21 May 2024

Viaggiaconnoi, quattro agenzie premiate da Volagratis

[ 0 ]

Le agenzie Viaggiaconnoi (gruppo Robintour) hanno ottenuto il riconoscimento di migliore utilizzatore di Volagratispro. Durante l’annuale convention Viaggiaconnoi, tenutasi lo scorso 16 e 17 ottobre, si sono aggiudicate il podio VolagratisPro con il numero più alto di prenotazioni confermate sul sito www.volagratispro.com, quattro agenzie del network: Stefano Bignone, agenzia di Genova2 si è aggiudicato il primo premio; Romano Gianfranco, agenzia di Torino1, Caterina Maltagliati e Monica Sussani, agenzia di Bollate e Francesca Nigro, agenzia di Palermo si sono classificati nei primi posti.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467445 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In posizione strategica, sul lungomare che collega Portorose e Pirano, il St. Bernardin Resort Portorož è immerso in un parco di 25 ettari tra oleandri, palme, rosmarini, allori e altre piante mediterranee. Gli hotel del complesso sloveno anche quest’anno sono stati oggetto di lavori di ristrutturazione e ammodernamento e così rinnovano la propria offerta per la stagione 2024, puntando sempre su elevati standard di servizio, accompagnati dall’ospitalità slovena. La scelta delle strutture dove alloggiare spazia dal Grand Hotel Bernardin, all’hotel Histrion completamente ristrutturato, fino al rinnovato hotel Vile Park Premium e l’hotel Vile Park. «A partire dallo scorso ponte del 1° maggio la nuova offerta include già le ville rinnovate dell’hotel Vile Park. Nel 2023 abbiamo completato la ristrutturazione di 66 camere di Villa Galeja e della piscina scoperta, ispirandoci alle caratteristiche dell’Istria - dichiarano dalla direzione -. E nel 2024 proseguiremo con la ristrutturazione di Villa Ninfa e Villa Orada per un totale di 122 camere. La ristrutturazione delle ville segue il filo conduttore che aveva caratterizzato anche quella dell’hotel Histrion: le camere ripropongono i temi del mare, del sale, delle olive e della lavanda, ispirandosi dunque ai prodotti e alle tradizioni del luogo». Tutti gli hotel del resort dispongono di spiagge attrezzate e ben curate, piscine esterne e coperte, centri wellness e un porto turistico. Inoltre la cucina istriana contaminata con quella mediterranea e i panorami mozzafiato sono il leit motiv che caratterizza l’offerta dei numerosi ristoranti e bar presenti nelle strutture. Dal Grand Restaurant con vista sul mare al ristorante Pečina con piatti prelibati e vini pregiati. Il St. Bernardin Resort Portorož punta quindi a diversi target. Con piscine, parchi giochi e mini club le strutture del Vile Park sono perfette per una vacanza in famiglia con bambini. E invece, in particolar modo il Grand Hotel Bernardin e l’hotel Histrion sono più adatti alle coppie che desiderano unire il relax in spiaggia a trattamenti benessere esclusivi della Paradise spa o del Wellness Benedicta. Le strutture del complesso sono molto richieste anche da gruppi di amici che amano vacanze active in bicicletta, alla scoperta del territorio e delle tradizioni locali. Per terminare poi la giornata rilassandosi presso il parco acquatico Termaris, immersi in piscine di acqua marina. Congressi e matrimoni Anche il settore mice si conferma un target importante per il resort. Il Grand Hotel Bernardin infatti ospita al proprio interno il più grande centro congressuale della Slovenia. Con la sua sala Europa in grado di ospitare fino a 1.100 partecipanti, è la location ideale per qualsiasi tipo di evento: congressi, seminari, presentazioni, sfilate di moda, serate di gala e molto altro ancora. Sempre più spesso il grand hotel è scelto anche come location per matrimoni, sia da coloro che sognano un matrimonio romantico sulla spiaggia, sia da chi sogna un matrimonio più tradizionale in chiesa, grazie alla presenza della chiesetta di San Bernardino nella piazza davanti all’hotel Histrion che può essere utilizzata sia per celebrazioni religiose che civili. Sostenibilità e servizi all'avanguardia Per i viaggiatori eco-sostenibili  il St. Bernardin ha presso ogni struttura stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Servizio che ha contribuito a ottenere il certificato Slovenia Green, marchio che raccoglie le strutture turistiche sostenibili. «Da gennaio ad aprile 2024 abbiamo registrato presso le nostre strutture il 59% di ospiti di nazionalità straniera e il 41% di ospiti locali. E le prenotazioni per la stagione estiva mostrano un’occupazione molto buona, leggermente in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In questo scenario, il mercato italiano si conferma essere estremamente importante per noi, grazie anche alle positive collaborazioni con le agenzie di viaggio, gli operatori del settore, l’organizzazione turistica slovena, e l’ufficio di rappresentanza in Italia» hanno commentato dalla direzione del St. Bernardin Resort Portorož. [gallery ids="467450,467449,467452,467454,467453,467451"] [post_title] => Active, sostenibilità e benessere: l'offerta del resort sloveno St. Bernardin per la stagione 2024 [post_date] => 2024-05-16T12:01:12+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => istria [1] => istria-slovena ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Istria [1] => Istria Slovena ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715860872000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467373 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Liguria si conferma “regina delle Bandiere Blu”, il riconoscimento dato alle spiagge e agli approdi non solo per la qualità delle acque, ma anche per la qualità dell’accoglienza e la sostenibilità ambientale. Quest’anno sono stati 34 Comuni liguri che hanno ottenuto al Bandiera Blu, con due nuovi ingressi (Recco e Borgio Verezzi) e due uscite (Ameglia e Taggia). Per quanto riguarda gli approdi turistici, hanno ottenuto il riconoscimento 16 realtà con sede in Liguria, mentre le singole spiagge liguri premiate sono state 67.  «Anche quest’anno la Liguria ottiene la prima posizione nella classifica delle Bandiere Blu in Italia, un risultato di cui non possiamo che essere orgogliosi – commenta Alessandro Piana, presidente ad interim della Regione Liguria - Le nostre località balneari sono sempre più attrezzate, efficienti e sostenibili, il tutto a vantaggio dell’attrattività del nostro territorio e del benessere di tutti i liguri. Un grazie a tutte le realtà, dai Comuni al comparto turistico e balneare, che hanno lavorato e continuano a lavorare per costruire questa grande qualità, un fiore all’occhiello per la nostra Regione».  «Ci confermiamo per il quindicesimo anno consecutivo come la regione che ha il mare più bello d'Italia con maggior numero di Bandiere Blu – aggiunge Augusto Sartori,  assessore regionale al Turismo – Anche quest'anno realizzeremo, in collaborazione con Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata, Inail direzione regionale Liguria e Associazione italiana sclerosi multipla, la Guida Mare Accessibile: un vademecum utile per individuare gli stabilimenti balneari e le spiagge libere dove è garantita l’accessibilità alla battigia e al mare alle persone disabili». [post_title] => Liguria ancora prima nella classifica delle Bandiere Blu, 34 i comuni premiati [post_date] => 2024-05-15T10:06:14+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715767574000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467245 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Giordania rinnova anche per il 2024 la partnership con Lonely Planet per un viaggio all'insegna dell'avventura. Quest'anno, l'itinerario del gruppo composto dal team di Lonely Planet, Jordan Tourism Board e gli influencer Irene Pila e Stefano Dioni, ha attraversato la Giordania da nord a sud, toccando ambienti naturali e siti archeologici poco noti e fuori dai circuiti turistici tradizionali. Partendo da Amman il tour ha puntato verso nord, con la visita di Umm Al Jimal, “la città nera” che fu importante centro carovaniero e ospita un sito archeologico e tredici chiese. Muovendosi verso la Riserva di Azraq, preziosa area umida nel deserto orientale, il gruppo ha visitato la grotta di Badia, per poi pernottare nell'ecolodge di Azraq. Dopo la visita del sito Unesco di Quseir Amra, residenza fortificata dell’VIII secolo che fa parte dei “castelli del deserto”, è partito il vero programma outdoor con canyoning in cordata a Wadi Salahita e a Zarqa Ma'in. Il tour ha poi fatto tappa all'antica città di Sela, villaggio premiato tra i Best Tourism Villages mondiali da UN Tourism nel 2023, importante sito archeologico con vestigia neobabilonesi e nabatee. Dopo aver visitato la riserva della Biosfera di Dana, la più grande della Giordania, il team ha affrontato il backtrail a Petra, un percorso di trekking che offre scorci spettacolari sul sito Unesco considerato una delle sette meraviglie del mondo. L'ascesa fino al ponte di pietra di Burdah, lo spettacolare arco di roccia nel deserto del Wadi Rum, è stato uno dei momenti più emozionanti di tutto il viaggio. Il percorso attraverso gli ambienti naturali più suggestivi del Paese non poteva non concludersi con l'escursione classica nel “Grand Canyon della Giordania”: il Wadi Mujib. Il percorso, di circa 2 ore, si è concluso con un rinfrescante tuffo nella pozza formata dalle cascate nella gola rocciosa, che si estende per circa 70 km. Consapevole della propria neutralità rispetto ai conflitti nell'area, il Jordan Tourism Board continua a investire molto sul mercato italiano preparandosi a un rapido ritorno all'usuale afflusso di turisti. [post_title] => Giordania e Lonely Planet puntano i riflettori sui viaggi d'avventura [post_date] => 2024-05-14T10:21:38+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715682098000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467188 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Oggi Tirolo è una località di vacanza molto richiesta, con tante strutture ricettive, pregiati ristoranti, di cui 1 stellato (Castel fine dining, 2 stelle Michelin) e moltissimi servizi per i turisti come segnalazioni per sentieri escursionistici, la funivia dell’Alta Muta. La seggiovia monoposto che collega Tirolo a Merano, autobus di linea puntuali ed efficienti, campi sportivi per praticare tennis, beach volley, minigolf, una piscina, parchi e un meraviglioso spazio per gli eventi che si susseguono uno dietro l’altro dalla primavera all’autunno. Nel 2024, Tirolo vanta ben 5.724 posti letto e 886.578 pernottamenti (dato del 2023). Il recente libro scritto da J. Christian Rainer, “Saluti da Tirolo” offre un’interessante panoramica sul turismo a Tirolo e sulla sua evoluzione. Tirolo non ha beneficiato della piena espansione turistica di Merano negli anni Settanta del 1800. I turisti, infatti, giungevano a Tirolo solo per una gita al Castello e la situazione rimase così fino al Secondo Dopoguerra. All’inizio degli anni Cinquanta a Tirolo ancora non esistevano strade asfaltate. Coloro che cercavano una camera o un letto per dormire, si dovevano rivolgere al Segretario comunale, che contattava i principali masi contadini per trovare una stanza. La nascita Il 10 febbraio 1954, nacque però la Verschönerungsverein, un’associazione per l’abbellimento e la valorizzazione del paese, il cui scopo era quello di aprire a Tirolo la strada per diventare una destinazione turistica. Rapidamente Tirolo divenne così una delle mete più amate dai vacanzieri tedeschi, i quali, dopo il trauma della guerra, erano in cerca soprattutto di un luogo tranquillo. Il lavoro della Verschönerungsverein modificò presto le tendenze e abitudini dei turisti. Se nell’anno della sua fondazione (1954), Tirolo disponeva di 60 posti letto per gli ospiti, solo un anno più tardi se ne contavano già 300 e il numero dei pernottamenti, circa 10.000, aveva per la prima volta raggiunto le cinque cifre. Un numero che, nei quattro anni successivi, aumentò di ben dieci volte: già nel 1959, Tirolo tagliò il traguardo dei 100.000 pernottamenti. Se all’inizio degli anni Cinquanta, nel borgo contadino, i turisti erano ancora una rarità, alla fine del decennio erano diventati parte integrante dell’immagine del paese, influenzandone lo sviluppo in modo decisivo. [post_title] => Tirolo, destinazione turistica dal 1954, oggi meta ricca di servizi [post_date] => 2024-05-14T10:01:32+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715680892000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467090 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Durante l'incontro con il ministro del turismo del Messico Miguel Torruco Marqués, Daniela Santanchè ha ribadito la volontà del Governo di essere al fianco delle imprese che investono e contribuiscono allo sviluppo del settore. Bene. Il ministro non riesce mai a vedere gli operatori e le agenzie di viaggio che invece ancora non hanno i conti finanziari a posto. Non vede o non sa che alcune aziende sono impiccate dai crediti con le banche. Non riesce a considerare il fatto che il turismo organizzato non ha ancora recuperato interamente le perdite del Covid. Gestione premiale E' una gestione naturalmente premiale. Si aiuta chi investe, quindi proprio quelle aziende che non avrebbero nessun bisogno di essere aiutate. Mentre si lasciano a terra quelle che non riescono ancora ad investire per i motivi che abbiamo detto prima.  Le agenzie di viaggio e i tour operator che sono ancora in difficoltà sono escluse dai piani del ministero del turismo. Ne prendiamo atto. Come prendiamo atto che non c'è nessuna volontà politica nemmeno di ascoltarle. Si può solo dire che in questo modo non si fa il bene del sistema, ma quello di piccoli gruppi. Ma questi piccoli gruppi senza il sistema non hanno più l'acqua in cui nuotare. Giuseppe Aloe [post_title] => Santanchè: "al fianco solo delle imprese che investono". No di tutte [post_date] => 2024-05-10T11:36:34+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715340994000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467049 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Non perde il suo record la Spagna e, per il 30° anno consecutivo, conquista il maggior numero di spiagge nel mondo premiate con la Bandiera Blu. Il riconoscimento per l’ottimo stato dell’acqua e per l’alto livello dei servizi sugli arenili, in particolare l’accessibilità, e la sicurezza di chi le frequenta ne premia quest’anno 638, 11 più dell’anno scorso. Premiati anche 102 porti sportivi, 5 in più del 2023, e 7 imbarcazioni turistiche, 2 in più rispetto all’anno scorso. Il 15% di tutte le Bandiere Blu, dunque, sventola in Spagna. La Comunità Valenciana si riconferma la regione autonoma con più riconoscimenti: 159 tra spiagge e porti, 6 in più rispetto all’anno scorso. Seguono Andalusia con 156 Bandiere Blu, 8 in più rispetto al 2023; Galizia con 125 assegnazioni e Catalogna con 118. Tra le altre Comunità autonome le Bandiere Blu alle Canarie sono 60 come l’anno scorso; 46 alle Baleari (4 in più rispetto al 2023), e 33 a Murcia. E’ dal 1994 che le spiagge spagnole sono saldamente al comando della classifica per le spiagge migliori del mondo. E per quanto riguarda i porti turistici, la Spagna è al terzo posto. Il Segretario di Stato del Turismo Rosario Sánchez Grau ha sottolineato l’importanza della protezione del litorale e ha segnalato che prendersi cura delle destinazioni, rispettare e rigenerare l’ambiente devono essere impegni ad azioni concrete da parte della politica e della società civile. «Siamo una potenza turistica mondiale e dobbiamo esserlo anche nella sostenibilità» ha commentato il Segretario di Stato del Turismo. C’è grande soddisfazione anche nell’Adeac, l’associazione d’educazione ambientale e del consumatore, l’organismo spagnolo responsabile del programma FEE (Foundation for Environmental Education): il record di Bandiere Blu a spiagge e a porti turistici consolida la Spagna come destinazione internazionale di vacanze balneari. José Palacios, presidente dell’associazione, ha sottolineato la qualità delle spiagge e ha elogiato la Comunità di Navarra a cui è stata assegnata per la prima volta una Bandiera Blu nella Bahía de Lerate, a Guesálaz. Sono 7 le spiagge che ricevono per la prima volta l'assegnazione: El Toyo (Almería), Cambriles (Granada), El Encinarejo (Jaén), Banys de Forum (Barcellona), El Torres (Alicante) e le spiagge di Pobla Marina e di Rabdells (Valencia). L’associazione ha premiato anche alcuni comuni con 3 diverse ‘menzioni speciali’ per essersi distinti in educazione ambientale, in soccorso in mare e in accessibilità e inclusività. [post_title] => Bandiere Blu: la Spagna è ancora sul tetto del mondo con 638 spiagge premiate [post_date] => 2024-05-10T09:15:27+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715332527000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467005 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Fly Lili è pronta a debuttare nei cieli italiani: la compagnia aerea rumena ha infatti aperto le vendite per i voli che collegheranno Milano Malpensa, Roma e Bologna alle città di Brasov e Sibiu. Nel dettaglio, da Milano sarà possibile raggiungere, dal prossimo 21 luglio, entrambe le destinazioni situate nella Romania centrale: tre le frequenze settimanali previste, il mercoledì, venerdì e domenica. Roma sarà collegata con Brasov dal 2 luglio, ogni martedì, giovedì e domenica; con Sibiu dal 20 luglio, ogni lunedì, giovedì e sabato. Bologna, infine, sarà collegata con Brasov dal 21 luglio, ogni martedì, giovedì e domenica. I programmi di espansione del network Fly Lili sono stati presentati nelle scorse settimane dal Consiglio della Contea di Brasov: oltre alle tre destinazioni italiane, la rete di voli internazionali prevede anche, dal 15 giugno, le rotte per Monaco, Norimberga, Stoccarda, Salonicco e Istanbul dall'aeroporto di Brasov; da luglio decolleranno voli anche per Barcellona, mentre verso la fine del 2024 saranno aggiunte destinazioni in Francia e Israele. Il vettore - che ha ottenuto il Coa nel 2021, ma ha iniziato a operare nel 2023 - è basato all'aeroporto internazionale Aurel Vlaicu di Bucarest e opera voli leisure da Bucarest-Baneasa verso destinazioni in Turchia, Egitto e Tunisia, con un A319 e due A320. [post_title] => La rumena Fly Lili sbarca in Italia con voli su Milano, Roma e Bologna [post_date] => 2024-05-09T12:13:51+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715256831000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465977 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_322977" align="alignleft" width="300"] Il Lincoln Memorial, Washington D.C.[/caption] Washington DC alza il sipario su una nuova stagione ricca di festival, attrazioni culturali e naturali e un grande impegno della città nel promuovere l’incoming, declinato anche nell’inclusività. «Nel 2023 l’Italia è stata il settimo mercato per Washington DC e nel 2025 sono previsti numerosi investimenti per favorire la brand-awarness  - spiega Letizia Sirtori, director global tourism development Destination DC -. A Washington ci sono musei, monumenti, parchi nazionali … e sono tutti gratuiti. I musei dello Smithsonian sono 17 e nove di essi e lo zoo, si trovano sulla striscia verde che è il National Mall. Il Rock Creek Park, a soli 10’ dalla Casa Bianca, è più vasto di Central Park. Ci sono molte cose da visitare, quindi consigliamo agli operatori di proporre una sosta di almeno 2, 3 notti a Washington prima di partire per un percorso turistico o un Fly&Drive negli Stati Uniti». In queste settimane la città propone degli eventi molto coinvolgenti: «Proprio in aprile si è svolto il “Festival della fioritura nazionale dei ciliegi”, per il quale viene organizzata una sfilata importante quanto quella del Ringraziamento a New York. E poi c’è il “Passport DC”: nei primi due weekend di maggio le 180 ambasciate che si trovano a Washington aprono le porte ai visitatori, consentendo di fare un mini-giro del mondo e ottenendo un piccolo passaporto. Sono previste degustazioni e momenti musicali. Non bisogna poi dimenticare il 4 luglio, Festa dell’Indipendenza degli Stati Uniti, quando i fuochi d’artificio illuminano il National Mall. Gli hotel propongono dei simpatici pic-nic, per vivere la serata insieme ai locali. Inoltre nel maggio del 2025 Washington DC ospiterà il World Pride, il grande evento inclusivo Lgbtq+. Washington è sempre stata una città inclusiva e attenta ai portatori di neurodivergenze, visibili e invisibili. Le barriere architettoniche sono poche e ovunque si trovano ascensori, rampe e - soprattutto - una grande attenzione da parte di chi lavora nelle infrastrutture. Sin dall’arrivo in aeroporto si può richiedere una piccola spilla che indica le nostre particolari esigenze e garantisce il supporto necessario. È semplice prendere i mezzi pubblici così come visitare tutti i musei. «Nel nostro ufficio una persona si occupa del programma di sostenibilità, che comprende anche l’inclusività, l’accessibilità e la diversità. Dal 2022 abbiamo creato delle borse di studio destinate a micro-imprenditori che si occupano di aspetti del turismo operati da minoranze. Micro-business come la pizzeria “Mozzeria”, completamente gestita da persone sordo-mute o con difficoltà d’udito. Oppure la catena di caffé-pasticceria Bitty&Beau’s, i cui proprietari sono i genitori di due figli con la sindrome di Down. Hanno avviato i locali proprio per offrire una possibilità professionale ai propri figli e a tanti ragazzi con neurodivergenze. Il loro messaggio è così forte che stati anche invitati alla Casa Bianca e al Congresso. Stiamo inoltre lavorando a una lista che indicherà chi offre cosa nell’ambito della sostenibilità, relativamente a hotel, ristoranti e attrazioni. Verrà fornita a chi la richiede, come accade con frequenza nel contesto del Mice». [post_title] => Brand Usa: Washington DC ai blocchi di partenza per una nuova stagione ricca di eventi [post_date] => 2024-05-08T14:33:42+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715178822000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466897 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_466899" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, Ezio Barroero e Michele Zucchi[/caption] "Bisogna premiare chi si impegna a coltivare negli anni la passione per il turismo, facendola diventare il lavoro della vita! Inutile a mio avviso invocare leggi: sono le imprese che devono cambiare paradigma". Ezio Barroero, presidente di Lab Travel e fondatore insieme a Michele Zucchi della rete di consulenti di viaggio Euphemia, prende posizione sul tema della carenza di personale qualificato nell'industria dei viaggi, e in particolare nelle agenzie. Una questione sottolineata anche da un'analisi pubblicata recentemente su Preferente, che ascrive il fenomeno sostanzialmente a due fattori chiave: l’esiguità delle retribuzioni e i tempi di lavoro spesso dilatati oltre misura. “I margini esigui del settore – dichiara Barroero – spesso non permettono di garantire retribuzioni interessanti ai dipendenti e, soprattutto, generano imprese sottodimensionate che comportano turni stressanti e orari dilatati. Una prospettiva del genere scoraggia i professionisti del settore, che vanno così alla ricerca di altri lavori depauperando il nostro, e allontana anche i giovani, che sono la categoria in assoluto più sensibile al tema della qualità della vita lavorativa. Nelle agenzie esiste ancora un patrimonio di professionalità di valore inestimabile per il comparto turistico: non si tratta solo di conoscenza tecnica del prodotto, ma anche di talento nella capacità di gestire il cliente e fidelizzarlo. Se vogliamo tutelare questa professione e questo valore, occorre impostare il lavoro secondo nuovi criteri, che possano offrire prospettive di crescita concrete e possibilità di realizzazione professionale e personale. Tra i modelli di riferimento, ecco allora spuntare quello svedese, "nel quale la qualità della vita professionale diventa il cardine intorno a cui ruota l’organizzazione aziendale: non esiste del resto un’impresa di successo senza dipendenti e collaboratori motivati. Ciò significa, da un lato, una remunerazione più allineata alla difficoltà e alle responsabilità del lavoro, dall’altro un migliore equilibrio tra attività lavorativa e vita privata. Negli ultimi anni abbiamo accolto in Euphemia diversi professionisti e professioniste con una lunga storia alle spalle che, dopo aver lavorato per anni in agenzia, hanno trovato nella nostra proposta un modello consono alle loro aspettative e al passo con i tempi. Anche grazie a loro siamo cresciuti in questi anni ed è per questo che continuiamo a investire molte risorse per permettere ai nostri personal voyager di potersi dedicare esclusivamente alla cura dei loro clienti con la consapevolezza di avere alle spalle una squadra di oltre 50 collaboratori (tutti dipendenti) che tra le due sedi di Cuneo e Reggio Emilia si prendono in carico tutta la parte di prodotto, amministrativa, contabile, legale, assicurativa e burocratica”. [post_title] => Barroero, Lab Travel: la crisi del personale nel turismo? Le imprese devono cambiare paradigma [post_date] => 2024-05-08T10:41:03+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715164863000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "viaggiaconnoi quattro agenzie premiate da volagratis" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":53,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":325,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467445","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In posizione strategica, sul lungomare che collega Portorose e Pirano, il St. Bernardin Resort Portorož è immerso in un parco di 25 ettari tra oleandri, palme, rosmarini, allori e altre piante mediterranee. Gli hotel del complesso sloveno anche quest’anno sono stati oggetto di lavori di ristrutturazione e ammodernamento e così rinnovano la propria offerta per la stagione 2024, puntando sempre su elevati standard di servizio, accompagnati dall’ospitalità slovena. La scelta delle strutture dove alloggiare spazia dal Grand Hotel Bernardin, all’hotel Histrion completamente ristrutturato, fino al rinnovato hotel Vile Park Premium e l’hotel Vile Park.\r\n\r\n«A partire dallo scorso ponte del 1° maggio la nuova offerta include già le ville rinnovate dell’hotel Vile Park. Nel 2023 abbiamo completato la ristrutturazione di 66 camere di Villa Galeja e della piscina scoperta, ispirandoci alle caratteristiche dell’Istria - dichiarano dalla direzione -. E nel 2024 proseguiremo con la ristrutturazione di Villa Ninfa e Villa Orada per un totale di 122 camere. La ristrutturazione delle ville segue il filo conduttore che aveva caratterizzato anche quella dell’hotel Histrion: le camere ripropongono i temi del mare, del sale, delle olive e della lavanda, ispirandosi dunque ai prodotti e alle tradizioni del luogo».\r\n\r\nTutti gli hotel del resort dispongono di spiagge attrezzate e ben curate, piscine esterne e coperte, centri wellness e un porto turistico. Inoltre la cucina istriana contaminata con quella mediterranea e i panorami mozzafiato sono il leit motiv che caratterizza l’offerta dei numerosi ristoranti e bar presenti nelle strutture. Dal Grand Restaurant con vista sul mare al ristorante Pečina con piatti prelibati e vini pregiati.\r\nIl St. Bernardin Resort Portorož punta quindi a diversi target. Con piscine, parchi giochi e mini club le strutture del Vile Park sono perfette per una vacanza in famiglia con bambini. E invece, in particolar modo il Grand Hotel Bernardin e l’hotel Histrion sono più adatti alle coppie che desiderano unire il relax in spiaggia a trattamenti benessere esclusivi della Paradise spa o del Wellness Benedicta. Le strutture del complesso sono molto richieste anche da gruppi di amici che amano vacanze active in bicicletta, alla scoperta del territorio e delle tradizioni locali. Per terminare poi la giornata rilassandosi presso il parco acquatico Termaris, immersi in piscine di acqua marina.\r\n\r\nCongressi e matrimoni\r\n\r\n\r\nAnche il settore mice si conferma un target importante per il resort. Il Grand Hotel Bernardin infatti ospita al proprio interno il più grande centro congressuale della Slovenia. Con la sua sala Europa in grado di ospitare fino a 1.100 partecipanti, è la location ideale per qualsiasi tipo di evento: congressi, seminari, presentazioni, sfilate di moda, serate di gala e molto altro ancora.\r\n\r\nSempre più spesso il grand hotel è scelto anche come location per matrimoni, sia da coloro che sognano un matrimonio romantico sulla spiaggia, sia da chi sogna un matrimonio più tradizionale in chiesa, grazie alla presenza della chiesetta di San Bernardino nella piazza davanti all’hotel Histrion che può essere utilizzata sia per celebrazioni religiose che civili.\r\n\r\nSostenibilità e servizi all'avanguardia\r\n\r\n\r\nPer i viaggiatori eco-sostenibili  il St. Bernardin ha presso ogni struttura stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Servizio che ha contribuito a ottenere il certificato Slovenia Green, marchio che raccoglie le strutture turistiche sostenibili.\r\n\r\n«Da gennaio ad aprile 2024 abbiamo registrato presso le nostre strutture il 59% di ospiti di nazionalità straniera e il 41% di ospiti locali. E le prenotazioni per la stagione estiva mostrano un’occupazione molto buona, leggermente in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In questo scenario, il mercato italiano si conferma essere estremamente importante per noi, grazie anche alle positive collaborazioni con le agenzie di viaggio, gli operatori del settore, l’organizzazione turistica slovena, e l’ufficio di rappresentanza in Italia» hanno commentato dalla direzione del St. Bernardin Resort Portorož.\r\n\r\n[gallery ids=\"467450,467449,467452,467454,467453,467451\"]","post_title":"Active, sostenibilità e benessere: l'offerta del resort sloveno St. Bernardin per la stagione 2024","post_date":"2024-05-16T12:01:12+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["istria","istria-slovena"],"post_tag_name":["Istria","Istria Slovena"]},"sort":[1715860872000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467373","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Liguria si conferma “regina delle Bandiere Blu”, il riconoscimento dato alle spiagge e agli approdi non solo per la qualità delle acque, ma anche per la qualità dell’accoglienza e la sostenibilità ambientale. Quest’anno sono stati 34 Comuni liguri che hanno ottenuto al Bandiera Blu, con due nuovi ingressi (Recco e Borgio Verezzi) e due uscite (Ameglia e Taggia). Per quanto riguarda gli approdi turistici, hanno ottenuto il riconoscimento 16 realtà con sede in Liguria, mentre le singole spiagge liguri premiate sono state 67. \r\n\r\n«Anche quest’anno la Liguria ottiene la prima posizione nella classifica delle Bandiere Blu in Italia, un risultato di cui non possiamo che essere orgogliosi – commenta Alessandro Piana, presidente ad interim della Regione Liguria - Le nostre località balneari sono sempre più attrezzate, efficienti e sostenibili, il tutto a vantaggio dell’attrattività del nostro territorio e del benessere di tutti i liguri. Un grazie a tutte le realtà, dai Comuni al comparto turistico e balneare, che hanno lavorato e continuano a lavorare per costruire questa grande qualità, un fiore all’occhiello per la nostra Regione». \r\n\r\n«Ci confermiamo per il quindicesimo anno consecutivo come la regione che ha il mare più bello d'Italia con maggior numero di Bandiere Blu – aggiunge Augusto Sartori,  assessore regionale al Turismo – Anche quest'anno realizzeremo, in collaborazione con Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata, Inail direzione regionale Liguria e Associazione italiana sclerosi multipla, la Guida Mare Accessibile: un vademecum utile per individuare gli stabilimenti balneari e le spiagge libere dove è garantita l’accessibilità alla battigia e al mare alle persone disabili».","post_title":"Liguria ancora prima nella classifica delle Bandiere Blu, 34 i comuni premiati","post_date":"2024-05-15T10:06:14+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715767574000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467245","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Giordania rinnova anche per il 2024 la partnership con Lonely Planet per un viaggio all'insegna dell'avventura.\r\n\r\nQuest'anno, l'itinerario del gruppo composto dal team di Lonely Planet, Jordan Tourism Board e gli influencer Irene Pila e Stefano Dioni, ha attraversato la Giordania da nord a sud, toccando ambienti naturali e siti archeologici poco noti e fuori dai circuiti turistici tradizionali.\r\n\r\nPartendo da Amman il tour ha puntato verso nord, con la visita di Umm Al Jimal, “la città nera” che fu importante centro carovaniero e ospita un sito archeologico e tredici chiese. Muovendosi verso la Riserva di Azraq, preziosa area umida nel deserto orientale, il gruppo ha visitato la grotta di Badia, per poi pernottare nell'ecolodge di Azraq.\r\n\r\nDopo la visita del sito Unesco di Quseir Amra, residenza fortificata dell’VIII secolo che fa parte dei “castelli del deserto”, è partito il vero programma outdoor con canyoning in cordata a Wadi Salahita e a Zarqa Ma'in. Il tour ha poi fatto tappa all'antica città di Sela, villaggio premiato tra i Best Tourism Villages mondiali da UN Tourism nel 2023, importante sito archeologico con vestigia neobabilonesi e nabatee. Dopo aver visitato la riserva della Biosfera di Dana, la più grande della Giordania, il team ha affrontato il backtrail a Petra, un percorso di trekking che offre scorci spettacolari sul sito Unesco considerato una delle sette meraviglie del mondo.\r\n\r\nL'ascesa fino al ponte di pietra di Burdah, lo spettacolare arco di roccia nel deserto del Wadi Rum, è stato uno dei momenti più emozionanti di tutto il viaggio. Il percorso attraverso gli ambienti naturali più suggestivi del Paese non poteva non concludersi con l'escursione classica nel “Grand Canyon della Giordania”: il Wadi Mujib. Il percorso, di circa 2 ore, si è concluso con un rinfrescante tuffo nella pozza formata dalle cascate nella gola rocciosa, che si estende per circa 70 km.\r\n\r\nConsapevole della propria neutralità rispetto ai conflitti nell'area, il Jordan Tourism Board continua a investire molto sul mercato italiano preparandosi a un rapido ritorno all'usuale afflusso di turisti.","post_title":"Giordania e Lonely Planet puntano i riflettori sui viaggi d'avventura","post_date":"2024-05-14T10:21:38+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715682098000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467188","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Oggi Tirolo è una località di vacanza molto richiesta, con tante strutture ricettive, pregiati ristoranti, di cui 1 stellato (Castel fine dining, 2 stelle Michelin) e moltissimi servizi per i turisti come segnalazioni per sentieri escursionistici, la funivia dell’Alta Muta.\r\n\r\nLa seggiovia monoposto che collega Tirolo a Merano, autobus di linea puntuali ed efficienti, campi sportivi per praticare tennis, beach volley, minigolf, una piscina, parchi e un meraviglioso spazio per gli eventi che si susseguono uno dietro l’altro dalla primavera all’autunno. Nel 2024, Tirolo vanta ben 5.724 posti letto e 886.578 pernottamenti (dato del 2023).\r\n\r\nIl recente libro scritto da J. Christian Rainer, “Saluti da Tirolo” offre un’interessante panoramica sul turismo a Tirolo e sulla sua evoluzione.\r\n\r\nTirolo non ha beneficiato della piena espansione turistica di Merano negli anni Settanta del 1800. I turisti, infatti, giungevano a Tirolo solo per una gita al Castello e la situazione rimase così fino al Secondo Dopoguerra. All’inizio degli anni Cinquanta a Tirolo ancora non esistevano strade asfaltate.\r\n\r\nColoro che cercavano una camera o un letto per dormire, si dovevano rivolgere al Segretario comunale, che contattava i principali masi contadini per trovare una stanza.\r\nLa nascita\r\nIl 10 febbraio 1954, nacque però la Verschönerungsverein, un’associazione per l’abbellimento e la valorizzazione del paese, il cui scopo era quello di aprire a Tirolo la strada per diventare una destinazione turistica.\r\n\r\nRapidamente Tirolo divenne così una delle mete più amate dai vacanzieri tedeschi, i quali, dopo il trauma della guerra, erano in cerca soprattutto di un luogo tranquillo.\r\n\r\nIl lavoro della Verschönerungsverein modificò presto le tendenze e abitudini dei turisti. Se nell’anno della sua fondazione (1954), Tirolo disponeva di 60 posti letto per gli ospiti, solo un anno più tardi se ne contavano già 300 e il numero dei pernottamenti, circa 10.000, aveva per la prima volta raggiunto le cinque cifre.\r\n\r\nUn numero che, nei quattro anni successivi, aumentò di ben dieci volte: già nel 1959, Tirolo tagliò il traguardo dei 100.000 pernottamenti. Se all’inizio degli anni Cinquanta, nel borgo contadino, i turisti erano ancora una rarità, alla fine del decennio erano diventati parte integrante dell’immagine del paese, influenzandone lo sviluppo in modo decisivo.","post_title":"Tirolo, destinazione turistica dal 1954, oggi meta ricca di servizi","post_date":"2024-05-14T10:01:32+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715680892000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467090","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Durante l'incontro con il ministro del turismo del Messico Miguel Torruco Marqués, Daniela Santanchè ha ribadito la volontà del Governo di essere al fianco delle imprese che investono e contribuiscono allo sviluppo del settore. Bene.\r\n\r\nIl ministro non riesce mai a vedere gli operatori e le agenzie di viaggio che invece ancora non hanno i conti finanziari a posto. Non vede o non sa che alcune aziende sono impiccate dai crediti con le banche. Non riesce a considerare il fatto che il turismo organizzato non ha ancora recuperato interamente le perdite del Covid.\r\nGestione premiale\r\nE' una gestione naturalmente premiale. Si aiuta chi investe, quindi proprio quelle aziende che non avrebbero nessun bisogno di essere aiutate. Mentre si lasciano a terra quelle che non riescono ancora ad investire per i motivi che abbiamo detto prima. \r\n\r\nLe agenzie di viaggio e i tour operator che sono ancora in difficoltà sono escluse dai piani del ministero del turismo. Ne prendiamo atto. Come prendiamo atto che non c'è nessuna volontà politica nemmeno di ascoltarle. Si può solo dire che in questo modo non si fa il bene del sistema, ma quello di piccoli gruppi. Ma questi piccoli gruppi senza il sistema non hanno più l'acqua in cui nuotare.\r\n\r\nGiuseppe Aloe","post_title":"Santanchè: \"al fianco solo delle imprese che investono\". No di tutte","post_date":"2024-05-10T11:36:34+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1715340994000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467049","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non perde il suo record la Spagna e, per il 30° anno consecutivo, conquista il maggior numero di spiagge nel mondo premiate con la Bandiera Blu. Il riconoscimento per l’ottimo stato dell’acqua e per l’alto livello dei servizi sugli arenili, in particolare l’accessibilità, e la sicurezza di chi le frequenta ne premia quest’anno 638, 11 più dell’anno scorso. Premiati anche 102 porti sportivi, 5 in più del 2023, e 7 imbarcazioni turistiche, 2 in più rispetto all’anno scorso. Il 15% di tutte le Bandiere Blu, dunque, sventola in Spagna.\r\nLa Comunità Valenciana si riconferma la regione autonoma con più riconoscimenti: 159 tra spiagge e porti, 6 in più rispetto all’anno scorso. Seguono Andalusia con 156 Bandiere Blu, 8 in più rispetto al 2023; Galizia con 125 assegnazioni e Catalogna con 118. Tra le altre Comunità autonome le Bandiere Blu alle Canarie sono 60 come l’anno scorso; 46 alle Baleari (4 in più rispetto al 2023), e 33 a Murcia.\r\n\r\nE’ dal 1994 che le spiagge spagnole sono saldamente al comando della classifica per le spiagge migliori del mondo. E per quanto riguarda i porti turistici, la Spagna è al terzo posto. Il Segretario di Stato del Turismo Rosario Sánchez Grau ha sottolineato l’importanza della protezione del litorale e ha segnalato che prendersi cura delle destinazioni, rispettare e rigenerare l’ambiente devono essere impegni ad azioni concrete da parte della politica e della società civile. «Siamo una potenza turistica mondiale e dobbiamo esserlo anche nella sostenibilità» ha commentato il Segretario di Stato del Turismo.\r\n\r\nC’è grande soddisfazione anche nell’Adeac, l’associazione d’educazione ambientale e del consumatore, l’organismo spagnolo responsabile del programma FEE (Foundation for Environmental Education): il record di Bandiere Blu a spiagge e a porti turistici consolida la Spagna come destinazione internazionale di vacanze balneari.\r\n\r\nJosé Palacios, presidente dell’associazione, ha sottolineato la qualità delle spiagge e ha elogiato la Comunità di Navarra a cui è stata assegnata per la prima volta una Bandiera Blu nella Bahía de Lerate, a Guesálaz. Sono 7 le spiagge che ricevono per la prima volta l'assegnazione: El Toyo (Almería), Cambriles (Granada), El Encinarejo (Jaén), Banys de Forum (Barcellona), El Torres (Alicante) e le spiagge di Pobla Marina e di Rabdells (Valencia). L’associazione ha premiato anche alcuni comuni con 3 diverse ‘menzioni speciali’ per essersi distinti in educazione ambientale, in soccorso in mare e in accessibilità e inclusività.","post_title":"Bandiere Blu: la Spagna è ancora sul tetto del mondo con 638 spiagge premiate","post_date":"2024-05-10T09:15:27+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715332527000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467005","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fly Lili è pronta a debuttare nei cieli italiani: la compagnia aerea rumena ha infatti aperto le vendite per i voli che collegheranno Milano Malpensa, Roma e Bologna alle città di Brasov e Sibiu.\r\n\r\nNel dettaglio, da Milano sarà possibile raggiungere, dal prossimo 21 luglio, entrambe le destinazioni situate nella Romania centrale: tre le frequenze settimanali previste, il mercoledì, venerdì e domenica.\r\n\r\nRoma sarà collegata con Brasov dal 2 luglio, ogni martedì, giovedì e domenica; con Sibiu dal 20 luglio, ogni lunedì, giovedì e sabato. Bologna, infine, sarà collegata con Brasov dal 21 luglio, ogni martedì, giovedì e domenica.\r\n\r\nI programmi di espansione del network Fly Lili sono stati presentati nelle scorse settimane dal Consiglio della Contea di Brasov: oltre alle tre destinazioni italiane, la rete di voli internazionali prevede anche, dal 15 giugno, le rotte per Monaco, Norimberga, Stoccarda, Salonicco e Istanbul dall'aeroporto di Brasov; da luglio decolleranno voli anche per Barcellona, mentre verso la fine del 2024 saranno aggiunte destinazioni in Francia e Israele.\r\n\r\nIl vettore - che ha ottenuto il Coa nel 2021, ma ha iniziato a operare nel 2023 - è basato all'aeroporto internazionale Aurel Vlaicu di Bucarest e opera voli leisure da Bucarest-Baneasa verso destinazioni in Turchia, Egitto e Tunisia, con un A319 e due A320.","post_title":"La rumena Fly Lili sbarca in Italia con voli su Milano, Roma e Bologna","post_date":"2024-05-09T12:13:51+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715256831000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465977","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_322977\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il Lincoln Memorial, Washington D.C.[/caption]\r\n\r\nWashington DC alza il sipario su una nuova stagione ricca di festival, attrazioni culturali e naturali e un grande impegno della città nel promuovere l’incoming, declinato anche nell’inclusività.\r\n\r\n«Nel 2023 l’Italia è stata il settimo mercato per Washington DC e nel 2025 sono previsti numerosi investimenti per favorire la brand-awarness  - spiega Letizia Sirtori, director global tourism development Destination DC -. A Washington ci sono musei, monumenti, parchi nazionali … e sono tutti gratuiti. I musei dello Smithsonian sono 17 e nove di essi e lo zoo, si trovano sulla striscia verde che è il National Mall. Il Rock Creek Park, a soli 10’ dalla Casa Bianca, è più vasto di Central Park. Ci sono molte cose da visitare, quindi consigliamo agli operatori di proporre una sosta di almeno 2, 3 notti a Washington prima di partire per un percorso turistico o un Fly&Drive negli Stati Uniti».\r\n\r\nIn queste settimane la città propone degli eventi molto coinvolgenti: «Proprio in aprile si è svolto il “Festival della fioritura nazionale dei ciliegi”, per il quale viene organizzata una sfilata importante quanto quella del Ringraziamento a New York. E poi c’è il “Passport DC”: nei primi due weekend di maggio le 180 ambasciate che si trovano a Washington aprono le porte ai visitatori, consentendo di fare un mini-giro del mondo e ottenendo un piccolo passaporto. Sono previste degustazioni e momenti musicali. Non bisogna poi dimenticare il 4 luglio, Festa dell’Indipendenza degli Stati Uniti, quando i fuochi d’artificio illuminano il National Mall. Gli hotel propongono dei simpatici pic-nic, per vivere la serata insieme ai locali. Inoltre nel maggio del 2025 Washington DC ospiterà il World Pride, il grande evento inclusivo Lgbtq+. Washington è sempre stata una città inclusiva e attenta ai portatori di neurodivergenze, visibili e invisibili. Le barriere architettoniche sono poche e ovunque si trovano ascensori, rampe e - soprattutto - una grande attenzione da parte di chi lavora nelle infrastrutture. Sin dall’arrivo in aeroporto si può richiedere una piccola spilla che indica le nostre particolari esigenze e garantisce il supporto necessario. È semplice prendere i mezzi pubblici così come visitare tutti i musei.\r\n\r\n«Nel nostro ufficio una persona si occupa del programma di sostenibilità, che comprende anche l’inclusività, l’accessibilità e la diversità. Dal 2022 abbiamo creato delle borse di studio destinate a micro-imprenditori che si occupano di aspetti del turismo operati da minoranze. Micro-business come la pizzeria “Mozzeria”, completamente gestita da persone sordo-mute o con difficoltà d’udito. Oppure la catena di caffé-pasticceria Bitty&Beau’s, i cui proprietari sono i genitori di due figli con la sindrome di Down. Hanno avviato i locali proprio per offrire una possibilità professionale ai propri figli e a tanti ragazzi con neurodivergenze. Il loro messaggio è così forte che stati anche invitati alla Casa Bianca e al Congresso. Stiamo inoltre lavorando a una lista che indicherà chi offre cosa nell’ambito della sostenibilità, relativamente a hotel, ristoranti e attrazioni. Verrà fornita a chi la richiede, come accade con frequenza nel contesto del Mice».","post_title":"Brand Usa: Washington DC ai blocchi di partenza per una nuova stagione ricca di eventi","post_date":"2024-05-08T14:33:42+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715178822000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466897","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_466899\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, Ezio Barroero e Michele Zucchi[/caption]\r\n\r\n\"Bisogna premiare chi si impegna a coltivare negli anni la passione per il turismo, facendola diventare il lavoro della vita! Inutile a mio avviso invocare leggi: sono le imprese che devono cambiare paradigma\". Ezio Barroero, presidente di Lab Travel e fondatore insieme a Michele Zucchi della rete di consulenti di viaggio Euphemia, prende posizione sul tema della carenza di personale qualificato nell'industria dei viaggi, e in particolare nelle agenzie. Una questione sottolineata anche da un'analisi pubblicata recentemente su Preferente, che ascrive il fenomeno sostanzialmente a due fattori chiave: l’esiguità delle retribuzioni e i tempi di lavoro spesso dilatati oltre misura.\r\n\r\n“I margini esigui del settore – dichiara Barroero – spesso non permettono di garantire retribuzioni interessanti ai dipendenti e, soprattutto, generano imprese sottodimensionate che comportano turni stressanti e orari dilatati. Una prospettiva del genere scoraggia i professionisti del settore, che vanno così alla ricerca di altri lavori depauperando il nostro, e allontana anche i giovani, che sono la categoria in assoluto più sensibile al tema della qualità della vita lavorativa. Nelle agenzie esiste ancora un patrimonio di professionalità di valore inestimabile per il comparto turistico: non si tratta solo di conoscenza tecnica del prodotto, ma anche di talento nella capacità di gestire il cliente e fidelizzarlo. Se vogliamo tutelare questa professione e questo valore, occorre impostare il lavoro secondo nuovi criteri, che possano offrire prospettive di crescita concrete e possibilità di realizzazione professionale e personale.\r\n\r\nTra i modelli di riferimento, ecco allora spuntare quello svedese, \"nel quale la qualità della vita professionale diventa il cardine intorno a cui ruota l’organizzazione aziendale: non esiste del resto un’impresa di successo senza dipendenti e collaboratori motivati. Ciò significa, da un lato, una remunerazione più allineata alla difficoltà e alle responsabilità del lavoro, dall’altro un migliore equilibrio tra attività lavorativa e vita privata. Negli ultimi anni abbiamo accolto in Euphemia diversi professionisti e professioniste con una lunga storia alle spalle che, dopo aver lavorato per anni in agenzia, hanno trovato nella nostra proposta un modello consono alle loro aspettative e al passo con i tempi. Anche grazie a loro siamo cresciuti in questi anni ed è per questo che continuiamo a investire molte risorse per permettere ai nostri personal voyager di potersi dedicare esclusivamente alla cura dei loro clienti con la consapevolezza di avere alle spalle una squadra di oltre 50 collaboratori (tutti dipendenti) che tra le due sedi di Cuneo e Reggio Emilia si prendono in carico tutta la parte di prodotto, amministrativa, contabile, legale, assicurativa e burocratica”.","post_title":"Barroero, Lab Travel: la crisi del personale nel turismo? Le imprese devono cambiare paradigma","post_date":"2024-05-08T10:41:03+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1715164863000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti