27 July 2024

Galardo, Air Canada, sull’operazione Lufhansa-Ita: “Una grande opportunità”

[ 0 ]

“Se Lufthansa entrerà in Ita Airways sarà una grande opportunità per l’Italia e per Ita”: Mark Galardo, executive vice president, revenue and network planning di Air Canada, commenta l’operazione in divenire per l’ingresso del gruppo tedesco nel capitale del vettore italiano, in occasione della presentazione di ieri a Roma dei nuovi investimenti sul mercato Italia.

Il manager, in particolare, mette in luce le opportunità che si aprirebbero anche per la joint venture A++ e cioè quella sulle rotte transatlantiche in cui Air Canada collabora con Lufthansa e United. “Qualora la trattativa venisse approvata, Ita potrebbe entrare nella joint-venture che abbiamo con Lufthansa e United. Questo ci darebbe la possibilità di utilizzare Fiumicino come hub per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa; destinazioni importanti per noi perché il Canada è un mercato in crescita grazie all’immigrazione, e potremmo utilizzare Roma come hub per questo traffico.”

Quanto all’Italia, per Air Canada si conferma “un mercato strategico, il terzo in Europa, dopo Regno Unito e Francia. Attualmente il load factor sull’Italia è sopra il 90%, e l’anno prossimo i voli tra il Canada e l’Italia saranno 35, rispetto alle cinque frequenze di 20 anni fa. Il 2022 è stato un anno di transizione, e il 2023 l’anno della ripresa: abbiamo registrato il secondo trimestre più forte della nostra storia”.

Per quanto riguarda la promozione del Canada in Italia Galardo ha voluto sottolineare che per l’ente del turismo Destination Canada “l’Italia oggi non è un focus market e la possibilità di avere sostanziali investimenti per promuovere le destinazioni canadesi è ancora limitata. Ma siamo convinti che con l’aumento della capacità che Air Canada sta offrendo sul mercato italiano il traffico crescerà esponenzialmente, e questo cambierà sicuramente le dinamiche, con un impatto  positivo sulle scelte di Destination Canada e del governo canadese di puntare di più sull’Italia come mercato strategico”.  

Nel 2024 Air Canada opererà 21 voli settimanali su Roma e 7 su Venezia da Toronto e Montreal, mentre su Milano le frequenze saranno 7 da Toronto.  La compagnia di bandiera canadese opera sull’Italia con aeromobili Airbus A330 e Boeing 777 a 450 posti, mentre sono stati ordinati 28 nuovi Airbus A321Xlr “che sono in ritardo rispetto al previsto e che potremo usare anche sui mercati Uk e Francia”. 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472343 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Primo faccia a faccia tra Enac e Lufthansa dopo il semaforo verde della Commissione europea alle nozze tra Ita Airways e il gruppo tedesco. L'incontro istituzionale ha visto protagonisti ieri Pierluigi Di Palma, presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile e Joerg Eberhart, chief strategy officer di Lufthansa (in lizza come possibile, nuovo amministratore delegato di Ita). “Piena sintonia con Mr. Eberhart sulla necessità di una visione comune per favorire la crescita del settore - ha affermato Di Palma -, nel rispetto della tutela dei diritti dei passeggeri e della qualità dei servizi, e per garantire una maggiore offerta, a fronte di una domanda sempre più rilevante. In particolare l’aeroporto di Roma Fiumicino, la porta d’ingresso del nostro Paese, potrà essere riconosciuto come uno dei sei hub del gruppo Lufthansa teso a sviluppare collegamenti intercontinentali, ben inserito nella strategia industriale della nuova alleanza”. [post_title] => Enac-Lufthansa, primo incontro istituzionale. Di Palma: "Piena sintonia" [post_date] => 2024-07-26T11:47:20+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721994440000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472266 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Barbara Biffi è la nuova senior vice president, global sales di Silversea. Prende il posto di Massimo Brancaleoni, che lascia la società per perseguire nuove opportunità. Barbara Biffi entra in Silversea nel 2007 come vice president, strategic marketing, guidando la strategia di comunicazione legata al lancio del prodotto spedizioni. Due anni dopo lascia la compagnia per una serie di esperienze in alcune realtà del turismo di lusso. Ritorna quindi in casa Silversea nel 2017 come vice president, brand. A livello formativo, vanta infine una laurea in statistica ed economia ottenuta presso l'università Cattolica di Milano, nonché qualifiche executive alla London Business School e alla Columbia Business School. "E' per me un onore essere stata scelta per questo incarico - commenta la stessa Barbara Biffi -. Concentrandomi sulla cura delle relazioni con i nostri consulenti di viaggio partner, mi impegnerò a migliorare ulteriormente la fruibilità delle nostre iniziative per il trade". [post_title] => Barbara Biffi nuova senior vice president, global sales di Silversea [post_date] => 2024-07-25T13:32:56+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721914376000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472208 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Assaereo, l’associazione dei vettori e degli operatori del trasporto aereo (che tra gli associati include Ita Airways) ha aderito a Federtrasporto, la federazione di Confindustria che riunisce le associazioni di operatori e gestori di infrastrutture dei trasporti, logistica e turismo. «Questo passo ci darà l’opportunità di contribuire a ricomporre la filiera del comparto - afferma il presidente di Assaereo, Giuseppe Mazzeo -. Il trasporto aereo è tra gli asset più strategici del Paese e, in questo momento, c’è bisogno di una visione più unitaria, un modello che sia una garanzia per tutti gli attori coinvolti, per la mobilità dei cittadini e la connettività dell’intero Paese». «L’adesione di Assaereo rafforza la rappresentatività della nostra federazione e il suo ruolo di interlocutore istituzionale privilegiato, proseguendo nell’obiettivo del mandato di questa presidenza di ampliamento della base associativa - sottolinea Paolo Colombo, presidente di Federtrasporto -. Il trasporto aereo, oltre alla sua importanza nello sviluppo dell'intermodalità, è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi sui temi della decarbonizzazione e dell’innovazione digitale, nonostante le istituzioni europee sembra non essersene finora accorte».   [post_title] => Assaereo entra in Federtrasporto. Mazzeo: «Ricomporre la filiera del comparto» [post_date] => 2024-07-25T09:46:44+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721900804000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472184 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'annuncio di Ryanair di aver dovuto abbassare i prezzi per mantenere il volume dei passeggeri non deve passare inosservato, potrebbe significare infatti la fine del boom post-pandemia, almeno in Europa. Le compagnie aeree low cost hanno spazio per adeguare i prezzi e mantenere la clientela, ma nella fascia alta, tra le compagnie aeree con costi più elevati, un calo della domanda significa semplicemente perdite. Questo è ciò che Lufthansa ha annunciato per quest'anno ed è ciò che Air France prevede che accadrà, anche se in questo caso imputa alle Olimpiadi il minor fatturato di 180 milioni di euro che avrà quest'estate. Calo della domanda Lo stesso Michael O'Leary ha spiegato ai media che, da due settimane, si rileva un notevole calo della domanda, per cui si abbassano i prezzi e provocando un calo dei profitti. Si conferma quindi una tendenza del mercato che equivale a confermare che la domanda in Europa ha raggiunto il picco. Dalla fine della pandemia, la domanda è cresciuta fortemente tanto che, non essendoci state possibilità di soddisfarla, i prezzi sono aumentati. Quest'estate ci si aspettava un'esplosione dei prezzi e della domanda finché nell'ultimo mese non si sono accumulati dati negativi. Non vi è alcuna prova che qualcosa di simile stia accadendo in generale nel mondo dell'alloggio, ma l'andamento del trasporto aereo almeno annuncia un rallentamento della crescita dei prezzi e della domanda. [post_title] => Forse è finito l'exploit della domanda post-pandemia nel trasporto aereo [post_date] => 2024-07-24T12:51:18+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721825478000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472104 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Meta di grande fascino, siti archeologici, antiche città e moderne metropoli; mare, natura, cultura e grandi eventi da vivere e scoprire nei nuovi itinerari: in altre parole, Arabia Saudita. Viaggi individuali, di gruppo, viaggi di nozze o semplicemente viaggi al femminile, l’offerta turistica estiva e autunnale della destinazione è a tutto tondo. Un comparto, quello del turismo saudita, che ha registrato un boom di crescita in pochi anni: «Un balzo al dodicesimo posto tra i paesi più visitati a pochi anni dall’apertura dal 27 settembre del 2019 per gli oltre 40 paesi con l’e-Visa - riferisce il vice presidente della Saudi Tourism Authority, Mohammed Amer AlModhayan, marketing e communications per il mercato americano e europeo. L’occasione per conoscere i rappresentanti di Visit Saudi e le novità della stagione, è l’evento presso la Rinascente di Piazza Duomo a Milano, nel progetto di collaborazione tra Visit Saudi, Ita Airways e Rinascente di Roma e Milano per la promozione culturale e turistica della destinazione, unito alle realtà iconiche del Paese. [caption id="attachment_472106" align="alignleft" width="225"] Rinascente Piazza Duomo Milano[/caption] Visit Saudi è stata presente come punto di informazione e promozione all’interno della Rinascente di Roma dall'11 giugno per due settimane e a Milano dal 16 al 29 luglio, con musica, video e momenti di incontro con gli ambasciatori del turismo. Disponibili presso gli hub anche i buoni offerti da Ita per voli verso la destinazione con partenze tutto l’anno. «Una popolazione dalle diverse culture, di oltre 30 milioni di abitanti, i sauditi hanno tirato fuori il meglio del proprio Paese nel settore turistico in questi ultimi due anni, pronti a offrire ai visitatori originalità» sottolinea AlModhayan. Fra gli elementi che hanno contribuito alla crescita esponenziale turistica saudita si confermano l’offerta diversificata, l’accessibilità, la connettività, eventi, distribuzione e promozione: «Potenzialità della destinazione turistica uniti a paesaggi che spaziano dal mare alla montagna, dal deserto alle città antiche e moderne - aggiunge AlModhayan – progetti come The Red Sea e la sua barriera corallina incontaminata, AlUla, Neom e Sindalah con nuove aperture alberghiere e acquasport». Gli arrivi da America e Europa hanno raggiunto i 2,4 milioni nel 2023 dopo una ripartenza di 265 mila visitatori nel 2021. L’aspettativa è di chiudere attorno ai 3,5 milioni di visitatori per il 2024. Sono stati invece 77.000 i visitatori italiani nel 2023. A fine giugno 2024 si registrano già 42.000 arrivi e un incremento del +17% rispetto all’anno precedente. L’Italia si posiziona al quarto posto per numero di visitatori tra i mercati europei. Accessibilità facilitata grazie all’e-visa ottenibile online o all’arrivo in aeroporto per viaggi leisure, visti business e pellegrinaggi Umrah. I collegamenti aerei sono numerosi e garantiti oltre che da Saudia e Ita Airways, anche da Wizz Air, Etihad, Emirates, Turkish Airlines. «La nostra linea di sviluppo turistico prosegue su investimenti e promozione secondo il leit motive 'Saudi the art of Arabia’ con l’obiettivo di continuare a far conoscere la destinazione e proseguire con la formazione di operatori turistici e agenti di viaggio. I risultati oggi sono ottimi. Lavoriamo per una crescita che se arriverà a 5 milioni di visitatori nel 2025, non ci sorprenderà». [gallery ids="472117,472116,472115"] [post_title] => Arabia Saudita e l'inarrestabile ascesa del turismo. Italia quarto mercato europeo [post_date] => 2024-07-24T10:07:27+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => arabia-saudita [1] => visit-saudi ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Arabia Saudita [1] => Visit Saudi ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721815647000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472071 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_467856" align="alignleft" width="300"] Elena Carlino[/caption] Crescono del 35% le richieste per trasferte sostenibili che giungono presso gli uffici della divisione business travel di Gattinoni. Lo evidenzia la ricerca, Business travel 2030. Sfide, opportunità e la trasformazione della gestione dei viaggi d’affari, che il gruppo ha commissionato a Travel for business a fine 2023. Il dato rispecchia una mutata propensione delle aziende verso il tema della mobilità, tanto che appena il 19% degli intervistati ha dichiarato di non aver ancora adottato misure specifiche per rendere i viaggi d’affari più sostenibili. L’87% del campione di travel manager coinvolto tende invece a selezionare fornitori con cui negoziare opzioni di qualità in linea con principi sostenibili; l’82% dichiara di voler prenotare servizi più ecologici, mentre per il 49% sarebbe utile integrare gli indicatori di sostenibilità nelle ipotesi di viaggio. Un altro dato interessante è che, nel portfolio Gattinoni Business Travel, il 20% delle aziende attribuisce maggior valore alle soluzioni sostenibili rispetto agli aspetti economici: nelle aziende più strutturate e responsabili si è in altre parole disposti ad alzare il budget a fronte di strutture e servizi in linea con le politiche di sostenibilità aziendale. “Siamo impegnati a rispondere alle crescenti richieste di trasferte più ecologiche e sicure - sottolinea la direttrice commerciale di Gattinoni Business Travel, Elena Carlino -. Con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e garantire la tracciabilità delle transazioni, stiamo implementando strategie avanzate che rispondano alle esigenze del mercato. Siamo pronti a guidare il settore dei viaggi d’affari verso un futuro più sostenibile e sicuro, attraverso l’adozione di trasferte aziendali che rispettino l’ambiente e promuovano il benessere sociale”. il tema della sostenibilità è peraltro al centro delle politiche di tutto il gruppo Gattinoni. Da tempo la compagnia ha infatti avviato un percorso verso una certificazione di sostenibilità, insieme ad Up2You, società autorizzata a calcolare i livelli di carbon footprint, nell’ottica di una compensazione delle emissioni e dell'attuazione di una serie di azioni per ridurle nel medio periodo. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, il gruppo aderisce al Saf corporate program di Air France Klm: l’iniziativa che sostiene attivamente la produzione e l’utilizzo del carburante sostenibile per l’aviazione. [post_title] => Gattinoni Business Travel: richieste per trasferte sostenibili a +35% [post_date] => 2024-07-23T14:21:01+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721744461000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471987 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Air Canada ha rivisto al ribasso le previsioni di utile per l'intero anno, poiché yields e load factor stimati risultano inferiori al previsto e i mercati internazionali subiscono quelle che la compagnia aerea definisce “pressioni competitive”. La compagnia stima un Ebitda compreso tra 3,1 miliardi di dollari (2,26 miliardi di dollari) e 3,4 miliardi di dollari, pari ad una riduzione rispetto al precedente intervallo di riferimento di 3,7-4,2 miliardi di dollari. La compagnia prevede ora un aumento della capacità, misurata in miglia di posti disponibili, tra il 5,5% e il 6,5%, inferiore alle precedenti aspettative di un aumento tra il 6% e l'8%. «Air Canada continua a registrare un ambiente di domanda sano - spiega una nota del vettore -. I ricavi operativi del secondo trimestre rappresenterebbero un record per il periodo, con load factor che rimangono al di sopra delle medie storiche». L'utile operativo è stato di 466 milioni di dollari, con un margine operativo dell'8,4%, rispetto agli 802 milioni di dollari dello stesso trimestre dell'anno scorso. [post_title] => Air Canada abbassa le previsioni di utile per l'intero anno [post_date] => 2024-07-23T09:41:19+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721727679000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471927 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «A Lufthansa consegniamo un'azienda sana, ora si lavori a un piano più ambizioso»: è un Antonino Turicchi a tutto campo quello che attraverso le colonne de Il Corriere della Sera definisce i contorni della situazione attuale di Ita Airways, a chiusura della prima metà del 2024 e, soprattutto, all'indomani del via libera Ue al matrimonio con i tedeschi. A cominciare dai risultati - positivi - del semestre: ricavi per 1,2 miliardi di euro (+33% rispetto al primo semestre 2023), di cui circa la metà derivano dai collegamenti di lungo raggio (cresciuti del 48%). I passeggeri trasportati sono stati 8,3 milioni (+26%) mentre il load factor medio ha raggiunto il 79%: 82% sui voli intercontinentali, 74% su quelli domestici. La flotta ha quasi raggiunto i 100 aeromobili, «di cui il 60% di nuova generazione - tiene a precisare il presidente -. Quelli che stanno dando più soddisfazioni anche ai passeggeri sono gli Airbus A350 e gli A220». Turicchi evidenzia come al ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, si sta consegnando una compagnia aerea «che non ha bisogno di una ristrutturazione. Lufthansa deve farla crescere anche con un piano industriale più ambizioso rispetto a quello condiviso per l’accordo». Secondo il presidente, infatti, considerati i «risultati attesi nel 2024 si potrebbe anticipare al 2025 parte della crescita prevista nel 2027. Stimiamo infatti che l’azienda superi i 4 miliardi di ricavi già l’anno prossimo, due anni prima di quanto scritto nel piano industriale. Se con le nostre risorse raggiungiamo i risultati con un anno in anticipo, con il contributo commerciale di Lufthansa già nel 2025 potremmo raggiungere i valori previsti dal piano al 2027». La stima di Turicchi punta ad un «Ebit positivo per 250-300 milioni». Slot Sul fronte dell'attuazione dell'accordo con i tedeschi, entro 4 mesi dovranno essere trovati i vettori per i remedy takers e la Ue spera sia un solo vettore ad aggiudicarsi i 30 slot giornalieri tra arrivi e partenze a Milano Linate. Anche se i pretendenti sono due: easyJet e Volotea. Nomi che comunque il presidente non conferma e non smentisce. In pratica, «noi portiamo i passeggeri a Milano Linate e il remedy taker con i propri voli li trasporta a Francoforte per tre anni. Poi per gli altri 2 anni il remedy taker potrà continuare ad operare su quelle rotte o trasportare i passeggeri su altre rotte, e noi alimentiamo i suoi voli su Linate». Quanto ai voli intercontinentali, non andrà tagliata l'offerta, «Dobbiamo valutare se ci sono soggetti interessati a entrare su quelle rotte dirette e/o vedere come migliorare la connettività indiretta». Altro step delicato sarà quello legato al cambio di alleanza, da SkyTeam a Star Alliance: l'uscita dalla prima viene collocata a livello temporale entro il primo trimestre 2025, ma poi serviranno circa «12 mesi» per l'effettivo ingresso nella seconda, «quindi il trasloco potrebbe avvenire nel quarto trimestre 2025 o nel primo trimestre del 2026. Quello che possiamo fare subito sono i codeshare con Lufthansa, United Air Lines, Air Canada e gli altri membri di Star Alliance». Turicchi ha indicato in almeno 150 milioni di euro i mancati incassi dai codeshare che unilateralmente Air France-Klm e Delta hanno interrotto ad aprile 2023: «Immaginavamo che qualcosa si sarebbe potuto fare nel corso di quest’anno con Lufthansa, ma siamo stati penalizzati dalla lunghezza della negoziazione con l’Ue. Non vogliamo perdere la prossima stagione invernale visto che parte anche il Giubileo a dicembre 2024».  [post_title] => Turicchi: «Ita potrebbe superare i 4 mld di fatturato nel 2025. In anticipo di 2 anni» [post_date] => 2024-07-22T11:51:35+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721649095000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471903 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => “We bring the world to the people in it” dice la mission aziendale di Aviareps che nel 2024 celebra i suoi primi 30 anni di attività. E punta i riflettori su alcune sfide imprescindibili: gestire l’impatto ambientale dell’uomo e il suo effetto sul settore dei viaggi, sviluppare nuovi paesi e nuovi business - come quello delle crociere - crescere nel settore cargo. «Il turismo e il viaggio sono un prodotto lifestyle fenomenale, diverso da ogni altro, capace di portare pace, amicizia e valori positivi - afferma Michael Gaebler, ceo e fondatore dell'azienda specializzata nella rappresentanza di compagnie aeree, destinazioni turistiche e servizi del mondo del turismo -. Credo che il turismo sia un’industria meravigliosa e che Aviareps comunichi al meglio tutta questa bellezza. All’inizio degli anni ‘90 il mio background nel management dell’aviazione mi ha mostrato quali fossero le sfide delle linee aeree dal punto di vista internazionale per avere il potere, le dimensioni, la specializzazione necessaria e la penetrazione del mercato. Ho offerto questi servizi ai miei clienti e nel 1994 è nata Aviareps, che oggi è l’unica vera organizzazione internazionale nel settore del turismo, non è un franchise, né un’alleanza. Allora c’era tanta competizione, ma noi volevamo essere diversi: ci siamo dedicati con passione ai processi di vendita. La vendita è l’elemento al centro della competizione, un fattore imperativo e determinante per il successo». Il percorso di Aviareps è iniziato con due-tre vettori di medie dimensioni. «Nel giro di 3 anni siamo diventati leader nel mercato tedesco, quindi in quello europeo: volevamo fornire soluzioni alle linee aeree internazionali prive di una struttura di sales marketing ottimale». Per realizzare il suo progetto Aviareps si è dotata di una intelligence-platform centrale dove condividere le idee migliori provenienti dai diversi paesi e poi adattarle alle diverse realtà. «Formiamo ogni professionista dei nostri team di lavoro. Vogliamo che il nostro staff abbia un approccio imprenditoriale capace di interpretare i valori locali e sappia relazionarsi con la cultura dei diversi paesi». Importante l’evoluzione della società che, oggi presente in 65 paesi con 70 uffici, ha saputo utilizzare la pausa della pandemia per perfezionare la formazione del suo team ed è cambiata “senza temere il cambiamento”. «Abbiamo messo a punto il nostro Digital Echosystem perché volevamo favorire lo scambio di conoscenze tra i nostri impiegati, creando momenti di incontro sia di gruppo che 1to1, anche se virtuali. Credo sia stata un’ottima idea. Ne è derivato un nuovo modello comportamentale: oggi, grazie a questa opportunità ibrida e al progresso tecnico, si possono evitare gli spostamenti e si guadagna in efficienza». Quanto all’andamento finanziario «Aviareps ha raggiunto dei risultati da record tra aprile e marzo del 2024, quando termina il nostro anno fiscale, con una crescita superiore al dato del 2019. La grande differenza tra ieri e oggi è che ci sono nuove destinazioni turistiche e nuovi fornitori, ogni informazione relativa al viaggio è facile, veloce e accessibile. Si è creata una forma di comunicazione ibrida dove la tecnologia e l’AI sono di supporto ai professionisti. Ma il key-asset, la forza di Aviareps, sono le persone che lavorano con noi. Ciascuno ha il proprio ruolo e ciascuno è importante per la sua formazione specifica. Il lavoro di tutti gli uffici di Aviareps nel mondo crea il nostro prodotto. Ogni nuova impresa funziona se ci sono le persone giuste: e le nostre lo sono». [post_title] => Aviareps compie 30 anni di attività: le nuove sfide di Michael Gaebler [post_date] => 2024-07-22T10:41:33+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721644893000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "galardo air canada sulloperazione lufhansa ita una grande opportunita" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":68,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1393,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472343","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Primo faccia a faccia tra Enac e Lufthansa dopo il semaforo verde della Commissione europea alle nozze tra Ita Airways e il gruppo tedesco.\r\n\r\nL'incontro istituzionale ha visto protagonisti ieri Pierluigi Di Palma, presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile e Joerg Eberhart, chief strategy officer di Lufthansa (in lizza come possibile, nuovo amministratore delegato di Ita).\r\n\r\n“Piena sintonia con Mr. Eberhart sulla necessità di una visione comune per favorire la crescita del settore - ha affermato Di Palma -, nel rispetto della tutela dei diritti dei passeggeri e della qualità dei servizi, e per garantire una maggiore offerta, a fronte di una domanda sempre più rilevante. In particolare l’aeroporto di Roma Fiumicino, la porta d’ingresso del nostro Paese, potrà essere riconosciuto come uno dei sei hub del gruppo Lufthansa teso a sviluppare collegamenti intercontinentali, ben inserito nella strategia industriale della nuova alleanza”.","post_title":"Enac-Lufthansa, primo incontro istituzionale. Di Palma: \"Piena sintonia\"","post_date":"2024-07-26T11:47:20+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721994440000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472266","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Barbara Biffi è la nuova senior vice president, global sales di Silversea. Prende il posto di Massimo Brancaleoni, che lascia la società per perseguire nuove opportunità. Barbara Biffi entra in Silversea nel 2007 come vice president, strategic marketing, guidando la strategia di comunicazione legata al lancio del prodotto spedizioni. Due anni dopo lascia la compagnia per una serie di esperienze in alcune realtà del turismo di lusso. Ritorna quindi in casa Silversea nel 2017 come vice president, brand. A livello formativo, vanta infine una laurea in statistica ed economia ottenuta presso l'università Cattolica di Milano, nonché qualifiche executive alla London Business School e alla Columbia Business School.\r\n\r\n\"E' per me un onore essere stata scelta per questo incarico - commenta la stessa Barbara Biffi -. Concentrandomi sulla cura delle relazioni con i nostri consulenti di viaggio partner, mi impegnerò a migliorare ulteriormente la fruibilità delle nostre iniziative per il trade\".","post_title":"Barbara Biffi nuova senior vice president, global sales di Silversea","post_date":"2024-07-25T13:32:56+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721914376000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472208","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Assaereo, l’associazione dei vettori e degli operatori del trasporto aereo (che tra gli associati include Ita Airways) ha aderito a Federtrasporto, la federazione di Confindustria che riunisce le associazioni di operatori e gestori di infrastrutture dei trasporti, logistica e turismo.\r\n«Questo passo ci darà l’opportunità di contribuire a ricomporre la filiera del comparto - afferma il presidente di Assaereo, Giuseppe Mazzeo -. Il trasporto aereo è tra gli asset più strategici del Paese e, in questo momento, c’è bisogno di una visione più unitaria, un modello che sia una garanzia per tutti gli attori coinvolti, per la mobilità dei cittadini e la connettività dell’intero Paese».\r\n«L’adesione di Assaereo rafforza la rappresentatività della nostra federazione e il suo ruolo di interlocutore istituzionale privilegiato, proseguendo nell’obiettivo del mandato di questa presidenza di ampliamento della base associativa - sottolinea Paolo Colombo, presidente di Federtrasporto -. Il trasporto aereo, oltre alla sua importanza nello sviluppo dell'intermodalità, è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi sui temi della decarbonizzazione e dell’innovazione digitale, nonostante le istituzioni europee sembra non essersene finora accorte».\r\n ","post_title":"Assaereo entra in Federtrasporto. Mazzeo: «Ricomporre la filiera del comparto»","post_date":"2024-07-25T09:46:44+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721900804000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472184","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'annuncio di Ryanair di aver dovuto abbassare i prezzi per mantenere il volume dei passeggeri non deve passare inosservato, potrebbe significare infatti la fine del boom post-pandemia, almeno in Europa.\r\n\r\nLe compagnie aeree low cost hanno spazio per adeguare i prezzi e mantenere la clientela, ma nella fascia alta, tra le compagnie aeree con costi più elevati, un calo della domanda significa semplicemente perdite. Questo è ciò che Lufthansa ha annunciato per quest'anno ed è ciò che Air France prevede che accadrà, anche se in questo caso imputa alle Olimpiadi il minor fatturato di 180 milioni di euro che avrà quest'estate.\r\nCalo della domanda\r\nLo stesso Michael O'Leary ha spiegato ai media che, da due settimane, si rileva un notevole calo della domanda, per cui si abbassano i prezzi e provocando un calo dei profitti. Si conferma quindi una tendenza del mercato che equivale a confermare che la domanda in Europa ha raggiunto il picco.\r\n\r\nDalla fine della pandemia, la domanda è cresciuta fortemente tanto che, non essendoci state possibilità di soddisfarla, i prezzi sono aumentati. Quest'estate ci si aspettava un'esplosione dei prezzi e della domanda finché nell'ultimo mese non si sono accumulati dati negativi.\r\n\r\nNon vi è alcuna prova che qualcosa di simile stia accadendo in generale nel mondo dell'alloggio, ma l'andamento del trasporto aereo almeno annuncia un rallentamento della crescita dei prezzi e della domanda.","post_title":"Forse è finito l'exploit della domanda post-pandemia nel trasporto aereo","post_date":"2024-07-24T12:51:18+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721825478000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472104","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Meta di grande fascino, siti archeologici, antiche città e moderne metropoli; mare, natura, cultura e grandi eventi da vivere e scoprire nei nuovi itinerari: in altre parole, Arabia Saudita. Viaggi individuali, di gruppo, viaggi di nozze o semplicemente viaggi al femminile, l’offerta turistica estiva e autunnale della destinazione è a tutto tondo.\r\n\r\nUn comparto, quello del turismo saudita, che ha registrato un boom di crescita in pochi anni: «Un balzo al dodicesimo posto tra i paesi più visitati a pochi anni dall’apertura dal 27 settembre del 2019 per gli oltre 40 paesi con l’e-Visa - riferisce il vice presidente della Saudi Tourism Authority, Mohammed Amer AlModhayan, marketing e communications per il mercato americano e europeo.\r\n\r\nL’occasione per conoscere i rappresentanti di Visit Saudi e le novità della stagione, è l’evento presso la Rinascente di Piazza Duomo a Milano, nel progetto di collaborazione tra Visit Saudi, Ita Airways e Rinascente di Roma e Milano per la promozione culturale e turistica della destinazione, unito alle realtà iconiche del Paese.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_472106\" align=\"alignleft\" width=\"225\"] Rinascente Piazza Duomo Milano[/caption]\r\n\r\nVisit Saudi è stata presente come punto di informazione e promozione all’interno della Rinascente di Roma dall'11 giugno per due settimane e a Milano dal 16 al 29 luglio, con musica, video e momenti di incontro con gli ambasciatori del turismo. Disponibili presso gli hub anche i buoni offerti da Ita per voli verso la destinazione con partenze tutto l’anno.\r\n\r\n«Una popolazione dalle diverse culture, di oltre 30 milioni di abitanti, i sauditi hanno tirato fuori il meglio del proprio Paese nel settore turistico in questi ultimi due anni, pronti a offrire ai visitatori originalità» sottolinea AlModhayan.\r\n\r\nFra gli elementi che hanno contribuito alla crescita esponenziale turistica saudita si confermano l’offerta diversificata, l’accessibilità, la connettività, eventi, distribuzione e promozione: «Potenzialità della destinazione turistica uniti a paesaggi che spaziano dal mare alla montagna, dal deserto alle città antiche e moderne - aggiunge AlModhayan – progetti come The Red Sea e la sua barriera corallina incontaminata, AlUla, Neom e Sindalah con nuove aperture alberghiere e acquasport».\r\n\r\nGli arrivi da America e Europa hanno raggiunto i 2,4 milioni nel 2023 dopo una ripartenza di 265 mila visitatori nel 2021. L’aspettativa è di chiudere attorno ai 3,5 milioni di visitatori per il 2024.\r\n\r\nSono stati invece 77.000 i visitatori italiani nel 2023. A fine giugno 2024 si registrano già 42.000 arrivi e un incremento del +17% rispetto all’anno precedente. L’Italia si posiziona al quarto posto per numero di visitatori tra i mercati europei. Accessibilità facilitata grazie all’e-visa ottenibile online o all’arrivo in aeroporto per viaggi leisure, visti business e pellegrinaggi Umrah. I collegamenti aerei sono numerosi e garantiti oltre che da Saudia e Ita Airways, anche da Wizz Air, Etihad, Emirates, Turkish Airlines.\r\n\r\n«La nostra linea di sviluppo turistico prosegue su investimenti e promozione secondo il leit motive 'Saudi the art of Arabia’ con l’obiettivo di continuare a far conoscere la destinazione e proseguire con la formazione di operatori turistici e agenti di viaggio. I risultati oggi sono ottimi. Lavoriamo per una crescita che se arriverà a 5 milioni di visitatori nel 2025, non ci sorprenderà».\r\n\r\n[gallery ids=\"472117,472116,472115\"]","post_title":"Arabia Saudita e l'inarrestabile ascesa del turismo. Italia quarto mercato europeo","post_date":"2024-07-24T10:07:27+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["arabia-saudita","visit-saudi"],"post_tag_name":["Arabia Saudita","Visit Saudi"]},"sort":[1721815647000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472071","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_467856\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Elena Carlino[/caption]\r\n\r\nCrescono del 35% le richieste per trasferte sostenibili che giungono presso gli uffici della divisione business travel di Gattinoni. Lo evidenzia la ricerca, Business travel 2030. Sfide, opportunità e la trasformazione della gestione dei viaggi d’affari, che il gruppo ha commissionato a Travel for business a fine 2023.\r\n\r\nIl dato rispecchia una mutata propensione delle aziende verso il tema della mobilità, tanto che appena il 19% degli intervistati ha dichiarato di non aver ancora adottato misure specifiche per rendere i viaggi d’affari più sostenibili. L’87% del campione di travel manager coinvolto tende invece a selezionare fornitori con cui negoziare opzioni di qualità in linea con principi sostenibili; l’82% dichiara di voler prenotare servizi più ecologici, mentre per il 49% sarebbe utile integrare gli indicatori di sostenibilità nelle ipotesi di viaggio. Un altro dato interessante è che, nel portfolio Gattinoni Business Travel, il 20% delle aziende attribuisce maggior valore alle soluzioni sostenibili rispetto agli aspetti economici: nelle aziende più strutturate e responsabili si è in altre parole disposti ad alzare il budget a fronte di strutture e servizi in linea con le politiche di sostenibilità aziendale.\r\n\r\n“Siamo impegnati a rispondere alle crescenti richieste di trasferte più ecologiche e sicure - sottolinea la direttrice commerciale di Gattinoni Business Travel, Elena Carlino -. Con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e garantire la tracciabilità delle transazioni, stiamo implementando strategie avanzate che rispondano alle esigenze del mercato. Siamo pronti a guidare il settore dei viaggi d’affari verso un futuro più sostenibile e sicuro, attraverso l’adozione di trasferte aziendali che rispettino l’ambiente e promuovano il benessere sociale”.\r\n\r\nil tema della sostenibilità è peraltro al centro delle politiche di tutto il gruppo Gattinoni. Da tempo la compagnia ha infatti avviato un percorso verso una certificazione di sostenibilità, insieme ad Up2You, società autorizzata a calcolare i livelli di carbon footprint, nell’ottica di una compensazione delle emissioni e dell'attuazione di una serie di azioni per ridurle nel medio periodo. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, il gruppo aderisce al Saf corporate program di Air France Klm: l’iniziativa che sostiene attivamente la produzione e l’utilizzo del carburante sostenibile per l’aviazione.","post_title":"Gattinoni Business Travel: richieste per trasferte sostenibili a +35%","post_date":"2024-07-23T14:21:01+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1721744461000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471987","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air Canada ha rivisto al ribasso le previsioni di utile per l'intero anno, poiché yields e load factor stimati risultano inferiori al previsto e i mercati internazionali subiscono quelle che la compagnia aerea definisce “pressioni competitive”.\r\n\r\nLa compagnia stima un Ebitda compreso tra 3,1 miliardi di dollari (2,26 miliardi di dollari) e 3,4 miliardi di dollari, pari ad una riduzione rispetto al precedente intervallo di riferimento di 3,7-4,2 miliardi di dollari.\r\n\r\nLa compagnia prevede ora un aumento della capacità, misurata in miglia di posti disponibili, tra il 5,5% e il 6,5%, inferiore alle precedenti aspettative di un aumento tra il 6% e l'8%.\r\n\r\n«Air Canada continua a registrare un ambiente di domanda sano - spiega una nota del vettore -. I ricavi operativi del secondo trimestre rappresenterebbero un record per il periodo, con load factor che rimangono al di sopra delle medie storiche».\r\n\r\nL'utile operativo è stato di 466 milioni di dollari, con un margine operativo dell'8,4%, rispetto agli 802 milioni di dollari dello stesso trimestre dell'anno scorso.","post_title":"Air Canada abbassa le previsioni di utile per l'intero anno","post_date":"2024-07-23T09:41:19+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721727679000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471927","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«A Lufthansa consegniamo un'azienda sana, ora si lavori a un piano più ambizioso»: è un Antonino Turicchi a tutto campo quello che attraverso le colonne de Il Corriere della Sera definisce i contorni della situazione attuale di Ita Airways, a chiusura della prima metà del 2024 e, soprattutto, all'indomani del via libera Ue al matrimonio con i tedeschi.\r\n\r\nA cominciare dai risultati - positivi - del semestre: ricavi per 1,2 miliardi di euro (+33% rispetto al primo semestre 2023), di cui circa la metà derivano dai collegamenti di lungo raggio (cresciuti del 48%). I passeggeri trasportati sono stati 8,3 milioni (+26%) mentre il load factor medio ha raggiunto il 79%: 82% sui voli intercontinentali, 74% su quelli domestici.\r\n\r\nLa flotta ha quasi raggiunto i 100 aeromobili, «di cui il 60% di nuova generazione - tiene a precisare il presidente -. Quelli che stanno dando più soddisfazioni anche ai passeggeri sono gli Airbus A350 e gli A220».\r\n\r\nTuricchi evidenzia come al ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, si sta consegnando una compagnia aerea «che non ha bisogno di una ristrutturazione. Lufthansa deve farla crescere anche con un piano industriale più ambizioso rispetto a quello condiviso per l’accordo».\r\nSecondo il presidente, infatti, considerati i «risultati attesi nel 2024 si potrebbe anticipare al 2025 parte della crescita prevista nel 2027. Stimiamo infatti che l’azienda superi i 4 miliardi di ricavi già l’anno prossimo, due anni prima di quanto scritto nel piano industriale. Se con le nostre risorse raggiungiamo i risultati con un anno in anticipo, con il contributo commerciale di Lufthansa già nel 2025 potremmo raggiungere i valori previsti dal piano al 2027». La stima di Turicchi punta ad un «Ebit positivo per 250-300 milioni».\r\n\r\n\r\nSlot\r\nSul fronte dell'attuazione dell'accordo con i tedeschi, entro 4 mesi dovranno essere trovati i vettori per i remedy takers e la Ue spera sia un solo vettore ad aggiudicarsi i 30 slot giornalieri tra arrivi e partenze a Milano Linate. Anche se i pretendenti sono due: easyJet e Volotea. Nomi che comunque il presidente non conferma e non smentisce. In pratica, «noi portiamo i passeggeri a Milano Linate e il remedy taker con i propri voli li trasporta a Francoforte per tre anni. Poi per gli altri 2 anni il remedy taker potrà continuare ad operare su quelle rotte o trasportare i passeggeri su altre rotte, e noi alimentiamo i suoi voli su Linate».\r\n\r\nQuanto ai voli intercontinentali, non andrà tagliata l'offerta, «Dobbiamo valutare se ci sono soggetti interessati a entrare su quelle rotte dirette e/o vedere come migliorare la connettività indiretta».\r\n\r\nAltro step delicato sarà quello legato al cambio di alleanza, da SkyTeam a Star Alliance: l'uscita dalla prima viene collocata a livello temporale entro il primo trimestre 2025, ma poi serviranno circa «12 mesi» per l'effettivo ingresso nella seconda, «quindi il trasloco potrebbe avvenire nel quarto trimestre 2025 o nel primo trimestre del 2026. Quello che possiamo fare subito sono i codeshare con Lufthansa, United Air Lines, Air Canada e gli altri membri di Star Alliance».\r\n\r\nTuricchi ha indicato in almeno 150 milioni di euro i mancati incassi dai codeshare che unilateralmente Air France-Klm e Delta hanno interrotto ad aprile 2023: «Immaginavamo che qualcosa si sarebbe potuto fare nel corso di quest’anno con Lufthansa, ma siamo stati penalizzati dalla lunghezza della negoziazione con l’Ue. Non vogliamo perdere la prossima stagione invernale visto che parte anche il Giubileo a dicembre 2024». ","post_title":"Turicchi: «Ita potrebbe superare i 4 mld di fatturato nel 2025. In anticipo di 2 anni»","post_date":"2024-07-22T11:51:35+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721649095000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471903","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"“We bring the world to the people in it” dice la mission aziendale di Aviareps che nel 2024 celebra i suoi primi 30 anni di attività. E punta i riflettori su alcune sfide imprescindibili: gestire l’impatto ambientale dell’uomo e il suo effetto sul settore dei viaggi, sviluppare nuovi paesi e nuovi business - come quello delle crociere - crescere nel settore cargo.\r\n«Il turismo e il viaggio sono un prodotto lifestyle fenomenale, diverso da ogni altro, capace di portare pace, amicizia e valori positivi - afferma Michael Gaebler, ceo e fondatore dell'azienda specializzata nella rappresentanza di compagnie aeree, destinazioni turistiche e servizi del mondo del turismo -. Credo che il turismo sia un’industria meravigliosa e che Aviareps comunichi al meglio tutta questa bellezza.\r\nAll’inizio degli anni ‘90 il mio background nel management dell’aviazione mi ha mostrato quali fossero le sfide delle linee aeree dal punto di vista internazionale per avere il potere, le dimensioni, la specializzazione necessaria e la penetrazione del mercato. Ho offerto questi servizi ai miei clienti e nel 1994 è nata Aviareps, che oggi è l’unica vera organizzazione internazionale nel settore del turismo, non è un franchise, né un’alleanza. Allora c’era tanta competizione, ma noi volevamo essere diversi: ci siamo dedicati con passione ai processi di vendita. La vendita è l’elemento al centro della competizione, un fattore imperativo e determinante per il successo».\r\nIl percorso di Aviareps è iniziato con due-tre vettori di medie dimensioni. «Nel giro di 3 anni siamo diventati leader nel mercato tedesco, quindi in quello europeo: volevamo fornire soluzioni alle linee aeree internazionali prive di una struttura di sales marketing ottimale».\r\nPer realizzare il suo progetto Aviareps si è dotata di una intelligence-platform centrale dove condividere le idee migliori provenienti dai diversi paesi e poi adattarle alle diverse realtà. «Formiamo ogni professionista dei nostri team di lavoro. Vogliamo che il nostro staff abbia un approccio imprenditoriale capace di interpretare i valori locali e sappia relazionarsi con la cultura dei diversi paesi».\r\nImportante l’evoluzione della società che, oggi presente in 65 paesi con 70 uffici, ha saputo utilizzare la pausa della pandemia per perfezionare la formazione del suo team ed è cambiata “senza temere il cambiamento”. \r\n«Abbiamo messo a punto il nostro Digital Echosystem perché volevamo favorire lo scambio di conoscenze tra i nostri impiegati, creando momenti di incontro sia di gruppo che 1to1, anche se virtuali. Credo sia stata un’ottima idea. Ne è derivato un nuovo modello comportamentale: oggi, grazie a questa opportunità ibrida e al progresso tecnico, si possono evitare gli spostamenti e si guadagna in efficienza».\r\nQuanto all’andamento finanziario «Aviareps ha raggiunto dei risultati da record tra aprile e marzo del 2024, quando termina il nostro anno fiscale, con una crescita superiore al dato del 2019. La grande differenza tra ieri e oggi è che ci sono nuove destinazioni turistiche e nuovi fornitori, ogni informazione relativa al viaggio è facile, veloce e accessibile. Si è creata una forma di comunicazione ibrida dove la tecnologia e l’AI sono di supporto ai professionisti. Ma il key-asset, la forza di Aviareps, sono le persone che lavorano con noi. Ciascuno ha il proprio ruolo e ciascuno è importante per la sua formazione specifica. Il lavoro di tutti gli uffici di Aviareps nel mondo crea il nostro prodotto. Ogni nuova impresa funziona se ci sono le persone giuste: e le nostre lo sono».","post_title":"Aviareps compie 30 anni di attività: le nuove sfide di Michael Gaebler","post_date":"2024-07-22T10:41:33+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1721644893000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti