30 marzo 2022 09:34
Si chiama Veggie d’Autore il nuovo cofanetto Boscolo Gift. Un nome che da subito chiarisce il tema di un’offerta realizzata in collaborazione con Marco Bianchi, food mentor famoso per il suo impegno nella promozione di una alimentazione sana e bilanciata: una viaggio nel gusto con una selezione di ristoranti vegetariani, vegani, crudisti e plant-based, in cui da materie sane e naturali nascono piatti gourmet.
Tra le proposte all’interno del cofanetto vi segnaliamo: Linfa – Eat Different a Milano; un ristorante in cui la cucina vegana è la protagonista indiscussa così come l’attenzione alla sostenibilità e allo zero sprechi. La cucina è a vista.
Écru – Raw & Organic Food a Roma; per entrare nel mondo della cucina crudista, per apprezzare e ammirare piatti preparati sempre al momento con un processo di lavorazione particolare che non supera mai i 42 gradi. Verdura cruda, fermentata, essiccata, massaggiata, ma mai cotta.
Il Margutta a Roma; un ristorante che per i vegetariani è una vera e propria istituzione fin dal 1979, quando la cultura vegana non
era ancora così conosciuta e alla moda. A caratterizzare Il Margutta sono i piatti preparati con la verdura sempre fresca, a chilometri zero, proveniente spesso dall’orto dello stesso proprietario o da orti selezionati. Verdure poco manipolate, appena scottate, perché la semplicità che esiste in natura va rispettata.
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Estesa a 38 nazionalità, la visa-free policy risponde perfettamente alla crescita di domanda che il Paese continua a registrare. A gennaio l’amministrazione nazionale dell’Immigrazione ha confermato un flusso di 64,8 milioni di visitatori internazionali nel 2024, in crescita dell’82,9% rispetto alla stagione precedente. Largo merito è stato riconosciuto proprio alle nuove politiche riguardanti il visto (di esse hanno usufruito 20,11 milioni di visitatori stranieri), ma anche all’implementazione di sistemi di pagamento senza contanti in riferimento alle piattaforme nazionali Alipay e WeChatPay, così come dei sistemi di traduzione simultanea per offrire al viaggiatore la massima libertà sul posto.
Oltre a Fenghuang, le montagne di Avatar, Chengdu “dove ballano i panda” e la Pingyao dei tagliatori di carta, da marzo 2025, Mistral Tour potenzia quindi la propria offerta sulla Cina, inserendo a catalogo anche il Guizhou, provincia di minoranze etniche a nord del Vietnam capaci di costruire spettacolari ponti del vento e della pioggia (Cina d’autore. Il Guizhou, 13 giorni). Salgono dunque a 12 le proposte dei tour di gruppo e a dieci quelle dei tour individuali, con programmi compresi sempre fra i nove e i 17 giorni massimo, nei quali viene riservato crescente spazio agli aspetti culturali che meglio caratterizzano la classicità cinese: dalla vita dei vicoli di quartiere, gli hutong, agli spettacoli del teatro popolare, dalla visita delle abitazioni tradizionali alle lezioni di tai-chi, arrivando alla scoperta dei locali di maggior tendenza.
“Un’ulteriore novità che lanceremo nel corso dell’anno - conclude Serra - riguarda il servizio di concierge, pensato per accompagnare passo a passo il nostro ospite durante la scoperta del Paese: che si tratti di prenotazioni al volo di ristoranti, auto, musei o biglietti, i servizi potranno essere pagati direttamente tramite Alipay e messi a disposizione su telefonino mediante la generazione di codici Qr code”.
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Proprio nel 2023 il Kerala ha ospitato 600.000 viaggiatori, 13.500 dei quali provenienti dall’Italia. Dopo un calo significativo durante gli anni del Covid, nel 2023 il numero di visitatori italiani ha ripreso a crescere, con un incremento del 165,7% rispetto all'anno precedente.
Il dato evidenzia l’interesse del mercato italiano per il Kerala in quanto destinazione unica e affascinante, rinomata per la sua bellezza naturale, la cultura vibrante e l'ospitalità calorosa. Tra queste, la Papanasham Beach di Varkala, una spiaggia che è stata inclusa nella prestigiosa lista di Lonely Planet delle 100 spiagge più incredibili al mondo.
Tra le proposte turistiche c’è il soggiorno nelle Kettuvallam, le case galleggianti che navigano lungo i 900 km delle Backwaters (una rete di laghi e canali collegata al mar Arabico). Il Kerala, con il 30% del territorio coperto da foreste, ospita una ricca biodiversità: 15 santuari della fauna selvatica, 2 riserve di tigri e 5 parchi nazionali.
La regione - raggiungibile anche attraverso 4 aeroporti che servono rotte internazionali e nazionali - è famosa per i suoi 580 km di costa, con spiagge ideali per rilassarsi o praticare sport acquatici. Inoltre in Kerala si trova il 40% della catena montuosa dei Ghats occidentali, che offre ben 19 siti patrimonio mondiale dell'Unesco.
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[post_content] => Ci saranno anche i Planet Funk tra i protagonisti della Music Cruise della Costa Toscana in programma in concomitanza con il Festival di Sanremo. In occasione della finale, sabato 15 febbraio, il palcoscenico sul mare dell’evento musicale più atteso dell’anno sarà in collegamento in diretta con il teatro Ariston. Ormeggiata di fronte a Sanremo, la Toscana si trasformerà in uno spettacolare club, ospitando appunto l’esibizione dei Planet Funk. La band italiana, che ha recentemente festeggiato i 25 anni di carriera, suonerà in uno degli spazi più caratteristici della nave: un palco dislocato su tre piani che regalerà un live show di una delle band più distintive della scena elettro-dance internazionale.
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[post_content] => In un settore turistico sempre più frammentato, con nuove professioni che nascono ogni giorno, è fondamentale fare chiarezza e definire ruoli chiari e riconoscibili. A nostro avviso dobbiamo proporre un approccio semplice ma che tiene conto di un organigramma ottimale con due figure fondamentali, quella del tecnico di destinazione e quella del destination manager.
Il tecnico di destinazione è l’anima operativa per la gestione di una DMO turistica. E’ la figura sempre in prima linea, può gestire l’organizzazione pratica, la comunicazione o la gestione del monitoraggio di destinazione con il supporto di sistemi Big Data based. In molti casi si può occupare di coordinare le attività come la gestione della rete, gli eventi locali e il monitoraggio dei servizi offerti. Il suo lavoro è fondamentale per garantire un’esperienza impeccabile ai turisti e per raccogliere informazioni utili per migliorare continuamente la destinazione.
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Flavia Maria Coccia
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[post_content] => A Roma Fiumicino è operativa la nuova Solar Farm, il più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in uno scalo europeo e tra i più estesi a livello globale realizzato in aeroporto, precisamente lungo il lato Est della pista 3 dell'hub romano.
La nuova infrastruttura, progettata da Aeroporti di Roma e realizzata da Enel in collaborazione con Circet, tramite appalto integrato affidato a seguito di una gara pubblica europea, si estende per quasi 2.5 km ed è composta da circa 55.000 pannelli in silicio monocristallino che, grazie ad una potenza di 22 MWp, consentiranno allo scalo di produrre annualmente energia elettrica per più di 30 milioni di kWh.
Si tratta di un primo, grande passo che porterà lo scalo ad avere a regime, nei prossimi 5 anni, una potenza installata di 60 MWp con l’installazione di ulteriori farm sempre all’interno del perimetro dell’attuale sedime. Una capacità sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico annuo di 30.000 famiglie italiane, per un anno intero o - tradotto in auto elettriche – a fare il “pieno” a oltre un milione di veicoli.
L’investimento complessivo per la realizzazione del progetto ammonta a circa 50 milioni di euro, nell’ambito di un paniere di interventi per la generazione rinnovabile e la mobilità sostenibile per un impegno finanziario che supera i 200 milioni di euro.
«Il lancio della nuova Solar Farm consolida il nostro impegno nella transizione green e nella decarbonizzazione con una infrastruttura unica nel suo genere in tutto il panorama aeroportuale internazionale - afferma Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma -. L’indipendenza energetica garantita da questa nuova progettualità al nostro aeroporto a 5 stelle consentirà di ridurre drasticamente l’impatto ambientale delle nostre attività secondo il modello di sviluppo sostenibile che stiamo costruendo ormai da anni e che rappresenta la prima, vera precondizione per la crescita dello scalo, del territorio e del Paese».
La Solar Farm, che contribuirà dunque a ridurre le emissioni di CO2 dello scalo di oltre 11.000 tonnellate ogni anno, rappresenta una delle più ambiziose iniziative nel percorso di transizione energetica e decarbonizzazione avanzate da Adr, con l’obiettivo di arrivare al Net Zero Carbon nel 2030, con vent’anni di anticipo rispetto al target di settore. Va ricordato che l’infrastruttura si colloca all’intero della strategia ESG delineata dalla Capogruppo Mundys i cui obiettivi sono stati certificati da SBTi (Science Based Target Initiative), in linea con lo scopo di mantenere il riscaldamento globale entro una traiettoria di 1,5°C. Si tratta del target più ambizioso previsto dal protocollo SBTi, adottato oggi da pochi gruppi attivi nel settore aeroportuale e per raggiungere il quale sono fondamentali opere come l’impianto fotovoltaico inaugurato oggi.
Oltre a ridurre l’uso delle fonti fossili per il fabbisogno energetico delle attività aeroportuali, la nuova opera permetterà anche di incrementare l’indipendenza energetica e la resilienza rispetto alla volatilità dei mercati.
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Gli autobus saranno impiegati sulle tratte per oltre 30 città italiane da nord a sud: queste teecnologie avanzate consentono l’uso di Lng e Bio-Lng in modo intercambiabile, con l’obiettivo di facilitare la transizione verso la fonte di alimentazione più sostenibile. L’obiettivo di FlixBus è, infatti, quello di ampliare progressivamente la quota di Bio-Lng nella miscela di carburante utilizzata, con la possibilità di ridurre, in futuro, l’impronta carbonica delle operazioni fino al 90% in caso di bus interamente alimentati a Bio-Lng.
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La trasformazione della flotta FlixBus è una leva fondamentale nel percorso del gruppo Flix verso l’obiettivo di Net Zero entro il 2040 in Europa ed entro il 2050 a livello globale. Come Scania, Flix misura i propri progressi per la riduzione delle emissioni climalteranti secondo standard scientificamente accreditati, attraverso l'iniziativa Science Based Targets.
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[post_content] => Già annunciato qualche mese fa, arriva ora l'ufficializzazione del debutto ufficiale del nuovo brand The Unexpected Hotels di casa Palladium. L'appuntamento è per la prossima estate e coinvolgerà l'Ushuaïa Tower dell'omonimo complesso alberghiero di Ibiza che disporrà presto di due tipologie di offerta distinte.
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[post_content] => Vanta 298 camere ed è il più grande albergo della regione. Apre ufficialmente in Turchia il Cappadocia Marriott Hotel, dall'architettura e dal design ispirati all'aspetto caratteristico del territorio. Costruito con pietre naturali di provenienza locale, la tavolozza dei colori della proprietà riflette i toni terrosi dell'ambiente circostante, con sfumature di terracotta, beige tenue e verde tenue che evocano un senso di tranquillità. Le opere d'arte realizzate a mano da artigiani locali, tra cui una collezione unica di Venessa Ceramics, rafforzano ulteriormente il legame con il ricco patrimonio culturale della Cappadocia.
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[post_content] => Ci sono voluti dieci anni di lavori e lunghe procedure burocratiche ma alla fine il Romeo Collection di Roma ha finalmente aperto i propri battenti lo scorso dicembre. La struttura, si legge su Roma Today, si trova in una zona centralissima della capitale, in via di Ripetta, vicino a via del Corso e piazza del Popolo; dispone di 74 camere distribuite in tre edifici differenti per 10 mila metri quadrati di superficie. Presente anche una spa brandizzata Sisley Paris, una palestra, una corte interna, un bistrot, un bar in cortile e una terrazza all'ultimo piano firmata Krug.
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