16 June 2024

Tunisia: la capacità degli aeroporti salirà a 35 milioni di passeggeri entro il 2035

[ 0 ]

Guarda al 2040 il progetto della Tunisia sul trasporto aereo che punta a consolidare gli assi relativi alla sostenibilità e all’integrazione degli aeroporti e dell’aviazione nelle reti di mobilità e infrastrutturali. A illustrare la vision è stata la ministra delle Infrastrutture e dei Lavori pubblici, Sarah Zaafrani Zenzri, responsabile del ministero dei Trasporti, durante il terzo Forum sul futuro dell’aviazione (Faf 2024), in corso a Riad, in Arabia Saudita.

La ministra ha parlato delle riforme introdotte dalla Tunisia per raggiungere uno sviluppo sostenibile, in particolare la riorganizzazione dei servizi dell’aviazione civile e l’aumento della capacità degli aeroporti tunisini da 19,5 a 33 milioni di passeggeri entro il 2030 per arrivare a 35 milioni di passeggeri entro il 2035.

Un comunicato del ministero dei Trasporti di Tunisi evidenzia il rafforzamento del numero dei collegamenti aerei interni ed esterni alla Tunisia, da 60 a 90 destinazioni, nonché dello sviluppo di un piano nazionale per ridurre le emissioni di Co2, che sarà presentato all’Icao entro giugno.

Tunisi ha anche varato diversi progetti per modernizzare le infrastrutture degli aeroporti e a migliorare la qualità dei servizi offerti, nonché a collegare i grandi aeroporti alle reti di trasporto pubblico e alle aree logistiche. La ministra Zaafrani ha infine ribadito la necessità di sviluppare il traffico aereo interno in modo da facilitare i viaggi nelle regioni interne del paese e stimolarne lo sviluppo, a tal proposito sono state adottate diverse misure per incoraggiare le compagnie aeree ad operare voli commerciali nazionali, compresa l’esenzione dal pagamento delle tasse aeroportuali e dei servizi di navigazione aerea.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469506 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono dati più che incoraggianti quelli che arrivano dai Caraibi di Viva Resorts by Wyndham. Il gruppo ha infatti registrato a livello globale una crescita delle presenze del 3% nei primi sei mesi dell'anno rispetto al pari data 2023, con una proiezione di un più 6% sull'intero 2024. E in tale contesto cresce il peso del mercato Italia, già il terzo assoluto per volumi, che tra gennaio e giugno ha visto i pernottamenti salire del 13% con una previsione  di un +18% per l'anno completo.  "Il dato della Penisola è ancora più significativo - spiega la vice president sales and revenue manager Viva Resorts, Giuliana Carniel - se si considera che con il mercato tricolore lavoriamo praticamente solo su cinque - sei resort del nostro portfolio di otto strutture tra Repubblica Dominicana, Bahamas e Messico (presto nove con l'arrivo del Viva Miches in collaborazione con il brand Bravo di Alpitour, ndr)". L'Italia è particolarmente importante per il gruppo anche perché, insieme al mercato tedesco, è uno di quelli con il maggior numero di repeaters, circa il 20% del totale. Certo, come ormai da tempo sta notando la maggior parte degli operatori, anche Viva si trova ad affrontare una certa polarizzazione dei tempi di prenotazione: da una parte c'è tanto advance booking, praticato soprattutto dagli stessi repeaters e dai viaggiatori più consapevoli delle dinamiche di mercato; dall'altro avanza il sotto data, specialmente da parte dei giovani. "I mesi che stanno in mezzo sono la sfida che ci troviamo ad affrontare. Grazie ai gruppi e a promozioni specifiche riusciamo però quasi sempre a equilibrare gli andamenti della domanda". A monte di quest'ultima evoluzione c'è sicuramente il tema dei prezzi, con i consumatori che, in un contesto di elevata inflazione, sono sempre più propensi a prenotare nei periodi in cui le tariffe sono più basse. "I costi che continuano ad aumentare e lo scenario si fa più complesso - ammette Giuliana Carniel - In Messico, per esempio, sono cambiate le politiche sociali e di conseguenza sono aumentati i costi del personale, la moneta si è svalutata e alcuni dei beni primari hanno visto i prezzi impennarsi sino al 40%. Con la nuova presidente appena eletta, inoltre, gli stipendi potrebbero essere destinati a salire ulteriormente. Non solo: in Messico a volte è difficile perfino fare delle previsioni di budget, dato che voci come quella dell'energia elettrica possono balzare dal 20% semplicemente da un giorno all'altro. Alle Bahamas, per di più,, nonostante siano da sempre considerate un paradiso fiscale, il governo ha recentemente deciso di aumentare l'Iva". A fronte di tutto ciò, Viva si sforza però di contenere l'aumento dei prezzi, soprattutto nei confronti del mercato europeo che produce oltre il 50% del fatturato della compagnia e che già si trova ad avere a che fare con un balzo delle tariffe del volato di più del 30%. "E' per questo motivo che verso i Paesi del Vecchio continente abbiamo limitato gli aumenti al 4%, massimo 6% annuo, senza mai neppure avvicinarci a incrementi a doppia cifra percentuale - conclude Giuliana Carniel -. Recuperiamo invece qualcosa sui mercati più vicini, come quello sudamericano, il canadese e naturalmente gli Usa, che al momento pesano attorno al 15% del nostro giro d'affari".   [post_title] => Mercato Italia sempre più importante per Viva. Aumenti contenuti ma pesa l'inflazione [post_date] => 2024-06-14T13:21:16+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718371276000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469493 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sarà inaugurato ufficialmente il prossimo 11 dicembre il Viva Miches by Wyndham. Il sesto resort in Repubblica Dominicana del gruppo italo-caraibico, nono in totale, si svilupperà su un'area di 290 metri quadrati per un investimento iniziale di 80 milioni di dollari, che arriverà in una seconda fase sino a 130 milioni. Il progetto prevede la realizzazione di tre corpi architettonici separati, che includeranno 750 chiavi, di cui 538 disponibili già a partire dall'inaugurazione di fine anno. Alcune sistemazioni saranno dotate di una piccola piscina privata, altre si affacceranno direttamente sul mare. Il design e la palette di colori evocheranno l’ambiente circostante, le tonalità della sabbia, la lievità della brezza marina. "Nei prossimi mesi sveleremo maggiori dettagli, ma posso già dire che per il mercato italiano abbiamo siglato un accordo in esclusiva con Alpitour, che commercializzerà il resort con il marchio Bravo - spiega la vice president sales and revenue manager Viva Resorts, Giuliana Carniel -. Il prodotto sarà supportato da un volo Neos che collegherà dal 22 dicembre Malpensa a Punta Cana e Cartagena (dove tra l'altro è prevista l'altra novità Bravo già preannunciata dal direttore commerciale del to italiano, Alessandro Seghi, ndr). L'idea è quella di lanciare una destinazione turisticamente quasi vergine, c'è solo un Club Med a 5 stelle ma il nostro resort sarà un 4 stelle superior, con una spiaggia spettacolare, Playa Esmeralda, e un piccolo paesino di pescatori". Il complesso comprenderà anche cinque ristoranti, dall’internazionale a buffet a quelli tematici à la carte (inclusi), ciascuno dedicato a una specifica cucina: latina, asiatica, mediterranea e di pesce. A completare l'offerta una grande piscina scenografica dotata di swim up bar, lezioni di danze caraibiche, show serali curati dalla produzione interna, party tematici Viva Vibe, shopping presso il mercato settimanale interno con una proposta dell’artigianato locale. Per gli appassionati di natura sono previste escursioni nel parco nazionale Los Haitises e alla cascata El Limón, oltre alla possibilità di assistere all’avvistamento delle balene a distanza ravvicinata (in base alla stagione) e la salita alla montaña Redonda, con le altalene che si proiettano a strapiombo dalla collina. [post_title] => Viva apre a Miches il sesto resort in Dominicana: sarà un'esclusiva Bravo [post_date] => 2024-06-14T11:50:52+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718365852000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469480 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Salire fino a raggiungere le 20 destinazioni servite negli Stati Uniti, rispetto alle attuali 14: questo l'obiettivo dichiarato di  Ahmet Bolat, chairman di Turkish Airlines, in occasione dell'apertura dei nuovi collegamenti tra Istanbul e Denver. La nuova rotta viene servita con tre frequenze alla settimana, che aumenteranno a quattro dal prossimo 9 luglio. In particolare, Turkish sarebbe orientata verso le città di Minneapolis, Charlotte, Philadelphia e Orlando come future destinazioni statunitensi. "Il numero di destinazioni negli Stati Uniti salirà a 20" ha affermato Bolat senza però svelare le tempistiche delle prossime aperture. La prima priorità sarà quella di portare il collegamento Istanbul-Detroit del vettore, lanciato a novembre, a frequenza giornaliera dalle attuali sei volte a settimana e di portare a frequenza giornaliera anche quello appena lanciato su Denver. La compagnia opera oggi attraverso un network di 347 destinazioni in 130 Paesi, e conta 75 Airbus A350 in ordine e opzioni per altri 15. Turkish sta anche valutando la possibilità di ordinare il Boeing 777x. Ordini di nuovi velivoli che supportano l'ambizione di Turkish di raddoppiare la propria capacità nel prossimo decennio, aumentando le dimensioni della flotta dai circa 460 aeromobili attuali a circa 810 (flotta che include anche la divisione low cost, AJet). Oltre agli Stati Uniti, il vettore utilizzerà i nuovi aeromobili per rafforzare le operzioni in Africa e aumentare le frequenze soprattutto sulle rotte verso l'Asia. [post_title] => Turkish Airlines punta a raggiungere le 20 destinazioni servite negli Stati Uniti [post_date] => 2024-06-14T10:41:08+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718361668000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469467 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Enac ha varato il primo regolamento a livello nazionale che disciplina le operazioni di volo con i Vca (Vertical takeoff and landing Capable Aircraft) e introduce i requisiti per la realizzazione dei vertiporti. Un nuovo passo in avanti del percorso che vede il sistema Paese e l'Enac tra i pionieri dell'innovazione nella mobilità aerea avanzata, sostenibile e intermodale Il regolamento Vca “Requisiti nazionali per le operazioni, lo spazio aereo e le infrastrutture per gli aeromobili con capacità di decollo e atterraggio verticale”, risulta tra i primi a livello mondiale, nonché la prima normativa nazionale a livello europeo che integra il quadro comunitario sulla nuova mobilità innovativa. Entrato in vigore ieri, 12 giugno 2024, introduce i requisiti per la navigazione dei Vca con pilota a bordo nello spazio aereo nazionale, per l’istituzione di corridoi di volo riservati, in particolare sulle aree urbane, e per la costruzione e l’esercizio dei vertiporti. L'iniziativa rientra nel Piano Strategico Nazionale Aam (2021-2030) adottato dall’Enac nel 2021 per lo sviluppo della mobilità aerea avanzata che prevede, tra le diverse applicazioni, l’effettuazione dei servizi airtaxi con mezzi aerei innovativi a capacità di decollo e atterraggio verticale, per lo più a propulsione elettrica. "In considerazione dell'introduzione della terza dimensione della mobilità in contesti urbani - spiega una nota dell'ente nazionale per l'aviazione civile - l'Enac ha assunto un approccio graduale, con un’attenzione particolare alla sicurezza delle operazioni, e multidisciplinare per facilitare l'adozione nazionale di scenari innovativi il cui scopo è favorire la transizione ecologica e, allo stesso tempo, rispondere alle esigenze dei territori e di una mobilità intermodale con costi ridotti rispetto ai tradizionali elicotteri". Quanto sopra è in linea con la strategia Drone 2.0 della Commissione Europea che prevede che i servizi di mobilità aera innovativa, quali gli airtaxi, diventino parte integrante della vita quotidiana degli europei entro il 2030. Il Regolamento costituisce un [post_title] => L'Enac introduce il primo regolamento nazionale per taxi volanti e vertiporti [post_date] => 2024-06-14T09:41:46+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718358106000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469438 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nelle ultime settimane l'Egitto sta tornando su volumi e tariffe paragonabili a quelli dell'anno scorso. In un contesto di mercato caratterizzato da tanto advance booking e sotto data, ma relativamente poco nel mezzo, torna la certezza della destinazione principe del travel italiano. "Non che sia mai declinata del tutto - spiega il direttore commerciale tour operating di Alpitour World, Alessandro Seghi -. Anzi, dopo l'iniziale impatto dei fatti del 7 ottobre in Israele, a partire dal mese successivo, anche grazie a una revisione delle quote pratica, mete tradizionali come Sharm el-Sheikh e Marsa Alam hanno immediatamente riconquistato la loro posizione di mete più vendute del gruppo, seppur rimanendo un po' al di sotto dei livelli del 2023". Alpitour World sta al momento girando su un fatturato del 5%-6% superiore allo stesso periodo dell'esercizio chiuso lo scorso ottobre. "Con l'attuale andamento che privilegia advance booking e sotto data è però ancora prematuro fare previsioni attendibili sull'anno intero. Si tratta di un fenomeno relativamente nuovo, almeno nelle dimensioni, che non ha riscontri negli anni pre-Covid. L'anticipo è così forte che a oggi siamo già a un +37% pari periodo su tutti i nostri pillar e destinazioni relativamente alle partenze del prossimo esercizio. Allo stesso tempo una quota crescente di viaggiatori concentra le proprie prenotazioni tra i 60 e i 30 giorni prima dell'inizio delle vacanze". Le cause sono molteplici, alcune anche contingenti: "Come l'andamento non certo favorevole del meteo di questi mesi, nonché la presenza delle elezioni europee e amministrative in alcune importanti città della Penisola. Ma è chiaro che su tali comportamenti incida anche la ridotta capacità di spesa degli italiani, soprattutto delle famiglie, che fino a oggi sono state una delle componenti della domanda maggiormente sottotono. In questi giorni stiamo però vedendo una certa ripresa delle loro richieste per luglio e agosto. Un trend che ci aspettiamo si consolidi nelle prossime settimane. Per far fronte all'aumento dei prezzi registriamo anche una maggiore apertura mentale rispetto al passato, con molte famiglie disponibili a esplorare alternative al classico mare Italia. Stanno quindi performando bene destinazioni come la Tunisia, in netta ripresa, così come la Turchia, nonché Creta e Rodi, in Grecia". Notizie positive, infine, sul fronte del volato. "Al di là della compagnia di casa Neos, che ci consente pur sempre di adeguare velocemente le nostre disponibilità a seconda delle evoluzioni geopolitiche e di mercato  - conclude Seghi -, notiamo che ancora mancano alcuni pezzi del network di collegamenti pre-pandemia. Allo stesso tempo però, in attesa di vedere cosa accadrà nell'alta stagione, registriamo meno cancellazioni rispetto agli anni più recenti. In altre parole, oggi capacità e programmazione del volato appaiono decisamente più stabili. E questo non può che farci piacere". [post_title] => Seghi, Alpitour: l'Egitto sta tornando ai livelli di sempre [post_date] => 2024-06-13T13:01:05+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718283665000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469403 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => All’Assemblea 2024 di Confcommercio  ha partecipato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Che naturalmente ha messo le sue parole a servizio del sistema turismo descrivendo l'importanza del settore per l'economia e la rappresentazione dell'Italia nel mondo. “Il senso dell’Italia trova nel turismo il suo più formidabile elemento promozionale, diretto com’è a sviluppare attenzione e interesse verso il nostro modo di vivere, i nostri prodotti, la nostra cultura, i nostri paesaggi: è l’aspirazione ad essere italici, che muove i grandi flussi turistici verso la nostra penisola” ha detto Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica ha poi ricordato che l’Italia è il primo Paese in Europa per notti trascorse da turisti provenienti da altri continenti. Infine, ha menzionato il ruolo trasversale del turismo legato a settori come i trasporti, il sistema culturale italiano, i comparti di alta gamma e di ospitalità. A questo scopo ha ribadito l’importanza del contratto nazionale del terziario “Creare ricchezza vuol dire corrispondere a un ruolo sociale, un ruolo che vede nella capacità di dialogo con i lavoratori del settore un aspetto positivo”. Secondo Mattarella occorrono “prese di posizione coraggiose contro i contratti pirata, come già annunciato dal presidente Sangalli”. Sangalli e Ciminnisi Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha infatti evidenziato come, nonostante la produttività stagnante, l’Italia abbia recuperato i punti persi nel difficile 2020 anche e soprattutto grazie al turismo, che sta registrando performance straordinarie con 26 miliardi di saldo netto della bilancia turistica per lo scorso anno “e quest’anno faremo ancora meglio”. Il presidente di Confcommercio ha inoltre ricordato che abbiamo l’opportunità di lavorare sul tema delle radici italiane nel mondo, per rimettere in gioco le tante aree interne del nostro Paese per valorizzare “il nostro concetto di Sense of Italy. Un concetto che va oltre quello del Made in Italy e che tiene insieme turismo, esportazioni di beni, promozione del nostro patrimonio culturale e creativo”. Fra i presenti anche il presidente di Fiavet-Confcommercio Giuseppe Ciminnisi. “Siamo orgogliosi, come imprenditori e rappresentanti nazionali del mondo delle agenzie di viaggio e del tour operating, di  aver ascoltato il valore assunto dal turismo nelle dichiarazioni odierne del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli  durante l’Assemblea di Confcommercio 2024” commenta  il presidente di Fiavet Confcommercio Giuseppe Ciminnisi. “Siamo particolarmente colpiti – prosegue  Giuseppe Ciminnisi – per il riconoscimento che viene dato al turismo, che riconnette al senso dell’Italia”. [post_title] => Il presidente Mattarella esalta il turismo all'assemblea Confcommercio [post_date] => 2024-06-13T11:25:35+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718277935000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469372 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sncf Voyageurs si prepara a fare il suo ingresso nei collegamenti di Alta Velocità in Italia, dal 2026: la società francese - già presente in 9 Paesi europei al di fuori della Francia e con un terzo dei passeggeri internazionali - ha presentato domanda per un accordo quadro a Rfi (della durata di 15 anni) per procedere con il piano di sviluppo sulle direttrici Torino-Napoli e Torino-Venezia. Il nuovo servizio sarà gestito dalla filiale italiana Sncf Voyages Italia. L'obiettivo dichiarato è quello di raddoppiare il numero di passeggeri in Europa nei prossimi dieci anni e, sul mercato italiano in particolare, di raggiungere entro il 2030 una quota di mercato del 15%. Sncf Voyageurs inizierà le sue attività nel 2026 effettuando fino a 13 viaggi giornalieri di andata e ritorno sul mercato interno italiano, suddivisi su due tratte: 9 viaggi di andata e ritorno tra Torino/Milano/Roma e Napoli; 4 viaggi di andata e ritorno tra Torino e Venezia. Saranno servite le seguenti città: Torino, Milano, Brescia, Verona, Padova, Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Napoli. La società conferma si d'ora l'apertura a un futuro ampliamento dell’offerta verso altre destinazioni, compreso il Sud Italia, non appena le infrastrutture lo permetteranno. Per i collegamenti saranno impiegati 15 convogli Tgvm, che saranno tecnicamente adattati alle infrastrutture italiane: questi treni provengono da una flotta di treni prodotta nel 2022, a completamento della produzione iniziale di 100 convogli Tgvm, destinati a circolare in Francia. Inoltre, sulla rete italiana circoleranno altri 15 treni a due piani di ultima generazione. Sncf è presente nel nostro Paese dal 1995 con il servizio Artesia e dal 2011 con il servizio transfrontaliero Tgv Inoui, che opera delle tratte quotidiane di andata e ritorno tra Milano, Torino e Parigi. [post_title] => Sncf debutterà nei collegamenti di Alta Velocità in Italia, dal 2026 [post_date] => 2024-06-13T09:40:20+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718271620000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469315 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Iberia e Volaris hanno firmato un ampio accordo di codeshare per incrementare la connettività tra Europa e Messico. In base all'intesa i passeggeri europei potranno collegarsi con 25 destinazioni aggiuntive nell'entroterra messicano operate da Volaris, oltre a volare da queste 25 destinazioni messicane per collegarsi con i voli Iberia tra Città del Messico e Madrid. Una connettività potenziata che si somma alla capacità record che Iberia ha messo in campo quest'anno per creare un ponte tra Europa e Messico. In particolare, la compagnia aerea spagnola opera tre voli giornalieri, pari a oltre 772.000 posti a sedere durante l'anno, il 17% in più rispetto al 2019. Inoltre, la rotta tra Spagna e Messico è operata interamente con l'A350, l'aeromobile più grande della flotta di Iberia, con 348 posti distribuiti nelle cabine Business, Premium Economy ed Economy. Secondo i termini dell'accordo, Iberia aggiungerà il suo codice ai voli operati da Volaris tra queste 25 destinazioni nazionali e Città del Messico, che si collegheranno alla rotta Iberia. L'obiettivo è quello di snellire il processo di prenotazione e garantire l'efficienza operativa, semplificando i processi e riducendo le complessità per entrambe le parti. L'accordo è ancora in attesa di approvazione da parte delle autorità messicane e spagnole, ma si prevede che i voli in codeshare trai due vettori saranno disponibili durante il mese di luglio.   [post_title] => Iberia e Volaris in codeshare per creare un ponte fra Europa e Messico [post_date] => 2024-06-12T10:14:58+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718187298000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469204 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => “Feel Good Saudi: Esplora, Respira, Viaggia”: poche parole per descrivere un paese grande 6 volte l’Italia che si trova nell’Asia occidentale, affacciato per 1800km sul Mar Rosso, vicino agli Emirati Arabi e alla Giordania. «Una terra estremamente sicura. - sottolinea Alberto Truffa, market manager di Saudi Tourism Authority - Colorata, ricca di culture e variegata. L’Arabia Saudita è immensa ed è molto diversa nelle sue aree: il Rub’al-Khali è il deserto sabbioso più grande del mondo, le coste del mar Rosso rivelano una barriera corallina non ancora trasformata dal turismo, la cordigliera di montagne interna raggiunge i 3000m di altitudine e c’è anche un vasto deserto di arenaria, che è geograficamente il proseguimento del Wadi Rum giordano all’interno del territorio saudita. La capitale Riyad è una metropoli vivace con circa 9mln di abitanti, mentre Jeddah, la seconda città per importanza, si affaccia sul mare. Sorprendenti siti archeologici e numerosi patrimoni Unesco raccontano la ricca storia del territorio. «Se il periodo di visita consueto è l’inverno, d’estate è interessante vedere il paese con occhi diversi, in particolare la zona meridionale, dove ci sono tra i 20 e i 25°. L’hanno scoperta da poco gli stessi sauditi. Inoltre l’estate è bassa stagione, quindi i costi sono ridotti e ci sono pochi turisti. L’Arabia Saudita non sarà mai una destinazione di massa: si è aperta al turismo solo nel 2019 e prima si poteva andare solo dietro invito della famiglia reale o per lavoro. Nel Nord-ovest del paese si può visitare AlUla, un’oasi tra le montagne e il deserto, punto di sosta per le carovane che percorrevano la via dell’incenso e per i pellegrini. Una terra con testimonianze antiche, oggi patrimonio dell’Unesco. Sorprendenti anche i vicini progetti di The Red Sea, la destinazione per il turismo di lusso sulla costa occidentale dell'Arabia Saudita. Realizzato da Red Sea Global (RSG), è uno dei progetti più ambiziosi e affascinanti nel campo del turismo rigenerativo a livello mondiale e prevede l’apertura di 50 hotel tra isole e aree interne, porti turistici di lusso, campi da golf, strutture di intrattenimento, ristoranti e bar, oltre a un'infinità di attività per il tempo libero entro il 2030». Il volo dall’Italia dura meno di 5h e i collegamenti aerei sono ottimi. Sono aumentate le capacità sul volato, con collegamenti diretti da Milano, Roma, Venezia e Napoli. Si possono anche scegliere compagnie come Turkish Airlines o Qatar Airways che operano con degli stopover, o i voli diretti di Saudia - la compagnia di bandiera - di Wizzair e di Ita Airways che ha fatto il volo inaugurale la scorsa settimana e collega direttamente l’hub di Roma con Ryhad. Sarà presto aggiunto anche il collegamento diretto su Jeddah. Per visitare l’Arabia Saudita serve il visto elettronico: un e-visa che si può ottenere anche tramite il sito di visitSaudi.com al costo di circa 100 euro. Include un’assicurazione medica di base e vale un anno dall’emissione. «I viaggiatori potranno scoprire la grande accoglienza saudita, il desiderio profondo di dare il benvenuto a tutti i viaggiatori. Anche se l’Arabia Saudita viene attraversata tutto l’anno dai pellegrini che raggiungono Mecca e Medina, le due città sante dell’islam, il territorio non è mai stato visitato dai turisti, quindi l’approccio dei locali è genuino e autentico. Grazie alla piattaforma di e-learning e di formazione dell’Ente del turismo - che rilascia il certificato “Saudi expert” - si potrà diventare esperti nella destinazione e accompagnare i viaggiatori alla scoperta di luoghi intatti e di un popolo con proprie tradizioni, vivendo con i locali una ricca esperienza quotidiana».   [gallery ids="469209,469207,469211"] [post_title] => Arabia Saudita: essere pionieri nella scoperta di un paese, tra colori, sorrisi e storia [post_date] => 2024-06-12T09:00:42+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718182842000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "tunisia la capacita degli aeroporti salira a 35 milioni di passeggeri entro il 2035" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":75,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1519,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469506","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono dati più che incoraggianti quelli che arrivano dai Caraibi di Viva Resorts by Wyndham. Il gruppo ha infatti registrato a livello globale una crescita delle presenze del 3% nei primi sei mesi dell'anno rispetto al pari data 2023, con una proiezione di un più 6% sull'intero 2024. E in tale contesto cresce il peso del mercato Italia, già il terzo assoluto per volumi, che tra gennaio e giugno ha visto i pernottamenti salire del 13% con una previsione  di un +18% per l'anno completo.  \"Il dato della Penisola è ancora più significativo - spiega la vice president sales and revenue manager Viva Resorts, Giuliana Carniel - se si considera che con il mercato tricolore lavoriamo praticamente solo su cinque - sei resort del nostro portfolio di otto strutture tra Repubblica Dominicana, Bahamas e Messico (presto nove con l'arrivo del Viva Miches in collaborazione con il brand Bravo di Alpitour, ndr)\".\r\n\r\nL'Italia è particolarmente importante per il gruppo anche perché, insieme al mercato tedesco, è uno di quelli con il maggior numero di repeaters, circa il 20% del totale. Certo, come ormai da tempo sta notando la maggior parte degli operatori, anche Viva si trova ad affrontare una certa polarizzazione dei tempi di prenotazione: da una parte c'è tanto advance booking, praticato soprattutto dagli stessi repeaters e dai viaggiatori più consapevoli delle dinamiche di mercato; dall'altro avanza il sotto data, specialmente da parte dei giovani. \"I mesi che stanno in mezzo sono la sfida che ci troviamo ad affrontare. Grazie ai gruppi e a promozioni specifiche riusciamo però quasi sempre a equilibrare gli andamenti della domanda\".\r\n\r\nA monte di quest'ultima evoluzione c'è sicuramente il tema dei prezzi, con i consumatori che, in un contesto di elevata inflazione, sono sempre più propensi a prenotare nei periodi in cui le tariffe sono più basse. \"I costi che continuano ad aumentare e lo scenario si fa più complesso - ammette Giuliana Carniel - In Messico, per esempio, sono cambiate le politiche sociali e di conseguenza sono aumentati i costi del personale, la moneta si è svalutata e alcuni dei beni primari hanno visto i prezzi impennarsi sino al 40%. Con la nuova presidente appena eletta, inoltre, gli stipendi potrebbero essere destinati a salire ulteriormente. Non solo: in Messico a volte è difficile perfino fare delle previsioni di budget, dato che voci come quella dell'energia elettrica possono balzare dal 20% semplicemente da un giorno all'altro. Alle Bahamas, per di più,, nonostante siano da sempre considerate un paradiso fiscale, il governo ha recentemente deciso di aumentare l'Iva\".\r\n\r\nA fronte di tutto ciò, Viva si sforza però di contenere l'aumento dei prezzi, soprattutto nei confronti del mercato europeo che produce oltre il 50% del fatturato della compagnia e che già si trova ad avere a che fare con un balzo delle tariffe del volato di più del 30%. \"E' per questo motivo che verso i Paesi del Vecchio continente abbiamo limitato gli aumenti al 4%, massimo 6% annuo, senza mai neppure avvicinarci a incrementi a doppia cifra percentuale - conclude Giuliana Carniel -. Recuperiamo invece qualcosa sui mercati più vicini, come quello sudamericano, il canadese e naturalmente gli Usa, che al momento pesano attorno al 15% del nostro giro d'affari\".\r\n\r\n ","post_title":"Mercato Italia sempre più importante per Viva. Aumenti contenuti ma pesa l'inflazione","post_date":"2024-06-14T13:21:16+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1718371276000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469493","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà inaugurato ufficialmente il prossimo 11 dicembre il Viva Miches by Wyndham. Il sesto resort in Repubblica Dominicana del gruppo italo-caraibico, nono in totale, si svilupperà su un'area di 290 metri quadrati per un investimento iniziale di 80 milioni di dollari, che arriverà in una seconda fase sino a 130 milioni. Il progetto prevede la realizzazione di tre corpi architettonici separati, che includeranno 750 chiavi, di cui 538 disponibili già a partire dall'inaugurazione di fine anno. Alcune sistemazioni saranno dotate di una piccola piscina privata, altre si affacceranno direttamente sul mare. Il design e la palette di colori evocheranno l’ambiente circostante, le tonalità della sabbia, la lievità della brezza marina.\r\n\r\n\"Nei prossimi mesi sveleremo maggiori dettagli, ma posso già dire che per il mercato italiano abbiamo siglato un accordo in esclusiva con Alpitour, che commercializzerà il resort con il marchio Bravo - spiega la vice president sales and revenue manager Viva Resorts, Giuliana Carniel -. Il prodotto sarà supportato da un volo Neos che collegherà dal 22 dicembre Malpensa a Punta Cana e Cartagena (dove tra l'altro è prevista l'altra novità Bravo già preannunciata dal direttore commerciale del to italiano, Alessandro Seghi, ndr). L'idea è quella di lanciare una destinazione turisticamente quasi vergine, c'è solo un Club Med a 5 stelle ma il nostro resort sarà un 4 stelle superior, con una spiaggia spettacolare, Playa Esmeralda, e un piccolo paesino di pescatori\".\r\n\r\nIl complesso comprenderà anche cinque ristoranti, dall’internazionale a buffet a quelli tematici à la carte (inclusi), ciascuno dedicato a una specifica cucina: latina, asiatica, mediterranea e di pesce. A completare l'offerta una grande piscina scenografica dotata di swim up bar, lezioni di danze caraibiche, show serali curati dalla produzione interna, party tematici Viva Vibe, shopping presso il mercato settimanale interno con una proposta dell’artigianato locale. Per gli appassionati di natura sono previste escursioni nel parco nazionale Los Haitises e alla cascata El Limón, oltre alla possibilità di assistere all’avvistamento delle balene a distanza ravvicinata (in base alla stagione) e la salita alla montaña Redonda, con le altalene che si proiettano a strapiombo dalla collina.","post_title":"Viva apre a Miches il sesto resort in Dominicana: sarà un'esclusiva Bravo","post_date":"2024-06-14T11:50:52+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1718365852000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469480","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Salire fino a raggiungere le 20 destinazioni servite negli Stati Uniti, rispetto alle attuali 14: questo l'obiettivo dichiarato di  Ahmet Bolat, chairman di Turkish Airlines, in occasione dell'apertura dei nuovi collegamenti tra Istanbul e Denver. La nuova rotta viene servita con tre frequenze alla settimana, che aumenteranno a quattro dal prossimo 9 luglio.\r\n\r\nIn particolare, Turkish sarebbe orientata verso le città di Minneapolis, Charlotte, Philadelphia e Orlando come future destinazioni statunitensi.\r\n\r\n\"Il numero di destinazioni negli Stati Uniti salirà a 20\" ha affermato Bolat senza però svelare le tempistiche delle prossime aperture. La prima priorità sarà quella di portare il collegamento Istanbul-Detroit del vettore, lanciato a novembre, a frequenza giornaliera dalle attuali sei volte a settimana e di portare a frequenza giornaliera anche quello appena lanciato su Denver.\r\n\r\nLa compagnia opera oggi attraverso un network di 347 destinazioni in 130 Paesi, e conta 75 Airbus A350 in ordine e opzioni per altri 15. Turkish sta anche valutando la possibilità di ordinare il Boeing 777x.\r\n\r\nOrdini di nuovi velivoli che supportano l'ambizione di Turkish di raddoppiare la propria capacità nel prossimo decennio, aumentando le dimensioni della flotta dai circa 460 aeromobili attuali a circa 810 (flotta che include anche la divisione low cost, AJet).\r\n\r\nOltre agli Stati Uniti, il vettore utilizzerà i nuovi aeromobili per rafforzare le operzioni in Africa e aumentare le frequenze soprattutto sulle rotte verso l'Asia.","post_title":"Turkish Airlines punta a raggiungere le 20 destinazioni servite negli Stati Uniti","post_date":"2024-06-14T10:41:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1718361668000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469467","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Enac ha varato il primo regolamento a livello nazionale che disciplina le operazioni di volo con i Vca (Vertical takeoff and landing Capable Aircraft) e introduce i requisiti per la realizzazione dei vertiporti. Un nuovo passo in avanti del percorso che vede il sistema Paese e l'Enac tra i pionieri dell'innovazione nella mobilità aerea avanzata, sostenibile e intermodale\r\n\r\nIl regolamento Vca “Requisiti nazionali per le operazioni, lo spazio aereo e le infrastrutture per gli aeromobili con capacità di decollo e atterraggio verticale”, risulta tra i primi a livello mondiale, nonché la prima normativa nazionale a livello europeo che integra il quadro comunitario sulla nuova mobilità innovativa.\r\n\r\nEntrato in vigore ieri, 12 giugno 2024, introduce i requisiti per la navigazione dei Vca con pilota a bordo nello spazio aereo nazionale, per l’istituzione di corridoi di volo riservati, in particolare sulle aree urbane, e per la costruzione e l’esercizio dei vertiporti.\r\n\r\nL'iniziativa rientra nel Piano Strategico Nazionale Aam (2021-2030) adottato dall’Enac nel 2021 per lo sviluppo della mobilità aerea avanzata che prevede, tra le diverse applicazioni, l’effettuazione dei servizi airtaxi con mezzi aerei innovativi a capacità di decollo e atterraggio verticale, per lo più a propulsione elettrica.\r\n\r\n\"In considerazione dell'introduzione della terza dimensione della mobilità in contesti urbani - spiega una nota dell'ente nazionale per l'aviazione civile - l'Enac ha assunto un approccio graduale, con un’attenzione particolare alla sicurezza delle operazioni, e multidisciplinare per facilitare l'adozione nazionale di scenari innovativi il cui scopo è favorire la transizione ecologica e, allo stesso tempo, rispondere alle esigenze dei territori e di una mobilità intermodale con costi ridotti rispetto ai tradizionali elicotteri\".\r\n\r\nQuanto sopra è in linea con la strategia Drone 2.0 della Commissione Europea che prevede che i servizi di mobilità aera innovativa, quali gli airtaxi, diventino parte integrante della vita quotidiana degli europei entro il 2030. Il Regolamento costituisce un","post_title":"L'Enac introduce il primo regolamento nazionale per taxi volanti e vertiporti","post_date":"2024-06-14T09:41:46+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1718358106000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469438","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nelle ultime settimane l'Egitto sta tornando su volumi e tariffe paragonabili a quelli dell'anno scorso. In un contesto di mercato caratterizzato da tanto advance booking e sotto data, ma relativamente poco nel mezzo, torna la certezza della destinazione principe del travel italiano. \"Non che sia mai declinata del tutto - spiega il direttore commerciale tour operating di Alpitour World, Alessandro Seghi -. Anzi, dopo l'iniziale impatto dei fatti del 7 ottobre in Israele, a partire dal mese successivo, anche grazie a una revisione delle quote pratica, mete tradizionali come Sharm el-Sheikh e Marsa Alam hanno immediatamente riconquistato la loro posizione di mete più vendute del gruppo, seppur rimanendo un po' al di sotto dei livelli del 2023\".\r\n\r\nAlpitour World sta al momento girando su un fatturato del 5%-6% superiore allo stesso periodo dell'esercizio chiuso lo scorso ottobre. \"Con l'attuale andamento che privilegia advance booking e sotto data è però ancora prematuro fare previsioni attendibili sull'anno intero. Si tratta di un fenomeno relativamente nuovo, almeno nelle dimensioni, che non ha riscontri negli anni pre-Covid. L'anticipo è così forte che a oggi siamo già a un +37% pari periodo su tutti i nostri pillar e destinazioni relativamente alle partenze del prossimo esercizio. Allo stesso tempo una quota crescente di viaggiatori concentra le proprie prenotazioni tra i 60 e i 30 giorni prima dell'inizio delle vacanze\".\r\n\r\nLe cause sono molteplici, alcune anche contingenti: \"Come l'andamento non certo favorevole del meteo di questi mesi, nonché la presenza delle elezioni europee e amministrative in alcune importanti città della Penisola. Ma è chiaro che su tali comportamenti incida anche la ridotta capacità di spesa degli italiani, soprattutto delle famiglie, che fino a oggi sono state una delle componenti della domanda maggiormente sottotono. In questi giorni stiamo però vedendo una certa ripresa delle loro richieste per luglio e agosto. Un trend che ci aspettiamo si consolidi nelle prossime settimane. Per far fronte all'aumento dei prezzi registriamo anche una maggiore apertura mentale rispetto al passato, con molte famiglie disponibili a esplorare alternative al classico mare Italia. Stanno quindi performando bene destinazioni come la Tunisia, in netta ripresa, così come la Turchia, nonché Creta e Rodi, in Grecia\".\r\n\r\nNotizie positive, infine, sul fronte del volato. \"Al di là della compagnia di casa Neos, che ci consente pur sempre di adeguare velocemente le nostre disponibilità a seconda delle evoluzioni geopolitiche e di mercato  - conclude Seghi -, notiamo che ancora mancano alcuni pezzi del network di collegamenti pre-pandemia. Allo stesso tempo però, in attesa di vedere cosa accadrà nell'alta stagione, registriamo meno cancellazioni rispetto agli anni più recenti. In altre parole, oggi capacità e programmazione del volato appaiono decisamente più stabili. E questo non può che farci piacere\".","post_title":"Seghi, Alpitour: l'Egitto sta tornando ai livelli di sempre","post_date":"2024-06-13T13:01:05+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1718283665000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469403","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"All’Assemblea 2024 di Confcommercio  ha partecipato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Che naturalmente ha messo le sue parole a servizio del sistema turismo descrivendo l'importanza del settore per l'economia e la rappresentazione dell'Italia nel mondo.\r\n\r\n“Il senso dell’Italia trova nel turismo il suo più formidabile elemento promozionale, diretto com’è a sviluppare attenzione e interesse verso il nostro modo di vivere, i nostri prodotti, la nostra cultura, i nostri paesaggi: è l’aspirazione ad essere italici, che muove i grandi flussi turistici verso la nostra penisola” ha detto Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica ha poi ricordato che l’Italia è il primo Paese in Europa per notti trascorse da turisti provenienti da altri continenti. Infine, ha menzionato il ruolo trasversale del turismo legato a settori come i trasporti, il sistema culturale italiano, i comparti di alta gamma e di ospitalità. A questo scopo ha ribadito l’importanza del contratto nazionale del terziario “Creare ricchezza vuol dire corrispondere a un ruolo sociale, un ruolo che vede nella capacità di dialogo con i lavoratori del settore un aspetto positivo”. Secondo Mattarella occorrono “prese di posizione coraggiose contro i contratti pirata, come già annunciato dal presidente Sangalli”.\r\nSangalli e Ciminnisi\r\nIl presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha infatti evidenziato come, nonostante la produttività stagnante, l’Italia abbia recuperato i punti persi nel difficile 2020 anche e soprattutto grazie al turismo, che sta registrando performance straordinarie con 26 miliardi di saldo netto della bilancia turistica per lo scorso anno “e quest’anno faremo ancora meglio”. Il presidente di Confcommercio ha inoltre ricordato che abbiamo l’opportunità di lavorare sul tema delle radici italiane nel mondo, per rimettere in gioco le tante aree interne del nostro Paese per valorizzare “il nostro concetto di Sense of Italy. Un concetto che va oltre quello del Made in Italy e che tiene insieme turismo, esportazioni di beni, promozione del nostro patrimonio culturale e creativo”.\r\n\r\nFra i presenti anche il presidente di Fiavet-Confcommercio Giuseppe Ciminnisi.\r\n\r\n“Siamo orgogliosi, come imprenditori e rappresentanti nazionali del mondo delle agenzie di viaggio e del tour operating, di  aver ascoltato il valore assunto dal turismo nelle dichiarazioni odierne del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli  durante l’Assemblea di Confcommercio 2024” commenta  il presidente di Fiavet Confcommercio Giuseppe Ciminnisi.\r\n\r\n“Siamo particolarmente colpiti – prosegue  Giuseppe Ciminnisi – per il riconoscimento che viene dato al turismo, che riconnette al senso dell’Italia”.","post_title":"Il presidente Mattarella esalta il turismo all'assemblea Confcommercio","post_date":"2024-06-13T11:25:35+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1718277935000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469372","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n\r\n\r\nSncf Voyageurs si prepara a fare il suo ingresso nei collegamenti di Alta Velocità in Italia, dal 2026: la società francese - già presente in 9 Paesi europei al di fuori della Francia e con un terzo dei passeggeri internazionali - ha presentato domanda per un accordo quadro a Rfi (della durata di 15 anni) per procedere con il piano di sviluppo sulle direttrici Torino-Napoli e Torino-Venezia. Il nuovo servizio sarà gestito dalla filiale italiana Sncf Voyages Italia.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nL'obiettivo dichiarato è quello di raddoppiare il numero di passeggeri in Europa nei prossimi dieci anni e, sul mercato italiano in particolare, di raggiungere entro il 2030 una quota di mercato del 15%.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nSncf Voyageurs inizierà le sue attività nel 2026 effettuando fino a 13 viaggi giornalieri di andata e ritorno sul mercato interno italiano, suddivisi su due tratte: 9 viaggi di andata e ritorno tra Torino/Milano/Roma e Napoli; 4 viaggi di andata e ritorno tra Torino e Venezia. Saranno servite le seguenti città: Torino, Milano, Brescia, Verona, Padova, Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Napoli.\r\n\r\nLa società conferma si d'ora l'apertura a un futuro ampliamento dell’offerta verso altre destinazioni, compreso il Sud Italia, non appena le infrastrutture lo permetteranno.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nPer i collegamenti saranno impiegati 15 convogli Tgvm, che saranno tecnicamente adattati alle infrastrutture italiane: questi treni provengono da una flotta di treni prodotta nel 2022, a completamento della produzione iniziale di 100 convogli Tgvm, destinati a circolare in Francia. Inoltre, sulla rete italiana circoleranno altri 15 treni a due piani di ultima generazione.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nSncf è presente nel nostro Paese dal 1995 con il servizio Artesia e dal 2011 con il servizio transfrontaliero Tgv Inoui, che opera delle tratte quotidiane di andata e ritorno tra Milano, Torino e Parigi.\r\n\r\n\r\n\r\n","post_title":"Sncf debutterà nei collegamenti di Alta Velocità in Italia, dal 2026","post_date":"2024-06-13T09:40:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1718271620000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469315","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Iberia e Volaris hanno firmato un ampio accordo di codeshare per incrementare la connettività tra Europa e Messico. In base all'intesa i passeggeri europei potranno collegarsi con 25 destinazioni aggiuntive nell'entroterra messicano operate da Volaris, oltre a volare da queste 25 destinazioni messicane per collegarsi con i voli Iberia tra Città del Messico e Madrid.\r\n\r\nUna connettività potenziata che si somma alla capacità record che Iberia ha messo in campo quest'anno per creare un ponte tra Europa e Messico. In particolare, la compagnia aerea spagnola opera tre voli giornalieri, pari a oltre 772.000 posti a sedere durante l'anno, il 17% in più rispetto al 2019.\r\n\r\nInoltre, la rotta tra Spagna e Messico è operata interamente con l'A350, l'aeromobile più grande della flotta di Iberia, con 348 posti distribuiti nelle cabine Business, Premium Economy ed Economy.\r\n\r\nSecondo i termini dell'accordo, Iberia aggiungerà il suo codice ai voli operati da Volaris tra queste 25 destinazioni nazionali e Città del Messico, che si collegheranno alla rotta Iberia. L'obiettivo è quello di snellire il processo di prenotazione e garantire l'efficienza operativa, semplificando i processi e riducendo le complessità per entrambe le parti.\r\n\r\nL'accordo è ancora in attesa di approvazione da parte delle autorità messicane e spagnole, ma si prevede che i voli in codeshare trai due vettori saranno disponibili durante il mese di luglio.\r\n\r\n ","post_title":"Iberia e Volaris in codeshare per creare un ponte fra Europa e Messico","post_date":"2024-06-12T10:14:58+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1718187298000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469204","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"“Feel Good Saudi: Esplora, Respira, Viaggia”: poche parole per descrivere un paese grande 6 volte l’Italia che si trova nell’Asia occidentale, affacciato per 1800km sul Mar Rosso, vicino agli Emirati Arabi e alla Giordania.\r\n\r\n«Una terra estremamente sicura. - sottolinea Alberto Truffa, market manager di Saudi Tourism Authority - Colorata, ricca di culture e variegata. L’Arabia Saudita è immensa ed è molto diversa nelle sue aree: il Rub’al-Khali è il deserto sabbioso più grande del mondo, le coste del mar Rosso rivelano una barriera corallina non ancora trasformata dal turismo, la cordigliera di montagne interna raggiunge i 3000m di altitudine e c’è anche un vasto deserto di arenaria, che è geograficamente il proseguimento del Wadi Rum giordano all’interno del territorio saudita. La capitale Riyad è una metropoli vivace con circa 9mln di abitanti, mentre Jeddah, la seconda città per importanza, si affaccia sul mare. Sorprendenti siti archeologici e numerosi patrimoni Unesco raccontano la ricca storia del territorio.\r\n\r\n«Se il periodo di visita consueto è l’inverno, d’estate è interessante vedere il paese con occhi diversi, in particolare la zona meridionale, dove ci sono tra i 20 e i 25°. L’hanno scoperta da poco gli stessi sauditi. Inoltre l’estate è bassa stagione, quindi i costi sono ridotti e ci sono pochi turisti. L’Arabia Saudita non sarà mai una destinazione di massa: si è aperta al turismo solo nel 2019 e prima si poteva andare solo dietro invito della famiglia reale o per lavoro. Nel Nord-ovest del paese si può visitare AlUla, un’oasi tra le montagne e il deserto, punto di sosta per le carovane che percorrevano la via dell’incenso e per i pellegrini. Una terra con testimonianze antiche, oggi patrimonio dell’Unesco.\r\n\r\nSorprendenti anche i vicini progetti di The Red Sea, la destinazione per il turismo di lusso sulla costa occidentale dell'Arabia Saudita. Realizzato da Red Sea Global (RSG), è uno dei progetti più ambiziosi e affascinanti nel campo del turismo rigenerativo a livello mondiale e prevede l’apertura di 50 hotel tra isole e aree interne, porti turistici di lusso, campi da golf, strutture di intrattenimento, ristoranti e bar, oltre a un'infinità di attività per il tempo libero entro il 2030».\r\n\r\nIl volo dall’Italia dura meno di 5h e i collegamenti aerei sono ottimi. Sono aumentate le capacità sul volato, con collegamenti diretti da Milano, Roma, Venezia e Napoli. Si possono anche scegliere compagnie come Turkish Airlines o Qatar Airways che operano con degli stopover, o i voli diretti di Saudia - la compagnia di bandiera - di Wizzair e di Ita Airways che ha fatto il volo inaugurale la scorsa settimana e collega direttamente l’hub di Roma con Ryhad. Sarà presto aggiunto anche il collegamento diretto su Jeddah.\r\n\r\nPer visitare l’Arabia Saudita serve il visto elettronico: un e-visa che si può ottenere anche tramite il sito di visitSaudi.com al costo di circa 100 euro. Include un’assicurazione medica di base e vale un anno dall’emissione. «I viaggiatori potranno scoprire la grande accoglienza saudita, il desiderio profondo di dare il benvenuto a tutti i viaggiatori. Anche se l’Arabia Saudita viene attraversata tutto l’anno dai pellegrini che raggiungono Mecca e Medina, le due città sante dell’islam, il territorio non è mai stato visitato dai turisti, quindi l’approccio dei locali è genuino e autentico. Grazie alla piattaforma di e-learning e di formazione dell’Ente del turismo - che rilascia il certificato “Saudi expert” - si potrà diventare esperti nella destinazione e accompagnare i viaggiatori alla scoperta di luoghi intatti e di un popolo con proprie tradizioni, vivendo con i locali una ricca esperienza quotidiana».\r\n\r\n \r\n\r\n[gallery ids=\"469209,469207,469211\"]","post_title":"Arabia Saudita: essere pionieri nella scoperta di un paese, tra colori, sorrisi e storia","post_date":"2024-06-12T09:00:42+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1718182842000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti