4 marzo 2024 10:47
Etihad Airways progetta il prossimo sbarco in Borsa con un’offerta pubblica iniziale (Ipo) o una quotazione diretta.
Secondo quanto riferito da Bloomberg il fondo sovrano di Abu Dhabi starebbe valutando la possibilità di quotare il vettore e avrebbe già discusso con le banche di un potenziale accordo. Un’intesa potrebbe essere raggiunta già nel 2024 e, se i piani dovessero andare in porto, Etihad sarebbe il primo vettore del Golfo a quotarsi in Borsa.
La compagnia aerea ha raggiunto un utile operativo record di 296 milioni di dollari per la prima metà del 2022, rispetto alla perdita di 392 milioni di dollari dell’anno precedente, grazie all’espansione della capacità del network, spinta da una forte domanda di viaggi. I ricavi da passeggeri sono triplicati nei primi sei mesi dell’anno, raggiungendo quota 1,25 miliardi di dollari.
Nel 2022, la piena proprietà di Etihad Aviation Group è stata trasferita ad ADQ, nell’ambito di una strategia volta a rafforzare la posizione della capitale degli Emirati Arabi Uniti come hub globale dell’aviazione.
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[post_content] => Sea Aeroporti ha firmato un Protocollo di collaborazione con la Polizia di Stato per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici. L’accordo si colloca nell’ambito delle iniziative tese al costante e continuo potenziamento dell’attività di prevenzione, promosse dal Ministero dell’Interno, nei confronti delle minacce cyber alle infrastrutture informatizzate di maggiore rilievo per il sistema-paese.
Il protocollo mira a sviluppare una sinergia tra la Polizia Postale e gli aeroporti di Milano Malpensa e Linate allo scopo di condividere e analizzare ogni informazione utile a prevenire e contrastare attacchi cibernetici o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche del gruppo Sea Milan Airports.
Al centro della sinergia la circolarità informativa, con la tempestiva condivisione di informazioni idonee a prevenire e contrastare i cyber attack, la segnalazione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce alla regolarità dei servizi di telecomunicazione e l’identificazione dell’origine degli attacchi che abbiano come destinazione le infrastrutture tecnologiche.
Il Questore di Milano Bruno Megale e il Questore di Varese Carlo Mazza hanno sottolineato come “nell’ottica della sicurezza partecipata, questo Protocollo miri a sviluppare una sinergica collaborazione tra la Polizia di Stato e SEA Milan Airports per contrastare e prevenire attacchi cyber a due strutture aeroportuali leader in Europa che vedranno, tra l’altro, un flusso crescente di passeggeri in occasione delle imminenti Olimpiadi invernali 2026”
«Questa collaborazione è un passo importante per garantire la sicurezza, la continuità operativa e la safety dei nostri aeroporti - dichiara Alessandro Fidato, chief operating officer e accountable manager di Sea -. Mettere a sistema competenze, esperienze e tecnologie all’avanguardia, insieme al Centro operativo per la sicurezza cibernetica, garantisce una cultura della prevenzione e consapevolezza nelle nostre organizzazioni».
«La continuità dell’erogazione dei servizi offerti al pubblico e di telecomunicazione, minacciata dai cyber attacchi in continuo aumento, può essere tutelata attraverso una maggiore sinergia nel fronteggiare eventuali situazioni di cris - osservaDirigente del Cosc - Polizia Postale Lombardia Manuela De Giorgi -. Sul fronte della prevenzione, inoltre, un costante interscambio informativo permetterà di perfezionare l‘azione di difesa rendendola sempre più adeguata alle criticità contemporanee, mentre l’attività formativa, curata dagli specialisti della Polizia Postale, consentirà di aumentare la consapevolezza del rischio cibernetico».
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[post_content] => Emirates amplia le soluzioni di pagamento a disposizione dei passeggeri con la firma di un memorandum d’intesa con Crypto.com, in base al quale dal 2026 Crypto.com Pay sarà disponibile all’interno dei sistemi della compagnia aerea.
«La collaborazione con Crypto.com per integrare le criptovalute nel nostro sistema di pagamento digitale riflette l’impegno di Emirates nel rispondere all’evoluzione delle preferenze dei clienti, e nel raggiungere segmenti di pubblico più giovani e tecnologicamente avanzati che prediligono le valute digitali - osserva Adnan Kazim, deputy president e chief commercial officer del vettore -. Si tratta di una scelta strategica in linea con la visione di Dubai di posizionarsi come leader nell’innovazione finanziaria, che offre ai nostri clienti maggiore flessibilità e libertà nella modalità di acquisto dei nostri servizi».
«Man mano che le criptovalute vengono usate sempre di più ogni giorno, l'integrazione con partner d'eccellenza come Emirates darà un forte impulso al settore degli asset digitali, permettendo a entrambe le aziende di offrire soluzioni finanziarie davvero innovative ai propri clienti» sottolinea Eric Anziani, president and coo, Crypto.com.
Emirates e Crypto.com valuteranno anche l’attivazione di campagne promozionali congiunte per creare maggiore consapevolezza sul tema e incoraggiare l’adozione di questa nuova soluzione di pagamento.
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[post_content] => Si chiama Exclusive la nuova linea firmata da Combotour che debutta quest'estate, pensata per una clientela altospendente che cerca esperienze esclusive, consulenza personalizzata, servizi d’eccellenza e privacy. In progetto anche un punto consulenza a Milano, in un contesto elegante e riservato.
Exclusive si affianca alle altre due linee di proposte consolidate da tempo, Classica e Spirito Libero. La linea Classica rimane il cuore della programmazione Combotour, con itinerari su misura in tutto il mondo, creati con cura artigianale grazie a una rete selezionata di partner locali. Dalla Namibia al Guatemala, passando per Islanda, Turchia, Emirati Arabi e Thailandia, ogni proposta è costruita intorno ai desideri e allo stile di viaggio del cliente.
Spirito Libero è dedicata ai viaggiatori indipendenti, culturalmente curiosi e desiderosi di esplorare il mondo senza vincoli, potendo contare su servizi selezionati: voli, hotel di categoria superiore, trasferimenti e assistenza h24, il tutto arricchito da consigli di viaggio personalizzati. Dopo il grande successo dell’esordio, la linea Spirito Libero è stata estesa all'intera programmazione Combotour e copre oggi tutte le destinazioni. Tra le novità, spicca la Corea del Sud, ultima entrata in catalogo, proposta con un suggestivo itinerario in treno tra metropoli, templi e paesaggi rurali.
«In un mercato in continua evoluzione, la nostra forza è l’ascolto del cliente e la personalizzazione reale del viaggio - spiega Anna D’Oriano, socio fondatore del to, insieme a Marco Meneghetti -. Non ci limitiamo a vendere itinerari, ma costruiamo esperienze, con passione e competenza».
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[post_content] => Con il via libera definitivo dei ministri delle finanze dell'Unione europea, dal 1° gennaio 2026 la Bulgaria adotterà l'euro, abbandonando la sua moneta nazionale, il lev, e diventando il 21esimo Paese dell'eurozona. Attualmente 1 lev bulgaro vale poco più di 50 centesimi di euro.
La Bulgaria entra adesso nel periodo provvisorio di preparazione al cambio delle valute. Da qua al prossimo 1° gennaio le autorità nazionali lavoreranno per aggiornare i distributori di banconote, mentre a partire da un mese dopo la decisione del Consiglio, e quindi, dall’8 agosto e fino a 12 mesi dopo l’introduzione dell’euro, il Paese manterrà la la doppia visualizzazione dei prezzi in lev e euro.
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[post_content] => Circa 30 croceristi provenienti da Catania Ragusa e Noto hanno versato il saldo a un’agenzia di viaggi, ma la compagnia di crociera ha comunicato che quei pagamenti non risultano essere mai stati ricevuti, configurando ciò il reato di truffa. Detto questo vediamo cosa rispondono alcune assicuazioni del settore.
A seguito della truffa che ha coinvolto un gruppo di viaggiatori della Sicilia orientale, raggirati da un’agenzia che ha incassato somme per crociere mai prenotate, interviene con fermezza Gabriele Milani, direttore nazionale di Fto. In una nota, Milani esprime solidarietà ai clienti coinvolti e rilancia il tema della trasparenza e della legalità nel turismo organizzato, sottolineando la necessità di tutele concrete e di un registro pubblico delle agenzie autorizzate.
Milani (Ft0)
“Siamo profondamente dispiaciuti per quanto accaduto ai clienti truffati in Sicilia da un’agenzia di viaggi che ha incassato denaro per crociere mai effettivamente prenotate, per poi cessare l’attività senza onorare gli impegni presi. Anche se non si trattava di un nostro iscritto, ci mettiamo a disposizione per supportare i malcapitati e fornire tutte le informazioni utili sulla normativa di riferimento”, lo riferisce in una Milani.
"Non bisogna mai fare di tutta l’erba un fascio, ma di fronte a vicende del genere tutto il settore ci rimette e diventa parte lesa. Ogni anno le nostre imprese sostengono costi significativi per assicurazioni e fondi di garanzia a copertura della propria eventuale insolvenza: strumenti che rappresentano un unicum nel panorama economico italiano. Solo il turismo organizzato offre ai clienti una tutela così strutturata”.
“Sarebbe paradossale penalizzare l’intero comparto per un singolo episodio e spingere i viaggiatori verso il ‘fai da te’ che peraltro aumenta i rischi di truffe e priva di sicurezza e assistenza professionale quando si organizzano viaggi in Italia e nel mondo. Ecco perché ci amareggiano le dichiarazioni di pseudo-osservatori che speculano sulle disgrazie altrui, alla ricerca disperata di un briciolo di visibilità”, rincara il direttore di Fto.
“Da anni chiediamo con forza l’istituzione di un registro pubblico, operativo e accessibile, delle agenzie di viaggi in regola, un presidio di trasparenza a beneficio di tutti i cittadini. Finalmente, grazie al proficuo dialogo con il ministero del Turismo, questo strumento è in fase di realizzazione e ci auguriamo che sarà presto operativo», conclude Milani
Maavi
Anche Maavi interviene. "È fondamentale che venga chiarito che non si può continuare a fare comunicazione generica e confusionale, assimilando tutte le agenzie di viaggio, arrivando addirittura a sollecitare i consumatori verso acquisti in proprio online, come il signor Adinolfi ha più volte ripetuto, sottolineato e consigliato, come se tutte le agenzie di viaggio siano inaffidabili ed imprecise", si legge in una nota.
"È invece importante ricordare alla gente che, dovrebbe essere il ministero del turismo a pubblicare chiaramente un albo nazionale ufficiale e garantito, come chiediamo oramai da cinque anni, consultabile e che possa garantire i consumatori sulla correttezza e certezza dei propri acquisti".
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[post_content] => Tariffe più convenienti per i biglietti Sncf sulla linea ferroviaria Parigi-Marsiglia: il costo sarebbe diminuito fino al 33% rispetto all'anno scorso. Sarebbe questa la conseguenza dell'arrivo di Trenitalia sulla tratta, dove opera dallo scorso 15 giugno, in diretta competizione con Sncf.
Il trend evidenziato da L'Echo Touristique, fa riferimento ai dati elaborati da Kombo e Trainline: secondo il primo, i prezzi di Sncf sarebbero diminuiti del «33% rispetto al 2024», passando da 117 a 78 euro in media, per il periodo dal 15 al 30 giugno. Trenitalia applica una tariffa di 72 euro sulla stessa tratta, nello stesso periodo. Il comparatore di biglietti rileva anche un calo, più contenuto, nella prima metà di luglio: Sncf propone la tratta Parigi-Marsiglia a 94 euro, con una riduzione del 13% rispetto al 2024. Il prezzo rimane leggermente superiore a quello di Trenitalia, che è in media di 83 euro, cioè il 12% in meno.
Trainline rivela da parte sua un “calo duraturo” dei prezzi e rileva una diminuzione del 27% delle tariffe della Sncf nel periodo dal 1° luglio al 31 agosto 2025 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. “L'arrivo di Trenitalia è stato indubbiamente vantaggioso per tutti gli utenti della linea Parigi-Marsiglia”, osserva Christopher Michau, direttore generale di Trainline per la Francia.
Per Kombo, il “calo dei prezzi coincide con l'arrivo della compagnia italiana Trenitalia sull'asse Parigi-Marsiglia (...) Il nuovo operatore ha rivoluzionato il mercato. Il nostro studio conferma ancora una volta che la concorrenza fa diminuire i prezzi e va a diretto vantaggio dei viaggiatori”, conclude Matthieu Marquenet, co-fondatore di Kombo.
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[post_content] => Un nuovo servizio ferroviario collega le due città di New Orleans e Mobile, in Alabama, per la prima volta dopo l’uragano Katrina nel 2005: l'Amtrak Mardi Gras Service - supportato dallo Stato - sarà attivo dal prossimo 18 agosto. Il collegamento, con due corse giornaliere, durerà solo 3 ore e 43 minuti, con tariffe a partire da soli 15 dollari a tratta per gli adulti.
La nuova linea ferroviaria rappresenta un modo panoramico e sostenibile per esplorare il Deep South, collegando due delle città culturalmente più ricche della regione e costituendo un’alternativa ai voli interni o ai lunghi viaggi su strada. A bordo, i passeggeri possono godere di sedili spaziosi e reclinabili con spazio extra per le gambe, wi-fi gratuito e un vagone caffetteria che serve cibi a km zero. Le carrozze dispongono di spazio per bagagli a mano, mazze da golf e persino piccoli animali domestici, mentre per un’esperienza più esclusiva è possibile scegliere l’opzione Business Class.
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Non si placano le polemiche sulla piattaforma Travel Agent Direct di Ryanair, creata per offrire alle agenzie di viaggi che operano offline un canale ufficiale e autorizzato per la prenotazione e l’acquisto dei biglietti Ryanair per conto dei propri clienti. Come spesso accade su temi molto discussi, si stanno diffondendo fake news e interpretazioni errate, con l’unica conseguenza di generare involontariamente confusione e allarmare il mercato.
Per fare chiarezza e rispondere alle principali criticità, sollevate soprattutto sui social, interviene l’avvocato Veronica Scaletta, responsabile legale Aiav che ha partecipato direttamente alla definizione dell’accordo per conto dell'associazione. L’obiettivo è offrire agli agenti di viaggio strumenti interpretativi chiari e risposte puntuali rispetto a notizie fuorvianti o interpretazioni errate diffuse nel settore.
Aiav, del resto, non solo è stata tra i promotori dell’accordo grazie al coinvolgimento di Fiavet, ma ha anche fortemente voluto un tavolo di confronto con il vettore e che l’accesso alla piattaforma fosse esteso a tutte le agenzie di viaggio, senza discriminazioni tra iscritti e non iscritti all’associazione.
Domande e risposte
D: Divieto di assistere il passeggero da parte dell'agente di viaggio che ha prenotato.
VS: È falso, non c'è nessun divieto per gli agenti di viaggio di assistere il proprio cliente. Ryanair ha chiesto di avere anche i dati del passeggero in modo da poter comunicare cancellazioni, ritardi, anche direttamente al passeggero. Ma non c'è nessun divieto per l'agente di viaggi di assistere, come sempre è stato, il proprio cliente.
D: Divieto di ricorrere all'arbitrato.
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VS: Assolutamente no, questo è falso. Come è sempre avvenuto e come avviene civilisticamente, se un agente di viaggio o un qualsiasi altro soggetto provoca con il proprio comportamento un danno ad un soggetto terzo — che può essere Ryanair o qualunque altro soggetto — è ovviamente obbligato a risarcire il danno. Ma dalle condizioni generali pubblicate sul sito di TAD non c'è nessuna responsabilità specifica o oggettiva dell'agente di viaggi verso Ryanair.
D: Obbligo di segnalazione di rimborso entro 24 ore, oltre le quali si perde il diritto al rimborso stesso.
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D: Divieto di utilizzo delle informazioni di volo, dello script dei voli e di qualsivoglia informazione sui siti Ryanair in forma scritta dall'agente al cliente.
VS: Non c’è ovviamente nessun divieto per l’agente di viaggi di comunicare al proprio cliente le informazioni del volo – ci mancherebbe! Come si potrebbe prenotare un volo senza avere le informazioni? Ciò che è vietato è la pratica dello screen scraping, ossia la raccolta massiva e automatizzata di dati online per rivendere voli online a condizioni vantaggiose. Ma qui parliamo di vendita offline, che è un contesto completamente diverso.
D: Foro competente Dublino.
VS: Il foro competente è Dublino per quanto riguarda le controversie che dovessero eventualmente sorgere tra due operatori economici – quindi ad esempio tra un’agenzia di viaggi e Ryanair. Per quanto riguarda invece le controversie tra il consumatore e il vettore, vige la regola italiana del foro del consumatore. Sono esistite nel tempo sentenze diverse, ma la regola generale resta quella.
D: Obbligo di dichiarare al cliente il prezzo reale del costo del trasporto aereo anche qualora si tratti di un volo utilizzato per la costruzione di un pacchetto turistico.
VS: No, non esiste un tale obbligo. L’obbligo di dichiarare il prezzo effettivo del volo separato dalla fee di agenzia vige solo per la vendita del biglietto come servizio singolo. Se il volo è incluso in un pacchetto turistico – che viene venduto a un prezzo forfettario o globale – non c’è alcun obbligo di dichiarare separatamente il prezzo del volo.
D: Nessuna possibilità per gli agenti di viaggio di vendere tariffe promozionali.
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Conclusioni
Fulvio Avataneo, presidente Aiav dichiara: “Possiamo affermare con chiarezza che oggi nulla è più come prima. Gli accordi raggiunti tra associazioni di categoria, una rappresentanza dei consumatori e una compagnia aerea come Ryanair rappresentano una svolta concreta: una soluzione equilibrata e condivisa che restituisce dignità e strumenti operativi agli agenti di viaggio. E’ un successo per tutta la collettività agenziale, non solo per le sigle che hanno partecipato al tavolo negoziale. Inoltre, grazie a questo accordo, Aiav avrà accesso a un tavolo di lavoro semestrale con Ryanair, il primo già previsto dopo l’estate: sarà un'occasione strutturata per affrontare e risolvere tutte le eventuali criticità operative. La perfezione non è di questo mondo, è vero. Ma TAD è un primo passo importante e il nostro impegno è continuare a lavorare, insieme, per arrivarci”.
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[post_content] => Il gruppo Lufthansa è pronto a ripristinare gradualmente i voli da e per l'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv dal prossimo 1° agosto.
Quando lo spazio aereo israeliano è stato chiuso il 13 giugno all'inizio della guerra con l'Iran, il gruppo tedesco - e dunque Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines ed Eurowings - ha sospeso i collegamenti su Tel Aviv almeno fino al 31 luglio.
Nonostante i piani di ripresa graduale dei voli, il gruppo ha dichiarato che sospenderà comunque i voli operati da Swiss fino al 25 ottobre, come annunciato in precedenza, citando “motivi operativi”.
Come segnala The Times of Israel, l'annuncio di Lufthansa è arrivato lo stesso giorno in cui l'Easa ha revocato un avviso di alto rischio che raccomandava ai piloti di evitare lo spazio aereo sopra Israele e altre parti della regione, a causa del rischio di una ripresa del conflitto con l'Iran.
L'avviso, che riguardava Israele, Iraq, Iran, Libano e Giordania, era stato emesso il 13 giugno e sostituito una settimana fa da una versione più morbida.
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