22 luglio 2024 10:24
Quinto indirizzo per il gruppo spagnolo negli Stati Uniti: il Riu Plaza Chicago è un 4 stelle da 390 camere situato nel cuore della città. Con il suo design ispirato alla scuola di Chicago, la struttura si sviluppa su ben 28 piani e comprende anche una palestra completamente attrezzata, un ristorante e un lobby bar.
Senz’ombra di dubbio, uno dei principali punti di forza dell’hotel sarà il bar The Rooftop, al ventisettesimo piano, che aprirà a settembre e sarà dotato tra l’altro di un balcone di cristallo, un elemento distintivo già presente all’hotel Riu Plaza España di Madrid. Il lobby bar offre inoltre il servizio grab&go per gli ospiti che intendano andare alla scoperta della città.
Il gruppo punta a continuare a espandere il proprio brand Riu Plaza in Nord America con un’apertura prevista a Toronto, dove sta già costruendo un nuovo hotel, e con una terza struttura in pipeline a New York e, più precisamente a Broadway, area in cui ha recentemente acquistato un terreno.
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Bwh Hotels Italy & South-East Europe rafforza il brand Best Western con l’ingresso del grand hotel Catanzaro e dell’hotel Colaiaco, nel Frusinate.
Il Bw grand hotel Catanzaro è il secondo ingresso nel network Bwh da parte del Gruppo Notaris, , portando a quattro il numero di strutture attive in Calabria. Situato in una posizione strategica, l’hotel dista appena 10 minuti da Catanzaro Lido, circa mezz’ora dall’aeroporto di Lamezia Terme e pochi minuti dall’università Magna Grecia e dalla sede della Regione Calabria, proponendosi come punto di riferimento per soggiorni business e leisure.
Le 39 camere, completamente rinnovate nel 2025, offrono anche ampie soluzioni con soppalco, ideali per accogliere genitori e figli con il massimo del comfort. «Con il grand hotel Catanzaro, nostro secondo ingresso nel network Best Western dopo l’esperienza positiva con il Bw Hotel Class di Lamezia Terme, prosegue il percorso di crescita del Gruppo Notaris all’interno di Bwh Hotels, con l’obiettivo di valorizzare l’ospitalità calabrese attraverso strutture che uniscono qualità e identità locale, consolidando la collaborazione con un brand che condivide i nostri valori e la visione di un’ospitalità attenta al territorio, soprattutto in una regione come la Calabria, in cui crediamo fortemente come destinazione turistica e strategica» ha sottolineato Annibale Notaris, proprietario del Gruppo Notaris.
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Il Bw Hotel Colaiacovo
Immerso nel verde e impreziosito da un raffinato stile liberty, il Bw hotel Colaiaco accoglie i suoi ospiti ad Anagni, nel Frusinate, a pochi minuti dall’autostrada e facilmente raggiungibile, questo versatile quattro stelle rappresenta la scelta ideale per viaggiatori d’affari, turisti e famiglie in cerca di comfort.
Le 51 camere, ampie e luminose, sono curate nei minimi dettagli per garantire un soggiorno all’insegna del benessere. A completare l’esperienza, l’ampio spazio esterno con piscina immerso nel verde. Affacciata sul giardino, la moderna sala congressi, dotata di ampie vetrate panoramiche e attrezzature all’avanguardia, perfetta per ospitare meeting, riunioni ed eventi aziendali in un ambiente luminoso e stimolante. Infine, fiore all’occhiello dell’hotel Colaiaco è il ristorante interno, che propone una cucina autentica e creativa. «Accogliere gli ospiti con autenticità, eleganza e attenzione ai dettagli è da sempre la nostra missione. L’ingresso nel network Bwh Hotels rappresenta per noi un’opportunità di crescita e condivisione, mantenendo salde le radici del nostro territorio e valorizzando ogni esperienza di soggiorno. Siamo felici di entrare a far parte di un brand che condivide i nostri valori e ci accompagna in un percorso di sviluppo attento alla qualità e al territorio» ha commentato Vittorio Colaiaco, proprietario del Bw hotel Colaiaco.
A commentare l’ingresso delle due strutture nel brand è anche Fabrizio Doria, chief development officer di Bwh Hotels Italy & South-East Europe: «Siamo orgogliosi di accogliere il Bw grand hotel Catanzaro e il Bw hotel Colaiaco nel nostro network. Due strutture diverse per storia e posizionamento, ma accomunate dalla volontà di offrire un’ospitalità autentica, radicata nel territorio e orientata alla qualità».
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[post_content] => Con 23,8 milioni di arrivi aerei internazionali tra gennaio e settembre 2025, ovvero 1,2 milioni in più rispetto al 2024, la Grecia è pronta a battere un nuovo record di visitatori.
Secondo l'ultimo bollettino dell'istituto di ricerca Insete, affiliato alla Confederazione Greca del Turismo (SETE), tutti gli indicatori sono in crescita: visitatori, fatturato e capacità ricettiva. Questo slancio positivo conferma la posizione del Paese tra le destinazioni più performanti in Europa, sostenuta dalla forte domanda sia dai mercati europei che da quelli a lungo raggio.
Crescita continua negli aeroporti greci
Nei primi nove mesi dell'anno, il traffico aereo internazionale è aumentato del 5,5% . L'attività è cresciuta del 4,8% nel primo trimestre, del 5,9% nel secondo, prima di raggiungere un picco estivo. Tra luglio e settembre, 13,5 milioni di passeggeri sono atterrati in Grecia, 680.000 in più rispetto alle previsioni per il 2024 (+5,3%). Agosto è stato particolarmente forte, registrando un aumento del 6,2%.
L'aeroporto internazionale di Atene (AIA) si conferma il principale motore di crescita, con 7 milioni di passeggeri (+9,6%). Segue Salonicco con un aumento del 10%, superando i 2,1 milioni di arrivi. Più a sud, gli aeroporti del Peloponneso, in particolare Kalamata e Araxos , registrano una crescita a due cifre (+11%), trainata dal ritorno delle compagnie aeree stagionali e dei voli charter.
Le isole confermano
Tra le isole, Creta rimane la destinazione principale con 5 milioni di arrivi (+4,6%), seguita dal Dodecaneso (4,1 milioni, +2,2%) e dalle Isole Ionie (3,7 milioni, +4,7%). Solo le Cicladi hanno registrato un calo (-6,4%), un calo attribuito principalmente a Santorini (-12,8%), nonostante la stabilità di Mykonos (+2,4%).
Gli operatori del settore sottolineano una maggiore regolamentazione del traffico aereo verso Santorini durante l'alta stagione, nonché un limite agli arrivi delle navi da crociera, volto a preservare l'equilibrio ecologico dell'isola.
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[post_content] => Virgin Atlantic , la compagnia aerea fondata da Richard Branson, annuncia il lancio di un volo giornaliero tra l'aeroporto di Londra Heathrow e l'aeroporto internazionale di Incheon a Seul.
Questa nuova rotta sarà inaugurata il 29 marzo 2026 e sarà operata con un Boeing 787-9 Dreamliner. Questo nuovo servizio fa parte della strategia di espansione verso est di Virgin Atlantic, che si basa in particolare sulla collaborazione strategica con Korean Air e altri membri dell'alleanza SkyTeam . Questa alleanza consente a Virgin Atlantic di offrire ai suoi passeggeri collegamenti senza interruzioni verso oltre 15 città della Corea del Sud , nonché verso destinazioni chiave in Giappone (Tokyo, Osaka), Australia , Nuova Zelanda , Sud-est asiatico e oltre.
Una partnership chiave tra Virgin Atlantic e Korean Air è stata rafforzata in seguito alla fusione tra Korean Air e Asiana.
Il lancio di questa rotta è reso possibile da un accordo di concorrenza con le autorità britanniche a seguito della fusione tra Korean Air e Asiana. Per evitare una riduzione della concorrenza tra Regno Unito e Corea del Sud, Korean Air ha ceduto sette coppie di slot settimanali a Heathrow a Virgin Atlantic . Ciò consente a Virgin Atlantic di diventare un nuovo operatore sulla rotta Londra-Seul. Questo posizionamento non solo rafforza la concorrenza su questa destinazione, ma segna anche un passo significativo nello sviluppo della rete asiatica di Virgin Atlantic, che già serve Riyadh, Dubai, le Maldive e diverse città in India. L' accordo di code-sharing con Korean Air semplifica inoltre il viaggio dei passeggeri per i collegamenti intercontinentali.
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[post_content] => Aumento notevole degli arrivi e quindi della spesa complessiva ma nel primo semestre del 2025 il turista straniero che ha visitato Roma ha ridotto il suo budget quotidiano e si è diretto principalmente verso B&B e case.
I dati della Banca d'Italia contenuti nel rapporto sull'economia regionale certificano alcune delle previsioni sui flussi legati all'anno del Giubileo in corso nella Capitale.
E quindi, come si legge nel rapporto, la crescita inarrestabile partita nel post Covid ha messo a segno nei primi sei mesi dell'anno un +38,8% di arrivi dall'estero e del 25,7% della spesa. Complessivamente negli 8 mesi del 2025 si sono toccate 25 milioni di presenze, due terzi delle quali straniere. Tuttavia la spesa giornaliera di questi turisti è diminuita del 10% evidenziando quindi un diverso comportamento e capacità delle presenze.
A fronte di questa crescita degli arrivi il settore alberghiero ne ha intercettato solo una parte con un aumento del 2,5% nel periodo gennaio-agosto con un aumento specie per gli hotel di fascia alta mentre quelli dalle tre stelle in giù hanno mostrato un andamento meno brillante, forse per la concorrenza di B&B e altre strutture (fra cui quelle religiose) che però non vengono censite dai dati a disposizione ora di Bankitalia.
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[post_content] => Palladium Hotel Group viaggia in positivo. La catena alberghiera chiude l'estate con un aumento di oltre il 6% del RevPar rispetto all’anno precedente per gli hotel gestiti dal brand in Europa.
L’analisi della distribuzione delle nazionalità degli ospiti mostra una composizione strategica dei mercati di riferimento nelle destinazioni europee: Il Regno Unito rimane il principale mercato di provenienza per un altro anno. Seguono gli Stati Uniti, che si consolidano come secondo mercato più importante, dopo una crescita costante negli ultimi tre anni. Al terzo posto si trova la Spagna, con una crescita dell’1% rispetto all’anno precedente. A seguire Italia, Germania, Paesi Bassi e Francia.
Palladium Hotel Group prevede di chiudere l’ultimo trimestre del 2025 in America con un aumento del 6% del RevPar rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in destinazioni quali Messico, Repubblica Dominicana, Brasile e Giamaica. Gli Stati Uniti si confermano come primo mercato di riferimento, seguiti da Canada, Argentina, Messico e Regno Unito.
Le previsioni sul 2026
Le previsioni per il primo trimestre del 2026 sono incoraggianti e indicano il proseguimento della crescita, con un trend positivo degli Stati Uniti verso le destinazioni in cui Palladium Hotel Group opera. Secondo i dati attuali, la average daily rate risulta superiore del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «Abbiamo chiuso la stagione estiva con un aumento del 6% del RevParin Europa rispetto all’anno precedente. Questa crescita riflette una strategia orientata non solo alla redditività, ma anche al rafforzamento della nostra proposta di valore. Il nostro obiettivo va oltre l’occupazione: puntiamo ad aumentare il ricavo totale attraverso leve chiave come gastronomia, intrattenimento e benessere. Continuiamo a impegnarci per offrire una proposta di alta qualità che valorizzi l’esperienza dei nostri ospiti e consolidi la nostra posizione nel mercato europeo» afferma Jesús Sobrino, ceo di Palladium Hotel Group.
La stagione 2025 si è presentata come un anno di consolidamento per Palladium Hotel Group, segnato dal lancio di progetti chiave, dall’espansione e dal riposizionamento strategico dei suoi servizi. Uno dei pilastri di questa strategia è stata la tanto attesa apertura di The Unexpected Ibiza Hotel, un concetto di lusso esperienziale unico. L’hotel ha inoltre integrato l’essenza culinaria del celebre brand Hell’s Kitchen dello chef Gordon Ramsay, aggiungendo un tocco distintivo, innovativo ed esperienziale.
Inoltre, quest’anno il gruppo ha introdotto Grand Palladium Select Palace Ibiza all’interno di Grand Palladium Select Collection. Questo nuovo concept rafforza l’impegno del brand nel valorizzare la sua proposta in destinazioni iconiche come Costa Mujeres in Messico e, prossimamente, Punta Cana in Repubblica Dominicana.
Il riposizionamento di Playa d’en Bossa di Ibiza, al quale Palladium Hotel Group mira a dare il carattere di una destinazione di lusso pionieristica sull’isola, compie un ulteriore passo avanti con l’arrivo di The Site Hotel Ibiza e di Ibiza Gallery, che offriranno rispettivamente un rinnovato concetto di ospitalità lusso altamente personalizzabile e uno spazio dedicato allo shopping e all’intrattenimento di alto livello.
Il gruppo ha inoltre avviato la trasformazione di Palladium Hotel Palmyra, che diventerà il primo del brand Only Yoy Hotel situato in una destinazione di vacanza. Anche Barcellona sarà un punto di crescita strategica con la ristrutturazione dell’attuale 45 Times Hotel Barcelona, che entrerà a far parte di Bless Collection Hotels nel 2026.
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[post_content] => La Faa si prepara a ridurre la capacità di volo nello spazio aereo del 10% in 40 mercati ad alto volume a partire da domani.
Il segretario ai trasporti degli Stati Uniti Sean Duffy ha spiegato che il provvedimento si renderebbe necessario per ovviare al carico di lavoro troppo stressante dei controllori di volo.
L'amministratore della Faa Bryan Bedford ha affermato che i dati della Faa, ricavati dai rapporti volontari sulla sicurezza dei piloti di linea, mostrano un aumento dell'affaticamento dei controllori di volo. «I dati ci impongono rinnovata attenzione al problema. Vogliamo rassicurare i viaggiatori americani che volare nei nostri cieli è assolutamente sicuro».
L'incontro con i vettori
In un intervento riportato da Travel Weekly, Bedford ha dichiarato che incontrerà le compagnie aeree per discutere l'attuazione dei tagli di capacità. Intende chiedere ai vettori di ridurre proattivamente i voli nei loro programmi giornalieri. Duffy ha affermato che la Faa procederà «in modo sistematico».
Dopo l'incontro, la Faa pubblicherà i mercati soggetti a restrizioni, dopo ulteriori colloqui con gli operatori del settore aeronautico. La restrizione si applicherà ai voli commerciali e ad altri tipi di voli.
In un'analisi approssimativa elaborata subito dopo l'annuncio, Cirium ha stimato che i tagli potrebbero ammontare a circa 1.800 voli giornalieri cancellati, per un totale di 268.000 posti.
Geoff Freeman, ceo della Us Travel Association, ha affermato che la decisione della Faa «sebbene necessaria per garantire la sicurezza dei nostri cieli, influirà sull'esperienza di viaggio, comportando un minor numero di voli, ritardi e disagi per i viaggiatori».
«La chiusura sta mettendo a dura prova il sistema - ha detto Freeman -, costringendo a decisioni operative difficili che interrompono i viaggi e danneggiano la fiducia nell'esperienza di viaggio aereo negli Stati Uniti».
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Le Maldive continuano a sedurre il mercato italiano, ma il volto della destinazione sta cambiando radicalmente. Un'evoluzione che riposiziona l'arcipelago non come destinazione isolata, ma come tassello strategico dei grandi tour asiatici.
Jose Gregorio Manzo, director of sales Western Europe di Atmosphere Core, fa il punto su questa trasformazione e sulla performance dell'Italia: «Le Maldive continuano a essere una destinazione molto richiesta. Ormai non è soltanto il soggiorno classico da 7-8 notti – che rimane il format dominante – ma sta andando bene anche come estensione a varie destinazioni. Vediamo spesso proposte combinate con il Giappone, il Medio Oriente, la Thailandia. Il mercato italiano rappresenta il terzo-quarto posto degli arrivi alle Maldive, superato soltanto da Cina e Russia in alcuni casi, mentre l'Inghilterra e l'Italia sono i maggiori mercati occidentali».
Da honeymoon a multi-generazionale
Il dato più significativo riguarda la trasformazione demografica della clientela. Se storicamente le Maldive rappresentavano il simbolo dell'evasione per coppie in luna di miele, oggi le famiglie rappresentano un segmento in crescita esponenziale. «Sta cambiando moltissimo il profilo del turista italiano sulle Maldive - spiega Manzo - . Tutti i nostri resort sono family-friendly. Abbiamo una sola struttura esclusivamente per adulti, l’Oblu Select Logibili. Quello che stiamo vedendo è l'aumento consistente della clientela familiare. Per questo motivo abbiamo due strutture particolarmente vocate alle famiglie: l’Oblu Select Sangeli e soprattutto l’Atmosphere Kanifushi Maldives, uno dei più grandi resort».
A questo segmento si aggiunge il fenomeno dei "viaggi millennial", dove gruppi di amici optano per soggiorni in destinazioni esotiche.«La struttura Oblu Experience Ailafushi è il nostro cavallo di battaglia sul mercato proprio per questo aspetto. A livello economico è il resort millennial: molto colorato, molto fresco, con musica dal vivo durante le serate. Abbiamo introdotto una visione diversa delle Maldive, non soltanto come meta contemplativa, ma come destinazione dove vivere l'esperienza in modo più dinamico».
Le infrastrutture supportano questa evoluzione. Tutti i resort dispongono di camere family, accettano un terzo ospite nelle camere base, offrono kids club dedicati e intrattenimento serale per i giovani, facilitando il transito verso una clientela più diversificata.
La scalata commerciale di Atmosphere Core non è casuale. Il mercato italiano entra nella top 10 delle nazionalità d’arrivo del brand. La ricetta combina due ingredienti: alleanze solide con i major tour operator italiani e una struttura pr dedicata.
L'Holiday Plan
Atmosphere Core ha costruito un differenziale attorno al concetto di "Holiday Plan", un modello all-inclusive proprietario che semplifica il lavoro di agenzie e tour operator.
«Uno dei nostri punti di forza è l'Holiday Plan, un prodotto innovativo che va oltre la semplice formula all-inclusive - spiega Manzo -. È un unico prezzo dove includiamo trasferimenti da/per l'isola, bevande in tutti i pasti, ristoranti gourmet, massaggio di 45 minuti, e due escursioni per persona. Non è il classico all-inclusive dove devi calcolare il trasferimento, il full board, le bevande, il braccialetto: qui c'è un prezzo unico, trasparente, predefinito».
L'impatto sul trade è immediato. «Piace subito ai tour operator e alle agenzie. È qualcosa di nuovo perché non devi sempre aggiungere elementi al pacchetto base. È la filosofia della 'Joy of Giving', la felicità di dare ai nostri clienti. Arrivare alle Maldive senza preoccupazioni economiche ulteriori è importante».
Il bilancio
Intanto, l’anno si chiude con una performance positiva. «L'anno si sta chiudendo con una crescita del 30% sull'Italia» rivela Manzo. Le prospettive per il 2026 sono ancora più incoraggianti. «A novembre siamo già al 40% di vendite confermate per il prossimo anno. Questo significa che abbiamo già il 40% dei volumi garantiti».
Un trend interessante riguarda la redistribuzione temporale dei flussi. Tradizionalmente, gennaio-aprile rappresentava l'alta stagione per le Maldive nel mercato italiano, mentre l'estate era considerata period to avoid a causa del rischio di piogge monsoniche.
«Il mercato italiano sta cambiando moltissimo la propria mentalità sulla stagionalità. Si continua a viaggiare tra gennaio e aprile – questa rimarrà sempre stagione forte – ma sta crescendo moltissimo il viaggio estivo. Negli ultimi tre anni le piogge sono state quasi assenti. Le agenzie di viaggio stanno già vendendo le Maldive d'estate, con benefici evidenti: prezzi più bassi, maggiore disponibilità dei voli, costi complessivi inferiori. Oltre a questo, l'Italia sta perdendo il suo carattere di mercato last-minute. Una volta era 'folle', tutto all'ultimo minuto. Oggi prenotano anticipatamente. Per la prossima estate ho già molte prenotazioni rispetto all'anno scorso. Sta cambiando la stagionalità in modo rilevante perché le piogge estive sono davvero rare, con al massimo una settimana di tifone che passa e va via. Il resto è fresco, soleggiato e conveniente».
I resort chiave della strategia 2026
Atmosphere Core punta su tre asset principali per il mercato italiano nel prossimo anno: «Il Raaya By Atmosphere è il resort che abbiamo aperto nel luglio 2024 e sta avendo un riscontro molto positivo. Dall'anno scorso abbiamo un'esclusiva sul mercato con l’Atmosphere Kanifushi grazie alla partnership con il tour operator Naar: quest'ultimo dispone di personale italiano sull'isola, il che lo ha reso molto appetibile per la clientela italiana. A completare l’offerta di ospitalità, da quest’anno è stato inaugurato il nuovo centro benessere Essens Spa».
Il terzo asset è l’Oblu Nature Helengeli: «È stato completamente ristrutturato l'anno scorso diventando un 4 stelle superior. È uno dei resort su cui stiamo puntando maggiormente per il mercato italiano. Piace molto e vanta una della barriere coralline più incontaminate e ricche dell’Atollo Malè Nord. E poi l’Oblu Xperience Ailafushi rimane il nostro cavallo di battaglia per prezzo, servizi family, modernità della struttura e la laguna eccezionale, soprattutto per le famiglie».
Per il prossimo anno, Atmosphere Core modifica la geografia dei propri eventi territoriali. «Tutti gli eventi sono già calendarizzati e si terranno sul territorio. Abbiamo deciso di mirare al Sud Italia perché crediamo ci sia grande potenziale commerciale. Finora abbiamo concentrato gli sforzi nel Nord, su Firenze, Milano. Stavolta scendiamo verso Roma e oltre. Abbiamo agenzie partner a Bari e Napoli che conoscono il brand e si stanno espandendo».
Il marchio, inoltre, si sta espandendo globalmente: India, Sri Lanka e anche Europa, dove il primo resort sarà in Italia.
(Alessandra Favaro)
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[post_content] => Riaprirà al pubblico a gennaio 2026 l’ex chiesa di San Francesco di Alessandria. Si tratta di un grande lavoro di restyling che comprende il recupero del complesso e la realizzazione della nuova sede dei Musei Civici, condotto in parte con il contributo del Ministero della Cultura.
Il complesso monumentale di San Francesco occupa un intero isolato del centro cittadino ed è composto da più corpi di fabbrica aperti su quattro cortili interni, di cui l’ex chiesa di San Francesco rappresenta il nucleo più antico e di maggior pregio, risalente al 1268.
Le caratteristiche architettoniche e le testimonianze artistiche della chiesa sono ancora ben visibili nonostante la pesante trasformazione subita dal complesso nell’ottocento, prima destinato a caserma militare negli anni della campagna napoleonica - con la suddivisione della chiesa in due livelli tramite la realizzazione di un solaio poggiante su ampie volte-, e poi, per volontà di Carlo Alberto di Savoia, con la conversione ad ospedale divisionario militare nel 1833, anno in cui venne realizzato l’ampio cavedio interno.
Proprio negli ultimi anni la prosecuzione dei restauri volta a riportare in luce quanto più possibile della fabbrica medievale e a valorizzarne la struttura ha trovato uno sviluppo concreto nel progetto di riconversione dell’ex chiesa di San Francesco quale sede del nuovo museo civico cittadino. Al piano terra, il progetto prevede l’allestimento della sezione archeologica, destinata a illustrare il territorio alessandrino dalla preistoria al medioevo. Il piano primo, invece, accoglierà le collezioni della pinacoteca civica. Il complesso cantiere di recupero è stato promosso dall’amministrazione comunale nell’ambito della Programmazione Territoriale POR FESR 2014-2020 Asse VI “Sviluppo Urbano Sostenibile - Strategia Urbana Integrata denominata Alessandria Torna Al Centro”. A fianco dell’iniziativa comunale, la Soprintendenza per le province di Alessandria Asti e Cuneo ha definito il proprio contributo di intervento grazie ai fondi della programmazione ex L 23/12/2014, n.190, destinati a “Interventi di consolidamento e restauro del complesso monastico e completamento per riapertura Museo Civico”.
Le parti più significative dei diversi interventi archeologici all’interno di San Francesco (sia quelli più recenti, sia i saggi preventivi di un ventennio fa) – compatibilmente con le risorse a disposizione e con gli obiettivi di rifunzionalizzazione condivisi – saranno mantenuti a vista inserendosi nel percorso museale, allo scopo di agevolare la comprensione dell’impianto architettonico basso medievale da parte del pubblico.
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[post_content] => Per accompagnare l’Italia nella sua corsa verso i giochi olimpici Milano Cortina 2026 Visa ha realizzato la nuova indagine Visa Travel Intention Study. A poco meno di 100 giorni dall’inizio dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali la ricerca rileva un sostanziale aumento degli acquisti di biglietti e prenotazioni di voli da parte dei viaggiatori internazionali.
Le aree interessate registrano un aumento del 160% dei viaggiatori aerei rispetto allo stesso periodo del 2025. La crescita più forte su base annua del numero dei passeggeri per paese proviene da Paesi Bassi, seguiti da Canada, Germania, Stati Uniti, Finlandia, Francia e Regno Unito. Ne consegue un significativo aumento dei passeggeri attesi negli aeroporti delle città ospitanti o limitrofe: Milano Linate segna un +450%, Milano Malpensa +190%, Verona +120%, Bergamo +80%, Venezia +75% e Treviso +40%.
Visa ha anche condotto uno studio in collaborazione con con Ipsos, la multinazionale francese leader mondiale nelle ricerche di mercato, per fotografare i sentimenti, le aspettative e le modalità di fruizione dei giochi da parte degli italiani e le intenzioni di viaggio dei turisti internazionali verso l’Italia nel periodo olimpico.
La ricerca indica che la risposta degli italiani è stata positiva: oltre all’entusiasmo per la nuova edizione delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina, il 90% dei cittadini prevede un impatto positivo a livello regionale - con positive ricadute sul territorio - e il 65% considera i Giochi un catalizzatore per l’innovazione tecnologica.
«Insieme alla Fondazione Milano Cortina abbiamo valutato come stanno andando le prenotazioni e come prevediamo si distribuiranno gli ospiti nelle regioni interessate. - afferma Stefano Stoppani, Country Manager Visa Italia - Da anni Visa Italia sta lavorando per far sì che la piccola e media imprenditoria di Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige possa beneficiare del grande evento per farsi conoscere e per accogliere i visitatori che arriveranno da vari paesi, offrendo loro servizi e prodotti. Per farlo nel modo migliore gli esercenti dovranno essere pronti ad accettare la moneta elettronica e a lavorare nell'e-commerce, perché una volta finite le Olimpiadi i commercianti resteranno in contatto con alcuni di questi acquirenti».
Sarà infatti del 95% l’impatto economico dei Giochi per le pmi del Nord Italia. «Analizzeremo i dati relativi agli afflussi dei visitatori dall'estero raccolti nei sei aeroporti di riferimento per capire come stanno andando le prenotazioni, da dove arriveranno i visitatori e il loro aumento rispetto agli anni precedenti. - conclude Stoppani - I numeri che vediamo sono molto interessanti: c'è una crescita esponenziale. Visa lavora da tempo con gli enti e la pubblica amministrazione delle città coinvolte per assicurarsi che anche i collegamenti aeroportuali verso le destinazioni dei giochi olimpici siano pronti ad accogliere questi afflussi di visitatori. Al termine delle Olimpiadi sarà poi interessante fare il punto, tirare le somme attraverso i dati raccolti».
Chiara Ambrosioni
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