10 marzo 2023 10:34
Ultima chiamata per Blue Panorama, che va all’asta. Volge davvero al termine la storia della compagnia aerea dopo essere stata messa in liquidazione giudiziale, mentre i creditori dovranno aspettare il 3 maggio prossimo per l’udienza sullo stato passivo.
Secondo quanto anticipato da Milano Finanza per la vendita si partirebbe da una base di 500.000 euro: a passare di mano è l‘intero ramo di azienda del trasporto aereo passeggeri “nonché attività affini, similari e connesse al marchio”. La procedura competitiva si svolgerà il 29 marzo davanti al collegio dei liquidatori giudiziali presso lo studio legale Lca, a Milano. Per presentare le offerte ci sarà tempo fino alle 12 del prossimo 28 marzo.
Blue Panorama, già in difficoltà finanziarie e poi investita in pieno dalla crisi provocata dalla pandemia all’intero sistema del trasporto aereo, aveva lasciato a terra i propri aerei a fine ottobre 2021. Successivamente l’Enac aveva disposto la sospensione della licenza di esercizio di trasporto aereo passeggeri e merci. L’ultimo atto era stato fatto con la richiesta di ammissione al concordato preventivo, negata dal Tribunale di Milano.
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«Siamo entrati nel 4 anno di attività – spiega Paolo Manca ad del gruppo – ma l’obiettivo delle 500 camere è stato raggiunto con 2 stagioni di anticipo sulla tabella di marcia. Continuiamo a guardarci intorno per rafforzare la nostra presenza: su Ogliastra ed Oristano, per esempio, abbiamo solo 2 strutture. Un espansione equilibrata ma soprattutto in linea con il progetto iniziale che punta alla condivisione di un brand, di valori comuni, di un’offerta fatta di strutture indipendenti ma gestite sotto un unico capello».
Il Felix Hotels Costa Serena (Palau), l’ultimo entrato, si è unito di recente alle altre strutture, l’Hotel Airone (Baia Sardinia), il Country Resort & Restaurant Parco degli Ulivi (Arzachena), l’Hotel Residence Porto San Paolo (Loiri Porto San Paolo), il Residence Hotel Grandi Magazzini (Nuoro), l’Hotel Felix Olbia, l’Hotel La Coluccia (Conca Verde – Santa Teresa Gallura), il Galanias Hotel & Retreat (Bari Sardo) e l’Hotel La Baja (Santa Caterina di Pittinuri).
«Nel 2024 siamo cresciuti del 22% - aggiunge Manca – ed abbiamo registrato due picchi: il +30% sull’Ogliastra e il +56% su Oristano. Nel totale le vendite dirette rappresentano il 50 per cento ed il restante è rappresentato dall’intermediato, tra online ed offline».
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Le previsioni indicano che 150.000 professionisti visiteranno il salone, mentre altri 100.000 persone del pubblico in generale lo visiteranno durante il fine settimana. Nel complesso, si stima che la kermesse genererà un impatto economico di 445 milioni di euro per Madrid, con ricadute positive sui settori dei trasporti, degli hotel, della gastronomia, della cultura e dell'intrattenimento.
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[post_content] => Un ente filantropico pensato per rispondere alle sfide del cambiamento climatico attraverso progetti socio-ambientali: la neonata Kel 12 Foundation si pone l'obiettivo di connettere i viaggiatori ad ambienti e comunità umane per generare un impatto positivo sul pianeta, nonché per dare continuità e supporto a tutte le iniziative benefiche intraprese dall’operatore milanese nel corso degli anni.
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Si arricchisce l'offerta delle attività sportive griffate Beachcomber Resorts & Hotels che aggiunge campi da padel in sei dei propri indirizzi mauriziani. Un atto dovuto per una disciplina che è stata definita uno dei fenomeni sportivi più popolari dell’ultimo decennio, capace oggi di coinvolgere 30 milioni di giocatori a livello mondiale, di cui un milione solo in Italia, e di raggiungere una fama che gli è valsa nel 2023 l’ingresso a pieno titolo tra gli sport olimpici.
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A febbraio sarà la volta del Trou aux Biches allungato su una delle spiagge più spettacolari della costa nord-ovest, e a marzo sempre di quest’anno del Paradis sulla penisola mozzafiato di Le Morne, a sud-ovest, vicino di casa del Dinarobin.
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[post_content] => A Roma Fiumicino è operativa la nuova Solar Farm, il più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in uno scalo europeo e tra i più estesi a livello globale realizzato in aeroporto, precisamente lungo il lato Est della pista 3 dell'hub romano.
La nuova infrastruttura, progettata da Aeroporti di Roma e realizzata da Enel in collaborazione con Circet, tramite appalto integrato affidato a seguito di una gara pubblica europea, si estende per quasi 2.5 km ed è composta da circa 55.000 pannelli in silicio monocristallino che, grazie ad una potenza di 22 MWp, consentiranno allo scalo di produrre annualmente energia elettrica per più di 30 milioni di kWh.
Si tratta di un primo, grande passo che porterà lo scalo ad avere a regime, nei prossimi 5 anni, una potenza installata di 60 MWp con l’installazione di ulteriori farm sempre all’interno del perimetro dell’attuale sedime. Una capacità sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico annuo di 30.000 famiglie italiane, per un anno intero o - tradotto in auto elettriche – a fare il “pieno” a oltre un milione di veicoli.
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«Il lancio della nuova Solar Farm consolida il nostro impegno nella transizione green e nella decarbonizzazione con una infrastruttura unica nel suo genere in tutto il panorama aeroportuale internazionale - afferma Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma -. L’indipendenza energetica garantita da questa nuova progettualità al nostro aeroporto a 5 stelle consentirà di ridurre drasticamente l’impatto ambientale delle nostre attività secondo il modello di sviluppo sostenibile che stiamo costruendo ormai da anni e che rappresenta la prima, vera precondizione per la crescita dello scalo, del territorio e del Paese».
La Solar Farm, che contribuirà dunque a ridurre le emissioni di CO2 dello scalo di oltre 11.000 tonnellate ogni anno, rappresenta una delle più ambiziose iniziative nel percorso di transizione energetica e decarbonizzazione avanzate da Adr, con l’obiettivo di arrivare al Net Zero Carbon nel 2030, con vent’anni di anticipo rispetto al target di settore. Va ricordato che l’infrastruttura si colloca all’intero della strategia ESG delineata dalla Capogruppo Mundys i cui obiettivi sono stati certificati da SBTi (Science Based Target Initiative), in linea con lo scopo di mantenere il riscaldamento globale entro una traiettoria di 1,5°C. Si tratta del target più ambizioso previsto dal protocollo SBTi, adottato oggi da pochi gruppi attivi nel settore aeroportuale e per raggiungere il quale sono fondamentali opere come l’impianto fotovoltaico inaugurato oggi.
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«L’ospite delle navi Msc va da zero a 100 anni, mentre quello di Explora Journeys è un viaggiatore abituato a vacanze di alto livello (in termini di servizio e di posizionamento) con tanto gusto per l’esplorazione e la scoperta - spiega il vice president Southern Europe, Leonardo Massa -. Siamo diventati una destinazione. A bordo i nostri ospiti mangiano, ridono, dormono, fanno shopping e organizzano escursioni. Oltre a vedere tante mete diverse. Ci chiediamo costantemente: cosa vorrebbero i nostri clienti? Cosa dobbiamo fare per migliorare? Come possiamo rendere una vacanza ancora più straordinaria? Crediamo nell’Ia quale strumento fondamentale per capire sempre meglio le esigenze del cliente e dare risposte adeguate al cambiamento in corso. Per questo la divisione crociere di Msc ha due brand: con Msc abbiamo 23 navi, con Explora due e ce ne sono di nuove in arrivo».
In primo piano c'è anche il tema ambientale: «Per Msc è centrale, perché oltre a lavorare nelle crociere siamo il primo gruppo al mondo nello shipping, il trasporto container. L’attenzione all’ambiente è fortemente voluta dalla proprietà, consapevole di avere l’obbligo morale di lasciare ai posteri un mondo migliore di quello che abbiamo trovato. Tutto ciò si traduce in target molto precisi, come l’idea di arrivare nel 2050 a navi con Net Zero. È una rotta segnata da 20 anni, che sta vivendo una forte accelerazione. Credo che la voglia di un’azienda di essere compatibile con l’ambiente si misuri su tre parametri: la capacità d’investimento in nuove tecnologie, la disponibilità di innovazioni come i combustibili a impatto zero e una cultura aziendale estremamente diffusa. Il nostro impegno è ben rappresentato dalla Euribia, varata un anno fa: è la prima al mondo ad aver navigato tra St.Nazaire e Copenhagen a impatto zero nell’ambiente, utilizzando un biofuel. Ad aprile arriverà poi la World America, una nave a Gnl, e inaugureremo a Miami il teminal crocieristico più grande al mondo e meno impattante, che movimenterà fino a 30 mila passeggeri al giorno. Crediamo infatti che la sostenibilità non sia solo legata alle emissioni dei motori. Sfruttiamo le tecnologie più innovative e facciamo grandi investimenti per realizzare navi sempre più compatibili con l’ambiente».
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La programmazione del 2025 offre tariffe competitive, per permettere ai clienti di pianificare le prossime vacanze. Per Corsica, Sardegna e Baleari è a disposizione anche l’opzione Tariffa FLEX e il biglietto sarà modificabile senza penali, per altre date e altre linee, e rimborsabile fino al 90%.
La compagnia delle navi Gialle, che nel 2024 ha trasportato oltre 3 milioni e 500 mila passeggeri, punta su un servizio che di anno in anno si affina e arricchisce ma soprattutto va incontro alle necessità del passeggero.
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[post_content] => AirBaltic taglia un traguardo storico a chiusura del 2024, anno in cui ha raggiunto il più alto numero di passeggeri di sempre.
In totale, la compagnia ha trasportato 8 300 000 passeggeri e ha operato 73 300 voli (comprese le operazioni di Acmi). I dati preliminari per il 2024 mostrano che la compagnia ha superato anche i record precedenti alla pandemia.
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Appuntamento all'8 febbraio
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