13 marzo 2025 09:30
Ita Airways sbarca anche quest’anno in Bmt a Napoli, alle porte della stagione estiva che la vedrà operare 59 destinazioni, di cui 16 domestiche, 27 internazionali e 16 intercontinentali a cui si aggiungono altre 12 destinazioni stagionali durante il picco estivo (3 nazionali e 9 internazionali).
«Il Sud Italia è per noi strategico, sia per il traffico outgoing che per quello incoming – osserva Emiliana Limosani, chief commercial officer di Ita Airways e ceo di Volare -. I dati in nostro possesso lo confermano: nel 2024 abbiamo trasportato oltre 7 milioni di passeggeri da Roma e Milano verso le destinazioni del Sud Italia e nella prossima stagione estiva offriremo oltre 500 frequenze settimanali verso Bari, Brindisi, Napoli, Reggio Calabria, Lamezia Terme, Cagliari, Alghero, Palermo, Catania, Lampedusa e Pantelleria. Inoltre, Napoli ospiterà la prima delle sette tappe (Napoli-Palermo-Catania-Roma-Milano-Venezia-Bari) del nostro roadshow Italy Sales, durante il quale incontreremo circa 800 rappresentanti delle agenzie di viaggio del territorio, partner per noi essenziali».
E dal prossimo 30 marzo i passeggeri di Ita potranno beneficiare anche di ulteriori collegamenti verso oltre cento destinazioni grazie ai voli in codeshare con cinque compagnie del Gruppo Lufthansa: Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines e Air Dolomiti.
Novità dell’estate 2025 anche i collegamenti con la città di Olbia da e per Torino dal 26 luglio al 6 settembre; oltre alla nuova rotta internazionale Milano Linate-Monaco, operata con due frequenze giornaliere dal lunedì al venerdì, e una frequenza il sabato e la domenica a partire dal 30 marzo.
Infine, dal 7 novembre 2025 la compagnia opererà per la prima volta il collegamento Roma Fiumicino-Mauritius, con 2 frequenze settimanali.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501113
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il settore turistico africano è destinato a ricevere un forte impulso, in seguito all'annuncio da parte degli Emirati Arabi Uniti di un piano di investimenti da 6 miliardi di dollari per sostenere progetti di viaggio, turismo e ospitalità in tutto il continente. L'impegno dovrebbe creare 70.000 nuovi posti di lavoro.
«Oggi, gli Emirati Arabi Uniti e l'Africa si trovano in un momento cruciale nello sviluppo di un settore turistico resiliente e sostenibile - ha affermato Abdulla bin Touq Al Marri, ministro dell'economia e del turismo degli Emirati Arabi Uniti -. Questo traguardo è segnato dal lancio di una nuova mappatura degli investimenti che comprende diversi progetti turistici nei settori dell'aviazione, della logistica, delle infrastrutture e del digitale, con un valore totale stimato di circa 6 miliardi di dollari e il potenziale per generare 70.000 opportunità di lavoro in tutta l'Africa».
«L'Africa ospita un patrimonio turistico ricco e diversificato. Queste caratteristiche uniche offrono grandi opportunità per la comunità imprenditoriale degli Emirati Arabi Uniti e rappresentano una porta d'accesso fondamentale per gli investimenti e l'espansione in diverse attività turistiche».
La dichiarazione ministeriale congiunta, come riporta TravelDailyNews, ha evidenziato le ambizioni condivise di migliorare le infrastrutture turistiche, potenziare la connettività aerea, promuovere una crescita sostenibile e promuovere la collaborazione tra Pmi per sostenere la partecipazione dell'industria locale.
Verso il futuro
Con l'annuncio che getta solide basi per future partnership, l'attenzione si sposta ora sul Future Hospitality Summit Africa, la piattaforma chiave della regione per gli investimenti e lo sviluppo nel settore alberghiero. Il summit mira ad accelerare finanziamenti, partnership e progetti turistici su larga scala nei mercati africani.
«Fhs Africa svolgerà un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro degli investimenti nel settore alberghiero in tutto il continente - ha affermato Roy Bannister, responsabile delle partnership strategiche per l'Africa di The Bench -. Mentre analizzeremo il piano di investimenti da 6 miliardi di dollari, ci concentreremo sulla trasformazione di questo quadro in progetti concreti, partnership e opportunità che abbiano un impatto duraturo sull'economia turistica africana».
[post_title] => Emirati Arabi: piano da 6 miliardi di dollari a sostegno del turismo in Africa
[post_date] => 2025-11-07T15:25:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762529133000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501102
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => In occasione del periodo natalizio, torna l’Espresso Monaco di FS treni turistici italiani (Gruppo FS), che collega Roma a Monaco di Baviera per raggiungere i celebri mercatini di Natale della capitale bavarese.
Il treno partirà dalla stazione di Roma Termini venerdì 5 e 12 dicembre alle ore 19:57 ed effettuerà fermate intermedie a Verona Porta Nuova, Trento, Bolzano, Bressanone, Fortezza, Vipiteno, Colle Isarco, Brennero, Innsbruck e Kufstein per poi giungere a Monaco di Baviera alle ore 11:54. Il ritorno in Italia è previsto domenica 7 e 14 dicembre con partenza alle ore 14:37.
A bordo treno i passeggeri potranno usufruire di una carrozza ristorante con servizi di intrattenimento e un menù a tema natalizio, per un’esperienza di viaggio ancora più completa. Sarà possibile scegliere tra il servizio cuccette (prenotabili anche ad uso esclusivo), i vagoni letto — singoli o doppi — e le carrozze a scompartimento con ampie e confortevoli sedute.
[post_title] => Fs: per Natale riparte l'Espresso che collega Roma a Monaco di Baviera
[post_date] => 2025-11-07T14:47:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762526843000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501066
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Nuova Caledonia è una terra dalla bellezza selvaggia e incontaminata, un’isola del Pacifico del Sud – si trova tra le Isole Fiji e l’Australia - con un'incredibile diversità di paesaggi, cultura e natura. Era parte del supercontinente di Gondwana e flora e fauna si sono evolute in condizioni di isolamento quando l’isola maggiore Grande Terre si staccò dal continente 80milioni di anni fa: per questo in Nuova Caledonia si possono ammirare specie animali e vegetali davvero uniche.
L’arcipelago si estende per 18.575km2 ed è abitato da circa 265mila persone; il clima è tropicale con umidità e temperature fino ai 30 gradi da novembre a marzo, seguite da una stagione più secca da giugno ad agosto, quando le temperature scendono a 20°. «Dopo un periodo di tensioni politiche, la situazione è tornata tranquilla e sicura, ideale per viaggiare. - spiega Hélène Bertheau, marketing director di Nouvelle Calédonie Tourisme - È in corso una ripresa positiva del turismo.
I risultati sono già visibili: negli ultimi mesi abbiamo recuperato più del 60% del traffico dall’Europa e stiamo facendo un importante lavoro per rilanciare la destinazione. In passato i turisti erano circa 200mila all’anno». Il workshop French Overseas Destinations di Atout France, che si è tenuto a Parigi, è stato l’occasione per raccontare le tante sfaccettature di una terra che si è riaperta al turismo con entusiasmo e attenzione e vuole raccontare la sua unicità.
«Abbiamo la più grande laguna al mondo, che si estende per 24mila km2 ed è un sito dell’Unesco. - prosegue Bertheau - Nel nord dell’isola maggiore, la Grande Terre, ci si può invece immergere nell’universo dei cowboy, fatto di pianure sconfinate e dove vivere avventura uniche. I più sportivi potranno esplorare la grotta d’Oumagne. Nella zona orientale di Grande Terre si può poi incontrare la tribù Kanak per vivere esperienze autentiche e tradizionali scoprendo la gastronomia locale e trascorrendo una notte in una casa tipica della Nuova Caledonia. Emozionante anche la possibilità di ammirare il famoso cuore di Voh - una radura scavata tra le mangrovie, che è il logo della Nuova Caledonia - o visitare la capitale Nouméa, un centro cosmopolita ricco di atmosfere francesi, un pezzetto di Francia nel mezzo dell’Oceano Pacifico.
Di fronte alla costa orientale si trovano anche le Isole della Lealtà con le loro spiagge bianche e le acque cristalline. È un piccolo paradiso e si è soli sulla spiaggia, perché in Nuova Caledonia ci sono meno di 14 abitanti per km2. Un isolamento che è il vero lusso della destinazione! Riguardo l’accoglienza sono disponibili strutture a 3, 4 e 5*. - conclude Bertheau -.
Il volo per raggiungere la destinazione dura 24 ore. Siamo serviti da Aircalin, la nostra compagnia di bandiera, da Air France con 3 voli a settimana da Parigi Charles-de-Gaulle - con scalo a Singapore o Bangkok - e da Air New Zealand, che opera voli da: Australia, Singapore, Bangkok e da altre destinazioni del Pacifico del Sud. In media i viaggiatori si fermano 21 notti. Il turismo è uno dei principali pilastri dell’economia della Nuova Caledonia: per questo facciamo una grande promozione in Europa, in Francia e nei nostri mercati strategici e ci rivolgiamo anche agli italiani, dicendogli che possono tornare a visitarci, perché oggi il paese è sicuro: vi aspettiamo e la Nuova Caledonia saprà conquistarvi!».
Chiara Ambrosioni
[gallery ids="501080,501074,501070"]
[post_title] => Nuova Caledonia: l’Outremer Francese offre incanto e il lusso dell’isolamento
[post_date] => 2025-11-07T13:02:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762520575000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501082
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => In Toscana esiste una materia che ha saputo attraversare secoli e linguaggi, trasformandosi da strumento di fede a oggetto d’arte, da mezzo di conoscenza scientifica a simbolo di luce e rinascita. È la cera. E subito diventa protagonista anche di una mostra, a dicembre, alla Galleria degli Uffizi dal titolo “Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee”, dedicata all’arte ceroplastica fiorentina tra Cinquecento e Seicento.
Proprio a Firenze, pochi passi oltre gli Uffizi, c’è un luogo che sembra nato per proseguire quel racconto: La Specola, il più antico museo scientifico d’Europa.
Ma Firenze è anche la città dove la cera diventa il primo passo verso l’eternità del bronzo. Al Museo Nazionale del Bargello, nelle sale dedicate alla scultura barocca, i modelli in cera di Benvenuto Cellini, Alessandro Algardi e Massimiliano Soldani Benzi raccontano la fase segreta della creazione: quando l’artista studia la forma e la luce prima di affidare tutto al fuoco della fusione.
Anche più a sud, la cera diventa linguaggio di scienza. A Siena, nel Museo Anatomico Leonetto Comparini, si scopre una collezione che testimonia la passione per la conoscenza e l’osservazione.
Anche a Pisa, tra le aule storiche dell’Università, la cera continua a essere una chiave di lettura del mondo. Nel Museo di Anatomia Umana Filippo Civinini, i modelli anatomici e i preparati didattici tracciano la genealogia della medicina moderna, mentre nella vicina Certosa di Calci, il Museo di Storia Naturale raccoglie secoli di ricerca sulla vita e sulla materia, dalle cere agli animali imbalsamati, dai minerali alle collezioni zoologiche.
E quando la cera lascia il laboratorio per entrare nella fonderia, la scena si sposta in Versilia. A Pietrasanta, la “Piccola Atene”, la fusione a cera persa è una tradizione viva, ereditata dai maestri del Rinascimento e reinventata dagli scultori contemporanei.
Eppure, la cera è anche natura. È miele, alveare, luce. La Toscana la custodisce nei suoi paesaggi rurali, nei conventi e nelle campagne. A San Rossore, l’Università di Pisa ha creato il centro EMBRACE, dedicato alla biodiversità e alla tutela delle api, creature che trasformano il paesaggio e danno origine a quella stessa cera che un tempo modellava santi e anatomie. A Carrara, città di marmo e di creatività, l’eco-murale “Impollinemesi” unisce arte contemporanea e sensibilità ambientale, celebrando le api come simbolo di equilibrio naturale e rinascita. In Lunigiana il miele è una vera eccellenza: il Miele della Lunigiana DOP racconta un territorio dove le api trasformano erbe e fiori selvatici in un prodotto unico, oggi usato anche in cucina insieme al polline come ingrediente nutriente e profumato
.
[post_title] => Toscana, la cera protagonista di mostre tra gli Uffizi, Siena, Pisa e Carrara
[post_date] => 2025-11-07T12:40:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762519211000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501089
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
«Negli ultimi mesi stiamo assistendo a una vera corsa all'investimento sul nostro territorio da parte di grandi gruppi internazionali, family office e fondi che cercano soluzioni residenziali ma anche strutture complesse come hotel, dimore storiche e palazzi - spiega Claudio Citzia, fondatore della piattaforma Luxforsale, che ha realizzato l'Osservatorio 2025 sui trend del segmento lusso -. Oggi si guarda non solo alle classiche città del lusso come Milano, Firenze, Roma o Venezia, ma anche a location emergenti: Liguria, Sicilia, Puglia, Marche e Veneto sono luoghi che registrano flussi crescenti di visitatori e acquirenti».
Su Luxforsale la quota di utenti stranieri è cresciuta in modo significativo: oggi quasi il 48% dei visitatori proviene da Paesi internazionali, da mercati consolidati e, sempre più spesso, da Paesi emergenti nel luxury real estate come Indonesia (12,36%), Turchia (3,92%), Pakistan (2,74%), Ucraina (2,25%) e Kuwait (1,38%).
Emerge in modo netto il fenomeno dello short rent di lusso che oggi non costituisce più una semplice alternativa all'hotellerie, ma si evolve in strategia di investimento.
Le più richieste
A livello numerico la Lombardia e la Toscana si confermano le regioni con il maggior numero di immobili di lusso: la prima con 1.036 immobili e la seconda con 963 immobili. Segue la Liguria con ben 519 residenze di pregio. Tra le città più rappresentate, figurano Milano (185 immobili), Roma (146), Firenze (81) e Verona (28). In Emilia Romagna, Ravenna con 25 immobili prende il posto di Bologna. In Lombardia è interessante anche la presenza di Monza con 85 proprietà.
A fianco delle grandi capitali storiche, si osservano veri e propri exploit regionali. La Toscana resta un riferimento indiscusso, con il primato per numero di immobili sopra i 10 milioni di euro e una domanda diversificata fra dimore storiche, ville e appartamenti di lusso. La Sicilia si distingue sia per il mercato delle ville in zone di pregio (a Palermo e Taormina gli immobili più richiesti tra gli acquirenti), sia per località montane come Randazzo. La Liguria, trainata da mete litoranee quali Alassio e Sanremo, si posiziona tra le regioni più richieste e dinamiche. Lombardia e Veneto registrano una crescita solida delle transazioni luxury e una valorizzazione record dei prezzi medi regionali.
«Da quindici anni a questa parte, l'Italia non ha mai vissuto un periodo così favorevole per gli investimenti immobiliari di fascia alta: oggi il nostro Paese è di nuovo sotto i riflettori internazionali, e nei prossimi cinque anni probabilmente assisteremo ad una ulteriore crescita, per effetto dell'instabilità geopolitica globale e ai conflitti internazionali che spingono molti investitori a scegliere mete sicure e affidabili».
[post_title] => Italia in prima fila per gli investitori internazionali del segmento lusso
[post_date] => 2025-11-07T12:36:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762518969000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501061
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nobu Hospitality ha celebrato l'apertura ufficiale del Nobu Hotel and Restaurant Roma con la Sake Ceremony. L’evento ha segnato una tappa significativa per il marchio che inaugura il suo primo hotel in Italia.
Trevor Horwell, ceo, ha commentato: «Siamo orgogliosi di presentare l'hotel di Roma, un progetto che incarna la filosofia del nostro marchio: eccellenza culinaria, design e calorosa ospitalità. La ricca storia culturale e l’eleganza senza tempo di Roma la rendono la cornice perfetta per il nostro debutto alberghiero in Italia».
Situato nel cuore storico di Roma, in via Veneto, l'hotel reinterpreta uno degli indirizzi più iconici della città, trasformandolo in un santuario del lusso moderno, dove il minimalismo giapponese incontra la raffinatezza italiana. Progettato dall’acclamato Rockwell Group, l’estetica dell’hotel combina le calde texture romane con lo stile di Nobu.
La cerimonia
Un'antica tradizione giapponese che simboleggia nuovi inizi e buona fortuna, la Sake Ceremony ha visto la partecipazione dei tre soci, lo chef Nobu Matsuhisa, Robert De Niro e Meir Teper, insieme a ospiti illustri, media e i principali trendsetter di Roma.
La struttura offre 117 camere e suite dal design elegante, un centro benessere e fitness all’avanguardia e spazi per eventi versatili. Gli ospiti possono ammirare la vista panoramica sulla città dalla terrazza che offre una selezione di piccoli assaggi, sakè e cocktail, rifugiarsi nella lounge o concedersi il servizio h24 in camera del Nobu Restaurant.
[post_title] => Nobu Hospitality inaugura a Roma la prima struttura italiana
[post_date] => 2025-11-07T12:00:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762516852000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501034
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ci sono destinazioni che continuano a essere un must per la clientela italiana, ma che nel corso degli anni hanno radicalmente cambiato fisionomia. Un esempio eclatante è quello offerto dalla Thailandia, meta che continua a raccogliere consensi sul nostro mercato ma che deve essere interpretata e proposta in modo nuovo. A confermarlo è Loredana Santinelli, product manager Oriente di Idee per Viaggiare, che ha incontrato gli agenti di viaggio milanesi proprio per raccontare gli ultimi sviluppi sulla destinazione.
«La Thailandia è una meta in continua evoluzione - spiega Santinelli -. Alcuni prodotti "classici", come il Triangolo d'Oro, hanno perso parte del loro appeal a vantaggio di nuove esperienze emergenti per entrare in contatto con la cultura locale».
La Thailandia di Idee per Viaggiare rappresenta una delle mete più richieste nel portfolio dell'offerta del t.o., in grado di muovere «circa 2.500-2.600 passeggeri in un anno». Proprio per questo il t.o. la propone con quattro diverse linee di prodotto.
«Idee On Tour raccoglie il meglio dei tour all'insegna delle esperienze. Ad esempio, grazie al nuovo collegamento di Etihad Airways su Chiang Mai possiamo effettuare l'itinerario al Triangolo d'Oro al contrario, partendo da Chiang Mai e rientrando su Bangkok, abbinando anche la visita delle antiche capitali».
La collaborazione con Etihad Airways si rivela particolarmente importante, come sottolinea Sergio Matarazzo, key account della compagnia per il Centro-sud Italia. «La collaborazione con Idee per Viaggiare è per noi di grande rilievo. Vogliamo essere "Not the biggest but the best" e in questo senso la proposta di qualità del t.o. si sposa perfettamente alla nostra filosofia».
Una seconda linea di prodotto è Iter Experientia, che propone soluzioni di viaggio particolari, come la visita della regione di Kanchanaburi, un'area dell'ovest vicino al confine con il Myanmar che è ancora poco nota al turismo. «Presenta parchi nazionali con paesaggi spettacolari e reminescenze storiche come il ponte sul fiume Kwai» aggiunge Santinelli.
Iter Sublime, con una selezione sdi strutturee di lusso e Idee Mix, con viaggi combinati fra Thailandia e Cina o Giappone o Indocina, completano l'offerta.
Un ulteriore punto di forza riguarda poi "In viaggio con Jaime", una selezione di itinerari - 10 le partenze programmate nel 2026 - che verranno realizzati in compagnia del travel ambassador di Idee per Viaggiare e viaggiatore per vocazione. Sarà lui ad accompagnare piccoli gruppi di persone alla scoperta di diverse destinazioni fra le quali la Thailandia, nel tour in partenza il 20 gennaio.
[post_title] => Idee per Viaggiare, il nuovo volto della Thailandia entra in agenzia
[post_date] => 2025-11-07T11:48:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762516103000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501056
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => “Ci siamo. Anzi. Ghe sem, come si dice da queste parti. Come Lombardia abbiamo fortemente voluto le Olimpiadi, vetrina mondiale straordinaria che lascerà al territorio eredità fondamentali in termini di infrastrutture, servizi e impatto culturale”. Così il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana ha aperto l’evento ‘La Lombardia al Centro della sfida Olimpica’ organizzato nella sede della regione.
l governatore ha ricordato come i Giochi Olimpici siano un esempio del “modello di sviluppo adottato in Lombardia, che comprende la capacità di attivare sinergie con soggetti pubblici e privati, la capacità di ascoltare i territori e di tradurre le idee in progetti concreti, col pragmatismo tipicamente lombardo che ci contraddistingue”.
l governatore ha acceso un faro anche sul tema strategico dell’attrattività in chiave turistica: “L’Olimpiade è occasione per mostrare le bellezze del territorio. La stima dei flussi turistici per il periodo febbraio-marzo 2026 attesta 3 milioni di pernottamenti aggiuntivi generati dai visitatori degli eventi olimpici. Un +50% delle presenze turistiche rispetto ai 6 milioni circa di pernottamenti registrati su tutta la Regione nei mesi di febbraio e marzo nel 2024 e 2025, con una percentuale di stranieri che passa da una media del 60% a circa il 75%. Le eccellenze del Made in Italy della Lombardia avranno un’opportunità unica per mostrarsi al mondo”.
[post_title] => Fontana (Lombardia): «L'Olimpiade è una grande occasione. Anche per il turismo»
[post_date] => 2025-11-07T11:47:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762516029000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501051
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Qatar Airways ha deciso di porre fine alla sua partecipazione in Cathay Pacific. La compagnia aerea del Qatar venderà la sua quota del 9,6% per 778 milioni di euro (896 milioni di dollari), in una transazione che segna la fine di un rapporto azionario durato otto anni. Cathay riacquisterà le azioni a 1,40 dollari per azione, in una transazione che richiede ancora l'approvazione dei suoi azionisti indipendenti.
L'uscita di Qatar Airways segna la fine di un capitolo iniziato nel 2017, quando la compagnia acquisì la quota per 662 milioni di dollari, diventando il terzo maggiore azionista e la prima compagnia aerea mediorientale a investire in una società dell'Asia orientale.
Secondo il suo ceo, Badr Mohammed Al-Meer, la decisione rientra in una strategia "volta a ottimizzare i nostri investimenti e a posizionare il gruppo per una crescita a lungo termine", dopo un periodo di forte redditività.
Con il riacquisto, Cathay Pacific rafforza la sua struttura azionaria. Swire Pacific aumenterà la sua partecipazione al 47,7%, mentre Air China aumenterà la sua quota al 37,8%. Il suo presidente, Patrick Healy, ha dichiarato che l'operazione riflette la fiducia dell'azienda nel suo futuro, evidenziando il piano di investimenti da 12,9 miliardi di dollari volto ad ampliare la flotta e modernizzare le lounge nei prossimi sette anni.
[post_title] => Qatar Airways lascia il capitale di Cathay Pacific per 896 milioni di dollari
[post_date] => 2025-11-07T11:35:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762515357000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "ita airways sud italia strategico oltre 500 voli settimanali da milano e roma"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":83,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":4997,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501113","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il settore turistico africano è destinato a ricevere un forte impulso, in seguito all'annuncio da parte degli Emirati Arabi Uniti di un piano di investimenti da 6 miliardi di dollari per sostenere progetti di viaggio, turismo e ospitalità in tutto il continente. L'impegno dovrebbe creare 70.000 nuovi posti di lavoro.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n«Oggi, gli Emirati Arabi Uniti e l'Africa si trovano in un momento cruciale nello sviluppo di un settore turistico resiliente e sostenibile - ha affermato Abdulla bin Touq Al Marri, ministro dell'economia e del turismo degli Emirati Arabi Uniti -. Questo traguardo è segnato dal lancio di una nuova mappatura degli investimenti che comprende diversi progetti turistici nei settori dell'aviazione, della logistica, delle infrastrutture e del digitale, con un valore totale stimato di circa 6 miliardi di dollari e il potenziale per generare 70.000 opportunità di lavoro in tutta l'Africa».\r\n \r\n\r\n\r\n«L'Africa ospita un patrimonio turistico ricco e diversificato. Queste caratteristiche uniche offrono grandi opportunità per la comunità imprenditoriale degli Emirati Arabi Uniti e rappresentano una porta d'accesso fondamentale per gli investimenti e l'espansione in diverse attività turistiche».\r\nLa dichiarazione ministeriale congiunta, come riporta TravelDailyNews, ha evidenziato le ambizioni condivise di migliorare le infrastrutture turistiche, potenziare la connettività aerea, promuovere una crescita sostenibile e promuovere la collaborazione tra Pmi per sostenere la partecipazione dell'industria locale.\r\n\r\nVerso il futuro\r\nCon l'annuncio che getta solide basi per future partnership, l'attenzione si sposta ora sul Future Hospitality Summit Africa, la piattaforma chiave della regione per gli investimenti e lo sviluppo nel settore alberghiero. Il summit mira ad accelerare finanziamenti, partnership e progetti turistici su larga scala nei mercati africani.\r\n«Fhs Africa svolgerà un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro degli investimenti nel settore alberghiero in tutto il continente - ha affermato Roy Bannister, responsabile delle partnership strategiche per l'Africa di The Bench -. Mentre analizzeremo il piano di investimenti da 6 miliardi di dollari, ci concentreremo sulla trasformazione di questo quadro in progetti concreti, partnership e opportunità che abbiano un impatto duraturo sull'economia turistica africana».\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n","post_title":"Emirati Arabi: piano da 6 miliardi di dollari a sostegno del turismo in Africa","post_date":"2025-11-07T15:25:33+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1762529133000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501102","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In occasione del periodo natalizio, torna l’Espresso Monaco di FS treni turistici italiani (Gruppo FS), che collega Roma a Monaco di Baviera per raggiungere i celebri mercatini di Natale della capitale bavarese.\r\nIl treno partirà dalla stazione di Roma Termini venerdì 5 e 12 dicembre alle ore 19:57 ed effettuerà fermate intermedie a Verona Porta Nuova, Trento, Bolzano, Bressanone, Fortezza, Vipiteno, Colle Isarco, Brennero, Innsbruck e Kufstein per poi giungere a Monaco di Baviera alle ore 11:54. Il ritorno in Italia è previsto domenica 7 e 14 dicembre con partenza alle ore 14:37.\r\nA bordo treno i passeggeri potranno usufruire di una carrozza ristorante con servizi di intrattenimento e un menù a tema natalizio, per un’esperienza di viaggio ancora più completa. Sarà possibile scegliere tra il servizio cuccette (prenotabili anche ad uso esclusivo), i vagoni letto — singoli o doppi — e le carrozze a scompartimento con ampie e confortevoli sedute.\r\n \r\n ","post_title":"Fs: per Natale riparte l'Espresso che collega Roma a Monaco di Baviera","post_date":"2025-11-07T14:47:23+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762526843000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501066","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Nuova Caledonia è una terra dalla bellezza selvaggia e incontaminata, un’isola del Pacifico del Sud – si trova tra le Isole Fiji e l’Australia - con un'incredibile diversità di paesaggi, cultura e natura. Era parte del supercontinente di Gondwana e flora e fauna si sono evolute in condizioni di isolamento quando l’isola maggiore Grande Terre si staccò dal continente 80milioni di anni fa: per questo in Nuova Caledonia si possono ammirare specie animali e vegetali davvero uniche.\r\n\r\nL’arcipelago si estende per 18.575km2 ed è abitato da circa 265mila persone; il clima è tropicale con umidità e temperature fino ai 30 gradi da novembre a marzo, seguite da una stagione più secca da giugno ad agosto, quando le temperature scendono a 20°. «Dopo un periodo di tensioni politiche, la situazione è tornata tranquilla e sicura, ideale per viaggiare. - spiega Hélène Bertheau, marketing director di Nouvelle Calédonie Tourisme - È in corso una ripresa positiva del turismo. \r\n\r\nI risultati sono già visibili: negli ultimi mesi abbiamo recuperato più del 60% del traffico dall’Europa e stiamo facendo un importante lavoro per rilanciare la destinazione. In passato i turisti erano circa 200mila all’anno». Il workshop French Overseas Destinations di Atout France, che si è tenuto a Parigi, è stato l’occasione per raccontare le tante sfaccettature di una terra che si è riaperta al turismo con entusiasmo e attenzione e vuole raccontare la sua unicità.\r\n\r\n«Abbiamo la più grande laguna al mondo, che si estende per 24mila km2 ed è un sito dell’Unesco. - prosegue Bertheau - Nel nord dell’isola maggiore, la Grande Terre, ci si può invece immergere nell’universo dei cowboy, fatto di pianure sconfinate e dove vivere avventura uniche. I più sportivi potranno esplorare la grotta d’Oumagne. Nella zona orientale di Grande Terre si può poi incontrare la tribù Kanak per vivere esperienze autentiche e tradizionali scoprendo la gastronomia locale e trascorrendo una notte in una casa tipica della Nuova Caledonia. Emozionante anche la possibilità di ammirare il famoso cuore di Voh - una radura scavata tra le mangrovie, che è il logo della Nuova Caledonia - o visitare la capitale Nouméa, un centro cosmopolita ricco di atmosfere francesi, un pezzetto di Francia nel mezzo dell’Oceano Pacifico.\r\n\r\nDi fronte alla costa orientale si trovano anche le Isole della Lealtà con le loro spiagge bianche e le acque cristalline. È un piccolo paradiso e si è soli sulla spiaggia, perché in Nuova Caledonia ci sono meno di 14 abitanti per km2. Un isolamento che è il vero lusso della destinazione! Riguardo l’accoglienza sono disponibili strutture a 3, 4 e 5*. - conclude Bertheau -.\r\n\r\nIl volo per raggiungere la destinazione dura 24 ore. Siamo serviti da Aircalin, la nostra compagnia di bandiera, da Air France con 3 voli a settimana da Parigi Charles-de-Gaulle - con scalo a Singapore o Bangkok - e da Air New Zealand, che opera voli da: Australia, Singapore, Bangkok e da altre destinazioni del Pacifico del Sud. In media i viaggiatori si fermano 21 notti. Il turismo è uno dei principali pilastri dell’economia della Nuova Caledonia: per questo facciamo una grande promozione in Europa, in Francia e nei nostri mercati strategici e ci rivolgiamo anche agli italiani, dicendogli che possono tornare a visitarci, perché oggi il paese è sicuro: vi aspettiamo e la Nuova Caledonia saprà conquistarvi!».\r\nChiara Ambrosioni\r\n\r\n \r\n\r\n[gallery ids=\"501080,501074,501070\"]","post_title":"Nuova Caledonia: l’Outremer Francese offre incanto e il lusso dell’isolamento","post_date":"2025-11-07T13:02:55+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1762520575000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501082","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In Toscana esiste una materia che ha saputo attraversare secoli e linguaggi, trasformandosi da strumento di fede a oggetto d’arte, da mezzo di conoscenza scientifica a simbolo di luce e rinascita. È la cera. E subito diventa protagonista anche di una mostra, a dicembre, alla Galleria degli Uffizi dal titolo “Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee”, dedicata all’arte ceroplastica fiorentina tra Cinquecento e Seicento.\r\n\r\nProprio a Firenze, pochi passi oltre gli Uffizi, c’è un luogo che sembra nato per proseguire quel racconto: La Specola, il più antico museo scientifico d’Europa.\r\n\r\nMa Firenze è anche la città dove la cera diventa il primo passo verso l’eternità del bronzo. Al Museo Nazionale del Bargello, nelle sale dedicate alla scultura barocca, i modelli in cera di Benvenuto Cellini, Alessandro Algardi e Massimiliano Soldani Benzi raccontano la fase segreta della creazione: quando l’artista studia la forma e la luce prima di affidare tutto al fuoco della fusione.\r\n\r\nAnche più a sud, la cera diventa linguaggio di scienza. A Siena, nel Museo Anatomico Leonetto Comparini, si scopre una collezione che testimonia la passione per la conoscenza e l’osservazione.\r\n\r\nAnche a Pisa, tra le aule storiche dell’Università, la cera continua a essere una chiave di lettura del mondo. Nel Museo di Anatomia Umana Filippo Civinini, i modelli anatomici e i preparati didattici tracciano la genealogia della medicina moderna, mentre nella vicina Certosa di Calci, il Museo di Storia Naturale raccoglie secoli di ricerca sulla vita e sulla materia, dalle cere agli animali imbalsamati, dai minerali alle collezioni zoologiche.\r\n\r\nE quando la cera lascia il laboratorio per entrare nella fonderia, la scena si sposta in Versilia. A Pietrasanta, la “Piccola Atene”, la fusione a cera persa è una tradizione viva, ereditata dai maestri del Rinascimento e reinventata dagli scultori contemporanei.\r\n\r\nEppure, la cera è anche natura. È miele, alveare, luce. La Toscana la custodisce nei suoi paesaggi rurali, nei conventi e nelle campagne. A San Rossore, l’Università di Pisa ha creato il centro EMBRACE, dedicato alla biodiversità e alla tutela delle api, creature che trasformano il paesaggio e danno origine a quella stessa cera che un tempo modellava santi e anatomie. A Carrara, città di marmo e di creatività, l’eco-murale “Impollinemesi” unisce arte contemporanea e sensibilità ambientale, celebrando le api come simbolo di equilibrio naturale e rinascita. In Lunigiana il miele è una vera eccellenza: il Miele della Lunigiana DOP racconta un territorio dove le api trasformano erbe e fiori selvatici in un prodotto unico, oggi usato anche in cucina insieme al polline come ingrediente nutriente e profumato\r\n\r\n.\r\n ","post_title":"Toscana, la cera protagonista di mostre tra gli Uffizi, Siena, Pisa e Carrara","post_date":"2025-11-07T12:40:11+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1762519211000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501089","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n\r\n\r\n«Negli ultimi mesi stiamo assistendo a una vera corsa all'investimento sul nostro territorio da parte di grandi gruppi internazionali, family office e fondi che cercano soluzioni residenziali ma anche strutture complesse come hotel, dimore storiche e palazzi - spiega Claudio Citzia, fondatore della piattaforma Luxforsale, che ha realizzato l'Osservatorio 2025 sui trend del segmento lusso -. Oggi si guarda non solo alle classiche città del lusso come Milano, Firenze, Roma o Venezia, ma anche a location emergenti: Liguria, Sicilia, Puglia, Marche e Veneto sono luoghi che registrano flussi crescenti di visitatori e acquirenti».\r\n\r\nSu Luxforsale la quota di utenti stranieri è cresciuta in modo significativo: oggi quasi il 48% dei visitatori proviene da Paesi internazionali, da mercati consolidati e, sempre più spesso, da Paesi emergenti nel luxury real estate come Indonesia (12,36%), Turchia (3,92%), Pakistan (2,74%), Ucraina (2,25%) e Kuwait (1,38%).\r\n Emerge in modo netto il fenomeno dello short rent di lusso che oggi non costituisce più una semplice alternativa all'hotellerie, ma si evolve in strategia di investimento.\r\nLe più richieste\r\nA livello numerico la Lombardia e la Toscana si confermano le regioni con il maggior numero di immobili di lusso: la prima con 1.036 immobili e la seconda con 963 immobili. Segue la Liguria con ben 519 residenze di pregio. Tra le città più rappresentate, figurano Milano (185 immobili), Roma (146), Firenze (81) e Verona (28). In Emilia Romagna, Ravenna con 25 immobili prende il posto di Bologna. In Lombardia è interessante anche la presenza di Monza con 85 proprietà.\r\n\r\nA fianco delle grandi capitali storiche, si osservano veri e propri exploit regionali. La Toscana resta un riferimento indiscusso, con il primato per numero di immobili sopra i 10 milioni di euro e una domanda diversificata fra dimore storiche, ville e appartamenti di lusso. La Sicilia si distingue sia per il mercato delle ville in zone di pregio (a Palermo e Taormina gli immobili più richiesti tra gli acquirenti), sia per località montane come Randazzo. La Liguria, trainata da mete litoranee quali Alassio e Sanremo, si posiziona tra le regioni più richieste e dinamiche. Lombardia e Veneto registrano una crescita solida delle transazioni luxury e una valorizzazione record dei prezzi medi regionali.\r\n«Da quindici anni a questa parte, l'Italia non ha mai vissuto un periodo così favorevole per gli investimenti immobiliari di fascia alta: oggi il nostro Paese è di nuovo sotto i riflettori internazionali, e nei prossimi cinque anni probabilmente assisteremo ad una ulteriore crescita, per effetto dell'instabilità geopolitica globale e ai conflitti internazionali che spingono molti investitori a scegliere mete sicure e affidabili».","post_title":"Italia in prima fila per gli investitori internazionali del segmento lusso","post_date":"2025-11-07T12:36:09+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1762518969000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501061","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nobu Hospitality ha celebrato l'apertura ufficiale del Nobu Hotel and Restaurant Roma con la Sake Ceremony. L’evento ha segnato una tappa significativa per il marchio che inaugura il suo primo hotel in Italia.\r\n\r\nTrevor Horwell, ceo, ha commentato: «Siamo orgogliosi di presentare l'hotel di Roma, un progetto che incarna la filosofia del nostro marchio: eccellenza culinaria, design e calorosa ospitalità. La ricca storia culturale e l’eleganza senza tempo di Roma la rendono la cornice perfetta per il nostro debutto alberghiero in Italia».\r\n\r\nSituato nel cuore storico di Roma, in via Veneto, l'hotel reinterpreta uno degli indirizzi più iconici della città, trasformandolo in un santuario del lusso moderno, dove il minimalismo giapponese incontra la raffinatezza italiana. Progettato dall’acclamato Rockwell Group, l’estetica dell’hotel combina le calde texture romane con lo stile di Nobu.\r\nLa cerimonia\r\nUn'antica tradizione giapponese che simboleggia nuovi inizi e buona fortuna, la Sake Ceremony ha visto la partecipazione dei tre soci, lo chef Nobu Matsuhisa, Robert De Niro e Meir Teper, insieme a ospiti illustri, media e i principali trendsetter di Roma.\r\n\r\nLa struttura offre 117 camere e suite dal design elegante, un centro benessere e fitness all’avanguardia e spazi per eventi versatili. Gli ospiti possono ammirare la vista panoramica sulla città dalla terrazza che offre una selezione di piccoli assaggi, sakè e cocktail, rifugiarsi nella lounge o concedersi il servizio h24 in camera del Nobu Restaurant.\r\n\r\n ","post_title":"Nobu Hospitality inaugura a Roma la prima struttura italiana","post_date":"2025-11-07T12:00:52+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1762516852000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501034","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ci sono destinazioni che continuano a essere un must per la clientela italiana, ma che nel corso degli anni hanno radicalmente cambiato fisionomia. Un esempio eclatante è quello offerto dalla Thailandia, meta che continua a raccogliere consensi sul nostro mercato ma che deve essere interpretata e proposta in modo nuovo. A confermarlo è Loredana Santinelli, product manager Oriente di Idee per Viaggiare, che ha incontrato gli agenti di viaggio milanesi proprio per raccontare gli ultimi sviluppi sulla destinazione.\r\n\r\n«La Thailandia è una meta in continua evoluzione - spiega Santinelli -. Alcuni prodotti \"classici\", come il Triangolo d'Oro, hanno perso parte del loro appeal a vantaggio di nuove esperienze emergenti per entrare in contatto con la cultura locale».\r\n\r\nLa Thailandia di Idee per Viaggiare rappresenta una delle mete più richieste nel portfolio dell'offerta del t.o., in grado di muovere «circa 2.500-2.600 passeggeri in un anno». Proprio per questo il t.o. la propone con quattro diverse linee di prodotto.\r\n\r\n«Idee On Tour raccoglie il meglio dei tour all'insegna delle esperienze. Ad esempio, grazie al nuovo collegamento di Etihad Airways su Chiang Mai possiamo effettuare l'itinerario al Triangolo d'Oro al contrario, partendo da Chiang Mai e rientrando su Bangkok, abbinando anche la visita delle antiche capitali».\r\n\r\nLa collaborazione con Etihad Airways si rivela particolarmente importante, come sottolinea Sergio Matarazzo, key account della compagnia per il Centro-sud Italia. «La collaborazione con Idee per Viaggiare è per noi di grande rilievo. Vogliamo essere \"Not the biggest but the best\" e in questo senso la proposta di qualità del t.o. si sposa perfettamente alla nostra filosofia».\r\n\r\nUna seconda linea di prodotto è Iter Experientia, che propone soluzioni di viaggio particolari, come la visita della regione di Kanchanaburi, un'area dell'ovest vicino al confine con il Myanmar che è ancora poco nota al turismo. «Presenta parchi nazionali con paesaggi spettacolari e reminescenze storiche come il ponte sul fiume Kwai» aggiunge Santinelli.\r\n\r\nIter Sublime, con una selezione sdi strutturee di lusso e Idee Mix, con viaggi combinati fra Thailandia e Cina o Giappone o Indocina, completano l'offerta.\r\n\r\nUn ulteriore punto di forza riguarda poi \"In viaggio con Jaime\", una selezione di itinerari - 10 le partenze programmate nel 2026 - che verranno realizzati in compagnia del travel ambassador di Idee per Viaggiare e viaggiatore per vocazione. Sarà lui ad accompagnare piccoli gruppi di persone alla scoperta di diverse destinazioni fra le quali la Thailandia, nel tour in partenza il 20 gennaio.","post_title":"Idee per Viaggiare, il nuovo volto della Thailandia entra in agenzia","post_date":"2025-11-07T11:48:23+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1762516103000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501056","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"“Ci siamo. Anzi. Ghe sem, come si dice da queste parti. Come Lombardia abbiamo fortemente voluto le Olimpiadi, vetrina mondiale straordinaria che lascerà al territorio eredità fondamentali in termini di infrastrutture, servizi e impatto culturale”. Così il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana ha aperto l’evento ‘La Lombardia al Centro della sfida Olimpica’ organizzato nella sede della regione.\r\n\r\nl governatore ha ricordato come i Giochi Olimpici siano un esempio del “modello di sviluppo adottato in Lombardia, che comprende la capacità di attivare sinergie con soggetti pubblici e privati, la capacità di ascoltare i territori e di tradurre le idee in progetti concreti, col pragmatismo tipicamente lombardo che ci contraddistingue”.\r\n\r\nl governatore ha acceso un faro anche sul tema strategico dell’attrattività in chiave turistica: “L’Olimpiade è occasione per mostrare le bellezze del territorio. La stima dei flussi turistici per il periodo febbraio-marzo 2026 attesta 3 milioni di pernottamenti aggiuntivi generati dai visitatori degli eventi olimpici. Un +50% delle presenze turistiche rispetto ai 6 milioni circa di pernottamenti registrati su tutta la Regione nei mesi di febbraio e marzo nel 2024 e 2025, con una percentuale di stranieri che passa da una media del 60% a circa il 75%. Le eccellenze del Made in Italy della Lombardia avranno un’opportunità unica per mostrarsi al mondo”.","post_title":"Fontana (Lombardia): «L'Olimpiade è una grande occasione. Anche per il turismo»","post_date":"2025-11-07T11:47:09+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1762516029000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501051","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Qatar Airways ha deciso di porre fine alla sua partecipazione in Cathay Pacific. La compagnia aerea del Qatar venderà la sua quota del 9,6% per 778 milioni di euro (896 milioni di dollari), in una transazione che segna la fine di un rapporto azionario durato otto anni. Cathay riacquisterà le azioni a 1,40 dollari per azione, in una transazione che richiede ancora l'approvazione dei suoi azionisti indipendenti.\r\n\r\nL'uscita di Qatar Airways segna la fine di un capitolo iniziato nel 2017, quando la compagnia acquisì la quota per 662 milioni di dollari, diventando il terzo maggiore azionista e la prima compagnia aerea mediorientale a investire in una società dell'Asia orientale.\r\n\r\nSecondo il suo ceo, Badr Mohammed Al-Meer, la decisione rientra in una strategia \"volta a ottimizzare i nostri investimenti e a posizionare il gruppo per una crescita a lungo termine\", dopo un periodo di forte redditività.\r\n\r\nCon il riacquisto, Cathay Pacific rafforza la sua struttura azionaria. Swire Pacific aumenterà la sua partecipazione al 47,7%, mentre Air China aumenterà la sua quota al 37,8%. Il suo presidente, Patrick Healy, ha dichiarato che l'operazione riflette la fiducia dell'azienda nel suo futuro, evidenziando il piano di investimenti da 12,9 miliardi di dollari volto ad ampliare la flotta e modernizzare le lounge nei prossimi sette anni.","post_title":"Qatar Airways lascia il capitale di Cathay Pacific per 896 milioni di dollari","post_date":"2025-11-07T11:35:57+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762515357000]}]}}