Alitalia: scaduto l’ultimatum di Cai
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18 settembre 2008 14:24
Scaduto l’ultimatum, Cai pare ritirerà l’offerta. Roberto Colaninno e Rocco Sabelli sono giunti da poco all’assemblea Cai. La Cgil e le cinque sigle autonome (Sdl, Anpav, Avia, Anpac e Up) avevano chiesto nella mattinata un incontro urgente per presentare una controproposta per il salvataggio di Alitalia. Il presidente di Avia, Antonio Di Vietri aveva già anticipato che la piattaforma alternativa di proposte sarebbe comunque stata inoltrata alla Compagnia Aerea Italiana.
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«Abbiamo mantenuto l’impegno assunto per poter restituire a residenti e turisti questo sentiero unico e straordinario, simbolo delle Cinque Terre nel mondo - spiega l'assessore alla Protezione civile e Difesa del suolo della Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone – Oggi la Via dell’amore può contare su misure di protezione rafforzate rispetto al complesso intervento di messa in sicurezza concluso l’estate scorsa. Questo sentiero, scavato nella roccia a picco sul mare, rappresenta l'essenza della bellezza delle Cinque Terre ed è anche il simbolo della fragilità di un territorio che richiede costanti attenzione e manutenzione affinché tutti possiamo goderne».
«Riapriamo la Via dell’Amore dopo l’imprevisto stop di ottobre – dichiara il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia -. Questo evento ci ha ricordato, nonostante l’importante opera di ricostruzione che ha consentito la riapertura del sentiero la scorsa estate, quanto sia fragile il nostro territorio, sempre più esposto a fenomeni meteorologici inattesi che richiedono misure straordinarie di contenimento. La riapertura a febbraio ci permette di prepararci al meglio per l’inizio della stagione turistica, in vista dei ponti primaverili, che rappresentano storicamente uno dei momenti di maggiore affluenza per le Cinque Terre».
La Via dell’Amore sarà per ora accessibile, con prenotazione, fino alle 18:00 e sarà sempre chiusa in caso di allerta, anche gialla, come misura precauzionale.
«La cura di questo giardino verticale - aggiunge il presidente del parco nazionale delle Cinque Terre Lorenzo Viviani - riconosciuto patrimonio dell’umanità, richiede l’impegno di tutti, una responsabilità condivisa anche con i visitatori. Ogni contributo è prezioso come il sostegno attraverso l’acquisto della Cinque Terre card. Un sentito ringraziamento va agli esploratori consapevoli, a chi percorre con rispetto i nostri sentieri, a chi alza lo sguardo verso i muri a secco – eredità di generazioni di viticoltori – e a chi sceglie di assaporare i nostri vini e le nostre tradizioni, diventando parte di questa grande storia. Invitiamo tutti a godere di questa meraviglia con buon senso e a rispettare alcune semplici regole, in particolare in caso di allerte meteo».
Il costo complessivo dell’intervento è stato di 1 milione e 200mila euro, di cui 300mila destinati dal comune di Riomaggiore attraverso gli incassi dei biglietti e il resto sostenuto dalla regione con fondi di protezione civile.
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Il gruppo Aries ha chiuso il 2024 con un fatturato complessivo in crescita del 27%, superando quota 54 milioni di euro, nonché con margini operativi lordi oltre i 10 milioni (ebitda: +48% sul 2023). A supportate tali risultati ha contribuito grandemente il comparto mice, che ha registrato un incremento di revenue del 50%, accompagnato da una crescita del 49% del room revenue. Anche il numero di pernottamenti venduti in correlazione a eventi mice ha raggiunto quota 39.822 (+ 39%). La durata media del soggiorno è inoltre salita a 1,91 notti (+11%), mentre la tariffa media giornaliera ha evidenziato un rialzo dell’8%, con una forte concentrazione nei giorni feriali, in particolare tra lunedì e giovedì.
Tutto ciò è stato possibile grazie soprattutto alla crescente domanda internazionale, proveniente principalmente dall’America settentrionale, dal Regno Unito e dall’Europa, e a un forte interesse da parte di aziende, associazioni ed enti istituzionali. I settori aziendali che hanno trainato la crescita includono pharma, medical technology, cosmesi & beauty, advisor companies, banking & finance, gdo, It & tech, e il comparto pubblico (government e pa). Unica eccezione l’automotive, che ha registrato un calo significativo, con una riduzione delle programmazioni e dei lanci di prodotto.
“Il mice si conferma un driver di crescita fondamentale per noi e i risultati conseguiti nell’ultimo anno testimoniano la validità del nostro impegno nell'offrire esperienze su misura per aziende e professionisti - sottolinea il csmo di Aries Group, Raniero Amati -. In questo scenario, per esempio, il Quark Hotel, con il suo moderno centro congressi, uno dei più grandi nella capitale della moda, del business e della finanza, rappresenta un asset strategico per rafforzare la nostra offerta nel comparto”.
Aries prevede ora un trend positivo anche per il 2025, un anno in cui il mercato mostrerà quattro principali tendenze: l’80% degli eventi continuerà in particolare a svolgersi in presenza, con gli hotel congressuali che manterranno un ruolo centrale, ospitando la maggior parte degli incontri (78% secondo Icca). Gli eventi ibridi non sostituiranno dunque quelli fisici ma li completeranno, offrendo nuove opportunità di interazione grazie a tecnologie avanzate di engagement.
L’intelligenza artificiale sarà inoltre determinante per migliorare il networking, analizzare dati in tempo reale e ottimizzare l’esperienza dei partecipanti. Si confermerà in positivo anche l’uso della realtà aumentata e virtuale, con spazi digitalizzati in 3d e app innovative, per una gestione più fluida e interattiva degli eventi professionali.
La sostenibilità diventerà un criterio essenziale nella scelta delle location, orientando il settore verso soluzioni a basso impatto ambientale. Aries rafforzerà il proprio impegno in questo ambito con l’avvio di un progetto Esg (environmental, social, governance), volto a integrare sostenibilità e responsabilità sociale in ogni aspetto delle sue attività. Inoltre, continuerà a collaborare con realtà come Ethic Ocean, Wami, Treedom e diversi gestori di mobilità sostenibile, promuovendo un turismo più responsabile e rigenerativo.
Il settore mice dovrà infine affrontare un aumento medio dei costi del 4,3%, richiedendo così nuove strategie di ottimizzazione. Destinazioni più economiche come Lisbona, Praga e Atene diventeranno perciò sempre più attrattive nel corso dell’anno per le aziende, spingendo i player del settore a ulteriori investimenti a favore di qualità e innovazione.
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Dopo un primo lancio su alcuni touchpoint strategici - app e sito web -Ita Airways ha scelto di riportare in volo il marchio su un Airbus A350 di ultima generazione che ha debuttato lo scorso 15 febbraio sulla rotta Roma Fiumicino - Tokyo Haneda. Durante la summer 2025 “Inspired by Alitalia” sarà inoltre apposto su altri due velivoli, un Airbus A321neo, impiegato sulle rotte di medio raggio, e un Airbus A220-100, utilizzato prevalentemente per il breve raggio.
«Il brand Alitalia - si legge in una nota della compagnia aerea -, importante asset di proprietà di Ita che omaggia la storia dell’aviazione e del Paese con la sua eccellenza pionieristica nel trasporto aereo, viene così valorizzato attraverso un progetto concreto ed ambizioso che intende associare il marchio Alitalia al logo identitario “ITA Airways” per rafforzarlo con i suoi valori di eccellenza nel trasporto aereo unanimemente riconosciuti nel mondo».
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[post_content] => Primi cambi all'interno del management di Ita Airways, all'indomani dell'ingresso del nuovo azionista, Lufthansa. Era stato il presidente Sandro Pappalardo, nei giorni scorsi, ad anticipare un "avvicendamento dei dirigenti, idoneo a questa seconda vita di Ita” e di fatto così è stato.
Secondo quanto riporta oggi Il Corriere della Sera - che cita una comunicazione interna inviata ai dipendenti del vettore - dopo il cda di ieri, 13 febbraio, il ceo Joerg Eberhart assume anche l’incarico di direttore generale, ruolo svolto finora da Andrea Benassi.
Mentre al generale Francesco Presicce, attuale accountable manager subentrerà nei prossimi giorni l’ingegnere Marzio Caneva, che proviene da Air Dolomiti "dove ha accumulato 11 anni di esperienza fino a ricoprire l’incarico di vice president Technical Operations e in passato ha lavorato anche in Alitalia Express".
Nuove funzioni
Presicce assumerà la nuova funzione di 'Innovation, Strategic Projects and Vision': il manager, "dopo aver accompagnato lo start up operativo della compagnia gestendo in maniera ottimale il turnover della flotta, mette le sue caratteristiche di agilità e scalabilità a disposizione dell’azienda in questo nuovo, fondamentale incarico".
Viene inoltre creato anche il ruolo di 'Customer Touchpoints Responsibility' attribuita a Giovanna Di Vito, "che raccoglierà le segnalazioni da parte di tutti i colleghi in modo tale da garantire la miglior customer experience possibile".
"L’organizzazione approvata ieri è un’ulteriore dimostrazione dello spirito di assoluta condivisione e sinergia con il quale stiamo lavorando io e l’ad", commenta il presidente Pappalardo, al quale fa eco Eberhart: "Il varo della nuova struttura organizzativa rappresenta un passaggio chiave per abbracciare in toto questa nuova fase di sviluppo della compagnia e renderla ancora più competitiva ed efficiente".
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[post_content] => A volte ritornano: è il caso della bagarre fra Ita Airways ed Aeroitalia legata al marchio 'Alitalia' e alla potenziale confusione dei brand agli occhi dei consumatori: vicenda cominciata nell'ottobre 2023 e. apparentemente, terminata nel febbraio 2024 con la sentenza del tribunale di Roma, a favore del vettore guidato da Gaetano Intrieri.
Invece, la disputa è tornata attuale poco dopo l'ingresso ufficiale di Lufthansa nel capitale di Ita Airways, con i tedeschi che sono intenzionati a "tutelare i marchi Alitalia".
Il ceo di Ita, Joerg Eberhart - come riferito da Il Corriere.it - ha inviato una missiva al Tribunale di Roma a fine gennaio, spiegando che "previo confronto con i referenti di Deutsche Lufthansa (attuale socio industriale di Ita e titolare del 41% del capitale sociale), per quanto occorrer possa, con la presente dichiarazione confermo il pieno e incondizionato interesse della società a tutelare i marchi Alitalia".
Iniziativa decisamente sgradita all'amministratore di Aeroitalia Intrieri, che punta il dito direttamente contro Lufthansa attraverso un lunghissimo post pubblicato sulla propria pagina Facebook.
Al centro della controversia c'è quel marchio Alitalia - tornato proprio in questi giorni sotto i riflettori, con tutta l'intenzione del nuovo board di Ita a utilizzarlo presto - acquistato dalla compagnia nell’ottobre 2021 per 90 milioni di euro. Il logo di Aeroitalia, sarebbe "in contrasto con i diritti anteriori di Ita non soltanto per le evidenti somiglianze fonetiche e/o grafiche e/o concettuali, ma anche per l’utilizzo che di essi viene fatto sulle livree e sui timoni degli aerei, che richiamano in maniera evidente quegli degli aeromobili Alitalia".
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La Repubblica Ceca tira le somme di un 2024 che ha visto protagonista il mercato italiano con numeri record. «Per la prima volta i pernottamenti hanno raggiunto quota 1.166.115 a fronte di 435.446 arrivi – sottolinea Lubos Rosenberg, direttore di CzechTourism Italia -, dati che posizionano l’Italia quale sesto mercato globale. Praga continua ad attrarre l’85% dei numeri complessivi, ma sta crescendo anche l’interesse per altre aree del territorio, in particolare la Moravia Meridionale e la regione di Pilsen».
Boom di collegamenti aerei Italia-Cechia
Cifre indubbiamente supportate dai fitti «collegamenti aerei diretti, in costante aumento, che coprono l’intero territorio italiano - malgrado l'assenza di un vettore di bandiere - da Trieste a Catania e che quest’anno vedono il debutto di Aeroitalia sulla rotta stagionale da Roma Fiumicino a Brno con due frequenze alla settimana». A incentivare le scelte degli italiani «sono senza dubbio anche la prossimità della destinazione e l’ottimo rapporto qualità-prezzo per una meta fruibile tutto l’anno: basti pensare che dicembre è il secondo mese con il maggior numero di turisti italiani dopo agosto, grazie ai mercatini di Natale».
Confermati i capisaldi di una promozione che ruota su diversificazione dell’offerta e destagionalizzazione, i principali driver 2025 sono quelli legati ai siti Unesco – materiali e immateriali - ai prodotti di nicchia, alle esperienze autentiche a contatto con il territorio, sempre più richieste proprio dagli italiani, quei visitatori che sono maggiormente attenti agli aspetti culturali. In questo senso, l’obiettivo finale non è più quello del mero aumento in termini numerici degli arrivi, ma di catturare le attenzioni di un viaggiatore più consapevole».
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Il nostro Paese, in particolare, ottiene il primato in due indicatori (ricerca e popolarità della destinazione) su quattro e l’argento nella valutazione dell’offerta turistica. Meno significativo il posizionamento sul versante social. Inoltre i canali istituzionali monitorati (Enit, Italia.it), non sono ancora adeguatamente sfruttati a differenza di quanto fatto da Portogallo, Grecia e Spagna.
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Sono state individuate anche le prime 10 destinazioni per arrivi in base agli ultimi dati disponibili (Eurostat, 2023): Francia, Germania, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Svezia, Grecia e Portogallo. E così, nel 2023, i Paesi individuati, con oltre 863 milioni di arrivi, rappresentano circa l'84,7% del dato complessivo rilevato nei 27 sistemi turistici nazionali dell'Unione Europea (1.020 milioni).
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[post_content] => "Venite in Giordania e scoprite l'unicità di una destinazione da conoscere oltre i luoghi comuni": Wael Al-Rousan, deputy managing director del Jordan Tourism Board, invita il trade a riscoprire un Paese che ha molto da offrire in termini di nuove esperienze, di itinerari inediti fra natura e avventura, che si affiancano allo zoccolo duro della proposta culturale tradizionale.
"E soprattutto venite a scoprire un Paese sicuro: malgrado il conflitto che ha interessato la regione mediorientale, in Giordania non è accaduto nulla, siamo sempre stati un luogo sicuro e aperto ai turisti. Ora, con il distendersi progressivo della situazione, ci attendiamo una nuova spinta in avanti dei flussi turistici: in vista dell'estate, ma soprattutto da settembre in poi".
In termini numerici le previsioni puntano "al pieno recupero dei livelli di arrivi dall'Italia del 2023 - anno record con 127.000 italiani in Giordania, superiore addirittura al dato 2019 quando erano stati 89.000 - nel 2026, mentre per quest'anno crediamo gli arrivi si assesteranno sui numeri del 2024. I viaggiatori italiani cercano sempre più esperienze alternative, legate alla natura e alla gastronomia, e un contatto diretto con le comunità locali".
A supportare il trend positivo "evidenziato anche dalle sempre più numerose richieste dei tour operator italiani" c'è sicuramente il potenziamento dei collegamenti aerei dall'Italia, "che dagli attuali dieci a settimana, da aprile saliranno a venti, di cui dieci operati da Royal Jordanian e gli altri dalle compagnie low cost, il tutto da quattro aeroporti italiani, Milano, Roma, Pisa e Bologna".
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Focus su Usa e Caraibi, Yacht Club ed Explora Journeys per il 2025 di Msc. Lo conferma il direttore vendite & network, Fabio Candiani, che ricorda come una delle più importanti novità del contratto 2025 con le agenzie sia proprio l’over commission per obiettivi sulle vendite Yacht Club: “Un’opportunità cumulabile con le altre over, supportata da tanta formazione su un segmento che ormai per noi è una vera flotta nella flotta. E ciò in un percorso coerente che in prospettiva rappresenterà anche una sorta di viatico per il consolidamento dell’offerta Explora Journeys nel nostro mercato”.
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“Non solo - racconta il vice president Southern Europe, Leonardo Massa -: il 2025 sarà pure caratterizzato dal debutto il prossimo 9 aprile della World America, mentre a marzo inaugureremo il nostro terminal crocieristico a Barcellona, seguito il 1° aprile dal mega-progetto analogo da oltre 400 milioni di dollari d’investimento, realizzato a PortMiami in collaborazione con Fincantieri: una struttura capace di movimentare oltre 30 mila passeggeri al giorno”. A livello di prodotto, un’ulteriore premier sarà nell’estate 2026 la prima crociera in Alaska di Msc, per itinerari di sette notti in partenza da Seattle.
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