembre 2006 nasce Aitech per la consulenza e la commercializzazione di soluzioni integrate per potenziare i sistemi tecnologici delle strutture ricettive, e non solo. Diventa azienda pioniere italiana delle automazioni per i sistemi di check-in/out rivolti a hotel, residence, villaggi turistici, campeggi e BnB.\r\n\r\nIn Agosto del 2022 Aitech viene acquisita da Bazzacco Srl, software house che da oltre 20 anni opera nel settore informatico con lo sviluppo di software gestionali all’avanguardia, utilizzati da migliaia di attività a livello nazionale. Inoltre fornisce piattaforme web e installa tecnologie informatiche.\r\n\r\nL’unione delle due realtà commerciali vanta di un team strutturato e coordinato altamente professionale caratterizzato da sistemisti, programmatori, webdesigner, assistenti tecnici e consulenti commerciali. Inoltre, permette la realizzazione di progetti standardizzati e di soluzioni uniche personalizzate e verticali rispetto alle esigenze della singola struttura, sviluppa tecnologie per poter essere integrate con i gestionali PMS e i sistemi di accesso conformi agli apparati tecnologici delle strutture clienti, assicura un affiancamento al Cliente costante a 360°, dal supporto commerciale all’assistenza dedicata.\r\n\r\n ","post_title":"Aitech partecipa al Travel Open Day Hospitality: le soluzioni al servizio dell'hospitality","post_date":"2023-03-21T13:58:11+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1679407091000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442000","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In primis Egitto. E poi Dubai e Maldive. Sono le destinazioni del nuovo tour operator laziale i Viaggi di Marzia. Aperto nel 2019, e poi messo in ghiacciaia per un paio di anni a causa della pandemia, l'operatore nasce dall'esperienza dell'attuale responsabile commerciale, Gianfranco De Angelis, già socio fondatore di Swan Tour nel 1980, nonché dalla professionalità di Marzia Petri, titolare dell'omonima agenzia sin dal 2005.\r\n\r\n\"Siamo un to che ama definirsi a conduzione familiare - spiega lo stesso De Angelis -. I nostri piani, al momento, non prevedono tanto un'espansione immediata quanto piuttosto il consolidamento dei rapporti acquisiti con le agenzie che hanno finora creduto in noi. Tendiamo infatti a garantire un'assistenza capillare, perché conosciamo bene le esigenze delle adv e le difficoltà che vengono a volte a crearsi nel gestire il cliente finale\".\r\n\r\nA livello di prodotto, l'Egitto dei Viaggi di Marzia è una destinazione su misura che, oltre alla navigazione classica sul Nilo per tre, quattro e sette notti, propone anche viaggi alla scoperta del grande fiume da terra. \"Una formula che consente di approfondire la conoscenza del territorio - sottolinea De Angelis -, arricchendo l'esperienza con siti e luoghi normalmente non visitabili tramite il tradizionale itinerario via nave, per mancanza di tempo. Diamo inoltre la possibilità di prenotare soggiorni ed estensioni sul mar Rosso\". Per quanto riguarda Dubai e Maldive, invece, la proposta è costruita con volato di linea e include strutture selezionate e testate direttamente dal to.\r\n\r\n\"Ci prepariamo al 2023 con grande ottimismo - conclude De Angelis -. Anche perché l'anno scorso è andato molto per un operatore giovane come il nostro. Abbiamo ricevuto ottimi riscontri soprattutto in termini di qualità e livello di assistenza. E questo ci conforta per il nostro sviluppo futuro\".","post_title":"I Viaggi di Marzia: un to a conduzione familiare con il cuore in agenzia","post_date":"2023-03-21T13:27:16+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1679405236000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"441968","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riaprirà il prossimo maggio riposizionato nel segmento 5 stelle il Poggio alla Sala Resort di Montepulciano. La struttura, acquisita da Precise Hotels a luglio 2021 per 6,5 milioni di euro, entrerà a far parte della collezione Precise Tale del gruppo tedesco, rivela la società di consulenza Thrends. L'hotel è stato costruito sui resti di un'antica tenuta del diciottesimo secolo ed è composto da cinque edifici, distribuiti su un lotto di oltre 34 mila metri quadrati.\r\n\r\nL’investimento Capex, per il riposizionamento di quello che sarà il Precise Tale Poggio Alla Sala e il suo ampliamento da 51 a 91 camere (di cui 19 suite), si aggirerebbe intorno ai 6,6 milioni di euro. Il resort disporrà inoltre di una spa con piscina interna riscaldata e sauna, nonché di tre piscine all'aperto, di una sala fitness, di un ristorante e di un bar.\r\n\r\nPrecise Hotels detiene attualmente un portfolio di 18 hotel e resort, tutti di proprietà, localizzati in Germania, Svizzera, Spagna e appunto Italia. Il gruppo ha fatto il proprio debutto nella Penisola a dicembre dello scorso anno con il Precise House Montaperti Siena: un 4 stelle da 95 camere, localizzato ad Asciano.\r\n\r\n ","post_title":"Il gruppo tedesco Precise Hotels apre a Montepulciano la sua seconda struttura in Italia","post_date":"2023-03-21T12:26:18+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1679401578000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"441800","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Frammentazione e carenza di risorse umane. Sono le grandi questioni aperte del settore termale italiano secondo Massimo Caputi, presidente di Terme Italia: la holding che oggi gestisce sei strutture del comparto, tra cui Terme di Saturnia, Terme di Chianciano e Terme di Salice, con altre due arrivo in pipeline a breve e il progetto di giungere a quota 15 entro il 2025. \"Il nostro segmento sta vivendo un momento di grande ripresa - ha spiegato lo stesso Caputi in occasione del forum Pambianco sull'ospitalità a Milano -. Sull'onda della ripartenza post-Covid, le persone sono sempre più attente ai temi della salute e cominciano a mostrare competenze crescenti in materia di acque, ricercando quella migliore a ogni singolo caso \".\r\n\r\nA fronte di una richiesta più esigente, il sistema termale italiano si dimostra però ancora indietro rispetto ai modelli europei più avanzati: \"In Francia ci sono quattro grandi complessi che controllano l'80% dell'offerta dedicata - ha proseguito Caputi -. Immagino e mi auguro quindi che anche alle nostre latitudini si intraprenderà presto tale percorso di aggregazione. Il modello da seguire è quello del format benessere-leisure, dedicato soprattutto alla prevenzione. Solo così si può infatti attirare un pubblico che oggi si sta facendo sempre più giovane, tanto che l'età media di chi frequenta le terme in Italia è passata in tempi recenti da 55 a 40 anni\".\r\n\r\nDa non sottovalutare è anche il crescente interesse degli investitori internazionali verso le acque italiane: \"Da noi si sono mossi soprattutto i russi, che hanno acquisito una quindicina di strutture nella Penisola. Il fenomeno si è ovviamente fermato con lo scoppio della guerra in Ucraina - ha rivelato Caputi -. Si tratta però di un segnale piuttosto forte. Tanto più che, lato domanda, gli ospiti russi sono generalmente dotati di budget di spesa piuttosto elevati. Basti pensare che da noi alle Terme di Saturnia rappresentavano tradizionalmente circa il 25% della clientela ma pesavano per il 50% dei ricavi\".\r\n\r\nA frenare lo sviluppo del prodotto termale in Italia è poi anche il fattore risorse umane: \"Il cuneo fiscale eccessivo danneggia l'intero sistema - ha chiosato Caputi -. Soprattutto perché a questo riguardo la differenza con altri Paesi competitor come la Spagna è davvero enorme. E poi manca una scuola di formazione adeguata a livello nazionale. Certo, pure il reddito di cittadinanza non ha aiutato. Ma non si può addossargli tutte le colpe. I suoi effetti si sono fatti sentire soprattutto sui profili di livello più basso, mentre oggi manca personale per qualsiasi ruolo. Noi per esempio stiamo cercando sei spa manager e non ne troviamo nessuna!\".","post_title":"Caputi, Terme Italia: nel comparto delle acque servono aggregazione e nuove politiche hr","post_date":"2023-03-20T09:20:05+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1679304005000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"441722","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiama Glamore Group e, dopo gli investimenti nel settore dell'entertainment e del food & beverage alto di gamma, intende ora affermarsi anche tra i protagonisti dell'ospitalità di lusso. A partire dal 5 stelle The Glamore Milano Duomo che aprirà il prossimo aprile all'interno del palazzo storico che si affaccia sul lato nord della piazza, dall’ingresso alla galleria Vittorio Emanuele II fino all’angolo con via Mengoni. Sempre lo stesso gruppo gestirà inoltre il nuovo Plein Hotel Milano, la struttura griffata dallo stilista tedesco Philipp Plein, che originariamente sarebbe dovuto essere inaugurato all'interno dell'ex Spazio Krizia a metà 2022, ma la cui apertura è ora prevista per la primavera di quest'anno.\r\n\r\nIl Glamore Duomo includerà inizialmente 15 camere e suite al terzo piano dell'edificio, la maggior parte delle quali dotate di balcone privato e di vista sulla piazza e sulla cattedrale. Entro primavera 2024 è poi prevista l'estensione dell'offerta a 33 camere e suite. Al primo piano si troverà invece Terrazza Duomo 21: un club con terrazza affacciata sulla piazza e intrattenimento serale fino a tarda notte, che al mattino ospiterà anche gli spazi per la prima colazione. La pasticceria porterò peraltro la firma di Ernst Knam, “il re del cioccolato”.\r\n\r\nI locali dell'hotel, che mira a diventare un hub verticale capace di offrire più esperienze interamente gestite da Glamore Group, ospiteranno anche il ristorante Duomo 21, con vista all’interno della Galleria grazie ad ampie finestre floor-to-ceiling e tipica cucina italiana e internazionale firmata dallo chef stellato Roberto Conti. Al secondo piano sorgerà quindi il ristorante Verso dei fratelli Remo e Mario Capitaneo: un ambiente senza nessuna barriera tra sala e cucina, ma con tre chef’s table da cui assistere alla trasformazione delle materie prime, scoprire nuove tecniche e assistere al lavoro della brigata in un dialogo aperto. A disposizione ci sarà pure un’ampia scelta di sale storiche con affreschi d’epoca, ampie lounge e diverse tipologie di spazi per meeting ed eventi personalizzabili.\r\n\r\nGlamore Group ha già acquisito infine ulteriori spazi ai piani superiori, per completare lo sviluppo in verticale. Qui saranno aperte altre location per eventi, entertainment e ristorazione, completando così la gamma di proposte della struttura.\r\n\r\n“Negli ultimi anni siamo stati impegnati nella ricerca di nuove opportunità per ampliare la nostra offerta entrando nel settore hospitality, quale naturale passaggio dal mondo dell’entertainment e food & beverage - racconta Federico Crotti, hospitality director di Glamore Group -. Milano è sempre stata al vertice delle nostre destinazioni. Non potevamo immaginare una location più adatta ed esclusiva come piazza Duomo per realizzare il nostro primo hotel”.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"A Milano arriva un nuovo protagonista dell'ospitalità lusso. Apre il Glamore Duomo","post_date":"2023-03-17T10:28:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1679048910000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"441655","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"The Cocoon Collection è nata solo un anno fa ma ha già le idee chiare e obiettivi ambiziosi. Il brand alberghiero, creato dalla famiglia Azzola per raccogliere la propria offerta ricettiva alle Maldive, a Zanzibar e dallo scorso autunno anche in Sri Lanka, mira infatti a passare dalle attuali cinque strutture a dieci-dodici entro i prossimi tre-quattro anni, con tre aperture in pipeline in un solo anno. \"L'idea è sempre la stessa - racconta il fondatore e sales director della compagnia, Attilio Azzola -: trovare una location e qualcosa di nuovo da dire, su cui inserire il nostro concept di ospitalità fatto di uno stile italiano meticciato con le peculiarità del territorio\".\r\n\r\nA Zanzibar in arrivo due one-island-one-resort\r\n\r\nUn compito non facile, che presuppone una selezione attenta di territori e opportunità. \"Come per esempio è avvenuto a Zanzibar - aggiunge Azzola -. Una meta in cui da tempo cercavamo un'occasione per aggiungere un prodotto nuovo al nostro Gold: una struttura unica nel suo genere, dotata di 74 camere in un'area dove ne avremmo potute realizzare 200 e soprattutto situata in uno dei pochi luoghi di Zanzibar non toccato dal fenomeno delle maree, che spesso in questo paese può condizionare l'esperienza sun&each degli ospiti\".\r\n\r\nDa tali presupposti è nato quindi il progetto di trovare una location dove replicare il modello one-island-one-resort già adottato con tanto successo alle Maldive. \"Siamo i primi a introdurre questo concept a Zanzibar - sottolinea sempre Azzola - E partiremo subito forte con due nuovi 5 stelle in pipeline su altrettante isole differenti. Il primo si chiamerà Bawe: dovrebbe aprire a fine di quest'anno - inizi 2024, sarà caratterizzato da un afro-design dai tratti contemporanei e disporrà di 70 ville tutte con piscina privata. Il secondo sorgerà su Prison Island, avrà uno stile African-chic con un forte accento sulla sostenibilità e sarà provvisto di 50 camere, suite e ville. Prevediamo di inaugurarlo nella primavera del prossimo anno, con i lavori per la sua costruzione che inizieranno a giugno. La location è particolare, perché si tratta dell'isola dove venivano convogliate le persone appena catturate e destinate a essere vendute a Zanzibar, ossia su quello che, fino agli anni '30 del secolo scorso, era considerato uno dei principali mercati di schiavi al mondo. Non solo: sulla stessa isola c'era anche lo zoo personale del sultano che includeva, tra l'altro, una collezione di testuggini giganti ancora oggi esistente. Per questo motivo stiamo pensando di realizzare un doppio ambiente: uno dedicato a un museo e alla visita delle testuggini, aperto anche al pubblico esterno, e l'altro riservato al resort adults-only vero e proprio, con un concept per certi versi simile al nostro You & Me alle Maldive\".\r\n\r\nAlle Maldive apre il Joy: prima di tre strutture in pipeline. Focus anche sullo Sri Lanka \r\n\r\nEd è proprio qui che è destinata a sorgere la terza struttura già in pipeline: \"Il Joy, un 5 stelle dai tratti lifestyle, aprirà i propri battenti il prossimo 1° settembre sull'atollo di Male Nord. Ma non non è tutto, perché contiamo di aggiungere un quarto albergo alle Maldive entro la fine del 2024. Gli altri due progetti che abbiamo in mente riguardano invece lo Sri Lanka. Si aggiungeranno al nostro boutique hotel da 16 suite (da minimo 120 metri quadrati di superficie) e tre ville con piscina privata da 300 metri quadrati acquisito lo scorso autunno\".\r\n\r\nIn Italia l'esclusiva è di Azemar ma i resort puntano forte sull'internazionalizzazione\r\n\r\nLa distribuzione in Italia rimarrà per il momento un'esclusiva Azemar, il to di famiglia, \"ma nel futuro mai dire mai\", mentre la politica di commercializzazione continuerà ad avere un approccio globale: \"In realtà dalla nostra Penisola arriva circa il 20% della nostra clientela - conclude Azzola -. In alcune strutture gli ospiti tricolori non sono neppure la maggioranza. Al Gold Zanzibar per esempio il primo mercato è rappresentato dai francesi, seguiti dagli spagnoli. Prima erano i viaggiatori provenienti dai Paesi di lingua tedesca (i cosiddetti Dach), che sono convinto presto torneranno a essere il bacino di provenienza principale\". Una strategia, quella dell'internazionalizzazione, pensata per non dipendere da nessun mercato e che \"durante la pandemia ci ha consentito di reggere alle difficoltà\".","post_title":"The Cocoon Collection: obiettivo una dozzina di hotel entro quattro anni","post_date":"2023-03-16T13:49:31+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1678974571000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"441615","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n[caption id=\"attachment_400284\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Giovanni Giussani[/caption]\r\n\r\nNon solo formazione: dopo gli ottimi risultati del 2022, I4T chiama a raccolta il mondo della distribuzione e organizza un ciclo di eventi che coinvolgeranno in totale oltre 400 agenti di viaggio in tutta Italia.\r\n\r\nPer la prima volta, i classici appuntamenti di formazione abbinati a pranzi, cene e altre attività di networking, saranno alternati a veri e propri momenti di evasione, organizzati sulla base dei desideri espressi dagli stessi agenti di viaggio protagonisti, raccolti nel corso degli ultimi mesi dagli area manager.\r\n\r\nGli appassionati di nuove tecnologie, ad esempio, parteciperanno a corsi di aggiornamento e di formazione professionale sul mondo Apple all’interno degli Apple Store, mentre i tifosi potranno assistere alla partita della squadra del cuore, come accaduto di recente ad un gruppo di agenti di viaggio di Napoli, ospitati allo Stadio Maradona per il match Napoli-Lazio. E ancora, giornate detox per sole donne nelle migliori SPA d’Italia, cene gourmet in ristoranti stellati e tante altre sorprese.\r\n\r\n“In occasione del nostro 20° anniversario – dichiara Giovanni Giussani, direttore commerciale I4T – coinvolgiamo gli agenti di viaggio in questo nuovo ciclo di eventi in chiave esperienziale per ringraziarli della loro fiducia, che ci ha permesso di crescere fino a collocarci tra le realtà leader nell’offerta di soluzioni assicurative per il turismo. Si tratta di una ventina di appuntamenti, coordinati dalla nostra rete di area manager che copre l’intero territorio e che si è recentemente rafforzata con l’ingresso di Alessia Rega”.\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_441616\" align=\"alignleft\" width=\"225\"] Agent di viaggio assistono alla partita Napoli Lazio[/caption]\r\n\r\nNel team da metà febbraio, Alessia Rega segue le aree di Roma Nord e dell’Umbria e risponde direttamente alla responsabile centro/sud Italia Ilaria Bortolato. Forte di una collaudata esperienza nel mondo del turismo e in campo assicurativo, la nuova area manager è in grado di offrire una consulenza precisa e affidabile, che si sposa con un approccio pragmatico sempre orientato al problem-solving, acquisito nel corso della collaborazione con note multinazionali extra settore.\r\n\r\n“La presenza capillare sul territorio – conclude Giussani – è uno dei nostri asset competitivi più importanti. Ci permette di creare un rapporto di fiducia sul lungo termine e di rapportarci alle imprese turistiche con maggiore consapevolezza, passando dalla semplice fornitura di polizze viaggio alla copertura di tutte le aree di rischio dell’attività, inclusa la tutela dei professionisti e dei loro familiari”.","post_title":"I4T: un ciclo di eventi per 400 agenti di viaggio in Italia","post_date":"2023-03-16T09:48:00+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1678960080000]}]}}