16 January 2025

Trapani: 13 mln di euro dal Fondo sviluppo e coesione per la riqualificazione dell’aeroporto

[ 0 ]

Ci sono 13 milioni di euro a disposizione dell’aeroporto di Trapani e destinati alla riqualificazione dello scalo: lo stanziamento arriva dal Fondo Sviluppo e Coesione che vedono assegnare alla Sicilia 6,8 miliardi di euro e di cui una parte proprio al Vincenzo Florio.

Tra gli interventi che beneficeranno di questo investimento ci sono il sistema smistamento bagagli, le aree check-in, partenze, controllo varchi, Schengen ed extra Schengen e i bagni.

«Siamo nella fase 3.0 di Airgest – ha commentato il presidente di AirgestSalvatore Ombra – e questo è il risultato di un anno di preparazione, d’intesa con il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani e dell’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò. I lavori dovrebbero iniziare già nel 2025».  

Il presidente Ombra ha espresso soddisfazione «per un aeroporto che non si ferma mai e che è sempre pronto ad iniziare nuove fasi della sua vita e preziosa attività nel territorio trapanese. Gli ultimi investimenti importanti risalgono alla mia passata presidenza negli anni 2007 e 2008. L’ulteriore crescita dell’aeroporto di Birgi sarà legata alla stazione ferroviaria che sorgerà di fronte al terminal ma per quello si attendono gli investimenti e i tempi di Ferrovie dello Stato Italiane».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482581 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Non sono passati forse neppure dieci anni da quando gli hotel erano compresi tra le proprietà Cenerentole del mercato real estate. Inseriti nel cluster generico alternative asset, gli alberghi erano considerati investimenti troppo complicati e rischiosi da molti investitori. Ma i tempi sono davvero cambiati e grazie anche a un aumento dell'interesse, e delle competenze, di molti player finanziari, unito a performance in costante crescita, oggi gli hotel sono ormai tra i target principali del mercato. Lo dimostrano anche gli ultimi dati Cbre sull'Italia: nel 2024 le strutture alberghiere sono risultate la seconda asset class più ricercata, con un totale di 2,1 miliardi di euro di investimenti complessivi (+36% sul 2023), di cui 650 milioni registrati nel quarto trimestre. Durante il periodo ottobre-dicembre si è verificato in particolare un aumento delle operazioni effettuate da parte dei capitali value-add, dopo un anno fortemente caratterizzato dalle acquisizioni in vacant possession da parte di owner-operator. "Questo dato sottolinea la fiducia degli investitori nei confronti del settore, in particolare nei mercati leisure e nelle principali città d’arte - spiega una nota Cbre -. Gli investimenti core rimangono invece ancora limitati, anche se la disponibilità di capitali verso queste operazioni sta progressivamente aumentando. Dopo la rapida ripresa del post-pandemia, la crescita dei prezzi medi per camera nei mercati principali si sta progressivamente normalizzando, ma il sentiment degli operatori rimane positivo, anche nei mercati meno maturi". In generale, i volumi d’investimento del commercial real estate italiano nel 2024 sono stati pari a 9,9 miliardi di euro, segnando un aumento del 47% rispetto allo scorso anno. A questo risultato hanno contribuito i 3,6 miliardi di euro del quarto trimestre, in crescita del 23% sul medesimo periodo del 2023. Prima asset class si è confermata il retail, con volume complessivi pari a 2,9 miliardi. Dopo gli hotel, sul gradino più basso del podio si trovano gli uffici a quota 1,9 miliardi (+55% rispetto all'anno precedente). A seguire, il segmento industrial & logistics (1,6 mld), il living (715 mln) e l'alternative, proprio quello in cui una volta erano  inseriti gli hotel, con 440 mln. [post_title] => Cbre: gli hotel seconda asset class più popolare tra gli investitori real estate [post_date] => 2025-01-16T11:44:05+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1737027845000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482572 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Al via gli incontri tra gli assessori liguri al Lavoro Simona Ferro, al Turismo Luca Lombardi, alla Programmazione del Fondo sociale europeo Marco Scajola e le organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil, le federazioni sindacali di categoria e le associazioni datoriali per raggiungere un’intesa sull’edizione 2025 del Patto per il lavoro nel turismo. L’obiettivo degli incontri è trovare un accordo sui dettagli oltre che ascoltare il punto di vista delle varie parti, intervenire e correggere alcuni aspetti di un bando che Regione Liguria porta avanti da 7 anni. «Quella del 2025 sarà infatti l’ottava edizione di un bando che riscuote da sempre uno straordinario successo - spiegano gli assessori Ferro, Lombardi e Scajola -  Nel 2024 il programma ha visto un investimento complessivo di 8,7 milioni di euro e sono state oltre 500 le domande presentate, con la chiusura anticipata dello sportello dopo soli quattro giorni di apertura. Oltre a questo, è innegabile che il Patto abbia portato risultati concreti in termini di occupazione, allungamento della durata dei contratti, e quindi maggiore stabilità per i lavoratori nel settore del turismo. Oltre a questo, il Patto sostiene le imprese del settore che, in questo modo, riescono ad ammortizzare i costi del personale e, allo stesso tempo, a fornire servizi di sempre maggiore qualità per i turisti che, sempre più numerosi, anno dopo anno continuano a scegliere la Liguria per le loro vacanze». [post_title] => Liguria e Patto per il lavoro nel Turismo, intesa tra Regione, sindacati ed associazioni per il 2025 [post_date] => 2025-01-16T11:23:59+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1737026639000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482545 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Nel 2024, la previsione per i turisti internazionali è di circa 94 milioni, il 10% in più rispetto al 2023. La Spagna continua quindi a battere record», Jordi Hereu, ministro dell'Industria e del Turismo della Spagna, commenta così i risultati dell'anno appena chiuso. La spesa dei turisti stranieri lo scorso anno è stimata in circa 126 miliardi di euro, con un aumento del 16% rispetto al 2023, aggiunge Hereu, ricordando che il comparto turistico rappresenta il 12,3% del prodotto interno lordo del Paese. Ma il boom ha generato un contraccolpo nelle località turistiche: i cittadini lamentano sempre più spesso che l'aumento del numero di visitatori sta facendo lievitare gli affitti e modifica il tessuto stesso dei quartieri. Barcellona, Malaga solo soltanto due dei più recenti esempi di località turistiche che hanno annunciato misure per limitare gli affitti turistici a breve termine, nel tentativo di contenere il malcontento degli abitanti per la crescita spropositata dei prezzi degli alloggi.   [post_title] => La Spagna supera nuovamente il record di arrivi nel 2024 con 94 mln di visitatori [post_date] => 2025-01-16T10:46:11+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1737024371000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482544 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Consolidamento dell'offerta. E' questa la chiave con cui leggere il 2024 del gruppo Nicolaus, che ha saputo comunque raggiungere gli obiettivi dichiarati, toccando quota 158 milioni di euro di fatturato aggregato: appena 2 milioni sotto il livello stimato lo scorso novembre e in crescita di circa il 5% rispetto al 2023. «Un risultato importante per noi, ancora di più se si considera che quello scorso è stato un esercizio durante il quale abbiamo deciso di accantonare destinazioni e prodotti non affini al nostro attuale posizionamento. E ciò al fine di concentrare gli sforzi sul nostro core, in termini di brand, di offerta e di importanti novità di gestione – spiega l’a.d. della compagnia, Giuseppe Pagliara -. Mi riferisco, per esempio, al pugliese Valtur Baia del Gusmay introdotto giusto l’anno scorso: una scelta coraggiosa ma responsabile che, ora possiamo dirlo, ha pagato e che risulterà ancora più efficace nel prossimo futuro». A livello di singole destinazioni, l’Italia è andata molto bene sia per i Nicolaus Club, sia per Valtur, «con numeri in crescita e decisamente importanti». Dopo un inizio complesso, da luglio in poi sono arrivati segnali più che positivi anche dell'Egitto, che ha ottenuto volumi interessanti e in aumento, grazie pure all'innesto fra marzo e luglio di due nuovi club a marchio Valtur: il Marsa Alam Pickalbatros Portofino e il nuovissimo Marsa Alam Suakin Resort, che consolida la partnership del gruppo con il marchio Reef Oasis già attiva sulla destinazione Sharm. «Risultati ottimi sono giunti poi dalla Tunisia: sia da Djerba, sia dai due club della costa. Un chiaro indizio che il Paese nordafricano sta ritornando nei desideri di vacanza dei clienti. Numeri più misurati ma comunque positivi li abbiamo infine registrati nei due Valtur Escape di Zanzibar e alle Maldive, che consolidano il posizionamento upscale del marchio e ne sostengono il percorso». [post_title] => Pagliara: il 2024? Un anno di consolidamento. Fatturato a quota 158 mln [post_date] => 2025-01-16T10:30:57+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1737023457000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482510 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si chiama “Pedalaria”, la nuova ciclovia che collega l'aeroporto Leonardo da Vinci alla città di Fiumicino, infrastruttura che rientra tra le opere del “Dpcm Giubileo 2025” ed è interamente finanziata da Aeroporti di Roma, con un investimento pari a 1,8 milioni di euro. Il nuovo percorso per pedoni e ciclisti parte dal principale scalo romano e si estende lungo 3.5 chilometri, per congiungersi, in viale del Lago di Traiano, alla pista ciclabile già esistente nella cittadina aeroportuale. La nuova ciclovia è il risultato di una proficua collaborazione tra ADR e l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Mario Baccini. “Pedalaria” offrirà infatti ai passeggeri, ai lavoratori dell’aeroporto e ai cittadini di Fiumicino la possibilità di vivere un’esperienza unica tra le bellezze naturali e le aree archeologiche, inclusi i Porti di Claudio e Traiano, intorno allo scalo. Si tratta dell’iniziativa più recente sulla sostenibilità promossa da Adr, in cui l’impronta green è garantita da diversi fattori, come l’utilizzo di materiali drenanti come il cemento “Idrodrain” e gli impasti di legno riciclabile, scelti per ridurre al minimo l’impatto ambientale; i canali di scolo e “Rain garden” per la gestione delle acque; l’installazione di piante mediterranee provenienti dai 5 Continenti lungo l’ultimo tratto del percorso verso il Terminal 3, installazioni gestite nel rispetto del loro ciclo di vita. «Con la realizzazione di ‘Pedalaria’ rafforziamo il nostro impegno per la promozione di una mobilità dolce, sostenibile e funzionale a migliaia di passeggeri e cittadini, oltre ai tanti lavoratori residenti in prossimità dell’aeroporto - ha dichiarato Marco Troncone, amministratore delegato di Adr -. Questa nuova infrastruttura rappresenta una ulteriore dimostrazione del nostro impegno ad investire nello sviluppo sostenibile del nostro aeroporto a 5 stelle, a beneficio dell’ambiente, delle persone che vivono il nostro scalo e del territorio che ci ospita». «Pedalaria è un'opera spettacolare e davvero straordinaria – ha sottolineato il commissario straordinario per il Giubileo 2025 e sindaco di Roma, Roberto Gualtieri -. Collegando la città di Fiumicino all'aeroporto attraversa un tragitto meraviglioso, che passa vicino luoghi straordinari come i Porti imperiali di Claudio e Traiano. Si tratta di un intervento di grande qualità, con materiali di pregio. Ha una funzione sia turistica che di mobilità sostenibile per i passeggeri ed i tanti lavoratori che potranno recarsi in modo comodo e sicuro e sostenibile a lavorare in questa grande "città", con 50 mila addetti presenti ogni giorno, di cui molti arrivano da Fiumicino: consentire lo spostamento in bicicletta è molto importante dal punto di vista ambientale».   [post_title] => Adr: investimento da 1,8 mln di euro per Pedalaria, la ciclovia di Roma Fiumicino [post_date] => 2025-01-16T09:25:36+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1737019536000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482457 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il gruppo Leonardo Hotels Central Europe si espande a Roma, acquisendo l'hotel dei Borgia. L'operazione, conclusa per una somma non rivelata, è stata condotta tramite il fondo immobiliare chiuso Borgia gestito da Castello sgr. Situata a pochi passi del Colosseo e dai Fori Imperiali, la struttura è stata rinominata Leonardo Boutique Hotel Rome Monti: un 4 stelle sviluppato su sei piani fuori terra e uno interrato, per una superficie complessiva di circa 5.800 mq. Offre 80 camere, una sala colazione di 180 mq, un lounge bar adiacente alla lobby, due sale riunioni attrezzate e un'area benessere di circa 170 mq. Il mercato italiano rappresenta una delle aree di maggiore crescita per Leonardo Hotels Central Europe, dove la catena alberghiera diretta da Yoram Biton vanta attualmente sei strutture, per un totale di circa 1.700 chiavi, tra cui il Leonardo Hotel Milan City Center, il Nyx Hotel Milan, il Leonardo Royal Hotel Venice Mestre, il Leonardo Hotel Lago di Garda Wellness and Spa, il Leonardo Hotel Verona e il Leonardo Boutique Hotel Rome Termini. Con l’acquisizione dell’ex hotel dei Borgia, il portfolio italiano comprenderà nove proprietà entro il 2025. A questa recente acquisizione si aggiungono infatti una struttura della Master Collection, recentemente aperta da una sister company, e il Nyx Hotel Rome (ex hotel Cicerone), la cui inaugurazione è prevista per l’estate del 2025. In seguito al fatturato record di 50 milioni di euro generato dal cluster Italy nel 2023, è previsto un incremento a circa 56 milioni nel 2024, sostenuto da un’occupazione media annua vicina all’85%. [post_title] => Il gruppo Leonardo acquisisce l'hotel dei Borgia di Roma tramite un fondo gestito da Castello sgr [post_date] => 2025-01-15T11:00:05+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736938805000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482461 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovo cambio di rotta per Aeroitalia che rivede il network siciliano: la compagnia ha deciso di tagliare i voli da Comiso lasciando solo quelli con destinazione Roma Fiumicino, Milano Bergamo e Parma e, contemporaneamente, ha deciso anche di sospendere i voli da Trapani Birgi a Cuneo dal 26 gennaio al 29 marzo. Vengono quindi cancellate le rotte da Comiso per Cuneo Levaldigi, Firenze, Bologna e Perugia (di recentissima apertura).  "Non erano rotte sostenibili senza un contributo da parte della società di gestione – spiega l’amministratore delegato della compagnia, Gaetano Intrieri, citato da La Repubblica – la contribuzione non c’è stata e abbiamo dovuto tagliare». Pesante la reazione di Federconsumatori Sicilia: «Spariscono tratte che sono state, fino all’altro ieri, l’unico modo per centinaia di studenti siciliani per raggiungere le sedi universitarie di Torino, Firenze, Perugia e Bologna in tempi compatibili con la vita moderna, senza fare svariati cambi di treni, navi, autobus e senza spendere mezzo stipendio dei genitori». Ancora l’associazione: «A differenza di tutte le altre regioni italiane, in Sicilia non c’è un’alternativa all’aereo per raggiungere, in tempi ragionevoli, gran parte del resto d’Italia e, per questo, non c'è concorrenza e le compagnie fanno quel che vogliono. L’auspicio è che il governatore Renato Schifani chieda e ottenga un incontro su questo tema con il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che dovrebbe mettersi a lavorare notte e giorno a un piano dei trasporti aerei per la Sicilia razionale e di lungo periodo». [post_title] => Aeroitalia cambia idea sul network siciliano: tagli alle rotte da Comiso e Trapani [post_date] => 2025-01-15T10:58:03+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736938683000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482450 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sata Azores Airlines modifica il network nordamericano per la prossima stagione estiva, eliminando diverse rotte introdotte nel 2024. Non verranno infatti operati i voli diretti da Funchal, Madeira, verso Boston, New York Jfk e Toronto non torneranno quest'estate. In parallelo, non è prevista la ripresa di tre rotte dall'aeroporto di Porto verso le stesse destinazioni. La compagnia aerea ha introdotto cinque delle sei rotte durante l'estate del 2024, mentre il servizio Funchal-New York è stato lanciato nel novembre 2021. I voli da Porto segnano il ritorno di Azores Airlines alle operazioni transatlantiche dal Portogallo continentale, dopo la sospensione delle rotte Lisbona-Boston e Lisbona-Toronto nell'ottobre 2017. Per contro la compagnia manterrà i voli one-stop da Funchal a New York e Toronto via Ponta Delgada, secondo i dati di OAG Schedules Analyser. Il vettore intende inoltre offrire collegamenti one-stop da Porto a Boston e New York attraverso Ponta Delgada. Ulteriori modifiche al network estivo includono la sospensione dei voli da Ponta Delgada alle Bermuda e per Londra Gatwick, così  come ilTerceira-Oakland. E' invece previsto un incremento delle frequenze da Ponta Delgada a Faro, da 3 a 4 a settimana, mentre sia Francoforte sia Milano Malpensa passeranno da 2 a 3 frequenze alla settimana.   [post_title] => Azores Airlines rivede il network nordamericano. Più voli sulla Milano-Ponta Delgada [post_date] => 2025-01-15T10:26:47+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736936807000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482442 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => All'aeroporto di Catania sono cominciati i lavori di riqualificazione dei varchi di sicurezza al Terminal A. Un intervento che punta a modernizzare le postazioni di controllo con l’adozione di tecnologie avanzate, allineando l’aeroporto agli standard dei principali scali internazionali. Quello di Fontanarossa diverrà così il primo scalo del Sud Italia a installare gli scanner di nuova generazione Eds C3: di tratta di dispositivi che consentiranno un controllo più rapido ed efficace, migliorando sia l’efficienza operativa sia la qualità del servizio offerto ai passeggeri. I lavori saranno suddivisi in tre fasi e prevedranno la chiusura alternata dei varchi per consentire l’installazione dei nuovi sistemi. Sac, la società di gestione dello scalo di Catania, ha preventivamente informato i passeggeri che gli interventi potranno comportare tempi di attesa più lunghi ai controlli, raccomandando di presentarsi in aeroporto con congruo anticipo rispetto all’orario di partenza del volo. [post_title] => Aeroporto Catania: al via i lavori per il rinnovo dei varchi di sicurezza [post_date] => 2025-01-15T09:52:17+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736934737000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "trapani 13 mln di euro dal fondo sviluppo e coesione per la riqualificazione dellaeroporto" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":90,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1367,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482581","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non sono passati forse neppure dieci anni da quando gli hotel erano compresi tra le proprietà Cenerentole del mercato real estate. Inseriti nel cluster generico alternative asset, gli alberghi erano considerati investimenti troppo complicati e rischiosi da molti investitori. Ma i tempi sono davvero cambiati e grazie anche a un aumento dell'interesse, e delle competenze, di molti player finanziari, unito a performance in costante crescita, oggi gli hotel sono ormai tra i target principali del mercato.\r\n\r\nLo dimostrano anche gli ultimi dati Cbre sull'Italia: nel 2024 le strutture alberghiere sono risultate la seconda asset class più ricercata, con un totale di 2,1 miliardi di euro di investimenti complessivi (+36% sul 2023), di cui 650 milioni registrati nel quarto trimestre. Durante il periodo ottobre-dicembre si è verificato in particolare un aumento delle operazioni effettuate da parte dei capitali value-add, dopo un anno fortemente caratterizzato dalle acquisizioni in vacant possession da parte di owner-operator. \"Questo dato sottolinea la fiducia degli investitori nei confronti del settore, in particolare nei mercati leisure e nelle principali città d’arte - spiega una nota Cbre -. Gli investimenti core rimangono invece ancora limitati, anche se la disponibilità di capitali verso queste operazioni sta progressivamente aumentando. Dopo la rapida ripresa del post-pandemia, la crescita dei prezzi medi per camera nei mercati principali si sta progressivamente normalizzando, ma il sentiment degli operatori rimane positivo, anche nei mercati meno maturi\".\r\n\r\nIn generale, i volumi d’investimento del commercial real estate italiano nel 2024 sono stati pari a 9,9 miliardi di euro, segnando un aumento del 47% rispetto allo scorso anno. A questo risultato hanno contribuito i 3,6 miliardi di euro del quarto trimestre, in crescita del 23% sul medesimo periodo del 2023. Prima asset class si è confermata il retail, con volume complessivi pari a 2,9 miliardi. Dopo gli hotel, sul gradino più basso del podio si trovano gli uffici a quota 1,9 miliardi (+55% rispetto all'anno precedente). A seguire, il segmento industrial & logistics (1,6 mld), il living (715 mln) e l'alternative, proprio quello in cui una volta erano  inseriti gli hotel, con 440 mln.","post_title":"Cbre: gli hotel seconda asset class più popolare tra gli investitori real estate","post_date":"2025-01-16T11:44:05+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1737027845000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482572","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Al via gli incontri tra gli assessori liguri al Lavoro Simona Ferro, al Turismo Luca Lombardi, alla Programmazione del Fondo sociale europeo Marco Scajola e le organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil, le federazioni sindacali di categoria e le associazioni datoriali per raggiungere un’intesa sull’edizione 2025 del Patto per il lavoro nel turismo.\r\n\r\nL’obiettivo degli incontri è trovare un accordo sui dettagli oltre che ascoltare il punto di vista delle varie parti, intervenire e correggere alcuni aspetti di un bando che Regione Liguria porta avanti da 7 anni.\r\n\r\n«Quella del 2025 sarà infatti l’ottava edizione di un bando che riscuote da sempre uno straordinario successo - spiegano gli assessori Ferro, Lombardi e Scajola -  Nel 2024 il programma ha visto un investimento complessivo di 8,7 milioni di euro e sono state oltre 500 le domande presentate, con la chiusura anticipata dello sportello dopo soli quattro giorni di apertura. Oltre a questo, è innegabile che il Patto abbia portato risultati concreti in termini di occupazione, allungamento della durata dei contratti, e quindi maggiore stabilità per i lavoratori nel settore del turismo. Oltre a questo, il Patto sostiene le imprese del settore che, in questo modo, riescono ad ammortizzare i costi del personale e, allo stesso tempo, a fornire servizi di sempre maggiore qualità per i turisti che, sempre più numerosi, anno dopo anno continuano a scegliere la Liguria per le loro vacanze».","post_title":"Liguria e Patto per il lavoro nel Turismo, intesa tra Regione, sindacati ed associazioni per il 2025","post_date":"2025-01-16T11:23:59+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1737026639000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482545","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Nel 2024, la previsione per i turisti internazionali è di circa 94 milioni, il 10% in più rispetto al 2023. La Spagna continua quindi a battere record», Jordi Hereu, ministro dell'Industria e del Turismo della Spagna, commenta così i risultati dell'anno appena chiuso.\r\n\r\nLa spesa dei turisti stranieri lo scorso anno è stimata in circa 126 miliardi di euro, con un aumento del 16% rispetto al 2023, aggiunge Hereu, ricordando che il comparto turistico rappresenta il 12,3% del prodotto interno lordo del Paese.\r\n\r\nMa il boom ha generato un contraccolpo nelle località turistiche: i cittadini lamentano sempre più spesso che l'aumento del numero di visitatori sta facendo lievitare gli affitti e modifica il tessuto stesso dei quartieri.\r\n\r\nBarcellona, Malaga solo soltanto due dei più recenti esempi di località turistiche che hanno annunciato misure per limitare gli affitti turistici a breve termine, nel tentativo di contenere il malcontento degli abitanti per la crescita spropositata dei prezzi degli alloggi.\r\n\r\n ","post_title":"La Spagna supera nuovamente il record di arrivi nel 2024 con 94 mln di visitatori","post_date":"2025-01-16T10:46:11+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1737024371000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482544","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Consolidamento dell'offerta. E' questa la chiave con cui leggere il 2024 del gruppo Nicolaus, che ha saputo comunque raggiungere gli obiettivi dichiarati, toccando quota 158 milioni di euro di fatturato aggregato: appena 2 milioni sotto il livello stimato lo scorso novembre e in crescita di circa il 5% rispetto al 2023. «Un risultato importante per noi, ancora di più se si considera che quello scorso è stato un esercizio durante il quale abbiamo deciso di accantonare destinazioni e prodotti non affini al nostro attuale posizionamento. E ciò al fine di concentrare gli sforzi sul nostro core, in termini di brand, di offerta e di importanti novità di gestione – spiega l’a.d. della compagnia, Giuseppe Pagliara -. Mi riferisco, per esempio, al pugliese Valtur Baia del Gusmay introdotto giusto l’anno scorso: una scelta coraggiosa ma responsabile che, ora possiamo dirlo, ha pagato e che risulterà ancora più efficace nel prossimo futuro».\r\n\r\nA livello di singole destinazioni, l’Italia è andata molto bene sia per i Nicolaus Club, sia per Valtur, «con numeri in crescita e decisamente importanti». Dopo un inizio complesso, da luglio in poi sono arrivati segnali più che positivi anche dell'Egitto, che ha ottenuto volumi interessanti e in aumento, grazie pure all'innesto fra marzo e luglio di due nuovi club a marchio Valtur: il Marsa Alam Pickalbatros Portofino e il nuovissimo Marsa Alam Suakin Resort, che consolida la partnership del gruppo con il marchio Reef Oasis già attiva sulla destinazione Sharm. «Risultati ottimi sono giunti poi dalla Tunisia: sia da Djerba, sia dai due club della costa. Un chiaro indizio che il Paese nordafricano sta ritornando nei desideri di vacanza dei clienti. Numeri più misurati ma comunque positivi li abbiamo infine registrati nei due Valtur Escape di Zanzibar e alle Maldive, che consolidano il posizionamento upscale del marchio e ne sostengono il percorso».","post_title":"Pagliara: il 2024? Un anno di consolidamento. Fatturato a quota 158 mln","post_date":"2025-01-16T10:30:57+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1737023457000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482510","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiama “Pedalaria”, la nuova ciclovia che collega l'aeroporto Leonardo da Vinci alla città di Fiumicino, infrastruttura che rientra tra le opere del “Dpcm Giubileo 2025” ed è interamente finanziata da Aeroporti di Roma, con un investimento pari a 1,8 milioni di euro.\r\n\r\nIl nuovo percorso per pedoni e ciclisti parte dal principale scalo romano e si estende lungo 3.5 chilometri, per congiungersi, in viale del Lago di Traiano, alla pista ciclabile già esistente nella cittadina aeroportuale. La nuova ciclovia è il risultato di una proficua collaborazione tra ADR e l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Mario Baccini. “Pedalaria” offrirà infatti ai passeggeri, ai lavoratori dell’aeroporto e ai cittadini di Fiumicino la possibilità di vivere un’esperienza unica tra le bellezze naturali e le aree archeologiche, inclusi i Porti di Claudio e Traiano, intorno allo scalo.\r\n\r\nSi tratta dell’iniziativa più recente sulla sostenibilità promossa da Adr, in cui l’impronta green è garantita da diversi fattori, come l’utilizzo di materiali drenanti come il cemento “Idrodrain” e gli impasti di legno riciclabile, scelti per ridurre al minimo l’impatto ambientale; i canali di scolo e “Rain garden” per la gestione delle acque; l’installazione di piante mediterranee provenienti dai 5 Continenti lungo l’ultimo tratto del percorso verso il Terminal 3, installazioni gestite nel rispetto del loro ciclo di vita.\r\n\r\n«Con la realizzazione di ‘Pedalaria’ rafforziamo il nostro impegno per la promozione di una mobilità dolce, sostenibile e funzionale a migliaia di passeggeri e cittadini, oltre ai tanti lavoratori residenti in prossimità dell’aeroporto - ha dichiarato Marco Troncone, amministratore delegato di Adr -. Questa nuova infrastruttura rappresenta una ulteriore dimostrazione del nostro impegno ad investire nello sviluppo sostenibile del nostro aeroporto a 5 stelle, a beneficio dell’ambiente, delle persone che vivono il nostro scalo e del territorio che ci ospita».\r\n\r\n«Pedalaria è un'opera spettacolare e davvero straordinaria – ha sottolineato il commissario straordinario per il Giubileo 2025 e sindaco di Roma, Roberto Gualtieri -. Collegando la città di Fiumicino all'aeroporto attraversa un tragitto meraviglioso, che passa vicino luoghi straordinari come i Porti imperiali di Claudio e Traiano. Si tratta di un intervento di grande qualità, con materiali di pregio. Ha una funzione sia turistica che di mobilità sostenibile per i passeggeri ed i tanti lavoratori che potranno recarsi in modo comodo e sicuro e sostenibile a lavorare in questa grande \"città\", con 50 mila addetti presenti ogni giorno, di cui molti arrivano da Fiumicino: consentire lo spostamento in bicicletta è molto importante dal punto di vista ambientale».\r\n\r\n ","post_title":"Adr: investimento da 1,8 mln di euro per Pedalaria, la ciclovia di Roma Fiumicino","post_date":"2025-01-16T09:25:36+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1737019536000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482457","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo Leonardo Hotels Central Europe si espande a Roma, acquisendo l'hotel dei Borgia. L'operazione, conclusa per una somma non rivelata, è stata condotta tramite il fondo immobiliare chiuso Borgia gestito da Castello sgr. Situata a pochi passi del Colosseo e dai Fori Imperiali, la struttura è stata rinominata Leonardo Boutique Hotel Rome Monti: un 4 stelle sviluppato su sei piani fuori terra e uno interrato, per una superficie complessiva di circa 5.800 mq. Offre 80 camere, una sala colazione di 180 mq, un lounge bar adiacente alla lobby, due sale riunioni attrezzate e un'area benessere di circa 170 mq.\r\n\r\nIl mercato italiano rappresenta una delle aree di maggiore crescita per Leonardo Hotels Central Europe, dove la catena alberghiera diretta da Yoram Biton vanta attualmente sei strutture, per un totale di circa 1.700 chiavi, tra cui il Leonardo Hotel Milan City Center, il Nyx Hotel Milan, il Leonardo Royal Hotel Venice Mestre, il Leonardo Hotel Lago di Garda Wellness and Spa, il Leonardo Hotel Verona e il Leonardo Boutique Hotel Rome Termini. Con l’acquisizione dell’ex hotel dei Borgia, il portfolio italiano comprenderà nove proprietà entro il 2025. A questa recente acquisizione si aggiungono infatti una struttura della Master Collection, recentemente aperta da una sister company, e il Nyx Hotel Rome (ex hotel Cicerone), la cui inaugurazione è prevista per l’estate del 2025. In seguito al fatturato record di 50 milioni di euro generato dal cluster Italy nel 2023, è previsto un incremento a circa 56 milioni nel 2024, sostenuto da un’occupazione media annua vicina all’85%.","post_title":"Il gruppo Leonardo acquisisce l'hotel dei Borgia di Roma tramite un fondo gestito da Castello sgr","post_date":"2025-01-15T11:00:05+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1736938805000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482461","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo cambio di rotta per Aeroitalia che rivede il network siciliano: la compagnia ha deciso di tagliare i voli da Comiso lasciando solo quelli con destinazione Roma Fiumicino, Milano Bergamo e Parma e, contemporaneamente, ha deciso anche di sospendere i voli da Trapani Birgi a Cuneo dal 26 gennaio al 29 marzo.\r\n\r\nVengono quindi cancellate le rotte da Comiso per Cuneo Levaldigi, Firenze, Bologna e Perugia (di recentissima apertura). \r\n\r\n\"Non erano rotte sostenibili senza un contributo da parte della società di gestione – spiega l’amministratore delegato della compagnia, Gaetano Intrieri, citato da La Repubblica – la contribuzione non c’è stata e abbiamo dovuto tagliare».\r\n\r\nPesante la reazione di Federconsumatori Sicilia: «Spariscono tratte che sono state, fino all’altro ieri, l’unico modo per centinaia di studenti siciliani per raggiungere le sedi universitarie di Torino, Firenze, Perugia e Bologna in tempi compatibili con la vita moderna, senza fare svariati cambi di treni, navi, autobus e senza spendere mezzo stipendio dei genitori».\r\n\r\nAncora l’associazione: «A differenza di tutte le altre regioni italiane, in Sicilia non c’è un’alternativa all’aereo per raggiungere, in tempi ragionevoli, gran parte del resto d’Italia e, per questo, non c'è concorrenza e le compagnie fanno quel che vogliono. L’auspicio è che il governatore Renato Schifani chieda e ottenga un incontro su questo tema con il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che dovrebbe mettersi a lavorare notte e giorno a un piano dei trasporti aerei per la Sicilia razionale e di lungo periodo».","post_title":"Aeroitalia cambia idea sul network siciliano: tagli alle rotte da Comiso e Trapani","post_date":"2025-01-15T10:58:03+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1736938683000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482450","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sata Azores Airlines modifica il network nordamericano per la prossima stagione estiva, eliminando diverse rotte introdotte nel 2024.\r\n\r\nNon verranno infatti operati i voli diretti da Funchal, Madeira, verso Boston, New York Jfk e Toronto non torneranno quest'estate. In parallelo, non è prevista la ripresa di tre rotte dall'aeroporto di Porto verso le stesse destinazioni.\r\n\r\nLa compagnia aerea ha introdotto cinque delle sei rotte durante l'estate del 2024, mentre il servizio Funchal-New York è stato lanciato nel novembre 2021. I voli da Porto segnano il ritorno di Azores Airlines alle operazioni transatlantiche dal Portogallo continentale, dopo la sospensione delle rotte Lisbona-Boston e Lisbona-Toronto nell'ottobre 2017.\r\n\r\nPer contro la compagnia manterrà i voli one-stop da Funchal a New York e Toronto via Ponta Delgada, secondo i dati di OAG Schedules Analyser. Il vettore intende inoltre offrire collegamenti one-stop da Porto a Boston e New York attraverso Ponta Delgada.\r\n\r\nUlteriori modifiche al network estivo includono la sospensione dei voli da Ponta Delgada alle Bermuda e per Londra Gatwick, così  come ilTerceira-Oakland.\r\n\r\nE' invece previsto un incremento delle frequenze da Ponta Delgada a Faro, da 3 a 4 a settimana, mentre sia Francoforte sia Milano Malpensa passeranno da 2 a 3 frequenze alla settimana.\r\n\r\n ","post_title":"Azores Airlines rivede il network nordamericano. Più voli sulla Milano-Ponta Delgada","post_date":"2025-01-15T10:26:47+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1736936807000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482442","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"All'aeroporto di Catania sono cominciati i lavori di riqualificazione dei varchi di sicurezza al Terminal A. Un intervento che punta a modernizzare le postazioni di controllo con l’adozione di tecnologie avanzate, allineando l’aeroporto agli standard dei principali scali internazionali.\r\n\r\nQuello di Fontanarossa diverrà così il primo scalo del Sud Italia a installare gli scanner di nuova generazione Eds C3: di tratta di dispositivi che consentiranno un controllo più rapido ed efficace, migliorando sia l’efficienza operativa sia la qualità del servizio offerto ai passeggeri.\r\n\r\nI lavori saranno suddivisi in tre fasi e prevedranno la chiusura alternata dei varchi per consentire l’installazione dei nuovi sistemi. Sac, la società di gestione dello scalo di Catania, ha preventivamente informato i passeggeri che gli interventi potranno comportare tempi di attesa più lunghi ai controlli, raccomandando di presentarsi in aeroporto con congruo anticipo rispetto all’orario di partenza del volo.","post_title":"Aeroporto Catania: al via i lavori per il rinnovo dei varchi di sicurezza","post_date":"2025-01-15T09:52:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1736934737000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti