25 marzo 2022 10:19
Dieci delle principali compagnie aeree degli Stati Uniti, con voli internazionali, hanno chiesto al presidente Joe Biden in una lettera di revocare le prescrizioni sanitarie legate al Covid-19 per i passeggeri degli aerei, dato che “molte cose sono cambiate dalla sua imposizione e non più avere senso nell’attuale contesto sanitario.
La lettera è firmata dai vertici di American Airlines, Delta, United, JetBlue, FedEx Express, Southwest, Alaska, Hawaiian, UPS e Airlines for America , ovvero praticamente tutte le compagnie del settore con voli internazionali.
Nello specifico, i dieci dirigenti chiedono al governo Biden di eliminare i test obbligatori (PCR o antigeni) richiesti per salire a bordo di un volo e di revocare anche la necessità di indossare le mascherine durante tutto il viaggio aereo e anche negli aeroporti.
Ricordano che “l’onere di costringere sia a indossare la mascherina che a mostrare i test è gravato ormai da due anni sui nostri dipendenti, ed è un compito per il quale non sono formati”.
Le compagnie aeree sostengono l’alto livello di immunità negli Stati Uniti, la disponibilità di mascherine di alta qualità “per chi vuole usarle”, la qualità dell’aria nelle cabine degli aerei e la facilità di accesso ai vaccini, per quello che dicono a Biden: “Vi esortiamo a farlo (alzare le misure) ora”.
Inoltre, che il settore ha sostenuto e collaborato con il governo federale quando ha introdotto le misure per fermare il Covid-19, ma che i dati attuali sulla pandemia sono “incoraggianti” e che le restrizioni stanno iniziando ad essere eliminate da costa a costa del paese, quindi “è più che il momento di eliminare queste politiche.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489157
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Turismo, stranieri protagonisti. Per il periodo di Pasqua e dei ponti di primavera sono attese nelle strutture ricettive italiane 27,5 milioni di presenze, l’1,6% in più rispetto allo scorso anno. E a trainare sono gli arrivi di oltre confine, con oltre 15,8 milioni di presenze complessive (+2,4%), mentre il meteo incerto raffredda la domanda italiana, che dovrebbe stabilizzarsi sugli 11,7 milioni, appena lo 0,5% in più del 2024.
Questi i principali risultati emersi dall'indagine del Centro Studi Turistici di Firenze, per Assoturismo Confesercenti, su un campione di 1.185 imprese italiane della ricettività.
Ad aumentare è soprattutto la domanda europea: tra le nazionalità che registrano la maggiore crescita ci sono francesi, svizzeri, polacchi, olandesi e spagnoli; ma sono segnalati aumenti anche per i tedeschi, brasiliani, belgi, scandinavi, austriaci, cechi, ungheresi. Non crolla la domanda dagli Usa: anzi, le richieste da Usa e Canada registrano un lieve aumento, mentre per gli australiani è stata segnalata la stabilità del mercato. In flessione, invece, le prenotazioni dei turisti dall’Asia: indiani, coreani, cinesi e giapponesi.
Dazi e flussi dagli Usa
“Anche questa primavera, nonostante le incertezze legate al quadro economico e internazionale, il comparto turistico riesce ad agguantare la crescita - dichiara Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti -. Si avverte però un rallentamento generale, soprattutto in confronto ai risultati eccezionali degli ultimi anni, quando – grazie alla ripresa post-pandemica – si erano raggiunti livelli record.
«A pesare, più che i dazi o la temuta contrazione dei flussi dagli Stati Uniti — che ad oggi non si è ancora concretizzata — è l’indebolimento della domanda interna. Una frenata che preoccupa soprattutto nelle località minori, fuori dai circuiti tradizionali del turismo internazionale, dove la presenza degli italiani è spesso decisiva per la tenuta economica delle imprese. In questo contesto, un ruolo rilevante lo giocheranno anche le condizioni meteo, che influenzano sempre più le decisioni dell’ultimo minuto. Le imprese stanno tenendo, ma il quadro resta incerto e richiede un monitoraggio costante”.
Aumento
L’aumento sarà percepito in tutte le regioni e per tutte le tipologie di prodotti, anche se con intensità diversa. Per le regioni del Nord Ovest e del Sud-Isole sono attesi i risultati migliori, rispettivamente +1,9% e +1,8%, mentre per il Nord Est la variazione stimata è del +1,3% e per il Centro del +1,4%. Le imprese extralberghiere dovrebbero registrare i risultati migliori (+2,4%), mentre per l’alberghiero la stima è del +1,2%.
Città restano le protagoniste. Oltre un terzo (il 36%) delle presenze di tutto il periodo si concentrerà proprio nei luoghi del turismo culturale, dove è attesa una crescita del +1,3%, ancora una volta trainata dagli stranieri (+2,1%, mentre gli italiani registrerebbero una lieve flessione). Previsioni positive anche per le località dei laghi (+2,8% con un deciso incremento degli stranieri) e marine (+1,9%). Altrettanto positive le previsioni per le località rurali e di collina (+1,8%) e della montagna (+1,9%), grazie alle presenze degli stranieri. Buone prospettive anche per le località termali (+1,5%) e per le aree “ad altro interesse” (+1%).
[post_title] => Assoturismo: bene gli stranieri per Pasqua. Si raffredda la domanda italiana
[post_date] => 2025-04-18T11:04:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744974256000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489144
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Condor avanza decisa sul mercato Italia: dopo l’avvio del volo diretto Francoforte-Roma Fiumicino di inizio aprile e il lancio della rotta su Palermo - che, via Roma, connette la Sicilia alla Germania e poi, da Francoforte, al mondo intero - la compagnia espande il suo network per l'estate 2025: da maggio verranno operati 2 voli quotidiani tra Francoforte e Milano Malpensa, oltre al giornaliero tra Francoforte e Roma Fiumicino.
Francoforte poi è collegata ogni giorno a Palermo via Fiumicino, 5 volte a settimana a Olbia e 2 volte a settimana a Lamezia Terme - due destinazioni estive su cui Condor vola da numerosi anni. Düsseldorf è collegata 5 volte a settimana a Olbia, 2 volte a settimana a Lamezia Terme. Il collegamento Monaco-Olbia è operativo 5 volte a settimana, quello Monaco-Lamezia Terme 2 volte a settimana. Infine Condor opera tra Norimberga e Olbia 2 volte a settimana.
«Voliamo dove i nostri ospiti ci chiedono di volare, ma anche dove abbiamo grandi partner del nostro network - sottolinea Peter Gerber, ceo del vettore tedesco -. L’Italia è uno dei nostri mercati più importanti all’esterno dei paesi di lingua tedesca e contiamo numerosi passeggeri italiani che volano con noi, specialmente sul lungo raggio. La compagnia ha 59 aeromobili di nuova generazione: 41 operano sul corto raggio e 18 sul lungo raggio, ma aumenteranno ancora. Abbiamo circa 5500 impiegati e supereremo presto i 6000, perché Condor Airlines sta crescendo. La revenue è di oltre 2 miliardi di euro. Quest’anno abbiamo operato 43.000 voli trasportando 8,5 milioni di passeggeri, con un load factor dell’89,5%. Abbiamo avuto una crescita del 45% del lungo raggio rispetto al periodo pre-covid. L’anno prossimo contiamo di superare i 10 milioni di passeggeri».
L'Italia diventa un bacino strategico per lo sviluppo nel breve medio termine: «Ora Condor guarda al futuro in Italia: attendiamo la disponibilità di nuovi slot su Linate, ma anche su Venezia e Firenze. Cerchiamo un nuovo partner e siamo rappresentati sul territorio della penisola da due figure di riferimento, con grande esperienza nel settore dell’aviazione: Lorna Dalziel, area manager Italy e Vittoria Luciano, marketing manager Italy».
[caption id="attachment_489145" align="alignright" width="300"] Lorna Dalziel e Peter Gerber[/caption]
Gerber sottolinea come "Dopo la bancarotta del gruppo Thomas Cook e la pandemia abbiamo deciso di investire per migliorare gli aeromobili e i servizi di bordo. La crescita dell’offerta sul lungo raggio ha portato a un focus sulla costumer experience. Al centro ci sono i nostri aeromobili: una flotta di 18 A330-900 che hanno da 1 anno a 2anni e mezzo. Al momento Condor è la linea aerea con la flotta più giovane in Europa, configurata con un’ampia business class, la migliore disponibile volando dalla Germania o dall’Austria. Abbiamo un prodotto nuovissimo e un ottimo servizio. Lo dice anche il feedback dei nostri clienti. Voglio poi sottolineare che l’A330 ha anche un ampio spazio per il trasporto merci: grazie a questi aeromobili siamo rientrati nel mercato dei cargo".
La sostenibilità è parte della missione di Condor Airlines, che dal 2024 opera sul lungo raggio solo con A330neo, «l’aereo più “green” esistente», che garantisce una riduzione del 20% delle emissioni di co2 e del 60% dell’inquinamento acustico. Sul corto raggio Condor utilizza dal 2024 gli aeromobili A32Xneo, con un 20% in meno di emissioni di co2 e della riduzione del 50% di inquinamento sonoro.
[post_title] => Condor Airlines plana sull'Italia con nuovi progetti di crescita
[post_date] => 2025-04-18T10:47:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744973236000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489132
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => All Nippon Airways e Singapore Airlines rafforzano la loro partnership nell'ambito della joint venture commerciale del 2020, andando oltre i voli in codeshare.
Le due compagnie aeree inizieranno a operare voli in revenue-sharing tra Singapore e il Giappone a partire da settembre 2025, con prodotti tariffari congiunti per questi collegamenti, in vendita dal prossimo maggio.
In questo modo Ana e Sia potranno offrire ai passeggeri un valore aggiunto rispetto alle attuali partnership in codeshare, con una gamma più diversificata di opzioni tariffarie, una migliore sincronizzazione degli orari dei voli tra Singapore e il Giappone e una connettività senza soluzione di continuità con i vettori Star Alliance.
I due vettori stanno inoltre collaborando per offrire maggiori vantaggi reciproci ai soci dei programmi frequent flyer Ana Mileage Club e KrisFlyer, oltre che per armonizzare i programmi corporate.
In base alle approvazioni normative, Ana e Sia punteranno poi ad ampliare la loro joint venture anche ad altri mercati chiave al di fuori di Giappone e Singapore, come Australia, India, Indonesia e Malesia.
Dalla firma dell'accordo di joint venture commerciale nel gennaio 2020, le due compagnie hanno ampliato in modo significativo il loro accordo di codeshare: i passeggeri Ana possono accedere a 25 destinazioni della rete di Singapore Airlines rispetto alle 12 precedenti.1. I clienti di quest'ultima possono collegarsi a 34 destinazioni della rete All Nippon, rispetto a 9, compresi i voli interni di Ana verso 30 destinazioni in Giappone.
[post_title] => All Nippon e Singapore Airlines rafforzano la joint venture commerciale
[post_date] => 2025-04-18T09:23:56+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744968236000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489059
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => In una comunicazione video ufficiale il presidente del consiglio Giorgia Meloni, elenca i successi del suo governo sul turismo. In primis il fatto di aver riportato questo fattore economico al centro dell'opera del governo. Facendo del turismo il motore, uno dei motori di sviluppo della nazione.
Poi naturalmente il presidente snocciola le grandi iniziative: il primo piano strategico del turismo scritto con le categorie; un rinnovato impegno per ridare dignità a chi lavora nel settore. Inoltre la difesa della «specificità tutta italiana delle guide turistiche»; una forte azione contro l'illegalità dell'ospitalità extralberghiera. Utilizzo dei fondi del Pnrr per riqualificare l'offerta turistica. In fine il colpo da maestro: «Abbiamo puntato sulla destagionalizzazione». Cosa per altro a cui non aveva pensato nessuno in questi lunghi anni di marketing turistico.
Direttiva
Ma va bene. Mi va bene che il presidente Meloni elenchi delle iniziative del suo governo che, in parte sono anche lodevoli. Solo che almeno alcune, sono ancora portate a termine. Penso alle guide, all'ospitalità extralberghiera, e altre.
Il punto vero che non riesco a capire è questo: perché il presidente Meloni non ha fatto nessun accenno alla Direttiva pacchetti che rischia di eliminare l'intero turismo organizzato? Sarebbe questo invece il momento di dare rassicurazioni, di far vedere che il governo è a fianco degli operatori del settore.
Non ci resta che sperare in un altro video.
[post_title] => Meloni: riportato il turismo al centro. Silenzio sulla direttiva pacchetti
[post_date] => 2025-04-17T11:20:24+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744888824000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488993
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dall'Enit ci arriva una nota in cui si danno numeri ottimi per il nostro turismo durante le vacanze pasquale e i ponti.
Pasqua 2025: è boom di prenotazioni. Dall’ultima indagine alle imprese ricettive italiane, svolta da Isnart per Unioncamere ed Enit nell’ambito dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, emerge come gli operatori segnalino un tasso di riempimento camere per il periodo pasquale di quasi il 60%.
Dato che, a livello di comparto ricettivo solo hôtellerie, corrisponde ad oltre 670mila camere vendute, per un fatturato stimato in circa 128 milioni di euro.
Il trend di prenotazioni più consistente è fatto segnare nelle mete del turismo slow delle aeree interne del Paese, dove si raggiunge oltre il 70% di camere occupate; con una camera su dieci venduta in più rispetto al consuntivo 2024, pare trovare ulteriore conferma l’aumentata visibilità delle destinazioni fuori dai consueti itinerari turistici. Ottimi anche i dati delle prenotazioni nelle città d’arte (63,9%), nelle località di montagna (61,3%) e nelle destinazioni termali (59,6%).
Appare all’altezza delle aspettative anche il trend di vendita anticipata per i ponti primaverili: rispettivamente del 57% per il Ponte del 25 Aprile e del 55% per quello del 1° Maggio.
“Le festività pasquali ed i prossimi ponti rappresentano un momento importante per il nostro Paese, meta di vacanzieri provenienti da tutto il mondo”, commenta Ivana Jelinic, Amministratore Delegato Enit. “I numeri ci danno ragione, l’Italia continua a crescere nei diversi comparti del turismo. La nostra offerta è ricca e variegata, dobbiamo proseguire su questa strada per far conoscere sempre più le meraviglie del made in Italy”.
Turismo estero
Su questi numeri, incide sicuramente l’apporto del turismo estero. Come rileva Enit, tra marzo e maggio 2025, gli arrivi aeroportuali complessivi in Italia dall’estero sono previsti in aumento del +4,5% rispetto al medesimo trimestre 2024 (6.826.831 vs 6.534.725; di cui 96% leisure). Il 28,4% di questi flussi è atteso a Roma, sulla scia dell’effetto Giubileo: da notare come, infatti, nel Lazio, in Umbria e nella Marche il 30% delle imprese associ la crescita della propria clientela all’Evento Giubilare, che sembra confermare il proprio valore in termini di attrattività turistica, grazie al combinato con le festività di primavera.
I primi 5 mercati di provenienza per trascorrere le festività in Italia sono Regno Unito, con una quota parte del 15,1%, Germania con il 10,3%, Stati Uniti con l’8,7%, Francia con l’8,8% e Spagna con il 7,7%. Quasi il 10% delle partenze verso le mete italiane sono intorno al 17 aprile, a ridosso del weekend pasquale; numeri che confermano l’attrattività del nostro Paese, che ancora una volta supera nelle scelte dei turisti i competitor francesi: l’Italia registra, infatti, quasi 7 milioni di arrivi contro i 4,5 previsti negli scali aeroportuali transalpini.
E per l’estate 2025? Gli operatori segnalano già di aver venduto 6 camere su 10 per i soggiorni nel mese di giugno, il 64,8% per luglio e il 65,4% per agosto, numeri già più che positivi e, peraltro, destinati a crescere con l’approssimarsi della stagione estiva.
“Il turismo italiano è sempre più competitivo. Ce lo dicono anche i primi dati sulla Pasqua e sui ponti primaverili: fatturato da 130 milioni di euro per il settore ricettivo, un numero di arrivi aeroportuali esteri superiore a quello registrato da un competitor storico come la Francia, aree interne ancor più ricercate – con il 70% di camere occupate – e ottime prospettive per la bella stagione, con 6 camere vendute su 10 nel trimestre giugno-agosto. Roma, in particolare, con un +3% di arrivi rispetto alla scorsa Pasqua – stando all’Ente bilaterale del turismo del Lazio – è un po’ l’emblema dell’integrità dell’industria turistica italiana, in costante crescita, e di come il Giubileo costituisca un rilevante fattore attrattivo da Nord a Sud” dichiara Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.
[post_title] => Enit: per Paqua e per i ponti un tasso di riempimento camere del 60%
[post_date] => 2025-04-16T11:26:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744802777000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488946
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La guerra dei dazi scatenata dall'amministrazione Trump investe a tutto campo il settore dell'aviazione. Oltre ad aver minato la fiducia delle compagnie aeree (e quella dei viaggiatori) che sono più caute in tema di aumenti di capacità previsti per i prossimi mesi, ora è Boeing a finire nell'occhio del ciclone.
La Cina ha infatti ordinato alle compagnie aeree del paese di non accettare ulteriori consegne di velivoli Boeing, dopo la decisione della Casa Bianca di imporre dazi fino al 145% su tutto l'import di beni made in China.
Sospendere
Secondo quanto riporta Bloomberg, Pechino ha anche chiesto alle compagnie aeree "di sospendere qualsiasi acquisto di attrezzature e componenti aeronautici da aziende statunitensi". Pechino ha già annunciato tariffe di ritorsione del 125% sui prodotti made in Usa oltre ad altre misure.
Con questi dazi i costi per gli aeromobili e la relativa componentistica di Boeing "sono significativamente aumentati", rendendo le nuove consegne "non più sostenibili" da un punto di vista finanziario.
Insomma, un nuovo, pesante ostacolo per la casa costruttrice di Seattle, che riguarda uno dei maggiori mercati mondiali per le vendite di aeromobili. Secondo le analisi, la Cina rappresenterà il 20% della domanda globale di aerei nei prossimi due decenni e nel 2018 quasi un quarto della produzione di Boeing è stata destinata proprio alla Cina.
[post_title] => L'effetto dazi su Boeing: la Cina blocca le consegne dei nuovi aeromobili
[post_date] => 2025-04-16T08:54:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744793646000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488919
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'estate italiana di Vueling conta 33 rotte di cui quattro nuove internazionali: Firenze-Bruxelles, Salerno-Parigi Orly, Salerno-Barcellona e Rimini Barcellona.
A livello globale la compagnia del gruppo Iag volerà attraverso un network di 224 rotte verso quasi 100 destinazioni in 29 paesi.
L'operativo italiano ha visto l'avvio della Firenze-Bruxelles lo scorso 1° aprile, con tre voli settimanali (martedì, giovedì e sabato), diventando la prima e l’unica low-cost ad attivare questa rotta.
Inoltre, la compagnia spagnola ha lanciato due nuove rotte in partenza da Salerno e non servite da altri vettori: su Parigi Orly, operativa dal 20 giugno al 24 ottobre con tre voli settimanali (lunedì, mercoledì e venerdì) e su Barcellona, dal 3 luglio al 25 ottobre con tre voli settimanali (lunedì, giovedì e sabato). Lo stesso vale per la tratta Barcellona-Rimini, per voli in partenza dal 2 luglio al 22 ottobre, con due frequenze settimanali (mercoledì e domenica).
Durante la summer Vueling decollerà quindi da 15 aeroporti italiani (gli hub di Roma Fiumicino e Firenze in primis, ma anche Bologna, Bari, Cagliari, Catania, Genova, Milano Malpensa, Napoli, Olbia, Palermo, Torino, Venezia, Salerno e Rimini) verso 13 destinazioni europee (Barcellona, Madrid, Bilbao, Valencia, Malaga, Ibiza, Londra, Parigi, Dubrovnik, Spalato, Mykonos, Santorini e Bruxelles) in 6 paesi (Spagna, Inghilterra, Francia, Croazia, Grecia e Belgio). A livello domestico, inoltre, Vueling collega l’aeroporto di Firenze con quello di Catania.
[post_title] => Vueling: poker di nuove rotte nell'estate italiana, per un totale di 33, da 15 aeroporti
[post_date] => 2025-04-15T12:10:49+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744719049000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488879
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Etihad Airways ha accolto in flotta il suo sesto A350: arrivato dagli stabilimenti Airbus di Tolosa, il velivolo rafforza ulteriormente la posizione della compagnia di Abu Dhabi tra i vettori con la flotte più giovane ed efficiente dal punto di vista dei consumi.
Il lungo raggio dell'A350-1000 lo rende un aeromobile versatile per la flotta di Etihad: quest'estate la compagnia inizierà a impiegare l'A350 sulla rotta verso Atlanta, la sua più recente e sesta porta d'accesso al Nord America e una delle 16 nuove rotte che Etihad sta lanciando nel 2025.
A bordo dell'A350 è presente la Business Class, dotata di porte scorrevoli che favoriscono la privacy, ricarica wireless e sistemi di intrattenimento all'avanguardia; l'Economy Class offre sedili ergonomici, porta dispositivi e connettività Bluetooth con intrattenimento a bordo.
Le emissioni di CO2 dell'A350 risultato inferiori del 25% e così come l'impronta acustica è ridotta del 50% rispetto agli aeromobili di precedente generazione.
[post_title] => Etihad Airways, in flotta il sesto A350: volerà sulla rotta per Atlanta
[post_date] => 2025-04-15T08:52:19+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744707139000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488804
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_488817" align="alignleft" width="300"] Il Canopy by Hilton Milan Duomo[/caption]
Doppia new entry italiana per Hilton, che ha firmato un paio di accordi di franchising con Forimi Italia del gruppo Roscioli. Il Canopy Milan Duomo segnerà in particolare il debutto in Italia del marchio lifestyle della compagnia Usa e aprirà nel corso dell'anno con 96 camere. L’apertura del Garden Inn Rome Colosseum, con 181 camere, è prevista invece in tempo per la stagione estiva 2026 e segna l'ulteriore espansione del marchio più diffuso di Hilton nella Penisola.
[caption id="attachment_488818" align="alignright" width="300"] L'Hilton Garden Inn Rome Colosseum[/caption]
“L'Italia, una delle destinazioni più ambite d'Europa, rimane un mercato chiave per noi, dove abbiamo 109 hotel tra hotel operativi e in pipeline", sottolinea il vice president, development Southern Europe, Hilton, Alan Mantin. Situato nella vivace via Torino, il Canopy by Hilton Milan Duomo offrirà inoltre un ristorante, un lobby bar e un rooftop bar con vista panoramica sulla città. Saranno presenti pure una piscina interna e una esterna, oltre a strutture per il benessere e il fitness. Costruito originariamente nei primi anni Cinquanta, l’hotel fonde lo stile architettonico moderno con elementi classici.
Situato nel centro di Roma, l'Hilton Garden Inn Rome Colosseum sarà il secondo hotel a marchio Garden Inn nella capitale. La struttura si rivolgerà agli ospiti sia business sia leisure, offrendo pure un ristorante, un lobby bar e uno spazio fitness.
[post_title] => Hilton rafforza la propria presenza in Italia con due new entry e il debutto del brand Canopy
[post_date] => 2025-04-14T12:15:37+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744632937000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "dieci vettori usa chiedono biden eliminare"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":41,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1544,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489157","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Turismo, stranieri protagonisti. Per il periodo di Pasqua e dei ponti di primavera sono attese nelle strutture ricettive italiane 27,5 milioni di presenze, l’1,6% in più rispetto allo scorso anno. E a trainare sono gli arrivi di oltre confine, con oltre 15,8 milioni di presenze complessive (+2,4%), mentre il meteo incerto raffredda la domanda italiana, che dovrebbe stabilizzarsi sugli 11,7 milioni, appena lo 0,5% in più del 2024.\r\n\r\nQuesti i principali risultati emersi dall'indagine del Centro Studi Turistici di Firenze, per Assoturismo Confesercenti, su un campione di 1.185 imprese italiane della ricettività.\r\n\r\nAd aumentare è soprattutto la domanda europea: tra le nazionalità che registrano la maggiore crescita ci sono francesi, svizzeri, polacchi, olandesi e spagnoli; ma sono segnalati aumenti anche per i tedeschi, brasiliani, belgi, scandinavi, austriaci, cechi, ungheresi. Non crolla la domanda dagli Usa: anzi, le richieste da Usa e Canada registrano un lieve aumento, mentre per gli australiani è stata segnalata la stabilità del mercato. In flessione, invece, le prenotazioni dei turisti dall’Asia: indiani, coreani, cinesi e giapponesi.\r\nDazi e flussi dagli Usa\r\n“Anche questa primavera, nonostante le incertezze legate al quadro economico e internazionale, il comparto turistico riesce ad agguantare la crescita - dichiara Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti -. Si avverte però un rallentamento generale, soprattutto in confronto ai risultati eccezionali degli ultimi anni, quando – grazie alla ripresa post-pandemica – si erano raggiunti livelli record.\r\n\r\n«A pesare, più che i dazi o la temuta contrazione dei flussi dagli Stati Uniti — che ad oggi non si è ancora concretizzata — è l’indebolimento della domanda interna. Una frenata che preoccupa soprattutto nelle località minori, fuori dai circuiti tradizionali del turismo internazionale, dove la presenza degli italiani è spesso decisiva per la tenuta economica delle imprese. In questo contesto, un ruolo rilevante lo giocheranno anche le condizioni meteo, che influenzano sempre più le decisioni dell’ultimo minuto. Le imprese stanno tenendo, ma il quadro resta incerto e richiede un monitoraggio costante”.\r\nAumento\r\nL’aumento sarà percepito in tutte le regioni e per tutte le tipologie di prodotti, anche se con intensità diversa. Per le regioni del Nord Ovest e del Sud-Isole sono attesi i risultati migliori, rispettivamente +1,9% e +1,8%, mentre per il Nord Est la variazione stimata è del +1,3% e per il Centro del +1,4%. Le imprese extralberghiere dovrebbero registrare i risultati migliori (+2,4%), mentre per l’alberghiero la stima è del +1,2%.\r\n\r\nCittà restano le protagoniste. Oltre un terzo (il 36%) delle presenze di tutto il periodo si concentrerà proprio nei luoghi del turismo culturale, dove è attesa una crescita del +1,3%, ancora una volta trainata dagli stranieri (+2,1%, mentre gli italiani registrerebbero una lieve flessione). Previsioni positive anche per le località dei laghi (+2,8% con un deciso incremento degli stranieri) e marine (+1,9%). Altrettanto positive le previsioni per le località rurali e di collina (+1,8%) e della montagna (+1,9%), grazie alle presenze degli stranieri. Buone prospettive anche per le località termali (+1,5%) e per le aree “ad altro interesse” (+1%).\r\n ","post_title":"Assoturismo: bene gli stranieri per Pasqua. Si raffredda la domanda italiana","post_date":"2025-04-18T11:04:16+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744974256000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489144","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Condor avanza decisa sul mercato Italia: dopo l’avvio del volo diretto Francoforte-Roma Fiumicino di inizio aprile e il lancio della rotta su Palermo - che, via Roma, connette la Sicilia alla Germania e poi, da Francoforte, al mondo intero - la compagnia espande il suo network per l'estate 2025: da maggio verranno operati 2 voli quotidiani tra Francoforte e Milano Malpensa, oltre al giornaliero tra Francoforte e Roma Fiumicino.\r\n\r\nFrancoforte poi è collegata ogni giorno a Palermo via Fiumicino, 5 volte a settimana a Olbia e 2 volte a settimana a Lamezia Terme - due destinazioni estive su cui Condor vola da numerosi anni. Düsseldorf è collegata 5 volte a settimana a Olbia, 2 volte a settimana a Lamezia Terme. Il collegamento Monaco-Olbia è operativo 5 volte a settimana, quello Monaco-Lamezia Terme 2 volte a settimana. Infine Condor opera tra Norimberga e Olbia 2 volte a settimana.\r\n\r\n«Voliamo dove i nostri ospiti ci chiedono di volare, ma anche dove abbiamo grandi partner del nostro network - sottolinea Peter Gerber, ceo del vettore tedesco -. L’Italia è uno dei nostri mercati più importanti all’esterno dei paesi di lingua tedesca e contiamo numerosi passeggeri italiani che volano con noi, specialmente sul lungo raggio. La compagnia ha 59 aeromobili di nuova generazione: 41 operano sul corto raggio e 18 sul lungo raggio, ma aumenteranno ancora. Abbiamo circa 5500 impiegati e supereremo presto i 6000, perché Condor Airlines sta crescendo. La revenue è di oltre 2 miliardi di euro. Quest’anno abbiamo operato 43.000 voli trasportando 8,5 milioni di passeggeri, con un load factor dell’89,5%. Abbiamo avuto una crescita del 45% del lungo raggio rispetto al periodo pre-covid. L’anno prossimo contiamo di superare i 10 milioni di passeggeri».\r\n\r\nL'Italia diventa un bacino strategico per lo sviluppo nel breve medio termine: «Ora Condor guarda al futuro in Italia: attendiamo la disponibilità di nuovi slot su Linate, ma anche su Venezia e Firenze. Cerchiamo un nuovo partner e siamo rappresentati sul territorio della penisola da due figure di riferimento, con grande esperienza nel settore dell’aviazione: Lorna Dalziel, area manager Italy e Vittoria Luciano, marketing manager Italy».\r\n\r\n[caption id=\"attachment_489145\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Lorna Dalziel e Peter Gerber[/caption]\r\n\r\nGerber sottolinea come \"Dopo la bancarotta del gruppo Thomas Cook e la pandemia abbiamo deciso di investire per migliorare gli aeromobili e i servizi di bordo. La crescita dell’offerta sul lungo raggio ha portato a un focus sulla costumer experience. Al centro ci sono i nostri aeromobili: una flotta di 18 A330-900 che hanno da 1 anno a 2anni e mezzo. Al momento Condor è la linea aerea con la flotta più giovane in Europa, configurata con un’ampia business class, la migliore disponibile volando dalla Germania o dall’Austria. Abbiamo un prodotto nuovissimo e un ottimo servizio. Lo dice anche il feedback dei nostri clienti. Voglio poi sottolineare che l’A330 ha anche un ampio spazio per il trasporto merci: grazie a questi aeromobili siamo rientrati nel mercato dei cargo\".\r\n\r\nLa sostenibilità è parte della missione di Condor Airlines, che dal 2024 opera sul lungo raggio solo con A330neo, «l’aereo più “green” esistente», che garantisce una riduzione del 20% delle emissioni di co2 e del 60% dell’inquinamento acustico. Sul corto raggio Condor utilizza dal 2024 gli aeromobili A32Xneo, con un 20% in meno di emissioni di co2 e della riduzione del 50% di inquinamento sonoro.","post_title":"Condor Airlines plana sull'Italia con nuovi progetti di crescita","post_date":"2025-04-18T10:47:16+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1744973236000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489132","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"All Nippon Airways e Singapore Airlines rafforzano la loro partnership nell'ambito della joint venture commerciale del 2020, andando oltre i voli in codeshare.\r\n\r\nLe due compagnie aeree inizieranno a operare voli in revenue-sharing tra Singapore e il Giappone a partire da settembre 2025, con prodotti tariffari congiunti per questi collegamenti, in vendita dal prossimo maggio. \r\n\r\nIn questo modo Ana e Sia potranno offrire ai passeggeri un valore aggiunto rispetto alle attuali partnership in codeshare, con una gamma più diversificata di opzioni tariffarie, una migliore sincronizzazione degli orari dei voli tra Singapore e il Giappone e una connettività senza soluzione di continuità con i vettori Star Alliance.\r\n\r\nI due vettori stanno inoltre collaborando per offrire maggiori vantaggi reciproci ai soci dei programmi frequent flyer Ana Mileage Club e KrisFlyer, oltre che per armonizzare i programmi corporate.\r\n\r\nIn base alle approvazioni normative, Ana e Sia punteranno poi ad ampliare la loro joint venture anche ad altri mercati chiave al di fuori di Giappone e Singapore, come Australia, India, Indonesia e Malesia.\r\n\r\nDalla firma dell'accordo di joint venture commerciale nel gennaio 2020, le due compagnie hanno ampliato in modo significativo il loro accordo di codeshare: i passeggeri Ana possono accedere a 25 destinazioni della rete di Singapore Airlines rispetto alle 12 precedenti.1. I clienti di quest'ultima possono collegarsi a 34 destinazioni della rete All Nippon, rispetto a 9, compresi i voli interni di Ana verso 30 destinazioni in Giappone.","post_title":"All Nippon e Singapore Airlines rafforzano la joint venture commerciale","post_date":"2025-04-18T09:23:56+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744968236000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489059","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In una comunicazione video ufficiale il presidente del consiglio Giorgia Meloni, elenca i successi del suo governo sul turismo. In primis il fatto di aver riportato questo fattore economico al centro dell'opera del governo. Facendo del turismo il motore, uno dei motori di sviluppo della nazione.\r\n\r\nPoi naturalmente il presidente snocciola le grandi iniziative: il primo piano strategico del turismo scritto con le categorie; un rinnovato impegno per ridare dignità a chi lavora nel settore. Inoltre la difesa della «specificità tutta italiana delle guide turistiche»; una forte azione contro l'illegalità dell'ospitalità extralberghiera. Utilizzo dei fondi del Pnrr per riqualificare l'offerta turistica. In fine il colpo da maestro: «Abbiamo puntato sulla destagionalizzazione». Cosa per altro a cui non aveva pensato nessuno in questi lunghi anni di marketing turistico.\r\nDirettiva\r\nMa va bene. Mi va bene che il presidente Meloni elenchi delle iniziative del suo governo che, in parte sono anche lodevoli. Solo che almeno alcune, sono ancora portate a termine. Penso alle guide, all'ospitalità extralberghiera, e altre.\r\n\r\nIl punto vero che non riesco a capire è questo: perché il presidente Meloni non ha fatto nessun accenno alla Direttiva pacchetti che rischia di eliminare l'intero turismo organizzato? Sarebbe questo invece il momento di dare rassicurazioni, di far vedere che il governo è a fianco degli operatori del settore.\r\n\r\nNon ci resta che sperare in un altro video.","post_title":"Meloni: riportato il turismo al centro. Silenzio sulla direttiva pacchetti","post_date":"2025-04-17T11:20:24+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1744888824000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488993","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dall'Enit ci arriva una nota in cui si danno numeri ottimi per il nostro turismo durante le vacanze pasquale e i ponti.\r\n\r\nPasqua 2025: è boom di prenotazioni. Dall’ultima indagine alle imprese ricettive italiane, svolta da Isnart per Unioncamere ed Enit nell’ambito dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, emerge come gli operatori segnalino un tasso di riempimento camere per il periodo pasquale di quasi il 60%.\r\n\r\nDato che, a livello di comparto ricettivo solo hôtellerie, corrisponde ad oltre 670mila camere vendute, per un fatturato stimato in circa 128 milioni di euro.\r\n\r\nIl trend di prenotazioni più consistente è fatto segnare nelle mete del turismo slow delle aeree interne del Paese, dove si raggiunge oltre il 70% di camere occupate; con una camera su dieci venduta in più rispetto al consuntivo 2024, pare trovare ulteriore conferma l’aumentata visibilità delle destinazioni fuori dai consueti itinerari turistici. Ottimi anche i dati delle prenotazioni nelle città d’arte (63,9%), nelle località di montagna (61,3%) e nelle destinazioni termali (59,6%).\r\n\r\nAppare all’altezza delle aspettative anche il trend di vendita anticipata per i ponti primaverili: rispettivamente del 57% per il Ponte del 25 Aprile e del 55% per quello del 1° Maggio.\r\n\r\n“Le festività pasquali ed i prossimi ponti rappresentano un momento importante per il nostro Paese, meta di vacanzieri provenienti da tutto il mondo”, commenta Ivana Jelinic, Amministratore Delegato Enit. “I numeri ci danno ragione, l’Italia continua a crescere nei diversi comparti del turismo. La nostra offerta è ricca e variegata, dobbiamo proseguire su questa strada per far conoscere sempre più le meraviglie del made in Italy”.\r\nTurismo estero\r\nSu questi numeri, incide sicuramente l’apporto del turismo estero. Come rileva Enit, tra marzo e maggio 2025, gli arrivi aeroportuali complessivi in Italia dall’estero sono previsti in aumento del +4,5% rispetto al medesimo trimestre 2024 (6.826.831 vs 6.534.725; di cui 96% leisure). Il 28,4% di questi flussi è atteso a Roma, sulla scia dell’effetto Giubileo: da notare come, infatti, nel Lazio, in Umbria e nella Marche il 30% delle imprese associ la crescita della propria clientela all’Evento Giubilare, che sembra confermare il proprio valore in termini di attrattività turistica, grazie al combinato con le festività di primavera.\r\n\r\nI primi 5 mercati di provenienza per trascorrere le festività in Italia sono Regno Unito, con una quota parte del 15,1%, Germania con il 10,3%, Stati Uniti con l’8,7%, Francia con l’8,8% e Spagna con il 7,7%. Quasi il 10% delle partenze verso le mete italiane sono intorno al 17 aprile, a ridosso del weekend pasquale; numeri che confermano l’attrattività del nostro Paese, che ancora una volta supera nelle scelte dei turisti i competitor francesi: l’Italia registra, infatti, quasi 7 milioni di arrivi contro i 4,5 previsti negli scali aeroportuali transalpini.\r\n\r\nE per l’estate 2025? Gli operatori segnalano già di aver venduto 6 camere su 10 per i soggiorni nel mese di giugno, il 64,8% per luglio e il 65,4% per agosto, numeri già più che positivi e, peraltro, destinati a crescere con l’approssimarsi della stagione estiva.\r\n\r\n“Il turismo italiano è sempre più competitivo. Ce lo dicono anche i primi dati sulla Pasqua e sui ponti primaverili: fatturato da 130 milioni di euro per il settore ricettivo, un numero di arrivi aeroportuali esteri superiore a quello registrato da un competitor storico come la Francia, aree interne ancor più ricercate – con il 70% di camere occupate – e ottime prospettive per la bella stagione, con 6 camere vendute su 10 nel trimestre giugno-agosto. Roma, in particolare, con un +3% di arrivi rispetto alla scorsa Pasqua – stando all’Ente bilaterale del turismo del Lazio – è un po’ l’emblema dell’integrità dell’industria turistica italiana, in costante crescita, e di come il Giubileo costituisca un rilevante fattore attrattivo da Nord a Sud” dichiara Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.\r\n\r\n ","post_title":"Enit: per Paqua e per i ponti un tasso di riempimento camere del 60%","post_date":"2025-04-16T11:26:17+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744802777000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488946","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La guerra dei dazi scatenata dall'amministrazione Trump investe a tutto campo il settore dell'aviazione. Oltre ad aver minato la fiducia delle compagnie aeree (e quella dei viaggiatori) che sono più caute in tema di aumenti di capacità previsti per i prossimi mesi, ora è Boeing a finire nell'occhio del ciclone.\r\n\r\nLa Cina ha infatti ordinato alle compagnie aeree del paese di non accettare ulteriori consegne di velivoli Boeing, dopo la decisione della Casa Bianca di imporre dazi fino al 145% su tutto l'import di beni made in China.\r\nSospendere\r\nSecondo quanto riporta Bloomberg, Pechino ha anche chiesto alle compagnie aeree \"di sospendere qualsiasi acquisto di attrezzature e componenti aeronautici da aziende statunitensi\". Pechino ha già annunciato tariffe di ritorsione del 125% sui prodotti made in Usa oltre ad altre misure. \r\nCon questi dazi i costi per gli aeromobili e la relativa componentistica di Boeing \"sono significativamente aumentati\", rendendo le nuove consegne \"non più sostenibili\" da un punto di vista finanziario.\r\n\r\nInsomma, un nuovo, pesante ostacolo per la casa costruttrice di Seattle, che riguarda uno dei maggiori mercati mondiali per le vendite di aeromobili. Secondo le analisi, la Cina rappresenterà il 20% della domanda globale di aerei nei prossimi due decenni e nel 2018 quasi un quarto della produzione di Boeing è stata destinata proprio alla Cina.","post_title":"L'effetto dazi su Boeing: la Cina blocca le consegne dei nuovi aeromobili","post_date":"2025-04-16T08:54:06+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1744793646000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488919","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'estate italiana di Vueling conta 33 rotte di cui quattro nuove internazionali: Firenze-Bruxelles, Salerno-Parigi Orly, Salerno-Barcellona e Rimini Barcellona. \r\n\r\nA livello globale la compagnia del gruppo Iag volerà attraverso un network di 224 rotte verso quasi 100 destinazioni in 29 paesi. \r\n\r\nL'operativo italiano ha visto l'avvio della Firenze-Bruxelles lo scorso 1° aprile, con tre voli settimanali (martedì, giovedì e sabato), diventando la prima e l’unica low-cost ad attivare questa rotta. \r\n\r\nInoltre, la compagnia spagnola ha lanciato due nuove rotte in partenza da Salerno e non servite da altri vettori: su Parigi Orly, operativa dal 20 giugno al 24 ottobre con tre voli settimanali (lunedì, mercoledì e venerdì) e su Barcellona, dal 3 luglio al 25 ottobre con tre voli settimanali (lunedì, giovedì e sabato). Lo stesso vale per la tratta Barcellona-Rimini, per voli in partenza dal 2 luglio al 22 ottobre, con due frequenze settimanali (mercoledì e domenica). \r\n\r\nDurante la summer Vueling decollerà quindi da 15 aeroporti italiani (gli hub di Roma Fiumicino e Firenze in primis, ma anche Bologna, Bari, Cagliari, Catania, Genova, Milano Malpensa, Napoli, Olbia, Palermo, Torino, Venezia, Salerno e Rimini) verso 13 destinazioni europee (Barcellona, Madrid, Bilbao, Valencia, Malaga, Ibiza, Londra, Parigi, Dubrovnik, Spalato, Mykonos, Santorini e Bruxelles) in 6 paesi (Spagna, Inghilterra, Francia, Croazia, Grecia e Belgio). A livello domestico, inoltre, Vueling collega l’aeroporto di Firenze con quello di Catania. \r\n\r\n ","post_title":"Vueling: poker di nuove rotte nell'estate italiana, per un totale di 33, da 15 aeroporti","post_date":"2025-04-15T12:10:49+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744719049000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488879","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Etihad Airways ha accolto in flotta il suo sesto A350: arrivato dagli stabilimenti Airbus di Tolosa, il velivolo rafforza ulteriormente la posizione della compagnia di Abu Dhabi tra i vettori con la flotte più giovane ed efficiente dal punto di vista dei consumi.\r\n\r\nIl lungo raggio dell'A350-1000 lo rende un aeromobile versatile per la flotta di Etihad: quest'estate la compagnia inizierà a impiegare l'A350 sulla rotta verso Atlanta, la sua più recente e sesta porta d'accesso al Nord America e una delle 16 nuove rotte che Etihad sta lanciando nel 2025.\r\n\r\nA bordo dell'A350 è presente la Business Class, dotata di porte scorrevoli che favoriscono la privacy, ricarica wireless e sistemi di intrattenimento all'avanguardia; l'Economy Class offre sedili ergonomici, porta dispositivi e connettività Bluetooth con intrattenimento a bordo.\r\n\r\nLe emissioni di CO2 dell'A350 risultato inferiori del 25% e così come l'impronta acustica è ridotta del 50% rispetto agli aeromobili di precedente generazione.","post_title":"Etihad Airways, in flotta il sesto A350: volerà sulla rotta per Atlanta","post_date":"2025-04-15T08:52:19+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744707139000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488804","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_488817\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il Canopy by Hilton Milan Duomo[/caption]\r\n\r\nDoppia new entry italiana per Hilton, che ha firmato un paio di accordi di franchising con Forimi Italia del gruppo Roscioli. Il Canopy Milan Duomo segnerà in particolare il debutto in Italia del marchio lifestyle della compagnia Usa e aprirà nel corso dell'anno con 96 camere. L’apertura del Garden Inn Rome Colosseum, con 181 camere, è prevista invece in tempo per la stagione estiva 2026 e segna l'ulteriore espansione del marchio più diffuso di Hilton nella Penisola.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_488818\" align=\"alignright\" width=\"300\"] L'Hilton Garden Inn Rome Colosseum[/caption]\r\n\r\n“L'Italia, una delle destinazioni più ambite d'Europa, rimane un mercato chiave per noi, dove abbiamo 109 hotel tra hotel operativi e in pipeline\", sottolinea il vice president, development Southern Europe, Hilton, Alan Mantin. Situato nella vivace via Torino, il Canopy by Hilton Milan Duomo offrirà inoltre un ristorante, un lobby bar e un rooftop bar con vista panoramica sulla città. Saranno presenti pure una piscina interna e una esterna, oltre a strutture per il benessere e il fitness. Costruito originariamente nei primi anni Cinquanta, l’hotel fonde lo stile architettonico moderno con elementi classici.\r\n\r\nSituato nel centro di Roma, l'Hilton Garden Inn Rome Colosseum sarà il secondo hotel a marchio Garden Inn nella capitale. La struttura si rivolgerà agli ospiti sia business sia leisure, offrendo pure un ristorante, un lobby bar e uno spazio fitness.","post_title":"Hilton rafforza la propria presenza in Italia con due new entry e il debutto del brand Canopy","post_date":"2025-04-14T12:15:37+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1744632937000]}]}}