22 December 2025

Etihad e Lufthansa: partnership su catering e manutenzione

E’ una nuova partnership commerciale, che spazia dal catering a bordo alla manutenzione degli aeromobili quella siglata poco ad Abu Dhabi tra Etihad Airways e Lufthansa. Un’intesa dal sapore “storico” vista l’accesa rivalità tra i due gruppi, che oggi si traduce in un accordo del valore di 100 milioni di dollari, che segue di poco quello recentissimo per il leasing da parte del colosso tedesco di 38 aeromobili di Airberlin (di cui Etihad è azionista con il 29% delle quote) e quello già esistente di code share su alcune rotte, che debutta proprio oggi. Il vettore tedesco metterà il proprio codice sui voli Etihad diretti da Abu Dhabi a Francoforte e sui servizi non-stop tra Abu Dhabi e Monaco. La compagnia emiratina apporrà quindi il proprio codice sui collegamentia lungo raggio di Lufthansa, sui servizi intercontinentali diretti da Francoforte a Rio de Janeiro e Bogota. James Hogan, presidente e chief executive officer di Etihad Aviation Group (che ha tra l’altro confermato che lascerà nella seconda metà dell’anno questo incarico «in  modo graduale» e senza scossoni) ha definito l’intesa come «la più importante» siglata dalla compagnia mediorientale al di fuori di quelle relative all’acquisizione di quote in altri vettori. «La partnership con Lh porterà benefici a entrambe le parti. Il codeshare garantirà nuove opportunità per i viaggiatori. Ma noi andremo oltre e Lufthansa diventerà il nostro più grande fornitore di servizi di catering al di fuori di Abu Dhabi. Nello specifico, l’accordo di quattro anni, sarà operativo in 16 città tra Europa, Asia e Americhe». Non solo, spiega Carsten Spohr, chairman e ceo del Gruppo Lufthansa: «Lh fornirà inoltre servizi di manutenzione grazie ad un memorandum of understanding siglato tra Etihad e Lufthansa Technik, divisione che è uno dei nostri gioielli di gruppo». Spohr ha inoltre sottolineato che l’accordo odierno «è l’inizio di potenziali nuove partnership» ma Lufthansa non aprirà una base ad Abu Dhabi: «Ciò non è parte dell’accordo». I due gruppi stanno esplorando quindi altre cooperazioni, dal trasporto merci, ai servizi per i passeggeri finalizzati a migliorare l’offerta competitiva globale e dedicata al mercato europeo delle due compagnie aeree.

 

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