4 dicembre 2025 11:24
Rotta sui viaggiatori d’affari per Wizz Air che ha siglato una partnership con Kyte: intesa che apre i contenuti della low cost alla distribuzione di terze parti proprio nell’intento di rafforzare la propria presenza nel mercato dei viaggi corporate.
Dall’inizio di dicembre il prodotto Wizz per gli intermediari di viaggio è dunque disponibile su Kyte, piattaforma Api focalizzata sulla fornitura di un canale di distribuzione economicamente vantaggioso per i vettori a basso costo, al fine di connettersi con il più ampio ecosistema di viaggi, senza fare affidamento sui sistemi di distribuzione globale tradizionali.
«Kyte standardizza le nuove funzionalità di distribuzione e la messaggistica proprietaria dei vettori a basso costo in una piattaforma unificata – si legge in una nota della compagnia aerea – rendendo i contenuti facilmente accessibili per gli intermediari di viaggio. Attraverso l’interfaccia proprietaria di Kyte, gli intermediari di viaggio possono creare connessioni veloci con le compagnie aeree per offrire la suite completa di pacchetti tariffari, funzionalità e servizi accessori per i loro utenti finali».
La piattaforma fornisce l’accesso a un percorso utente basato su Api per la ricerca e la prenotazione di voli Wizz Air, servizi accessori e pacchetti tariffari per gli intermediari di viaggi d’affari e leisure.
«In Wizz Air siamo costantemente alla ricerca di modi innovativi per avvicinare le nostre tariffe ultra-basse e i nostri servizi ai nostri clienti – commenta Silvia Mosquera, chief commercial officer della low cost ungherese -. La partnership con Kyte ci consente di aprire un nuovo capitolo nella distribuzione dei viaggi d’affari, un capitolo veloce, flessibile e costruito per il futuro. Questa collaborazione riflette il nostro impegno verso la trasformazione digitale e verso la soddisfazione delle esigenze in evoluzione degli intermediari di viaggio e dei loro clienti, delineate nella nostra iniziativa Customer First Compass».
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[post_content] => Una bella storia, cominciata 30 anni fa e pronta a entrare di diritto nei «prossimi 30 anni». A raccontarla il ceo e founder di Naar Bespoke Travel, Frederic Naar, che ha riunito questa mattina staff, partner, agenti di viaggio e stampa per ripercorrere un periodo durante il quale «tutto è cambiato ma i valori chiave sono rimasti gli stessi».
Un momento di confronto e di riflessione sulle sfide che hanno coinvolto e coinvolgeranno il comparto turistico. Perché concetti come sostenibilità, tailor made e formazione non restino solo parole vuote ma siano elementi chiave da sviluppare in ottica umana e imprenditoriale.
«Credo fortemente nello sviluppo internazionale di Naar. Il modello Bespoke, sostenuto dalla nostra tecnologia, può trovare spazio in tutti i mercati in cui operiamo. All’estero partiamo sempre con investimenti calibrati e squadra ridotta, per far conoscere il brand e conquistare la fiducia iniziale delle agenzie. Quando riceviamo i primi riscontri e le prenotazioni crescono, entriamo nella fase successiva di potenziamento: oggi Francia e Belgio, dove siamo partiti rispettivamente con cinque e quattro risorse, contano team di 10 persone. Stiamo percorrendo una strada che nessun tour operator italiano ha mai intrapreso. È un progetto sfidante, ma sono convinto che raggiungeremo gli obiettivi grazie alla nostra squadra, in Italia e all’estero, alle eccellenti partnership con i fornitori costruite in trent’anni e alla nostra tecnologia, su cui continuiamo a investire in modo significativo». Prossime tappe di sviluppo, i mercati Dach, a cominciare da Germania e Svizzera.
In questo piano di crescita esponenziale, Naar fa riferimento al valore aggiunto dell’operatore, «che organizza solo viaggi tailor made. L’obiettivo è quello di diventare dieci volte quel che siamo ora grazie proprio allo sviluppo internazionale».
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«Nel 2026 - sottolinea Luca Battifora, managing director - puntiamo a raggiungere i 100 milioni di euro di fatturato, con una quota estera pari al 20%. Nei cinque anni successivi prevediamo una crescita double digit delle divisioni internazionali, fino a raggiungere un equilibrio dei volumi 50/50 tra Italia e Paesi esteri».
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[post_content] => Ulteriore tassello italiano per l'espansione di Rocco Forte Hotels con il prossimo debutto della seconda struttura in Puglia: si tratta della Masseria del Cardinale, a Fasano, che a conclusione della ristrutturazione aprirà i battenti nel 2028.
La tenuta, affittata grazie a un accordo con Re.vo, società immobiliare di Pgim, e Dekus come partner di sviluppo, si trova in una delle zone più rinomate della regione, la Valle d'Itria, ed era stata già al centro di rumors che ne avevano anticipato l'ingresso fra le proprietà Rocco Forte.
Dopo l'apertura della Masseria Torre Maizza nel 2019, la Masseria del Cardinale si presenterà con 86 camere e suite: gli ospiti potranno fruire di ristoranti, bar, spazi per eventi e riunioni, una Irene Forte Spa e una ampia piscina.
La ristrutturazione della Masseria del Cardinale sarà guidata da Olga Polizzi, vicepresidente e direttore del design di Rocco Forte Hotels, in collaborazione con il noto studio fiorentino Luigi Fragola Architects.
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[post_content] => Offerta sempre più diversificata per la Giordania che mira al mercato italiano. Ed è stato un successo il roadshow del Jordan Inbound Tour Operators Association (Jitoa) che ha i top buyer Italiani a Roma e Milano. L'iniziativa, realizzata in collaborazione con Travel Open Day, ha riunito operatori specializzati nel turismo incoming con oltre 130 agenzie in due serate di networking per rafforzare partnership strategiche per la promozione della Giordania: entrambe le tappe hanno sottolineato il crescente interesse verso la Giordania come destinazione turistica unica e sicura, confermando il potenziale del mercato italiano.
L'evento ha potuto contare sul supporto di Royal Jordanian dell'Autorità della Zona Economica Speciale di Aqaba (Aseza), dimostrando il forte impegno nella promozione della destinazione in Italia, e ha avuto il patrocinio di S.E. l'Ambasciatore della Giordania, Qais Abu Diyeh.
I progetti e le potenzialità della destinazione sono stati illustrati da Lama Mahadeen, direttrice esecutiva di Jitoa, con un focus importante sulla diversificazione del prodotto, che rende la Giordania una destinazione sempre più attraente e versatile per il mercato italiano, in grado di rispondere a diverse tipologie di domanda turistica con il suo patrimonio culturale.
«Il mercato italiano è sempre stato importante per la Giordania, anche le potenzialità dei collegamenti sostengono la crescita, la destinazione garantisce buoni livelli di accessibilità, rendendo più semplice e conveniente la scoperta del suo territorio, da Amman a Petra, dal deserto del Wadi Rum alle acque del mar Morto. Siamo certi - ha commentato Mahdeen- che gli incontri b2b e le presentazioni specializzate hanno offerto un'eccellente opportunità per consolidare la cooperazione e creare solide partnership future. La Giordania, paese con cui l'Italia condivide profondi legami culturali e storici, offre vaste opportunità per tutti i segmenti, come anche il turismo culturale, religioso e wellness. Il roadshow ha riflesso l'impatto positivo di questi incontri sullo sviluppo del turismo incoming giordano. L'interesse dimostrato dagli operatori italiani conferma il potenziale della destinazione e apre concrete prospettive di crescita dei flussi turistici dall'Italia verso la Giordania nei prossimi anni.
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[post_content] => Non soltanto traffico leisure individuale: Vietnam Airlines ambisce a ritagliarsi un ruolo di primo piano nel mercato Italia anche nel segmento Mice, particolarmente attivo nel nostro Paese grazie alla presenza di grandi aziende che muovono gruppi anche da 200 o 300 persone.
La compagnia ha già operato charter in passato e si considera pronta a replicare l’esperienza, soprattutto grazie alla disponibilità dell’hotellerie vietnamita, capace di gestire gruppi di grandi dimensioni con strutture moderne e standard qualitativi elevati.
Sul fronte distributivo, Vietnam Airlines opera attraverso una rete completa che include gds, tour operator, ota, agenzie Mice e segmento corporate. Per quanto riguarda il resto d’Italia, Tung conferma la presenza di accordi interline che permettono di collegare città come Roma o Napoli ai voli Vietnam Airlines attraverso hub europei quali Francoforte o Monaco, dove sono previste anche tariffe vantaggiose in alcune configurazioni.
Guardando al futuro, il vettore continua a espandersi anche in Europa: dal 16 dicembre partirà infatti il nuovo collegamento diretto tra Copenaghen e Ho Chi Minh City, ulteriore segnale della volontà della compagnia di rafforzare la propria presenza sul continente.
Comunicazione e ruolo della promozione
La promozione del Vietnam sul mercato italiano resta un elemento chiave. La compagnia punta a rafforzare ulteriormente la propria presenza sui media, valorizzando il rapporto con la stampa tradizionale, ancora molto letta dagli italiani, e con i media trade, considerati fondamentali per informare il settore e raccontare le novità del prodotto. Sono previsti anche nuovi press tour e iniziative con i tourism board vietnamiti, sia a livello nazionale sia cittadino, con delegazioni provenienti da Hanoi, Ha Long e Ho Chi Minh City pronte a presentarsi al pubblico italiano.
Alla domanda sul motivo per cui un viaggiatore italiano dovrebbe scegliere il Vietnam, Dang Minh Tung, direttore generale della compagnia in Italia, risponde sottolineando la straordinaria combinazione di cultura, patrimonio Unesco, accoglienza e sicurezza che il Paese offre. «È una destinazione che unisce autenticità, qualità dei servizi e grande ospitalità».
(Quirino Falessi)
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In un contesto in cui la competitività del turismo globale dipende sempre più dalla digitalizzazione, dall’intelligenza artificiale e dalla creazione di esperienze connesse, l’area Travel Technology emerge come una forza trainante della trasformazione del settore a FITUR 2026. Le aziende tecnologiche hanno assunto un ruolo centrale nel miglioramento dell’ottimizzazione dei processi, nel favorire la sostenibilità, nel valorizzare l’esperienza del viaggiatore e nel creare nuovi modelli di business. In sintesi, si conferma come uno dei pilastri fondamentali della fiera internazionale del turismo, FITUR, in programma dal 21 al 25 gennaio.
Travel Technology a FITUR 2026: espansione record e nuova collocazione nel Knowledge Hub
Con oltre 150 aziende già confermate a due mesi dall’apertura, l’area Travel Technology è destinata a registrare una crescita eccezionale del 50% nel 2026. Riunirà così società leader provenienti da più di 20 paesi, tra cui Andorra, Argentina, Austria, Brasile, Cina, Costa Rica, Francia, Germania, Irlanda, Israele, Italia, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Stati Uniti e Turchia.
Una delle principali novità di quest’anno sarà il trasferimento di Travel Tech nel nuovo Knowledge Hub, situato nel Padiglione 12. Lo spazio è progettato per connettere innovazione, formazione, tendenze high-tech e business, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo di FITUR come hub dell’innovazione, dove convergono soluzioni di IA, automazione, analisi dei dati, distribuzione, marketing digitale, smart mobility ed esperienze immersive.
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La rilevanza di Travel Technology per l’industria turistica risiede nella sua capacità di rafforzare la competitività delle destinazioni e delle imprese, trasformare l’esperienza del viaggiatore attraverso soluzioni digitali avanzate, migliorare l’efficienza operativa ed energetica e generare nuovi modelli di business basati sui dati. La sua crescita a FITUR 2026 riflette questa evoluzione e consolida la fiera come piattaforma chiave per il dialogo internazionale tra innovazione e turismo, mettendo in connessione aziende tecnologiche con operatori, destinazioni, investitori e l’intera catena del valore del settore turistico.
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Msc Crociere rafforza la propria presenza nel Nord Italia. La compagnia ha infatti suddiviso in tre le le aree commerciali, assegnando l’area Nord Ovest alla nuova area manager Lucia Fornaro.
La decisione si inserisce nel piano strategico volto a consolidare e rafforzare ulteriormente la presenza della compagnia attraverso un presidio sempre più capillare di un territorio che continua a esprimere rilevanti potenzialità di crescita. L’area Nord Ovest si integra così nella struttura commerciale aggiungendosi all’area Nord guidata da Gianni Pilato, all’area Nord Est sotto la responsabilità di Marco Vedovato, all’area Centro affidata a Giuseppe Pane e alle aree Sud e Sud 1, gestite rispettivamente da Francesco Manco e Beppe Lupelli.
Queste novità permetteranno di articolare in modo ancora più dettagliato la value proposition di Msc Crociere alle agenzie di viaggio, rafforzando così la squadra che fa capo a Luca Valentini, direttore commerciale Italia.
Lucia Fornaro, così come gli altri area manager, riporterà direttamente a Fabio Candiani, direttore vendite Italia.
La nuova area
«La creazione di questa nuova area nasce dall’esigenza di potenziare ulteriormente la nostra forza vendite nel Nord Italia e di consolidare il rapporto con le agenzie di viaggio, che per Msc Crociere continuano a rappresentare un canale distributivo primario e imprescindibile» ha spiegato Valentini.
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Lucia Fornaro, torinese, è da otto anni all’interno della forza vendite come referente commerciale del Piemonte. Vanta un’esperienza di oltre 25 anni nel settore del turismo e in particolare della distribuzione italiana, avendo lungamente lavorato nelle e con le agenzie di viaggio di un gruppo organizzato. Guiderà uno staff commerciale di tre sales account seguendo il Nord Ovest Italia, dalla Val d’Aosta, a Piemonte, Liguria e Toscana, e contribuirà allo sviluppo delle partenze con volo da Malpensa, e in particolare degli homeport di Genova, Venezia e Livorno.
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Al via cinque nuovi itinerari tematici, costruiti attorno al patrimonio delle architetture difensive, tra castelli, torri, forti e batterie costiere, per promuovere un turismo sostenibile all’interno del sito Unesco “Porto Venere, Cinque Terre e Isole”. Offrire al pubblico un’alternativa qualificata ai percorsi più frequentati, proponendo esperienze di visita capaci di integrare valore culturale, interesse paesaggistico e una distribuzione più equilibrata dei flussi è l’obiettivo del progetto.
Gli itinerari percorrono le diverse aree del sito Unesco, collegando Porto Venere, le Cinque Terre e le isole di Palmaria, Tino e Tinetto attraverso un filo narrativo condiviso. Le architetture difensive diventano così il trait d’union per comprendere l’evoluzione del territorio, il rapporto storico tra comunità costiere e ambiente e il ruolo strategico di questi presidi nel tempo. L’iniziativa consente al visitatore di accedere a una rete di punti panoramici e luoghi meno conosciuti, valorizzando aree di grande interesse culturale e paesaggistico, spesso escluse dai percorsi turistici tradizionali.
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[post_content] => L'hotel The St. Regis di Roma ha accolto questa mattina la conferenza stampa degli Italian Tourism Awards – The Night of Excellence, l’evento ideato da MHR – MediaHotelRadio che ogni anno racconta e premia la professionalità, la creatività e la dedizione che compongono il grande mosaico del turismo italiano: 15 categorie in concorso per oltre 300 candidati e soltanto 45 finalisti in lizza per aggiudicarsi il microfono d’oro.
Quest’anno, il premio raggiunge una maturità nuova, entrando in televisione su Rai2, dove sarà trasmesso il 16 dicembre in seconda serata, mentre la cerimonia ufficiale si svolgerà il 10 dicembre alle 18 negli stessi spazi storici dell’hotel.
Debora Garlando, ceo di MHR e ideatrice del premio, ha aperto l’incontro visibilmente emozionata. “Competenze e creatività delle persone sono formule magiche che, miste a passione e impegno, rendono le destinazioni, la cultura e la storia del luogo, un viaggio incantevole. Era necessario creare uno spazio riconoscibile per promuovere i valori del turismo italiano e celebrare le eccellenze”. Ha quindi ricordato come il progetto sia nato durante il Covid, in un momento difficile in cui si sentiva la necessità di sostenere chi, nonostante tutto, continuava a tenere accesa la fiaccola del turismo italiano. Garlando ha spiegato il tema scelto per questa edizione, La magia del turismo, un concetto che si rifà alla capacità tutta umana di creare valore attraverso il talento, l’ingegno, la passione e la professionalità.
Categorie e Nominations 2025
Durante la conferenza sono state presentate le categorie in gara e le nominations 2025. A condurre l’annuncio è stato Palmiro Noschese, presidente della giuria e figura di riferimento dell’hôtellerie di lusso.
Destinazioni Italiane: Cinque Terre, Regione Liguria. Cortina d’Ampezzo, Regione Veneto. Ischia, Regione Campania
Travel Italy: Nicolaus, Ota Viaggi, Futura Vacanze
Trasporti e Mobilità: Frecciarossa, MSC Crociere, Prime Rent Exclusive
Grandi Eventi: Rome Foil Festival, Bracciano. TedX, Forte dei Marmi. Concorso Ippico Internazionale di Roma, Roma
Hotel: Forte Village, Pula (Cagliari). Vivosa Apulia Resort, Marina di Ugento (Lecce). Verdura Resort, Sciacca (Agrigento)
New Hospitality: The Padel Resort, Como. The Social Hub, Roma. Glamping & Spa Terme dei Vulci, Canino (Viterbo)
Spa & Wellness: Health Clinic Longlife Formula, Castrocaro Terme. Fonteverde, San Casciano dei Bagni (Siena). De Montel Terme, Milano
Ristoranti: Mirabelle, Roma. Villa Corallo, Sant’Omero (Teramo). Twiga, Milano
International: Cisalpina Tours. Explora Journeys. On Location, Hospitality Olimpiadi Invernali Milano-Cortina
Innovazione: Dante per i Borghi, progetto di Massimiliano Finazzer Flory (direttore artistico). Palazzo di Varignana, Metodo Acquaviva (Castel San Pietro Terme, Bologna). Blastness, fondatore e presidente Andrea Delfini
Start-up: Tasting Opera, itinerante. Stradivaria, Roma. Strappa-La, itinerante
Media e Racconti di Viaggio: Dante per i Borghi, Massimiliano Finazzer Flory (direttore artistico). Dove, Magazine RCS. Francesco Gasparri, giornalista Rai1
Turismo Sostenibile: Zacchera Hotels, Lago Maggiore. Vivosa Apulia Resort, Marina di Ugento (Lecce). Naturalis Bio Resort, Santa Maria di Leuca (Lecce)
Donna del Turismo – alla memoria di Elena David: Lucia Magnani, fondatrice AD Health Clinic. Carmela Colaiacovo, ad Tourist SpA, presidente FiSCE, Il Sole 24 Ore. Sara Digiesi, ceo BWH Hotels Italy & South-East Europe
Manager dell’Anno: Tommaso Tanzilli, presidente di Ferrovie dello Stato Italiane. Marco Gilardi, senior operations director Italia & Usa Minor Hotels Group. Andrea Delfini, fondatore e presidente Blastness
Al fianco dell’iniziativa, in rappresentanza di Roma Capitale, è intervenuto l’assessore ai Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda Alessandro Onorato. Nelle sue parole, la fotografia di una città che non cresce per caso, ma grazie a un lavoro strutturale iniziato negli ultimi anni. Ha ricordato che il turismo romano nel 2025 è cresciuto del 5,5 per cento, un dato particolarmente significativo se confrontato con il 2019, considerato anno record, quando la crescita era dell’1,8 per cento. Roma oggi corre tre volte più veloce rispetto alla stagione pre-Covid, con un’occupazione in aumento e un soggiorno medio che ha superato le 2,7 notti, segno di un interesse più profondo e consapevole verso la città.
Onorato ha enfatizzato il peso dei grandi eventi nella strategia turistica della Capitale. La Maratona di Roma, con oltre l’80 per cento di partecipanti stranieri, è l’esempio più evidente di come sport e turismo possano procedere insieme generando indotto, reputazione internazionale e distribuzione territoriale dei flussi.
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