13 December 2024

Allungo d’inverno per United Airlines. Grande enfasi sull’Europa del Sud, Italia inclusa

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United AirlinesUnited Airlines decolla verso un operativo invernale da record, dopo una stagione estiva che l’ha vista sfiorare i 48 milioni di passeggeri trasportati. 

Quello della compagnia Usa è il più ampio operativo invernale della sua storia, con una media di quasi 4.600 voli al giorno durante il picco stagionale. La compagnia aerea aggiungerà voli in oltre 140 aeroporti statunitensi, tra cui nuovi voli per alcune delle più popolari destinazioni sciistiche e di mare.

Le previsioni parlano di una winter che sarà la più trafficata di sempre, con un aumento della domanda di viaggi internazionali verso l’America Latina e l’Atlantico.

L’orario invernale prende il via con il volo inaugurale di United tra Newark/New York e Marrakech, che partirà il 24 ottobre; dal 27 ottobre, la compagnia aerea sarà l‘unico vettore statunitense a volare a Cebu, nelle Filippine, con un servizio da Tokyo/Narita. Nel corso dell’inverno, United aggiungerà anche un collegamento non stop per Medellin, Colombia, da Houston e per Dominica da Newark/New York.

Sud Europa sotto i riflettori

Dopo aver registrato un aumento record dei viaggi estivi verso l’Europa, quest’inverno United estenderà il servizio verso destinazioni europee iconiche, tra cui Grecia, Spagna, Italia e Portogallo, con il maggior numero di posti offerti durante il picco invernale rispetto agli stessi periodi del 2023 e 2024.

United estenderà anche ai mesi autunnali e invernali diverse rotte stagionali, tra cui il collegamento diretto per Milano e Roma da Chicago O’Hare e Madrid da Washington Dulles, ora in volo fino a dicembre 2024, e i voli giornalieri tra Washington/Dulles e Lisbona, ora estesi a gennaio 2025.

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Il futuro ci vede impegnati in piani di formazione innovativi ed efficaci indispensabili per affrontare i profondi mutamenti sociali e tecnologici che si profilano all’orizzonte. Il turismo organizzato rimane centrale per chi cerca esperienze autentiche, sicure e certificate; guardiamo al 2025 con fiducia, pronti a innovare e ad affrontare le nuove sfide del mercato».\r\n\r\nCosti\r\nL’inflazione ha inciso sui costi dei pacchetti turistici, anche se in modo minore rispetto agli scorsi anni, con un incremento dei costi che va dal 3 al 9%. Il prezzo medio dei pacchetti si attesta a 2.400 euro a persona anche se i valori sono molto variabili a seconda delle tipologie di viaggio: si oscilla tra i 1.400 euro per un viaggio in Egitto, alle Canarie o a Capo Verde fino a 3.400 euro per un lungo raggio nell’Oceano Indiano o ai Carabi.  \r\nPer i viaggi itineranti e Tailor made di lungo raggio si spende mediamente 3.900 euro a persona. Per le vacanze in Italia, i costi partono da 700 a persona euro per brevi soggiorni, mentre le vacanze settimanali in montagna si superano i 2.500 euro a persona. Per le mete europee, si va dagli 800 euro per i city break con esperienze incluse a 1.800 euro per i viaggi verso il Nord Europa. Per contrastare l’impatto dell’inflazione, cresce l’utilizzo del credito al consumo, in particolare attraverso la formula \"Buy Now, Pay Later\", scelta soprattutto dal ceto medio, mentre l’incidenza è minore nella fascia upper scale.\r\nLa durata media delle vacanze è di 8,2 giorni con una forbice che varia dai 6 agli 11 giorni.  Si trascorrono 6 giorni per sciare in montagna, o per visitare Europa ed Emirati, 8 giorni per soggiorni mare e 11 giorni per tour e viaggi itineranti.\r\nUn tratto comune a tutti i segmenti è la crescente attenzione alle tutele assicurative come valore aggiunto, soprattutto per le destinazioni a lungo raggio o in quelle che richiedono maggiore protezione. I viaggiatori mostrano una maggiore consapevolezza verso le coperture assicurative e le aziende rispondono con prodotti più completi e mirati, garantendo sicurezza e serenità\r\n\r\nPrevisioni\r\nSebbene l’estate sarà decisiva per definire il trend annuale, per il 2025 si prevede una crescita dei volumi del 5-7%, con una domanda turistica solida confermata dai primi dati invernali; tuttavia, permangono incertezze legate alle tensioni geopolitiche e all’inflazione, che potrebbero influire sul settore. Tra le destinazioni più richieste, si prevedono Mar Rosso, Maldive, Oriente ed East Africa, oltre a mete emergenti come Arabia Saudita e Colombia. In estate la partita verrà giocata soprattutto sul Mediterraneo e sull’Italia.\r\nLe preferenze degli italiani sono in continua evoluzione, ma il comune denominatore rimane la ricerca di esperienze autentiche, sicure e ben strutturate che solo il turismo organizzato, forte delle tutele, delle garanzie e delle competenze, insite nel comparto, può assicurare, oltre alla varietà delle destinazioni e alle innovazioni nell’offerta.\r\n \r\n ","post_title":"Ezhaya (Astoi): «Crescita di prenotazioni (+12%) per Natale e Capodanno»","post_date":"2024-12-06T11:08:46+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1733483326000]}]}}

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