25 October 2024

Volotea stima una crescita del 17% da Venezia. E auspica un «ripensamento sull’addizionale comunale»

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Volotea rilancia dalla base di Venezia nel 2024, programmando una crescita a doppia cifra: il Marco Polo «ha da sempre rivestito un ruolo importante nelle nostre attività – osserva Valeria Rebasti, international market director di Volotea -. Chiudiamo un 2023 ricco di conferme e per quest’anno abbiamo previsto una crescita del 17%, confidando che ci possa essere un ripensamento in merito all’applicazione della nuova addizionale comunale per lo sviluppo sia del territorio sia dello scalo».

Nel 2023 la compagnia spagnola ha operato da Venezia 25 rotte – di cui 10 in esclusiva – effettuando più di 3.000 voli e trasportando quasi 460.000 passeggeri: il tutto con un’offerta di oltre 500.000 posti in vendita e un load factor del 91%.

Si tratta di risultati di business positivi che si traducono anche in un’offerta di viaggio dagli standard elevati. Nel 2023 presso il Marco Polo, Volotea ha registrato in media un completion factor – la percentuale di voli operati con successo – del 98%.

A livello generale, il 2024 del vettore in Italia prevede un aumento della capacità del 16%, con 4,5 milioni di posti offerti, con l’apertura di nuove rotte e della ottava base italiana a Bari, che sarà operativa dalla prossima estate.

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Entrata nell’immaginario statunitense, anche grazie alla popolarissima serie tv White Lotus, la Sicilia sta avendo uno sviluppo turistico importante nel mercato Usa, tanto che, dalla prossima estate, si apriranno nuovi collegamenti con l’isola dagli Stati Uniti.\r\n\r\nNel quadro europeo e medio orientale la classifica delle città più amate cambia. Per questi viaggiatori Londra è al primo posto, seguita da Dubai e Parigi. Milano e Roma si trovano in decima e in undicesima posizione.\r\n\r\n“Le costanti indagini di Sojern – afferma Luca Romozzi, senior international director destination Sojern - ci permettono di avere un quadro dell’attenzione rivolta all’Italia come destinazione, un quadro che muta di minuto in minuto, e che noi costantemente seguiamo adattando tempestivamente le campagne di marketing attraverso un approccio multicanale integrato dall’Intelligenza Artificiale. 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In più, è talmente certa del risultato, che ha lanciato anche in Italia il “Pay on stay”: è Sojern stessa a finanziare la spesa iniziale della campagna di marketing, facendo pagare l’albergatore solo dopo che il suo cliente, attirato dalla campagna, ha terminato il suo soggiorno in hotel.","post_title":"Il turismo natalizio in Italia: Sojern svela le tendenze, con Roma al primo posto","post_date":"2024-10-22T10:15:06+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729592106000]}]}}

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