28 maggio 2018 11:09
Si è da pochi giorni conclusa la quinta edizione di Tipicità in blu e così come lo scorso anno anche per il 2018 Anek Lines Italia ha voluto sostenere la manifestazione che si tiene ad Ancona. Quattro giornate intense che hanno rappresentato la blue economy nelle sue molteplici sfaccettature: dalle performance artistiche alla gastronomia, dallo sport alle tradizioni, fino all’economia. Con Tipicità in blu Ancona è stata punto di riferimento della macroregione Adriatico-Ionica al fine di promuovere le identità locali e animare un dibattito necessario per garantire uno sviluppo sostenibile al mondo del mare e della pesca, alla ricerca del giusto equilibrio tra uomo e mare. «Abbiamo voluto sostenere questa manifestazione anche nel 2018 – ha dichiarato Massimo Di Giacomo, amministratore unico di Anek Lines Italia – in quanto lo riteniamo un format vincente e perfettamente in linea con il nostro core business. Questo evento è retto da un bel network di aziende private che producono marginalità, occupazione sul territorio e, posso serenamente affermare, che anche per l’anno 2019 saremo soggetti attivi di Tipicità in blu. Già quest’anno vi è stata, infatti, la presenza dell’armatore nella figura di Spiros Protopapadakis, vicepresidente di Anek Lines, la nostra compagnia di navigazione che fa base a Creta, quotata alla borsa di Atene e che è tra i più importanti player nel settore dello shipping greco».
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“Nessun’altra città ha ospitato tanti famosi compositori come Mozart, Mahler, Schubert, Beethoven, Haydn e Strauss. Il 2025 quindi è un anno che dedichiamo non solo al re del valzer, ma anche a Vienna, la regina della musica. Un modo diverso per promuovere l’intensa attività culturale della capitale austriaca, che si conferma una meta molto richiesta dal pubblico italiano, in particolar modo nei mesi di agosto e dicembre” - ha dichiarato Isabella Router, international media relations di Vienna Tourist Board.
Eventi, mostre e concerti: tutto a tema Strauss
Nell’anno del suo anniversario, Vienna sarà dunque il grande palcoscenico di un ricco programma su Strauss. Un palinsesto nel quale trovano spazio sia le iniziative tradizionali dedicate al compositore austriaco che progetti più innovativi, come le mostre con la realtà aumentata. Per l’occasione saranno coinvolte le principali orchestre viennesi e artiste e artisti di tutti i generi. Ogni settimana sono previsti concerti in prima assoluta, dalla musica da camera al teatro, dalle performance all’arte digitale e immersiva.
“Nell’organizzazione di questo programma annuale abbiamo coinvolto tutte le principali istituzioni musicali di Vienna, come il Musikverein, la Wiener Konzerthaus, il MusikTheater an der Wien, la Volksoper di Vienna e l'Opera di Stato di Vienna - commenta Isabella Router - Ogni sera i teatri della città registrano circa 10.000 spettatori che godono della vibrante vita culturale viennese. Con l’iniziativa King of Waltz. Queen of Music per tutto il prossimo anno Vienna sarà animata quindi da tantissime attività musicali e culturali che spaziano dal classico al contemporaneo”.
Tra le varie opere in scena, quelle di Johann Strauss II rappresentano un vero e proprio fenomeno culturale: “Il Pipistrello” infatti è considerata l’operetta più famosa al mondo, mentre “Sul bel Danubio blu” è riconosciuto a livello mondiale come il valzer più celebre scritto dal compositore e considerato da alcuni il vero inno viennese. Le melodie di Strauss sono famose in tutto il mondo anche per allietare ben 50 milioni di telespettatori durante il tradizionale Concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica di Vienna.
Nell’anno del suo 200° compleanno, Strauss lo si potrà incontrare anche in luoghi inaspettati della città, sia all’interno che all’esterno, in tutti i 23 distretti, dal Cimitero centrale al Festival dell’Isola del Danubio. In più, saranno organizzate diverse serate a tema, come la Giornata del Pipistrello il 5 aprile e il compleanno di Strauss il 25 ottobre.
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Per approfondire la conoscenza del compositore viennese, il Museo del Teatro ospiterà la mostra “Johann Strauss – The Exhibition” dal 4 dicembre 2024 al 23 giugno 2025, e durante tutto l'anno sarà possibile visitare i luoghi chiave del re del valzer, come la House of Strauss, inaugurata a ottobre 2023 presso il Casinò Zögernitz, un nuovo hotspot musicale dove Strauss stesso si esibì e dove oggi ha sede l’Istituto di Vienna per la ricerca su Strauss; l’appartamento Johann Strauss Wohnung in Praterstrasse dove visse e compose “Sul bel Danubio blu”; la Casa della Musica, dove è possibile improvvisarsi direttori d’orchestra per il Valzer del Danubio, e la nuova esperienza immersiva “Johann Strauss. New Dimensions”. Passeggiando per la città è facile incontrare continui rimandi a Johann Strauss II, tra cui il celebre “Giovannino dorato” a Stadtpark, che è stato per un periodo il monumento più fotografato di Vienna.
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Sempre nella prima metà del 2024 lo scalo ha registrato complessivamente 5.045.265 passeggeri, in crescita del 10% rispetto al 2023 mentre sono stati 39.699 i movimenti (+8%) e 28.158 le tonnellate di merce trasportata (+8,7%).
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Nei primi otto mesi dell'anno i passeggeri complessivi sono stati 7.274.221, in aumento dell'8,4% sullo stesso periodo del 2023.
«I risultati dei primi sei mesi del 2024 - dichiara Nazareno Ventola, ad e direttore generale dello scalo - restituiscono un quadro estremamente positivo dal punto di vista dei risultati gestionali, che beneficiano del pieno superamento della pandemia, con oltre 2 anni di anticipo rispetto alle previsioni. Questi risultati si sposano con un significativo avanzamento lato realizzazione degli investimenti infrastrutturali, con i primi risultati già visibili nell’area controlli di sicurezza».
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La navigazione e il Lago di Como sono un binomio imprescindibile per la varietà di itinerari, escursioni, passeggiate e visite ai suoi splendidi tesori dal lago o da terra.
Non per niente a Bellagio, nella pittoresca frazione di San Giovanni, sorge un affascinante museo nautico, che raccoglie una ricchissima collezione di oggetti, reperti, manufatti, documenti che raccontano e certificano la storia e l’evoluzione del “navigato” nelle cristalline acque del Lago (e del mare in generale).
Il ‘Museo degli strumenti per la navigazione” è la prestigiosa raccolta di introvabili strumenti e oggetti di navigazione. Per la sua unicità è stata inserita tra i luoghi della cultura del Ministero della Cultura. Insieme a Villa Melzi è uno dei due Musei di Bellagio.
Fondato dal grande appassionato di barche d’epoca Gianni Gini (è stato negli anni Settanta proprietario di Bona Fide, un Cutter aurico progettato nel 1899, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Parigi del 1900, nonché dello scafo Victory 83 che ha partecipato all'edizione del 1983 della Coppa America), espone al suo interno una collezione di oltre 600 oggetti e strumenti legati alla navigazione, acquisiti in 40 anni di minuziosa ricerca: strumenti di varie epoche che hanno permesso all’uomo di orientarsi e oggetti legati alla navigazione.
Datati a partire dal 1500, non mancano bussole, astrolabi, cannocchiali settecenteschi di produzione veneziana, cronometri di marina, orologi solari, una sfera armillare (un modello della sfera celeste), diari di bordo dell’Ottocento, un planetario in ottone, preziosi manoscritti che testimoniano la vita a bordo di velieri e navi mercantili che hanno fatto la storia della navigazione. La collezione è esposta sui 3 piani di un caratteristico edificio (un’antica abitazione a torre totalmente ristrutturata) con gli oggetti collocati in base alla loro funzione: al primo piano sono trovano posto gli strumenti per la determinazione della latitudine; al secondo piano quelli per la longitudine e al terzo piano i diari di bordo e gli strumenti per il carteggio.
Fu il 14 giugno 1968 con l’acquisto di un grafometro veneziano, che ebbe inizio la collezione degli strumenti di marina. Gianni Gini, in vacanza a Cannes. lo vide risplendere in una vetrina sulla Croisette. Da allora la sua passione per gli strumenti nautici l’ha portato a collezionarne oltre 600 custoditi nel museo che ha aperto i battenti Il 21 giugno del 2001 nell’antica casa torre di San Giovanni a Bellagio.
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