16 May 2024

Air Dolomiti: annullato lo sciopero del 19 maggio del personale di condotta

[ 0 ]

Air Dolomiti informa che è stato revocato lo sciopero di 24 ore del 19 maggio indetto dal sindacato UILtrasporti per il personale di condotta ad esso aderente.

Una nota ufficiale della compagnia del gruppo Lufthansa spiega che è stato avviato «unconfronto attraverso il dialogo con le rappresentanze sindacali del personale di condotta per poter soddisfare le richieste ricevute.

«Grazie alla cooperazione tra le parti sociali si è accorciato il divario tra sindacati e azienda ed è stato possibile ottenere la revoca dello sciopero previsto per il 19 maggio. Stiamo perfezionando una procedura che soddisfi entrambe le parti e provvedendo al ripristino della forza lavoro per garantire una gestione ottimale dei nostri voli e dei nostri equipaggi.

Confidiamo di arrivare ad una risoluzione rapida e completa nelle prossime settimane che permetta a piloti e comandanti la giusta serenità lavorativa».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467531 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un'opportunità per il team di sperimentare il learning by doing attraverso attività pratiche e moduli di formazione, focalizzati anche sulle soft skills. Termina oggi l'Academy Th Group, che ha riunito per dieci giorni a Ostuni tutta l’azienda con un obiettivo importante: plasmare il futuro della stagione estiva attraverso un intenso programma di formazione. “Con lo scopo di portare a nuove vette l'esperienza dell'ospite, stimolare la crescita del team e offrire servizi a valore aggiunto, questa Academy è stata molto più di una semplice preparazione per la stagione – spiega il direttore operations e hr di Th Group, Lorenzo Bighin -. È stato un viaggio di apprendimento, condivisione e crescita personale e professionale”. Oltre a lavorare sul prodotto, ogni settore ha affinato le proprie competenze relazionali, di leadership e motivazionali, grazie alla guida di 30 formatori. Sono stati oltre 560 i partecipanti distribuiti in 23 classi tra comparti alberghieri e animazione. Anche quest’anno alcuni dei contenuti erogati nella settimana sono stati curati dalla Scuola italiana di ospitalità. “Abbiamo partecipato con piacere come partner all'Academy di Th perché è l'occasione di collaborare con un'azienda che da sempre valorizza le risorse umane formandole sia negli aspetti tecnici sia in quelli umani”, sottolinea il direttore Giulio Contini. Ma l'Academy non è stato solo lavoro: ha offerto anche momenti di convivialità e condivisione, inclusi eventi gastronomici, sessioni di team building e spettacoli. È stata un'occasione per conoscere i colleghi, condividere esperienze e prepararsi insieme per l'avventura della nuova stagione estiva che vedrà l’azienda impegnata nell’apertura e gestione di 17 strutture al mare e dieci sull’arco alpino, a cui si aggiungono i tre indirizzi urban a Lazise sul lago di Garda, a Roma e ad Assisi.   [post_title] => Si e chiusa oggi l'Academy Th: 560 i partecipanti alla dieci giorni di Ostuni [post_date] => 2024-05-16T14:55:22+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715871322000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467519 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La notizia era nell'aria già dallo scorso ottobre, quando sui media italiana si parlava di un'acquisizione di Villa San Giorgio, conosciuta anche come Castello di Portofino, da parte del gruppo Cascade che controlla Four Seasons. L'operazione venne tuttavia presto smentita dalla stessa compagnia di Bill Gates. Ora però il Corriere della Sera rivela come a fine aprile l'immobile sarebbe stato venduto per 66,4 milioni di euro dalla precedente proprietà, la famiglia di assicuratori genovesi Garrè, a Fort Partners: società portoricana facente capo all'imprenditore Nadim Ashi, che da anni collabora con la stessa Four Seasons. Un buon affare per la famiglia ligure, visto che, secondo il quotidiano milanese, una perizia di stima di quattro anni fa valutava la proprietà ligure 37,33 milioni. Villa San Giorgio si sviluppa su oltre 1.200 metri quadrati, è divisa in 12 mini appartamenti, dispone di un ascensore privato che porta a una spiaggetta sottostante ed è dotata di un parco privato. Il piano regolatore del comune identifica l’edificio come a uso residenziale, come già spiegato lo scorso ottobre dal sindaco di Portofino, Matteo Viacava, a commento dei rumours che già circolavano sull'affare in corso. Per trasformare il complesso in albergo occorrerebbe quindi cambiarne la destinazione d’uso. Due analoghe operazioni condotte da Fort Partners a Roma, con l’acquisizione di palazzo Marini in centro e di palazzo della Rovere in via della Conciliazione, sono tuttavia già state effettuate con l'obiettivo di aprire altrettanti hotel Four Seasons nella capitale. [post_title] => Il Castello di Portofino cambia proprietà. In arrivo un Four Seasons? [post_date] => 2024-05-16T12:50:15+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715863815000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467482 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Doppia operazione per la private equity francese Extendam, che acquisisce i Sofitel Roma Villa Borghese e Lisbon Liberdade, inaugurando in questo modo una nuova partnership con il brand di casa Accor. L'operazione capitolina è stata in particolare finanziata tramite un prestito green emesso dal team milanese di Crédit Agricole Corporate Investment. Come asset manager della struttura capitolina è stata inoltre nominata Ring a Bell Hospitality. Ricavato dalla conversione di un palazzo del diciannovesimo secolo, il Villa Borghese è situato in una zona centrale della città e include 78 camere, un ristorante da 60 posti, un roof terrace, fitness centre e meeting room. L'albergo sarà ora sottoposto a una serie di lavori per migliorarne l'efficienza energetica e ambientale. Il Sofitel di Lisbona offre invece 163 camere, ristorante, bar, ambienti per banchetti, spazio fitness e aree meeting ed eventi. Sarà sottoposto a un intervento di restyling riguardante le camere, che prevede l'incremento del numero di suite a disposizione degli ospiti, nonché la creazione di una spa. Il deal è stato condotto in collaborazione con Dg Invest, partner di lunga data di Extendam, che sarà pure l'asset manager dell'hotel. Anche in questo caso l'investimento è stato finanziato tramite un prestito green, rilasciato da Caixa Bank e BoncoBpl. Non sono stati rivelati ulteriori dettagli delle due transazioni. Le due operazioni rappresentano i primi investimenti di Extendam a Roma e Lisbona. [post_title] => I francesi di Extendam acquisiscono i Sofitel Rome Villa Borghese e Lisbon Liberdade [post_date] => 2024-05-16T11:32:37+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715859157000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467486 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Demoskopika lancia l'allarma sul sovraffollamento turistico in molte città italiane. Cinque gli indicatori utilizzati da Demoskopica per generare l’Indice Complessivo di Sovraffollamento Turistico: densità turistica, densità ricettiva, intensità turistica, utilizzazione lorda e quota di rifiuti urbani attribuibili al settore turistico. Il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio: «Una gestione poco consapevole e sostenibile dei flussi turistici rischia di trasformare una grande opportunità di arricchimento culturale e sviluppo economico in una preoccupante minaccia per i nostri sistemi locali. Fondamentale monitorare attraverso indicatori territoriali l’evoluzione del fenomeno». Livelli Sono prioritariamente sette le destinazioni provinciali a “soffrire” maggiormente il fenomeno dell’overtourism: Rimini, Venezia, Bolzano, Livorno, Trento, Verona e Napoli. Per loro, il livello previsto dalla scala di valutazione dei ricercatori è “Molto-Alto”. In altri termini, in queste aree il sovraffollamento comincia a essere più che preoccupante con impatti critici sulla qualità della vita locale e sulla sostenibilità delle destinazioni turistiche. Più che rilevante anche il posizionamento di destinazioni turistiche come Roma e Firenze, che si collocano nel livello "Alto" dell’Indice di Demoskopika. In queste destinazioni, in particolare, secondo i ricercatori dell'Istituto, è presente una significativa pressione sulle risorse locali, con evidenti problemi di gestione dei flussi turistici. Sul versante opposto, a subire meno “la massiccia presenza turistica” Benevento, Rieti, Reggio Calabria, Isernia e Campobasso. In queste destinazioni, collocate nel livello “Molto-Basso”, il sovraffollamento turistico è minimo, con impatti limitati su infrastrutture e residenti. E così, ad esempio, si passa dai 64 turisti per residente a Bolzano a meno di un turista per abitante a Benevento. E, ancora, analizzando la concentrazione di turisti per unità di superficie, Venezia registra oltre 14 mila turisti per chilometro quadrato contro gli appena 41 di Enna. E sul versante del contributo del settore turistico alla produzione di rifiuti urbani? In questo caso, il valore dei rifiuti prodotti pro capite, ottenuto dalla differenza tra la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata con la popolazione residente e la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata, invece, con la “popolazione equivalente”, ottenuta aggiungendo alla popolazione residente le presenze turistiche registrate nell’anno e ripartite sui 365 giorni, presenta anch’esso dati fortemente dicotomici: si va dai 71,65 chilogrammi per turista della destinazione provinciale di Rimini ad una valore minimo di 0,92 chilogrammi per turista registrato dal territorio di Isernia. Qualità compromessa L’indice punta a favorire una maggiore evoluzione del fenomeno sui sistemi turistici locali aiutando a comprendere come il turismo incida sulla densità di popolazione, sull'uso delle infrastrutture ricettive, sull'intensità dell'interazione turistica rispetto ai residenti e, infine, sull'impatto ambientale relativo alla gestione dei rifiuti. 1 15 maggio 2024 «L’overtourism – dichiara Raffaele Rio, presidente di Demoskopika - non solo minaccia la sostenibilità delle nostre destinazioni più amate ma rischia anche di compromettere la qualità dell'esperienza per i visitatori e la qualità della vita per i residenti. Il sovraffollamento turistico è un campanello d'allarme che ci chiama ad agire, promuovendo un turismo più responsabile e sostenibile. «È fondamentale – precisa Raffaele Rio - implementare politiche di gestione del turismo che includano limitazioni temporali e numeriche per l'accesso ai luoghi più a rischio, insieme a strategie per promuovere destinazioni alternative meno note ma altrettanto ricche di cultura e bellezza oltre a incentivare il turismo fuori stagione promuovendo i luoghi anche in periodi meno affollati. «In questa direzione, Demoskopika intende supportare i decisori istituzionali ai vari livelli nel monitoraggio dell'impatto turistico, fornendo dati e analisi territoriali per aiutare a bilanciare le esigenze economiche con la sostenibilità ambientale e sociale. È il momento di agire con consapevolezza e responsabilità, per garantire – conclude Raffaele Rio - che il turismo continui a essere una fonte di arricchimento culturale e sviluppo economico senza diventare un peso per le generazioni future». [post_title] => Demoskopika: l'overtourism in Italia può diventare una minaccia [post_date] => 2024-05-16T11:10:54+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715857854000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467462 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Finnair riprenderà il prossimo 2 giugno i voli per Tartu, che sono stati sospesi per un mese, in modo da poter introdurre all'aeroporto estone una soluzione di avvicinamento che non richieda l'utilizzo del segnale Gps. I metodi di avvicinamento precedentemente utilizzati dallo scalo di Tartu erano basati sui segnali Gps le cui interferenze nell'area hanno talvolta impedito agli aeromobili di avvicinarsi e atterrare. Da qui l'interruzione dei collegamenti tra Helsinki e Tartu dal 29 aprile al 31 maggio. Nel mese di maggio, i metodi di avvicinamento utilizzati all'aeroporto di Tartu sono stati aggiornati in modo da poter utilizzare alcuni degli avvicinamenti senza segnale Gps, che si basano su segnali radio inviati da stazioni a terra. Questi tipi di metodi basati a terra sono in uso nell'aviazione da molto tempo e l'interferenza del Gps non influisce sulla loro utilizzabilità.  Finnair vola a Tartu due volte al giorno, sei giorni alla settimana, e i voli sono operati dal partner Finnair Norra con aeromobili Atr. [post_title] => Finnair ripristinerà il prossimo 2 giugno i voli sulla Helsinki-Tartu [post_date] => 2024-05-16T10:41:30+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715856090000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467459 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_467460" align="alignleft" width="300"] Kenton Jarvis, nuovo ceo di easyJet[/caption] Johan Lundgren lascerà la carica di amministratore delegato di easyJet all'inizio del 2025, dopo aver ricoperto l'incarico per sette anni. Il successore scelto è Kenton Jarvis, che è entrato a far parte della compagnia aerea nel febbraio 2021, ricoprendo da allora il ruolo di membro del consiglio di amministrazione e di chief financial officer. Un passaggio di consegne nel solco della continuità dell'attuale strategia.   "Lavorerò a stretto contatto con Jarvis e con l'intero team esecutivo per raggiungere gli obiettivi di quest'anno e passare le responsabilità senza problemi alla fine dell'anno - ha commentato Lundgren -. Ci sono ancora cose importanti da realizzare nel corso dell'anno, ma quando sarà il momento lascerò easyJet con un grande senso di lealtà e di orgoglio per i progressi compiuti e per il potenziale che l'azienda ha per il futuro". "Credo molto nel futuro della nostra compagnia aerea, che è alimentata dal talento e dall'entusiasmo del nostro personale di prima linea. Sarò immensamente orgoglioso di guidare i nostri team per realizzare il brillante potenziale di easyJet" ha affermato il nuovo ceo. Il cambio di leadership è arrivato in parallelo alla presentazione dei risultati del semestre chiuso lo scorso 31 marzo, che hanno visto la compagnia registrare una riduzione delle perdite, mentre le prospettive per la stagione estiva sono decisamente positive.  La perdita ante imposte si è infatti ridotta a 350 milioni di sterline e la compagnia aerea ha dichiarato di aspettarsi tassi di riempimento più elevati dell'anno scorso durante il picco estivo. "Siamo concentrati sull'esecuzione del piano a medio termine e dei relativi obiettivi finanziari stabiliti all'inizio dell'anno e consideriamo Kenton la persona ideale per guidare il nostro team esecutivo a questo scopo", ha dichiarato Stephen Hester, presidente di easyJet. [post_title] => Cambio al vertice di easyJet: Kenton Jarvis nuovo ceo. In carica da inizio 2025 [post_date] => 2024-05-16T10:19:36+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715854776000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467387 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' Napoli la destinazione più visitata dagli italiani per il ponte del 25 aprile, confermandosi in vetta alla classifica come nel 2023. A tallonare la città partenopea quest'anno sono state Roma e poi Lisbona, mentre 12 mesi fa il resto del podio era composto da Barcellona e Budapest. Lo rivela l'ultima indagine condotta dall'operatore specializzato nella vendita di visite guidate ed escursioni in tutto il mondo, Civitatis. Nonostante le prime due mete siano città italiane, sottolinea lo studio, solo il 19,36% dei nostri connazionali avrebbe tuttavia optato per una fuga nella Penisola, con la restante parte che ha invece scelto Paesi come Spagna, Portogallo, Francia o Polonia. Confrontando le attività prenotate nel 2023 rispetto al 2024, è importante sottolineare come il numero di prenotazioni di attività e tour quest'anno abbia registrato un aumento del 54,13%. Le attività più gettonate dagli italiani sono state in particolare una combinazione di visite guidate e tour, evidenziando il desiderio di esplorare a fondo le destinazioni scelte. A Napoli, spicca il tour gratuito del centro storico, la visita alla città sotterranea e l'itinerario di Spaccanapoli e Cristo Velato. A Roma, i visitatori hanno invece optato per il tour del Colosseo, dei Fori e del Palatino, la visita guidata del Vaticano e il tour gratuito di Roma. [post_title] => Civitatis: Napoli sulla vetta del podio dei viaggi per il ponte del 25 aprile degli italiani [post_date] => 2024-05-15T10:25:17+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715768717000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467366 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si terrà dal 16 al 19 maggio la prima edizione della Spring Climate School di Terre del Rossese, promossa dai comuni liguri di Dolceacqua, Camporosso, Soldano, San Biagio della Cima e Perinaldo, in collaborazione col DIATI del Politecnico di Torino e con Adaptation. Da due anni i comuni promotori dell'iniziativa lavorano a un progetto di valorizzazione territoriale che prende le mosse dallo studio delle Nomeranze del vino Rossese per delineare quel paesaggio culturale comune ai borghi elencati nel disciplinare della DOCG, al fine di promuovere turisticamente e culturalmente tutta l'area sotto un unico brand, "Terre del Rossese". «La prima Climate School italiana 'diffusa' nasce con obiettivi molto ambiziosi, formare gli amministratori pubblici locali ed i piccoli imprenditori, informare la popolazione e divulgare i temi della crisi climatica alle giovani generazioni - spiega il giornalista Marco Merola, Direttore scientifico della Scuola e fondatore di Adaption.it - Il programma, articolato in quattro giorni, è denso di seminari, esperimenti di citizen science e giochi dedicati alle scuole, perchè nessuno deve rimanere indietro. La giornata finale sarà dedicata al mare, ne parleremo nella piazza di Camporosso con una delle più quotate ricercatrici italiane, la biologa marina dell'ENEA Chiara Lombardi». La finalità della Climate School è quindi quella di interpretare le esigenze del territorio e dare soluzioni innovative a chi lo abita e se ne prende cura: dalla sensibilizzazione dei bambini sui rischi naturali attraverso modelli territoriali in scala costruiti con mattoncini LEGO, ai temi più cari a questa zona ligure e non solo, quali l’agricoltura e il turismo, fino a laboratori sugli open data per la gestione del territorio, incontri con ricercatori e mapping party. «L’unicità del nostro territorio – aggiunge  Fulvio Gazzola, sindaco di Dolceacqua, comune capofila di Terre del Rossese - è quella di aver sempre dovuto confrontarsi con una natura ostile, a cui abbiamo dovuto imparare a adattarci, gestendone i cambiamenti e le asperità, nel segno di un costante ascolto e rispetto. Per questo, coi docenti del Politecnico di Torino e con Adaptation, abbiamo ideato questa prima Spring Climate School rivolta alle comunità locali, per poter trovare insieme nuovi strumenti di dialogo col nostro straordinario paesaggio e risposte alle nuove sfide dei cambiamenti climatici».   [post_title] => Liguria, al via la prima Climate School: da Terre del Rossese focus su territorio e soluzioni innovative [post_date] => 2024-05-15T10:00:57+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715767257000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467087 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Taglio del nastro per il primo volo Ita Airways da Roma Fiumicino a Toronto. Sulla rotta vengono operate sei frequenze settimanali che diventeranno giornaliere da giugno a settembre e passeranno a cinque settimanali ad ottobre. Nel mese di maggio l'orario prevede la partenza da Roma Fiumicino alle 10:15 con atterraggio a Toronto alle 14:05 (ora locale), mentre il volo da Toronto parte alle 16:40 (ora locale) e arriva a Roma Fiumicino alle 7:15 del giorno successivo. Il volo inaugurale è stato operato con l'Airbus A330-900 di nuova generazione configurato con tre classi che prevede 30 posti in Business Class, con sedili completamente reclinabili fino a trasformarsi in un letto, 24 posti in Premium Economy e 237 posti in Economy, di cui 36 dedicati alla Comfort Economy.  “L’apertura dei collegamenti di Ita Airways tra l’Italia e il Canada risponde all’elevata domanda di mobilità fra i due Paesi, anche in virtù della rilevante presenza di cittadini canadesi di origini italiane – ha dichiarato Emiliana Limosani, chief commercial officer del vettore e ceo Volare -. Con il nostro volo diretto prevediamo di trasportare fino a 2 milioni di passeggeri italo-canadesi che ogni anno si spostano fra i due Paesi. Il collegamento, inoltre, consentirà ai nostri Passeggeri di avere accesso non solo al traffico point-to-point, ma anche di raggiungere altre destinazioni all’interno di entrambi i Paesi, combinando così viaggi di turismo e d’affari. La nuova rotta sta già riscontrando ottimi risultati in termini di prenotazioni, raggiungendo oltre 30.000 passeggeri nel periodo da maggio a settembre”. “Con il lancio di questa nuova rotta la summer 2024 per il Canada si arricchisce ulteriormente, arrivando a contare, nei mesi di picco, ben 7 partenze giornaliere da Roma verso le principali città canadesi - ha dichiarato Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma -. Una programmazione record dei vettori per il Paese Nord Americano che posiziona Fiumicino tra i migliori scali europei, con una crescita di oltre il 30% rispetto ad un 2023 con un’operatività già da primato.” Mercato strategico “Un collegamento importante che permette di rafforzare la collaborazione con un mercato strategico -  sottolinea Ivana Jelinic, ad di Enit. Il Canada è uno dei Paesi con la presenza di italiani all’ estero tra le più alte al mondo e che quindi hanno un peso nello sviluppo del turismo di ritorno.  Il nuovo volo Ita Airways Roma - Toronto rappresenta quindi un altro tassello di sviluppo turistico dell'Italia, offrendo un'opportunità unica per ampliare e diversificare i flussi turistici verso il nostro Paese. Questo nuovo servizio aereo non solo facilita l'accesso al territorio italiano, ma contribuisce anche a rafforzare la nostra posizione competitiva nel panorama turistico internazionale, posizionando l'Italia come una destinazione di prima scelta per viaggiatori di tutto il mondo”. Ita avanza quindi lungo il percorso di crescita dei collegamenti con il Nord America, primo mercato del vettore dopo l’Italia: lo scorso 7 aprile è stata inaugurata la Roma Fiumicino-Chicago e con queste due nuove rotte arrivano a 8 le destinazioni raggiunte fra Stati Uniti e Canada. Il prossimo 2 giugno verrà inaugurato anche il volo Roma Fiumicino – Riyad, seguito da Accra, Dakar, Kuwait City e Gedda, che porteranno ad un totale di 57 le destinazioni operate nell'estate 2024, di cui 16 nazionali, 26 internazionali e 15 intercontinentali.  [post_title] => Ita Airways operativa da oggi sulla Fiumicino-Toronto con 6 voli settimanali [post_date] => 2024-05-10T11:41:00+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715341260000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "air dolomiti annullato lo sciopero del 19 maggio del personale di condotta" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":65,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1175,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467531","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un'opportunità per il team di sperimentare il learning by doing attraverso attività pratiche e moduli di formazione, focalizzati anche sulle soft skills. Termina oggi l'Academy Th Group, che ha riunito per dieci giorni a Ostuni tutta l’azienda con un obiettivo importante: plasmare il futuro della stagione estiva attraverso un intenso programma di formazione. “Con lo scopo di portare a nuove vette l'esperienza dell'ospite, stimolare la crescita del team e offrire servizi a valore aggiunto, questa Academy è stata molto più di una semplice preparazione per la stagione – spiega il direttore operations e hr di Th Group, Lorenzo Bighin -. È stato un viaggio di apprendimento, condivisione e crescita personale e professionale”.\r\n\r\nOltre a lavorare sul prodotto, ogni settore ha affinato le proprie competenze relazionali, di leadership e motivazionali, grazie alla guida di 30 formatori. Sono stati oltre 560 i partecipanti distribuiti in 23 classi tra comparti alberghieri e animazione. Anche quest’anno alcuni dei contenuti erogati nella settimana sono stati curati dalla Scuola italiana di ospitalità. “Abbiamo partecipato con piacere come partner all'Academy di Th perché è l'occasione di collaborare con un'azienda che da sempre valorizza le risorse umane formandole sia negli aspetti tecnici sia in quelli umani”, sottolinea il direttore Giulio Contini.\r\n\r\nMa l'Academy non è stato solo lavoro: ha offerto anche momenti di convivialità e condivisione, inclusi eventi gastronomici, sessioni di team building e spettacoli. È stata un'occasione per conoscere i colleghi, condividere esperienze e prepararsi insieme per l'avventura della nuova stagione estiva che vedrà l’azienda impegnata nell’apertura e gestione di 17 strutture al mare e dieci sull’arco alpino, a cui si aggiungono i tre indirizzi urban a Lazise sul lago di Garda, a Roma e ad Assisi.\r\n\r\n ","post_title":"Si e chiusa oggi l'Academy Th: 560 i partecipanti alla dieci giorni di Ostuni","post_date":"2024-05-16T14:55:22+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715871322000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467519","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La notizia era nell'aria già dallo scorso ottobre, quando sui media italiana si parlava di un'acquisizione di Villa San Giorgio, conosciuta anche come Castello di Portofino, da parte del gruppo Cascade che controlla Four Seasons. L'operazione venne tuttavia presto smentita dalla stessa compagnia di Bill Gates. Ora però il Corriere della Sera rivela come a fine aprile l'immobile sarebbe stato venduto per 66,4 milioni di euro dalla precedente proprietà, la famiglia di assicuratori genovesi Garrè, a Fort Partners: società portoricana facente capo all'imprenditore Nadim Ashi, che da anni collabora con la stessa Four Seasons. Un buon affare per la famiglia ligure, visto che, secondo il quotidiano milanese, una perizia di stima di quattro anni fa valutava la proprietà ligure 37,33 milioni.\r\n\r\nVilla San Giorgio si sviluppa su oltre 1.200 metri quadrati, è divisa in 12 mini appartamenti, dispone di un ascensore privato che porta a una spiaggetta sottostante ed è dotata di un parco privato. Il piano regolatore del comune identifica l’edificio come a uso residenziale, come già spiegato lo scorso ottobre dal sindaco di Portofino, Matteo Viacava, a commento dei rumours che già circolavano sull'affare in corso. Per trasformare il complesso in albergo occorrerebbe quindi cambiarne la destinazione d’uso. Due analoghe operazioni condotte da Fort Partners a Roma, con l’acquisizione di palazzo Marini in centro e di palazzo della Rovere in via della Conciliazione, sono tuttavia già state effettuate con l'obiettivo di aprire altrettanti hotel Four Seasons nella capitale.","post_title":"Il Castello di Portofino cambia proprietà. In arrivo un Four Seasons?","post_date":"2024-05-16T12:50:15+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715863815000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467482","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Doppia operazione per la private equity francese Extendam, che acquisisce i Sofitel Roma Villa Borghese e Lisbon Liberdade, inaugurando in questo modo una nuova partnership con il brand di casa Accor. L'operazione capitolina è stata in particolare finanziata tramite un prestito green emesso dal team milanese di Crédit Agricole Corporate Investment. Come asset manager della struttura capitolina è stata inoltre nominata Ring a Bell Hospitality. Ricavato dalla conversione di un palazzo del diciannovesimo secolo, il Villa Borghese è situato in una zona centrale della città e include 78 camere, un ristorante da 60 posti, un roof terrace, fitness centre e meeting room. L'albergo sarà ora sottoposto a una serie di lavori per migliorarne l'efficienza energetica e ambientale.\r\n\r\nIl Sofitel di Lisbona offre invece 163 camere, ristorante, bar, ambienti per banchetti, spazio fitness e aree meeting ed eventi. Sarà sottoposto a un intervento di restyling riguardante le camere, che prevede l'incremento del numero di suite a disposizione degli ospiti, nonché la creazione di una spa. Il deal è stato condotto in collaborazione con Dg Invest, partner di lunga data di Extendam, che sarà pure l'asset manager dell'hotel. Anche in questo caso l'investimento è stato finanziato tramite un prestito green, rilasciato da Caixa Bank e BoncoBpl. Non sono stati rivelati ulteriori dettagli delle due transazioni. Le due operazioni rappresentano i primi investimenti di Extendam a Roma e Lisbona.","post_title":"I francesi di Extendam acquisiscono i Sofitel Rome Villa Borghese e Lisbon Liberdade","post_date":"2024-05-16T11:32:37+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715859157000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467486","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Demoskopika lancia l'allarma sul sovraffollamento turistico in molte città italiane. Cinque gli indicatori utilizzati da Demoskopica per generare l’Indice Complessivo di Sovraffollamento Turistico: densità turistica, densità ricettiva, intensità turistica, utilizzazione lorda e quota di rifiuti urbani attribuibili al settore turistico.\r\n\r\nIl presidente di Demoskopika, Raffaele Rio: «Una gestione poco consapevole e sostenibile dei flussi turistici rischia di trasformare una grande opportunità di arricchimento culturale e sviluppo economico in una preoccupante minaccia per i nostri sistemi locali. Fondamentale monitorare attraverso indicatori territoriali l’evoluzione del fenomeno».\r\nLivelli\r\nSono prioritariamente sette le destinazioni provinciali a “soffrire” maggiormente il fenomeno dell’overtourism: Rimini, Venezia, Bolzano, Livorno, Trento, Verona e Napoli. Per loro, il livello previsto dalla scala di valutazione dei ricercatori è “Molto-Alto”. In altri termini, in queste aree il sovraffollamento comincia a essere più che preoccupante con impatti critici sulla qualità della vita locale e sulla sostenibilità delle destinazioni turistiche.\r\n\r\nPiù che rilevante anche il posizionamento di destinazioni turistiche come Roma e Firenze, che si collocano nel livello \"Alto\" dell’Indice di Demoskopika. In queste destinazioni, in particolare, secondo i ricercatori dell'Istituto, è presente una significativa pressione sulle risorse locali, con evidenti problemi di gestione dei flussi turistici.\r\n\r\nSul versante opposto, a subire meno “la massiccia presenza turistica” Benevento, Rieti, Reggio Calabria, Isernia e Campobasso. In queste destinazioni, collocate nel livello “Molto-Basso”, il sovraffollamento turistico è minimo, con impatti limitati su infrastrutture e residenti. E così, ad esempio, si passa dai 64 turisti per residente a Bolzano a meno di un turista per abitante a Benevento.\r\n\r\nE, ancora, analizzando la concentrazione di turisti per unità di superficie, Venezia registra oltre 14 mila turisti per chilometro quadrato contro gli appena 41 di Enna. E sul versante del contributo del settore turistico alla produzione di rifiuti urbani?\r\n\r\nIn questo caso, il valore dei rifiuti prodotti pro capite, ottenuto dalla differenza tra la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata con la popolazione residente e la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata, invece, con la “popolazione equivalente”, ottenuta aggiungendo alla popolazione residente le presenze turistiche registrate nell’anno e ripartite sui 365 giorni, presenta anch’esso dati fortemente dicotomici: si va dai 71,65 chilogrammi per turista della destinazione provinciale di Rimini ad una valore minimo di 0,92 chilogrammi per turista registrato dal territorio di Isernia.\r\nQualità compromessa\r\nL’indice punta a favorire una maggiore evoluzione del fenomeno sui sistemi turistici locali aiutando a comprendere come il turismo incida sulla densità di popolazione, sull'uso delle infrastrutture ricettive, sull'intensità dell'interazione turistica rispetto ai residenti e, infine, sull'impatto ambientale relativo alla gestione dei rifiuti. 1 15 maggio 2024\r\n\r\n«L’overtourism – dichiara Raffaele Rio, presidente di Demoskopika - non solo minaccia la sostenibilità delle nostre destinazioni più amate ma rischia anche di compromettere la qualità dell'esperienza per i visitatori e la qualità della vita per i residenti. Il sovraffollamento turistico è un campanello d'allarme che ci chiama ad agire, promuovendo un turismo più responsabile e sostenibile.\r\n\r\n«È fondamentale – precisa Raffaele Rio - implementare politiche di gestione del turismo che includano limitazioni temporali e numeriche per l'accesso ai luoghi più a rischio, insieme a strategie per promuovere destinazioni alternative meno note ma altrettanto ricche di cultura e bellezza oltre a incentivare il turismo fuori stagione promuovendo i luoghi anche in periodi meno affollati.\r\n\r\n«In questa direzione, Demoskopika intende supportare i decisori istituzionali ai vari livelli nel monitoraggio dell'impatto turistico, fornendo dati e analisi territoriali per aiutare a bilanciare le esigenze economiche con la sostenibilità ambientale e sociale. È il momento di agire con consapevolezza e responsabilità, per garantire – conclude Raffaele Rio - che il turismo continui a essere una fonte di arricchimento culturale e sviluppo economico senza diventare un peso per le generazioni future».","post_title":"Demoskopika: l'overtourism in Italia può diventare una minaccia","post_date":"2024-05-16T11:10:54+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715857854000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467462","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Finnair riprenderà il prossimo 2 giugno i voli per Tartu, che sono stati sospesi per un mese, in modo da poter introdurre all'aeroporto estone una soluzione di avvicinamento che non richieda l'utilizzo del segnale Gps.\r\n\r\nI metodi di avvicinamento precedentemente utilizzati dallo scalo di Tartu erano basati sui segnali Gps le cui interferenze nell'area hanno talvolta impedito agli aeromobili di avvicinarsi e atterrare. Da qui l'interruzione dei collegamenti tra Helsinki e Tartu dal 29 aprile al 31 maggio.\r\n\r\nNel mese di maggio, i metodi di avvicinamento utilizzati all'aeroporto di Tartu sono stati aggiornati in modo da poter utilizzare alcuni degli avvicinamenti senza segnale Gps, che si basano su segnali radio inviati da stazioni a terra. Questi tipi di metodi basati a terra sono in uso nell'aviazione da molto tempo e l'interferenza del Gps non influisce sulla loro utilizzabilità. \r\n\r\nFinnair vola a Tartu due volte al giorno, sei giorni alla settimana, e i voli sono operati dal partner Finnair Norra con aeromobili Atr.","post_title":"Finnair ripristinerà il prossimo 2 giugno i voli sulla Helsinki-Tartu","post_date":"2024-05-16T10:41:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715856090000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467459","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_467460\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Kenton Jarvis, nuovo ceo di easyJet[/caption]\r\nJohan Lundgren lascerà la carica di amministratore delegato di easyJet all'inizio del 2025, dopo aver ricoperto l'incarico per sette anni. Il successore scelto è Kenton Jarvis, che è entrato a far parte della compagnia aerea nel febbraio 2021, ricoprendo da allora il ruolo di membro del consiglio di amministrazione e di chief financial officer.\r\nUn passaggio di consegne nel solco della continuità dell'attuale strategia.\r\n\r\n \r\n\r\n\"Lavorerò a stretto contatto con Jarvis e con l'intero team esecutivo per raggiungere gli obiettivi di quest'anno e passare le responsabilità senza problemi alla fine dell'anno - ha commentato Lundgren -. Ci sono ancora cose importanti da realizzare nel corso dell'anno, ma quando sarà il momento lascerò easyJet con un grande senso di lealtà e di orgoglio per i progressi compiuti e per il potenziale che l'azienda ha per il futuro\".\r\n\r\n\"Credo molto nel futuro della nostra compagnia aerea, che è alimentata dal talento e dall'entusiasmo del nostro personale di prima linea. Sarò immensamente orgoglioso di guidare i nostri team per realizzare il brillante potenziale di easyJet\" ha affermato il nuovo ceo.\r\n\r\nIl cambio di leadership è arrivato in parallelo alla presentazione dei risultati del semestre chiuso lo scorso 31 marzo, che hanno visto la compagnia registrare una riduzione delle perdite, mentre le prospettive per la stagione estiva sono decisamente positive. \r\n\r\nLa perdita ante imposte si è infatti ridotta a 350 milioni di sterline e la compagnia aerea ha dichiarato di aspettarsi tassi di riempimento più elevati dell'anno scorso durante il picco estivo.\r\n\r\n\"Siamo concentrati sull'esecuzione del piano a medio termine e dei relativi obiettivi finanziari stabiliti all'inizio dell'anno e consideriamo Kenton la persona ideale per guidare il nostro team esecutivo a questo scopo\", ha dichiarato Stephen Hester, presidente di easyJet.","post_title":"Cambio al vertice di easyJet: Kenton Jarvis nuovo ceo. In carica da inizio 2025","post_date":"2024-05-16T10:19:36+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1715854776000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467387","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' Napoli la destinazione più visitata dagli italiani per il ponte del 25 aprile, confermandosi in vetta alla classifica come nel 2023. A tallonare la città partenopea quest'anno sono state Roma e poi Lisbona, mentre 12 mesi fa il resto del podio era composto da Barcellona e Budapest. Lo rivela l'ultima indagine condotta dall'operatore specializzato nella vendita di visite guidate ed escursioni in tutto il mondo, Civitatis. Nonostante le prime due mete siano città italiane, sottolinea lo studio, solo il 19,36% dei nostri connazionali avrebbe tuttavia optato per una fuga nella Penisola, con la restante parte che ha invece scelto Paesi come Spagna, Portogallo, Francia o Polonia.\r\n\r\nConfrontando le attività prenotate nel 2023 rispetto al 2024, è importante sottolineare come il numero di prenotazioni di attività e tour quest'anno abbia registrato un aumento del 54,13%. Le attività più gettonate dagli italiani sono state in particolare una combinazione di visite guidate e tour, evidenziando il desiderio di esplorare a fondo le destinazioni scelte. A Napoli, spicca il tour gratuito del centro storico, la visita alla città sotterranea e l'itinerario di Spaccanapoli e Cristo Velato. A Roma, i visitatori hanno invece optato per il tour del Colosseo, dei Fori e del Palatino, la visita guidata del Vaticano e il tour gratuito di Roma.","post_title":"Civitatis: Napoli sulla vetta del podio dei viaggi per il ponte del 25 aprile degli italiani","post_date":"2024-05-15T10:25:17+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1715768717000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467366","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si terrà dal 16 al 19 maggio la prima edizione della Spring Climate School di Terre del Rossese, promossa dai comuni liguri di Dolceacqua, Camporosso, Soldano, San Biagio della Cima e Perinaldo, in collaborazione col DIATI del Politecnico di Torino e con Adaptation.\r\n\r\nDa due anni i comuni promotori dell'iniziativa lavorano a un progetto di valorizzazione territoriale che prende le mosse dallo studio delle Nomeranze del vino Rossese per delineare quel paesaggio culturale comune ai borghi elencati nel disciplinare della DOCG, al fine di promuovere turisticamente e culturalmente tutta l'area sotto un unico brand, \"Terre del Rossese\".\r\n\r\n«La prima Climate School italiana 'diffusa' nasce con obiettivi molto ambiziosi, formare gli amministratori pubblici locali ed i piccoli imprenditori, informare la popolazione e divulgare i temi della crisi climatica alle giovani generazioni - spiega il giornalista Marco Merola, Direttore scientifico della Scuola e fondatore di Adaption.it - Il programma, articolato in quattro giorni, è denso di seminari, esperimenti di citizen science e giochi dedicati alle scuole, perchè nessuno deve rimanere indietro. La giornata finale sarà dedicata al mare, ne parleremo nella piazza di Camporosso con una delle più quotate ricercatrici italiane, la biologa marina dell'ENEA Chiara Lombardi».\r\n\r\nLa finalità della Climate School è quindi quella di interpretare le esigenze del territorio e dare soluzioni innovative a chi lo abita e se ne prende cura: dalla sensibilizzazione dei bambini sui rischi naturali attraverso modelli territoriali in scala costruiti con mattoncini LEGO, ai temi più cari a questa zona ligure e non solo, quali l’agricoltura e il turismo, fino a laboratori sugli open data per la gestione del territorio, incontri con ricercatori e mapping party.\r\n\r\n«L’unicità del nostro territorio – aggiunge  Fulvio Gazzola, sindaco di Dolceacqua, comune capofila di Terre del Rossese - è quella di aver sempre dovuto confrontarsi con una natura ostile, a cui abbiamo dovuto imparare a adattarci, gestendone i cambiamenti e le asperità, nel segno di un costante ascolto e rispetto. Per questo, coi docenti del Politecnico di Torino e con Adaptation, abbiamo ideato questa prima Spring Climate School rivolta alle comunità locali, per poter trovare insieme nuovi strumenti di dialogo col nostro straordinario paesaggio e risposte alle nuove sfide dei cambiamenti climatici».\r\n\r\n ","post_title":"Liguria, al via la prima Climate School: da Terre del Rossese focus su territorio e soluzioni innovative","post_date":"2024-05-15T10:00:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715767257000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467087","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Taglio del nastro per il primo volo Ita Airways da Roma Fiumicino a Toronto. Sulla rotta vengono operate sei frequenze settimanali che diventeranno giornaliere da giugno a settembre e passeranno a cinque settimanali ad ottobre.\r\n\r\nNel mese di maggio l'orario prevede la partenza da Roma Fiumicino alle 10:15 con atterraggio a Toronto alle 14:05 (ora locale), mentre il volo da Toronto parte alle 16:40 (ora locale) e arriva a Roma Fiumicino alle 7:15 del giorno successivo.\r\nIl volo inaugurale è stato operato con l'Airbus A330-900 di nuova generazione configurato con tre classi che prevede 30 posti in Business Class, con sedili completamente reclinabili fino a trasformarsi in un letto, 24 posti in Premium Economy e 237 posti in Economy, di cui 36 dedicati alla Comfort Economy.\r\n “L’apertura dei collegamenti di Ita Airways tra l’Italia e il Canada risponde all’elevata domanda di mobilità fra i due Paesi, anche in virtù della rilevante presenza di cittadini canadesi di origini italiane – ha dichiarato Emiliana Limosani, chief commercial officer del vettore e ceo Volare -. Con il nostro volo diretto prevediamo di trasportare fino a 2 milioni di passeggeri italo-canadesi che ogni anno si spostano fra i due Paesi. Il collegamento, inoltre, consentirà ai nostri Passeggeri di avere accesso non solo al traffico point-to-point, ma anche di raggiungere altre destinazioni all’interno di entrambi i Paesi, combinando così viaggi di turismo e d’affari. La nuova rotta sta già riscontrando ottimi risultati in termini di prenotazioni, raggiungendo oltre 30.000 passeggeri nel periodo da maggio a settembre”.\r\n“Con il lancio di questa nuova rotta la summer 2024 per il Canada si arricchisce ulteriormente, arrivando a contare, nei mesi di picco, ben 7 partenze giornaliere da Roma verso le principali città canadesi - ha dichiarato Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma -. Una programmazione record dei vettori per il Paese Nord Americano che posiziona Fiumicino tra i migliori scali europei, con una crescita di oltre il 30% rispetto ad un 2023 con un’operatività già da primato.”\r\n\r\nMercato strategico\r\n“Un collegamento importante che permette di rafforzare la collaborazione con un mercato strategico -  sottolinea Ivana Jelinic, ad di Enit. Il Canada è uno dei Paesi con la presenza di italiani all’ estero tra le più alte al mondo e che quindi hanno un peso nello sviluppo del turismo di ritorno.  Il nuovo volo Ita Airways Roma - Toronto rappresenta quindi un altro tassello di sviluppo turistico dell'Italia, offrendo un'opportunità unica per ampliare e diversificare i flussi turistici verso il nostro Paese. Questo nuovo servizio aereo non solo facilita l'accesso al territorio italiano, ma contribuisce anche a rafforzare la nostra posizione competitiva nel panorama turistico internazionale, posizionando l'Italia come una destinazione di prima scelta per viaggiatori di tutto il mondo”.\r\nIta avanza quindi lungo il percorso di crescita dei collegamenti con il Nord America, primo mercato del vettore dopo l’Italia: lo scorso 7 aprile è stata inaugurata la Roma Fiumicino-Chicago e con queste due nuove rotte arrivano a 8 le destinazioni raggiunte fra Stati Uniti e Canada.\r\n\r\nIl prossimo 2 giugno verrà inaugurato anche il volo Roma Fiumicino – Riyad, seguito da Accra, Dakar, Kuwait City e Gedda, che porteranno ad un totale di 57 le destinazioni operate nell'estate 2024, di cui 16 nazionali, 26 internazionali e 15 intercontinentali. ","post_title":"Ita Airways operativa da oggi sulla Fiumicino-Toronto con 6 voli settimanali","post_date":"2024-05-10T11:41:00+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1715341260000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti