12 February 2025

Cuneo Airport: decolla il 15 giugno Aerobus, navetta dalle stazioni FS di Fossano e Cuneo

[ 0 ]

Dal prossimo 15 giugno sarà operativo Aerobus, il servizio navetta diretto che collega le stazioni ferroviarie di Cuneo e Fossano con l’aeroporto di Cuneo.

Un’alternativa conveniente per tutti i passeggeri che desiderano raggiungere lo scalo in piena autonomia, senza prenotare e sfruttando l’intermodalità offerta dalla Stazione FS e dal Movicentro.

Gli orari di partenza e arrivo sono allineati con quelli dei voli e tengono conto dei tempi richiesti per il check-in e per il ritiro dei bagagli all’arrivo. Sono pensati per semplificare e favorire i viaggi, anche per coloro che utilizzano il treno.

I biglietti sono in vendita sul sito www.cuneoairport.com oppure direttamente a bordo. Le tariffe sono di 8 euro a tratta da Fossano e di 12 euro a tratta da Cuneo, con la possibilità di acquistare online il biglietto di andata e ritorno a tariffa scontata.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484423 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Alla BIT 2025 la Regione Puglia brilla per le performance con ottimi risultati che richiedono una governance capace di gestire e continuare a qualificare il turismo pugliese. Il turismo internazionale ha registrato un notevole incremento, con un +22,6% negli arrivi e un +21,9% nelle presenze. Dal 2015 al 2024, gli arrivi dall’estero sono aumentati del 228% e le presenze del 166%. Le performance turistiche della Puglia nel 2024, elaborate dall’Osservatorio Regionale del Turismo, sono state presentate alla BIT di Milano nella conferenza Puglia Destination Go – Il percorso della destinazione turistica tra risultati e visione del futuro. «I dati sulla crescita del turismo, e più in generale del territorio, sono molto importanti e non si calcolano a giornata, ma nel lungo periodo. E se qualcuno pensa che questi risultati si possano ottenere senza investimenti si sbaglia – ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano –. Si tratta di investimenti che consacrano Pugliapromozione come una vera e propria agenzia generale di promozione del territorio. Tutto il sistema regionale funziona ormai come un'orchestra perfettamente accordata. In dieci anni abbiamo aumentato il nostro PIL di quasi quindici miliardi e cambiato l'immagine della nostra terra. Non è solo una regione dove si mangia meglio, ma anche più attrattiva dal punto di vista economico, tecnologico e industriale». «La BIT di Milano ci consente non solo di tracciare il bilancio delle attività dell'ultimo decennio e dell'ultimo anno, ma anche di avviare una riflessione con i sindaci e gli operatori per tracciare la strategia futura – ha dichiarato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia –. Dieci anni fa, avevamo l'obiettivo di superare le 15 milioni di presenze nel 2025. Il dato di quest'anno ci parla di oltre 20 milioni». Nel 2024 gli arrivi e le presenze totali in Puglia mostrano un aumento positivo: gli arrivi crescono del 10,6% e le presenze del 9,7%, con 5,9 milioni di arrivi complessivi e oltre 20,7 milioni di presenze. Il turismo internazionale registra un +22,6% negli arrivi e un +21,9% nelle presenze, mentre il turismo nazionale cresce più moderatamente (+3,7% arrivi e +4,3% presenze). Tutte le province pugliesi registrano incrementi. Bari e Taranto si distinguono per l’aumento degli arrivi, seguite da Brindisi e Barletta-Andria-Trani. In termini di presenze, crescono Bari, BAT e Lecce. Forte espansione dei mercati esteri extra-europei: Stati Uniti (+21%), Canada (+22% arrivi e +30% presenze), Brasile (+34% e +44%), Argentina (+14,7% e +76,2%). Tra i mercati europei, Polonia (+50%), Germania (+20% e +14%), Francia (+15% e +28%), Svezia (+42% e +39%), Spagna (+14% e +29%). Secondo i dati Bankitalia, la spesa internazionale ha superato 1,6 miliardi di euro nel 2024, raddoppiando rispetto al 2021. La Puglia si posiziona ai vertici del turismo nazionale per cicloturismo ed enogastronomia, con l’ambizione di attrarre sempre più viaggiatori del settore congressuale. [post_title] => Puglia, boom nel 2024: oltre 20 milioni di presenze e +22% di flussi internazionali [post_date] => 2025-02-11T13:33:39+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739280819000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484198 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Le Maldive hanno registrato una notevole impennata degli arrivi turistici all'inizio del 2025: secondo le statistiche rilasciate dal Ministero del Turismo e dell'Ambiente, il numero di visitatori internazionali ha raggiunto i 214.000 a gennaio, segnando una crescita del 12% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Su base giornaliera, una media di 6.900 turisti è arrivata nell'arcipelago durante tutto il mese. Il trend positivo è proseguito, con dati aggiornati che mostrano che all'inizio di febbraio, 233.000 visitatori sono entrati alle Maldive, spingendo la media degli arrivi giornalieri a 7.000. Questi numeri rappresentano una crescita del 14% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando a quest'ora erano arrivati 205.000 turisti.  Nella classifica dei principali mercati di provenienza dei turisti in questo inizio d'anno spicca anche l'Italia, con il suo terzo posto - 22.000 visitatori -, alle spalle di Cina, che si conferma al primo posto con circa 40.000 turisti, e Russia, con 23.000 visitatori.  Ora dopo i 2 milioni di turisti accolti nel 2024, il governo maldiviano ha fissato un obiettivo ancora più ambizioso per il 2025: portare il numero totale di visitatori a 2,2 milioni. In linea con questo target il governo prevede il miglioramento delle infrastrutture aeroportuali, l'aumento delle rotte aeree e la diversificazione delle esperienze turistiche al di là dei resort di lusso.   [post_title] => Maldive, inizio 2025 a +12% di visitatori. Italia terzo mercato per numero di arrivi [post_date] => 2025-02-11T11:00:40+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739271640000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484159 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un 2024 da incorniciare per Antigua e Barbuda che hanno totalizzato oltre 330.281 visitatori pernottanti e più di 823.955 croceristi, superando i record precedenti e i dati del 2019. A trainare l’incremento dei pernottamenti è stato il mercato statunitense, con ottime performance anche del Regno Unito ed Europa, Caraibi, America Latina e Canada. "La nostra crescita nel 2024 è il risultato diretto dei nostri sforzi per rafforzare la connettività, posizionare Antigua e Barbuda come hub regionale con due aeroporti internazionali, espandere la nostra offerta alberghiera e ricettiva, investire nel capitale umano e performare al meglio delle nostre capacità" ha dichiarato Charles Fernandez, Ministro del Turismo, dell'Aviazione Civile, dei Trasporti e degli Investimenti. Significativo l'incremento dei collegamenti aerei nel corso dello scorso anno, con un ampliamento del servizio da parte di American Airlines, Delta e JetBlue, oltre al ritorno di Condor e all'introduzione di Sunrise Airways. Anche British Airways ha rafforzato i collegamenti verso la destinazione. Positivi anche i dati dell'Associazione alberghiera e turistica, che segnala un aumento dell'occupazione nel 2024, superando i livelli del 2019, con una crescente domanda di strutture ricettive nelle isole gemelle. Segno più infine per il settore crocieristico, con un incremento delle operazioni di homeporting guidate dall’Antigua Cruise Port e dall’Antigua and Barbuda Airport Authority, con un'ulteriore espansione prevista per il 2025.  “Il 2025 è ancora più promettente nel primo trimestre dell'anno, che porterà un aumento degli scali crocieristici per Antigua e Barbuda e un ulteriore potenziamento del trasporto aereo, con Frontier che lancerà il suo servizio inaugurale San Juan - Antigua il 15 febbraio 2025” ha ricordato il ceo dell’Antigua & Barbuda Tourism Authority, Colin C. James. [post_title] => Antigua e Barbuda archiviano un 2024 in crescita e investono sul 2025 [post_date] => 2025-02-11T10:16:38+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739268998000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484209 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'aeroporto di Milano Bergamo è tra i beneficiari dei quasi 422 milioni di euro destinati dall’Unione europea allo sviluppo di infrastrutture per combustibili alternativi. Il progetto dello scalo, che rientra nell’ambito del Fondo per le infrastrutture di combustibili alternativi del Meccanismo per collegare l’Europa, è stato selezionato tra i 39 progetti che riceveranno finanziamenti: i fondi serviranno per la realizzazione di circa 2.500 punti di ricarica per veicoli leggeri e 2.400 per veicoli pesanti. Stazioni per il rifornimento di idrogeno e impianti ecologici per porti e aeroporti. L'aeroporto riceverà quasi 2,9 milioni di euro per l’installazione, inoltre, di 8 punti di ricarica destinati ai veicoli di servizio a terra nell’area airside dell’aeroporto. I punti di ricarica saranno alimentati da combustibili green e sono una parte fondamentale del piano di elettrificazione dei servizi di assistenza a terra che coinvolgerà otto aeroporti in tutta Europa. Il finanziamento comprende anche i necessari collegamenti alla rete di ricarica. Le novità 2025 Ma le novità legate all'aeroporto orobico non terminano qui: il 2025 vedrà ampliarsi significativamente la zona partenze dell’aerostazione, anche e soprattutto in vista con l’appuntamento con le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026, mentre avanzano i lavori per la realizzazione del collegamento ferroviario. Un’opera cruciale per la visione di multimodalità che accompagna il piano di sviluppo aeroportuale e che ci ha fatto diventare il primo aeroporto “bike friendly” d’Europa. “Il nostro è un aeroporto profondamente legato alla sua città, alla sua provincia, a questo territorio, anche se offre dei servizi rilevanti per un'area molto più vasta del nord Italia e della Lombardia in particolare - commenta il presidente Sacbo, Giovanni Sanga (nella foto) in occasione del recente Airport Day -. Stiamo vivendo un momento di grande trasformazione dopo che abbiamo superato i 17 milioni e 300.000 passeggeri lo scorso anno. Siamo consapevoli di ricoprire un ruolo e una funzione cruciali per garantire la mobilità contribuendo alla internazionalizzazione delle attività, alla crescita delle relazioni culturali (prova ne è l’università di Bergamo, che accoglie una quota rilevante di studenti stranieri) e avere inciso positivamente sul tessuto socioeconomico, senza perdere mai di vista l’impegno riguardo le opere di compensazione e mitigazione a beneficio dell’intorno aeroportuale”.   [post_title] => Milano Bergamo cresce insieme al territorio. Fondi dall'Ue per punti di ricarica elettrici [post_date] => 2025-02-11T10:15:38+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739268938000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484373 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_484374" align="aligncenter" width="465"] Da sinistra, Graziella Pica, Giovanna Fullin, Mariangela Colasanti, Gianluca Tammaro e Luca Bove[/caption] Garbage in - garbage out: in parole povere, se inserisci spazzatura, otterrai spazzatura. Sta tutta qui la realtà dell’intelligenza artificiale, per quanto avanzato sia l’algoritmo che la governa. Il re è nudo, verrebbe da dire, ascoltando le parole del fondatore di Local Strategy, Luca Bove, a un recente panel sull’Ai alla Bit di Milano. Non solo: persino i recenti annunci apocalittici di Elon Musk sulla voracità energetica delle tecnologie informatiche più avanzate sarebbe da ridimensionare. E soprattuto da ascrivere, almeno in parte, a pure esigenze speculative: “Lo ha dimostrato in poche settimane dal lancio il modello cinese DeepSeek: efficiente, veloce, potente, ma molto meno costoso ed energivoro dei mega-progetti a stelle e strisce”, ha spiegato Bove. Questo ovviamente non vuole dire negare che l’Ai sia una tecnologia in grado di cambiare almeno in parte i nostri modelli di consumo. Anche nel mondo del travel. Ma l’approccio di Bove ha il merito di ridimensionare gran parte dell’hype comunicativo che da tempo circonda l’argomento, con toni che a volte sfiorano l’apocalittico - fantascientifico. In termini pratici, quindi, per ora le applicazioni dell’Ai rimangono utili ma circoscritte ad ambiti precisi, per quanto importanti questi possano risultare: oltre a consentire una profilazione estrema dei consumatori - viaggiatori (con evidenti questioni aperte in tema di privacy però, ndr), uno dei benefici oggi più visibili dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nel mondo dei viaggi è per esempio l’abbattimento delle barriere linguistiche, ha raccontato il regional retailing sales manager Emea di Sabre Hospitality, Gianluca Tammaro. “La chiave sta nel tempo, che è una risorsa limitata - ha aggiunto la corporate strategic advisor Italy di CitizenM, Graziella Pica -. Accedere velocemente alle informazioni sulle preferenze degli ospiti significa avere più margine a disposizione per porsi in maniera pro-attiva nei confronti di chi entra in hotel”. “Il problema semmai sta nel capire quale strumento Ai si adatti meglio alle esigenze degli hotel, in un contesto in cui l’offerta It è davvero un mare magno difficile da navigare - ha sottolineato la head of innovations Bwh Italia e Malta, Mariangela Colasanti -. Tra i nostri compiti principali c’è quindi anche quello di essere selezionatori critici delle soluzioni disponibili. Ma pure di fornire sistemi pronti all’uso, nonché di formare il personale alla raccolta dei dati necessari al funzionamento ottimale degli stessi modelli Ai”. Un aspetto, quello della formazione, condiviso anche da Giovanna Fullin: “Studiando il mondo del lavoro - ha infatti concluso la docente di sociologia dei processi economici e del lavoro dell’università di Milano Bicocca - mi sono subito accorta di un elemento imprescindibile: qualsiasi profilazione, per quanto dettagliata, conta solamente se le persone che operano direttamente a contatto con gli ospiti sono ben formate e ne sanno fare un utilizzo adeguato”. di Massimiliano Sarti [post_title] => L’Ai è già qui. Ma niente scenari fantascientifico-apocalittici per favore [post_date] => 2025-02-11T08:00:23+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739260823000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484331 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La "ricerca dell'equilibrio" con l'azionista Lufthansa, l'obiettivo comune di "fare bene, per la compagnia e per l'Italia", i risultati "brillanti" finora raggiunti“ e, non da ultimo, una "fisionomia organica che a livello apicale" vedrà un avvicendamento dei dirigenti "idoneo a questa seconda vita di Ita" entro "pochissimi giorni".   Sandro Pappalardo, fresco di nomina alla presidenza di Ita Airways, risponde a domande e curiosità in un primo faccia a faccia con la stampa trade, incontrando quel mondo del travel che ben conosce grazie al passato che lo ha visto assessore al turismo della regione Sicilia e per anni nel cda dell'Enit.   Pappalardo arriva alla carica di presidente di Ita quale espressione del Mef, tuttora azionista di maggioranza con il 59% delle quote Ita: una nomina più di rappresentanza se confrontata con quella in capo ai tedeschi, dell'amministratore delegato della compagnia, Jörg Eberhart.   "La verità - afferma il presidente - è che stiamo collaborando su tutto, come se le deleghe non ci fossero. La mission è la medesima e cioè fare bene per la compagnia e per l’Italia. Da soli non si riesce a fare tanto e Ita deve fruire dell'apporto importante di Lufthansa: sono ottimi imprenditori, non conquistatori e rappresentano un valore aggiunto per Ita".   Il quadro delineato da Pappalardo è quello di una compagnia in salute: "Lo scorso anno abbiamo trasportato 18 mln di passeggeri, in crescita del 20%, con un load factor dell'81%, con 2,7 miliardi di ricavi passeggeri, +26%. Siamo inseriti in qualcosa che già cammina" e dove "tutti abbiamo qualcosa da dare, ma tanto da apprendere, io per primo".   Il piano industriale, "prima dell'estate" Alle porte di una stagione estiva, per la quale i giochi sono definiti da tempo, il grande lavoro si concentra sul "piano industriale da rivedere" nel suo complesso, con novità che riguarderanno anche "tutte le rotte, da quelle domestiche a quelle di lungo raggio". Con una tempistica al momento non precisata, se non con un "prima dell'estate, che però ha tempi diversi fra Palermo e Bolzano" scherza Pappalardo.    Il tutto senza tralasciare la concorrenza: "Dobbiamo cercare nuove fette di mercato perché i competitor non stanno fermi, sono molto aggressivi: se il mondo del turismo decide di aggredire nuove fette di mercato, noi lo dobbiamo seguire".   Obiettivo dell'anno si conferma la ricerca "del breakeven, quindi una stabilizzazione della società".   Prima novità, invece, già annunciata della prossima winter è quella della Roma Fiumicino – Mauritius, che decollerà il prossimo 7 dicembre e sarà servita dall’Airbus A330neo, con due frequenze settimanali.   [post_title] => Ita-Lufthansa: l'equilibrio del presidente Sandro Pappalardo [post_date] => 2025-02-10T14:53:19+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739199199000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484214 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_420211" align="alignleft" width="300"] Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri[/caption] Riqualificata la stazione di Roma San Pietro in occasione del Giubileo 2025, dopo un intervento del Gruppo FS da 11 milioni di euro. Presenti al sopralluogo in stazione il Commissario straordinario del governo per il Giubileo, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il presidente del Gruppo FS Tommaso Tanzilli. “Quello di oggi non è soltanto un intervento su una stazione, ma molto di più: è un intervento di rigenerazione urbana e di intermodalità di grandissima qualità e averlo realizzato in un anno e mezzo senza interrompere il servizio è un risultato ragguardevole – ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri – San Pietro, dove fermano comunque ben 254 treni al giorno, è una stazione particolare considerata minore rispetto a Termini e Tiburtina, e ha grandi potenzialità di crescita. È una stazione complessa, ora più decorosa e più bella, che si collega con tanti interventi di intermodalità per far sì che la rete ferroviaria diventi una vera metro di superficie integrata”. “È un grande onore essere qui oggi per condividere i risultati della riqualificazione della stazione di Roma San Pietro, dopo un’importante opera di rinnovamento che ha richiesto un investimento di 11 milioni di euro, di cui 1,7 milioni provenienti dai fondi giubilari – ha detto il presidente del Gruppo FS, Tommaso Tanzilli – Questo intervento si inserisce in un più ampio piano di ammodernamento e potenziamento delle infrastrutture ferroviarie promosso dal Gruppo FS, in linea con il Piano Strategico 2025-2029, con l’obiettivo di rendere il sistema della mobilità sempre più efficiente, accessibile e sostenibile”. [post_title] => Roma: riqualificata la stazione di Roma San Pietro per il Giubileo [post_date] => 2025-02-10T11:00:42+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739185242000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484192 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Malesia ha registrato poco più di 25 milioni di arrivi turistici internazionali nel 2024, mancando l'obiettivo di 27,3 milioni che il Ministero del Turismo, delle Arti e della Cultura aveva fissato lo scorso anno. La cifra totale di 25.016.698 arrivi di turisti internazionali corrisponde comunque ad una crescita del 24,2% rispetto ai 20.141.846 visitatori del 2023, ha dichiarato il ministro Tiong King Sing. I flussi turistici più significativi sono stati quelli provenienti da Singapore con 9,1 milioni di visitatori, seguiti da Indonesia (3,65 milioni), Cina (3,29 milioni), Thailandia (1,64 milioni) e Brunei (1,14 milioni). Tourism Malaysia ha stanziato 10 milioni di ringgit (2,26 milioni di dollari) per le attività promozionali e di sviluppo dei vari Stati quest'anno, rispetto ai 7,6 milioni di ringgit del 2024. [post_title] => La Malesia: gli arrivi internazionali superano di poco i 25 milioni nel 2024 [post_date] => 2025-02-07T11:03:39+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1738926219000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484083 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un network in evoluzione, nuovi soci e una destinazione sempre più competitiva. Sono questi i temi affrontati  nell'assemblea del Convention Bureau Roma e Lazio (CBReL), che si è tenuta nella suggestiva cornice del Roma Convention Center 'La Nuvola'. L'evento ha visto la presentazione della prima release del Rapporto dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi (OICE) con focus sulla destinazione. Grazie alla collaborazione tra Federcongressi&Eventi e il CBReL, nel 2024 è stato avviato lo sviluppo di un osservatorio che fornirà dati e analisi sul settore, contribuendo a delinearne l’importanza e l’impatto sulla filiera ricettiva. Roma destinazione leader per il MICE Roma e la sua area metropolitana si confermano protagoniste del settore, con 41.951 eventi organizzati nel 2024, coinvolgendo 3.968.245 partecipanti e generando complessivamente 6.576.094 presenze. La durata media degli eventi è stata di 1,5 giorni, con una partecipazione media di 94,6 persone per evento, per un totale di 62.355 giornate complessive. Particolarmente rilevante è il dato sugli eventi con durata superiore a un giorno, che hanno rappresentato il 48,2% del totale. Questi eventi hanno coinvolto 2.331.800 partecipanti e generato 4.634.100 presenze, pari al 70,6% del totale. Questi numeri consolidano il posizionamento della Capitale tra le destinazioni europee più dinamiche nel settore congressuale. Roma ha infatti raggiunto il settimo posto nel ranking mondiale ICCA 2024 per numero di eventi internazionali ospitati e si colloca nella Top 8 europea per eventi di alto profilo secondo Cvent. Questo risultato testimonia non solo la capacità della città di attrarre eventi internazionali, ma anche il valore del suo ecosistema congressuale, che include strutture moderne, servizi di alto livello e un contesto storico e culturale unico al mondo. «Il focus sulla destinazione del Rapporto OICE rappresenta uno strumento fondamentale per monitorare le performance del settore e disporre finalmente di dati certi e verificati. Auspichiamo che, col tempo, anche grazie a una piena collaborazione degli operatori del territorio, questi dati possano diventare sempre più approfonditi e profilati, consentendo un’analisi più accurata dei trend e dell’andamento, oltre a una pianificazione più efficace delle strategie di promozione» ha dichiarato Onorio Rebecchini, presidente del Convention Bureau Roma e Lazio. CBReL in crescita Con l’ingresso dei nuovi Soci - AG Boutique Journey, Emergenze Sonore, Eventi X Group, Fondazione  Cinema per Roma, Hotel de la Ville, ICB Allestimenti, Love-IT DMC, Orient Express La Minerva, Pepe  Catering, The Production Group e Una Hotels Decò Roma - il CBReL consolida il proprio ruolo di punto di  riferimento regionale, portando a 157 il numero totale di operatori e player del turismo, di cui 135 Soci e  22 Partner.  Nel 2025, il CBReL proseguirà il suo percorso di promozione della destinazione, puntando sulla qualità e diversificazione. Gran parte delle attività sarà focalizzata sulla realizzazione e partecipazione a missioni ed eventi internazionali, con un’attenzione particolare alla meeting industry e al segmento lusso. A supporto delle attività di scouting, saranno altresì organizzati fam trip e site inspection, offrendo così agli operatori locali l’opportunità di accogliere buyer internazionali sul territorio. Il CBReL, inoltre, garantirà la rappresentanza del territorio nelle principali fiere e workshop internazionali di settore, anche in assenza delle Istituzioni, assumendo il ruolo di ambasciatore dell’eccellenza regionale. Questa strategia si affiancherà alla consolidata collaborazione con ENIT, Regione Lazio e Roma Capitale, assicurando una presenza costante e qualificata nei principali appuntamenti globali della meeting industry. In aggiunta, l’Assemblea ha rappresentato l’occasione per presentare la partnership con Equoevento Onlus, organizzazione impegnata nel recupero del cibo in eccedenza preparato durante congressi e grandi eventi, destinandolo a case famiglia ed enti caritatevoli. [post_title] => CBreL: Roma e Lazio al centro del turismo congressuale e di alta gamma [post_date] => 2025-02-06T14:58:12+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1738853892000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "cuneo airport decolla il 15 giugno aerobus navetta dalle stazioni fs di fossano e cuneo" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":111,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":948,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484423","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Alla BIT 2025 la Regione Puglia brilla per le performance con ottimi risultati che richiedono una governance capace di gestire e continuare a qualificare il turismo pugliese. Il turismo internazionale ha registrato un notevole incremento, con un +22,6% negli arrivi e un +21,9% nelle presenze. Dal 2015 al 2024, gli arrivi dall’estero sono aumentati del 228% e le presenze del 166%.\r\n\r\nLe performance turistiche della Puglia nel 2024, elaborate dall’Osservatorio Regionale del Turismo, sono state presentate alla BIT di Milano nella conferenza Puglia Destination Go – Il percorso della destinazione turistica tra risultati e visione del futuro.\r\n\r\n«I dati sulla crescita del turismo, e più in generale del territorio, sono molto importanti e non si calcolano a giornata, ma nel lungo periodo. E se qualcuno pensa che questi risultati si possano ottenere senza investimenti si sbaglia – ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano –. Si tratta di investimenti che consacrano Pugliapromozione come una vera e propria agenzia generale di promozione del territorio. Tutto il sistema regionale funziona ormai come un'orchestra perfettamente accordata. In dieci anni abbiamo aumentato il nostro PIL di quasi quindici miliardi e cambiato l'immagine della nostra terra. Non è solo una regione dove si mangia meglio, ma anche più attrattiva dal punto di vista economico, tecnologico e industriale».\r\n\r\n«La BIT di Milano ci consente non solo di tracciare il bilancio delle attività dell'ultimo decennio e dell'ultimo anno, ma anche di avviare una riflessione con i sindaci e gli operatori per tracciare la strategia futura – ha dichiarato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia –. Dieci anni fa, avevamo l'obiettivo di superare le 15 milioni di presenze nel 2025. Il dato di quest'anno ci parla di oltre 20 milioni».\r\n\r\nNel 2024 gli arrivi e le presenze totali in Puglia mostrano un aumento positivo: gli arrivi crescono del 10,6% e le presenze del 9,7%, con 5,9 milioni di arrivi complessivi e oltre 20,7 milioni di presenze. Il turismo internazionale registra un +22,6% negli arrivi e un +21,9% nelle presenze, mentre il turismo nazionale cresce più moderatamente (+3,7% arrivi e +4,3% presenze).\r\n\r\nTutte le province pugliesi registrano incrementi. Bari e Taranto si distinguono per l’aumento degli arrivi, seguite da Brindisi e Barletta-Andria-Trani. In termini di presenze, crescono Bari, BAT e Lecce. Forte espansione dei mercati esteri extra-europei: Stati Uniti (+21%), Canada (+22% arrivi e +30% presenze), Brasile (+34% e +44%), Argentina (+14,7% e +76,2%). Tra i mercati europei, Polonia (+50%), Germania (+20% e +14%), Francia (+15% e +28%), Svezia (+42% e +39%), Spagna (+14% e +29%).\r\n\r\nSecondo i dati Bankitalia, la spesa internazionale ha superato 1,6 miliardi di euro nel 2024, raddoppiando rispetto al 2021. La Puglia si posiziona ai vertici del turismo nazionale per cicloturismo ed enogastronomia, con l’ambizione di attrarre sempre più viaggiatori del settore congressuale.","post_title":"Puglia, boom nel 2024: oltre 20 milioni di presenze e +22% di flussi internazionali","post_date":"2025-02-11T13:33:39+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1739280819000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484198","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le Maldive hanno registrato una notevole impennata degli arrivi turistici all'inizio del 2025: secondo le statistiche rilasciate dal Ministero del Turismo e dell'Ambiente, il numero di visitatori internazionali ha raggiunto i 214.000 a gennaio, segnando una crescita del 12% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.\r\n\r\nSu base giornaliera, una media di 6.900 turisti è arrivata nell'arcipelago durante tutto il mese. Il trend positivo è proseguito, con dati aggiornati che mostrano che all'inizio di febbraio, 233.000 visitatori sono entrati alle Maldive, spingendo la media degli arrivi giornalieri a 7.000.\r\n\r\nQuesti numeri rappresentano una crescita del 14% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando a quest'ora erano arrivati 205.000 turisti. \r\n\r\nNella classifica dei principali mercati di provenienza dei turisti in questo inizio d'anno spicca anche l'Italia, con il suo terzo posto - 22.000 visitatori -, alle spalle di Cina, che si conferma al primo posto con circa 40.000 turisti, e Russia, con 23.000 visitatori. \r\n\r\nOra dopo i 2 milioni di turisti accolti nel 2024, il governo maldiviano ha fissato un obiettivo ancora più ambizioso per il 2025: portare il numero totale di visitatori a 2,2 milioni.\r\n\r\nIn linea con questo target il governo prevede il miglioramento delle infrastrutture aeroportuali, l'aumento delle rotte aeree e la diversificazione delle esperienze turistiche al di là dei resort di lusso.\r\n\r\n ","post_title":"Maldive, inizio 2025 a +12% di visitatori. Italia terzo mercato per numero di arrivi","post_date":"2025-02-11T11:00:40+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1739271640000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484159","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un 2024 da incorniciare per Antigua e Barbuda che hanno totalizzato oltre 330.281 visitatori pernottanti e più di 823.955 croceristi, superando i record precedenti e i dati del 2019.\r\nA trainare l’incremento dei pernottamenti è stato il mercato statunitense, con ottime performance anche del Regno Unito ed Europa, Caraibi, America Latina e Canada.\r\n\"La nostra crescita nel 2024 è il risultato diretto dei nostri sforzi per rafforzare la connettività, posizionare Antigua e Barbuda come hub regionale con due aeroporti internazionali, espandere la nostra offerta alberghiera e ricettiva, investire nel capitale umano e performare al meglio delle nostre capacità\" ha dichiarato Charles Fernandez, Ministro del Turismo, dell'Aviazione Civile, dei Trasporti e degli Investimenti.\r\nSignificativo l'incremento dei collegamenti aerei nel corso dello scorso anno, con un ampliamento del servizio da parte di American Airlines, Delta e JetBlue, oltre al ritorno di Condor e all'introduzione di Sunrise Airways. Anche British Airways ha rafforzato i collegamenti verso la destinazione.\r\nPositivi anche i dati dell'Associazione alberghiera e turistica, che segnala un aumento dell'occupazione nel 2024, superando i livelli del 2019, con una crescente domanda di strutture ricettive nelle isole gemelle.\r\nSegno più infine per il settore crocieristico, con un incremento delle operazioni di homeporting guidate dall’Antigua Cruise Port e dall’Antigua and Barbuda Airport Authority, con un'ulteriore espansione prevista per il 2025. \r\n“Il 2025 è ancora più promettente nel primo trimestre dell'anno, che porterà un aumento degli scali crocieristici per Antigua e Barbuda e un ulteriore potenziamento del trasporto aereo, con Frontier che lancerà il suo servizio inaugurale San Juan - Antigua il 15 febbraio 2025” ha ricordato il ceo dell’Antigua & Barbuda Tourism Authority, Colin C. James.","post_title":"Antigua e Barbuda archiviano un 2024 in crescita e investono sul 2025","post_date":"2025-02-11T10:16:38+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1739268998000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484209","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Milano Bergamo è tra i beneficiari dei quasi 422 milioni di euro destinati dall’Unione europea allo sviluppo di infrastrutture per combustibili alternativi.\r\n\r\nIl progetto dello scalo, che rientra nell’ambito del Fondo per le infrastrutture di combustibili alternativi del Meccanismo per collegare l’Europa, è stato selezionato tra i 39 progetti che riceveranno finanziamenti: i fondi serviranno per la realizzazione di circa 2.500 punti di ricarica per veicoli leggeri e 2.400 per veicoli pesanti. Stazioni per il rifornimento di idrogeno e impianti ecologici per porti e aeroporti.\r\nL'aeroporto riceverà quasi 2,9 milioni di euro per l’installazione, inoltre, di 8 punti di ricarica destinati ai veicoli di servizio a terra nell’area airside dell’aeroporto. I punti di ricarica saranno alimentati da combustibili green e sono una parte fondamentale del piano di elettrificazione dei servizi di assistenza a terra che coinvolgerà otto aeroporti in tutta Europa. Il finanziamento comprende anche i necessari collegamenti alla rete di ricarica.\r\nLe novità 2025\r\n\r\nMa le novità legate all'aeroporto orobico non terminano qui: il 2025 vedrà ampliarsi significativamente la zona partenze dell’aerostazione, anche e soprattutto in vista con l’appuntamento con le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026, mentre avanzano i lavori per la realizzazione del collegamento ferroviario. Un’opera cruciale per la visione di multimodalità che accompagna il piano di sviluppo aeroportuale e che ci ha fatto diventare il primo aeroporto “bike friendly” d’Europa.\r\n\r\n“Il nostro è un aeroporto profondamente legato alla sua città, alla sua provincia, a questo territorio, anche se offre dei servizi rilevanti per un'area molto più vasta del nord Italia e della Lombardia in particolare - commenta il presidente Sacbo, Giovanni Sanga (nella foto) in occasione del recente Airport Day -. Stiamo vivendo un momento di grande trasformazione dopo che abbiamo superato i 17 milioni e 300.000 passeggeri lo scorso anno. Siamo consapevoli di ricoprire un ruolo e una funzione cruciali per garantire la mobilità contribuendo alla internazionalizzazione delle attività, alla crescita delle relazioni culturali (prova ne è l’università di Bergamo, che accoglie una quota rilevante di studenti stranieri) e avere inciso positivamente sul tessuto socioeconomico, senza perdere mai di vista l’impegno riguardo le opere di compensazione e mitigazione a beneficio dell’intorno aeroportuale”.\r\n ","post_title":"Milano Bergamo cresce insieme al territorio. Fondi dall'Ue per punti di ricarica elettrici","post_date":"2025-02-11T10:15:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739268938000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484373","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n[caption id=\"attachment_484374\" align=\"aligncenter\" width=\"465\"] Da sinistra, Graziella Pica, Giovanna Fullin, Mariangela Colasanti, Gianluca Tammaro e Luca Bove[/caption]\r\n\r\n\r\n\r\nGarbage in - garbage out: in parole povere, se inserisci spazzatura, otterrai spazzatura. Sta tutta qui la realtà dell’intelligenza artificiale, per quanto avanzato sia l’algoritmo che la governa. Il re è nudo, verrebbe da dire, ascoltando le parole del fondatore di Local Strategy, Luca Bove, a un recente panel sull’Ai alla Bit di Milano. Non solo: persino i recenti annunci apocalittici di Elon Musk sulla voracità energetica delle tecnologie informatiche più avanzate sarebbe da ridimensionare. E soprattuto da ascrivere, almeno in parte, a pure esigenze speculative: “Lo ha dimostrato in poche settimane dal lancio il modello cinese DeepSeek: efficiente, veloce, potente, ma molto meno costoso ed energivoro dei mega-progetti a stelle e strisce”, ha spiegato Bove.\r\n\r\nQuesto ovviamente non vuole dire negare che l’Ai sia una tecnologia in grado di cambiare almeno in parte i nostri modelli di consumo. Anche nel mondo del travel. Ma l’approccio di Bove ha il merito di ridimensionare gran parte dell’hype comunicativo che da tempo circonda l’argomento, con toni che a volte sfiorano l’apocalittico - fantascientifico.\r\n\r\nIn termini pratici, quindi, per ora le applicazioni dell’Ai rimangono utili ma circoscritte ad ambiti precisi, per quanto importanti questi possano risultare: oltre a consentire una profilazione estrema dei consumatori - viaggiatori (con evidenti questioni aperte in tema di privacy però, ndr), uno dei benefici oggi più visibili dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nel mondo dei viaggi è per esempio l’abbattimento delle barriere linguistiche, ha raccontato il regional retailing sales manager Emea di Sabre Hospitality, Gianluca Tammaro.\r\n\r\n“La chiave sta nel tempo, che è una risorsa limitata - ha aggiunto la corporate strategic advisor Italy di CitizenM, Graziella Pica -. Accedere velocemente alle informazioni sulle preferenze degli ospiti significa avere più margine a disposizione per porsi in maniera pro-attiva nei confronti di chi entra in hotel”. “Il problema semmai sta nel capire quale strumento Ai si adatti meglio alle esigenze degli hotel, in un contesto in cui l’offerta It è davvero un mare magno difficile da navigare - ha sottolineato la head of innovations Bwh Italia e Malta, Mariangela Colasanti -. Tra i nostri compiti principali c’è quindi anche quello di essere selezionatori critici delle soluzioni disponibili. Ma pure di fornire sistemi pronti all’uso, nonché di formare il personale alla raccolta dei dati necessari al funzionamento ottimale degli stessi modelli Ai”.\r\n\r\nUn aspetto, quello della formazione, condiviso anche da Giovanna Fullin: “Studiando il mondo del lavoro - ha infatti concluso la docente di sociologia dei processi economici e del lavoro dell’università di Milano Bicocca - mi sono subito accorta di un elemento imprescindibile: qualsiasi profilazione, per quanto dettagliata, conta solamente se le persone che operano direttamente a contatto con gli ospiti sono ben formate e ne sanno fare un utilizzo adeguato”.\r\n\r\ndi Massimiliano Sarti","post_title":"L’Ai è già qui. Ma niente scenari fantascientifico-apocalittici per favore","post_date":"2025-02-11T08:00:23+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1739260823000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484331","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La \"ricerca dell'equilibrio\" con l'azionista Lufthansa, l'obiettivo comune di \"fare bene, per la compagnia e per l'Italia\", i risultati \"brillanti\" finora raggiunti“ e, non da ultimo, una \"fisionomia organica che a livello apicale\" vedrà un avvicendamento dei dirigenti \"idoneo a questa seconda vita di Ita\" entro \"pochissimi giorni\".\r\n \r\nSandro Pappalardo, fresco di nomina alla presidenza di Ita Airways, risponde a domande e curiosità in un primo faccia a faccia con la stampa trade, incontrando quel mondo del travel che ben conosce grazie al passato che lo ha visto assessore al turismo della regione Sicilia e per anni nel cda dell'Enit.\r\n \r\nPappalardo arriva alla carica di presidente di Ita quale espressione del Mef, tuttora azionista di maggioranza con il 59% delle quote Ita: una nomina più di rappresentanza se confrontata con quella in capo ai tedeschi, dell'amministratore delegato della compagnia, Jörg Eberhart.\r\n \r\n\"La verità - afferma il presidente - è che stiamo collaborando su tutto, come se le deleghe non ci fossero. La mission è la medesima e cioè fare bene per la compagnia e per l’Italia. Da soli non si riesce a fare tanto e Ita deve fruire dell'apporto importante di Lufthansa: sono ottimi imprenditori, non conquistatori e rappresentano un valore aggiunto per Ita\".\r\n \r\nIl quadro delineato da Pappalardo è quello di una compagnia in salute: \"Lo scorso anno abbiamo trasportato 18 mln di passeggeri, in crescita del 20%, con un load factor dell'81%, con 2,7 miliardi di ricavi passeggeri, +26%. Siamo inseriti in qualcosa che già cammina\" e dove \"tutti abbiamo qualcosa da dare, ma tanto da apprendere, io per primo\".\r\n \r\nIl piano industriale, \"prima dell'estate\"\r\nAlle porte di una stagione estiva, per la quale i giochi sono definiti da tempo, il grande lavoro si concentra sul \"piano industriale da rivedere\" nel suo complesso, con novità che riguarderanno anche \"tutte le rotte, da quelle domestiche a quelle di lungo raggio\". Con una tempistica al momento non precisata, se non con un \"prima dell'estate, che però ha tempi diversi fra Palermo e Bolzano\" scherza Pappalardo. \r\n \r\nIl tutto senza tralasciare la concorrenza: \"Dobbiamo cercare nuove fette di mercato perché i competitor non stanno fermi, sono molto aggressivi: se il mondo del turismo decide di aggredire nuove fette di mercato, noi lo dobbiamo seguire\".\r\n \r\nObiettivo dell'anno si conferma la ricerca \"del breakeven, quindi una stabilizzazione della società\".\r\n \r\nPrima novità, invece, già annunciata della prossima winter è quella della Roma Fiumicino – Mauritius, che decollerà il prossimo 7 dicembre e sarà servita dall’Airbus A330neo, con due frequenze settimanali.\r\n ","post_title":"Ita-Lufthansa: l'equilibrio del presidente Sandro Pappalardo","post_date":"2025-02-10T14:53:19+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1739199199000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484214","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_420211\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri[/caption]\r\n\r\nRiqualificata la stazione di Roma San Pietro in occasione del Giubileo 2025, dopo un intervento del Gruppo FS da 11 milioni di euro. Presenti al sopralluogo in stazione il Commissario straordinario del governo per il Giubileo, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il presidente del Gruppo FS Tommaso Tanzilli.\r\n\r\n“Quello di oggi non è soltanto un intervento su una stazione, ma molto di più: è un intervento di rigenerazione urbana e di intermodalità di grandissima qualità e averlo realizzato in un anno e mezzo senza interrompere il servizio è un risultato ragguardevole – ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri – San Pietro, dove fermano comunque ben 254 treni al giorno, è una stazione particolare considerata minore rispetto a Termini e Tiburtina, e ha grandi potenzialità di crescita. È una stazione complessa, ora più decorosa e più bella, che si collega con tanti interventi di intermodalità per far sì che la rete ferroviaria diventi una vera metro di superficie integrata”.\r\n\r\n“È un grande onore essere qui oggi per condividere i risultati della riqualificazione della stazione di Roma San Pietro, dopo un’importante opera di rinnovamento che ha richiesto un investimento di 11 milioni di euro, di cui 1,7 milioni provenienti dai fondi giubilari – ha detto il presidente del Gruppo FS, Tommaso Tanzilli – Questo intervento si inserisce in un più ampio piano di ammodernamento e potenziamento delle infrastrutture ferroviarie promosso dal Gruppo FS, in linea con il Piano Strategico 2025-2029, con l’obiettivo di rendere il sistema della mobilità sempre più efficiente, accessibile e sostenibile”.","post_title":"Roma: riqualificata la stazione di Roma San Pietro per il Giubileo","post_date":"2025-02-10T11:00:42+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1739185242000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484192","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Malesia ha registrato poco più di 25 milioni di arrivi turistici internazionali nel 2024, mancando l'obiettivo di 27,3 milioni che il Ministero del Turismo, delle Arti e della Cultura aveva fissato lo scorso anno.\r\n\r\nLa cifra totale di 25.016.698 arrivi di turisti internazionali corrisponde comunque ad una crescita del 24,2% rispetto ai 20.141.846 visitatori del 2023, ha dichiarato il ministro Tiong King Sing.\r\n\r\nI flussi turistici più significativi sono stati quelli provenienti da Singapore con 9,1 milioni di visitatori, seguiti da Indonesia (3,65 milioni), Cina (3,29 milioni), Thailandia (1,64 milioni) e Brunei (1,14 milioni).\r\n\r\nTourism Malaysia ha stanziato 10 milioni di ringgit (2,26 milioni di dollari) per le attività promozionali e di sviluppo dei vari Stati quest'anno, rispetto ai 7,6 milioni di ringgit del 2024.","post_title":"La Malesia: gli arrivi internazionali superano di poco i 25 milioni nel 2024","post_date":"2025-02-07T11:03:39+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1738926219000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484083","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un network in evoluzione, nuovi soci e una destinazione sempre più competitiva. Sono questi i temi affrontati  nell'assemblea del Convention Bureau Roma e Lazio (CBReL), che si è tenuta nella suggestiva cornice del Roma Convention Center 'La Nuvola'.\r\nL'evento ha visto la presentazione della prima release del Rapporto dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi (OICE) con focus sulla destinazione. Grazie alla collaborazione tra Federcongressi&Eventi e il CBReL, nel 2024 è stato avviato lo sviluppo di un osservatorio che fornirà dati e analisi sul settore, contribuendo a delinearne l’importanza e l’impatto sulla filiera ricettiva.\r\nRoma destinazione leader per il MICE\r\nRoma e la sua area metropolitana si confermano protagoniste del settore, con 41.951 eventi organizzati nel 2024, coinvolgendo 3.968.245 partecipanti e generando complessivamente 6.576.094 presenze. La durata media degli eventi è stata di 1,5 giorni, con una partecipazione media di 94,6 persone per evento, per un totale di 62.355 giornate complessive.\r\nParticolarmente rilevante è il dato sugli eventi con durata superiore a un giorno, che hanno rappresentato il 48,2% del totale. Questi eventi hanno coinvolto 2.331.800 partecipanti e generato 4.634.100 presenze, pari al 70,6% del totale.\r\nQuesti numeri consolidano il posizionamento della Capitale tra le destinazioni europee più dinamiche nel settore congressuale. Roma ha infatti raggiunto il settimo posto nel ranking mondiale ICCA 2024 per numero di eventi internazionali ospitati e si colloca nella Top 8 europea per eventi di alto profilo secondo Cvent. Questo risultato testimonia non solo la capacità della città di attrarre eventi internazionali, ma anche il valore del suo ecosistema congressuale, che include strutture moderne, servizi di alto livello e un contesto storico e culturale unico al mondo.\r\n\r\n«Il focus sulla destinazione del Rapporto OICE rappresenta uno strumento fondamentale per monitorare le performance del settore e disporre finalmente di dati certi e verificati. Auspichiamo che, col tempo, anche grazie a una piena collaborazione degli operatori del territorio, questi dati possano diventare sempre più approfonditi e profilati, consentendo un’analisi più accurata dei trend e dell’andamento, oltre a una pianificazione più efficace delle strategie di promozione» ha dichiarato Onorio Rebecchini, presidente del Convention Bureau Roma e Lazio.\r\n\r\nCBReL in crescita\r\n\r\nCon l’ingresso dei nuovi Soci - AG Boutique Journey, Emergenze Sonore, Eventi X Group, Fondazione  Cinema per Roma, Hotel de la Ville, ICB Allestimenti, Love-IT DMC, Orient Express La Minerva, Pepe  Catering, The Production Group e Una Hotels Decò Roma - il CBReL consolida il proprio ruolo di punto di  riferimento regionale, portando a 157 il numero totale di operatori e player del turismo, di cui 135 Soci e  22 Partner. \r\n\r\nNel 2025, il CBReL proseguirà il suo percorso di promozione della destinazione, puntando sulla qualità e diversificazione. Gran parte delle attività sarà focalizzata sulla realizzazione e partecipazione a missioni ed eventi internazionali, con un’attenzione particolare alla meeting industry e al segmento lusso. A supporto delle attività di scouting, saranno altresì organizzati fam trip e site inspection, offrendo così agli operatori locali l’opportunità di accogliere buyer internazionali sul territorio.\r\n\r\n\r\nIl CBReL, inoltre, garantirà la rappresentanza del territorio nelle principali fiere e workshop internazionali di settore, anche in assenza delle Istituzioni, assumendo il ruolo di ambasciatore dell’eccellenza regionale. Questa strategia si affiancherà alla consolidata collaborazione con ENIT, Regione Lazio e Roma Capitale, assicurando una presenza costante e qualificata nei principali appuntamenti globali della meeting industry.\r\nIn aggiunta, l’Assemblea ha rappresentato l’occasione per presentare la partnership con Equoevento Onlus, organizzazione impegnata nel recupero del cibo in eccedenza preparato durante congressi e grandi eventi, destinandolo a case famiglia ed enti caritatevoli.\r\n","post_title":"CBreL: Roma e Lazio al centro del turismo congressuale e di alta gamma","post_date":"2025-02-06T14:58:12+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1738853892000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti