7 febbraio 2025 10:40
Inizio 2025 in salita per Airbus che ha consegnato 25 aeromobili a 17 clienti nel mese di gennaio, rispetto alle 30 consegne a 18 clienti del gennaio 2024.
Sebbene non siano stati rilasciati dettagli ufficiali sulle aspettative di consegna di Airbus per il 2025, il costruttore europeo di aeromobili lo scorso anno ha consegnato circa 770 aeromobili – una media di 64 aeromobili al mese.
Airbus pubblicherà il prossimo 20 febbraio i risultati finanziari completi per il 2024 e illustrerà i piani per il 2025.
Secondo quanto riferito da Reuters, tra i vettori che a gennaio hanno ricevuto nuovi aeromobili figurano China Southern Airlines, United Airlines, Emirates e Japan Airlines.
China Southern Airlines ha ricevuto un Airbus A321neo, un A319neo e un A320neo, mentre due A321neo sono stati consegnati a United Airlines. Emirates ha ricevuto un A350-900, dopo aver lanciato il suo primo nel 2024, e Japan Airlines ha ricevuto un A350-1000.
Sempre a gennaio Airbus ha ricevuto 55 ordini lordi (quattro cancellazioni) per nuovi aeromobili, un aumento rispetto ai dati del gennaio 2024, quando ne aveva ricevuti in totale 31.
Tutti gli ordini di aeromobili, tranne dieci, provengono da clienti al momento non svelati, mentre Starlux si è impegnata per cinque A350F e Lufthansa ha ordinato cinque A350-1000.
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[post_content] => Julien Mattei è il nuovo chief investment officer di a&o Hostels. In precedenza, ha ricoperto il ruolo di investment director presso The Social Hub (ex The Student Hotel) e ha lavorato nella gestione degli investimenti presso Norges Bank Investment Management, l'ente che amministra il fondo sovrano norvegese Government Pension Fund Global. Con 15 anni di esperienza nel settore dello sviluppo immobiliare in tutta Europa, Mattei collaborerà con il team di esperti di real estate e finanza di a&o Hostels.
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Il 2025 è iniziato nel solco della crescita per il consorzio, che a oggi conta 153 hotel certificati distribuiti in 17 regioni e 77 località in Italia, al mare, in montagna e al lago. Negli ultimi cinque anni Italy Family Hotels ha visto aumentare in maniera importante sia il numero degli associati, sia il volume di richieste generate: i soci sono passati dai 103 del 2019 ai 145 alla fine del 2024 (153 oggi), per una crescita del 40,7%. Anche la diffusione territoriale si è sviluppata: se nel 2019 il consorzio era presente in 13 regioni italiane, a oggi lo è in 17 di queste, inclusa la new entry Basilicata, con il Sira Resort e il Castroboleto Village di Nova Siri. Dal 2019 al 2024, poi, le richieste di soggiorno prodotte da Italy Family Hotels per gli associati sono più che raddoppiate, passando da 140 mila a quasi 300 mila all’anno. Nei primi mesi del 2025, infine, le stesse richieste sono ulteriormente aumentate del 33% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
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Il Giappone, che ha fissato l'obiettivo di 60 milioni di turisti stranieri all'anno entro il 2030, ha registrato un numero record di visitatori, in particolare dalla Cina e dalla Corea del Sud. La debolezza dello yen ha ulteriormente alimentato i flussi turistici, con 36,86 milioni di arrivi internazionali registrati nel 2024.
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E' stata consegnata ieri, presso gli stabilimenti di Marghera di Fincantieri la Aqua, prima nave della nuova classe Prima Plus di Norwegian Cruise Line. Con 156.300 tonnellate di stazza lorda e una lunghezza di circa 322 metri, la Aqua è più grande del 10% rispetto alle prime due navi della classe Prima, l'unità omonima e la Viva, anch’esse costruite da Fincantieri. Offre agli ospiti ampi spazi aperti e nuove esperienze, tra cui l’Aqua Slidecoaster, la prima montagna russa ibrida al mondo con scivolo d’acqua, il Glow Court, un innovativo complesso sportivo digitale con pavimento interattivo a Led, e l’Aqua Game Zone, un’area di intrattenimento multifunzionale con giochi immersivi e realtà virtuale. Vanta inoltre la più estesa promenade all’aperto a 360 gradi mai realizzata, la Ocean Boulevard.
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[post_content] => L'Unione europea sta pensando di fare un'altra canagliata, un colpo basso ai passeggeri, facendo nel contempo un bel regalo alle compagnie aeree. E' sotto esame infatti l'abrogazione dell'attuale regolamento che prevede il risarcimento dei passeggeri aerei in caso di ritardo di tre ore. La norma risale al 2005, e le compagnie vogliono abolirla da un decennio, ora sembra che il momento sia arrivato.
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Lo scorso anno, il 2% di tutti i voli in partenza o in arrivo in Europa ha subito ritardi ampiamente rientranti nelle normative vigenti, cioè oltre le tre ore, con un costo per le compagnie aeree di 2 miliardi di euro. Naturalmente le compagnie mettono questa voce sotto i costi e non sotto i disservizi. Arrivare con tre ore di ritardo è un disservizio grave, con cinque, be' non ne parliamo proprio.
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Le novità dell'estate 2025 sono più di una: da Milano Linate sarà disponibile una nuova frequenza giornaliera verso Parigi-CharlesDeGaulle. Le possibilità di raggiungere l’hub della compagnia saliranno così a 5 al giorno.
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