22 December 2025

Alitalia, Sabelli prevede un 2010 difficile

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«Per Alitalia sarà un 2009 che possiamo accettare. Ci aspettiamo un 2010 difficilissimo, complicato e in salita». Lo ha affermato l’amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli, nel corso di un convegno sul futuro del trasporto aereo organizzato dalla Filt-Cgil. «La partenza è stata difficilissima, ma il trend è incoraggiante. Cresciamo in un mercato complicato, i conti reggono, la posizione finanziaria è solida». A proposito del piano industriale della compagnia aerea, Sabelli ha precisato: «Il nostro piano era corretto nell’approccio, oggi rifarei esattamente quello che ho fatto lo scorso anno».

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Nel turismo, questo approccio si traduce in percorsi formativi, piani di sviluppo, iniziative di welfare e momenti di confronto dal vivo che, secondo Limongelli, “potenziano la credibilità del brand e portano candidature più qualificate. Anche strumenti come gli employee referral contribuiscono a rafforzare la reputazione interna: quando sono i collaboratori stessi a farsi ambassador, l’immagine dell’azienda si consolida”. In un mercato competitivo e caratterizzato da forte stagionalità, come il turismo, l’employer branding diventa così una leva per attrarre e trattenere i profili migliori, offrendo ai giovani un ingresso nel settore fondato su crescita, valori condivisi e un forte senso di appartenenza. A BIT 2026, questo tema trova una piattaforma dedicata in cui aziende e talenti possono incontrarsi in modo diretto, concreto e qualificato. 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In un’epoca in cui il turismo rischia di omologare e svuotare i luoghi della loro identità, la scelta di questi luoghi e il progetto sul Manifesto dell’Ospitalità Etica nasce come un invito a scoprire l’Italia, e in questo caso Genova, con occhi nuovi, attraverso chi la vive e la trasforma ogni giorno. Il Manifesto, oggi firmato da quasi 500 host in tutta Italia, unisce ristoratori, albergatori, artigiani e produttori che scelgono l’etica alla scorciatoia, la qualità al compromesso, la responsabilità alle mode passeggere.\r\n«Sottoscrivere il Manifesto dell’Ospitalità Etica -  spiega Elisabetta Faggiana - è il primo passo per abbracciare un impegno condiviso e autentico. Alle parole devono seguire azioni concrete e responsabili, supportate da verifiche e raccomandazioni locali, per assicurare che ogni realtà mantenga un approccio etico e di valore. 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